ASO S CROCE E CARLO CUNEO TERAPIA INTENSIVA CARDIOVASCOLARE Dott Alessandro Locatelli BASI FISIOPATOLOGICHE NELL USO DELLA CPAP
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1 ASO S CROCE E CARLO CUNEO TERAPIA INTENSIVA CARDIOVASCOLARE Dott Alessandro Locatelli BASI FISIOPATOLOGICHE NELL USO DELLA CPAP 29 APRILE 2008 Andrea Rossi
2 OBIETTIVI DELLA PRESENTAZIONE 1. CHE COS E LA CPAP 2. COME E DOVE SI APPLICA 3. CAPIRE LE PRESSIONI INTRAPOLMONARI FISIOLOGICHE 4. CAPIRE LE PRESSIONI INTRAPOLMONARI IN CPAP 5. PERCHE LA CPAP? 6. L OBBIETTIVO: MIGLIORARE IL RAPPORTO VENTILAZIONE/PERFUSIONE 7. LA CURVA DI COMPLIANCE 8. INDICAZIONI, CONTROINDICAZIONI, COMPLICANZE 9. EFFETTI SUL CUORE
3 CHE COS E LA CPAP CPAP: CONTINUOUS POSITIVE AIRWAY PRESSURE Pressione positiva continua nelle vie aeree IN TUTTE LE FASI DEL RESPIRO MODALITA DI VENTILAZIONE NON INVASIVA (= NO TUBO) SI APPLICANO PRESIDI ESTERNI APPLICAZIONE DI UNA PRESSIONE POSITIVA NELLE VIE AEREE IL PAZIENTE E SVEGLIO E COLLABORANTE PUO ESSERE APPLICATA IN AREA NON CRITICA UNICA NECESSITA : MONITORAGGIO CONTINUO POSSIBILITA DI PRONTO INTERVENTO
4 VENTILAZIONE NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA VENTILAZIONE: SI APPLICA NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA (BASSA SpO2 E PaO2) IL PAZIENTE HA BISOGNO DI ESSERE ASSISTITO O COMPLETAMENTE SOSTITUITO NEL RESPIRO PER MIGLIORARE GLI SCAMBI GASSOSI: PaO2 E PaCO2 TI/REPARTO SIMV PCV/IPPV: COMPLETA DIPENDENZA DAL VENTILATORE PS CPAP RESPIRO SPONTANEO NIV TUBO
5 INDICAZIONI LA CPAP E INDICATA NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DOVUTA A: EDEMA CARDIOGENO (SCOMPENSO CARDIACO) FOCOLAI BRONCOPNEUMONICI ATELECTASIA NIV POSTOPERATORI ADDOMINALI (APNEA OSTRUTTIVA NOTTURNA) BPCO (il beneficio è dovuto ad un meccanismo differente) SPESSO QUESTE CAUSE PROVOCANO UN INSUFFICIENZA LIEVE, GESTIBILE FUORI DALLA TERAPIA INTENSIVA
6 PRESIDI ESTERNI casco maschera boussignac
7 DOVE SI PUO APPLICARE TERAPIA INTENSIVA UTIC SUBINTENSIVA CHIRURGICA REPARTO AMBULANZA OVUNQUE SIA POSSIBILE IL MONITORAGGIO ESSENZIALE ELA PRONTA DISPONIBILITA DEL PERSONALE NON E PREROGATIVA DELLA TI
8 MONITORAGGIO ESSENZIALE 1. SATURAZIONE PERIFERICA DI OSSIGENO 2. PRESSIONE ARTERIOSA NON CRUENTA 3. ECG POSSIBILITA DI DARE ASSISTENZA: IMMEDIATA SE SI USA IL CASCO (IL PZ SOFFOCA!) IN BREVE TEMPO SE MASCHERA
9 VANTAGGI EVITARE L INTUBAZIONE E I RISCHI CONNESSI MINORE DEGENZA E COMPLICAZIONI MINORE RISCHIO DI INFEZIONI SE APPLICATA SUBITO, EVITARE IL PEGGIORAMENTO GESTIONE IN AMBIENTE PIU CONFORTEVOLE UN VALIDO PONTE NEI PAZIENTI CHE CI FANNO PENSARE: CI VUOLE LA TERAPIA INTENSIVA!
10 IL NOSTRO USO DELLA CPAP Noi usiamo la CPAP comunemente in reparto quando con la maschera di Venturi non riusciamo ad ottenere una PaO2 valida> 80mmHg Questo succede più frequentemente: Nei pazienti postoperatori Nello svezzamento dal tubo Nelle polmoniti Nell edema polmonare In una combinazioni di entrambi
11 INTRODUZIONE - che cos è la CPAP CPAP: CONTINUOUS POSITIVE AIRWAY PRESSURE Pressione positiva continua nelle vie aeree IN TUTTE LE FASI DEL RESPIRO CHE COSA AVVIENE NEL RESPIRO FISIOLOGICO? A B C TUTTE LE FASI RIPOSO INSPIRAZIONE ESPIRAZIONE CPAP +10 cm H2O A,B,C
12 CHE COSA AVVIENE DURANTE LA CPAP CPAP ALVEOLO INSP ESP INSP ESP
13 PERCHE MANTENERE PRESSIONI POSITIVE? EVITARE IL COLLASSO DELL ALVEOLO Alveolo: unità funzionale del polmone A A A A A NORMALE EDEMA ARDS
14 SITUAZIONI DI ALVEOLO COLLASSATO A NORMALE EDEMA ARDS
15 PERCHE MANTENERE GLI ALVEOLI APERTI PER GARANTIRE LO SCAMBIO RESPIRATORIO CON IL SANGUE L obbiettivo è permettere l accoppiamento tra Ventilazione e Perfusione ARIA O2 ARIA CO2 MIX SANGUE RIMANE VENOSO SANGUE VENOSO SANGUE ARTERIOSO RISULTATO: PaO2 CO2
16 VOGLIAMO L ALVEOLO APERTO:QUANTO APERTO?? VOLUME VALUTIAMO COME IL VOLUME DELL ALVEOLO CAMBIA IN BASE ALLA PRESSIONE APPLICATA DISEGNIAMO UNA CURVA DI COMPLIANCE CURVA FISIOLOGICA DISTESO CPAP 10 cm H2O OK! PRESSIONE NO
17 CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE PAZIENTE INCOSCIENTE: GCS 8 GRAVI LESIONI ANATOMICHE VIE AEREE SUPERIORI (TRAUMI) PNEUMOTORACE SANGUINAMENTO GRAVE IN CAVITA ORALE ASMA RELATIVE IL PAZIENTE NON E CONVINTO PAZIENTE NON COLLABORANTE: GCS > 8 SNG NON APPLICABILE PAZIENTE SOPOROSO
18 COMPLICAZIONI ASFISSIA PER SGONFIAGGIO DEL CASCO (STARE ATTENTI!) VOMITO E INTASAMENTO VIE AEREE PNEUMOTORACE AFFATICAMENTO ED ESAURIMENTO CLAUSTROFOBIA, SE CASCO LESIONI DA DECUBITO GIA DOPO 12 ORE, SE MASCHERA LE COMPLICANZE POSSONO ESSERE EVITATE O MINIMIZZATE SOLO SE CI SONO: CORRETTA INDICAZIONE (MEDICO) CONTROLLO ATTENTO E RISPOSTA IMMEDIATA (MEDICO E INFERMIERE)
19 IMPORTANTE! LA CPAP HA LO SCOPO DI PROMUOVERE L ACCOPPIAMENTO (MATCHING) TRA VENTILAZIONE E PERFUSIONE IL POLMONE NON VA CONSIDERATO COME UN ENTITA SINGOLA SI DEVE PARLARE DI INTERAZIONI CUORE-POLMONI
20 EFFETTI DELLA CPAP SUL CUORE L ALTERAZIONE DELLE PRESSIONI E DELLE FUNZIONALITA DEL POLMONE INFLUISCE SULL ATTIVITA CARDIACA (E VICEVERSA)
21 EFFETTI DELLA CPAP SUL CUORE LA PRESSIONE SUL POLMONE SI RIPERCUOTE SUL CUORE: -SULLA V. CAVA -SULL AORTA -SULLE PARETI CARDIACHE CPAP 10 CM H2O 10 10
22 EFFETTI SUL CUORE DELLA CPAP VENA CAVA: AUMENTA LA PRESSIONE E SI RIDUCE IL RITORNO VENOSO AUMENTA PVC IL CUORE SI RIEMPIE MENO PA DIMINUISCE AORTA: AUMENTA IL POSTCARICO, CIOE LA TENSIONE DI PARETE IN AORTA PA DIMINUISCE PARETI CARDIACHE (VENTRICOLO DX E SX): AUMENTA LA TENSIONE DI PARETE P=T/2 AUMENTA LA PRESSIONE CHE IL VENTRICOLO DEVE CREARE PER CONTRARRE LE PARETI PA DIMINUISCE
23 EFFETTI SULLE MISURAZIONI CARDIACHE PVC PAP PA PWCP CUORE DESTRO CUORE SINISTRO LE VARIAZIONI NON SONO LINEARI CON LA CPAP APPLICATA
24 RIEPILOGO LA CPAP E UNA TECNICA NON INVASIVA DA APPLICARE SEMPRE IN CASO DI INS.RESPIRATORIA LIEVE E MODERATA, A PAZIENTE COSCIENTE LA CPAP SERVE PER APRIRE GLI ALVEOLI COLLASSATI MATCH VENTILAZIONE/PERFUSIONE ESISTONO RIPERCUSSIONI EMODINAMICHE E UNA TECNICA NON INVASIVA CON VANTAGGI E SVANTAGGI RICHIEDE PERSONALE DEDICATO
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