RASSEGNA STAMPA DELL 1,2,3 giugno 2015

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1 Provincia di Napoli Ufficio Stampa e Comunicazione RASSEGNA STAMPA DELL 1,2,3 giugno 2015

2 IL MATTINO 3 giugno

3 METROPOLIS 3 giugno

5 ROMA IL GIORNALE DI NAPOLI 3 giugno

6 CRONACHE DEL VESUVIANO 3 giugno

14 ROMA IL GIORNALE DI NAPOLI 1 giugno

15 CRONACHE DI NAPOLI 1 giugno

16 CORRIERE EL MEZZOGIORNO Metrò, la stazione Municipio c è Targa in memoria dell operaio Renna Il sindaco scopre una targa in memoria dell operaio morto sul cantiere NAPOLI - La Festa della Repubblica si intreccia col tema del Lavoro, il sindaco de Magistris l aveva detto che non sarebbe stata una festa l apertura della stazione Municipio dove si è ricordato l operaio Renna che ha perso la vita durante i lavori. È entrata in funzione oggi la stazione della linea 1 della metropolitana di Napoli. Nell occasione il sindaco ha scoperto la targa dedicata alla memoria di Salvatore Renna, morto il 20 settembre 2014 nel cantiere. La cerimonia si è svolta alla presenza della moglie e delle due figlie di Renna e del sindaco di Boscoreale, Giuseppe Balzano, cittadina in cui abitava l operaio. La cermimonia della targa in occasione della Festa della Repubblica, dice de Magistris, «non è stata casuale, l articolo 1 della Costituzione dice che la nostra Repubblica è basata sul lavoro ma fino a quando non ci sarà lavoro per tutti, dignitoso e sicuro, la Repubblica non sarà compiuta del tutto». De Magistris ha ribadito l importanza dell apertura della stazione Municipio e dei lavori di completamento della linea 1 fino a Capodichino. «Stiamo lavorando - ha detto - come una squadra per garantire sempre maggiori servizi ai nostri concittadini e riuscire ad avere, in un momento difficile, ulteriori finanziamenti per completare l opera è segno che Napoli è diventata una città credibile».

17 LA REPUBBLICA Metrò Municipio, una lapide per non dimenticare Salvatore Renna morto sul lavoro Nel giorno della Festa della Repubblica, a Piazza Municipio, nella nuova stazione della Metropolitana, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e il sindaco di Boscoreale, Giuseppe Balzano, scoprono una lapide in memoria di Salvatore Renna, operaio di 41 anni, cittadino di Boscoreale, che ha perso la vita in un tragico sabato pomeriggio del 20 settembre 2014 precipitando da 20 metri di altezza mentre lavorava nel cantiere della metropolitana. "Salvatore è una delle troppe vittime del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza e del dilagare del lavoro irregolare, mai sufficientemente contrastati. Anche in questo caso il richiamo alla fatalità è fuorviante ed inaccettabile- dicono de Magistris e Balzano- Nel dedicare questa lapide a Salvatore Renna, intendiamo affermare che il tempo non può far dimenticare a nessuno i troppi morti e infortunati sul lavoro che il nostro Paese continua a registrare, tragico record nell Europa, e, contemporaneamente, ribadire il nostro impegno civile in materia di contrasto all insicurezza e al mancato rispetto delle norme". Il Comune di Napoli ribadisce il proprio concreto impegno a contribuire alla borsa di studio istituita dal Comune di Boscoreale per garantire la conclusione del percorso scolastico alle due figlie minorenni di Salvatore. Inoltre, i due Comuni chiederanno con forza, alla nuova Giunta regionale della Campania, la rapida approvazione di una Legge regionale che istituisca, per tutti i figli delle vittime di incidenti sul lavoro, un fondo per garantire lo svolgimento del proprio percorso scolastico impedendo, così, che la scomparsa di un genitore ne determini l interruzione o ne condizioni le scelte. I due Comune, infine si impegnano a chiedere l incremento degli strumenti di controllo nei cantieri per contrastare il lavoro nero e l elusione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

18 Metropolitana di Napoli, ecco la lapide in memoria dell operaio boschese Salvatore Renna A Piazza Municipio, nella nuova stazione della Metropolitana, è stata scoperta la lapide in memoria di Salvatore Renna, operaio di 41 anni, di Boscoreale, che ha perso la vita in un tragico sabato pomeriggio del 20 settembre 2014 precipitando da 20 metri di altezza mentre lavorava in quello che era ancora cantiere. «Salvatore è una delle troppe vittime del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza e del dilagare del lavoro irregolare, mai sufficientemente contrastati. Anche in questo caso il richiamo alla fatalità è fuorviante ed inaccettabile», ha dichiarato il sindaco Luigi de Magistris. De Magistris ha aggiunto: «Il Comune di Napoli ribadisce il proprio concreto impegno a contribuire alla borsa di studio istituita dal Comune di Boscoreale per garantire la conclusione del percorso scolastico alle due figlie minorenni di Salvatore».

19 Boscoreale, scoperta a Napoli la lapide per l'operaio Salvatore Renna L'uomo morì lo scorso 20 settembre durante i lavori nella metropolitana di Napoli di Antonio Tortora Incontro presso la stazione della Metropolitana di piazza Municipio a Napoli tra il sindaco di Boscoreale Giuseppe Balzano e il primo cittadino di Napoli Luigi de Magistris. In questa sede, nel giorno della Festa della Repubblica, è stata scoperta una lapide in memoria di un operaio boschese, Salvatore Renna, morto in seguito ad un tragico incidente lavorativo nel cantiere della metropolitana lo scorso mese di settembre, dopo essere precipitato da un altezza di 20 metri. Unanimi le dichiarazioni e le prese di posizione dei due sindaci rispetto al tema delle morti sul lavoro. Affermano, infatti, congiuntamente Balzano e De Magistris: Salvatore è una delle troppe vittime del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza e del dilagare del lavoro irregolare, mai sufficientemente contrastati. Anche in questo caso il richiamo alla fatalità è fuorviante ed inaccettabile. Noi Sindaci, nel dedicare una lapide perenne a Salvatore Renna, intendiamo affermare che il tempo non può far dimenticare a nessuno i troppi morti e infortunati sul lavoro che il nostro Paese continua a registrare, tragico record nell Europa, e, contemporaneamente, ribadire il nostro impegno civile in materia di contrasto all insicurezza e al mancato rispetto delle norme. De Magistris ha, inoltre, ribadito il sostegno economico alla borsa di studio ideata dal Comune di Boscoreale per garantire il prosieguo degli studi alle figlie minorenni di Salvatore Renna. C è inoltre l intenzione comune di richiedere alla nuova Giunta regionale la promulgazione di una legge regionale istitutiva di un fondo destinato alle medesime finalità. L impegno di de Magistris e Balzano non si ferma qui. Essi aggiungono: Noi Sindaci siamo impegnati a: chiedere l incremento degli strumenti di controllo nei cantieri per contrastare il lavoro nero e l elusione delle norme sulla sicurezza sul lavoro; sostenere con il Governo che nella prossima legge di stabilità si rafforzino in modo significativo gli organici di quanti sono chiamati a svolgere funzioni ispettive e di controllo oggi oggetto di un progressivo svuotamento; proporre alle forze politiche la definizione di norme in materia di appalti e sub appalti che rendano ancora più cogente il contrasto al lavoro irregolare ed insicuro fino a prevedere, in caso di irregolarità accertata, l impossibilità di poter partecipare a qualsiasi altro appalto; definire percorsi nelle nostre amministrazioni che, mettendo in comune ed integrando le banche dati fra i diversi soggetti che intervengono in materia di cantieri edili, contribuiscano ulteriormente a contrastare il lavoro irregolare che sempre è legato al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

20 Entra in funzione la «Metro» Municipio. Una perla nel nome dell operaio di Boscoreale morto nel cantiere E' entrata in funzione oggi la stazione "Municipio" della linea 1 della metropolitana di Napoli. In occasione dell' apertura il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha scoperto la targa dedicata alla memoria di Salvatore Renna, l'operaio morto il 20 settembre 2014 mentre lavorava nel cantiere. La cerimonia si è svolta alla presenza della moglie e delle due figlie di Renna e del sindaco di Boscoreale, Giuseppe Balzano, cittadina in cui abitava l'operaio. Lo scoprimento della targa in occasione della Festa della Repubblica - detto de Magistris "non è stata casuale. L'articolo 1 della Costituzione - ha affermato - dice che la nostra Repubblica è basata sul lavoro, ma fino a quando non ci sarà lavoro per tutti, lavoro dignitoso e sicuro, la Repubblica non sarà compiuta del tutto". De Magistris ha ribadito l'importanza dell'apertura della stazione Municipio e dei lavori di completamento della linea 1 fino a Capodichino. "Stiamo lavorando - ha detto - come una squadra per garantire sempre maggiori servizi ai nostri concittadini e riuscire ad avere, in un momento difficile, ulteriori finanziamenti per completare l'opera è segno che Napoli è diventata una città credibile".

21 Boscoreale - Metro Municipio di Napoli, lapide per Salvatore Renna Nella giornata della Festa della Repubblica, nella stazione della Metropolitana di piazza Municipio a Napoli, presenti il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e quello di Boscoreale, Giuseppe Balzano, è stata scoperta una lapide in memoria di Salvatore Renna, operaio di 41 anni, cittadino di Boscoreale, che ha perso la vita in un tragico sabato pomeriggio del 20 settembre 2014 precipitando da 20 metri di altezza mentre lavorava nel cantiere della metropolitana. «Salvatore è una delle troppe vittime del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza e del dilagare del lavoro irregolare, mai sufficientemente contrastati - spiegano i due sindaci -. Anche in questo caso il richiamo alla fatalità è fuorviante ed inaccettabile. Noi Sindaci, nel dedicare una lapide perenne a Salvatore Renna, intendiamo affermare che il tempo non può far dimenticare a nessuno i troppi morti e infortunati sul lavoro che il nostro Paese continua a registrare, tragico record nell Europa, e, contemporaneamente, ribadire il nostro impegno civile in materia di contrasto all insicurezza e al mancato rispetto delle norme. Preliminarmente, il Comune di Napoli ribadisce il proprio concreto impegno a contribuire alla borsa di studio istituita dal Comune di Boscoreale per garantire la conclusione del percorso scolastico alle due figlie minorenni di Salvatore». I due Comuni - aggiungono Luigi de Magistris e Giuseppe Balzano - chiederanno con forza, alla nuova Giunta regionale della Campania, la rapida approvazione di una Legge regionale che istituisca, per tutti i figli delle vittime di incidenti sul lavoro, un fondo per garantire lo svolgimento del proprio percorso scolastico impedendo, così, che la scomparsa di un genitore ne determini l interruzione o ne condizioni le scelte. noi Sindaci siamo impegnati a:chiedere l incremento degli strumenti di controllo nei cantieri per contrastare il lavoro nero e l elusione delle norme sulla sicurezza sul lavoro; sostenere con il Governo che nella prossima legge di stabilità si rafforzino in modo significativo gli organici di quanti sono chiamati a svolgere funzioni ispettive e di controllo oggi oggetto di un progressivo svuotamento; proporre alle forze politiche la definizione di norme in materia di appalti e sub appalti che rendano ancora più cogente il contrasto al lavoro irregolare ed insicuro fino a prevedere, in caso di irregolarità accertata, l impossibilità di poter partecipare a qualsiasi altro appalto; definire percorsi nelle nostre amministrazioni che, mettendo in comune ed integrando le banche dati fra i diversi soggetti che intervengono in materia di cantieri edili, contribuiscano ulteriormente a contrastare il lavoro irregolare che sempre è legato al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

22 SCOPERTA UNA LAPIDE IN MEMORIA DI SALVATORE RENNA A NAPOLI Nella giornata della Festa della Repubblica, nella stazione della Metropolitana di Piazza Municipio a Napoli, presenti il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e quello di Boscoreale, Giuseppe Balzano, è stata scoperta una lapide in memoria di Salvatore Renna, operaio di 41 anni, cittadino di Boscoreale, che ha perso la vita in un tragico sabato pomeriggio del 20 settembre 2014 precipitando da 20 metri d altezza, mentre lavorava nel cantiere della metropolitana. Salvatore è una delle troppe vittime del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza e del dilagare del lavoro irregolare, mai sufficientemente contrastati spiegano i due sindaci anche in questo caso il richiamo alla fatalità è fuorviante ed inaccettabile. Noi Sindaci, nel dedicare una lapide perenne a Salvatore Renna, intendiamo affermare che il tempo non può far dimenticare a nessuno i troppi morti e infortunati sul lavoro che il nostro Paese continua a registrare, tragico record nell Europa, e, contemporaneamente, ribadire il nostro impegno civile in materia di contrasto all insicurezza e al mancato rispetto delle norme. Preliminarmente, il Comune di Napoli ribadisce il proprio concreto impegno a contribuire alla borsa di studio istituita dal Comune di Boscoreale per garantire la conclusione del percorso scolastico alle due figlie minorenni di Salvatore. I due Comuni aggiungono Luigi de Magistris e Giuseppe Balzano- chiederanno con forza, alla nuova Giunta regionale della Campania, la rapida approvazione di una Legge regionale che istituirà, per tutti i figli delle vittime d incidenti sul lavoro, un fondo per garantire lo svolgimento del proprio percorso scolastico impedendo, così, che la scomparsa di un genitore ne determini l interruzione o ne condizioni le scelte. Noi Sindaci siamo impegnati a chiedere l incremento degli strumenti di controllo nei cantieri per contrastare il lavoro nero e l elusione delle norme sulla sicurezza sul lavoro; sostenere con il Governo che nella prossima legge di stabilità si rafforzino in modo significativo gli organici di quanti sono chiamati a svolgere funzioni ispettive e di controllo oggi oggetto di un progressivo svuotamento, proporre alle forze politiche la definizione di norme in materia d appalti e sub appalti che rendano ancora più cogente il contrasto al lavoro irregolare ed insicuro fino a prevedere, in caso d irregolarità accertata, l impossibilità di poter partecipare a qualsiasi altro appalto, definire percorsi nelle nostre amministrazioni che, mettendo in comune ed integrando le banche dati fra i diversi soggetti che intervengono in materia di cantieri edili, contribuiscano ulteriormente a contrastare il lavoro irregolare che sempre è legato al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

23 Metro, operaio morto nel cantiere: dai sindaci targa e aiuto alle figlie, ma nessun lavoro per la vedova Nel giorno della Festa della Repubblica, quando per la prima volta dall inaugurazione partiranno i treni della nuova stazione della Metropolitana di piazza Municipio è stata scoperta la lapide in memoria di Salvatore Renna. L operaio di 41 anni, cittadino di Boscoreale, ha perso sabato pomeriggio del 20 settembre 2014 precipitando da 20 metri di altezza mentre lavorava nel cantiere della metropolitana. Salvatore è una delle troppe vittime del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza e del dilagare del lavoro irregolare. Nel dedicare questa lapide a Salvatore Renna scrivono in una nota congiunta il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e quello di Boscoreale, Giuseppe balzano intendiamo affermare che il tempo non può far dimenticare a nessuno i troppi morti e infortunati sul lavoro che il nostro Paese continua a registrare, tragico record nell Europa, e, contemporaneamente, ribadire il nostro impegno civile in materia di contrasto all insicurezza e al mancato rispetto delle norme. Il Comune di Napoli ribadisce il proprio concreto impegno a contribuire alla borsa di studio istituita dal Comune di Boscoreale per garantire la conclusione del percorso scolastico alle due figlie minorenni di Salvatore. Inoltre, i due Comuni si impegnano nel chiedere alla nuova giunta regionale della Campania, la rapida approvazione di una Legge che istituisca, per tutti i figli delle vittime di incidenti sul lavoro, un fondo per garantire lo svolgimento del proprio percorso scolastico impedendo, così, che la scomparsa di un genitore ne determini l interruzione o ne condizioni le scelte. Infine, scrivono i sindaci, siamo impegnati a chiedere l incremento degli strumenti di controllo nei cantieri per contrastare il lavoro nero e l elusione delle norme sulla sicurezza sul lavoro; sostenere con il governo che nella prossima legge di stabilità si rafforzino in modo significativo gli organici di quanti sono chiamati a svolgere funzioni ispettive e di controllo oggi oggetto di un progressivo svuotamento; proporre alle forze politiche la definizione di norme in materia di appalti e sub appalti che rendano ancora più cogente il contrasto al lavoro irregolare ed insicuro fino a prevedere, in caso di irregolarità accertata, l impossibilità di poter partecipare a qualsiasi altro appalto; definire percorsi nelle nostre amministrazioni che, mettendo in comune ed integrando le banche dati fra i diversi soggetti che intervengono in materia di cantieri edili, contribuiscano ulteriormente a contrastare il lavoro irregolare che sempre è legato al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Impegni senza dubbio meritori anche se il problema più urgente per la famiglia di Salvatore Renna rimane quello di offrire alla vedova un occupazione che le consenta di sostenere le sue ragazze. Due sindaci, due Comuni ancora non sono stati in grado di offrire alla signora Renna una possibilità per andare avanti.

24 TV CITY SCOPERTA UNA LAPIDE IN MEMORIA DI SALVATORE RENNA, L OPERAIO DI BOSCOREALE CHE PERSE LA VITA NEL 2014 Nella giornata della Festa della Repubblica, nella stazione della Metropolitana di piazza Municipio a Napoli, presenti il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e quello di Boscoreale, Giuseppe Balzano, è stata scoperta una lapide in memoria di Salvatore Renna, operaio di 41 anni, cittadino di Boscoreale, che ha perso la vita in un tragico sabato pomeriggio del 20 settembre 2014 precipitando da 20 metri di altezza mentre lavorava nel cantiere della metropolitana. Salvatore è una delle troppe vittime del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza e del dilagare del lavoro irregolare, mai sufficientemente contrastati spiegano i due sindaci -. Anche in questo caso il richiamo alla fatalità è fuorviante ed inaccettabile. Noi Sindaci, nel dedicare una lapide perenne a Salvatore Renna, intendiamo affermare che il tempo non può far dimenticare a nessuno i troppi morti e infortunati sul lavoro che il nostro Paese continua a registrare, tragico record nell Europa, e, contemporaneamente, ribadire il nostro impegno civile in materia di contrasto all insicurezza e al mancato rispetto delle norme. Preliminarmente, il Comune di Napoli ribadisce il proprio concreto impegno a contribuire alla borsa di studio istituita dal Comune di Boscoreale per garantire la conclusione del percorso scolastico alle due figlie minorenni di Salvatore. I due Comuni aggiungono Luigi de Magistris e Giuseppe Balzano- chiederanno con forza, alla nuova Giunta regionale della Campania, la rapida approvazione di una Legge regionale che istituisca, per tutti i figli delle vittime di incidenti sul lavoro, un fondo per garantire lo svolgimento del proprio percorso scolastico impedendo, così, che la scomparsa di un genitore ne determini l interruzione o ne condizioni le scelte. noi Sindaci siamo impegnati a:chiedere l incremento degli strumenti di controllo nei cantieri per contrastare il lavoro nero e l elusione delle norme sulla sicurezza sul lavoro; sostenere con il Governo che nella prossima legge di stabilità si rafforzino in modo significativo gli organici di quanti sono chiamati a svolgere funzioni ispettive e di controllo oggi oggetto di un progressivo svuotamento;proporre alle forze politiche la definizione di norme in materia di appalti e sub appalti che rendano ancora più cogente il contrasto al lavoro irregolare ed insicuro fino a prevedere, in caso di irregolarità accertata, l impossibilità di poter partecipare a qualsiasi altro appalto; definire percorsi nelle nostre amministrazioni che, mettendo in comune ed integrando le banche dati fra i diversi soggetti che intervengono in materia di cantieri edili, contribuiscano ulteriormente a contrastare il lavoro irregolare che sempre è legato al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

25 VESUVIO.TV SCOPERTA UNA LAPIDE IN MEMORIA DI SALVATORE RENNA NELLA STAZIONE DELLA METROPOLITANA DI PIAZZA MUNICIPIO A NAPOLI Nella giornata della Festa della Repubblica, nella stazione della Metropolitana di piazza Municipio a Napoli, presenti il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e quello di Boscoreale, Giuseppe Balzano, è stata scoperta una lapide in memoria di Salvatore Renna, operaio di 41 anni, cittadino di Boscoreale, che ha perso la vita in un tragico sabato pomeriggio del 20 settembre 2014 precipitando da 20 metri di altezza mentre lavorava nel cantiere della metropolitana. Salvatore è una delle troppe vittime del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza e del dilagare del lavoro irregolare, mai sufficientemente contrastati spiegano i due sindaci -. Anche in questo caso il richiamo alla fatalità è fuorviante ed inaccettabile. Noi Sindaci, nel dedicare una lapide perenne a Salvatore Renna, intendiamo affermare che il tempo non può far dimenticare a nessuno i troppi morti e infortunati sul lavoro che il nostro Paese continua a registrare, tragico record nell Europa, e, contemporaneamente, ribadire il nostro impegno civile in materia di contrasto all insicurezza e al mancato rispetto delle norme. Preliminarmente, il Comune di Napoli ribadisce il proprio concreto impegno a contribuire alla borsa di studio istituita dal Comune di Boscoreale per garantire la conclusione del percorso scolastico alle due figlie minorenni di Salvatore. I due Comuni aggiungono Luigi de Magistris e Giuseppe Balzano- chiederanno con forza, alla nuova Giunta regionale della Campania, la rapida approvazione di una Legge regionale che istituisca, per tutti i figli delle vittime di incidenti sul lavoro, un fondo per garantire lo svolgimento del proprio percorso scolastico impedendo, così, che la scomparsa di un genitore ne determini l interruzione o ne condizioni le scelte. noi Sindaci siamo impegnati a:chiedere l incremento degli strumenti di controllo nei cantieri per contrastare il lavoro nero e l elusione delle norme sulla sicurezza sul lavoro; sostenere con il Governo che nella prossima legge di stabilità si rafforzino in modo significativo gli organici di quanti sono chiamati a svolgere funzioni ispettive e di controllo oggi oggetto di un progressivo svuotamento;proporre alle forze politiche la definizione di norme in materia di appalti e sub appalti che rendano ancora più cogente il contrasto al lavoro irregolare ed insicuro fino a prevedere, in caso di irregolarità accertata, l impossibilità di poter partecipare a qualsiasi altro appalto; definire percorsi nelle nostre amministrazioni che, mettendo in comune ed integrando le banche dati fra i diversi soggetti che intervengono in materia di cantieri edili, contribuiscano ulteriormente a contrastare il lavoro irregolare che sempre è legato al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

26 BOSCOREALE.LA CITTÀ DI NAPOLI NON DIMENTICA SALVATORE RENNA OPERAIO VITTIMA NEL CANTIERE METRO Nella giornata della Festa della Repubblica, nella stazione della Metropolitana di piazza Municipio a Napoli, presenti il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e quello di Boscoreale, Giuseppe Balzano, è stata scoperta una lapide in memoria di Salvatore Renna, operaio di 41 anni, cittadino di Boscoreale, che ha perso la vita in un tragico sabato pomeriggio del 20 settembre 2014 precipitando da 20 metri di altezza mentre lavorava nel cantiere della metropolitana. Salvatore è una delle troppe vittime del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza e del dilagare del lavoro irregolare, mai sufficientemente contrastati spiegano i due sindaci -. Anche in questo caso il richiamo alla fatalità è fuorviante ed inaccettabile. Noi Sindaci, nel dedicare una lapide perenne a Salvatore Renna, intendiamo affermare che il tempo non può far dimenticare a nessuno i troppi morti e infortunati sul lavoro che il nostro Paese continua a registrare, tragico record nell Europa, e, contemporaneamente, ribadire il nostro impegno civile in materia di contrasto all insicurezza e al mancato rispetto delle norme. Preliminarmente, il Comune di Napoli ribadisce il proprio concreto impegno a contribuire alla borsa di studio istituita dal Comune di Boscoreale per garantire la conclusione del percorso scolastico alle due figlie minorenni di Salvatore. I due Comuni aggiungono Luigi de Magistris e Giuseppe Balzano- chiederanno con forza, alla nuova Giunta regionale della Campania, la rapida approvazione di una Legge regionale che istituisca, per tutti i figli delle vittime di incidenti sul lavoro, un fondo per garantire lo svolgimento del proprio percorso scolastico impedendo, così, che la scomparsa di un genitore ne determini l interruzione o ne condizioni le scelte. noi Sindaci siamo impegnati a:chiedere l incremento degli strumenti di controllo nei cantieri per contrastare il lavoro nero e l elusione delle norme sulla sicurezza sul lavoro; sostenere con il Governo che nella prossima legge di stabilità si rafforzino in modo significativo gli organici di quanti sono chiamati a svolgere funzioni ispettive e di controllo oggi oggetto di un progressivo svuotamento;proporre alle forze politiche la definizione di norme in materia di appalti e sub appalti che rendano ancora più cogente il contrasto al lavoro irregolare ed insicuro fino a prevedere, in caso di irregolarità accertata, l impossibilità di poter partecipare a qualsiasi altro appalto; definire percorsi nelle nostre amministrazioni che, mettendo in comune ed integrando le banche dati fra i diversi soggetti che intervengono in materia di cantieri edili, contribuiscano ulteriormente a contrastare il lavoro irregolare che sempre è legato al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro.