Rapporto sulla mobilità sanitaria interregionale
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- Letizia Rita Sasso
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1 Rapporto sulla mobilità sanitaria interregionale Anno 2002 Marcello Villeggia, Giovanni Baglio, Gabriella Guasticchi
2 Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio La mobilità sanitaria interregionale Anno 2002 febbraio 2005
3 INDICE Introduzione 3 I PARTE L assistenza ospedaliera in mobilità interregionale 5 I.1 I ricoveri in mobilità attiva 6 I.2 L attività dell Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in mobilità 12 I.3 I ricoveri in mobilità passiva 14 I.4 Analisi sinottica dell ospedalizzazione in mobilità 18 I.5 Focus su artroprotesi dell anca, cataratta, e coronarografia (DGR 1725/2002) 23 Artroprotesi dell anca 23 Cataratta 31 Coronarografia 38 II PARTE L assistenza specialistica nel flusso C in mobilità interregionale 47 II.1 Le prestazioni nel flusso C in mobilità attiva 48 II.2 Le prestazioni nel flusso C in mobilità passiva 51 Editing a cura di Teresa Esposito 2
4 Introduzione Il presente rapporto annuale sulla mobilità sanitaria interregionale del Lazio è giunto alla sua seconda edizione. Il Rapporto 2002 è stato redatto come aggiornamento del rapporto dell anno precedente, di cui riproduce la struttura e il percorso di analisi. Il rapporto tratta prevalentemente dell attività ospedaliera, dimissioni ospedaliere effettuate da strutture sanitarie nel Lazio a carico di non residenti (mobilità attiva) e in altre regioni italiane a carico di residenti del Lazio (mobilità passiva). La fonte dei dati è rappresentata dalle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO), le cui informazioni vengono scambiate all interno del flusso informativo interregionale dei ricoveri in mobilità (file A della mobilità sanitaria). La casistica analizzata nel presente Rapporto 2002 fa riferimento ai ricoveri per acuti (compresi i ricoveri dei neonati) e a quelli di lungodegenza e di riabilitazione, avvenuti nel corso del I valori si riferiscono allo scambio di dati tra le regioni dell anno 2002, primo invio. Un paragrafo a parte è stato dedicato all analisi dei ricoveri dell Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. È stata redatta inoltre una sezione monografica relativa ai ricoveri ospedalieri per artroprotesi dell anca, cataratta e coronarografia, in considerazione del fatto che tali prestazioni sono oggetto di monitoraggio in base alla DGR 1725/2002, che ne fissa i tempi massimi di attesa in caso di ricovero programmato. La parte relativa al file C della mobilità sanitaria (specialistica ambulatoriale, dialisi e pronto soccorso) è stata trattata in modo più agile rispetto al rapporto Il presente rapporto è pubblicato solo in versione elettronica sul sito Internet dell Agenzia di Sanità della Regione Lazio. 3
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6 I parte L assistenza ospedaliera in mobilità interregionale 5
7 I.1 I ricoveri in mobilità attiva Nel 2002, le dimissioni di residenti fuori regione da strutture ospedaliere del Lazio, mobilità attiva, sono risultate A queste vanno aggiunte le prestazioni erogate dall Ospedale Bambino Gesù. Si tratta quasi esclusivamente (94%) di ricoveri erogati a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). La Tabella I.1/1 riporta il numero dei ricoveri effettuati nel 2002 per regione di residenza dei pazienti e onere della degenza. Tabella I.1/1 Ricoveri effettuati nel Lazio in mobilità attiva, per regione di residenza. Anno Regione di residenza Onere degenza SSN Non SSN Totale % Piemonte ,0 Valle d'aosta ,0 Lombardia ,2 Bolzano ,1 Trento ,2 Veneto ,1 Friuli Venezia Giulia ,4 Liguria ,6 Emilia Romagna ,1 Toscana ,7 Umbria ,4 Marche ,9 Abruzzo ,6 Molise ,9 Campania ,5 Puglia ,7 Basilicata ,9 Calabria ,1 Sicilia ,6 Sardegna ,9 Totale ,0 La gran parte dei pazienti proviene dalle aree centro-meridionali del Paese, e maggiormente da quelle confinanti (queste ultime da sole spiegano il 57% del fenomeno). Il 31% di questi ricoveri è rappresentato da residenti in Campania, ( ricoveri). Seguono la Calabria, con circa il 13%; l Abruzzo con il 10%; la 6
8 Sicilia e la Puglia con valori intorno al 9%; e l Umbria con il 5%. La quota di ricoveri a carico di pazienti del Nord Italia risulta più contenuta (circa il 7%) e composta principalmente da residenti in Lombardia (2%). La Tabella I.1/2 riporta la distribuzione dei ricoveri e l indice di attrazione aziendale 1 per ASL e azienda ospedaliera di erogazione. Tabella I.1/2 Ricoveri in mobilità attiva effettuati nel Lazio con onere a carico del SSN, indici di attrazione aziendale (IAA), per ASL di erogazione. Anno Azienda di erogazione N % IAA Aziende ASL Aziende ospedaliere RM A* ,7 5,9 RM B ,2 3,0 RM C ,7 4,8 RM D ,9 7,3 RM E ,5 5,6 RM F 578 0,7 3,5 RM G 708 0,9 1,7 RM H ,3 3,7 Viterbo ,8 3,3 Rieti 886 1,1 3,5 Latina ,5 7,8 Frosinone ,4 5,2 A. O. S. Camillo-Forlanini ,9 5,4 A. O. S. Giovanni ,1 4,1 A. O. S. Filippo Neri ,0 4,6 Policlinico Gemelli ,8 17,8 Policlinico Umberto I ,6 10,1 IRCCS IFO ,5 13,2 IRCCS S. Lucia 383 0,5 16,8 IRCCS IDI ,4 27,3 IRCCS INRCA 220 0,3 4,2 Campus Biomedico ,3 15,0 A. O. Spallanzani 432 0,6 5,1 A. O. S. Andrea 250 0,3 7,8 Policlinico Tor Vergata 640 0,8 9,3 Totale ,0 6,9 * I ricoveri attribuiti alla ASL RMA non includono quelli erogati dall Ospedale Bambino Gesù. 1 L indice di attrazione aziendale è calcolato come rapporto percentuale tra le dimissioni di pazienti non residenti e il totale delle dimissioni di ciascuna Azienda sanitaria (DM 12 dicembre Sistema di garanzie per il monitoraggio dell assistenza sanitaria GU del 9 febbraio 2002, n.27). Per le ASL l indice è calcolato considerando globalmente le dimissioni dai presidi a gestione diretta, dagli ospedali classificati e dalle case di cura accreditate. 7
9 L indice di attrazione del Lazio è 6,9%, ossia su cento prestazioni effettuate nel Lazio circa 7 sono a carico di residenti fuori regione. Le Aziende ospedaliere rappresentano i luoghi di cura con maggiore capacità di attrazione, come mostrano gli indici quasi sempre valori superiori alla media regionale: in particolare l IDI (27%), il Policlinico Gemelli (18%), l IRCCS S. Lucia (17%) e il Campus Biomedico (15%). Per contro tutte le ASL, ad eccezione di Latina (8%) e della RM D (7%), presentano valori al di sotto della media. Complessivamente il 77% del totale delle prestazioni erogate in mobilità nel Lazio sono effettuate da aziende nel territorio della Roma metropolitana. La Tabella I.1/3 riporta la matrice di origine-destinazione (Matrice O/D) della mobilità attiva del 2002, aggregata con l intento di rappresentare il fenomeno rispetto alle principali regioni di provenienza (origine) dei pazienti e ai bacini territoriali di erogazione dei ricoveri del Lazio (destinazione). Tabella I.1/3 Matrice O/D: ricoveri effettuati nel Lazio in mobilità attiva con onere a carico del SSN (valori percentuali). Anno Regione di residenza ASL di assistenza RM A-RM E RM F RM G RM H VT RI LT FR Totale Toscana 4,4 33,2 4,0 4,0 23,8 2,8 1,3 1,3 4,5 Umbria 5,4 3,5 5,8 3,6 32,3 22,7 0,8 0,5 5,3 Marche 3,1 4,3 4,5 5,3 1,3 7,1 0,6 0,4 2,9 Abruzzo 10,5 2,6 18,5 9,5 3,1 16,6 1,5 12,4 9,7 Molise 4,1 0,3 1,0 2,4 1,0 1,4 1,6 10,4 4,0 Campania 24,2 12,3 20,1 38,3 11,8 6,9 81,4 61,6 31,2 Nord 5,8 18,0 15,0 8,5 11,6 12,2 5,3 6,9 6,2 Non confinanti del Sud 42,6 25,8 31,2 28,5 15,1 30,4 7,7 6,5 36,1 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Legenda: Nord: Piemonte, Valle d Aosta, Lombardia, Trento e Bolzano, Veneto, Friuli V.G., Liguria, Emilia Romagna. Non confinanti del Sud: Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. La dinamica dei flussi risente particolarmente della prossimità territoriale (mobilità di confine, 58%). Le ASL più periferiche esercitano un attrazione più forte sulle regioni limitrofe: la ASL RM G verso i residenti del sud, la ASL di Frosinone verso i residenti in Abruzzo e in Campania; la ASL RM F verso i residenti in Toscana; la ASL di Viterbo verso i residenti in Toscana e in Umbria; la ASL di Latina e la ASL RM H verso i residenti in Campania. Le ASL dell area metropolitana di Roma dimostrano una capacità di attrazione che si esprime prevalentemente verso i residenti delle regioni non confinanti del Sud, della Campania, dell Abruzzo. 8
10 La distribuzione dei pazienti per età e sesso, che è riportata nella Tabella I.1/4, mostra una percentuale relativamente consistente di ultrasessantacinquenni e una lieve prevalenza di donne (53%). Tuttavia gli indici di attrazione risultano più elevati nella fascia d età dai 18 a 29 anni, in particolare per gli uomini. Tabella I.1/4 Ricoveri effettuati nel Lazio in mobilità attiva, con onere a carico del SSN e indici di attrazione (IA) per classi d età e sesso. Anno Classe di età Maschi Femmine Totale N % IA N % IA N % IA ,3 7, ,1 7, ,1 7, ,9 11, ,6 8, ,8 9, ,1 8, ,2 7, ,3 7, ,1 7, ,5 8, ,2 7, ,5 5, ,7 5, ,6 5,4 Totale ,0 7, ,0 6, ,0 6,9 La Tabella I.1/5 riporta la distribuzione delle dimissioni 2002 con onere a carico del SSN, per motivo di ricovero e tipo di DRG (medico o chirurgico, mentre i DRG classificati altro sono stati assimilati ai medici). Tabella I.1/5 Ricoveri effettuati nel Lazio in mobilità attiva con onere a carico del SSN, per causa di ricovero e tipo di DRG. Anno ICD-9-CM Descrizione DRG medici DRG chirurgici Totale N % N % N % Malattie infettive , , , Tumori , , , Malattie endocrine e immunitarie , , , Malattie del sangue 578 1,1 56 0, , Disturbi psichici ,8 35 0, , Malattie sistema nervoso e organi senso , , , Malattie sistema circolatorio , , , Malattie apparato respiratorio , , , Malattie apparato digerente , , , Malattie apparato genito-urinario , , , Gravidanza, parto e puerperio , , , Malattie pelle e sottocutaneo , , , Malattie sistema osteo-muscolare , , , Malattie congenite e perinatali , , , Stati morbosi mal definiti , , , Traumi e avvelenamenti , , ,5 V01-V82 Fattori che influenzano lo stato di salute , , ,6 Totale , , ,0 9
11 La causa è stata classificata in base alla diagnosi principale riportata sulla SDO. I raggruppamenti fanno riferimento ai capitoli della Classificazione delle Malattie, dei Traumatismi, degli Interventi chirurgici e delle Procedure diagnostiche e terapeutiche (versione italiana della ICD-9-CM, 1997). Tra i ricoveri attribuiti a DRG medici, particolare rilevanza assumono le malattie del sistema circolatorio (11%), i tumori (10%) e le malattie del sistema nervoso e organi di senso (9%). Tra i ricoveri attribuiti a DRG chirurgici, la tabella mostra una maggiore quota di ricoveri per tumori (21%); per malattie del sistema nervoso e organi di senso (19%); per malattie del sistema osteo-muscolare (11%); per malattie del sistema circolatorio e per malattie dell apparato digerente (8%). La Tabella I.1/6 riporta la distribuzione dei ricoveri per tipologia di assistenza, regime di ricovero e regione di residenza del paziente nel Tabella I.1/6 Ricoveri effettuati nel Lazio in mobilità attiva con onere a carico del SSN, per regione di residenza del paziente e tipologia assistenziale. Anno Regione di residenza Acuti Totale Ord. DH % Ord. Lungodeg. Riabilitaz. Neonati Lungodeg. psichiatrica Piemonte , Valle d Aosta , Lombardia , Bolzano , Trento , Veneto , Friuli Venezia Giulia , Liguria , Emilia Romagna , Toscana , Umbria , Marche , Abruzzo , Molise , Campania , Puglia , Basilicata , Calabria , Sicilia , Sardegna , Totale ,
12 L analisi mostra una prevalenza di ricoveri per acuti (pari al 94% compresi i neonati) rispetto a quelli di lungodegenza e riabilitazione. Il ricorso al regime ordinario è avvenuto nel 79% dei casi per acuti. In questi anni si è assistito a un incremento dell attività di DH che, nell ambito dei ricoveri per acuti in mobilità, è passata dall 11% nel 1999 al 14% nel 2000, al 16% nel 2001 fino al 21% nell anno Questo trasferimento verso livelli di cura meno intensivi è in linea con la tendenza registrata in questi ultimi anni sull attività di ricovero complessiva del Lazio (la percentuale di DH è cresciuta dal 22% nel 2000 al 26% circa nel 2001 al 27% nel 2002). 11
13 I.2 L attività dell Ospedale Pediatrico Bambino Gesù L attività di compensazione per la mobilità interregionale dell Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (OPBG) viene trattata separatamente dalla restante attività della regione Lazio. Questo paragrafo fornisce una sintesi dell attività dell istituto verso non residenti. I ricoveri nell anno 2002 di pazienti residenti fuori del Lazio sono stati , pari al 16% della casistica trattata dall istituto. La tabella I.2/1 ne mostra la distribuzione per regione di residenza, tipologia di assistenza e regime di ricovero. Tabella I.2/1 Ricoveri, effettuati in mobilità presso l Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, con onere a carico del SSN, per regione di residenza del paziente e tipologia assistenziale. Anno Regione di residenza Ord. Acuti DH Riabilitazione Totale N % Piemonte ,3 Valle d Aosta ,0 Lombardia ,7 Bolzano ,0 Trento ,1 Veneto ,9 Friuli Venezia Giulia ,1 Liguria ,1 Emilia Romagna ,5 Toscana ,6 Umbria ,3 Marche ,2 Abruzzo ,3 Molise ,1 Campania ,5 Puglia ,5 Basilicata ,4 Calabria ,6 Sicilia ,9 Sardegna ,9 Totale ,0 La maggior parte dei pazienti proviene dalle regioni confinanti, 59%, in particolare dalla Campania (29%), dall Abruzzo (11%) e dall Umbria (8%); il 38% dalle regioni non confinanti del Sud e il 3% dalle regioni del Nord. I ricoveri per acuti rappresentano il 93% della casistica, di cui il 50% in regime ordinario. 12
14 La distribuzione dei ricoveri per causa di ricovero e tipo di DRG (medico o chirurgico) è descritta nella Tabella I.2/2. Tabella I.2/2 Ricoveri, effettuati in mobilità presso l Ospedale Bambino Gesù, con onere a carico del SSN, per causa di ricovero e tipo di DRG. Anno ICD-9-CM Descrizione DRG medici DRG chirurgici Totale N % N % N % Malattie infettive 133 1,1 9 0, , Tumori 549 4, , , Malattie endocrine e immunitarie 848 6,7 8 0, , Malattie del sangue 322 2,6 6 0, , Disturbi psichici 996 7,9 3 0, , Malattie sistema nervoso e organi senso , , , Malattie sistema circolatorio 686 5, , , Malattie apparato respiratorio 374 3, , , Malattie apparato digerente 636 5, , , Malattie apparato genito-urinario , , , Gravidanza, parto e puerperio 0 0,0 0 0,0 0 0, Malattie pelle e sottocutaneo 49 0,4 28 1,0 77 0, Malattie sistema osteo-muscolare 279 2, , , Malattie congenite e perinatali , , , Stati morbosi mal definiti 654 5,2 14 0, , Traumi e avvelenamenti 152 1,2 77 2, ,5 V01-V82 Fattori che influenzano lo stato di salute ,0 54 1, ,6 Totale , , ,0 Le malattie congenite e perinatali sono la prima causa di ricovero con il 25% (la percentuale raggiunge il 41% se si considerano solo i ricoveri attribuiti a DRG chirurgici). Particolare rilevanza assumono poi le malattie del sistema nervoso e organi di senso (11%), le malattie dell apparato genito-urinario (9%), i disturbi psichici (6%) e i tumori (7% dei DRG chirurgici). 13
15 I.3 I ricoveri in mobilità passiva I ricoveri di residenti nel Lazio effettuati in altre regioni italiane nel 2002 sono stati ; nella quasi totalità dei casi (99%) a carico del SSN. La Tabella ne riporta la distribuzione per regione di erogazione. Tabella I.3/1 Ricoveri del Lazio in mobilità passiva, per regione di erogazione. Anno Onere degenza Regione di erogazione SSN Non SSN Totale % Piemonte ,3 Valle d'aosta ,1 Lombardia ,5 Bolzano ,4 Trento ,5 Veneto ,2 Friuli Venezia Giulia ,7 Liguria ,4 Emilia Romagna ,0 Toscana ,2 Umbria ,8 Marche ,1 Abruzzo ,7 Molise ,3 Campania ,8 Puglia ,5 Basilicata ,4 Calabria ,9 Sicilia ,0 Sardegna ,2 Totale ,0 La destinazione dei flussi ha riguardato maggiormente le regioni confinanti, prima tra tutte l Abruzzo con ricoveri (23% del volume complessivo); seguono l Umbria con circa il 20%, la Toscana con il 13% e la Campania con valori di poco inferiori al 9%. Le destinazioni più attrattive tra le regione non confinanti sono state la Lombardia e l Emilia Romagna, rispettivamente con il 8% e il 6%. Complessivamente queste sei regioni hanno accolto più dei 3/4 dei ricoveri in mobilità del Lazio. 14
16 La Tabella I.3/2 riporta la distribuzione dei ricoveri di residenti nel Lazio effettuati fuori regione nel corso del 2002 e l indice di fuga 2 per ASL di residenza. Su cento ricoveri effettuati ovunque a residenti del Lazio circa 6 sono avvenuti fuori regione. Per le ASL dell area metropolitana e della provincia di Roma si registra un emigrazione ospedaliera relativamente contenuta come testimoniano i bassi valori degli indici che sono al di sotto della media regionale. Le ASL di Latina e Frosinone mostrano indici un poco al di sopra della media regionale. Le ASL di Rieti e di Viterbo mostrano indici molto elevati, intorno al 19%. Tabella I.3/2 Ricoveri del Lazio in mobilità passiva con onere a carico del SSN e indici di fuga (IF), per ASL di residenza. Anno ASL di residenza N % IF RM A ,2 4,9 RM B ,3 3,4 RM C ,4 3,9 RM D ,7 3,4 RM E ,5 3,2 Roma area metropolitana ,2 3,7 RM F ,9 3,3 RM G ,4 4,5 RM H ,1 4,1 Viterbo ,0 18,7 Rieti ,8 18,9 Latina ,2 6,5 Frosinone ,0 6,8 Non attribuibili ,4 Lazio* ,0 6,0 * Nell indice di fuga del Lazio sono stati computati anche i ricoveri non attribuibili. La Tabella I.3/3 riporta la matrice aggregata di origine-destinazione (Matrice O/D), in percentuale, del flusso di mobilità passiva del La tabella mostra anche per l emigrazione sanitaria come la contiguità geografica rappresenti un tratto caratteristico del fenomeno nel Lazio. La RM G e la ASL di Frosinone presentano un importante flusso in uscita verso l Abruzzo; la RM F verso la Toscana; la ASL di Viterbo verso la Toscana e soprattutto l Umbria; la ASL di Latina verso la Campania; la ASL di Rieti verso l Umbria e l Abruzzo, la RM H verso L Abruzzo. Colpisce il dato relativo alla fuga verso le regioni 2 L indice di fuga è calcolato, per ciascuna ASL, come rapporto percentuale tra le dimissioni effettuate fuori della regione di residenza e il totale delle dimissioni di residenti della ASL effettuate ovunque (DM 12 dicembre Sistema di garanzie per il monitoraggio dell assistenza sanitaria GU del 9 febbraio 2002, n.27). 15
17 non confinanti del Nord, soprattutto a carico delle ASL di Roma e provincia, meno interessate dal fenomeno della mobilità di confine. Tabella I.3/3 Matrice O/D: ricoveri del Lazio in mobilità passiva con onere a carico del SSN (valori percentuali). Anno ASL di residenza Regione di assistenza* Toscana Umbria Marche Abruzzo Molise Campania Sud Nord Totale RM A RM E 11,1 8,7 5,4 20,7 2,1 7,5 13,1 31,3 100,0 RM F 26,4 11,2 3,7 14,2 0,9 9,1 9,6 24,9 100,0 RM G 9,8 5,3 2,2 46,2 3,5 6,3 7,3 19,4 100,0 RM H 10,2 5,9 2,3 35,4 1,6 8,3 8,8 27,4 100,0 VT 28,3 60,5 0,7 1,0 0,1 1,0 1,3 7,3 100,0 RI 2,4 49,5 4,4 35,8 0,2 0,7 0,9 6,3 100,0 LT 11,7 3,3 1,1 20,6 4,6 30,4 4,8 23,6 100,0 FR 6,6 1,9 1,0 41,2 17,4 12,7 3,5 15,6 100,0 Totale 13,2 20,8 3,0 23,1 3,4 8,7 7,0 20,7 100,0 Legenda: Nord: Piemonte, Valle d Aosta, Lombardia, Trento e Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna. Sud: Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. * Non sono compresi i ricoveri con ASL non riconoscibile. La Tabella I.3/4 riporta la distribuzione dei ricoveri in mobilità passiva per età e sesso dei pazienti: si registra una quota maggiore di ultrasessantacinquenni (30%) e una leggera prevalenza femminile (51%). Come è stato rilevato per la mobilità attiva, gli indici di fuga per classi di età permettono di evidenziare una maggiore tendenza alla migrazione da parte della popolazione più giovane. Tabella I.3/4 Ricoveri, del Lazio in mobilità passiva e indici di fuga (IF) con onere a carico del SSN, per classi d età e sesso. Anno Classi d età Maschi Femmine Totale N % IF N % IF N % IF ,9 3, ,4 4, ,6 3, ,1 8, ,2 6, ,2 7, ,4 8, ,5 6, ,5 7, ,5 7, ,9 6, ,7 7, ,1 5, ,0 4, ,1 5,1 Totale* ,0 6, ,0 5, ,0 6,0 * Nel calcolo di IF totale sono compresi 389 ricoveri con informazioni su età e/o sesso mancanti. La Tabella I.3/5 riporta la distribuzione delle dimissioni in mobilità passiva 2002 con onere a carico del SSN, per motivo di ricovero e tipo di DRG (medico o chirurgico, mentre i DRG classificati altro sono stati assimilati ai medici). I raggruppamenti 16
18 fanno riferimento, anche in questo caso, ai capitoli della Classificazione delle Malattie, dei Traumatismi, degli Interventi chirurgici e delle Procedure diagnostiche e terapeutiche (versione italiana della ICD-9-CM, 1997). Tabella I.3/5 Ricoveri del Lazio in mobilità passiva con onere a carico del SSN, per causa di ricovero e tipologia di prestazione. Anno ICD-9-CM Descrizione Medici Chirurgici Totale N % N % N % Malattie infettive ,9 69 0, , Tumori , , , Malattie endocrine e immunitarie , , , Malattie del sangue 425 1,0 31 0, , Disturbi psichici ,4 22 0, , Malattie sistema nervoso e organi senso , , , Malattie sistema circolatorio , , , Malattie apparato respiratorio , , , Malattie apparato digerente , , , Malattie apparato genito-urinario , , , Gravidanza, parto e puerperio , , , Malattie pelle e sottocutaneo 488 1, , , Malattie sistema osteo-muscolare , , , Malattie congenite e perinatali 734 1, , , Stati morbosi mal definiti , , , Traumi e avvelenamenti , , ,3 V01-V82 Fattori che influenzano lo stato di salute , , ,5 Totale* , , ,0 * Sono stati esclusi 50 ricoveri con DRG errato e 4 con diagnosi principale mancante o errata. La tabella mostra tra i ricoveri attribuiti a DRG di tipo medico, una maggiore quota di ricoveri per malattie del sistema circolatorio (15%); traumi (8%); malattie del sistema osteo-muscolare (8%); tumori (7%); malattie dell apparato digerente (7%); tra i ricoveri attribuiti a DRG di tipo chirurgico, per malattie del sistema osteo-muscolare (21%), malattie del sistema nervoso e organi di senso (16%); per tumori e per malattie del sistema circolatorio (11%). 17
19 I.4 Analisi sinottica dell ospedalizzazione in mobilità La combinazione delle informazioni relative all attrazione e alla fuga offre l opportunità di formulare una valutazione complessiva del fenomeno mobilità ospedaliera del Lazio. La tabella I.4/1 riporta la distribuzione dell indice di attrazione territoriale 3 per ASL di erogazione della prestazione e dell indice di fuga (descritto nei paragrafi precedenti), per ASL di residenza dell assistito. Tabella I.4/1 Indici di attrazione territoriale (IA) e indici di fuga (IF) per le ASL del Lazio, ricoveri con onere a carico del SSN. Anno ASL di erogazione/residenza IA IF RM A 7,7 4,9 RM B 5,4 3,4 RM C 3,4 3,9 RM D 6,1 3,4 RM E 11,3 3,2 Roma area metropolitana 8,2 3,7 RM F 3,5 3,3 RM G 1,7 4,5 RM H 3,7 4,1 Viterbo 3,3 18,7 Rieti 3,5 18,9 Latina 7,8 6,5 Frosinone 5,2 6,8 Lazio 6,9 6,0 Una prima indicazione ci viene dal confronto dei valori medi regionali di questi indici per l anno di attività 2002, rispettivamente pari a 6,9% e 6,0%. I ricoveri che concorrono alla costruzione dell indice di attrazione territoriale della tabella I.4/1 comprendono tutti quelli effettuati in mobilità attiva nelle strutture pubbliche e private accreditate, ubicate nel bacino territoriale della ASL considerata: non solo i presidi a gestione diretta, gli ospedali classificati, ma anche le aziende ospedaliere (ad esclusione dell Ospedale Bambino Gesù) e le case di cura private accreditate. Questi valori indicano che la capacità di attrazione esercitata dalla regione è superiore all incapacità di contrastare la fuga dei propri residenti. 3 L indice di attrazione territoriale è calcolato, per ciascuna ASL, come rapporto percentuale tra le dimissioni di pazienti residenti fuori regione e il totale delle dimissioni da strutture presenti sul territorio della ASL (DM 12 dicembre Sistema di garanzie per il monitoraggio dell assistenza sanitaria GU del 9 febbraio 2002, n.27). 18
20 Il Grafico I.4/1 descrive il dettaglio della situazione per ASL. I valori medi regionali permettono di suddividere il diagramma in quattro quadranti. Il quadrante in alto a sinistra delimita le ASL che presentano un tasso di attrazione elevato a fronte di una bassa emigrazione. In tale area si collocano le due ASL capitoline RM E e RM A, che rappresentano il centro gravitazionale della regione per via delle strutture ospedaliere di rilevanza nazionale presenti sul loro territorio. Grafico I.4/1 Indici di attrazione (IA) e di fuga (IF) delle ASL del Lazio, ricoveri con onere a carico del SSN. Anno RME 12 RMA indice di attrazione LT 0 RMD 22 RMB FR RMF RMC RMH RI VT RMG 0 indice di fuga Il quadrante in alto a destra ospita la ASL di Latina, che rappresenta il secondo polo di attrazione del Lazio ma mostra un indice di fuga leggermente più alto del valore medio regionale. Il quadrante in basso a sinistra ospita le rimanenti ASL della provincia di Roma, caratterizzate da bassi indici di mobilità sia in entrata che in uscita. Nel quadrante in basso a destra si collocano, infine, le ASL di Viterbo e Rieti, che presentano una forza di attrazione inferiore alla media e una fuoriuscita maggiore, e in misura minore la ASL di Frosinone. 19
21 Una misura sintetica che permette di esprimere l attrazione dei bacini di utenza, al netto della fuga, è rappresentata dal cosiddetto indice sintetico di mobilità, calcolato come rapporto tra l indice di attrazione e l indice di fuga. L indice assume sempre valori maggiori o uguali a zero. E zero quando l attrazione è nulla, cioè quando nel bacino di utenza considerato non sono stati effettuati ricoveri di non residenti. Valori compresi tra 0 e 1 indicano un immigrazione interregionale inferiore all emigrazione. Valori superiori a 1 si hanno quando i flussi in entrata superano quelli in uscita. La tabella I.4/2 mostra il numero di ricoveri effettuati nel 2002 in mobilità attiva e passiva, i saldi e gli indici sintetici di mobilità per le diverse ASL del Lazio. Il valore medio regionale assunto dall indice sintetico di mobilità, superiore all unità, conferma che le strutture del Lazio esercitano una moderata attrazione nei confronti di residenti di altre regioni. Si registrano saldi attivi per la RM A, la RM D, la RM E. I passivi più consistenti sono a carico delle ASL di Viterbo e Rieti, che probabilmente scontano la vicinanza geografica a regioni caratterizzate da elevata capacità di attrazione, come la Toscana e l Umbria. Tabella I.4/2 Ricoveri del Lazio in mobilità attiva e passiva con onere a carico del SSN, saldi e indici sintetici di mobilità (ISM), per ASL. Anno ASL Mobilità attiva Mobilità passiva Saldo di mobilità ISM RM A* ,6 RM B ,6 RM C ,9 RM D ,8 RM E ,5 RM F ,0 RM G ,4 RM H ,9 Viterbo ,2 Rieti ,2 Latina ,2 Frosinone ,8 non attribuibili Lazio ,2 * I ricoveri attribuiti alla ASL RM A non includono quelli erogati dall Ospedale Bambino Gesù. La Tabella I.4/3 descrive gli importi teorici in Euro relativi alla mobilità attiva e passiva per ASL, nel Anche qui i ricoveri delle aziende ospedaliere sono stati computati entro le ASL sul cui bacino territoriale esse insistono. 20
22 Tabella I.4/3 Importi teorici in Euro e saldi economici di mobilità per le ASL del Lazio, ricoveri con onere a carico del SSN. Anno ASL Credito Debito* Saldo RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H Viterbo Rieti Latina Frosinone non attribuibili Totale * Gli importi attribuiti alla ASL RM A non includono quelli relativi all Ospedale Bambino Gesù. Le differenze che è possibile evidenziare negli importi, rispetto alla precedente tabella sui ricoveri, sono dovute alla diversa composizione della casistica trattata nell ambito di ciascuna ASL. Nella Tabella I.4/4 si riportano le medie dei pesi relativi dei DRG dei ricoveri ordinari in mobilità attiva e passiva per regione o aggregazione geografica di originedestinazione. Tabella I.4/4 Media dei pesi relativi dei DRG dei ricoveri ordinari del Lazio in mobilità attiva e passiva con onere a carico del SSN, per area geografica di originedestinazione. Anno Area geografica Mobilità attiva Media dei pesi relativi Mobilità passiva Toscana 1,2054 1,3273 Umbria 1,2448 1,2526 Marche 1,2950 1,2382 Abruzzo 1,2629 1,1246 Molise 1,2633 1,2949 Campania 1,1940 1,0385 Nord 1,1452 1,5064 Sud 1,3030 1,0013 Totale 1,2548 1,2457 Legenda: Nord: Piemonte, Valle d Aosta, Lombardia, Trento e Bolzano, Veneto, Friuli V. G., Liguria, Emilia Romagna. Sud: Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. 21
23 Il peso medio del DRG in ordinario può essere considerato una sintetica approssimazione della complessità della casistica trattata. La distribuzione dei pesi indica che la regione Lazio acquista prestazioni di alta complessità dalle regioni del Nord e di bassa complessità dal Sud. Viceversa le prestazioni erogate da istituti del Lazio a pazienti residenti nelle regioni meridionali sono di complessità più elevata rispetto ai pazienti residenti al Nord. Infine, il bilancio dei pesi negli scambi transfrontalieri è sostanzialmente in equilibrio. 22
24 I.5 Focus sulle prestazioni di ricoveri per artroprotesi, cataratta e coronarografia Nei paragrafi I.1 e I.3, a proposito dell analisi per causa di ricovero e tipologia della prestazione, è stato evidenziato come sia in mobilità attiva che in mobilità passiva alcuni raggruppamenti diagnostici abbiano un peso più rilevante per quantità di casi. In particolare, le malattie del sistema osteo-muscolare sono la terza causa di ricovero tra i DRG di tipo chirurgico in mobilità attiva e la prima causa in mobilità passiva; le malattie del sistema nervoso e organi di senso sono al secondo posto per i DRG di tipo chirurgico, sia in mobilità attiva che in passiva; le malattie del sistema circolatorio sono la quarta causa di ricovero di tipo chirurgico sia in mobilità attiva che in mobilità passiva. Per ognuno di questi raggruppamenti è stata scelta una prestazione caratteristica: l artroprotesi dell anca, la cataratta e la coronarografia. Questo anche in considerazione del fatto che tali prestazioni sono riportate nella DGR 1725/2002, che ne identifica i tempi massimi di attesa per i ricoveri programmati. Artroprotesi dell anca Gli interventi di artroprotesi dell anca sono stati identificati nei flussi informativi della mobilità sanitaria interregionale ospedaliera e nel Sistema Informativo Ospedaliero (SIO) mediante i codici di intervento ICD-9-CM: (Sostituzione totale dell anca); (Sostituzione parziale dell anca); (Revisione di sostituzione dell anca); riportati sulla SDO in qualsiasi posizione. La tabella I.5/1 riporta la distribuzione dei ricoveri per artroprotesi dell anca effettuati nel Lazio a non residenti, mobilità attiva, nel 2002 per onere della degenza e regione di provenienza. 23
25 Tabella I.5/1 Ricoveri per artroprotesi dell'anca effettuati nel Lazio in mobilità attiva, per regione di residenza. Anno Regione di residenza Onere degenza SSN % SSN Non SSN Totale Piemonte 1 0,2 0 1 Valle d'aosta 1 0,2 0 1 Lombardia 5 1,1 1 6 Bolzano 1 0,2 1 2 Trento 2 0,4 0 2 Veneto 1 0,2 0 Friuli Venezia Giulia 1 0,2 0 1 Liguria 1 0,2 0 1 Emilia Romagna 5 1,1 1 6 Toscana 19 4, Umbria 19 4, Marche 15 3, Abruzzo 38 8, Molise 37 7, Campania , Puglia 39 8, Basilicata 11 2, Calabria 43 9, Sicilia 32 6, Sardegna 18 3, Totale , I ricoveri per artroprotesi dell anca in mobilità attiva sono stati 515 (8% della casistica complessivamente trattata nel Lazio), quasi esclusivamente a carico di pazienti provenienti dalle regioni confinanti e in generale dal Sud, e con onere a carico del SSN (92%). L insieme più consistente è rappresentato da pazienti provenienti dalla Campania (39%). Quote rilevanti di pazienti provengono dalla Calabria (9%), e da Puglia, Abruzzo e Molise (8%). La Tabella I.5/2 riporta la distribuzione per Azienda di erogazione dei ricoveri per artroprotesi in mobilità attiva e l indice di attrazione aziendale. La maggior parte di questi ricoveri sono effettuati dalla ASL di Latina (30%), dalla ASL RM E (16%), dal Policlinico Gemelli (15%) e dalla ASL RM C (11%). L indice di attrazione più elevato si registra per il Campus Biomedico (21%), sebbene calcolato su una numerosità esigua; seguono la ASL di Latina, il Policlinico Gemelli e la ASL RM E con indici pari rispettivamente a 17%, 15% e 8%. 24
26 Tabella I.5/2 Ricoveri per artroprotesi dell'anca effettuati nel Lazio in mobilità attiva con onere a carico del SSN e indici di attrazione aziendali (IAA). Anno Azienda di erogazione N % IAA Aziende ASL Aziende ospedaliere ASL RM A* 18 3,8 7,2 ASL RM B 9 1,9 3,8 ASL RM C 51 10,7 6,6 ASL RM D 7 1,5 6,1 ASL RM E 77 16,2 8,2 ASL RM F 1 0,2 1,4 ASL RM G 2 0,4 1,2 ASL RM H 23 4,8 4,6 ASL Viterbo 3 0,6 1,5 ASL Rieti 2 0,4 1,5 ASL Latina ,5 16,7 ASL Frosinone 19 4,0 5,6 A. O. S. Camillo-Forlanini 11 2,3 4,7 A. O. S. Giovanni 9 1,9 4,6 A. O. S. Filippo Neri 10 2,1 5,8 Policlinico Gemelli 71 14,9 15,3 Policlinico Umberto I 14 2,9 7,4 Campus Biomedico 8 1,7 20,5 Totale ,0 8,1 * I ricoveri attribuiti alla ASL RM A non includono quelli erogati dall Ospedale Bambino Gesù. La Tabella I.5/3 riporta la matrice percentuale origine-destinazione (Matrice O/D) per i ricoveri per artroprotesi in mobilità attiva con onere a carico del SSN. Tabella I.5/3 Matrice O/D: ricoveri per artroprotesi dell'anca effettuati nel Lazio in mobilità attiva con onere a carico del SSN (valori percentuali). Anno Regione di residenza ASL di assistenza RM A-RM E RM F RM G RM H VT RI LT FR Totale Toscana 4,6 100,0 0,0 4,3 100,0 0,0 0,7 0,0 4,0 Umbria 4,9 0,0 0,0 13,0 0,0 50,0 0,0 5,3 4,0 Marche 4,2 0,0 0,0 8,7 0,0 0,0 0,7 0,0 3,2 Abruzzo 10,9 0,0 0,0 13,0 0,0 50,0 0,0 15,8 8,0 Molise 10,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 5,0 0,0 7,8 Campania 20,7 0,0 0,0 17,4 0,0 0,0 79,3 63,2 39,2 Nord 4,6 0,0 0,0 8,7 0,0 0,0 0,7 10,5 3,8 Non confinanti del Sud 39,6 0,0 100,0 34,8 0,0 0,0 13,6 5,3 30,1 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Legenda: Nord: Piemonte, Valle d Aosta, Lombardia, Trento e Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna. Sud: Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. 25
27 Le aziende dell area metropolitana, che abbiamo visto essere i maggiori erogatori di queste prestazioni in mobilità, trattano in maggioranza pazienti residenti nelle regioni Campania (21%) e non confinanti del sud (39%). Tra le ASL con casistiche numericamente consistenti troviamo la ASL di Latina che ha ricoverato prevalentemente pazienti residenti in Campania (79%). La distribuzione dei ricoveri per età e sesso risente della specificità della prestazione, tipicamente a carico dei pazienti più anziani. I ricoveri sono per lo più effettuati a ultrasessantacinquenni (65%) e donne (70%). I ricoveri in mobilità passiva effettuati per artroprotesi dell anca sono stati 694, quasi tutti con onere a carico del SSN. La Tabella I.5/4 riporta la distribuzione di questi ricoveri per regione di erogazione. Tabella I.5/4 Ricoveri del Lazio per artroprotesi dell'anca in mobilità passiva, per regione di erogazione. Anno Regione di erogazione Onere degenza SSN % SSN Non SSN Totale Piemonte 3 0,4 0 3 Valle d'aosta 1 0,1 0 1 Lombardia 53 7, Bolzano 5 0,7 0 5 Trento 1 0,1 0 1 Veneto 21 3, Friuli Venezia Giulia 8 1,2 0 8 Liguria 5 0,7 0 5 Emilia Romagna 65 9, Toscana 66 9, Umbria , Marche 19 2, Abruzzo , Molise 19 2, Campania 18 2, Puglia 4 0,6 0 4 Basilicata 1 0,1 0 1 Calabria 8 1,2 0 8 Sicilia 4 0,6 0 4 Sardegna 3 0,4 0 3 Totale , La gran parte è concentrata nelle regioni di confine, in Umbria (29%), in Abruzzo (27%), e in Toscana (10%), e nelle altre regioni che esprimono una forte attrazione ospedaliera verso il Lazio in generale, come Emilia Romagna (9%) e Lombardia (7%). 26
28 La Tabella I.5/5 riporta la distribuzione dei ricoveri e gli indici di fuga per ASL di residenza dell assistito. La maggiore quota di prestazioni è a carico di residenti delle ASL di Viterbo (26%), Rieti (10%) e ASL RM G (8%). Il valore medio dell indice di fuga è del 11%: valori più alti si registrano per le ASL di Viterbo (42%), Rieti (29%) e per la ASL RM G (12%). Tabella I.5/5 Ricoveri del Lazio per artroprotesi dell'anca in mobilità passiva con onere a carico del SSN e indici di fuga (IF), per ASL di residenza. Anno ASL di residenza N % IF RM A 53 7,7 8,4 RM B 45 6,5 6,4 RM C 39 5,6 5,7 RM D 33 4,8 6,2 RM E 44 6,4 7,2 Roma area metropolitana ,9 6,8 RM F 14 2,0 6,1 RM G 52 7,5 11,8 RM H 34 4,9 6,6 Viterbo ,3 41,9 Rieti 69 10,0 28,8 Latina 39 5,6 7,5 Frosinone 54 7,8 10,4 non attribuibile 34 4,9 Totale ,0 11,4 La Tabella I.5/6 mostra la matrice origine destinazione dei ricoveri per artroprotesi d anca effettuati in mobilità passiva nel Tabella I.5/6 Matrice O/D: ricoveri del Lazio per artroprotesi dell'anca in mobilità passiva con onere a carico del SSN (valori percentuali). Anno ASL di residenza Regione di assistenza Toscana Umbria Marche Abruzzo Molise Campania Sud Nord Totale RM A-RM E 9,8 7,0 7,0 25,2 1,4 3,3 5,1 41,1 100,0 RM F 14,3 21,4 14,3 28,6 0,0 0,0 0,0 21,4 100,0 RM G 1,9 5,8 0,0 67,3 0,0 0,0 0,0 25,0 100,0 RM H 5,9 5,9 0,0 58,8 0,0 0,0 2,9 26,5 100,0 VT 17,0 72,0 0,0 1,1 0,0 0,0 0,0 9,9 100,0 RI 4,3 62,3 2,9 24,6 0,0 0,0 0,0 5,8 100,0 LT 0,0 2,6 0,0 38,5 5,1 17,9 0,0 35,9 100,0 FR 1,9 0,0 0,0 57,4 24,1 3,7 0,0 13,0 100,0 Totale 9,3 30,1 2,9 27,1 2,7 2,4 1,8 23,7 100,0 Legenda: Nord: Piemonte, Valle d Aosta, Lombardia, Trento e Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna. Sud: Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. 27
29 Le direttrici principali della fuga sono verso le regioni confinanti e del Nord. Come per la mobilità attiva la distribuzione per età è determinata dalla patologia e spostata verso la classe anziana. Il 65% dei ricoveri è a carico di pazienti ultrasessantacinquenni, per lo più donne (64%). Il grafico I.5/1 mostra in un quadro sinottico i flussi in entrata e in uscita per i diversi bacini territoriali del Lazio. Gli indici per ASL comprendono anche i ricoveri effettuati nelle aziende ospedaliere che sono dislocate nel territorio della ASL considerata. Nel grafico l intersezione degli assi corrisponde ai valori medi regionali, calcolati sul totale della casistica e non solo sugli interventi di artroprotesi (attrazione 6,9% e fuga 6,0%). Grafico I.5/1 Indici di attrazione e di fuga delle ASL del Lazio per artroprotesi dell anca, ricoveri con onere a carico del SSN. Anno LT indice di attrazione RM E RMA 0,0 RMB FR 43,0 RM C RM D RM H RM F RMG RI VT 0 indice di fuga 28
30 Nel quadrante in alto a destra troviamo le ASL che presentano indici di attrazione e indici di fuga per artroprotesi dell anca più alti rispetto al valore medio misurato per tutta la mobilità ospedaliera del Lazio. Qui troviamo le ASL di Latina, RM E e RM A. Nel quadrante in basso a sinistra troviamo le ASL che hanno indici di attrazione e di fuga minori del valore medio regionale: questo vuol dire che la RM C è interessata, seppure di poco, da fenomeni di mobilità in entrata e in uscita per artroprotesi, in misura inferiore alla media regionale. Infine, nel quadrante in basso a destra si collocano le rimanenti ASL, che presentano una forza di attrazione inferiore e una fuoriuscita di pazienti superiore. Si riporta infine l indice sintetico di mobilità: come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, esso permette di esprimere, in un unica misura sintetica, l attrazione dei bacini di utenza, al netto della fuga (vedi Tabella I.5/7). In questo caso l indice, mediamente inferiore all unità, conferma che le strutture del Lazio esercitano una attrazione nei confronti dei residenti di altre regioni minore rispetto alla fuga dei propri residenti. Tabella I.5/7 Indici di attrazione (IA), indici di fuga (IF) e indice sintetico di mobilità (ISM) per artroprotesi dell anca per le ASL del Lazio, ricoveri con onere a carico del SSN. Anno Bacino territoriale IA IF ISM ASL RM A 9,4 8,4 1,1 ASL RM B 6,1 6,4 1,0 ASL RM C 5,3 5,7 0,9 ASL RM D 5,1 6,2 0,8 ASL RM E 10,0 7,2 1,4 ASL RM F 1,4 6,1 0,2 ASL RM G 1,2 11,8 0,1 ASL RM H 4,6 6,6 0,7 ASL VT 1,5 41,9 0,0 ASL RI 1,5 28,8 0,1 ASL LT 16,7 7,5 2,2 ASL FR 5,6 10,4 0,5 Lazio 8,1 11,4 0,7 Da ultimo riportiamo la Tabella I.5/8 con la distribuzione dei volumi di prestazione e relativi importi per ASL di erogazione/residenza. 29
31 Tabella I.5/8 Ricoveri del Lazio per artroprotesi dell'anca in mobilità con onere a carico del SSN, saldi e importi teorici. Anno ASL Mobilità attiva Mobilità passiva Saldo N Importo N Importo N Importo RM A , , ,59 RM B , , ,12 RM C , , ,44 RM D , , ,78 RM E , , ,26 RM F , , ,11 RM G , , ,72 RM H , , ,46 Viterbo , , ,22 Rieti , , ,80 Latina , , ,77 Frosinone , , ,20 non attribuibili , ,24 Totale Lazio , , ,77 30
32 Cataratta Gli interventi selezionati all interno dei flussi informativi di mobilità ospedaliera e del SIO sono quelli attribuiti al DRG 039. La tabella I.5/9 riporta la distribuzione dei ricoveri per cataratta effettuati nel Lazio a non residenti, mobilità attiva, nel 2002 per onere della degenza e regione di provenienza. Tabella I.5/9 Ricoveri per cataratta effettuati nel Lazio in mobilità attiva, per regione di residenza. Anno Regione di residenza Onere degenza SSN % SSN Non SSN Totale Piemonte 19 0, Valle d'aosta 0 0,0 0 0 Lombardia 30 1, Bolzano 2 0,1 0 2 Trento 3 0,1 0 3 Veneto 6 0,2 3 9 Friuli Venezia Giulia 14 0, Liguria 25 0, Emilia Romagna 20 0, Toscana 178 6, Umbria 125 4, Marche 71 2, Abruzzo , Molise 78 2, Campania , Puglia 163 6, Basilicata 123 4, Calabria 240 8, Sicilia 268 9, Sardegna 87 3, Totale , I ricoveri per cataratta in mobilità attiva sono stati (circa il 7% della casistica complessivamente trattata nel Lazio), quasi esclusivamente a carico di pazienti provenienti dalle regioni confinanti (62%) e non confinanti del Sud (33%), e con onere a carico del SSN (90%). Le regioni di origine dei pazienti numericamente più rilevanti sono state la Campania (36%), l Abruzzo (10%), la Sicilia e la Calabria (9%). 31
33 La Tabella I.5/10 riporta la distribuzione dei ricoveri per cataratta in mobilità attiva e l indice di attrazione per Azienda di erogazione. Tabella I.5/10 Ricoveri per cataratta effettuati nel Lazio in mobilità attiva, con onere a carico del SSN e indici di attrazione aziendali (IAA), per azienda sanitaria di erogazione. Anno Azienda di erogazione N % IAA Aziende ASL Aziende ospedaliere ASL RM A ,1 7,4 ASL RM B 89 3,3 3,7 ASL RM C 203 7,5 4,6 ASL RM D 101 3,7 3,4 ASL RM E ,6 5,7 ASL RM F 39 1,4 6,0 ASL RM G 13 0,5 2,4 ASL RM H 100 3,7 3,8 ASL Viterbo 64 2,4 5,3 ASL Rieti 44 1,6 2,7 ASL Latina ,7 18,7 ASL Frosinone ,2 8,8 A. O. S. Camillo-Forlanini 139 5,1 14,2 A. O. S. Giovanni 68 2,5 3,4 A. O. S. Filippo 31 1,1 4,5 Policlinico Gemelli ,5 14,4 Policlinico Umberto I 81 3,0 10,5 A. U. Tor Vergata 1 0,0 1,3 Totale ,0 6,6 La maggiore quota di ricoveri in mobilità per cataratta è stata erogata nelle ASL RM A (17%), nella ASL RM E (15%) e nella ASL di Latina (12%); dal Policlinico Gemelli (11%) e nella ASL di Frosinone (10%). Gli indici di attrazione aziendale più elevati sono riferiti alla ASL di Latina (19%) e alle Aziende Ospedaliere Policlinico Gemelli e al San Camillo-Forlanini (14%). La Tabella I.5/11 riporta la matrice percentuale origine-destinazione (Matrice O/D) per i ricoveri per cataratta con onere a carico del SSN effettuati in mobilità attiva nel 2002 nelle ASL del Lazio. 32
34 Tabella I.5/11 Matrice O/D: ricoveri per cataratta con onere a carico del SSN effettuati nel Lazio in mobilità attiva (valori percentuali). Anno Regione di residenza ASL di assistenza RM A-RM E RM F RM G RM H VT RI LT FR Totale Toscana 4,7 71,8 0,0 1,0 90,6 2,3 0,3 0,4 6,6 Umbria 5,7 0,0 0,0 9,0 1,6 18,2 0,0 0,4 4,6 Marche 3,2 0,0 0,0 5,0 0,0 15,9 0,0 0,0 2,6 Abruzzo 10,8 5,1 7,7 12,0 0,0 38,6 0,6 12,7 10,0 Molise 2,0 0,0 0,0 3,0 0,0 0,0 0,0 13,5 2,9 Campania 24,5 0,0 30,8 23,0 3,1 6,8 98,1 68,0 36,3 Nord 5,6 2,6 0,0 7,0 0,0 4,5 0,3 1,5 4,4 Non confinanti del Sud 43,4 20,5 61,5 40,0 4,7 13,6 0,6 3,6 32,6 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Legenda: Nord: Piemonte, Valle d Aosta, Lombardia, Trento e Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna. Sud: Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. La matrice mostra una distribuzione che risente della prossimità territoriale ASLregione. E da segnalare la consistenza dei flussi dalle regioni non confinanti del Sud verso le ASL di Roma città e dalla Campania verso le ASL di Latina e Frosinone. La distribuzione dei ricoveri per età e sesso risente fortemente della specificità della prestazione, tipicamente a carico dei pazienti più anziani. I ricoveri sono per lo più effettuati a ultrasessantacinquenni (72%) e donne (64%). I ricoveri per cataratta effettuati nel 2002 da residenti del Lazio in mobilità passiva, sono stati 2.350, cinque dei quali con onere non a carico del SSN. La Tabella I.5/12 ne riporta la distribuzione per regione di erogazione e regime di ricovero. L intensità dei flussi in uscita è stata superiore nella direzione delle regioni confinanti, in particolare Toscana (34%), Umbria (26%) e Abruzzo (14%). Il ricorso al ricovero ordinario è stato in media del 31%, con una ampia variabilità tra le diverse regioni che va, con numerosità diverse ma ambedue consistenti, dal 92% dei ricoveri avvenuti in Molise al 5% dei ricoveri avvenuti in Umbria. 33
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