ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI LECCE
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1 ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI LECCE Regolamento per il funzionamento delle Commissioni e delle Deleghe COMMISSIONI: L Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecce, al fine di agevolare lo svolgimento delle prestazioni professionali da parte dei propri iscritti, individuate nel Capo IV del Regolamento per le professioni di Ingegnere e di Architetto di cui al R.D. 23 ottobre 1925 n. 2537, proseguendo quanto già disposto nel passato, allo scopo di contribuire all interscambio professionale, alla conoscenza reciproca ed all aggiornamento tra i propri iscritti, nonché consentire una più diretta partecipazione all attività istituzionale, informativa e propositiva dell Ordine a supporto dell esercizio professionale, regolamenta il proprio lavoro di approfondimento articolandolo in Commissioni Istituzionali; ogni Commissioni Istituzionale è presieduta da un Consigliere appositamente individuato dal Consiglio; ogni Consigliere presiede una sola Commissione Istituzionale; tutti i Consiglieri possono far parte di tutte le Commissioni. L ordine del giorno delle riunioni periodiche, viene sempre concordato con il Presidente ed è sempre comunicato tempestivamente a tutto il Consiglio. I Coordinatori delle Commissioni espletano la loro funzione in collaborazione con il VicePresidente alle attività interne. Le Commissioni Istituzionali svolgono compiti istruttori, di documentazione e di proposta per gli aspetti istituzionali di rispettiva competenza, da sottoporre sempre al Consiglio per l approvazione. Il Consigliere Coordinatore relaziona in Consiglio sugli esiti dei lavori della Commissione. Il Consiglio, annualmente, per il tramite del vicepresidente alle attività interne, effettua un monitoraggio sull attività delle varie Commissioni ed eventualmente propone degli avvicendamenti tra i Consiglieri Coordinatori che maggiormente tengano conto dei campi di interesse ed attività professionale dei Consiglieri Coordinatori stessi. Le Commissioni Istituzionali, con esclusione di quella Deontologica, cooptano un numero di iscritti (su proposta del Consigliere Coordinatore) che, a titolo gratuito, collaborano alle attività della stessa. Gli iscritti partecipanti alle Commissiononi dovranno essere in regola con la quota di iscrizione. Al fine di contribuire all incontro tra gli iscritti, alla conoscenza reciproca ed all aggiornamento sulle problematiche connesse ai diversi modi di esercitare la
2 professione, alla salvaguardia del titolo ed all etica professionale, nonché di consentire una o più diretta partecipazione alle attività istituzionali e propositive dell Ordine, sono istituite le seguenti Commissioni, individuate per macroaree tematiche: COMMISSIONI 1. PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI NELLA PRESTAZIONE TECNICA 2. ATTIVITA AGGREGATIVE 3. IMPIANTI ELETTRICI 4. TARIFFE 5. DECENTRAMENTO 6. ENERGIA 7. INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE 8. STRUTTURE E GEOTECNICA 9. TRASPORTI E MOBILITA 10. SICUREZZA 11. GIOVANI INGEGNERI 12. AMBIENTE 13. DOCENTI 14. ARCHITETTURA E URBANISTICA 15. LIBERI PROFESSIONISTI GRUPPI DI LAVORO: Per la trattazione di temi specifici e contingenti il Consiglio può istituire Gruppi di Lavoro di durata definita (p.e. Condono Edilizio ). Si applica ai Gruppi di lavoro la disciplina delle Commissioni Istituzionali. La costituzione di un nuovo Gruppo di Lavoro potrà essere richiesta al Consiglio su proposta motivata presentata da almeno cinque ingegneri iscritti all Albo, in regola con la quota di iscrizione. La costituzione e la composizione di un Gruppo di Lavoro saranno ufficializzate con delibera del Consiglio e rese pubbliche, per la necessaria visibilità, trasparenza e risonanza dell attività dell Ordine, secondo gli usuali mezzi di informazione interna.
3 COMPITI ED ATTRIBUZIONI DELLE COMMISSIONI E DEI GRUPPI DI LAVORO Le Commissioni e i Gruppi di Lavoro sono organi consultivi ed operativi del Consiglio dell Ordine e come tali operano per richiesta dello stesso svolgendo i seguenti principali compiti: a) forniscono consulenza al Consiglio; b) affiancano il Consiglio nell approfondimento di tematiche varie; c) svolgono operazioni preparatorie alla sua l attività istituzionale; d) collaborano con l organico dell Ordine per l espletamento di alcune mansioni interne; e) affiancano l Ordine nei rapporti con i propri iscritti e con l esterno; f) per richiesta del Consiglio, curano l organizzazione d incontri culturali, riunioni, convegni, corsi di approfondimento; g) su richiesta del Presidente, lo affiancano in ogni sua necessità istituzionale. In linea generale le Commissioni e i Gruppi di Lavoro avranno il compito di elaborare, studiare, approfondire e proporre al Consiglio, nell ambito del settore di competenza specifica, azioni ed iniziative finalizzate a: 1) rivalutare e tutelare il titolo e l attività professionale degli ingegneri secondo le attribuzioni previste dalle vigenti leggi in materia; 2) favorire l aggiornamento culturale e professionale degli iscritti negli specifici settori o aspetti dell esercizio professionale; 3) esprimere pareri di consulenza sulle materie di competenza, in risposta a richieste del Consiglio sia dirette che a seguito di quesiti proposti da altri organismi interni od esterni; 4) garantire una sempre maggiore presenza dell ingegnere nelle iniziative pubbliche di confronto; 5) promuovere e sviluppare la formazione di una sempre maggiore coscienza professionale nei colleghi; 6) evidenziare e trattare le problematiche che interessano la categoria alla luce dello sviluppo della tecnica e di nuove tecnologie e nel contempo sollecitare il necessario adeguamento del ruolo sociale svolto dall ingegnere; 7) stimolare la definizione di una regolamentazione nazionale, nell ambito del lavoro di dipendenza, sull assunzione di responsabilità dell ingegnere in relazione a tutte le realizzazioni e progetti da questo elaborati che rivestono specifica competenza professionale; 8) attivare ogni altra iniziativa che si ritenesse opportuna per meglio perseguire gli scopi istitutivi dell Ordine. Le Commissioni e i Gruppi di Lavoro hanno anche il compito di studiare e risolvere le problematiche che possono riguardare, oltre la professione in senso lato,
4 particolari e specifici risvolti professionali derivanti per esempio dall emanazione di nuove leggi o regolamenti, norme o circolari tecniche, ovvero dall evoluzione tecnologica o da qualsiasi evento che meriti studio e approfondimento nell interesse generale. Le Commissioni e i Gruppi di Lavoro hanno, pertanto, il dovere di pubblicizzare presso gli iscritti le problematiche di cui sopra, sollecitando l interesse necessario e raccogliendo proposte e suggerimenti. DELEGHE: Le funzioni del Presidente non sono delegabili. Il Consigliere Delegato partecipa ed è informato di tutte le attività inerenti l oggetto della delega. Sostituisce il Presidente, ove assente, nelle riunioni oggetto della delega. È il tramite della discussione tra il Consiglio dell Ordine e l Istituzione presso la quale vi è la delega. Il nome del Consigliere Delegato, unitamente a quello del Presidente, viene trasmesso all Istituzione oggetto di delega. Al fine di avere una presenza costante sul territorio, anche in concomitanza di più incontri ai quali il Presidente non possa partecipare vengono istituite le seguenti Deleghe: DELEGHE 1. ASSEMB. DEI PRESIDENTI 2. FEDERAZIONE REGION. 3. FEDERAZIONE REGION. 4. CONFINDUSTRIA 5. TRIBUNALE 6. UNIVERSITA 7. RAPPORTI ASSOCIAZIONE ELETTROTECNICI E NORME CEI 8. INGEGNERI DOCENTI 9. SPORT 10. INTERNET 11. SPAZIO APERTO 12. UFFICIO DEL GOVERNO 13. PREVIDENZA INGEGNERI 14. COMITATO DI COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE COMMISSIONI DI INFORMATICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI
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