MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI

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1 MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI DEFINIZIONE ATEROSCLEROSI: È un disordine infiammatorio, cronico, dell intima delle arterie di grosso e medio calibro, caratterizzato dalla formazione di placche fibroadipose chiamate ateromi. Le arterie si ammalano e poi si ostruiscono ostacolando il flusso di sangue. Ciò è dovuto al fatto che all interno dell arteria cresce la placca fibroadiposa o ateroma. Aterosclerosi Arteriosclerosi

2 In questa definizione è importante notare che parliamo di arterie di grosso e medio calibro, quelle di piccolo calibro non sono interessate. Parete delle arterie Intima: è a diretto contatto con il sangue ed è costituita da un piccolo strato di cellule molto appiattite e contigue le une alle altre. Mentre, se il tessuto della tonaca intima è lacerato, le piastrine recepiscono la differenza di tessuto ed avviano la coagulazione, cercando di riparare il danno, l endotelio non fa coagulare il sangue.

3 Media: è delle tre quella di maggiore spessore ed è costituita da connettivo elastico e cellule muscolari. Avventizia: è lo strato più esterno, formata da tessuto connettivo (che connette gli altri tessuti). Patogenesi Danno - Lesione - Alterazione dell intima delle arterie. In presenza di questa lesione dell intima (infiammazione) si inizierà a depositare del colesterolo che sta nel sangue. Si inizia ad infiltrare all interno di questa lesione e si iniziano a formare le strie lipidiche. Questa lesione nel tempo progredirà, (e la velocità di progressione saremo noi a deciderla con determinati accorgimenti si può rallentare la progressione. Vita salutare rallenta il progresso) e tenderà ad andare incontro a fibrosi, cioè la zona viene riparata mediante tessuto fibrotico (cioè una cicatrice). ATEROMA

4 E quindi nel tempo, una volta che si formato l ateroma duro, la lesione tende ad ingrandirsi, fino a portare ad occlusione il vaso. E il sangue ossigenato che deve portare ossigeno, zuccheri, o altri substrati energetici, a determinate cellule che sono dopo questa ostruzione, avrà difficoltà ad arrivare in quella zona. STRUTTURA DELL ATEROMA

5 Evoluzione dell ateroma Fibrosi e calcificazione Fissurazione Aneurisma Ischemia / infarto

6 Fattori di rischio dell aterosclerosi Età; Sesso; Fumo di sigaretta; Familiarità; Sedentarietà e obesità; Dislipidemia; Diabete mellito; Ipertensione arteriosa Manifestazioni cliniche Per anni è completamente silente Claudicazio intermittens negli anziani I bersagli principali delle aterosclerosi dove, se si forma un ateroma, è più pericoloso Grosse arterie: aorta, carotide, arterie iliache. Arterie di medio calibro: di organi come il cuore, cervello, rene. Arterie arti inferiori. Quadri clinici correlati all aterosclerosi: Infarto cerebrale Infarto cardiaco: si chiude un arteria coronaria e la zona a valle va incontro a infarto. Aneurisma della aorta addominale. Cioè l aorta si sfianca si inizia a dilatare si forma un palloncino che poi si può rompere e dare delle emorragie addominali.

7 Aterotrombi degli arti inferiori: se iniziano a chiudersi per formazione dell ateroma danno il quadro clinico della claudicazio intermittens, perché c'é un ostacolo al flusso di sangue. Infine se parte un embolo, chiudendo un vaso arterioso del piede, si va incontro a gangrena una parte del piede muore e bisogna amputare. Anche i reni come l intestino possono andare incontro a infarto. Aterosclerosi ed esercizio - Miglioramento nel profilo dei grassi del sangue - Riduzione della pressione sanguigna - Controllo del peso corporeo - Controllo del diabete

8 Programma d allenamento Attività aerobica prolungata 3-5 volte alla settimana - Correre circa tre chilometri in piano in meno di venti minuti, quattro volte alla settimana. - Camminare per circa cinque chilometri in piano in meno di tre quarti d'ora, quattro volte alla settimana. Associata ad esercizi volti a mantenere un buon tono muscolare - Fare ginnastica o altri esercizi L'importante è avere degli obiettivi ben precisi, essere regolari nell'allenamento e soprattutto non esagerare imparando ad ascoltare i messaggi che il nostro corpo ci invia.