Giornata di formazione ATRA l antincendio nell edilizia
|
|
- Alessio Taddeo Marchesi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Giornata di formazione ATRA l antincendio nell edilizia Pannelli solari e fotovoltaici sul tetto: applicazione delle linee guida 11 ottobre 2012 Campus SUPSI Trevano - Canobbio Ing. Alessandro Furio Riferimenti normativi 1. Norma di protezione antincendio (NA 01-03) 2. Utilizzo dei materiali da costruzione combustibili (DA 13-03) 3. Vie di fuga e di soccorso (DA 16.03) 4. Segnalazione delle vie di fuga Illuminazione di sicurezza Alimentazione elettrica di emergenza (DA 17.03) 5. Dispositivi di spegnimento (DA e nuove Linee guida cantonali) 6. Impianti di evacuazione di fumo e calore (DA 22-03) 7. Impianti parafulmine (DA 23-03) 8. Sostanze pericolose (DA 27-03) 9. Nuove linee guida Pannelli e collettori a energia solare ( ) 10. Photovoltaik und solarthermische Anlagen GVZ (Kantonale Feuerpolizei) 11. Ordinanza 4 Legge Federale sul Lavoro, art. 7 e SUVA PRO, Scheda Tematica i: Montaggio e manutenzione di impianti solari 13. Art. 17 OPI - Ordinanza Prevenzione Infortuni: I tetti sui quali i lavoratori devono salire frequentemente per esigenze di servizio devono essere concepiti in modo che siano praticabili in tutta sicurezza. Prima di accedere ad altri tetti devono essere presi provvedimenti che impediscano la caduta di lavoratori. 2 1
2 Generalità Tetti 1. Materiali e sistemi costruttivi non devono favorire la propagazione dell incendio o costituire pericolo per il vicinato 2. L ultimo strato dei tetti deve essere incombustibile 3. In corrispondenza dei muri tagliafuoco la struttura del tetto deve essere interrotta 4. Le lamiere profilate sono considerate sprovviste di intercapedini se la loro superficie di appoggio è superiore al 60 % 5. I tetti combustibili che superano la superficie ammessa devono essere suddivisi in modo incombustibile con una larghezza minima di 2 metri 6. Gli strati isolanti (barriere al vento, barriere di vapore,...) devono avere indice di combustibilità almeno
3 Definizioni secondo SIA Superficie del tetto: - Superficie effettiva su cui si sviluppa il tetto - Strato esterno (direttamente esposto agli agenti atmosferici) Tetto a falde: - Tetto inclinato; copertura per sovrapposizione a incastro Tetto piano: - Pendenza 10% - Impermeabilizzazione senza giunti aperti 8.2 Requisiti di comportamento al fuoco Tetto piano con strato superiore incombustibile Costruzioni con un massimo di tre piani Costruzioni con quattro o più piani fino al limite degli edifici alti Edifici alti Strato superiore 6.3 Impermeabilizzazione 4.1 Strato di isolamento termico 4.1 (1) (2) o 4.3 (1) (2) o 5.1 (1) (2) o 6.3 3
4 8.2.2 Tetto piano con strato superiore combustibile Costruzioni con un massimo di tre piani Costruzioni con quattro o più piani fino al limite degli edifici alti Edifici alti Strato superiore 4.1 (1) o 5.1 (2) - Strato di isolamento termico 4.1 (2) o 5.1 (2) o S = mq Tetto a falde Costruzioni con un massimo di tre piani Strato superiore 6.3 Costruzioni con quattro o più piani fino al limite degli edifici alti Edifici alti Sottotetto Strato di isolamento termico 4.1 (1) o 4.3 (1) o 5.1 (1) (2) o
5 8.2.4 Elementi translucidi nei tetti, nelle tettoie e nelle gronde Costruzioni con un massimo di tre piani Costruzioni con quattro o più piani fino al limite degli edifici alti Edifici alti Elementi translucidi nei tetti 4.1 (1) 6.3 Elementi translucidi nelle tettoie e nelle gronde 4.1 (2) (3) o 5.1 (3) o Tetto piano senza installazioni di impianti o locali Requisiti del tetto secondo direttiva antincendio DA
6 Tetto praticabile 3 piani fuori terra R30 4 piani fuori terra R60 Requisiti del tetto secondo direttiva antincendio DA Tetto piano praticabile e con impianti o locali tecnici Requisiti del tetto secondo direttiva antincendio DA
7 Disposizione dei pannelli Photovoltaik und solarthermische Anlagen GVZ (Kantonale Feuerpolizei) Pubblicazione di supporto Attività di alloggio ( superfici limitate ) 7
8 Tetto piano con impianti o locali tecnici Requisiti del tetto: ultimo strato in generale incombustibile Tetto piano con impianti o locali tecnici max. 30 m max. 30 m max. 600 mq max. 600 mq min. 2 m Requisiti del tetto: ultimo strato in generale incombustibile 8
9 Tetto piano con impianti o locali tecnici < 100 m: ok! < 100 m: ok! Es. Scala esterna Requisiti del tetto: ultimo strato in generale incombustibile Tetto piano con impianti o locali tecnici Es. Scala esterna 9
10 Larghezze vie di circolazione: min m NB: no passaggio cavi! Tetto piano con impianti o locali tecnici Parapetto se d < 3 m d Es. Scala esterna Segnalare presenza impianto solare/fotovoltaico: accesso pompieri, sul tetto e locale tecnico, in eventuale centrale IRI/ISPR cartello minimo 90 x 90 mm Larghezze vie di circolazione: min m NB: no passaggio cavi! Tetto piano con impianti o locali tecnici EFC Distanza di sicurezza: min. 1 m (anche per garantire manutenzione EFC) Parapetto se d < 3 m d Es. Scala esterna Segnalare presenza impianto solare/fotovoltaico: accesso pompieri, sul tetto e locale tecnico, in eventuale centrale IRI/ISPR cartello minimo 90 x 90 mm 10
11 Verificare: Verifica antincendio dell edificio destinato al nuovo impianto Messa a terra / protezione contro i fulmini Ultimo strato del tetto Superficie massime e distanze di sicurezza tra blocchi Distanze di sicurezza da evacuatori fumo e calore (lift e vani scala) Accessibilità dei pannelli solari Irraggiamento solare Locale tecnico (inverter/trasformatore) Segnaletica di pericolo Pericolo pompieri (gas tossici, supporto/fissaggio/caduta pezzi, parti in tensione) PERICOLO POMPIERI PARTI IN TENSIONE Pericoli è impossibile eliminare ogni tensione tra il modulo e l inverter l alta tensione crea un rischio di arco elettrico pericolo causato da cavi non isolati Misure rispettare le regole di lavoro su componenti sotto tensione se la tensione non è nota, lo spazio per il lavoro minimo di estinzione è: getto diffuso: 5 m getto pieno: 10 m 11
12 GAS TOSSICI Pericoli sostanze tossiche provenienti dalla combustione di cavi, materiale sintetico e componenti dei moduli fotovoltaici rischio di propagazione Misure apparecchi di respirazione protetta disinnescare gli apparecchi di ventilazione evacuare i locali SUPPORTO, FISSAGGIO, CADUTA PEZZI Pericoli rischio crollo il vetro laminato può rompersi sotto l'effetto del calore (scoppio) e i vetri rotti possono arrivare a parecchi metri di distanza aumento del carico sul tetto a causa dei moduli fotovoltaici Misure essere attenti al carico sul tetto tenere conto delle macerie (da scoppio) segnalare le zone di pericolo 12
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Association des établissements cantonaux d assurance incendie Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Utilizzo di materiali da costruzione
DettagliGuide per la sicurezza antincendio di sistemi di coperture e facciate: Requisiti tecnici e spunti progettuali.
Ministero degli Interni CNVVF Milano Guide per la sicurezza antincendio di sistemi di coperture e facciate: Requisiti tecnici e spunti progettuali. Ministero degli Interni VVF Milano Introduzione L intervento
DettagliEdifici a corte NOTA ESPLICATIVA ANTINCENDIO
Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Association des établissements cantonaux d assurance incendie Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Edifici a corte Nota esplicativa
DettagliApplicazione di elementi o rivestimenti tessili infiammabili sugli edifici
Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Association des établissements cantonaux d assurance incendie Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Applicazione di elementi o rivestimenti
DettagliLA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE. Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza
LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza Definizione di incendio L incendio è la combustione sufficientemente
DettagliAziende e Uffici. Maria Francesca Conti Comando Provinciale Vigili del Fuoco IMPERIA
Aziende e Uffici Maria Francesca Conti Comando Provinciale ATTIVITA 71/A Aziende ed uffici con oltre 300 e fino a 500 persone presenti SCIA asseverazione articolo 4 comma 1 d.p.r. 151/2011 D.M. 22 febbraio
DettagliResponsabile Vendite Italia Caoduro S.p.A.
Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC) p.i Bruno Hyvoz Responsabile Vendite Italia Caoduro S.p.A. LE NORME 20 anni dalla pubblicazione norma UNI 9494:1989, revisionata nel 2007, introduce
DettagliDK 500V SCHEDA TECNICA ROOF INDICE. 1. Anagrafica. 2. Caratteristiche Tecniche. 3. Certificazioni. 4. Utilizzo. 5. Posa in Opera. 6.
INDICE 1. Anagrafica 2. Caratteristiche Tecniche 3. Certificazioni 4. Utilizzo 5. Posa in Opera 6. Dati tecnici 7. Voce di capitolato 1/11 1. ANAGRAFICA CODICE PRODOTTO: GRUPPO: FAMIGLIA: NOME: 1-4010V
DettagliConvenzione per garantire la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori durante l esecuzione di trattamenti anticorrosivi su oggetti all aperto
Convenzione per garantire la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori durante l esecuzione di trattamenti anticorrosivi su oggetti all aperto tra la ditta esecutrice dei trattamenti anticorrosivi:
DettagliGiornata di formazione ATRA L ANTINCENDIO NELL EDILIZIA. Ing. Alessandro Furio CISPI Sagl, Paradiso
Giornata di formazione ATRA L ANTINCENDIO NELL EDILIZIA Il collaudo antincendio: documentazione richiesta dal Tecnico Riconosciuto 9 marzo 2012 Campus SUPSI Trevano - Canobbio Ing. Alessandro Furio CISPI
DettagliAsilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni.
. Asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. La scuola materna o comunemente chiamata asilo (per bambini dai 3 ai 6 anni) rientra nell attività «scuole»
DettagliL antincendio nell edilizia
L antincendio nell edilizia Compartimentazione edile: Elementi e raccordi tra elementi Corso ATRA, 9 marzo 2012, Campus SUPSI Trevano-Canobbio Renzo Bianchi Bianchi Consulenze S.a.g.l. 3400 Burgdorf Indice
DettagliPANNELLI FOTOVOLTAICI Prime indicazioni in caso d intervento
Federazione dei Corpi Vigili del Fuoco Volontari della Provincia autonoma di Trento PANNELLI FOTOVOLTAICI Prime indicazioni in caso d intervento Trento, 15 aprile 2011 ore 20:00 Aula magna Consorzio dei
DettagliLa norma UNI 9494 ed i nuovi standard di progettazione. Fabio Alaimo Ponziani
La norma UNI 9494 ed i nuovi standard di progettazione Fabio Alaimo Ponziani Sistemi per il controllo di fumo e calore Parte 1: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione naturale di Fumo
DettagliLA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO. ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali
LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali 1 Specificità dei cantieri di restauro occasione di studio (disponibilità
Dettagli5.6 Fornitura di energia elettrica per scopi di sicurezza
5.6 Fornitura di energia elettrica per scopi di sicurezza 5.6 Fornitura di energia elettrica per scopi di sicurezza 5.6.1 Generalità Indipendentemente dal tipo di guasto dell'illuminazione normale la durata
DettagliUNI EN Evacuazione fumo e calore Ventilazione naturale giornaliera Illuminazione naturale
progettazione, produzione, soluzione ENFC a lamelle ad impatto estetico installazione verticale UNI EN 12101-2 Evacuazione fumo e calore Ventilazione naturale giornaliera Illuminazione naturale Informazioni
DettagliLocali destinati ad ospitare gruppi di pompaggio per impianti antincendio
UNI 11292 1/08/2008 Locali destinati ad ospitare gruppi di pompaggio per impianti antincendio La norma si applica ai locali tecnici di nuova costruzione e a quelli esistenti che vengano interessati a modifiche
DettagliRISCHIO INCENDIO E CRITERI DI PREVENZIONE INCENDI NELL INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI SULLE COPERTURE DEGLI EDIFICI CIVILI ED INDUSTRIALI
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Vicenza RISCHIO INCENDIO E CRITERI DI PREVENZIONE INCENDI NELL INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI SULLE COPERTURE DEGLI EDIFICI CIVILI ED INDUSTRIALI seminario
DettagliREGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCUOLA COMUNE DI PREMESSA L art. 5 del D.P.R. 37/98 obbliga i responsabili di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi a mantenere in stato di efficienza i sistemi,
DettagliImpianti e dispositivi di protezione antincendio. Impianti industriali
Impianti industriali 2-2009 1 Danni provocati dagli incendi negli stabilimenti : - diretti : distruzione di macchinari, impianti, merci. - indiretti : mancata produzione Mezzi di prevenzione e Provvedimenti
DettagliELENCO DOCUMENTI DI APPALTO
ELENCO DI APPALTO CODIFICA Tipologia Descrizione elaborato Emissione C0126001 Architettonico Relazione generale C0127001 Architettonico Relazione specialistica - indagini geologiche e geotecniche REV0
DettagliLa sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture
ATTI Seminario La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture Venerdì 24 giugno In partnership con Seminario La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture
DettagliLIBRETTI DI MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI. Ing. Claudia Patton Comune di Trento
LIBRETTI DI MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI Ing. Claudia Patton Comune di Trento Il Datore di lavoro è la figura centrale che deve garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro. In particolare il datore di lavoro
DettagliMilano, 3 Maggio 2016
Milano, 3 Maggio 2016 Un nuovo modo di costruire: facciate continue, sistemi a cappotto, facciate ventilate e pannelli sandwich ad elevate prestazioni. Evoluzione tecnologica e nuovi materiali Politecnico
DettagliCorso avanzato CasaClima per progettisti
Corso avanzato CasaClima per progettisti Introduzione Modulo 1 Fisica tecnica pratica Modulo 2 Materiali Modulo 3 Tipi di costruzione per una CasaClima Modulo 4 Tecnica degli impianti domestici 1 Modulo
DettagliProtezione elettronica antincendio di strutture sanitarie
Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie A cura di Piergiorgio Marelli Giuseppe Fascina Incontro di aggiornamento tecnico sull antincendio Milano, 19 2004 Le strutture sanitarie in genere
DettagliCODICE DI PREVENZIONE INCENDI SICUREZZA DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI E DI SERVIZIO. Ing. Guglielmo Guglielmi
CODICE DI PREVENZIONE INCENDI TECNOLOGICI E DI SERVIZIO Ing. Guglielmo Guglielmi TECNOLOGICI E DI SERVIZIO Impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio già elencati in D.M. 7 agosto 2012 + sollevamento/trasporto
DettagliLe schede dei 5 tunnel italiani testati. Italia, nei pressi di Lecco SS 36 Milano Passo dello Spluga
Le schede dei 5 tunnel italiani testati Monte Barro Valutazione: Buono Posizione: Italia, nei pressi di Lecco SS 36 Milano Passo dello Spluga Anno di apertura: 1999 Lunghezza: 3.300m Altitudine portali:
DettagliMilano, 26 settembre Ing. Marco Cavriani. Dirigente Area I Coordinamento e Sicurezza Lavoro
Milano, 26 settembre 2012 Ing. Marco Cavriani Dirigente Area I Coordinamento e Sicurezza Lavoro 1 Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 art. 7 Attività Allegato I Cat. A Cat. B
DettagliCOSTRUZIONI PROVVISORIE
Basi legali: LE (legge edilizia) e RLE (regolamento della legge edilizia) Prescrizioni AICAA: norma di protezione NA 1-15, utilizzo di materiali da costruzione combustibili DA 14-15, materiali da costruzione
DettagliCODICE DI PREVENZIONE INCENDI REAZIONE AL FUOCO. Ing. Guglielmo Guglielmi
CODICE DI PREVENZIONE INCENDI Ing. Guglielmo Guglielmi MISURA DI PROTEZIONE PASSIVA CHE ESPLICA I SUOI PRINCIPALI EFFETTI NELLE FASI INIZIALI DELL'INCENDIO CON L'OBIETTIVO DI LIMITARE L INNESCO E LA PROPAGAZIONE
DettagliDIMENSIONAMENTO IMPIANTO SENFC a norma UNI :2012
DIMENSIONAMENTO IMPIANTO SENFC a norma UNI 9494-1:2012 Pagina 1 di 10 San Rocco di Bernezzo li, 03/05/2013. Spett.le Ns. Rif. FB DIMENSIONAMENTO IMPIANTO SENFC a norma UNI 9494-1:2012 1 GENERALITA Cliente
DettagliAcustici EDILIZIA: CHIUSURE Rivestimenti esterni Infissi esterni Coperture piane
Acustici 01.01 - Rivestimenti esterni 01.01 Rivestimenti esterni 01.01.R06 Requisito: Isolamento acustico 01.02 - Infissi esterni 01.02 Infissi esterni 01.02.R05 Requisito: Isolamento acustico 01.04 -
DettagliSistemi per il Controllo di Fumo e Calore
EVACUATORI NATURALI DI FUMO E CALORE A LAMELLE Sistemi per il Controllo di Fumo e Calore 02-L 2 - L SISTEMI PER IL CONTROLLO DI FUMO E CALORE 1 2 DESCRIZIONE Gli evacuatori naturali di fumo e calore a
DettagliAllegato 1 Parte A. RELAZIONE TECNICA articolo 6 comma 2 lettera a) Comune Cap Prov
Allegato 1 Parte A RELAZIONE TECNICA articolo 6 comma 2 lettera a) INTESTATARIO/COINTESTATARIO/LEGALE RAPPRESENTANTE: (Nome) (Cognome) Residente/con sede via/piazza n Comune Cap Prov Per i lavori di: Tipologia
DettagliPUBBLICAZIONE DI SUPPORTO ANTINCENDIO
Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Association des établissements cantonaux d assurance incendie Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio PUBBLICAZIONE DI SUPPORTO ANTINCENDIO
DettagliDKIR1 DKIS1 Serrande di evacuazione e movimentazione fumo e calore
DKIR1 DKIS1 Serrande di evacuazione e movimentazione fumo e calore Classe di resistenza al fuoco E600 120 (ved i o) S500C10000 AA single E600 120 (ved i o) S1500C10000 AA single Descrizione Le serrande
DettagliGALLERIE. a cura di Simone Cappelletti I N D I C E
GALLERIE a cura di Simone Cappelletti I N D I C E PREMESSA................................................... 11 GALLERIE FERROVIARIE - REGOLA TECNICA COMMENTATA.. 13 Decreto Ministero Infrastrutture e
DettagliDOCUMENTI NORMATIVI PER L EVACUAZIONE FUMO E CALORE. Norme di sistema UNI 9494:2007
Ing. Maurizio D Addato Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Direttore Area Protezione Attiva CONVEGNO: UNI CEI EN 45020 Normazione ed attività
DettagliDPI D.Lgs 81/08. di cav sciuccati angelo mario
DPI D.Lgs 81/08 1 CORSO per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile di cav sciuccati angelo mario a cura del settore FORMAZIONE del CCV-MI (Comitato di Coordinamento Volontariato di Protezione
DettagliORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DELLA PROVINCIA DI CASERTA CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN PREVENZIONE INCENDI AI SENSI DEL D.
ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DELLA PROVINCIA DI CASERTA CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN PREVENZIONE INCENDI AI SENSI DEL D.Lvo 139/006 P R O G R A M M A Modulo A: Obiettivi e fondamenti della prevenzione
DettagliRegola Tecnica di Prevenzione Incendi ATTIVITA COMMERCIALI
Regola Tecnica di Prevenzione Incendi ATTIVITA COMMERCIALI 1 anche le ATTIVITA COMMERCIALI bruciano 2 Decreto del Ministero dell interno 27 luglio 2010 Approvazione della regola tecnica di prevenzione
DettagliPannelli Trimoterm per COPERTURE resistenti al fuoco
Pannelli Trimoterm per COPERTURE resistenti al fuoco SOLUZIONI SOSTENIBILI I pannelli per coperture ignifughe Trimoterm SNV e SRV sono un ottima soluzione per coperture di uffici, centri commerciali, culturali
DettagliRELAZIONE TECNICA ANTINCENDIO
Dott. Ing. ANGELO BOLZONI STUDIO PROGETTAZIONI IMPIANTI 26013 CREMA (CR) Via Del Commercio, 29 (presso Palazzina Bramante) Tel. 0373/81174 - Fax 0373/252444 RELAZIONE TECNICA ANTINCENDIO Progetto ai fini
DettagliFire detection systems
Fire detection systems Mario Dionisio 1 Che cos è l incendio? Combustione di solidi, liquidi, gas non controllata 2 Dinamica di un incendio 3 Protezione dal rischio incendio Protezione PASSIVA (non c è
DettagliDepositi di munizioni
Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Association des établissements cantonaux d assurance incendie Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Depositi di munizioni Nota esplicativa
DettagliTETTO VENTILATO 4ATL
TETTO VENTILATO Cinzia Callegari Matteo Sandonà 4ATL 1 -Che cos è un tetto Un tetto è una copertura di un edificio, costituita da una o più superfici inclinate dette falde che poggiano su un muro perimetrale
DettagliOrario delle lezioni ( )
SCIENZA E TECNICA DELLA PREVENZIONE INCENDI 2014-2015 Orario delle lezioni ( ) DATA PERIODO ARGOMENTO ORE DOCENTE 04.10.2014 09,30-11,30 Breve introduzione al Corso Obiettivi e fondamenti di prevenzione
Dettagli13/05/2013 UNI ritirate [1 / 5]
13/05/2013 UNI ritirate [1 / 5] zzz 001 UNI 8199:1981 UNI 8199:1998 Misura in opera e valutazione del rumore prodotto negli ambienti dagli impianti di riscaldamento, condizionamento e ventilazione. Acustica
DettagliArea Lavori Pubblici Servizio Manutenzione Opere Pubbliche
OBIETTIVI DELL APPALTO 1. effettuare una manutenzione ordinaria e tutti i controlli periodici prescritti dalle normative vigenti al fine di mantenere gli impianti efficienti e funzionali per garantire
DettagliTorino, 15 dicembre Ing. Paola Maria Arneodo
Dalla sicurezza delle cure alle cure in sicurezza. Torino 15 dicembre 2010 Possibilità e problematiche nell adeguamento strutturale alle norme di sicurezza antincendio Ing. Paola Maria Arneodo Azienda
Dettagli«ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi
«ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi «Contenuti del piano di emergenza per un cantiere di un edificio gravemente
DettagliS016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici
6578 CEI 0-2 0 120 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici 6366 CEI 0-10 0 110 Guida alla manutenzione degli impianti elettrici 6613 CEI 0-11 0 75 Guida alla
DettagliAgriturismo NOTA ESPLICATIVA ANTINCENDIO
Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Association des établissements cantonaux d assurance incendie Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Agriturismo Nota esplicativa
DettagliSpecifiche tecniche Finestra EFC per tetti piani per l evacuazione di fumo e calore CSP
Specifiche tecniche Finestra EFC per tetti piani per l evacuazione di fumo e calore CSP Descrizione del prodotto Conforme allo standard EN 12101-2:2003 Apertura per l evacuazione di fumo e calore: 500
Dettaglicompartimentazioni verticali pareti portanti
pareti portanti compartimento antincendio Un compartimento antincendio viene definito come una parte dell edificio delimitato da elementi costruttivi orizzontali e verticali di resistenza al fuoco determinata,
DettagliPORTA TAGLIAFUOCO. Le porte TF (meglio: REIxxx) devono: essere certificate per le medesime caratteristiche del muro nel quale sono installate;
PORTA TAGLIAFUOCO Le porte TF (meglio: REIxxx) devono: essere certificate per le medesime caratteristiche del muro nel quale sono installate; essere dotate di dispositivo di auto-chiusura; impedire per
DettagliGIORNATA INFORMATIVA SUGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Verbania, 15 aprile 2014 GIORNATA INFORMATIVA SUGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI L intervento operativo dei Vigili del Fuoco Cenni sulle procedure Ing. Romeo Panzone 1 Quanti impianti in in Italia (fonte (fonte
DettagliOsservatorio Prevenzione Incendi: punto sulla normativa recente e sull attività sviluppata. Resistenza al fuoco - Nuovi sviluppi normativi
ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Area Ambiente e Sicurezza Osservatorio Prevenzione Incendi: punto sulla normativa recente e sull attività sviluppata Resistenza al fuoco - Nuovi sviluppi normativi
DettagliGuida all installazione degli ascensori antincendio (e degli ascensori di soccorso)
Guida all installazione degli ascensori antincendio (e degli ascensori di soccorso) Pubblicato il: 18/09/2007 Aggiornato al: 18/09/2007 di Gianfranco Ceresini 1. Introduzione Fra tutte le alimentazione
Dettagli4) CITATE ALMENO DUE ELEMENTI IN CASA CHE POSSONO INNESCARE UN INCENDIO:
1) IN CASA E CONSIGLIABILE AVERE: a) UN ESTINTORE b) UN IDRANTE c) NIENTE 2) QUALI DI QUESTI MATERIALI SONO COMBUSTIBILI: a) LEGNO b) CARTA c) PIETRE 3) QUALI DI QUESTE SOSTANZE SONO INFIAMMABILI? a) ALCOOL
DettagliEDIFICIO AMMINISTRATIVO a BREGANZONA
EDIFICIO AMMINISTRATIVO a BREGANZONA LOCAZIONE PT - 1 e 3 PIANO Stabile Amministrativo PROJECT BUILD SPACE CH_Via G. Guisan 16_BREGANZONA OGGETTO La presente relazione intende presentare una promozione
DettagliMODALITA DI ACCESSO ALL IMPIANTO
Pagina 1 di 5 MODALITA DI ACCESSO ALL IMPIANTO Criteri generali di sicurezza per il trasporto dei materiali e/o rifiuti presso l impianto di via Remesina Esterna 27/a in località Fossoli di Carpi (MO)
DettagliGeneratore di calore a gasolio MAXY
Generatore di calore a gasolio MAXY Ideali per capannoni, stabilimenti, allevamenti, strutture sportive, esposizioni e fiere di medio-alta dimensione (portata aria da 5.000 a 12.500 mc/h). Alcuni modelli
DettagliEdifici a doppia pelle
Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Association des établissements cantonaux d assurance incendie Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Edifici a doppia pelle Nota esplicativa
DettagliStrumento di pianificazione Misure proprie al cantiere per garantire la sicurezza e la tutela della salute
Strumento di pianificazione Misure proprie al cantiere per garantire la sicurezza e la tutela della salute sicurezza sul lavoro La sicurezza e la tutela della salute richiedono pianificazione e coordinamento
DettagliInstallatore di pannelli solari sfonda lucernario e si ferisce gravemente. Pubblicazione i
Installatore di pannelli solari sfonda lucernario e si ferisce gravemente Pubblicazione 13069.i Installatore di pannelli solari sfonda lucernario e si ferisce gravemente Tragica caduta: durante il montaggio
DettagliCaminetti NOTA ESPLICATIVA ANTINCENDIO / i
Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Association des établissements cantonaux d assurance incendie Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio Caminetti 05.05.3 / 103-03i Caminetti
DettagliLa città che cresce in altezza
La città che cresce in altezza La nuova normativa in materia di compartimentazione per le facciate continue in edifici civili. Prof. Ing. Paolo Setti Politecnico di Milano Prof. Ing. Paolo Setti Politecnico
DettagliDATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE:
DATA: DITTA (ragione sociale): SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA: SEDE OPERATIVA (se presente): SETTORE: (industria, commercio, edilizia, artigianato, servizi etc.) CODICE ATECO PRINCIPALE: CODICE FISCALE/P.IVA:
DettagliCORSO PRATICO PER INSTALLATORI DI IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI
CORSO PRATICO PER INSTALLATORI DI IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI PROGRAMMA DEL CORSO LEZIONE 1 Giovedì 11 Novembre 2010 Fotovoltaico: introduzione alla valutazione della risorsa solare ed alla tecnologia
DettagliP R O G E T T O A N T I N C E N D I O
Autonome Provinz Bozen Provincia Autonoma di Bolzano Comune di Laces P R O G E T T O A N T I N C E N D I O COSTRUZIONE DI UNA SCUOLA ELEMENTARE A PEDAGOGIA REFORMISTICA CON BIBLIOTECA A COLDRANO Contenuto:
DettagliConoscere il proprio contesto: Ambiente Edificio Funzioni Spazi Esterni
Conoscere il proprio contesto: Ambiente Edificio Funzioni Spazi Esterni Fabio JERMAN Vigili del Fuoco Belluno 1 Caratteristiche prevalenti degli occupanti * Stato di VEGLIA FAMIGLIARITA con l edificio
DettagliCorso di scienza e tecnica della prevenzione incendi. Edilizia direzionale. Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno
Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi Edilizia direzionale Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno NORMATIVA DI RIFERIMENTO DPR 151/11 Attività n 73 Edifici e/o complessi edilizi a
DettagliCOMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE. Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA
Dott.Ing. UBERTO A.FORGIA COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA Richiesta di valutazione del progetto
DettagliLA SICUREZZA NEI CANTIERI DI RESTAURO
LA SICUREZZA NEI CANTIERI DI RESTAURO 15 dicembre 2008 ing. Claudio BALDANI - Ministero per i Beni e le Attività Culturali 1 I riferimenti normativi (norme prescrittive) D.P.R. 27.04.1955 n. 547 Norme
DettagliLAVORARE SULLE COPERTURE Parapetti provvisori e reti di protezioni
LAVORARE SULLE COPERTURE Parapetti provvisori e reti di protezioni Dipartimento della Prevenzione U.F. P.I.S.LL. - T.d.P. FABIO NESTI Formazione per la sicurezza in Edilizia Definizioni (norma UNI 8088)
DettagliSISTEMI ESTINGUENTI AD AEROSOL CONDENSATO
SISTEMI ESTINGUENTI AD AEROSOL CONDENSATO Mitigazione del rischio incendio negli apparati elettrici ed elettronici mediante i sistemi estinguenti ad aerosol condensato. Approfondimenti sulla norma UNI
DettagliLa sicurezza delle attività non soggette agli obblighi di prevenzione incendi
EXPO EMERGENZE 2012 Bastia Umbra 8-11 febbraio 2012 La sicurezza delle attività non soggette agli obblighi di prevenzione incendi Dott. Ing. Stefano Marsella Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco
DettagliAffollamento: numero massimo ipotizzabile di presenze. Affollamento: numero massimo ipotizzabile di presenze
definizioni Affollamento: numero massimo ipotizzabile di presenze Affollamento: numero massimo ipotizzabile di presenze. Luogo sicuro: luogo lontano dagli effetti dell incendio. Percorso protetto: percorso
DettagliISTITUTI SUPERIORI M. G. SIGISMONDI
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO D. ALIGHIERI NOCERA UMBRA ISTITUTI SUPERIORI M. G. SIGISMONDI NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DI PERICOLO Nozioni di base La combustione è una reazione chimica sufficientemente rapida
DettagliTECNOLOGIE PER L EFFICIENTAMENTO DELLE ABITAZIONI LUCA GARELLI Studio Tecnico Garelli, Club Eccellenza Energetica
Medicina, 22 aprile 2014 TECNOLOGIE PER L EFFICIENTAMENTO DELLE ABITAZIONI LUCA GARELLI Studio Tecnico Garelli, Club Eccellenza Energetica Riqualificare la propria abitazione: incentivi, tecnologie e progetti
DettagliPOSSIBILI SOLUZIONI TECNOLOGICHE
POSSIBILI SOLUZIONI TECNOLOGICHE Il nodo copertura a falda con gronda interna parete può avere diverse soluzioni tecnologiche possibili, in base alle caratteristiche costruttive dei tre elementi principali
DettagliEdizione 2013 QUESITI MINISTERIALI INDICAZIONI TECNICHE PER LA PREVENZIONE INCENDI. E un iniziativa
Edizione 2013 QUESITI MINISTERIALI INDICAZIONI TECNICHE PER LA PREVENZIONE INCENDI E un iniziativa INDICE QUESITI 2012 Caratteristiche dei filtri a prova di fumo pag. 6 Quesiti vari pag. 11 Impianti di
DettagliLa nuova regola tecnica sulle attività commerciali
1 Mantenimento iscrizione art. 7 DM 05/08/2011 GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI Livorno 28 ottobre 2015 La nuova regola tecnica sulle attività commerciali (D.M. 27 luglio 2010). 2 Attività commerciali Punto
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO Anno 2013 Responsabile della tenuta del registro: 1 PREMESSA Il presente registro è stato redatto ai sensi dell art. 6, comma 2, del DPR
Dettagliedilizia scolastica Consistenza, distribuzione e qualità in Liguria
edilizia scolastica Consistenza, distribuzione e qualità in Liguria dicembre 2014 premessa i dati relativi alla popolazione sono rilevati dal sito della Regione Liguria e risultano aggiornati al 1 gennaio
DettagliP A R T E V R E A T I REATO RIFERIMENTO SANZIONE
P A R T E V R E A T I REATI INERENTI L ATTIVITÀ DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO NON SOGGETTI ALLA PROCEDURA PREVISTA DAL DECRETO LEGISLATIVO 19/12/1994 N.758 REATO RIFERIMENTO SANZIONE Falsità
DettagliCOMUNE DI FARA VICENTINO
COMUNE DI FARA VICENTINO Provincia di Vicenza C.F. 93004390246 P.I. 00452380249 UFFICIO TECNICO Piazza Arnaldi, n.1 Telefono 0445 / 375056 Telefax 0445 / 375030 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Dgr Veneto
DettagliEDIFICIO C edilizia libera
ABITCOOP - COOPERATIVA DI ABITAZIONE DELLA PROVINCIA DI MODENA - Società Cooperativa via Nonantolana, 520 41122 Modena tel. 059 381411 fax 059 331408 registro imprese di Mo, c.f. e p. iva 00671780369 albo
DettagliSupporto per pianificazione GR No. 06 Tende Costruzioni temporanee
Supporto per pianificazione GR No. 06 Tende Costruzioni temporanee Disposizioni complementari alla norma di protezione antincendio AICAA 1-15 del 1 o gennaio 2015, articolo 2, capoverso 1. Questo supporto
Dettagli28_A ABACO SERRAMENTI - F/1. RESIDENZA UNIVERSITARIA "CESARE CODEGONE" FINESTRA 90X270cm - N. 239 ELEMENTI SCALA: 1 : 20 270.00 100.00 90.00 100.
0.90 2.70 100.00 270.00 100.00 F/1 Finestra in alluminio di dimensioni 90x270cm a taglio termico realizzata con profilati estrusi in lega di alluminio, largh. telaio fisso 65mm, largh. sull'anta 75mm,
DettagliCodice Elementi Manutenibili / Controlli. 01.01.01.C01 Controllo a vista quando occorre. 01.01.01.C02 Controllo a vista ogni 12 mesi
01 - EDILIZIA: CHIUSURE 01.01 - Rivestimenti esterni 01.01.01 Intonaco 01.01.01.C01 Controllo a vista quando occorre Controllo: Controllo funzionalità 01.01.01.C0 Controllo a vista ogni 1 mesi delle parti
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA
ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA RICHIEDENTE/COMMITTENTE: Soc. VIPIESSE sas Soc. AGRICOND sas Residente/con sede in via repubblica via roma n. 4-32 Comune: Monselice Cap. 35043 Prov. PD per lavori di:
DettagliCONSUMO ENERGETICO NEL SETTORE RESIDENZIALE PAESI UE
APPENDICE Studio energetico condotto da "Studio di progettazione strutturale ed energetica STUDIOfMARZANO via Barontini, 30 56012 Fornacette www.studiofmarzano.it info@studiofmarzano.it tel. 0587952180
DettagliE costituito da più locali disposti su un unico (piano terra). La copertura è coibentata,
Comune: Faloppio Edificio: Centro sociale Dati anagrafici edificio Destinazione d uso: edifici adibiti ad attività ricreative, associative E.4 (3) Indirizzo: Via degli Alpini frazione Camnago Anno di costruzione:
DettagliCompito : Edificio storico con ufficio, abitazione del custode e locale commerciale
Candidato Identificazione n SOLUZIONE POSSIBILE Esame scritto Specialista in protezione antincendio con brevetto federale Pianificazione e esecuzione Compito : Edificio storico con ufficio, abitazione
DettagliGruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti
Gruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti (prima parte) Pubblicato il: 19/02/2007 Aggiornato al: 19/02/2007 di Gianfranco Ceresini 1. Generalità Il gruppo elettrogeno è una sorgente
DettagliANALISI DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO
ANALISI DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO Il presente progetto è relativo alla realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica tramite conversione fotovoltaica, avente una potenza di picco pari
Dettagli