1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione
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- Eloisa Cocco
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2 1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione La presente relazione illustra i materiali il cui uso è prescritto per la realizzazione delle opere previste in progetto e le modalità di realizzazione delle stesse. Per quanto non espressamente indicato nella presente relazione va fatto riferimento alle previsioni del CSA e a quanto esposto negli elaborati che costituiscono il progetto esecutivo. Le normative di riferimento per la redazione della presente relazione sono: - Legge n del Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica - D.M Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) - Circolare 2 febbraio 2009 n. 216 Istruzioni per l applicazione delle Nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio Vengono anche considerate le norme richiamate da quelle prima citate con particolare riferimento per le fasi di prova e qualificazione alle UNI e UNI EN. Si è inoltre fatto riferimento alle linee guida in materia di calcestruzzo redatte dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Con riferimento a quanto previsto dal D.M cap. 11 i materiali ed i prodotti per uso strutturale devono essere: - identificati univocamente a cura del produttore, secondo le procedure applicabili; - qualificati sotto la responsabilità del produttore, secondo le procedure applicabili; - accettati dal Direttore dei lavori mediante acquisizione e verifica della documentazione di qualificazione, nonché mediante eventuali prove sperimentali di accettazione. Le procedure per l identificazione, la qualificazione e l accettazione dei materiali da utilizzare sono quelle previste nelle normative di riferimento, in assenza di valide procedure, per le fasi prima indicate, i materiali non potranno essere posti in opera. 1
3 2. Strutture in c.a. Conglomerati Nella definizione delle caratteristiche dei conglomerati oltre al quadro normativo di riferimento prima esposto, si sono seguite le indicazioni presenti nella letteratura di settore (in particolare: Vito Alunno Rossetti Il Calcestruzzo, McGraw Hill, 2003). I conglomerati previsti per la realizzazione delle opere, in funzione delle caratteristiche delle strutture, della metodologia prevista per la realizzazione delle stesse e stante la loro esposizione ambientale dovranno avere le seguenti caratteristiche e prestazioni: Relativamente alle caratteristiche che il conglomerato dovrà possedere: - Calcestruzzo a prestazione garantita (UNI EN 206 1) - Se non diversamente indicato sull elaborato grafico di dettaglio: classe di esposizione ambientale XS3 e conseguente resistenza minima R ck 45 N/mm 2 - Rapporto a/c max: Controllo di accettazione: tipo A (tipo B per volumi complessivi di calcestruzzo superiori a 1500 m 3 ) - Dosaggio minimo di cemento: 370 Kg/m 3 - Aria intrappolata: max. 2,5% - Diametro massimo dell aggregato: < 20 mm - Copriferro minimo: 40 mm - Classe di contenuto di cloruri del calcestruzzo: Cl 0,4 - Classe di consistenza al getto (superfluida) S4/S5, slump 230 ± 30 mm - Volume di acqua di bleeding (UNI 7122): < 0.1% - Additivi conformi alla UNI EN 934 2, l uso di additivi dovrà essere concordato con la direzione Lavori. Relativamente alle modalità di posa in opera: - Scassero oppure durata minima della maturazione umida: 7 giorni. - Utilizzo di tubo convogliatore (tubo getto) per i pali. - Utilizzo di ago vibrante (vedi CSA) - E previsto e compensato in progetto l uso di antievaporanti per evitare la perdita dell acqua d impasto, in particolar modo per i getti delle solette in c.a. che hanno superfici estese. Eventuali modifiche alle caratteristiche prima elencate dovranno essere concordate con la DL, Il confezionamento dei conglomerati dovrà comunque garantire le caratteristiche previste dalla attuale normativa per la classe XS3. 2
4 I controlli di accettazione saranno eseguiti secondo quanto previsto al punto del D.M Acciaio per armature lente I controlli relativi ad identificazione, qualificazione ed accettazione saranno effettuati secondo quanto previsto al punto delle NTC. Gli acciai dovranno rispondere a quanto esposto al punto dell NTC Per tutte le armature lente si prevede l utilizzo di acciaio del tipo B450C L acciaio utilizzato comprende: barre d acciaio tipo B450C (6 mm Ø 40 mm), rotoli tipo B450C (6 mm Ø 16 mm); prodotti raddrizzati ottenuti da rotoli con: diametri 16mm per il tipo B450C reti elettrosaldate (6 mm Ø 12 mm) tipo B450C; Ognuno di questi prodotti deve rispondere alle richieste delle Norme Tecniche per le Costruzioni, D.M , che specifica le caratteristiche tecniche che devono essere verificate, i metodi di prova, le condizioni di prova e il sistema per l attestazione di conformità per gli acciai destinati alle costruzioni in cemento armato che ricadono sotto la Direttiva Prodotti CPD (89/106/CE). L acciaio deve essere qualificato all origine, deve portare impresso, come prescritto dalle suddette norme, il marchio indelebile che lo renda costantemente riconoscibile e riconducibile inequivocabilmente allo stabilimento di produzione. 3. Strutture in cap Questo materiale è previsto nelle forniture industriali che saranno effettuate per la realizzazione dei solai in cap. La DL avrà il compito di verificare che i fornitori rispettino le vigenti normative ed in particolare: Conglomerati Inerti: Sabbia lavata fino a 2 mm. Ghiaia vagliata fino a 30 mm. 3
5 Acqua potabile o comunque priva di sulfuri o cloruri e conforme alla UNI EN 1008:2003 Cementi: i leganti ammissibili sono quelli previsti al punto delle NTC - Additivi Gli additivi devono essere conformi alla UNI EN 934 2, l uso di additivi dovrà essere concordato con la direzione Lavori Acciaio per armature tese - I controlli relativi ad identificazione, qualificazione ed accettazione saranno effettuati secondo quanto previsto al punto delle NTC; - gli acciai dovranno rispondere a a quanto esposto al punto delle NTC 4. Acciaio per carpenterie metalliche I controlli relativi ad identificazione, qualificazione ed accettazione saranno effettuati secondo quanto previsto al punto delle NTC. Gli acciai dovranno rispondere a quanto esposto al punto dell NTC Si prevede l utilizzo di: - acciaio S235 per la realizzazione delle carpenterie metalliche; - acciaio S355H per la realizzazione dei micropali di fondazione. 5. Parabordi I parabordi dovranno essere realizzati in modo da rispondere alle indicazioni normative PIANC Oltre all acciaio per carpenteria metallica prima elencato, per la realizzazione dei fender è previsto l uso di gomma stirolica a bassa isteresi, buona resistenza agli agenti atmosferici ed elevata resistenza all abrasione ed alla lacerazione. Le caratteristiche dovranno essere dichiarate dal fornitore ed accettate dalla DL che potrà disporre eventuali prove. 4
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