7.1 Aree protette. La protezione della natura viene realizzata mediante. l istituzione di diverse tipologie di aree protette:

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1 NATURA Pagina Aree protette Figura.1 Grado di urbanizzazione dei comuni della provincia di Lecco 200 L istituzione di aree protette in provincia di Lecco deve tener conto della diversa situazione ambientale: la zona di pianura è notevolmente urbanizzata, mentre le aree montuose hanno ancora buone porzioni con un elevato grado di naturalità. Nella Figura.1 viene rappresentato il grado di urbanizzazione con una gradazione di colori, dal verde, nelle aree con percentuale di territorio comunale maggiormente naturale, a rosso, nelle aree con maggior grado di urbanizzazione. Questo valore viene espresso in percentuale del territorio rispetto al TASP (Territorio agro-silvo-pastorale), cioè il territorio con caratteristiche di naturalità: più è elevato questo valore, maggiore è la presenza di aree naturali. La protezione della natura viene realizzata mediante l istituzione di diverse tipologie di aree protette: Parchi naturali regionali, che rispondono alle caratteristiche previste dalla Legge 394/1991 in quanto sono costituiti da aree terrestri, fluviali o lacuali di valore naturalistico o ambientale; Riserve naturali, di istituzione regionale, conservano con specifiche valenze naturalistiche, cioè una o più specie naturalisticamente rilevanti di flora a fauna;, di competenza provinciale, sono istituite con il piano faunistico-venatorio e sono finalizzate alla conservazione dei luoghi di sosta, di riproduzione e di cura della prole della fauna selvatica;

2 Pagina 201 RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE 2011 Rete Natura 2000, costituita da SIC (Siti di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zone di Protezione Speciale), finalizzata al mantenimento o al ripristino di habitat naturali o specie individuate dalle direttive comunitarie 92/43/CEE Habitat e 9/409/CEE Uccelli nonché al mantenimento della diversità biologica dell Unione europea. In provincia di Lecco sono presenti quattro parchi naturali, il Parco Adda Nord, il Parco Monte Barro, il Parco Montevecchia e Valle del Curone, il Parco della Valle del Lambro, che costituiscono la parte di maggior pregio all interno dei parchi regionali. Il quinto parco regionale, il Parco della Grigna settentrionale, non ha ancora definito i confini del suo parco naturale. Sul territorio della provincia esiste una riserva naturale, il Lago di Sartirana, mentre quella del Sasso Malascarpa è ricompresa solo con la sua porzione meridionale. La riserva del Pian di Spagna Lago di Mezzola è adiacente al confine settentrionale della provincia. In provincia di Lecco sono state istituite 24 oasi di protezione, suddivise nelle tre unità ambientali omogenee in cui è suddiviso il territorio: la fascia collinare e morenica, nella parte meridionale; una unità prealpina, che comprende le aree montuose calcaree; una unità alpina, nella parte del basamento cristallino. Nella fascia collinare e morenica è presente l Ambito Territoriale di Caccia Meratese (si rimanda per ogni approfondimento al successivo paragrafo.3). Nella Tabella.1 sono elencate le oasi di protezione istituite con il piano faunistico vigente. In questa zona gran parte delle oasi corrispondono ai parchi naturali, indicati in tabella con la sigla PN, mentre le riserve naturali sono indicate con RN. L unica oasi istituita è il Valico del Pertus. Esistono poi due fondi chiusi, cioè terreni privati di grandi dimensioni Figura.2 Parchi regionali e riserve naturali presenti in provincia di Lecco 201

3 NATURA Pagina 202 e recintati, dove è stata richiesta l istituzione del divieto di caccia. Con TASP è indicata la già citata superficie agro-silvo-pastorale, cioè il territorio con caratteristiche di naturalità. Tabella.1 istituite nell Ambito Territoriale di Caccia Meratese PN Adda Nord A.T.C. MERATESE M1 1139, PN Monte Barro M2 415,1 389,2 PN Valle del Lambro M3 66,5 615,4 PN Montevecchia e Valle del Curone M4 2355,1 69,2 RN Lago di Sartirana M5 2, 26,9 Oasi Valico del Pertus M6 1,2 0,6 Fondo chiuso La Poncia M 100, 8,5 Fondo chiuso Perego M8 9, 8,9 486,5 433,4 Montevecchia, veduta dei declivi tipici del Parco del Curone L unità prealpina corrisponde al Comprensorio Alpino di Caccia Prealpi Lecchesi e alla porzione lecchese del Comprensorio interprovinciale Penisola Lariana. In questi territori la maggior parte delle aree protette sono oasi di protezione, ad eccezione della Riserva naturale del Sasso Malascarpa. Tabella.2 istituite nel Comprensorio Alpino di Caccia Prealpi Lecchesi O. Cima Palone C.A. PREALPI LECCHESI P1 484,6 484,6 O. Sasso Cavallo P2 53,2 53,2 O. Buco di Grigna P3 808,9 808, O. Coltignone P4 464,8 462 O. Zucco di Maesimo P5 34,9 34,2 O. Due Mani P6 13,6 692 O. Monte Resegone P 265,1 264,4 O. Pallio P8 18,6 18,1 O. La Passata P9 131,4 131,2 3448,2 3421,6 Tabella.3 istituite nella porzione lecchese del Comprensorio Alpino di Caccia Penisola Lariana C.A. PENISOLA LARIANA RN Sasso di Malascarpa L1 90,5 90,5 O. Oliveto Lario L2 58, 52,5 O. Onno L3 2,2 16 O. Moregallo L4 151,9 151,9 O. Monte Rai L ,3 352,9 202

4 Pagina 203 RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE 2011 L unità alpina corrisponde al Comprensorio Alpino di Caccia Alpi Lecchesi. In quest area tutte le superficie protette hanno la caratteristica di oasi di protezione. C.A. ALPI LECCHESI O. Garavina-Dorio A1 364,6 351,6 O. Monte Legnoncino-Roccoli Lorla A2 222,3 219,1 O. Monte Legnone A3 266,6 266,1 O. Valle di Ronco A , O. Pizzo Varrone A6 48, 48,5 O. Stalle di Camaggiore A 60 59,9 O. Val Marcia A8 465,9 465,2 O. Cornagiera A9 13,1 136,5 O. Zucco di Cam A10 20,5 20,4 O. Val Fraina A13 Nella Figura.3 vengono individuate le oasi di protezione e i fondi chiusi istituiti con il vigente piano faunistico. La sigla corrisponde a quanto riportato nelle tabelle sopra riportate. 621,3 620,5 3123,9 309,5 Tabella.4 istituite nel Comprensorio Alpino di Caccia Alpi Lecchesi Figura.3 e fondi chiusi istituiti con il vigente piano faunistico 203

5 NATURA Nel Grafico.1 vengono riepilogate le superfici delle diverse tipologie di aree protette, dove è vietato l esercizio venatorio. La superficie dei parchi si riferisce all area individuata come parco naturale. Grafico.1 Superfici delle diverse tipologie di aree protette in provincia di Lecco superficie (ha) Alpi Lecchesi Prealpi Lecchesi Penisola Lariana Meratese Fondi chiusi Oasi prot. Riserve naturali 3.123,9 110, ,2 29,8 1,2 90,5 2, Parchi naturali 4.5,3 In provincia di Lecco sono inoltre presenti 14 aree appartenenti alla Rete Natura 2000, di cui nove sono SIC (Siti di importanza comunitaria, ai sensi della Direttiva 92/43/CEE Habitat ) e cinque sono ZPS (Zone di Protezione Speciale, ai sensi della Direttiva 9/409/CEE Uccelli). In alcuni casi c è una sovrapposizione, anche parziale, delle due diverse tipologie di area protetta. Nelle successive Tabelle.5 e.6 viene riportato l elenco sintetico delle aree Natura Tabella.5 SIC presenti in provincia di Lecco da nord a sud (sono evidenziati i SIC compresi all interno del confine provinciale) Codice Nome Sup. Tot. (ha) % Provincia IT Grigna settentrionale % IT Grigna meridionale % IT Sasso Malascarpa ,0% IT Monte Barro % IT Lago di Pusiano ,9% IT Lago di Olginate 8 100% IT Palude di Brivio ,8% IT Valle S. Croce e Valle del Curone % IT Lago di Sartirana % Tabella.6 ZPS presenti in provincia di Lecco, da nord a sud Codice Nome Sup. Tot. (ha) % Provincia IT Grigne % IT Costa del Pallio ,0% IT Monte Resegone ,2% IT Triangolo Lariano ,8% IT Monte Barro % Nella Figura.4 vengono localizzate le diverse aree della Rete Natura 2000 presenti in provincia o in prossimità del confine. 204

6 11:04 Pagina 205 RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE 2011 La maggior parte delle ZPS si trova in zone montane, con habitat boschivi, radure e praterie. La D.G.R. n. 8/884 del 30 luglio 2008 classifica le ZPS secondo diverse tipologie ambientali: ZPS Triangolo Lariano: Ambienti ZPS Grigne: Ambienti forestali alpini, Ambienti aperti ZPS Monte Resegone: Ambienti ZPS Costa del Pallio: Ambienti ZPS Monte Barro: Ambienti alpini, Valichi montani; Figura.4 Localizzazione delle aree Natura 2000 presenti in provincia di Lecco e in prossimità del confine Per quanto riguarda i SIC, si possono individuare altre tipologie, in particolare le zone umide e gli ambienti fluviali. Analogamente alle ZPS, si possono individuare per i SIC le seguenti tipologie: SIC Grigna Settentrionale: Ambienti forestali alpini, Ambienti aperti SIC Grigna Meridionale: Ambienti forestali alpini, Ambienti aperti SIC Sasso Malascarpa: Ambienti SIC Monte Barro: Ambienti alpini, Valichi montani; SIC Lago di Pusiano: Zone umide; SIC Lago di Olginate: Zone umide, ambienti fluviali; SIC Palude di Brivio: Zone umide, ambienti fluviali; SIC Valle S. Croce e Valle del Curone: Ambienti forestali alpini, Ambienti aperti SIC Lago di Sartirana: Zone umide. 205

7 NATURA Il Grafico.2 mostra la superficie delle aree della Rete Natura 2000 suddivise per i diversi circondari provinciali. Grafico.2 Superficie delle aree della Rete Natura 2000 per circondario superficie (ha) Casatenovo Lario Orientale Lecco Merate Oggiono Valle S. Martino Valsassina SIC+ZPS 400, ,1 552,9 ZPS 1.202, 1.02,4 920,2 SIC 364,3 248, ,0 262,9 85,5 206

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