PARTE V Monitoraggio. Verifica e valutazione
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- Battista Caselli
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1 PARTE V Monitoraggio Verifica e valutazione Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. L istituto assicura agli studenti e alle famiglie un informazione tempestiva e trasparente sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico, promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni. Alle singole istituzioni scolastiche spetta, inoltre, la responsabilità dell autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull intera organizzazione dell offerta educativa e didattica della scuola, per svilupparne l efficacia, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o emergenti da valutazioni esterne. Nell istituto sono previste forme e modalità di valutazione a diversi livelli: Verifica e valutazione del servizio scolastico Consiste nella valutazione di sistema effettuata dal Sistema Nazionale di Valutazione che ha il compito di rilevare la qualità dell intero sistema scolastico attraverso la misurazione degli apprendimenti con riferimento ai traguardi e agli obiettivi previsti dalle Indicazioni (prove INVALSI) Valutazione interna Si realizza attraverso l autoanalisi di Istituto che ha il compito di effettuare valutazioni attente alle specificità progettuali dichiarate nel. Valutazione dell attività di insegnamento Rileva aspetti quantitativi e qualitativi delle attività di insegnamento. Monitora l attività di insegnamento. Verifica e valutazione dei progetti Consiste nell attività di monitoraggio a conclusione di un progetto per rilevare il livello di conseguimento degli obiettivi da parte degli alunni, la ricaduta didattica e il grado di soddisfazione dell utenza interna/esterna. 18
2 Verifica e valutazione degli alunni Si esplica attraverso un percorso che muove dalla conoscenza dell alunno, considera gli apprendimenti conseguiti, si conclude con la valutazione complessiva del processo di apprendimento in relazione a quello di insegnamento. Verifica e valutazione del servizio L istituto è chiamato a rendere conto delle proprie azioni organizzative ed educative in rapporto al contesto sociale entro cui opera ed al sistema di istruzione di cui fa parte. La valutazione di sistema prevista dal Servizio Nazionale di Valutazione, assume la complessità del servizio scolastico nelle sue diverse componenti. Il processo di valutazione è effettuato sia da enti esterni che dagli stessi operatori scolastici (autovalutazione del servizio) ed avviene a due livelli: in itinere e finale. Deve tener presente due criteri fondamentali: EFFICACIA Definizione chiara degli obiettivi Significatività degli obiettivi Individuazione chiara dei prodotti/risultati Coerenza tra prodotti e obiettivi EFFICIENZA Consequenzialità delle fasi / coerenza del processo Utilizzo razionale delle risorse e delle competenze Ottimizzazione dei tempi Valutazione interna La valutazione interna (autoanalisi di Istituto) ha il compito di effettuare valutazioni più mirate e attente alle specificità progettuali dell Istituto, dichiarate nel. Per valorizzare l identità della scuola e promuovere un azione di miglioramento continuo, l Istituto elabora periodicamente un impianto d indagine qualitativa attraverso strumenti quali griglie, questionari che coinvolge tutti gli utenti. La verifica e la valutazione del processo formativo vede coinvolti i seguenti soggetti: il Dirigente Scolastico le Funzioni Strumentali i responsabili dei singoli progetti l intero Collegio dei Docenti l utenza 19
3 Valutazione dell attività di insegnamento Il collegio dei docenti, consapevole che la promozionedi autovalutazione e valutazione insieme costituisce la condizione decisiva per il miglioramento continuo dell Istituto, rileva aspetti quantitativi e qualitativi delle attività di insegnamento attraverso attività di monitoraggio secondo i diversi ordini di scuola: scuola primaria: compilazione del verbale di scrutinio primo e secondo quadrimestre per ciascuna classe; scuola secondaria: compilazione del verbale di scrutinio primo e secondo quadrimestre e stesura relazione finale per ciascuna classe. Verifica e valutazione progetti Le attività di monitoraggio vengono effettuate e concluse entro un mese dalla chiusura del progetto e riguardano la realizzazione del progetto, il grado di soddisfazione e la relativa ricaduta didattica. Al termine di ogni progetto, il responsabile stende il report consuntivo evidenziando punti di forza e debolezza e le proposte di miglioramento. Verifica e valutazione alunni scuola primaria e secondaria In riferimento al Regolamento recante il coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni (DPR n 122 del 22 giugno 2009) la valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. a. Oggetto della valutazione: il processo di apprendimento ii comportamento inteso come partecipazione, collaborazione e rispetto delle regole funzionali all interesse comune. b. Finalità della valutazione: formativa attraverso: l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno i processi di autovalutazione degli alunni il miglioramento dei livelli di conoscenza il successo formativo c. Compiti dell Istituto assicurare alle famiglie un informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico d. Valutazione periodica e finale degli apprendimenti scuola primaria: è effettuata dai docenti contitolari della classe riuniti in scrutinio presieduto dal DS o da un suo delegato 20
4 scuola secondaria: è effettuata dal consiglio di classe presieduto dal Dirigente Scolastico o da suo delegato, con delibera assunta, ove necessario, a maggioranza. e. Valutazione del comportamento degli alunni scuola primaria: è effettuata collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, riportato nel documento di valutazione; scuola secondaria: è effettuata collegialmente dal consiglio di classe con voto numerico e relativi descrittori; si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. La valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento dell'alunno è riferita a ciascun anno scolastico. Procedure adottate per la valutazione degli apprendimenti Operativamente le procedure adottate dai docenti in sede di programmazione prevedono e mettono a punto vere e proprie prove di verifica che possono essere utilizzate: in ingresso in itinere ai termine dell anno scolastico I primi due momenti consentono ai docenti: di adeguare la programmazione didattica offrendo all alunno la possibilità di aiuto per favorire il superamento delle proprie difficoltà di predisporre collegialmente percorsi personalizzati per i soggetti in situazione di insuccesso. Tale valutazione, di tipo formativo, ha le seguenti funzioni: rilevamento: registra la situazione in essere diagnosi: individua eventuali errori di impostazione del lavoro prognosi: prevede opportunità e possibilità di realizzazione di un percorso educativo individualizzato/personalizzato. f. Certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e secondaria Le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate al termine della scuola primaria e al termine della scuola secondaria di primo grado, accompagnate anche da valutazione in decimi. Verifica e valutazione alunni scuola dell infanzia L attività di valutazione nella scuola dell infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita degli alunni. Evita di 21
5 classificare e giudicare le prestazioni dei bambini perché è orientata ad esplorare ed incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. Strumento privilegiato per la valutazione è l osservazione nelle sue diverse modalità: essa è volta a conoscereed accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo, rispettandonel originalità, l unicità, le potenzialità attraverso un atteggiamento di ascolto, empatia e rassicurazione. I docenti documentano i progressi dell apprendimento individuale degli alunni attraverso: - La compilazione nel mese di novembre (I fase) del questionario osservativo Identificazione Precoce Difficoltà Apprendimento per i bambini di 5 anni. Gli esiti del questionario osservativo per l Identificazione Precoce dei Disturbi di Apprendimento (IPDA) sono oggetto di analisi con il Servizio Psicopedagogico che dispone eventuali specifiche attività di potenziamento, da rivalutare nel mese di giugno (II fase); - la compilazione del verbale di scrutino per tutti gli alunni al fine di rilevare i traguardi per lo sviluppo delle competenze riferiti ai diversi campi di esperienza Approvata dal Collegio Dei Docenti in data 28 ottobre 2014con delibera n 21 Approvata dalconsiglio d Istituto in data 11 dicembre 2014con delibera n 24 22
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