DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 ORIGINALE Numero Registro Delibere 32 del COMUNE DI MARINA DI GIOIOSA JONICA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE ALIQUOTA ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF ANNO 2014 L anno duemilaquattordici addì ventuno del mese di maggio alle ore 11:45 convocato come da avvisi consegnati a domicilio dal Messo Comunale, come da sua dichiarazione, si è riunito, sotto la presidenza del consigliere Dott.ssa LOREDANA FEMIA, in sessione Ordinaria ed in seduta Pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale composto dai Sigg.: FEMIA LOREDANA P NAPOLI ISIDORO P VESTITO DOMENICO P ZAVAGLIA DOMENICO P LUPIS FRANCESCO P BADOLISANI MARIA TERESA P LOSCHIAVO MARIA ELENA P MESITI PASQUALE P COLUCCIO GIUSEPPE P LOMBARDO SERGIO P ALBANESE ANNAMARIA P Presenti n. 11 Assenti n. 0 Assiste il SEGRETARIO COMUNALE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Constatato che essendo il numero dei Consiglieri presenti di n. 11 su n. 11 Consiglieri in carica, compreso il Sindaco, l'adunanza è legale ai termini dell' art. 38 del D.Lvo. N. 267 del 18/8/2000; DICHIARA APERTA LA RIUNIONE ED INVITA A DELIBERARE SULL'OGGETTO SOPRAINDICATO.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATO l articolo 52, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, il quale prevede che i comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alle fattispecie imponibili, ai soggetti passivi e alle aliquote massime dell imposta; VISTO il decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360 relativo all istituzione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche, la quale si compone di: un aliquota di compartecipazione, stabilita con decreto del Ministero delle Finanze entro il 15 dicembre di ogni anno ed uguale per tutti i comuni, rapportata agli oneri derivanti dalle funzioni trasferite ai comuni ai sensi della legge 15 marzo 1997, n. 59 a cui corrisponde un uguale diminuzione delle aliquote IRPEF di competenza dello Stato (art. 1, comma 2); un aliquota variabile, stabilita dal Comune nella misura massima di 0,8 punti percentuali (art. 1, comma 3); VISTO in particolare l art. 1, commi 3 e 3-bis, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, come modificati dall articolo 1, comma 142, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), i quali testualmente prevedono: 3. I comuni, con regolamento adottato ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni, possono disporre la variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale di cui al comma 2 con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell economia e delle finanze 31 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno L efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico. La variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali. La deliberazione può essere adottata dai comuni anche in mancanza dei decreti di cui al comma 2. 3-bis. Con il medesimo regolamento di cui al comma 3 può essere stabilita una soglia di esenzione in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali; CONSIDERATO che i fondi provenienti dalla Stato, a titolo di fondo di solidarietà comunale, sono molto esigui, con gravi conseguenze negative sulle fonti di finanziamento delle spese correnti del bilancio comunale; ATTESO che le difficoltà di garantire il pareggio e gli equilibri di bilancio per l anno 2014 nonché le difficoltà legate al rispetto dei vincoli del Patto di Stabilità Interno rendono necessario il reperimento di adeguate risorse in entrata per garantire il finanziamento delle spese e l erogazione dei servizi a favore della cittadinanza; RICHIAMATA la deliberazione n. 32 dell 01/10/2013 con la quale la Commissione Straordinaria, con i poteri del Consiglio Comunale, ha approvato per l anno 2013 l aliquota dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle personale fisiche nella misura massima dello 0,80%; RITENUTO OPPORTUNO, confermare, anche per il 2014, l'aliquota approvata per l'anno 2013 a titolo di addizionale comunale all IRPEF nella misura di 0,80 punti percentuali, con decorrenza ; QUANTIFICATO presuntivamente in ,00 il gettito derivante dall applicazione dell aliquota unica di cui sopra, determinato sulla base dei dati dei redditi imponibili IRPEF

3 relativi all anno d imposta 2011, messi a disposizione dal Ministero dell Economia e delle Finanze; VISTO l art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall art. 27, comma 8 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all art. 1, comma 3 del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento; Interviene il consigliere Mesiti il quale dichiara che per le ragioni già espresse precedentemente, chiede il differimento del punto ad un prossimo Consiglio Comunale preceduto da una assemblea pubblica. In caso negativo, essendo a suo avviso necessario consultare più approfonditamente i cittadini e l ufficio del servizio sociale comunale, per armonizzare il più possibile le esigenze dell Ente con le reali esigenze e possibilità contributive della popolazione, esprime astensione sulla proposta di approvazione e alle conseguenti collegate proposte di adeguamento di aliquote. Il Sindaco precisa che tutte le aliquote poste all ordine del giorno, sono propedeutiche al bilancio di previsione 2014 e quindi punti necessari e tecnici da approvare preventivamente. In merito poi allo spostamento dei termini, stabilite a livello nazionale non le ritiene ne rispettose delle regole ne utili per i bilanci comunali, i quali rischiano di non avere quella necessaria liquidità per far fronte ai servizi indispensabili compreso il pagamento degli stipendi. Precisa in oltre che relativamente alla TARI, le aliquote ed il piano finanziario saranno approvate con un successivo atto deliberativo del Consiglio Comunale; Il consigliere Mesiti conferma la sua astensione dopo l intervento del Sindaco pur tuttavia riservandosi di evidenziare le proprie preoccupazioni durante l approvazione del piano finanziario della TARI, con l intento di modificare le proposte sopra indicate sulla base delle possibilità contributive della popolazione e del relativo disagio socio economico. VISTO il D.Lgs. n.360/1998; VISTO l art. 5 del D.Lgs. 14 marzo 2011 n. 23; VISTA la Legge 14 settembre 2011, n. 148, di conversione del D.L. 138/2011 recante "Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo ed in particolare l art. 1, comma 11; VISTO il Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n.267; VISTO il regolamento comunale adottato dal Consiglio Comunale con delibera n.15 del 07/03/2007 in materia di Addizionale Comunale IRPEF ; DATO ATTO che sulla proposta della presente deliberazione ha espresso parere favorevole, ai sensi dell'art. 49, comma 1º del D.Lgs. n. 267/2000, il responsabile del Settore Economico-Finanziario per quanto concerne la regolarità tecnica e contabile;

4 Presenti n. 10 Votanti n. 8 Voti favorevoli n. 8 Astenutii n. 2 (Femia e Mesiti) D E L I B E R A 1. Di determinare nella misura di 0,8 per mille, l'addizionale comunale IRPEF per l'anno 2014; 2. Di procedere alla pubblicazione del presente atto sul sito istituzione del comune di Marina di Gioiosa Jonica; 3. Di trasmettere copia della presente deliberazione al Ministero dell'economico e delle Finanze - Dipartimento delle Finanze a Roma per la relativa pubblicazione sull'apposito sito Web; 4. Di inserire la presente deliberazione tra gli atti allegati al bilancio di previsione per l anno 2014 ed al bilancio pluriennale 2014/2016; 4. Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art.134 del D.Lgs. n.267/2000. IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti favorevoli n. 8 Astenuti n. 2 Contrari n. 0 DICHIARA La presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000, e ss.mm.ii.. La Responsabile del Settore Economico - Finanziario, ai sensi degli artt. 49 e 147 bis del TUEL esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica ed attesta la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa della presente deliberazione. Data 21/05/2014 La Responsabile Dott.ssa Tiziana Romano La Responsabile del Settore Economico - Finanziario, ai sensi degli artt. 49 e 147 bis del

5 TUEL esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della presente deliberazione. Data 21/05/2014 La Responsabile Dott.ssa Tiziana Romano

6 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE Dott.ssa LOREDANA FEMIA IL SEGRETARIO COMUNALE PARERE Favorevole in ordine alla Regolarita' tecnica IL FUNZIONARIO Dott.ssa TIZIANA ROMANO PARERE Favorevole in ordine alla Regolarita' contabile IL FUNZIONARIO Dott.ssa TIZIANA ROMANO ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione, in applicazione dell' Art. 124, del D.L.vo N. 267 del 18/08/2000; 1.E stata affissa all Albo Pretorio del Comune il giorno giorni consecutivi (art.124 del D.L.vo n. 267 del 18/08/2000);, Prot. N per rimanervi quindici IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Data Sig.ra ERSILIA MULTARI Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d'ufficio, A T T E S T A Che la presente deliberazione, in applicazione del D.L.vo n. 267 del 18/08/2000; E' stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134 comma 4 ) Data IL SEGRETARIO COMUNALE Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d Ufficio, A T T E S T A Che la presente deliberazione, in applicazione del D.L.vo n. 267 del 18/08/2000; E divenuta esecutiva il giorno ; E stata affissa all Albo Pretorio comunale, come prescritto dall Art.134, comma 3, per quindici giorni consecutivi dal al, senza reclami. IL SEGRETARIO COMUNALE Data E ORIGINALE e consta di n. fogli.

7 IL SEGRETARIO COMUNALE