ACCORDO TRA LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A.

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1 Allegato parte integrante SHEMA DI "ACCORDO fra P.A.T e R.F.I.SpA" ACCORDO TRA LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO E RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. Per la predisposizione della Progettazione Preliminare del nuovo lotto 3 circonvallazioni di Trento e Rovereto e dello studio di fattibilità delle tratte di completamento ricadenti nel territorio della provincia di Trento inserite nel progetto di potenziamento della Linea di accesso Sud alla Galleria di base del Brennero, sull asse ferroviario Monaco Verona tra Fortezza e Verona. L anno... il giorno... del mese di..., presso la sede...della... intervengono i signori:.., nato a..., il, il quale interviene nel presente atto in rappresentanza della Provincia di Trento, con sede in Trento, via., codice fiscale , nella sua qualità di Presidente della Provincia Autonoma di Trento in esecuzione di quanto stabilito con deliberazione della Giunta Provinciale di Trento n. del.; dott. ing.., nato a il., domiciliato per la carica in Roma, Piazza della Croce Rossa, 1, nella sua qualità di dirigente della Società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., con sede in Roma, Piazza della Croce Rossa, 1, codice fiscale ; PREMESSO CHE: a) la legge n. 443 (c.d. legge obiettivo) all'art. 1 ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici di interesse nazionale sono individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando al CIPE, in sede di prima applicazione della legge, l approvazione del suddetto programma entro il b) il CIPE con Delibera n.121 del ha approvato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge 443/2001, il 1 Programma delle opere strategiche. Nell Allegato 1 del suddetto Programma, Pag. 1 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2007-P

2 all interno del Corridoio Plurimodale Tirreno Brennero, è previsto l Asse ferroviario Brennero Verona Parma - La Spezia. c) il Soggetto aggiudicatore (Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. o RFI S.p.A) ha trasmesso nel giugno 2003 il progetto preliminare sopramenzionato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (ora Ministero Infrastrutture) ed alle varie Amministrazioni interessate, per pareri ed autorizzazioni, ed ha attivato un iter procedurale volto ad acquisire l approvazione del progetto da parte del CIPE ai sensi dell art. 3 del D.Lgs. 190/2002. d) il progetto preliminare riguardava il quadruplicamento della tratta ferroviaria Verona - Fortezza (sviluppo complessivo 180 km circa) suddiviso in quattro lotti funzionali (87 km circa) e in tre lotti di completamento. e) dei quattro lotti funzionali, il tratto tra Fortezza e Ponte Gardena (Lotto 1, sviluppo 24,7 km circa), la circonvallazione di Bolzano (Lotto 2, sviluppo 10,6 km circa) e l ingresso a Verona (Lotto 4 sviluppo, 9,9 km circa), erano considerati prioritari con ultimazione prevista nel La circonvallazione di Trento (Lotto 3 sviluppo 41,5 km), tra Mezzocorona e Mori, era il primo dei lotti non prioritari con ultimazione prevista nel Per i lotti di completamento l ultimazione dei lavori era prevista per il f) il Progetto preliminare redatto si riferisce ai 4 lotti funzionali sopra richiamati e comprende i seguenti interventi: Lotto 1, Tratta Fortezza - Ponte Gardena o Interconnessione con la linea esistente a Fortezza Sud; o Tratta di linea Fortezza - Ponte Gardena Nord; o Interconnessione con la linea esistente a Ponte Gardena Nord. Lotto 2, Tratta Circonvallazione di Bolzano o Interconnessione Prato Isarco Sud; o Tratta di linea Prato Isarco Sud Bronzolo; o Interconnessione Bronzolo. Lotto 3, Tratta Circonvallazione di Trento o Bivio provvisorio con la linea lenta immediatamente a sud della stazione di Mezzocorona; o Tratta di linea da bivio provvisorio nord a bivio provvisorio sud; o Bivio provvisorio con la linea lenta a sud di Rovereto (loc. Mori). Lotto 4, Tratta Ingresso a Verona da Nord Pag. 2 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2007-P

3 o Collegamento con la linea lenta in corrispondenza della stazione di Pescantina; o Tratta di linea da bivio provvisorio a Pescantina a Bivio San Massimo; o Collegamento al nodo zona bivio San Massimo. g) per il Lotto 3, nel corso dell iter autorizzativo, d intesa tra Provincia, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e RFI, è emersa la opportunità di una revisione sostanziale del Progetto preliminare presentato relativamente al tracciato che si sviluppa nel territorio trentino tra il confine con la Provincia di Bolzano e il confine con la Provincia di Verona; in particolare la Provincia, nell ambito dell istruttoria di V.I.A. sul progetto presentato da R.F.I., ha esaminato altre possibili alternative supportate da specifico studio di impatto ambientale. L istruttoria, esperita nel rispetto della vigente normativa provinciale, si è conclusa con deliberazione n. 24 del del Comitato Provinciale per l Ambiente. La Provincia Autonoma di Trento, in conformità alla suddetta deliberazione, ha espresso, con deliberazione n del valutazione negativa in ordine alla compatibilità ambientale della soluzione proposta da R.F.I. e valutazione positiva per un tracciato alternativo in sinistra idrografica tra Trento e Mori. Sulla base di tale deliberazione ed in seguito a successivi incontri ed approfondimenti tecnici il tracciato alternativo è stato condiviso da RFI. h) l art. 16 della Legge Provinciale n.16 del 9/7/1993 autorizza la Giunta Provinciale a stipulare convenzioni con le Ferrovie dello Stato per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie ed a sostenerne in parte le spese. i) la Provincia Autonoma di Trento, allo scopo di inserire il Lotto 3 tra i lotti prioritari al pari dei Lotti 1, 2 e 4 si è dichiarata disponibile a partecipare al finanziamento della progettazione preliminare del nuovo Lotto 3 circonvallazioni di Trento e Rovereto e dello studio di fattibilità delle tratte di completamento in territorio trentino. ARTICOLO 1 (Premesse) Le premesse di cui sopra costituiscono parte integrante del presente accordo. ARTICOLO 2 (Redazione del Progetto) La redazione dei Progetti Preliminare e di Fattibilità di cui alle Premesse (punto i) sarà coordinata da un gruppo misto costituito da tecnici di RFI e della Provincia di Trento con il supporto di risorse interne di RFI, della Provincia di Trento e di prestazioni professionali esterne. Pag. 3 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2007-P

4 ARTICOLO 3 (Oneri a carico di RFI S.p.A.) La società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., per la redazione dei progetti di cui al punto i delle Premesse, si impegna a mettere a disposizione un contributo economico fino a (duecentomila Euro), al netto degli oneri fiscali e comprensivo dei costi interni per i tecnici che cureranno gli studi specialistici di ingegneria ferroviaria, ed inoltre a: a) mettere a disposizione del Gruppo di progetto la propria struttura della Direzione Compartimentale Infrastruttura di Verona per il coordinamento generale congiunto ai fini della redazione progettuale complessiva da inviare al CIPE; b) coordinare attraverso la suddetta Direzione tutti gli studi relativi agli aspetti specialistici di ingegneria ferroviaria del Progetto, quali le Tecnologie e l Armamento ferroviario. ARTICOLO 4 (Oneri a carico della Provincia di Trento) La Provincia di Trento., per la redazione dei progetti di cui al punto i) delle Premesse, si impegna, con successivi idonei provvedimenti amministrativo contabili, a finanziare gli eventuali affidamenti per le indagini geologiche preliminari e i servizi di progettazione anche avvalendosi di professionalità esterne fino a una concorrenza di ,00 (unmilionecinquecentomila Euro) comprensivi di oneri fiscali e di legge e inoltre a: c) coordinare attraverso il proprio Servizio Geologico tutti gli studi relativi agli aspetti geologici, idrogeologici, geomorfologici e geomeccanici del Progetto; d) coordinare attraverso il proprio Servizio Opere Stradali tutti gli studi relativi alla topografia, ai tracciati, alla geometria ed alla parte civile-strutturale; e) coordinare attraverso il proprio Servizio Antincendi e Protezione Civile tutti gli studi relativi alla sicurezza ed ai piani di intervento in caso di incidenti; f) coordinare attraverso il proprio Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio e l Agenzia Provinciale per la Protezione dell Ambiente tutti gli studi urbanistico ambientali necessari per l approvazione, secondo la normativa provinciale vigente, dei progetti di cui trattasi; g) mettere a disposizione del Gruppo di progetto la propria Struttura Progetto Speciale Coordinamento attività per la ferrovia del Brennero e per lo sviluppo delle intermodalità per il coordinamento generale congiunto ai fini della redazione progettuale complessiva da inviare al CIPE. Pag. 4 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2007-P

5 ARTICOLO 5 (Tempistica) R.F.I. e P.A.T. si impegnano ad attuare il presente accordo secondo la seguente tempistica a decorrere dalla sottoscrizione dell Accordo: - costituzione gruppo misto di progettazione: entro 30 giorni; - affidamento consulenze specialistiche esterne: entro 60 giorni; - predisposizione elaborati: entro 200 giorni; - procedure pubbliche di valutazione ambientali: entro 270 giorni; -approvazione Giunta Provinciale e R.F.I. e presentazione a cura di RFI degli elaborati ai Ministeri per le successive autorizzazioni C.I.P.E.: entro 300 giorni. ARTICOLO 6 (Proprieta della Progettazione) La proprietà del Progetto Preliminare del Lotto 3 e del Progetto di fattibilità di cui al punto i delle Premesse, sarà di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., che utilizzerà i Progetti per avviare i successivi iter approvativi. La Provincia di Trento avrà altresì diritto al pieno utilizzo della documentazione ed a partecipare con RFI a tutte le fasi approvative. ARTICOLO 7 (Richiamo alla normativa nazionale e provinciale) Per quanto non espressamente indicato nel presente accordo si rinvia alla legislazione nazionale e provinciale vigente in materia di lavori pubblici. ARTICOLO 8 (Controversie) Qualora insorgessero controversie in ordine all'interpretazione ed esecuzione del presente accordo, le stesse saranno demandate ad un collegio arbitrale di tre membri di cui uno ciascuno designati dalle parti ed il terzo, arbitro presidente, scelto di comune accordo o, in mancanza, dal Presidente del Tribunale di Trento. ARTICOLO 9 (Ratifica) Il presente accordo per divenire esecutivo dovrà essere ratificato dagli organi competenti di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.. per PROVINCIA DI TRENTO RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A Pag. 5 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2007-P

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