L offerta turistica in Lombardia - Anno 2015

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1 Lombardia Statistiche Report N 6 / 4 agosto 2016 L offerta turistica in Lombardia - Anno 2015 L'offerta al Per il 2015 i dati sul patrimonio ricettivo mettono in evidenza che la Lombardia è caratterizzata da strutture ricettive - di cui il 34,3% alberghi e il 65,7% strutture extralberghiere e da una capacità di oltre 350 mila posti letto di cui il 54,6% nel settore alberghiero e il 45,4% nel settore extralberghiero (Tabella 1). Tabella 1 - Capacità ricettiva: strutture alberghiere ed extra-alberghiere per categoria. Lombardia, anno 2015 Strutture ricettive Esercizi Letti Camere Bagni 5 stelle e 5 st. lusso stelle stelle stelle stella Residenze turistiche alberghiere Es. Alberghieri Campeggi Agriturismi Altri esercizi Alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale Ostelli per la gioventù Case per ferie Rifugi alpini Bed&Breakfast Es. Extralberghieri Totale esercizi Il comparto alberghiero conta tra esercizi tradizionali e residenze turistiche alberghiere (RTA), con in media 67 posti letto per struttura. L offerta si posiziona maggiormente su imprese di media categoria con il 49,9% degli esercizi catalogati a tre stelle e residenze turistiche alberghiere, gli esercizi di alta categoria (alberghi a 4 e 5 stelle) sono il 21,8% del totale alberghi, la quota residua è rappresentata da alberghi 1 e 2 stelle (complessivamente il 28,4%) (Figura 1). A cura di: Venera Scarpignato Numero chiuso il: 27 luglio 2016

2 Figura 1 Strutture alberghiere per categoria e provincia. Lombardia, anno 2015 Lombardia Monza Brianza Lodi Lecco Mantova Cremona Pavia Brescia Bergamo Milano Sondrio Como Varese 21,8% 27,9% 20,7% 11,5% 11,1% 32,6% 10,5% 19,4% 17,2% 35,8% 10,6% 17,3% 30,4% 47,4% 58,9% 46,2% 49,9% 48,3% 55,8% 52,2% 52,4% 56,0% 55,7% 39,3% 49,7% 53,5% 28,4% 16,4% 31,0% 32,7% 36,7% 14,0% 42,1% 28,2% 26,7% 24,9% 30,5% 36,5% 19,9% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 4-5 stelle 3 + RTA 1+2 stelle Crescita per gli alberghi a 4-5 stelle, B&B e alloggi privati Dal 2011 diminuisce del 10,9% l offerta nelle strutture alberghiere a 1 e 2 stelle (diminuite in tutte le province) a fronte di un costante incremento che si registra soprattutto negli esercizi di alta categoria (alberghi a 4 e 5 stelle) aumentati nel periodo in esame del 5,7% (Figura 2). Ciò è spiegato dal fatto che la qualità del servizio, sinonimo di modernità, avanguardia, tecnologia oltre che igiene e pulizia, è sempre più ricercata dai turisti, che oltre al riposo, al divertimento e all'emozione di scoprire posti nuovi, si aspettano di trovare nel luogo di villeggiatura sistemazioni confortevoli. Gli alberghi a 3 stelle e le RTA registrano complessivamente un incremento contenuto pari al 1,7%. Figura 2 - Capacità ricettiva: strutture alberghiere per categoria. Lombardia (var. % ) 110,0 105,0 100,0 95,0 90,0 85, stelle 3 stelle + RTA 2-1 stelle Spostando l'attenzione sulle proposte alternative di ricettività tradizionale si rileva che il comparto extralberghiero con strutture possiede in media una dotazione di 29 posti letto. La quota maggiore del comparto extralberghiero è assorbita dai B&B (41,1%). L importanza di tale tipologia per l offerta turistica appare rilevante: nel quinquennio si passa da a

3 strutture registrando un incremento del 62,2%. Seguono gli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale (con un incidenza sul totale degli esercizi extralberghieri pari al 36,2%) aumentati nel quinquennio del 73,8% e gli agriturismi (con un incidenza sul totale degli esercizi extralberghieri pari al 11,4%) aumentati nel periodo preso in esame del 14,5%. Figura 3 - Ripartizione delle strutture extralberghiere per categoria. Lombardia, anno 2015 Più ostelli per la gioventù soprattutto nella provincia di Milano Nel panorama dell offerta ricettiva extralberghiera emergono inoltre gli ostelli della gioventù, dedicati per lo più a un pubblico giovane, che dal 2011 a 2015 passano da 27 a 82 (+203,7%), 18 in più solo nella provincia di Milano. Figura 4 - Capacità ricettiva: strutture extra-alberghiere per categoria. Lombardia (var. % ) 3

4 Strutture ricettive di media dimensione: 67 posti letto negli alberghi e 29 nelle strutture extralberghiere La distribuzione dell offerta per area provinciale evidenzia che tre quarti delle strutture ricettive sono dislocate nelle province di Brescia, Milano, Bergamo, Sondrio e Como. In particolare l offerta ricettiva della provincia di Brescia presenta un totale di strutture ricettive (il 23,3% del totale regionale) e oltre 100 mila posti letto. L offerta è soprattutto di tipo extralberghiero con in media 55 posti letto per struttura. Per quanto riguarda il settore alberghiero si registrano 723 strutture e oltre 38 mila posti letto, di cui il 40,6% catalogato a 4-5 stelle. Seppure anche a Milano prevalga un offerta ricettiva di tipo extralberghiero, con una media di 14 posti letto per struttura, l area si distingue qualitativamente per l elevata capacità ricettiva di tipo alberghiero: oltre 76 mila posti letto, di cui il 64,7% concentrati nei 4-5 stelle. Per quest ultima categoria si registrano 27 alberghi in più dal 2011, di 11 dal Gli alberghi dislocati nella provincia di Milano sono di ampia dimensione con 113 posti letto per struttura (la media regionale è di 67 posti letto per albergo). Sono invece di ridotta dimensione le strutture ricettive presenti nella provincia di Bergamo: 48 posti letto per gli alberghi e 15 posti letto per gli esercizi extralberghieri. Tra questi ultimi prevalgono gli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale. Il 68% delle 767 strutture ricettive presenti nella provincia di Como è di tipo extralberghiero con una prevalenze dei B&B. La provincia si distingue inoltre per numero di campeggi: 48 esercizi per un totale di 16 mila posti letto. Nella provincia di Sondrio sono presenti complessivamente 937 strutture ricettive (11,0% del totale). Tra gli esercizi alberghieri prevale l offerta dei tre stelle: oltre 12 mila posti letto, pari al 65,8% del totale del settore alberghiero. Tra gli esercizi extralberghieri spicca la presenza degli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale (con un incidenza sul totale dell extralberghiero del 51,5%). Figura 5 - Capacità ricettiva: strutture alberghiere ed extra-alberghiere per provincia Lombardia, anno Valori percentuali Monza Brianza Lodi 64,5% 59,7% Lecco Mantova 74,6% 82,5% Cremona 75,1% Pavia 70,8% Brescia 63,4% Bergamo 73,1% Milano 56,7% Sondrio 58,7% Como 67,5% Varese 67,9% Alberghi Extralberghi Altro dato significativo per quanto riguarda il comparto alberghiero in provincia di Sondrio è il tasso di ricettività, che indica il numero di posti letto per 100 abitanti e rappresenta la potenzialità turistica di un area. Il dato ottenuto, fissa un valore pari a 10,2 posti letto ogni 100 abitanti, contro una media regionale di 2 posti letto (Tabella 2). 4

5 La ricettività calcolata sul totale delle strutture è pari a 3,6 posti letto ogni 100 abitanti. Sondrio, Brescia e Como sono le uniche province a registrare valori più alti (rispettivamente 17,6; 8,6; 6,0 per 100 abitanti), il valore di Lecco è pari alla media regione, le altre province presentano valori più bassi: 0,8 posto letto ogni 100 abitanti nelle province di Monza Brianza, 1 a Lodi e Cremona, circa 2 posti letto nelle province di Mantova, Pavia, Bergamo, circa 3 a Varese e Milano. Oltre al tasso di ricettività, al fine di valutare il livello di sviluppo del sistema ricettivo lombardo nelle diverse province è stato calcolato un altro indicatore rapportando il numero di esercizi alla superficie territoriale. Valori regionali fissano in 3,6 il numero di esercizi per 10 chilometri quadrati di superficie. I valori più elevati, rispetto al dato regionale, si raggiungono nell area della Città Metropolitana di Milano (9,9 strutture ogni 10 kmq), nella provincia di Como (6 strutture per 10 kmq) e Lecco (5 strutture per 10 kmq). Valori più bassi si hanno a Lodi, Pavia, Cremona (con circa 1 struttura ogni 10 chilometri quadrati), Mantova (2,2 strutture ogni 10 kmq) e Sondrio (2,9 strutture ogni 10 kmq). Le restanti province si attestano sul dato regionale. Tabella 2 Indicatori di ricettività Dimensione media (posti letto) Tasso di ricettività per 100 abitanti Densità delle strutture ricettive per 10 kmq Alberghi Extra Totale Alberghi Extra Totale Alberghi Extra Totale Varese ,5 1,3 2,8 1,3 2,8 4,2 Como ,3 3,6 5,9 1,9 4,1 6,0 Sondrio ,2 7,4 17,6 1,2 1,7 2,9 Milano ,4 0,4 2,8 4,3 5,6 9,9 Bergamo ,2 1,0 2,2 1,0 2,7 3,7 Brescia ,1 5,5 8,6 1,5 2,6 4,1 Pavia ,9 0,7 1,6 0,4 0,9 1,3 Cremona ,6 0,4 1,0 0,2 0,7 1,0 Mantova ,8 1,1 1,9 0,4 1,8 2,2 Lecco ,1 3,1 4,2 1,3 3,7 5,0 Lodi ,8 0,2 1,0 0,4 0,5 0,9 Monza Brianza ,6 0,2 0,8 1,5 2,7 4,2 Lombardia ,0 1,6 3,6 1,2 2,3 3,6 Segni di ripresa in tema di stagionalità Calcolando invece l occupazione sul grado di utilizzo netto delle strutture alberghiere riferito al periodo in cui si registrano le presenze (Tabella 3), il dato arriva per il 2015 al 46,4%. Questo valore se pur abbastanza contenuto mostra un recupero dal 40,1% del 2011 al 46,4% del Il dato mensile per l anno 2015 presenta il tasso di occupazione alberghiera più elevato nel periodo dell Expo, con valori sempre crescenti che oscillano tra il 47,1% del mese di maggio al 53,6% con punte massime pari al 58,3% nel mese di agosto. 5

6 Tabella 3 Tasso di occupazione netta nelle strutture alberghiere. Valori mensili e medi annui. Anni Gennaio 33,8% 34,4% 36,8% 36,5% 36,1% Febbraio 37,9% 35,9% 39,7% 39,3% 42,0% Marzo 38,7% 38,9% 41,4% 41,1% 39,9% Aprile 41,9% 38,8% 39,9% 43,4% 43,3% Maggio 39,2% 39,3% 44,1% 44,7% 47,1% Giugno 42,5% 40,7% 44,6% 46,3% 48,8% Luglio 48,2% 47,7% 52,0% 50,1% 55,4% Agosto 46,0% 47,3% 51,9% 51,3% 58,3% Settembre 46,3% 45,8% 49,5% 48,6% 56,7% Ottobre 40,8% 38,6% 42,9% 42,4% 53,6% Novembre 32,5% 32,9% 35,5% 35,9% 36,7% Dicembre 29,6% 30,9% 33,5% 34,3% 31,8% Media annua 40,1% 39,5% 43,0% 43,2% 46,4% Picco delle presenze nel mese di agosto Tali indici unitamente alla dinamica delle presenze permettono di evidenziare il fenomeno della stagionalità del turismo e dell influenza che ha avuto Expo sui flussi lombardi: nel periodo maggioottobre si è avuto un incremento del 17,6% delle presenze rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Inoltre nel 2015 si è registrato il picco delle presenze nel mese di agosto al contrario di quanto si è verificato negli anni precedenti (Figura 6). Figura 6 Stagionalità del turismo lombardo. Presenze medie. Anni Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

7 Glossario Densità delle strutture ricettive: esprime il grado di diffusione delle strutture ricettive sul territorio. L indicatore fornisce il numero medio di strutture per chilometro quadrato ed è pari al numero di strutture sul territorio considerato diviso la superficie. Dimensione media: rapporto tra il numero dei letti e il numero delle strutture ricettive. Esercizi alberghieri: alberghi classificati in cinque categorie distinte per numero di stelle e residenze turistico-alberghiere. Esercizi extralberghieri: campeggi, villaggi turistici, forme miste di campeggi e villaggi turistici, alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, agriturismi, ostelli per la gioventù, case per ferie, rifugi di montagna, bed & breakfast e altri esercizi ricettivi n.a.c.. Presenze: numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi nel periodo considerato. Tasso di occupazione netta degli esercizi alberghieri: rapporto tra le presenze alberghiere e le giornate-letto disponibili che sono ottenute moltiplicando il numero di giorni di apertura degli esercizi alberghieri per il numero di posti letto disponibili. Tasso di ricettività: rappresenta la potenzialità turistica di un area relativamente alle altre risorse economiche. Viene ottenuto dividendo il numero dei letti presenti in tutti gli esercizi ricettivi, per gli abitanti della stessa area. Tasso di stagionalità: rapporto tra il numero massimo di presenze mensili e il numero minimo di presenze mensili. Fonti ISTAT, Capacità degli esercizi ricettivi, anni Éupolis Lombardia Éupolis Lombardia - Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione supporta l esercizio delle funzioni di Regione Lombardia, attraverso la promozione e diffusione di un sistema avanzato di conoscenze al fine di sostenere lo sviluppo complessivo del territorio lombardo e degli enti, istituzioni e organismi a esso relazionati. Lombardia Statistiche Report Lombardia Statistiche Report propone approfondimenti tematici presentando il posizionamento regionale sullo specifico argomento, frutto di apposite elaborazioni sui micro-dati delle più recenti indagini rese disponibili da ISTAT. 7