Solai in legno a doppia orditura. GRUPPO: Agricola Filippo Scalzotto Alessandro

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1 Solai in legno a doppia orditura GRUPPO: Agricola Filippo Scalzotto Alessandro

2 Che cos è un solaio? Un solaio è quell elemento edilizio che forma una struttura orizzontale in corrispondenza dei vari piani dell edificio. Le sue caratteristiche fondamentali sono le seguenti: riduzione del peso proprio grazie all eliminazione dei tipici elementi riempienti che si usano nelle volte; semplicità di costruire pavimenti, perché poggiano su un piano; minori vincoli per il posizionamento dei muri di spina (muri divisori, interni).

3 Principali elementi dei solai in legno Dal punto di vista costruttivo, ogni solaio in legno si compone di: - un primo ordine di elementi portanti, detto orditura principale e generalmente costituito da grosse travi rompitratta, o nei casi più semplici direttamente dai travetti; - un secondo ordine di travetti (o travicelli) di sezione minore, detto orditura secondaria e non sempre presente: i travetti sono quindi portati dall'orditura principale e a loro volta sostengono l'impalcato; - un impalcato, costituito a seconda dei casi (e soprattutto delle tradizioni costruttive locali e della minore o maggiore disponibilità di legname) da un tavolato ligneo o da uno scempiato di elementi di cotto simili ai mattoni ma di spessore decisamente minore, detti mezzane, tavelle o pianelle: quest'ultima soluzione è particolarmente diffusa nell'italia centrale, e soprattutto nell'umbria e in Toscana. L'orditura principale è sempre disposta parallelamente al lato minore dell'ambiente da ricoprire, mentre il passo dei travetti è in funzione della tipologia di impalcato: molto ridotto (circa cm, e cioè corrispondente alle dimensioni delle tavelle) nel caso di uno scempiato di cotto, maggiore (anche cm) per un tavolato.

4 Solai in legno a doppia orditura Come dice lo stesso nome, i solai a doppia orditura si caratterizzano per la presenza di due serie di elementi portanti, e cioè: - l'orditura principale costituita, in base alla lunghezza dell'ambiente da ricoprire, da una o più travi maestre o rompitratta; - l'orditura secondaria di soli travetti, con sezioni notevolmente inferiori. Questa tipologia è estremamente diffusa, perché, dimensionando opportunamente l'orditura principale e riducendo la luce libera delle travi con mensole lignee appositamente sagomate, è possibile coprire ambienti di notevoli dimensioni (anche dieci metri).

5 I solai a doppia orditura hanno travi principali di grandi dimensioni poste abitualmente ad interasse di 3 4 m, più raramente di 5 m, e travetti o travi secondarie ad interassi comuni di cm La presenza di travi nelle due direzioni consente di ripartire i carichi su tutti i muri, anche se in corrispondenza degli appoggi delle travi principali si hanno concentrazioni elevate di sforzo. La sovrapposizione tra le travi principali e le secondarie porta ad avere solai di elevato spessore N.B.: Per ovviare a questo inconveniente talvolta si faceva ricorso a solai con orditura secondaria realizzata nello spessore della orditura primaria.

6 l numero (e nel caso di stanze quadrate anche la direzione) delle travi principali era in genere determinato dal numero e dalla posizione delle aperture nei muri portanti: si preferiva infatti evitare di avere travi principali posizionate al di sopra degli architravi di porte e finestre

7 Distanze e dimensioni di massima

8 Il soffitto in questi casi poteva seguire il profilo della trave principale (la stuoia era quindi attaccata direttamente ai travetti come nel solaio a singola orditura) oppure costituire un piano continuo. In questo caso la stuoia era sostenuta da un sistema di listelli collegato alle travi principali isolate a contatto con la muratura.

9 (a) appoggio sull estradosso; (b) e (c) appoggio parzialmente in spessore; (d) appoggio in spessore; (e) e (g) staffa di sospensione dei listelli di appoggio. La scelta migliore che potremmo fare è l (f) appoggio ribassato perchè consente di porre il tavolato nello spessore della trave principale quindi ridurre lo spessore del solaio e di conseguenza l altezza del piano;

10 Appoggio solaio sui muri Filo parete Mezza parete Solaio sormonta interamente la parete

11 Con pianelle in cotto Trave in abete rosso Travetti in abete rosso

12 Guaina ad alta traspirabilità In un solaio cosidetto misto (legno più calcestruzzo) per evitare che il legno marcisca per l umidità rilasciata dal calcestruzzo si deve ricorrere ad una guaina ad alta traspirabilità che viene applicata tra un elemento e l altro.

13 Connettori Per unire il solaio in legno con la gettata di calcestruzzo si utilizzano degli elementi di connessione, chiamati appunto connettori.

14 Abbiamo scelto questo tipo di essenza legnosa per il suo rapporto qualità prezzo, osservando come a differenza del larice e del rovere costi di gran lunga meno e arriva a luci molto più elevate Abete rosso

15 In corrispondenza della commessura tra le assi del tavolato veniva quasi sempre posto un regolo coprifilo detto anche regolo per convento, intendendo per convento proprio la commessura fra le tavole.

16 Listelli coprifilo Il pavimento è formato da un tavolato ligneo che con la variazione dell umidità tende a dilatarsi e/o restringersi, di conseguenza per non rischiare la rottura non si connette una tavola all altra, ma le si lascia libere, ma per evitare che con la restrizione delle tavole si intraveda il piano superiore si aggiungono questi listelli coprifilo.

17 Con tavolato ligneo e trave foderata Quando si avevano travi principali non squadrate oppure fessurate si faceva ricorso a foderature in tavole di legno che potevano anche essere dipinte a piè d opera.

18 In questi solai la trave non presenta bussole, né riempimenti; al di sopra di essa si deposita polvere e si formano ragnatele.

19 In questo caso la bussola è sostituita da una tavola posta verticalmente che presenta dei tagli per far passare i travetti.

20 Solai con travetti in spessore di fattura grossolana: l appoggio per i travetti è costituito da un listello inchiodato alla trave.

21 Solaio con travetti in spessore

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