L acqua che beviamo. Conoscere per scegliere

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1 ASL Mantova Fiera Millenaria Gonzaga 2015 Workshop L acqua che beviamo. Conoscere per scegliere Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 1 Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione

2 LA DISPONIBILITA DI ACQUA SULLA TERRA Tipo Volume in milioni di m 3 in % Mari del globo 1'338' Acqua salata sotterranea 12' Acqua dolce sotterranea 10' Umidità del terreno Ghiaccio e neve 24' Laghi salati Laghi dolci Paludi Fiumi Esseri viventi Atmosfera Totale 1'385' Il 97% dell acqua sulla TERRA è ACQUA SALATA Meno dell 1% dell acqua può essere utilizzata dall uomo (fiumi, laghi e acqua nel sottosuolo) Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 2

3 L ACQUA E L UOMO La storia insegna che l abbondanza d acqua sicura per la salute è la risorsa fondamentale per la nascita delle grandi civiltà Con l acqua si ha lo sviluppo di agricoltura, dell industria ecc. Ma l acqua è soprattutto importante per la salute delle popolazioni e quindi della loro crescita Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 3

4 LA SITUAZIONE ITALIANA In Italia è molto rilevante lo sfruttamento delle risorse sotterranee. La produzione di acqua potabile, infatti, è garantita dai prelievi idrici in falda per l 85% del totale, con una punta al nord (90%). l Italia è il Paese della Comunità Europea che fa maggiore ricorso a questo tipo di risorsa idrica ad uso potabile. Il problema maggiore per l uomo è la quantità di acqua disponibile e, dove è disponibile sufficientemente, il problema è la sua qualità. C è bisogno di una crescente quantità d acqua ad elevata qualità. In Italia i settori che più incidono sulla qualità dell acqua sono: l agricoltura l allevamento di bestiame l industria il settore civile e il turismo Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 4

5 I PRINCIPALI AGENTI DI INQUINAMENTO Anche le acque sotterranee purtroppo non sono esenti da contaminazioni sia di origine antropica che di origine naturale. L inquinamento è soprattutto di tipo chimico. In Italia gran parte dei casi d inquinamento riscontrati ogni anno sono da attribuire al superamento dei limiti: degli indicatori microbiologici di sostanze chimiche della categoria degli anioni (nitrati, nitriti, cloruri, solfati, fluoruri e boro). Numerosi sono anche i casi di inquinamento da solventi, usati essenzialmente per sgrassare, lavare ma anche nella produzione di pesticidi, vernici e plastiche. Una volta inquinata una falda con sostanze chimiche, il danno è molto persistente a causa della lentezza del ricambio dell acqua e della scarsa capacità biodegradativa. Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 5

6 I PRINCIPALI AGENTI DI INQUINAMENTO PRESENTI NELL ACQUA E I POSSIBILI EFFETTI SULLA SALUTE UMANA BATTERI, VIRUS, PROTOZOI, ELMINTI - Numerose malattie infettive e parassitarie a prevalente ciclo di diffusione oro-fecale METALLI - Effetti tossici e/o cancerogeni. (piombo, mercurio, cadmio, arsenico, cromo, zinco, antimonio, nichel, selenio, cobalto, berillio) NITRATI - Metaemoglobinemia SOLVENTI ORGANICI ALOGENATI - Effetti tossici e/o cancerogeni FLUORURI - Lesioni dentarie per eccesso e/o per difetto PESTICIDI - Effetti tossici e/o cancerogeni PETROLIO E FENOLI - Effetti tossici SOSTANZE RADIOATTIVE - Azione cancerogena e danni genetici. Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 6

7 I RIFERIMENTI PER LA QUALITA L ACQUA POTABILE LINEE GUIDA SULLA QUALITÀ DELL ACQUA DESTINATA AL CONSUMO UMANO OMS (Organizzazione Modiale della Sanità) Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 7

8 I RIFERIMENTI NORMATIVI PER L ACQUA POTABILE Servizio SIAN Igiene - Settore Alimentie Acque Potabili Nutrizione 8

9 UNA CURIOSITA Si assiste ad una crescita esponenziale a partire dagli anni 80 da quando il vetro ha iniziato a lasciare spazio ai materiali plastici nella produzione dei contenitori. Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 9

10 UNA RIFLESSIONE Nei paesi industrializzati il consumo di acqua minerale è una scelta voluttuaria ed alternativa all utilizzo, come bibita, di un ottima acqua di rete, certamente sicura sotto il profilo igienico sanitario, talvolta migliorabile solo negli aspetti organolettici. Con 194 L/anno procapite, il nostro paese si attesta leader europeo e terzo al mondo (il primo posto spetta agli Emirati Arabi con oltre 260 L/anno ed il secondo al Messico con 205 L/anno) Servizio SIAN Igiene - Settore Alimentie Acque Potabili Nutrizione 10 Fonte Annuario Beverfood

11 UNA RIFLESSIONE circa l 80% delle acque confezionate viene trasportato su gomma se tutte le bottiglie di acqua minerale prodotte annualmente in Italia venissero compresse e sistemate in piano, occuperebbero una superficie di oltre 25 km 2 Pari a 3750 campi da calcio regolamentari Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 11

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16 ESEMPIO DI MODELLI ANALITICI Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 16

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26 Gli utilizzi di acqua con Arsenico > 10 µg/l (NON POTABILE) Sulla base delle più recenti informazioni messe a disposizione dall Istituto Superiore di Sanità, vengono riportate le indicazioni per l utilizzo di acqua con valori di Arsenico superiori a 10 µg/l. µg/l CONSENTITO NON CONSENTITO >10 µg/l e 50 µg/l > 50 µg/l Tutte le operazioni di igiene personale (incluso lavaggio denti) Tutte le operazioni di igiene domestica Preparazione di alimenti in cui l acqua: non sia ingrediente significativo (piccole quantità) sia a contatto con l alimento per tempi ridotti e venga per la gran parte rimossa dalla superficie degli alimenti (es. lavaggio e asciugatura frutta e verdura, etc.) Tutte le operazioni di igiene domestica Le operazioni di igiene personale escluso lavaggio denti Bere Cottura e ricostituzione di alimenti in cui l acqua: sia ingrediente significativo (es. brodi, tè, caffè, bevande) sia a contatto con l alimento per tempi prolungati (es. cottura pasta e riso, reidratazione, salamoie, etc.) Bere Preparazione di tutti gli alimenti

27 Cos è l Arsenico

28 Cos è l Arsenico

29 Gli effetti sulla salute

30 Gli effetti sulla salute

31 Gli effetti sulla salute

32 Gli effetti sulla salute

33 Gli effetti sulla salute

34 Gli effetti sulla salute

35 Gli effetti sulla salute

36 Gli effetti sulla salute L OMS nelle Linee Guida sulla qualità delle acque potabili adotta per l Arsenico un valore guida pari a 10 microgrammi/litro (µg/l) Il D.Lgs. n. 31/01, in attuazione della Direttiva 98/83/CE, ha abbassato il valore limite da 50 a 10 microgrammi/litro (µg/l)

37 L Arsenico nelle falde acquifere della della pianura provincia padana di Mantova lombarda Modello idrogeologico dell Alta, Media e Bassa Pianura (da C.N.R. 1993). Colonna stratigrafica di un pozzo situato nella bassa pianura lombarda.

38 L Arsenico nelle falde acquifere della provincia di Mantova

39 L Arsenico nelle falde acquifere della provincia di Mantova

40 L Arsenico nelle falde acquifere della pianura padana lombarda Sono presenti due situazioni: 1. Falde ricche di ossigeno nella fascia pedemontana, a volte contaminate da inquinanti antropici (tricloroetilene, tetracloroetilene, Cromo esavalente, nitrati, atrazina, etc); 2. Falde riducenti prive di ossigeno e contenenti Fe, Mn, Ammonio, CH4, e localmente Arsenico. Queste ultime si trovano nella parte più meridionale, soprattutto in prossimità dei fiumi Oglio e Po (provincie Brescia, Cremona, Mantova). Lodi, Pavia e Milano risentono del problema ma in misura molto minore. Isolato il fenomeno della Valtellina con tenori elevati di As nelle falde. L analisi dei sedimenti ha rivelato la presenza di arsenico soprattutto nelle frazioni torbose ed argillose. L Arsenico viene rilasciato solo nelle falde anossiche.

41 L Arsenico nelle falde acquifere della pianura padana lombarda Percentuale di pozzi contaminati in rapporto alla profondità, dati da DPHE, Le elaborazioni effettuate confrontando la profondità dei pozzi e le concentrazione di arsenico nelle acque di falda, hanno infatti permesso di evidenziare che nei primi 5 metri di sottosuolo le acque sono pressoché incontaminate; presentano alte concentrazioni di arsenico le falde poste tra i 28 ed i 45 metri di profondità, mentre la pericolosità diminuisce scendendo nel sottosuolo, presentando però picchi variabili fino ai 150 metri

42 L Arsenico nei POZZI PRIVATI della provincia di Mantova N. superi/n.campioni: 358/1365 = 26 % Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 42

43 L Arsenico nei POZZI PRIVATI della provincia di Mantova Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 43

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45 L acqua degli Acquedotti Grazie all individuazione di fonti di approvvigionamento sicure ed alla installazione di impianti di abbattimento dell Arsenico, l acqua erogata da tutti gli acquedotti della nostra provincia rispetta il limite di 10 microgrammi/litro previsto dalla normativa. Ruolo dell ASL è controllare la qualità dell acqua utilizzata a scopo potabile dalla popolazione mantovana al fine di garantirne la sicurezza rispetto ai rischi per la salute. Il controllo dell acqua utilizzata dalla popolazione a scopo potabile è più difficile sia in quelle realtà che risultano ancora sprovviste di rete acquedottistica, sia in quelle in cui è ancora alto il numero di utenti non allacciati. In queste realtà diventa quindi fondamentale il ruolo di controllo, indirizzo e mediazione dell ASL nei confronti degli Enti e delle Amministrazioni Comunali cui competono direttamente le decisioni e la programmazione relative agli interventi infrastrutturali necessari per l erogazione di acqua potabile mediante acquedotto. L acqua fornita mediante la rete acquedottistica garantisce un puntuale e costante controllo da parte degli Enti gestori (controlli interni) e dall ASL (controlli esterni).

46 L acqua degli Acquedotti

47 L acqua degli Acquedotti Ruolo dell ASL è controllare la qualità dell acqua utilizzata a scopo potabile dalla popolazione mantovana al fine di garantirne la sicurezza rispetto ai rischi per la salute. Il controllo dell acqua utilizzata dalla popolazione a scopo potabile risulta più difficile sia in quelle realtà che risultano ancora sprovviste di rete acquedottistica, sia in quelle in cui è ancora alto il numero di utenti non allacciati. In queste realtà diventa quindi fondamentale il ruolo di controllo, indirizzo e mediazione dell ASL nei confronti degli Enti e delle Amministrazioni Comunali cui competono direttamente le decisioni e la programmazione relative agli interventi infrastrutturali necessari per l erogazione di acqua potabile mediante acquedotto. L acqua fornita mediante la rete acquedottistica garantisce un puntuale e costante controllo da parte degli Enti gestori (controlli interni) e dall ASL (controlli esterni). Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 47

48 Il controllo nelle realtà servite da pubblico acquedotto Annualmente viene redatto un programma di campionamenti da effettuarsi presso dei punti individuati lungo il percorso delle reti di distribuzione dell acquedotto, i quali sono ritenuti significativi e identificati come: fontane, pozzi, serbatoi, torri piezometriche ed impianti di trattamento. In ottemperanza a quanto previsto dalla Legislazione Nazionale e Regionale si decide la frequenza e la periodicità dei campionamenti. Attualmente, per ogni rete di distribuzione, si è stabilita una periodicità nell arco di un anno, di almeno 6 controlli denominati di routine associati ad 1 controllo denominato di verifica. Per ogni controllo viene espresso il giudizio di potabilità riportante informazioni di carattere medico ed eventuali prescrizioni, nei casi di non conformità, al fine di fornire ai Sindaci e agli Enti Gestori, le indicazioni necessarie ad eliminare eventuali rischi. Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 48

49 Controlli di Routine e di Verifica Le analisi vengono effettuate presso i laboratori delle ASL di Mantova e di Brescia ed il giudizio di potabilità viene espresso dall ASL in base al rispetto di quanto previsto nel Decreto Legislativo n. 31/2001. Servizio SIAN Igiene - Settore Alimentie Acque Potabili Nutrizione 49

50 Il controllo nelle realtà non servite da pubblico acquedotto Nelle realtà prive del servizio di pubblico acquedotto, ogni edificio si avvale di un proprio pozzo per la fornitura di acqua destinata al consumo umano. Nel caso di edifici di interesse pubblico come: scuole, strutture di ristorazione collettiva, edifici municipali, strutture ricreative, di degenza ecc., l amministrazione Comunale che li gestisce ha la responsabilità di garantire la buona qualità dell acqua attraverso, i propri autocontrolli o controlli interni, rivolgendosi anche a Laboratori Privati accreditati dalla Regione per il controllo di potabilità dell acqua destinata al consumo umano. L ASL, quale autorità di Vigilanza, provvede a verificare periodicamente la qualità dell acqua distribuita all interno di queste tipologie di edifici, attraverso i campionamenti di potabilità denominati controlli esterni, e verifica i controlli interni effettuati dal responsabile come previsto dal Decreto Legislativo n. 31/2001. Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 50

51 Il controllo nelle realtà non servite da pubblico acquedotto Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 51

52 L acqua degli Acquedotti L acqua fornita mediante la rete acquedottistica garantisce un puntuale e costante controllo da parte degli Enti gestori (controlli interni) e da parte dell ASL (controlli esterni). Presenta quindi i seguenti vantaggi: qualità costantemente monitorata; erogazione garantita (gestione emergenze); profondità infissione pozzi; conoscenza approfondita dei terreni in cui viene infisso il pozzo (studio di fattibilità e ricerca condizioni migliori per posa filtri) Servizio Igiene Alimentie Nutrizione 52

53 Gli Acquedotti in provincia di Mantova

54 Gli Acquedotti in provincia Di Mantova

55 Gli Acquedotti in provincia di Mantova???

56 Gli Acquedotti in provincia di Cremona

57 Gli Acquedotti in provincia di Mantova

58 Gli Acquedotti in provincia di Mantova

59 L acqua potabile dei POZZI PRIVATI Se consideriamo l approvvigionamento idrico mediante pozzo privato, al fine di considerarne la sicurezza rispetto ai rischi per la salute, non dobbiamo dimenticare l importanza dei seguenti fattori: informazioni sulla sicurezza della risorsa captata (profondità? possibilità di commistione? Rischio infiltrazioni? zona di rispetto? ); gestione dell impianto di captazione e distribuzione (manutenzione autoclave? periodicità interventi? addolcitori? spurghi ed interventi di clorazione?... ); monitoraggio della qualità dell acqua (tipo di ricerche da effettuare? frequenza delle analisi?...) La corretta gestione di un pozzo mette in campo problematiche di non semplice (e non economica) soluzione, che possono implicare contemporaneamente rischi di tipo chimico e microbiologico.

60 ACQUEDOTTO e POZZI PRIVATI Con le due frasi seguenti (che potrebbero sembrare ma non lo sono- solo un gioco di parole ) possiamo riassumere quanto fin qui detto: L acqua erogata dal pubblico acquedotto è potabile fino a prova contraria. L acqua captata da pozzi privati non è potabile fino a prova contraria. ANALISI di POTABILITA!

61 Trattamenti per la rimozione dell Arsenico Il metodo più largamente studiato ed applicato è il trattamento con cloruro ferrico (basato sulla coprecitazione ed adsorbimento dello ione arseniato sugli idrossidi di ferro) Adsorbimento a letto fisso su riempimenti specifici quali: riempimenti a base di ferro - ossidi di ferro (GFH) allumina pirolusite (con catalisi di ossidazione) Resine a scambio ionico Membrane selettive

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74 Dr. Marco Chiesa Responsabile Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione ASL Mantova Via dei Toscani Mantova Tel: Fax: marco.chiesa@aslmn.it Grazie per l attenzione

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