ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 17 ) Delibera N.278 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

Transcript

1 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 17 ) Delibera N.278 del Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA' Pubblicita /Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione su Banca Dati (PBD) Dirigente Responsabile:Marco Masi Estensore: Stella Lanzilotta Oggetto: Approvazione schema di Protocollo d'intesa per la pianificazione degli interventi sulla sicurezza del lavoro nei Porti di Carrara, Livorno e Piombino. Presenti: AMBROGIO BRENNA RICCARDO CONTI AGOSTINO FRAGAI FEDERICO GELLI ENRICO ROSSI GIANFRANCO SIMONCINI GIUSEPPE BERTOLUCCI EUGENIO BARONTI MARCO BETTI PAOLO COCCHI Assenti: CLAUDIO MARTINI ANNA RITA BRAMERINI GIANNI SALVADORI MASSIMO TOSCHI ALLEGATI N : 1 ALLEGATI: Denominazione Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale SCHEMA PROTOCOLLO D'INTESA STRUTTURE INTERESSATE: Tipo Direzione Generale Denominazione DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA'

2 Note:

3 LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il comma 3 dell art. 117 della Costituzione così come modificato dalla legge costituzionale 18 Ottobre 2001, n. 3 Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione con il quale si individua la potestà normativa concorrente tra Stato e Regioni in materia di tutela e sicurezza del lavoro; VISTI - il Dlgs. 502/92 e successive modifiche, inerente il riordino del Sistema Sanitario Nazionale, che conferma la competenza delle Regioni in materia di assistenza sanitaria specificando in particolare, all art. 7, la competenza per l organizzazione delle attività di prevenzione collettiva; - la Legge 28 gennaio 1994, n. 84 e successive modificazioni inerente il riordino della legislazione in materia portuale; - la classificazione dei porti di Carrara, Livorno e Piombino ai sensi della L. 84/94 art. 1 lettera c) come sede di autorità portuali e appartenenti alla categoria II, porti, o specifiche aree portuali di rilevanza economica nazionale; - il Dlgs 27 luglio 1999, n. 272 inerente Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell espletamento di operazioni e servizi portuali, nonché di operazioni di manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in ambito portuale, a norma della legge 31 dicembre 1998 n. 485 ; - la Legge 3 Agosto 2007, n. 123 inerente le Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia ; - l Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, approvato con DPCM 17 dicembre 2007, concernente il Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro; - il DPCM 21 dicembre 2007, pubblicato in G.U. n. 31 del 6 febbraio 2008, Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro ; - il Dlgs. 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell art. 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; - la L.R. 13 luglio 2007, n. 38 Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro ed in particolare l art. 25 che al comma 1 prevede che la Giunta regionale, sentito il Comitato regionale di coordinamento, impartisce alle Aziende Usl apposite direttive volte al potenziamento delle attività di controllo in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, definendo priorità, linee e settori di intervento;

4 - il Piano Sanitario Regionale approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 53 del 16 luglio 2008 e in particolare l Azione programmata Lavoro e Salute (punto ) che prevede la valorizzazione di sinergie tra tutti i soggetti sociali che possono concorrere a tutelare la salute dei lavoratori e la individuazione, tra i settori prioritari di intervento, quello della cantieristica navale e dei porti; - la delibera di Giunta regionale n. 588 del 28/07/2008 inerente Istituzione del Comitato regionale di coordinamento di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro e dell Ufficio Operativo regionale. Artt. 1 e 2 Dpcm 21 dicembre 2007 e Art. 7 Dlgs 9 aprile 2008 n. 81; - il Protocollo nazionale per la realizzazione di alcune previsioni della Sez. VII, capo III, titolo I del Dlgs 81/2008 siglato in data 28 ottobre 2008 tra i sindacati dei trasporti nazionali e le imprese portuali che promuove l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, più avanti chiamati RLS e dei RLSS ossia dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza di Sito valorizzandone le singole competenze ed attività quali misure di prevenzione; Richiamato il Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana 2 agosto 2007, n. 120 con il quale l Assessore Enrico Rossi è stato delegato quale Presidente del Comitato regionale di coordinamento in materia di sicurezza e salute sul lavoro; Ritenuto necessario promuovere la tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori elevandone stabilmente i livelli di sicurezza del lavoro anche attraverso la concertazione tra le parti sociali, le istituzioni, le comunità locali e gli enti preposti alla prevenzione e al controllo, di cui all art. 7 del Dlgs 81/2008, ai fini della condivisione degli obiettivi, delle procedure e delle azioni tese ad affermare il rispetto individuale e collettivo di disposizioni e comportamenti coerenti con la salute e la sicurezza del lavoro; Considerato che il diritto alla salute e alla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori sui luoghi di lavoro costituisce un impegno di natura prioritaria di tutte le Istituzioni, delle Parti sociali e, in genere, di tutta la società civile della Toscana e richiede pertanto la sensibilizzazione di azioni organiche e congiunte, nell ambito delle rispettive competenze e responsabilità; Ritenuto necessario definire un protocollo operativo nei porti toscani sede di Autorità portuali nell ambito della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori portuali al fine di garantire una più efficace e sinergica azione preventiva tra i vari soggetti istituzionali; Ribadita la necessità di elevare stabilmente i livelli di sicurezza del lavoro nei porti attraverso la prosecuzione del metodo della concertazione tra le parti sociali e della collaborazione tra le istituzioni e gli enti preposti alla prevenzione e controllo; Ritenuto pertanto opportuno approvare lo schema di Protocollo d Intesa di cui all allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, al fine di accrescere complessivamente la cultura e la pratica della sicurezza delle imprese e dei lavoratori per elevare in maniera strutturale e permanente i livelli di sicurezza nei porti di Carrara, Livorno e Piombino; A voti unanimi

5 DELIBERA 1. Di approvare lo schema di Protocollo d Intesa di cui all allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, al fine di accrescere complessivamente la cultura e la pratica della sicurezza delle imprese e dei lavoratori per elevare in maniera strutturale e permanente i livelli di sicurezza delle attività nei porti di Carrara, Livorno e Piombino; 2. Di autorizzare il Presidente, o suo delegato, a sottoscrivere, per conto della Regione Toscana, il Protocollo d Intesa di cui al precedente punto 1; 3. di dare mandato al competente Settore della Direzione Generale del Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà di provvedere a porre in essere gli adempimenti amministrativi e organizzativi necessari a garantire la piena attuazione di quanto deliberato; Il presente atto, soggetto a pubblicazione ai sensi dell art. 18, comma 2, lettera a della Legge regionale n. 23/07, in quanto conclusivo del procedimento amministrativo regionale, è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale. Il Dirigente Responsabile MARCO MASI SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE VALERIO PELINI Il Direttore Generale VINICIO EZIO BIAGI