COMUNE DI PULA. Provincia di Cagliari SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA

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1 COMUNE DI PULA Provincia di Cagliari SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA BANDO DI CONCORSO LEGGE 431/98 ART. 11, PER L INDIVIDUAZIONE DEI BENEFICIARI DI CONTRIBUTI DESTINATI ALL INTEGRAZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE - ANNO 2015 Il Responsabile del Settore Premesso che: La legge 9 Dicembre 1998 n 431, all art. 11, ha istituito il Fondo Nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione, destinato all erogazione di contributi per il pagamento dei canoni di locazione sostenuti dalle famiglie in condizioni di disagio economico; Con il Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 7 Giugno 1999 sono stati stabiliti i requisiti minimi richiesti per beneficiare dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione, nonché i criteri per la determinazione dei contributi stessi, in relazione al reddito familiare complessivo imponibile. Viste: - la deliberazione della Giunta Municipale n. 93 del 13/05/2015: Atto di indirizzo al Responsabile del Servizio Sociale per l attuazione degli interventi inerenti la Legge 431/98 art.11 Fondo nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione Criteri per l individuazione dei destinatari e modalità di determinazione dei contributi - Anno la determinazione del Responsabile del Settore, DT1SSP con cui si è approvato il Bando, l Avviso ed il modulo di domanda relativo alla procedura di cui alla Legge 9 Dicembre 1998 n 431 art. 11, Fondo Nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione annualità RENDE NOTO CHE È INDETTO PUBBLICO CONCORSO PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA DI ASPIRANTI BENEFICIARI DEI CONTRIBUTI DESTINATI ALL INTEGRAZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE PER L ANNO 2015, AI SENSI DELL ART. 11 DELLA L N. 431, IN ESECUZIONE ALLA DELIBERAZIONE REGIONALE N. 12/19 DEL 27/03/2015 ART. 1 REQUISITI PER L AMMISSIONE AL CONCORSO Per usufruire dei contributi ad integrazione dei canoni di locazione possono fare domanda esclusivamente i titolari di un contratto di locazione che presentano i seguenti requisiti: 1. Residenza anagrafica nel Comune di Pula al momento della presentazione della domanda. Gli immigrati extracomunitari devono essere in possesso del certificato storico di residenza da almeno

2 10 anni nel territorio nazionale o da almeno 5 anni nella medesima regione (Decreto Legge n. 112 del Capo IV art.11, convertito con Legge n. 133/2008); 2. Essere titolari di un contratto di locazione ad uso residenziale di unità immobiliari di proprietà privata site nel Comune di Pula e occupate a titolo di abitazione principale o esclusiva. La locazione deve: risultare da un contratto regolarmente registrato di un alloggio adibito ad abitazione principale corrispondente alla residenza anagrafica del richiedente; sussistere al momento della presentazione della domanda; permanere per tutto il periodo al quale si riferisce il contributo eventualmente ottenuto. In caso di interruzione della locazione, il contributo riferito al periodo eventualmente non ancora maturato deve essere restituito entro 10 giorni; essere dimostrata da apposite ricevute di pagamento la cui copia deve essere consegnata al Comune. In caso di interruzione della locazione il locatario dovrà darne tempestiva comunicazione al Comune. 3. Non essere titolari di contratti di locazione di unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9; 4. Non sono ammessi i nuclei familiari nei quali anche un solo componente sia titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare ai sensi dell'art. 2 L. R. n. 13/89 sito in qualsiasi località del territorio nazionale; 5. Non sono altresì ammessi i nuclei familiari che abbiano in essere un contratto di locazione stipulato tra parenti ed affini entro il 2 grado, o tra coniugi non separati legalmente; 6. Non beneficiare, per l anno 2015 e per gli stessi fini, di contributi provenienti da programmi d intervento simili (tale requisito è riferito a tutti i componenti del nucleo familiare; ART. 2 REQUISITI ECONOMICI DEL NUCLEO FAMILIARE DEL RICHIEDENTE Rientrano nella fascia A: ISEE (indicatore della situazione economica equivalente emesso nell anno 2015 riferito ai redditi 2013, rivista ai sensi del DPCM n. 159/2013) del nucleo familiare uguale o inferiore alla somma di due pensioni minime INPS ( ,14), rispetto al quale l incidenza sul valore ISEE del canone annuo corrisposto è superiore al 14%; l ammontare di contributo per ciascun richiedente è destinato a ridurre sino al 14% l incidenza del canone sul valore ISEE e non può essere superiore a ,74; Rientrano nella Fascia B: ISEE (indicatore della situazione economica equivalente emesso nell anno 2015 riferito ai redditi 2013, rivista ai sensi del DPCM n. 159/2013) del nucleo familiare uguale o inferiore al limite di reddito previsto per l accesso all edilizia sovvenzionata, paria ,00, rispetto al quale l incidenza sul valore ISEE del canone annuo corrisposto è superiore al 24%; L ammontare del contributo non può essere superiore a ,00; Per i soggetti che dichiarano reddito zero o reddito inferiore al canone annuo, l ammissibilità della domanda è subordinata alla presentazione di una dichiarazione sostitutiva dell atto notorio relativa alla fonte del pagamento del canone di locazione;

3 ART. 3 DETERMINAZIONE DEL PUNTEGGIO DA ATTRIBUIRE ALLE DOMANDE La graduatoria di concessione è formata sulla base dei seguenti punteggi e criteri economici e di priorità: CRITERI ECONOMICI Fascia A ISEE (emesso nell anno 2015 riferito ai redditi 2013, rivista ai sensi del DPCM n. 159/2013) del nucleo familiare uguale o inferiore alla somma di due pensioni minime INPS ( ,14) Fascia B ISEE emesso nell anno 2015 riferito ai redditi 2013, rivista ai sensi del DPCM n. 159/2013) del nucleo familiare uguale o inferiore al limite di reddito previsto per l accesso all edilizia sovvenzionata, paria ,00 Punti 2 Punti 1 Incidenza del canone sul reddito Fascia A 14% Punti 1 dal 15% al 30% Punti 2 dal 31% al 50% Punti 3 oltre il 50% Punti 4 Fascia B 24% Punti 1 dal 25% al 40% Punti 2 dal 41% al 50% Punti 3 oltre il 50% Punti 4 CRITERI DI PRIORITA PER L INDIVIDUAZIONE DEI BENEFICIARI (nuclei familiari che alla data di pubblicazione del bando, versano in una delle seguenti situazioni): Nuclei Familiari Monogenitoriali, con presenza di figli Punti 3 minori Disabili con un grado di invalidità oltre il 67% Punti 2 Presenza all interno del nucleo familiare di anziani Punti 1 ultrasessantacinquenni (Per composizione nucleo familiare): Sino a 2 componenti Punti 0,5 Sino a 4 componenti Punti 1 Sino a 6 componenti Punti 1,5 Oltre 6 componenti Punti 2 Il Contributo maggiorato non potrà essere superiore ai limiti previsti dalla delibera G.R. n. 12/19 del , di ,74 per la fascia A ed ,00 per la fascia B. ART. 4 NUCLEO FAMILIARE Il nucleo familiare che occorre considerare è quello del richiedente, così come risulta composto anagraficamente alla data di pubblicazione del presente bando; Si considera nucleo familiare quello composto dal richiedente e dai componenti la famiglia anagrafica, ai sensi dell'art. 4 del D.P.R n Fanno altresì parte del nucleo familiare i soggetti a carico ai

4 fini IRPEF di uno dei componenti la famiglia anagrafica. Il figlio minore di 18 anni, anche se risulta a carico di altre persone, fa parte del nucleo familiare del genitore con il quale convive. I coniugi che hanno la stessa residenza anagrafica, anche se risultano a carico di altre persone, fanno parte dello stesso nucleo familiare. Ciascun soggetto può appartenere ad un solo nucleo familiare. In caso di coabitazione di più nuclei familiari può essere presentata una sola domanda di contributo. ART. 5 DOCUMENTAZIONE I requisiti e le condizioni per accedere alla Legge 431/98 art.11 sono attestabili mediante dichiarazioni sostitutive di cui all art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 fatta eccezione per quelle che sono relative alla presenza nel nucleo familiare di persone affette da handicap o menomazioni, documentabili con apposito verbale attestante l invalidità civile e l handicap. Risulta altresì non autocertificabile la sentenza di sfratto eseguito per finita locazione. La domanda può essere presentata dal titolare del contratto di locazione o da altro componente del suo nucleo familiare. ART. 6 MODALITA E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La domanda di partecipazione al presente bando dovrà essere redatta utilizzando unicamente il modello predisposto dall Ufficio Servizi alla persona, avendo cura di compilarla con precisione in ogni sua parte. Essa, debitamente sottoscritta, deve essere presentata all Ufficio Protocollo Generale del Comune o spedita tramite raccomandata postale entro e non oltre il 05/06/2015, per la quale farà fede la data di ricevimento. Dati i tempi brevissimi per la formazione della graduatoria e la presentazione alla Regione Autonoma della Sardegna, non verranno prese in considerazione le domande inviate tramite raccomandata postale pervenute oltre il termine suddetto. Il Comune non si assume alcuna responsabilità in merito a eventuali disguidi postali. Detto termine è da considerarsi perentorio, pertanto le domande pervenute oltre la scadenza verranno ESCLUSE. La domanda, nella quale il richiedente dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità di possedere tutti i requisiti previsti, dovrà essere corredata dalla seguente documentazione: 1. copia del contratto di locazione in essere; 2. copia mod. F 23 attestante il pagamento della tassa di registrazione per l anno in corso, in alternativa copia di adesione al Decreto Legislativo 23/201, art. 3, Cedolare Secca da parte dell Agenzia delle Entrate; 3. copia delle ricevute di pagamento del canone di locazione per il periodo Gennaio/Aprile 2015 o dichiarazione di avvenuto pagamento da parte del locatore; 4. copia del documento di identità del richiedente, in corso di validità; 5. ( solo per i cittadini extracomunitari) certificato storico di residenza da almeno dieci anni nel territorio nazionale ovvero da almeno cinque anni nella Regione Sardegna;

5 6. copia della certificazione ISEE dell anno 2015, di cui al DPCM 5 dicembre 2013, n. 159, relativo ai redditi dell anno ART.7 - DETERMINAZIONE DELLA MISURA DEL CONTRIBUTO Il contributo annuale è erogato in relazione alla formazione di una graduatoria e nei limiti delle risorse assegnate al Comune di Pula dalla Regione Autonoma della Sardegna. I Comuni fissano l entità dei contributi, nel rispetto dei limiti stabiliti, favorendo i nuclei familiari con redditi bassi e con elevate soglie di incidenza del canone. L ammontare del contributo non può eccedere la differenza tra il canone annuo effettivo, al netto degli oneri accessori e il canone considerato sopportabile, in relazione all ISEE del beneficiario. L entità del contributo da erogare, è dato dalla differenza tra il canone annuo risultante dal contratto di locazione, al netto degli oneri accessori, e il canone considerato sopportabile in relazione al reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare, ossia: reddito complessivo imponibile del nucleo per 14% o per 24% (a seconda dell ammontare del reddito), il risultato di tale operazione darà il canone sopportabile che dovrà essere detratto dal canone annuo effettivo. La somma che ne deriva sarà il contributo erogabile a titolo di rimborso. Qualora il trasferimento della Regione fosse insufficiente a coprire il fabbisogno complessivo di tutti i concorrenti in graduatoria, il Comune provvede alla liquidazione del contributo applicando una riduzione proporzionale uguale per tutti i beneficiari, fascia A e Fascia B. ART. 8 - FORMAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA A) Istruttoria delle domande e graduatoria provvisoria: Il Comune procede all'istruttoria delle domande dei concorrenti verificandone la completezza e la regolarità. Procede altresì alla formazione della graduatoria provvisoria e alla pubblicazione della stessa all'albo Pretorio. B) Ricorsi: Entro il termine di 7 gg. dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria all'albo Pretorio è possibile inoltrare eventuali ricorsi. C) Graduatoria definitiva: il Comune provvede alla formazione della graduatoria definitiva che verrà approvata con Determinazione del Responsabile del Servizio e pubblicata all'albo pretorio del Comune. Informazioni in merito alla graduatoria o ad altri dati potranno essere date esclusivamente agli interessati dietro richiesta scritta. ART. 9 - MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Il Comune potrà provvedere al pagamento dei contributi solo ed esclusivamente in via successiva alla comunicazione della R.A.S., Assessorato dei Lavori Pubblici Servizio dell Edilizia Residenziale, di accredito delle risorse spettanti. Ai fini dell erogazione del contributo, gli aventi diritto dovranno dimostrare di essere stati in regola con il pagamento dei canoni di locazione per l annualità 2015 e, pertanto, dovranno presentare, all Ufficio

6 Servizio Sociale le ricevute di pagamento, ovvero dichiarazione di avvenuto pagamento da parte del locatore entro il termine comunicato. Qualora al momento della liquidazione del contributo, risultino non dimostrati i pagamenti relativi ad alcuni canoni di locazione, il contributo verrà ridotto tenendo conto delle mensilità mancanti. ART. 10 CONTROLLI E SANZIONI Ai sensi dell art. 71 del DPR n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, l Amministrazione Comunale procede a controllare, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi, la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai partecipanti al concorso, avvalendosi delle informazioni in proprio possesso e confrontandole con quelle risultanti dal sistema informativo del Ministero delle Finanze. Ai fini dell attuazione dei controlli predisposti, l Amministrazione Comunale può richiedere ai partecipanti idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati dichiarati, anche al fine della correzione di errori materiali o di modesta entità. Ferme restando le sanzioni penali, previste dall art. 76 del DPR n. 445/2000, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione sostitutiva, il dichiarante, ai sensi dell art. 75 del sopra richiamato DPR, decade dai benefici eventualmente ottenuti, pertanto, verrà escluso dalla graduatoria. In tal caso l Amministrazione Comunale agirà per il recupero delle somme indebitamente percepite, gravate di interessi legali. ART.11 INFORMATIVA AI SENSI DELL ART.10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 196/2003 I dati personali contenuti nelle domande e nelle dichiarazioni prodotte dai soggetti, saranno trattate esclusivamente per le finalità connesse allo svolgimento del conseguente procedimento amministrativo e nel rispetto della riservatezza delle persone. ART. 12 NORME FINALI Per quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alla legge 431/98 e 109/98 ed ai relativi Decreti di attuazione. Pula, 15/05/2015 Il Responsabile del Settore Dott.ssa Rosalba Ortu