ASPETTI OPERATIVI NUOVA CIG ORDINARIA. Relazione di Francesco CIANCI - Funzionario INPS - Convegno GAM Torino 8 aprile 2016

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1 ASPETTI OPERATIVI NUOVA CIG ORDINARIA 1 Relazione di Francesco CIANCI - Funzionario INPS - Convegno GAM Torino 8 aprile 2016

2 2 Requisiti REQUISITO FONDAMENTALE PER LA CONCESSIONE DELLA CIG ORDINARIA È LA TRANSITORIETÀ E LA TEMPORANEITÀ DELL EVENTO CHE HA DATO ORIGINE ALLA SOSPENSIONE O ALLA RIDUZIONE DEL LAVORO. L INTERVENTO DELLA CIG È FINALIZZATO A SUPPORTARE LE IMPRESE PER CONSENTIRNE LA RIPRESA E IL RITORNO SUL MERCATO. PER QUESTO MOTIVO LE NORME PREVEDONO CHE LA CIG DEBBA AVERE UNA DURATA LIMITATA (NON PIÙ DI 3 MESI). ESISTE LA POSSIBILITA DI PROROGA SINO A UN ANNO. 2

3 3 Requisiti IL D. LGS. 148/2015 RIPRENDE IL CONCETTO DELLA TEMPORANEITÀ E LO RENDE INCISIVO, INTRODUCENDO UN NUMERO MASSIMO DI ORE CONCEDIBILI. TALE TETTO, DI FATTO, LIMITA LA POSSIBILITÀ PER LE IMPRESE DI SOSPENDERE L ATTIVITÀ DI TUTTI I DIPENDENTI PER UN LUNGO PERIODO. IL DATORE DI LAVORO CHE INTENDE RICHIEDERE LA CIG DEVE FARE DIVERSI CONTROLLI PREVENTIVI NELL ARCO TEMPORALE DI UN QUINQUENNIO - PER VERIFICARE L INTEGRABILITÀ O MENO DELLA RICHIESTA. OCCORRE PERCIO PRESTARE ATTENZIONE PARTICOLARE ALLA FRUIZIONE DI PERIODI DI CIGS E DI CIGD. 3

4 4 Durata specifica del trattamento di CIG ordinaria LE INTEGRAZIONI SALARIALI ORDINARIE SONO CORRISPOSTE FINO A UN PERIODO MASSIMO DI 13 SETTIMANE CONTINUATIVE, PROROGABILE TRIMESTRALMENTE FINO A UN MASSIMO COMPLESSIVO DI 52 SETTIMANE. QUALORA L'IMPRESA ABBIA FRUITO DI 52 SETTIMANE CONSECUTIVE DI INTEGRAZIONE SALARIALE ORDINARIA, UNA NUOVA DOMANDA PUÒ ESSERE PROPOSTA PER LA MEDESIMA UNITÀ PRODUTTIVA PER LA QUALE L'INTEGRAZIONE È STATA CONCESSA, SOLO QUANDO SIA TRASCORSO UN PERIODO DI ALMENO 52 SETTIMANE DI NORMALE ATTIVITÀ LAVORATIVA. L'INTEGRAZIONE SALARIALE ORDINARIA RELATIVA A PIÙ PERIODI NON CONSECUTIVI NON PUÒ SUPERARE COMPLESSIVAMENTE LA DURATA DI 52 SETTIMANE IN UN BIENNIO MOBILE. (D. LGS 148/2015, art. 12, commi 1, 2, 3) 4

5 5 Durata specifica del trattamento di CIG ordinaria AI FINI DELLA DURATA NON SI TIENE CONTO DELLE SETTIMANE RICHIESTE PER EVENTO OGGETTIVAMENTE NON EVITABILE (EONE), ECCETTO NEI SETTORI EDILE E LAPIDEO DOVE SI CONTANO TUTTE LE SETTIMANE, COMPRESE QUELLE RICHIESTE PER EONE. (D. Lgs. 148/2015, Art. 12, commi 1, 2, 3 e 4) PER COLORO CHE NON SOSPENDONO L ATTIVITÀ PER L INTERA SETTIMANA, IL CONTEGGIO È FATTO A GIORNATE, SECONDO IL CRITERIO DI CALCOLO GIÀ ILLUSTRATO DALL INPS CON LA CIRCOLARE N. 58 DEL , IN BASE AL QUALE UNA SETTIMANA SI CONSIDERA FRUITA SOLO QUANDO LA CONTRAZIONE DEL LAVORO ABBIA INTERESSATO SEI GIORNI, O CINQUE IN CASO DI SETTIMANA CORTA. AI FINI DELLA DURATA DEL TRATTAMENTO SI TIENE CONTO DEI PERIODI FRUITI NEL BIENNIO, SIA PRIMA CHE DOPO IL 24 SETTEMBRE 2015 (DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL D. LGS. N. 148/2015). 5

6 6 Durata specifica del trattamento di CIG ordinaria ESEMPIO: PERIODO AUTORIZZATO: / DOMANDA CIGO PRESENTATA IL : L INTERO PERIODO RIENTRA NEL COMPUTO DEL LIMITE DELLE 52 SETTIMANE NEL BIENNIO MOBILE; DOMANDA CIGO PRESENTATA IL : L INTERO PERIODO RIENTRA NEL COMPUTO DEL LIMITE DELLE 52 SETTIMANE NEL BIENNIO MOBILE. 6

7 7 Durata massima complessiva di tutti gli interventi di Cassa integrazione ordinaria e straordinaria LA DURATA MASSIMA COMPLESSIVA DEGLI INTERVENTI DI CIG ORDINARIA E STRAORDINARIA, PER CIASCUNA UNITÀ PRODUTTIVA, NON PUÒ SUPERARE I 24 MESI IN UN QUINQUENNIO MOBILE. A TAL FINE SI CUMULANO I PERIODI DI CIG ORDINARIA E STRAORDINARIA PER LE SETTIMANE NON COINCIDENTI. IN ALCUNE CONDIZIONI PARTICOLARI, IL LIMITE COMPLESSIVO PUÒ ESSERE PORTATO A 36 MESI NEL QUINQUENNIO MOBILE IN CASO DI UTILIZZO DEI CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ PERCHÉ LA DURATA DEI CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ VIENE COMPUTATA NELLA MISURA DELLA METÀ PER LA PARTE NON ECCEDENTE I 24 MESI E PER INTERO PER LA PARTE ECCEDENTE. 7

8 8 Durata massima complessiva di tutti gli interventi di Cassa integrazione ordinaria e straordinaria NEL SETTORE EDILE, LA DURATA MASSIMA COMPLESSIVA DELLA CASSA ORDINARIA E STRAORDINARIA È STABILITA IN 30 MESI PER CIASCUNA UNITÀ PRODUTTIVA, IN CONSIDERAZIONE DEL FATTO CHE NEL SETTORE EDILE NON SI POSSONO STIPULARE I CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ. ESSENDO UN INNOVAZIONE APPORTATA DALL ART. 5 DEL D. LGS. N. 148/2015, AI FINI DEL CALCOLO DELLA DURATA COMPLESSIVA NON SI TIENE CONTO DEI PERIODI FRUITI PRIMA DEL , MA SOLO DI QUELLI FRUITI DA TALE DATA. NON SI APPLICA PERTANTO LA DISPOSIZIONE CHE ESCLUDE DAL COMPUTO I PERIODI RICHIESTI PER EONE: DI CONSEGUENZA, AI FINI DEI 24 (OVVERO 30, OVVERO 36 MESI) SI CONTANO TUTTE LE SETTIMANE DI CIG AUTORIZZATA, SENZA ESCLUSIONI. 8

9 9 Durata massima complessiva di tutti gli interventi di Cassa integrazione ordinaria e straordinaria ESEMPIO : PERIODO AUTORIZZATO: / DOMANDA CIGO PRESENTATA IL : AI FINI DEL COMPUTO DEL LIMITE DEI 24 MESI NEL QUINQUENNIO MOBILE RIENTRA SOLAMENTE IL PERIODO DAL DOMANDA CIGO PRESENTATA IL : AI FINI DEL COMPUTO DEL LIMITE DEI 24 MESI NEL QUINQUENNIO MOBILE RIENTRA SOLAMENTE IL PERIODO DAL

10 Conteggio settimane Settimane fruite prima del Settimane fruite dal CIG CIG Evento oggettivamente non evitabile CIGS Evento oggettivamente non evitabile CIGS Settore non edile Settore edile e lapideo Tutti i settori Settore non edile Settore edile e lapideo Tutti i settori Ai fini delle 52 settimane nel biennio Ai fini dei 24 mesi (ovvero 30 mesi per gli edili) nel quinquennio NO SI NO NO SI NO NO NO NO SI SI SI 10

11 Limite massimo delle ore richiedibili di CIG ordinaria 11 NELL AMBITO DELLA DURATA TEMPORALE DEI PERIODI RICHIEDIBILI DI CIG ORDINARIA IL LEGISLATORE HA INTRODOTTO UN LIMITE MASSIMO ANCHE ALLE ORE RICHIEDIBILI (D. Lgs. n. 148/2015 art. 12, comma 5). NON POSSONO ESSERE AUTORIZZATE PIÙ DI UN TERZO DELLE ORE LAVORABILI NEL BIENNIO MOBILE, CON RIFERIMENTO A TUTTI I LAVORATORI OCCUPATI NEL SEMESTRE PRECEDENTE LA RICHIESTA DI INTEGRAZIONE SALARIALE. PER OGNI DOMANDA DI CIG L AZIENDA DOVRÀ INDICARE IL NUMERO DEI LAVORATORI MEDIAMENTE OCCUPATI NEL SEMESTRE, RELATIVAMENTE ALLO STABILIMENTO PER IL QUALE SI CHIEDE LA CIG ORDINARIA. 11

12 Limite massimo delle ore richiedibili di CIG ordinaria 12 IL TETTO ORARIO NON SI APPLICA ALLE DOMANDE PRESENTATE PRIMA DEL ANCHE SE RIFERITE A PERIODI CHE SI COLLOCANO PARZIALMENTE OLTRE TALE DATA, MENTRE PER LE DOMANDE PRESENTATE DAL SI CONTANO SOLO LE ORE RELATIVE AI PERIODI SUCCESSIVI A TALE DATA. ESEMPIO : PERIODO AUTORIZZATO / DOMANDA CIGO PRESENTATA IL : NON SI CONSIDERANO LE ORE AUTORIZZATE PER L INTERO PERIODO. DOMANDA CIGO PRESENTATA IL : SI CONSIDERANO LE ORE AUTORIZZATE RELATIVE AL PERIODO /

13 13 Limite massimo delle ore richiedibili di CIG ordinaria Conteggio delle ore Ai fini del calcolo delle ore massimo integrabili Richiesta ante Richiesta dal Ore riferite a periodi precedenti Ore riferite a periodi successivi Ore riferite a periodi precedenti Ore riferite a periodi successivi NO NO NO SI 13

14 14 Elenco degli addetti PER L AMMISSIONE AL TRATTAMENTO CIGO L IMPRESA PRESENTA IN VIA TELEMATICA LA DOMANDA NELLA QUALE DEVONO ESSERE INDICATI (OLTRE ALLE ORE, ALLA CAUSA E AL PERIODO) I NOMI DEI LAVORATORI DELL UNITA PRODUTTIVA (UP) INTERESSATI ALLA CIGO, DA INVIARE (EVENTUALMENTE) DALL INPS AI CENTRI PER L IMPIEGO AI FINI DELLE ATTIVITÀ E DEGLI OBBLIGHI DI CUI ALL ART. 8 DEL D. LGS. 148/2015. CON RIFERIMENTO ALL UNITÀ PRODUTTIVA, NELLA DOMANDA L IMPRESA COMUNICA IL NUMERO DEI LAVORATORI MEDIAMENTE OCCUPATI NEL SEMESTRE PRECEDENTE, DISTINTI PER ORARIO CONTRATTUALE. 14

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18 18 Accedere da Internet 18

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20 20 Esempi di calcolo delle ore massime integrabili E BENE RICORDARE CHE GLI ESEMPI CHE SEGUONO ILLUSTRANO SOLO IL METODO DA UTILIZZARE PER IL CALCOLO DEL TETTO. AZIENDE E CONSULENTI DEVONO TENERE PRESENTE CHE LA CONCESSIONE DELLA CIG NON È FRUTTO DI UNA MERA VALUTAZIONE DI COMPUTO DI DURATA E ORE INTEGRABILI MA SI BASA SEMPRE E COMUNQUE SULLA VALUTAZIONE DELLA TRANSITORIETÀ DELL EVENTO E DELLE PROSPETTIVE DI RIPRESA, INDIPENDENTEMENTE DALLA DURATA DEL PERIODO RICHIESTO, CHE POTREBBE ESSERE ANCHE BREVE. 20

21 21 Esempi di calcolo delle ore massime integrabili ESEMPIO DI CALCOLO DELLE ORE LAVORABILI NEL BIENNIO 1 DIPENDENTE PER ORARIO SETTIMANALE DI N. 40 ORE (ORARIO SETTIMANALE 40 ) X 104 (NUMERO DI SETTIMANE NEL BIENNIO) = N ORE. 1/3 ORE INTEGRABILI NEL BIENNIO = N /3 = N SI NOTI CHE IL RISULTATO EQUIVALE A CIRCA N. 35 SETTIMANE. E EVIDENTE PERTANTO CHE IN CASO DI SOSPENSIONE A ZERO ORE L AZIENDA CON UN SOLO DIPENDENTE NON POTRÀ MAI RAGGIUNGERE IL LIMITE DI DURATA DELLE 52 SETTIMANE NEL BIENNIO MOBILE. 21

22 22 Esempi di calcolo delle ore massime integrabili CASO CON PIÙ DIPENDENTI MANTENUTI STABILMENTE SI SUPPONGA CHE L AZIENDA ABBIA 5 DIPENDENTI MEDIAMENTE NEL SEMESTRE PRECEDENTE LA RICHIESTA. IL NUMERO TOTALE DELLE ORE RICHIEDIBILI AMMONTA A: N X 5 = N ORE. IN QUESTO CASO IL LIMITE DELLE 52 SETTIMANE E RAGGIUNGIBILE CON LA SOSPENSIONE DI POCO PIÙ DI 3 LAVORATORI (6.935 ORE INTEGRABILI DIVISO 2080 ORE LAVORABILI IN UN ANNO UGUALE 3,33 LAVORATORI). 22 NELLA PAGINA SUCCESSIVA AL MOMENTO DELLA PRIMA RICHIESTA L AZIENDA HA IN FORZA N. 7 DIPENDENTI.

23 23 ESEMPIO con 7 Lavoratori Orario medio contrattuale effettuato sulla UP riferito al semestre precedente Percentuale media part-time Mesi di presenza sulla UP nel semestre precedente Coeffic.nte di presenza Totale ore lavorabili nel biennio mobile 1/3 ore lavorabili nel biennio mobile Lavoratore A , , ,67 Lavoratore B , ,00 693,33 Lavoratore C , ,00 693,33 Lavoratore D , , ,67 Lavoratore E , , ,33 Lavoratore F , , ,67 Lavoratore G , , ,67 23

24 L AZIENDA PRESENTA UNA PRIMA RICHIESTA E TUTTI I LAVORATORI SIANO SOSPESI A ZERO ORE, LA SITUAZIONE DELL AZIENDA È LA SEGUENTE : 24 1 RICHIESTA DAL AL ESEMPIO COEFFIC.NTE DI PRESENZA TOTALE ORE LAVORABILI NEL BIENNIO MOBILE 1/3 ORE LAVORABILI NEL BIENNIO MOBILE ORE CIG RICHIESTE ORE CIG DISPONIBILI ACCOGLIBILE (SI / NO) 5, , , , ,67 SI LAVORATORE A 1, , ,67 520,00 LAVORATORE B 0, ,00 693,33 260,00 LAVORATORE C 0, ,00 693,33 260,00 LAVORATORE D 1, , ,67 520,00 LAVORATORE E 0, , ,33 416,00 LAVORATORE F 1, , ,67 520,00 24 LAVORATORE G 1, , ,67 520,00

25 25 Esempi di calcolo delle ore massime integrabili SUPPONIAMO INOLTRE CHE TRA LA PRIMA E LA SECONDA RICHIESTA DUE LAVORATORI (LAVORATORI F E G) ABBIANO CESSATO IL LORO RAPPORTO DI LAVORO A MARZO LE ORE DISPONIBILI NON SI RIDUCONO IN RELAZIONE ALLA DIMINUZIONE DEI DIPENDENTI DELL UNITÀ PRODUTTIVA, IN QUANTO BENCHÉ CESSATI, I LAVORATORI F E G RIENTRANO ANCORA NELLA FORZA DEL SEMESTRE PRECEDENTE. QUALORA, AD ESEMPIO, FOSSERO INVECE CESSATI A GENNAIO, RIENTREREBBERO NELLA FORZA PRO QUOTA PER I 4 MESI DI PRESENZA NEL SEMESTRE. VEDI DIAPOSITIVA SEGUENTE 25

26 1 Richiesta dal al Richiesta dal al Cessazione Coefficiente di presenza Totale ore lavorabili nel biennio mobile 1/3 ore lavorabili nel biennio mobile Ore CIG richieste Ore CIG disponibili Accoglibile (SI / NO) Coefficiente di presenza Totale ore lavorabili nel biennio mobile 1/3 ore lavorabili nel biennio mobile Ore CIG richieste Ore CIG disponibili Accoglibile (SI / NO) 5, SI 5, SI Lavoratore A 1, , ,67 520,00 1, , ,67 520,00 Lavoratore B 0, ,00 693,33 260,00 0, ,00 693,33 260,00 Lavoratore C 0, ,00 693,33 260,00 0, ,00 693,33 260,00 Lavoratore D 1, , ,67 520,00 1, , ,67 520,00 Lavoratore E 0, , ,33 416,00 0, , ,33 416,00 Lavoratore F Marzo 1, , ,67 520,00 1, , ,67 0,00 Lavoratore G Marzo 1, , ,67 520,00 1, , ,67 0,00 26

27 27 Esempi di calcolo delle ore massime integrabili LE ORE DISPONIBILI PER LA SECONDA RICHIESTA (5.026,87) SONO DATE DAL TERZO DELLE ORE LAVORABILI (8.042,67) DEFALCATE LE ORE GIÀ FRUITE (3.016,00). LA DOMANDA È ACCOGLIBILE IN QUANTO LE ORE RICHIESTE SONO ENTRO IL TETTO DELLE ORE DISPONIBILI. SUPPONIAMO CHE TRA LA SECONDA E LA TERZA RICHIESTA CESSINO IL RAPPORTO NEL MESE DI GIUGNO ALTRI DUE LAVORATORI (LAVORATORI D ED E). IL TETTO DEVE ESSERE RICALCOLATO IN QUANTO I LAVORATORI CESSATI A MARZO RIENTRANO NEL SEMESTRE PER SOLI 3 MESI. CI TROVIAMO QUINDI NELLA SEGUENTE CONDIZIONE. 27

28 2 Richiesta dal al Richiesta dal al Accoglibile (SI / NO) Ore CIG disponibili Ore CIG richieste 1/3 ore lavorabili nel biennio mobile Totale ore lavorabili nel biennio mobile Coefficiente di presenza Accoglibile (SI / NO) Ore CIG disponibili Ore CIG richieste 1/3 ore lavorabili nel biennio mobile Totale ore lavorabili nel biennio mobile Coefficiente di presenza Cessazione 5, SI 4, SI Lavoratore A 1, , ,67 520,00 1, , ,67 520,00 Lavoratore B 0, ,00 693,33 260,00 0, ,00 693,33 260,00 Lavoratore C 0, ,00 693,33 260,00 0, ,00 693,33 260,00 Lavoratore D Giugno 1, , ,67 520,00 1, , ,67 0,00 Lavoratore E Giugno 0, , ,33 416,00 0, , ,33 0,00 Lavoratore F Marzo 1, , ,67 0,00 0, ,00 693,33 0,00 Lavoratore G Marzo 1, , ,67 0,00 0, ,00 693,33 0,00 28

29 29 Esempi di calcolo delle ore massime integrabili IN CONCLUSIONE, IL DATORE DI LAVORO NEL CONTEGGIO DELLA MEDIA DEI LAVORATORI NEL SEMESTRE PRECEDENTE DEVE TENERE CONTO NON SOLO DEI LAVORATORI ANCORA IN FORZA MA ANCHE DEI LAVORATORI CESSATI NEL CORSO DEL SEMESTRE CHE LASCIANO IN DOTE ALL AZIENDA UNA QUOTA DI MONTE ORE UTILE PER FAR CHIEDERE ALL AZIENDA LA CIG PER I LAVORATORI IN FORZA, SENZA SFORARE IL TETTO DEL TERZO.. 29

30 30 GRAZIE PER L ATTENZIONE