CAPO I Riferimenti normativi, ambito di applicazione, definizioni
|
|
- Susanna Carlini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DISPOSIZIONI PER LA GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO CAPO I Riferimenti normativi, ambito di applicazione, definizioni Art. 1 Riferimenti Normativi La materia del presente regolamento è ispirata a: - DPR n. 445 del ; - DPR n. 428 del ; - D.L.vo n. 196 del ; - DPCM 6 maggio 2009; Art. 2 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina la gestione e la tutela dei documenti ricevuti e trasmessi dall Azienda per il diritto allo studio di Benevento, di seguito denominata Adisu o Azienda. 2. I documenti dell Adisu sono quelli prodotti e acquisiti ovvero la rappresentazione, in qualsiasi modo formata, del contenuto di atti, anche interni, utilizzati nello svolgimento della propria attività amministrativa istituzionale. 3. L Ufficio Protocollo dell Adisu di Benevento afferisce funzionalmente ed organizzativamente al Servizio Amministrativo. 4. I documenti dell Adisu sono inalienabili. Art. 3 Cassificazione dei documenti 1. I documenti si distinguono in: - documenti in arrivo; - documenti in partenza; - documenti interni. Art. 4 - Documento in arrivo 1. Il documento in arrivo è il documento avente rilevanza giuridico-probatoria formato e trasmesso all Adisu da un altra Pubblica Amministrazione o da altro soggetto esterno, registrato dall Ufficio Protocollo. Art. 5 - Documento in partenza 1. Il documento in partenza è il documento di valenza giuridico-probatoria formato dal personale interno all Adisu nell'esercizio delle proprie funzioni e destinato a terzi, registrato dall Ufficio Protocollo. Art. 6 - Documento interno 1. I documenti interni, ovvero quelli scambiati all interno dell Azienda sono distinti in: 1
2 a) documenti interni di carattere giuridico probatorio, e per l effetto soggetti a registrazione. b) documenti interni di carattere informativo, ovvero memorie informali, appunti, brevi comunicazioni di rilevanza meramente informativa tra uffici o operatori aziendali e per l effetto non soggetti a registrazione. Art. 7 Supporti dei documenti 1. I documenti possono essere cartacei e informatici. 2. Per documento informatico s intende la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti. 3. Per documento analogico si intende la rappresentazione di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti prodotta su supporto non informatico; in genere il documento analogico è un documento cartaceo. 4. Per versione analogica di un documento informatico si intende la sua riproduzione su supporto non informatico. 5. Per versione informatica di un documento analogico si intende una copia informatica di esso. Art. 8 - Minuta del documento 1. Per minuta di un documento s intende la sua stesura provvisoria o in bozza, soggetta a integrazioni e a modifiche prima della redazione definitiva. Art. 9 - Documento avente valore di atto pubblico 1. Deliberazioni, determine dirigenziali, verbali, decreti, contratti e qualunque altro documento avente valore di atto pubblico sono redatti, di norma, sia su supporto cartaceo sia su supporto informatico purché ne sia garantita la conservazione illimitata. Art. 10 Diritto all accesso e diritto alla consultazione 1. L Adisu garantisce i principi della trasparenza dell azione amministrativa, il diritto di accesso ed il diritto alla consultazione al registro di protocollo e ai documenti detenuti secondo la normativa vigente e nel rispetto della normativa in materia di tutela dei dati personali e dal relativo regolamento aziendale di attuazione per il rispetto della privacy. Art. 11 Protocollo e registro di protocollo 1. Il protocollo è l insieme degli elementi e delle procedure che attribuiscono al documento la valenza giuridica, procedimentale e probatoria. 2. Il registro di protocollo è un atto pubblico che fa fede, fino a prova di falso, dell effettivo ricevimento o spedizione di un documento e produce effetti giuridici a favore o a danno delle parti. Il registro si rinnova ogni anno solare. Art. 12 Registri, repertori e serie documentali 1. Il registro è un documento amministrativo costituito dalla registrazione, in sequenza cronologica predefinita e in unica entità documentaria, di una pluralità di atti giuridici. 2. Il repertorio è un registro di una specifica serie documentale. 3. Per serie documentale si intende un raggruppamento, dettato da esigenze funzionali di documenti con caratteristiche omogenee in relazione alla natura e alla forma dei documenti, o in relazione all oggetto o alla materia. Art. 13 Firma digitale e firma elettronica 1. Per firma digitale si intende la validazione di un documento informatico, secondo il disposto dell art.1, comma 1 lettera n) e dell art.27 del DPR 445/2000. La firma digitale certifica sia la provenienza di un documento elettronico sia l integrità dello stesso. 2
3 2. La firma elettronica è definita ai sensi dell art.2, comma 1 lettera a) del D.Lgs. 10/2002, essa assicura la provenienza di un documento ma non l integrità del suo contenuto. CAPO II La gestione dei documenti in entrata e uscita Art. 14 Ufficio protocollo e Protocollo Informatico 1. L attività di registrazione dei documenti in arrivo ed in uscita compete all Ufficio protocollo, che funzionalmente ed organizzativamente afferisce al Servizio Amministrativo dell Adisu. 2. L Adisu si avvale, di norma, di un protocollo informatico unico utilizzato per tutti i documenti in entrata e in uscita. Art. 15 Documenti in partenza 1. Il documento in uscita deve contenere le seguenti indicazioni: - logo dell'azienda; - il Servizio che produce il documento; - numero di protocollo e relativa data; - oggetto del documento; - collegamento ad un eventuale precedente; - sigla del Responsabile del Procedimento Amministrativo (R.P.A) - sigla del responsabile della composizione del testo, se diverso dal R.P.A.; - numero degli allegati; - indirizzo della sede legale dell'azienda; - numero telefonico e di fax aziendale; - indirizzo di posta elettronica aziendale; 2. I documenti in uscita dall Azienda per potere essere registrati e spediti devono essere firmati dal Direttore Amministrativo, o dal responsabile del procedimento, ovvero da parte di altro soggetto, previa delega del Direttore Amministrativo comunicata all Ufficio Protocollo. 3. Il documento cartaceo in partenza, di norma è redatto in originale, che viene spedito al destinatario, mentre una copia è conservata agli atti del Servizio competente ovvero agli atti del Servizio Amministrativo, nel fascicolo cronologico dei documenti in uscita. 4. Sia l'originale sia la copia devono contenere gli elementi informativi del documento. 5. Se i destinatari diretti sono più di uno, saranno spedite più originali. 6. Se i destinatari per conoscenza sono più di uno, saranno spedite più copie degli originali. ART Documenti in arrivo 1. I documenti ricevuti dal servizio di protocollo informatico, dopo essere stati registrati, sono assegnati dal Direttore Amministrativo al Servizio o all Ufficio competente e quindi al responsabile del procedimento. 2. Una copia del documento registrato in arrivo è conservata agli atti del Servizio competente ovvero agli atti del Servizio Amministrativo, nel fascicolo cronologico dei documenti in arrivo. 3. In caso di erroneo smistamento ad un Servizio o un Ufficio non competente, quest'ultimo avrà cura di rimettere il documento al Servizio ovvero all Ufficio competente, dandone comunicazione al Protocollo. Art Documenti soggetti a registrazione particolare I documenti soggetti a registrazione particolare (repertorio) sono: delibere, determine, verbali, contratti, registro del patrimomio immobilare, albi, ordinativi di pagamento e riscossione, gli atti interni e fra i servizi dell'azienda. 3
4 Art Documenti esclusi dalla registrazione Sono esclusi dalla registrazione: G.U.R.I., - B.U.R.C, notiziari, libri, riviste, giornali, materiali pubblicitari, inviti a manifestazioni, materiale statistico, atti preparatori interni ai servizi e fra i servizi e gli uffici dell'azienda, documenti di altri enti relativi ad avvisi pubblici e bandi di concorso, dichiarazioni fiscali, documenti soggetti a registrazione autonoma (deliberazioni del C.d.A., decreti, autorizzazioni, verbali, attestati, contratti, certificati ecc.), corrispondenza restituita da soggetti esterni a vario titolo (indirizzo inesatto, rifiuto del mittente ecc.); Art Originale e copia del documento informatico 1. Il documento informatico, redatto nel rispetto delle disposizioni vigenti, è da considerarsi a tutti gli effetti di legge, un documento originale. 2. La copia, l estratto e il duplicato del documento informatico, che riproducono e rappresentano letteralmente e integralmente un altro documento informatico o un documento cartaceo, sono validi a tutti gli effetti di legge se conformi alle vigenti disposizioni in materia. 3. Le copie informatiche di documenti originariamente cartacei sostituiscono i loro originali purché il notaio o altro pubblico ufficiale ne attesti la conformità con dichiarazione allegata al documento informatico. 4. La firma digitale, apposta sul documento da parte del soggetto che spedisce o rilascia documenti informatici contenenti copia di atti pubblici, scritture private e atti amministrativi, è l elemento che attribuisce efficacia giuridica al documento. Art Telefax 1. Il documento trasmesso tramite fax ha valore probatorio giuridico, risponde al requisito della forma scritta e, di regola, non richiede l invio del documento originale. 2. Il documento in partenza via fax dovrà indicare la seguente dicitura il presente documento, ai sensi del comma 6, art. 43 del T.U. 445/2000, non sarà seguito dal documento originale. 3. Il documento ricevuto tramite fax non richiede l invio del documento originale qualora sia possibile verificare la fonte di provenienza ovvero se contiene la dicitura del comma 6, art. 43 del T.U. 445/ Nel caso in cui non sia possibile verificare la fonte di provenienza di un telefax, esso viene trattato come corrispondenza anonima o senza firma. 5. Se il documento ricevuto via fax viene seguito da una trasmissione dello stesso documento con altri mezzi, a questo, se possibile, sarà assegnato lo stesso numero di protocollo della prima ricezione; in caso di difformità anche lievi, il documento successivo è da considerarsi diverso e avrà un nuovo numero di protocollo. Art. 21 Lettere anonime o documenti privi di firma 1. La corrispondenza anonima o i documenti in arrivo privi di firma seguono il regime di protocollo previsto per gli altri generi di documenti, ma di regola non dà avvio ad una procedura. Art Automatismi del protocollo 1. La procedura informatica assegna il numero progressivo di protocollo al momento della registrazione del documento in maniera automatica e immodificabile. 2. La numerazione viene rinnovata ogni anno solare. 3. A ciascun documento è assegnato un unico ed esclusivo numero di protocollo e una data di registrazione anch'essa immodificabile. 4
5 Art Registrazione e segnatura di protocollo 1. Il sistema di protocollazione prevede le operazioni di registrazione e segnatura di protocollo esse, oltre al numero di protocollo e alla data di registrazione, sono: mittente/destinatario la cui registrazione non è modificabile; oggetto del documento, registrato in forma non modificabile; data e numero di protocollo del documento ricevuto, se disponibili; data di arrivo, se diversa da quella di protocollazione; mezzo di ricevimento/spedizione; numero degli allegati; eventuale descrizione sintetica degli allegati ai documenti su supporto cartaceo. Art Segnatura di protocollo 1. Su ciascun atto deve essere riportato con etichetta: la denominazione Adisu, la data ed il numero della registrazione nel registro di protocollo. Art Annullamento delle registrazioni di protocollo 1. Le registrazioni di protocollo errate possono essere annullate, con una specifica funzione del sistema informatico a cura dell Ufficio Protocollo. 2. Le registrazioni annullate rimangono memorizzate nella base dati e sono opportunamente evidenziate dal sistema. Art Situazioni di emergenza e differimento dei termini di registrazione. e registro di emergenza 1. Di regola la registrazione dei dati sul registro di protocollo avviene nella giornata di ricezione. 2. Poichè le attività di protocollazione sono condizionate da: apertura dell'ufficio, consegna della posta, ricevimento di fax carico di lavoro degli addetti, presenza degli addetti, corretto funzionamento del sistema di protocollo informatico, il Responsabile del Servizio Amministrativo può autorizzare la registrazione in tempi diversi conferendo valore probatorio alla ricezione o all uscita di documenti con apposito timbro a mano. 3. In caso di situazioni di emergenza che si protraggano oltre le 24 ore il Responsabile del Servizio Amministrativo provvederà all adozione di un registro di emergenza cartaceo. 4. Le informazioni relative ai documenti protocollati in emergenza sono inserite nel sistema informatico tempestivamente al momento della sua riattivazione, recuperando i dati. In caso di prolungata emergenza, o di un numero eccessivo di protocollazioni, ovvero nel caso i dati siano in numero tale da creare rallentamento alle procedure e impedimento alle attività, è possibile protocollare come unico documento il registro di emergenza, avendo cura di riportare il numero di segnature ivi effettuare e il periodo di utilizzo. Art Orario di Apertura dell Ufficio Protocollo. 1. L orario di apertura al pubblico dell Ufficio Protocollo è concordato dal Responsabile del Servizio Amministrativo con il Dirigente dell Unità di Coordinamento dei Servizi, comunicata al Direttore Amministrativo e reso pubblico. Art. 28 Uso della posta elettronica L uso della posta elettronica è consentito per lo scambio di informazioni in/verso/dall Azienda ed è valido a tutti gli effetti di legge se conforme alle vigenti disposizioni in materia. 1. I messaggi di posta elettronica, corredati di firma digitale e formulati nel rispetto della normativa vigente, vanno protocollati. 2. Il documento di posta elettronica non corrispondente al formato stabilito dal CNIPA (ex AIPA) il cui contenuto è rilevante ai fini giuridici e probatori, dovrà essere stampato con l apposizione della dicitura documento ricevuto per posta elettronica ; successivamente è 5
6 protocollato come un normale documento cartaceo. 3. L Adisu provvede alla definizione di una casella di posta elettronica e la comunica al CNIPA (ex AIPA) per l inserimento nell indice delle amministrazioni pubbliche. 4. Sono protocollati solo i messaggi di posta elettronica che pervengono nella casella ufficiale di posta elettronica ed aventi rilievo istituzionale. 5. Se il messaggio è inviato ad una casella di posta elettronica diversa da quella istituzionale dovrà essere inviato per la protocollazione alla casella istituzionale e per conoscenza al mittente o, anche, semplicemente restituito ad esso con l indicazione della casella istituzionale di posta elettronica. 6. Se il documento ricevuto via posta elettronica viene seguito da una trasmissione dello stesso documento con altri mezzi, a questo successivo invio sarà, se possibile, assegnato lo stesso numero di protocollo della prima ricezione; in caso di difformità anche lievi, il documento successivo è da considerarsi diverso e avrà un nuovo numero di protocollo. 7. I documenti elettronici in entrata o in uscita dall Azienda, se provvisti di firma digitale, vengono collegati in maniera immodificabile alla registrazione di protocollo. Art. 30 Fonogrammi 1. I fonogrammi, sia in arrivo che in partenza, devono recare le seguenti indicazioni: a) data e numero di registrazione nel registro del protocollo; b) data di ricezione o trasmissione; c) nominativo dell addetto alla ricezione e alla trasmissione; d) orario di arrivo o di trasmissione. Art. 31 Ricezione di raccomandate, pacchi, plichi, comunicazioni giudiziarie, ecc. 1. L addetto all Ufficio Protocollo rilascia ricevuta dei plichi raccomandati o assicurati o quant altro comporti una dichiarazione di ricevimento. Art. 32 Gare e concorsi 1. La busta o il plico che reca le indicazioni "offerta", "gara" o qualunque altro elemento che indica la partecipazione ad una procedura concorsuale o di gara, non deve essere aperto ma protocollato in arrivo con l'apposizione delle segnature di protocollo direttamente sulla busta o plico. 2. In caso di gara, offerta o concorso per cui si prevede un afflusso straordinario di documenti, per non paralizzare le attività di protocollo, è possibile istituire un registro apposito relativo ad ogni singola gara, offerta o concorso. 3. In caso di gara, offerta o concorso, il Servizio competente avrà cura di comunicare all ufficio di Protocollo Generale data e ora di scadenza. L addetto alla protocollazione provvederà a segnalare sul plico stesso dei documenti la corrispondenza pervenuta fuori termine utile, trascrivendo su di esso l orario di ricezione e apponendo timbro e firma. 4. I documenti relativi a gara, offerta o concorso che dovessero pervenire in modalità diverse da quelle richieste non saranno ammessi alla procedure, anche se protocollati. Art. 33 Ipotesi particolari 2. Qualora si accerti il cattivo stato di sigilli o mezzi di chiusura di plichi, lettere o pacchi, tale da far temere danni o manomissioni, l addetto all Ufficio Protocollo redige immediatamente apposito verbale descrivente lo stato della corrispondenza e ne invia copia al servizio ricevente in uno alla corrispondenza danneggiata. 3. Il funzionario responsabile dell Ufficio Protocollo o altro dipendente delegato, riceve anche gli atti notificati dagli ufficiali giudiziari; in caso di chiusura dell ufficio, qualsiasi dipendente dell'azienda presente in servizio può ricevere gli atti giudiziari avendo cura di consegnarli all Ufficio Protocollo appena possibile. 6
7 4. L addetto all Ufficio Protocollo non è tenuto al rilascio immediato del numero di protocollo alla presentazione del documento ma, su richiesta, avranno cura di rilasciare ricevuta dell avvenuta consegna. Il numero di protocollo potrà essere comunicato ai richiedenti portatori di legittimo interesse una volta concluse le attività di protocollazione della giornata. CAPO III Stesura, gestione e tenuta documenti con valore di atto pubblici Art. 34 Determine 1. Le determine dirigenziali hanno un numero progressivo e vengono registrate con criterio cronologico su un apposito registro annuale a cura del Servizio Amministrativo ovvero della Segreteria della Direzione amministrativa. Art. 35 Delibere 1. Le delibere del Consiglio di Amministrazione fanno parte integrante dei verbali delle riunioni di tale organo, vengono redatti su fogli con numerazione progressiva, firmati dal Direttore Amministrativo e dal Presidente del C.d.A. e detenuti dal Servizio Amministrativo. 2. In caso di impedimento o assenza il Direttore Amministrativo verrà sostituito nelle funzioni di verbalizzazione da un dipendente appositamente individuato dal Direttore stesso, mentre in caso di impedimento o assenza il Presidente del C.d.A. viene sostituito dal Vicepresidente. Art. 36 Testo dei documenti con valore di atto pubblico 1.Il testo di delibere, determine, verbali, decreti, contratti e qualunque altro documento avente valore di atto pubblico di regola non contiene abbreviazioni, correzioni, abrasioni, lacune, aggiunte, acronimi non estesamente descritti ed espressioni in lingua straniera se non di uso comune non tradotte in lingua italiana. 2. Qualora si renda necessario apportare delle variazioni o correzioni, la stesura precedente deve essere leggibile. Art Titolario di classificazione. 1. Il titolario di classificazione è un sistema logico che suddivide i documenti amministrativi secondo la funzione esercitata, in titoli, categorie, classi e fascicoli, permettendo di organizzare in maniera omogenea i documenti che si riferiscono a medesimi affari o a medesimi procedimenti amministrativi. 2. L adozione del presente regolamento non prevede l adozione anche di un titolario di classificazione, in quanto funzionalmente non necessario rispetto alla struttura organizzativa dell Adisu di Benevento. Art. 37 Norme di rinvio 1. Il presente regolamento annulla e sostituisce qualsiasi norma regolamentare precedente e verrà adeguato all evoluzione normativa in materia. 2. Per tutto quanto non previsto, si fa rinvio alla normativa vigente. 7
Il protocollo informatico
La dematerializzazione dei documenti amministrativi Il protocollo informatico Notaio Gea Arcella garcella@notariato.it Udine 22 novembre 2012 1 1.1 L'obbligo di registrazione dei documenti amministrativi
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliR E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta
R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale Servizio Segreteria della Giunta Disciplinare sull utilizzo della posta elettronica certificata
DettagliPosta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA
Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Belluno 28 gennaio 2014 www.feinar.it PEC: Posta Elettronica Certificata Che cos'è e come funziona la PEC 3 PEC: Posta Elettronica
DettagliCOMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della
DettagliProtocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)
Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai
DettagliProtocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)
Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione
DettagliIl glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.
Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO E DEI FLUSSI DOCUMENTALI
APPROVATO CON DELIBERA DELLA G.C. N. 209 DEL 12/12/2011 COMUNE DI TORRE PELLICE -------------- PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO E DEI FLUSSI DOCUMENTALI INDICE
DettagliCOMUNE DI MASSA MANUALE PER LA GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO E DEI FLUSSI DOCUMENTALI
COMUNE DI MASSA MANUALE PER LA GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO E DEI FLUSSI DOCUMENTALI 1 CAPO I AMBITO DI APPLICAZIONE Art.1 Ambito di applicazione 1. Il presente manuale, nell ambito dell ordinamento
DettagliREGIONE SICILIA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI PAPARDO - PIEMONTE"
REGIONE SICILIA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI PAPARDO - PIEMONTE" Ctr. Papardo tel.090-3991 Messina Contrada Papardo - 98158 Messina - C.F. e Partita IVA 03051880833 REGOLAMENTO DELL ATTIVITA DI
DettagliFORMAZIONE, GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI
FORMAZIONE, GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI ART. 40. FORMAZIONE DI DOCUMENTI INFORMATICI LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI CHE DISPONGONO DI IDONEE RISORSE TECNOLOGICHE FORMANO GLI ORIGINALI
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI GALLICANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE 1. Oggetto.3 2. Accesso al servizio...3 3. Finalità della pubblicazione...3 4. Atti da pubblicare....3
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014
Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato
DettagliL.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres.
L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. Regolamento per la disciplina della domanda tavolare telematica e
DettagliREGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO MASSA 6 Cod. fiscale 80002800458 P.zza Albania, 7 54100 Massa tel. 0585/833924 fax 0585/832559 e-mail: msic81200d@istruzione.it
DettagliFIRMA DIGITALE. Aspetti normativi. Novembre 2004 Paoli Luigi 1
FIRMA DIGITALE Aspetti normativi Novembre 2004 Paoli Luigi 1 Documento informatico D.P.R. 445/2000 art.8 c.1 Il documento informatico da chiunque formato, la registrazione su supporto informatico e la
DettagliDocumento informatico e firme elettroniche
Documento informatico e firme elettroniche Prof. Avv. Giusella Finocchiaro Studio legale Finocchiaro www.studiolegalefinocchiaro.it www.blogstudiolegalefinocchiaro.it Le firme elettroniche Il documento
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE
LICEO SCIENTIFICO STATALE Galileo Galilei Via Anzio, 2 85100 Potenza Tel. 0971/441910 Fax 0971/443752 Sito web: www.lsgalileipz.gov.it - e-mail pzps040007@istruzione.it Casella PEC Liceo: pzps040007@pec.istruzione.it
DettagliSCHEMA DI DELIBERAZIONE
Allegato al verbale dell'adunanza AIPA del 17 ottobre 2001 SCHEMA DI DELIBERAZIONE Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA REGOLAMENTO DELL UFFICIO DI PROTOCOLLO, DEGLI ARCHIVI E DELL UFFICIO SPEDIZIONE
PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA REGOLAMENTO DELL UFFICIO DI PROTOCOLLO, DEGLI ARCHIVI E DELL UFFICIO SPEDIZIONE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 132 DEL 16 SETTEMBRE 2003 E DIVENUTO
DettagliDPCM 31 OTTOBRE 2000 (G. U. 21.11.2000, SERIE GENERALE, N. 272) REGOLE TECNICHE PER IL PROTOCOLLO INFORMATICO DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA
DPCM 31 OTTOBRE 2000 (G. U. 21.11.2000, SERIE GENERALE, N. 272) REGOLE TECNICHE PER IL PROTOCOLLO INFORMATICO DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 OTTOBRE 1998, N. 428 TITOLO I AMBITO DI
DettagliREGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE
REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE ART.1 - CONTESTO NORMATIVO 1.Il presente Regolamento disciplina le modalità di pubblicazione sul sito informatico dell Istituto Comprensivo Statale
DettagliIntroduzione alla gestione informatica Riccardo Righi
Introduzione alla gestione informatica Riccardo Righi Area gestione documentale dei documenti 15 giugno 2010 Pag. 1 Titulus Programma della sessione Il progetto Titulus L archivio Il registro di protocollo
DettagliFatturazione elettronica adempimento degli obblighi fiscali e tenuta delle scritture contabili mediante strumenti digitali
Fatturazione elettronica adempimento degli obblighi fiscali e tenuta delle scritture contabili mediante strumenti digitali Milano, 4 giugno 2004 Avv. Luigi Neirotti Studio Legale Tributario - EYLaw 1 Normativa
DettagliPIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI
COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO PROVINCIA DI LODI PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Allegato 1) al Manuale di gestione APPROVATO CON ATTO DI G.C. N. 96 DEL 28.12.2015 PIANO PER LA SICUREZZA
DettagliDISCIPLINARE PER LA STIPULAZIONE DEI CONTRATTI IN MODALITÀ ELETTRONICA
DISCIPLINARE PER LA STIPULAZIONE DEI CONTRATTI IN MODALITÀ ELETTRONICA Approvato con Delibera di GC n. 133 del 10 luglio 2014 C O M U N E D I C O L L E F E R R O Provincia di Roma DISCIPLINARE PER LA STIPULAZIONE
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE SALERNO. Servizio Raccolta ed Elaborazione dati (ICT) Servizio Affari Generali <<<<<<<<>>>>>>>>>>>>
AZIENDA SANITARIA LOCALE SALERNO Servizio Raccolta ed Elaborazione dati (ICT) Servizio Affari Generali >>>> REGOLE TECNICHE SULL UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA 1. Premessa
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE (appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi) Approvato con delibera di G.C. n. 6 del 27.01.2011
DettagliManuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi
COMUNE DI COMO Servizio Archivio e Protocollo Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi (Artt. 3 e 5 DPCM 31 ottobre 2000) Allegato n. 9 Gestione dei flussi documentali
DettagliComune di Montagnareale Provincia di Messina
REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,
DettagliIl documento informatico nel Comune di Cuneo. Francesca Imperiale Settore Segreteria Generale Servizio Archivio Comune di Cuneo
Il documento informatico nel Comune di Cuneo Francesca Imperiale Settore Segreteria Generale Servizio Archivio Comune di Cuneo 1 Firma digitale e documento informatico L acquisizione della firma digitale
DettagliDOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE, PAGAMENTI, LIBRI E SCRITTURE
DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE, PAGAMENTI, LIBRI E SCRITTURE Art 1 c. 1., q DEFINIZIONE DI DOCUMENTO INFORMATICO documento informatico: la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati
DettagliGestione documentale e Protocollo informatico
Gestione documentale e Protocollo informatico Settembre 2003 Cosa tratteremo La gestione dei documenti produzione, acquisizione, trasmissione organizzazione e conservazione reperimento ed accesso alle
DettagliFaber System è certificata WAM School
Faber System è certificata WAM School Servizio/soluzione completa per la gestione digitale dei documenti nella Scuola e nell Università pubblica e privata A norma di legge WAM School è sviluppato con tecnologie
DettagliManuale per la gestione del protocollo informatico, dei flussi documentali e degli archivi (artt. 3 e 5 DPCM 31/10/2000)
Manuale per la gestione del protocollo informatico, dei flussi documentali e degli archivi (artt. 3 e 5 DPCM 31/10/2000) Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 41 del 19.02.2008 In vigore
DettagliManuale di Gestione del Protocollo Informatico, dei documenti e dell archivio. Allegato E Istruzioni riordino fascicoli
Manuale di Gestione del Protocollo Informatico, dei documenti e dell archivio Allegato E Istruzioni riordino fascicoli 1 Premessa Il Responsabile del procedimento amministrativo (RPA), trascorso un ragionevole
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE
ENTE-PARCO REGIONALE MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI TENUTA SAN ROSSORE Località CASCINE VECCHIE 56122 PISA tel. (050) 539111 fax (050) 533650 cod. fisc. 93000640503 p. iva 00986640506 SERVIZIO SEGRETERIA
DettagliPIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI
PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli
DettagliAlbo pretorio on line Regolamento
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Direzione amministrativa Servizio affari generali Albo pretorio on line Regolamento Allegato alla Determinazione del Direttore del
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI NELL ALBO INFORMATICO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI CROTONE
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI NELL ALBO INFORMATICO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI CROTONE Rev. 0 giugno 2012 Preparato: AA. GG. Verificato: Segretario Generale Approvato: Deliberazione di
DettagliPER IL RILASCIO E L UTILIZZO DEL SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II PER FINI ISTITUZIONALI
REGOLAMENTO PER IL RILASCIO E L UTILIZZO DEL SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II PER FINI ISTITUZIONALI Approvato con deliberazione n. 463 del 10.08.2015
DettagliDOCUMENTI INFORMATICI, POSTA CERTIFICATA E DEMATERIALIZZAZIONE
Prof. Stefano Pigliapoco DOCUMENTI INFORMATICI, POSTA CERTIFICATA E DEMATERIALIZZAZIONE s.pigliapoco@unimc.it Codice dell amministrazione digitale Il codice dell amministrazione digitale (Co.A.Di.) è contenuto
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 386 del 5 Ottobre 2012 INDICE 1. Oggetto 2. Caratteristiche e organizzazione delle pubblicazioni
DettagliCentro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione
Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Area Rete Unitaria - Sezione Interoperabilità Linee guida del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica
DettagliCOMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli
COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON- LINE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.ro 154 del 28/10/2010
DettagliCOMUNE DI VILLONGO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO DELLE PUBBLICAZIONI ALL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI VILLONGO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO DELLE PUBBLICAZIONI ALL ALBO PRETORIO ON LINE INDICE Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 - Modalità di accesso al servizio on-line Articolo 3 Responsabile
DettagliCOMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA
COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO INFORMATICO INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.
DettagliCitySoftware PROTOCOLLO. Info-Mark srl
CitySoftware PROTOCOLLO Info-Mark srl Via Rivoli, 5/1 16128 GENOVA Tel. 010/591145 Fax 010/591164 Sito internet: www.info-mark.it e-mail Info-Mark@Info-Mark.it SISTEMA DI PROTOCOLLAZIONE AUTOMATICA Realizzato
DettagliIl protocollo informatico
Il protocollo informatico Università di Pisa - Ufficio legale Ambito normativo L. n. 241/1990 D.P.R. n. 445/2000 D.P.C.M. 31/10/2000 D.Lgs. n. 165/2001 D.Lgs. n. 82/2005 Università di Pisa Ufficio legale
DettagliMANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO E DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI
COMUNE DI MARINEO (PROV. DI PALERMO) MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO E DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI (approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 106 del 24/11/04) 1 PARTE PRIMA
DettagliPOSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA White paper Lorenzo Braidi SOMMARIO Premessa...2 Gli attori...2...2 Mittente e destinatario...3 Il servizio...3 Processo standard...4 Processo a gestore unico...4 Eccezioni...4
DettagliUna rivoluzione importante. Sottoscrizione e trasporto di un documento digitale
Una rivoluzione importante Sottoscrizione e trasporto di un documento digitale I nuovi scenari Con la pubblicazione del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 Codice dell'amministrazione Digitale sulla
DettagliCOMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
COMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI Approvato con atti del Consiglio Comunale n. 55 in data 28.11.1997 n. 6 in data 04.02.1998
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma
DettagliAutorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001
Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001 Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei
DettagliComune di Barbara. Provincia di Ancona MANUALE DI GESTIONE
Allegato sub A Alla deliberazione della Giunta Comunale n. 68 del 05.10.2015 Comune di Barbara Provincia di Ancona MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI
Dettaglie, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE
Alle Direzioni Centrali LORO SEDI All Ufficio Centrale Ispettivo Alle Direzioni Regionali e Interregionali VV.F. LORO SEDI Ai Comandi provinciali VV.F. LORO SEDI Agli Uffici di diretta collaborazione del
DettagliCOMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)
COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1329 DEL 02/12/2015
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1329 DEL 02/12/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE OPERATIVE DI SUPPORTO
DettagliARCHIVIAZIONE E. Obblighi & Opportunità. 8 Gennaio 2010
ARCHIVIAZIONE E CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA Obblighi & Opportunità 8 Gennaio 2010 Conservazione di documenti dal 2000 al 2006 2 MEMORIZZAZIONE, ARCHIVIAZIONE, CONSERVAZIONE 3 COSA SERVE 4 DOCUMENTO INFORMATICO
DettagliPIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI
PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Documento n. 9 - Allegato al manuale di gestione PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre
DettagliComune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013]
Comune di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] - 1 - PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE È PREVISTO L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI TUTTE LE PRATICHE E LORO INTEGRAZIONE ESCLUSIVAMENTE
DettagliMANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI
COMUNE DI SAN PELLEGRINO TERME Provincia di Bergamo MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI SEZIONE I - AMBITO DI APPLICAZIONE E DEFINIZIONE...1 Articolo 1 - Ambito di
DettagliREGOLAMENTO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE E DICHIARAZIONI PER VIA TELEMATICA
COMMUNE DE GRESSAN REGOLAMENTO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE E DICHIARAZIONI PER VIA TELEMATICA Approvazione deliberazione del Consiglio comunale n. 10 del 13/01/2012 del Consiglio comunale n. del Art.
DettagliSettore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line
Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CUI ALL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006
DettagliCamera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Piacenza
Allegato alla Determinazione del Commissario Straordinario n. 2/C del 02.07.2010 Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Piacenza Regolamento sui procedimenti amministrativi ai sensi degli
DettagliAZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO PER IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI DELL AZIENDA
AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO PER IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI DELL AZIENDA REGOLAMENTO PER IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI DELL AZIENDA
DettagliGli elementi comunemente contenuti nella fattura, sia cartacea che elettronica, sono:
Fattura elettronica: caratteristiche e vantaggi La legge per tutti.it Stefano Veltri Il recente decreto sviluppo ha modificato la disciplina sulla fattura elettronica, allo scopo di favorirne la diffusione.
DettagliDISPOSIZIONI PER IL FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE DEL COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME
Comune di Castel San Pietro Terme DISPOSIZIONI PER IL FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE DEL COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME Adottate con deliberazione di Giunta Comunale n. 214 del 30/12/2010
DettagliMANUALE DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI
COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA Provincia di Rimini MANUALE DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Man. Gest.1/87 Premessa Ai sensi della normativa vigente, l'amministrazione Comunale di Santarcangelo
DettagliRegolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico
Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le forme della pubblicità degli atti deliberativi e delle determinazioni dirigenziali
DettagliFORM CLIENTI / FORNITORI
FORM CLIENTI / FORNITORI Da restituire, compilato in ognuna delle sue parti, a: Ditta Enrico Romita Via Spagna, 38 Tel. 0984.446868 Fax 0984.448041 87036 Mail to: amministrazione@calawin.it 1 Informativa
DettagliRegolamento per l'organizzazione del servizio relativo alla tenuta dell'albo pretorio on line
COMUNE DI CELLAMARE (Prov. di Bari) Regolamento per l'organizzazione del servizio relativo alla tenuta dell'albo pretorio on line Approvato con Deliberazione di G.C. N. 54 del 22/12/2011 1 INDICE Articolo
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliDETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE
1 DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELL AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE N. 122/DG DEL 25/11/2015 Oggetto: Nomina del Responsabile della conservazione dei documenti informatici
DettagliLA FORMAZIONE CONTINUA: NON SOLO UN OBBLIGO MA UNA OPPORTUNITA
LA FORMAZIONE CONTINUA: NON SOLO UN OBBLIGO MA UNA OPPORTUNITA LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA ( P.E.C. ) Torino, 18 giugno 2010 1 LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) OBIETTIVI DELL INTERVENTO Fornire
DettagliPIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI
Allegato n. 6 PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli è composto anche dal quadro di classificazione (Titolario), dal massimario
DettagliLe imprese di nuova costituzione dovranno dotarsi di email certificata da subito, all atto della costituzione.
Da oggi è possibile acquistare un indirizzo email personalizzato PEC (Posta Elettronica Certificata) oppure registrare un nuovo dominio con la certificazione PEC. La posta elettronica certificata (PEC)
DettagliGestione del protocollo informatico con OrdineP-NET
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Ferrara Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET Manuale gestore DT-Manuale gestore (per utenti servizio CDI) VERSIONE 2.0 del 09/10/2015 1. Premesse
DettagliArt. 1 - Finalità. Art. 2 - Formazione del contratto in modalità elettronica
DISCIPLINARE PER LA REDAZIONE, STIPULA, REGISTRAZIONE E CONSERVAZIONE DI CONTRATTI STIPULATI IN MODALITA ELETTRONICA. Art. 1 - Finalità 1. Ai sensi dell art. 11, comma 13, del D.Lgs. n. 163/2006, come
DettagliC O M U N E DI A S S E M I N I
C O M U N E DI A S S E M I N I PROVINCIA DI CAGLIARI SERVIZIO ICT MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO E DEL FLUSSO DOCUMENTALE (artt. 3 e 5 DPCM 3/12/2013) SEZIONE 1. DISPOSIZIONI GENERALI Ambito
DettagliAllegato n. 19. Regolamento sulla gestione dell'albo on-line
LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI piazza I Maggio, 26-33100 Udine - Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale: 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it
DettagliDISPOSIZIONI ATTUATIVE IN MATERIA DI PUBBLICAZIONE DEI PROTESTI CAMBIARI TITOLO PRIMO. Art.1. Criteri generali
DISPOSIZIONI ATTUATIVE IN MATERIA DI PUBBLICAZIONE DEI PROTESTI CAMBIARI (DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N.272 DEL 29 OTTOBRE 2008) TITOLO PRIMO DOMANDE DI CANCELLAZIONE DAL REGISTRO DEI PROTESTI A SEGUITO
DettagliMANUALE DI GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI
MANUALE DI GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI Approvato dalla Giunta Comunale con Deliberazione n. 170 del _08/10/2015 SOMMARIO SEZIONE I - Disposizioni di carattere generale... 4 Articolo 1: ambito di
DettagliRegolamento per la gestione dell Albo pretorio on line
Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line SOMMARIO Art. 1 - Oggetto del regolamento...3 Art. 2 - Principi...3 Art. 3 - Istituzione e finalità dell Albo pretorio on line...3 Art. 4 - Struttura
DettagliLa gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa
La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,
DettagliNOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE
Università degli Studi di Macerata NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE La società dell informazione e della conoscenza Tutte le organizzazioni, pubbliche
DettagliRegolamento per la gestione, tenuta e tutela dei documenti amministrativi del Collegio IPASVI di Siena
Pag. 1 Prot. 10/2016 Rep. D. I.02 documenti amministrativi del Collegio IPASVI di Siena Adottato dal Consiglio Direttivo con Delibera n. 10 del 26/01/2016 Pag. 2 Sommario CAPO I - AMBITO DI APPLICAZIONE
DettagliRegolamento per la gestione dell Albo pretorio on line
Comune di Torre di Mosto Provincia di Venezia Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line (approvato con delibera G.C. numero 12 del 18/02/2013) 1 Sommario Art. 1 - Oggetto del regolamento...
DettagliL apposizione di firme e informazioni su documenti firmati
L apposizione di firme e informazioni su documenti firmati Il presente documento si pone l obiettivo di chiarire alcuni aspetti generali dei formati di firma CAdES (file con estensione p7m) e PAdES (file
DettagliLa Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici. renzo ullucci
La Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici renzo ullucci Contesto Il completamento dell apparato normativo e la concreta implementazione delle nuove tecnologie rendono più reale
DettagliDecreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82
CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE (CAD) Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 Modifiche ed integrazioni introdotte dal decreto-legge 22 giugno 2012 n. 83 e 6 luglio 2012 n 95 (convertiti con modificazioni,
DettagliPEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009
PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con
DettagliSegesta srl Via Giacomo Peroni 400 00131 Roma Tel. 06/36.00.65.96 Fax 06/233.28.703 marketing@segestaitalia.it
Segesta srl Via Giacomo Peroni 400 00131 Roma Tel. 06/36.00.65.96 Fax 06/233.28.703 marketing@segestaitalia.it Cosa dice la normativa italiana? Il protocollo informatico è l'insieme delle risorse di calcolo,
DettagliIstruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale
Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile
DettagliAllegato n. 13 Linee guida per la formazione e gestione dei fascicoli
Allegato n. 13 Linee guida per la formazione e gestione dei fascicoli Edizione 01/2014 - Rev. 01 1. La fascicolazione: descrizione e finalità. La fascicolazione è un attività strategica per la gestione
Dettagli