MAPPE E SENTIERI: ITINERARI

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1 Dati generali del sentiero NOME SENTIERO BI_01 - FAMOLASCO_NEVE_MONTOSO TIPOLOGIA S SETTORE ALPI COZIE CENTRALI COMUNE BIBIANA COMPETENZA MANUTENZIONE LUNGHEZZA: mt DISLIVELLO: in salita (mt) 750 DISLIVELLO: in discesa (mt) TEMPO DI PERCORRENZA: andata (ore) 4.45 TEMPO DI PERCORRENZA: ritorno (ore) DIFFICOLTÀ T FREQUENTAZIONE BASSA Percorso Località Quota Lunghezza in metri POSTEGGIO DI FAMOLASCO 494 LOC. PRABINA 812 CHIESA MADONNA DELLA NEVE 970 MONTOSO 1243 DISCESA LOC PRABINA 812 ARRIVO FAMOLASCO 494 Ore Ore Diffico ltà Tipol. Morf. Amb. Acqua T T E T T Legenda DIFFICOLTA TIPOLOGIA SENTIERO MORFOLOGIA AMBIENTE ACQUA T = Facile E = Escursionistico EE = Escursion. difficile EEA = Escurs. diff. attrezz. TIPOLOGIA P = Sentiero principale S = Sentiero secondario C = Collegamento V = Variante 01 = coinc. strada asfaltata 02 = coinc. strada bianca 03 = coinc. strada forestale 04 = carrareccia-mulattiera 05 = a fondo naturale 06 = selciato 07 = traccia 08 = via ferrata attrezzata 50 = via ferrata 51 = sentiero attrezzato 97 = varia con attrezzature 98 = varia senza attrezz. 01 = fondovalle 02 = versante 03 = mezzacosta 04 = crinale 05 = misto 99 = altro 01 = campagna 02 = prati 03 = boschi latifoglie 04 = boschi conifere 05 = boschi misti 06 = pascoli alta quota 07 = pietraie 08 = roccette 09 = greto corso d acqua 10 = centro abitato 11 = macchia mediterranea 12 = cespuglietto 98 = misto 99 = altro 01 = nulla 02 = scarsa 03 = sufficiente 04 = abbondante 1

2 Descrizione percorso Si parte dalla Chiesa di FAMOLASCO (c è spazio per il posteggio) Famolasco si raggiunge da Bibiana ( prima strada a destra, dopo la strada per Montoso) con strada asfaltata circa mt. dalla piazza centrale di Bibiana (1), si ritorna sulla strada fatta per un centinaio di metri, fino al bivio per via Prabina, che si percorre in salita (2), si sale sulla strada asfaltata superando il bivio, a destra, di via Bordunala, (via che mette n comunicazione con la strada per Montoso) (3) si supera la chiesetta di San Michele (4), e si costeggiano le case della Loc. La Fulatera(5), fino al termine della strada asfaltata (6). Ora si prende la strada bianca che sale a destra (sempre via Prabina), all incrocio (7) si va a sinistra; sulla pista quasi in piano, all incrocio si prende la pista in leggera salita (8), e poi all incrocio successivo a destra (9), nel tornante si va a destra in piano (10), e giunti all incrocio (11), giriamo a sinistra in salita ripida fino al successivo incrocio (12) dove si va sinistra in piano, si continua in leggera discesa, poi più ripida (13), e si raggiunge il bivio (14), dove si sale brevemente per raggiungere la Chiesa della Madonna della Neve (15). Siamo nella Valle dell Infernotto, in Comune di Bagnolo Piemonte. Ancora oggi il santuario è meta di numerosi pellegrini e anche gli alpini ne hanno fatto una delle loro mete per i raduni annuali. La festa al santuario si svolge il primo mercoledì di agosto e i giorni successivi. Un tempo coinvolgeva gran parte degli abitanti di Bagnolo e non solo, molti pellegrini salivano anche da Bibiana e dai paesi della pianura, giungevano in bicicletta e poi percorrevano l ultimo tratto a piedi, qualcuno portava un quadro per una grazia ricevuta, qualcun altro nel cuore aveva una grazia da chiedere: erano tempi in cui la fede era forte. Si continua a salire sulla pista alle spalle della chiesa (cartelli indicatori Montoso), e al punto (16), si lascia la pista per il sentiero a destra il sentiero è un po malandato, ma percorribile -, il sentiero ci porta ad una casa dove inizia la strada asfaltata, che in poche centinaia di metri raggiunge la piazza di Montoso. Montoso, Frazione del Comune di Bagnolo Piemonte, è l autentica terrazza delle Alpi; la vista spazia dal Rocciamelone a Torino, ad Alessandria, alle montagne del sud Piemonte. Si giunge a Montoso attraverso una comoda strada provinciale che parte dal capoluogo Bagnolo Piemonte da cui dista 10 km. oppure anche attraverso una strada comunale non molto agevole e chiusa in inverno che da Bibiana porta, in 9,5 km, a Montoso. Nella zona del comprensorio Montoso-Rucas ci sono molte cave dedicate all estrazione della pietra costituita da gneiss lamellare comunemente denominata Pietra di Luserna. Montoso nell ultima guerra dopo l armistizio del fu teatro della Resistenza, di battaglie tra i partigiani e le forze nazifasciste; a ricordo delle vittime partigiane e delle numerose vittime civili fu eretto negli anni 50 un Sacrario con un faro sull altura che sovrasta Piazza Martiri della Libertà; ogni anno,alla seconda domenica di luglio, vengono ricordati i Caduti per la Libertà con una cerimonia civile e con una triplice cerimonia religiosa: una di rito Cattolico, una di rito Valdese e una di rito Ebraico. A Montoso vi è un altro significativo monumento, il Santuario dell Assunta, progettato dal grande architetto bagnolese Aimaro Oreglia D Isola; l edificio di culto è un autentico gioiello architettonico costruito interamente con pietre locali che mettono ancor più in risalto le linee armoniche della struttura. I lavori di costruzione, a cui contribuirono volontariamente tanti cavatori, iniziarono nel maggio 1964 con inaugurazione nel giorno dell Assunta del Per la discesa, costeggiamo, la collina del sacrario, girando a destra sulla strada bianca (18), strada che lasciamo a destra per la pista (19), la pista scende ripida e molto malandata (più mulattiera che pista), non curiamo i successivi incrocio (20) e (21), seguendo sempre la pista, fino all incrocio con la pista (in buon stato) (22), che percorriamo a destra in discesa. Ci ricongiungiamo con l itinerario di salita all incrocio (23) e continuiamo diritto in discesa; all incrocio (24), andiamo a destra, ed a quello successivo (25) a sinistra, come anche al punto (26). Raggiunto l incrocio (27), prendiamo la pista a sinistra in salita, raggiungiamo Prabina (all incrocio a destra in discesa). (28) In breve siamo alla strada asfaltata, (29) che ci porta a Famolasco. 2

3 Percorso in dettaglio LINEID TRACCIA ALTITUDINE TIPO PENDENZA TRATTO LENGTH ,37 Posteggio e partenza a Famolasco 91, ,94 A Sx. in salita Via Prabina 314, ,64 Sempre per Via Prabina (a Dx. via Bordunala) 466, ,90 Chiesetta San Michele, D. Via Prabina 721, ,64 Case La Fulatera 541, ,11 A Dx. su strada bianca 1090, ,01 Incr. a sinistra in piano e poi discesa 388, ,47 D. in leggera salita 178, ,79 Pista a Dx. 703, ,47 Pista a Dx. in piano 216, ,95 Incr. a Sx. in salita ripida 654, ,38 Incr. a Sx. in piano 427, ,79 Pista a Dx. in discesa 455, ,04 Pista D. in salita 284, ,00 Chiesa Madonna della Neve 411, ,90 Sentiero a Dx. 846, ,47 Casa e inizia strada asfaltata 261, ,33 Piazza di Montoso, a Dx. Str.B. 225, ,37 Pista che scende a Dx. 686, ,69 Seguire a Dx. 246, ,80 Seguire a Sx. 152, ,63 Incr. pista, a Dx. in discesa 363,598 Si ricongiunge con strada di salita; D. in ,99 discesa 633, ,67 Pista a Dx. in discesa 205, ,74 Pista a Sx. in discesa 706, ,17 Pista a Sx. in leggera discesa 154, ,76 Pista a Sx. in salita 358, ,31 Incr. pista a Dx. in discesa 1067, ,49 Inizia strada asfaltata, giu' fino a Famolasco 2072,366 SALITA 8054,581 DISCESA 6872, ,192 Punti di appoggio lungo il percorso 3

4 Castello di Famolasco Via Famolasco 77 - BIBIANA BED & BREAKFAST 490 TEL. Tel. 0121/ fax 0121/ castellodifamolasco@yahoo.it Affittacamere LE SOLEIL (residence assistenziale per anziani), 17-6 camere, 10 letti Via Vittorio Veneto, 17- BIBIANA residence assistenziale per anziani 412 TEL. Tel. 0121/55149 AMERICANO * Via Cavour, 3, Bibiana camere, 14 letti Via Cavour, 3, Bibiana ALBERGO 412 TEL. Tel. 0121/55712 IL VIALE DELLE MELE Via del Vescovo, 38 Famolasco - BIBIANA 490 TEL. tel ; fax 0121/ ilvialedellemele@libero.it sito solo ristoro DEL MOLINO Via Molino nuovo, 10 - BIBIANA 420 TEL. Tel. 0121/ agriturismodelmolino@alice.it COOPERATIVA IL FRUTTO PERMESSO Via del Vernè, 16 - BIBIANA PRODOTTI TIPICI 410 TEL. Tel. 0121/ il@fruttopermesso.it CASCINA SAN NAZARIO Via della Libertà, 17 - BIBIANA 412 TEL. Tel. 0121/ info@agriturismocascinasannazario.com 4

5 Evidenze culturali sul percorso La frazione di Famolasco si trova a 2 km dal centro sulla collina bibianese oltre alla chiesetta, nella piazza della frazione si possono trovare il cimitero e le ex-scuole elementari della frazione. Poco lontano dalla piazza, il Castello di Famolasco è uno stupendo castello medioevale risalente al XI secolo, si trova in posizione panoramica, accuratamente restaurato dagli attuali proprietari. Ha un bel torrione merlato e finestre ogivali, ampi saloni con caminetti del '500. Residenza della famiglia Ferrero di Buriasco, Famolasco e Piobesi, della quale l'ultimo erede era soprannominato "Conte Codino". visite su prenotazione Tel. 0121/ (Stefano Cerri). Il territorio del Comune di Bibiana si estende per una parte in zona collinare montana (sino a circa 900 metri sul mare),per un'altra in pianura. La zona montana, un tempo ricca di fontane e sentieri, comprende San Bernardo, S.Vincenzo e S.Michele. Qui si estendono boschi di castagni, faggi e betulle, mentre il sottobosco offre i suoi prodotti caratteristici, funghi e castagne. Oggi si possono percorrere a piedi in mezzo al verde dei boschi, vecchi sentieri e passeggiate (Viol marchès, Strada dei boschi) che grazie agli interventi dei volontari mantengono le loro caratteristiche. E' in fase di studio l'adeguamento di questi sentieri ad itinerari mirati a trekking a cavallo e mountain bike. La zona della collina comprende Famolasco e S.Espedito, è ricca di verdi prati, vigneti e coltivazioni di kiwi. Il territorio di Bibiana è zona D.O.C. dei pregiati vini dei colli Pinerolesi. La zona pianeggiante (S.Bartolomeo, Madonna delle Grazie, Pellengo) offre i suoi prodotti agricoli per le estese coltivazioni di mele, pesche e pere. In questa zona, particolarmente tranquilla è possibile effettuare numerosi percorsi cicloturistici, visitando così i comuni limitrofi. Lungo i vari percorsi sopra menzionati si incontrano numerose cappelle. Ricordiamo in particolare la Cappella di S.Bernardo A San Vincenzo si può vedere la Cappelletta caratteristica per la sua piazzola prospicente. Ricordiamo anche le Cappelle di S.Michele S.Nazario e Madonna dei sette dolori. Più importanti e frequentate sono le Chiesette di Madonna delle Grazie,Pellengo es.bartolomeo. Sul Colle di Castelfiore si trova una bella Villa detta "Castello di Rorà" che fu la residenza dei Luserna di Rorà; inoltre si può trovare "Il buco del diavolo": si tratta di una galleria lunga circa 58 m scavata 900 anni fa sotto il Poggio Coburna dai Frati Benedettini di Cavour allo scopo, che ancora oggi svolge, di derivare l'acqua dal torrente Pellice per irrigare la pianura di Bibiana e Cavour. E possibile percorrere, all interno di questo paese scorci storici come quello che conduce alla chiesa di San Marcellino (1176), o a Villa Bodo (Diciottesimo sec.) ora sede del Comune e della biblioteca, la quale racchiude preziosi e rari volumi donati dalla Fondazione Margherita. 5