SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

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1 1.Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1.Identificatore del prodotto DEI New Sculpture Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela Amalgama dentale 1.3.Informazione sul fornitore della scheda di dati di sicurezza DEI ITALIA S.r.l. Via Torino Mercallo ( Varese ) Tel Fax sito web: info@deiitalia.it 1.4.Numero telefonico di emergenza Ospedale Niguarda di Milano-Centro antiveleni numero di emergenza Identificazione dei pericoli 2.1.Classificazione della sostanza o della miscela Rischi per la salute: Tossico se inalato. Esposizione cronica o eccessiva può causare sintomi di avvelenamento da mercurio con tremori ai muscoli, vista disturbata e danni renali. Rischi per l ambiente: A lungo termine può causare effetti avversi nell ambiente. Rischi fisici e chimici: Può corrodere vari metalli. 2.2.Elementi dell etichetta 2.3.Altri pericoli 3.Composizione/informazione sugli ingredienti 3.1.Sostanze COMPONENT I % CAS N EC N R / S - PHRASES TLV (mg/m 3 ) Mercury (Hg) R23,R Miscele 4.Misure di primo soccorso 4.1.Descrizione delle misure di primo soccorso In caso di contatto con gli occhi: Produce irritazione e rossore, controllare e togliere lenti a contatto. Sciacquare con grandi quantità di acqua corrente, chiamare uno specialista. In caso di contatto con la pelle:produce irritazione e rossore. Lavare la pelle contaminata con acqua e sapone. Se l irritazione persiste chiamare un medico. In caso di inalazione dei vapori o delle polveri: Produce nausea, mal di testa e mal di gola. Portare la persona affetta all aria aperta e chiamare un medico. 4.2.Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Ingerito provoca diarrea, chiamare uno specialista. 4.3.Indicazione dell eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali Pagina 1 di 5

2 5.Misure antincendio 5.1.Mezzi di estinzione polvere, sabbia o CO 2 per spegnere le fiamme. 5.2.Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Evaporazione di mercurio 5.3.Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi Non sono richieste speciali misure.usare normale equipaggiamento. In caso di grande incendio usare respiratore autonomo 6.Misure in caso di rilascio accidentale 6.1.Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Per piccole quantità: provvedere a ventilare il locale per tenere bassa la concentrazione dei vapori di mercurio Per grandi quantità: evacuare personale in una zona sicura 6.2.Precauzioni ambientali Mettere in un contenitore per recupero 6.3.Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica In caso di grandi quantità,evacuare il personale in un area sicura. Non pulire senza supervisione di uno specialista. Consultare l autorità locale o regionale. Non permettere alla sostanza di penetrare nel sistema fognario o nelle acque di superficie. Notificare le perdite alle autorità. 6.4.Riferimento ad altre sezioni 7.Manipolazione e immagazzinamento 7.1.Precauzioni per la manipolazione sicura Una buona ventilazione del locale è richiesta dove usa il prodotto. 7.2.Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Conservare in luogo fresco e ben ventilato 7.3.Usi finali particolari 8.Controllo dell esposizione/protezione individuale 8.1.Parametri di controllo 8.2.Controlli dell esposizione Condizioni tecniche Il personale dello studio dentistico quando usa l amalgama deve adottare appropriate misure per evitare il contatto con il mercurio. Devono essere prese anche precauzioni per evitare di far sprigionare i vapori di mercurio nell ambiente. 1.trattare mercurio e amalgama con attenzione 2.l impiego del mercurio e la miscelazione con l amalgama dovrebbero essere fatte in una zona separata del tavolo di lavoro ( non vicina a una fonte di calore) con bordi rialzati per evitare la caduta accidentale del mercurio sul pavimento che deve essere liscio senza crepe. Pagina 2 di 5

3 3.Il miscelatore dovrebbe avere un cappello per proteggere la capsula durante la miscelazione 4.piccole gocce di mercurio possono essere recuperate con un forcipe raccogli mercurio o con una piccola quantità di amalgama appena mixata che assorbe facilmente il mercurio. 5.la rimozione di amalgama deve essere fatta con aspirazione, ed è consigliabile usare occhiali protettivi e mascherina. 6.Lo smaltimento del prodotto deve essere fatto seguendo le norme locali. 7. l eccesso di amalgama miscelata deve essere tenuto in uno speciale contenitore(mercontainer)o almeno in un contenitore chiuso riempito con fissante fotografico. 8.le capsule vuote possono contenere residui del prodotto e quindi possono essere pericolose. Equipaggiamento protettivo personale Pelle e corpo: camici di laboratorio occhi : occhiali di protezione mani guanti protettivi protezione respiratoria: assicurare ricambio d aria nel locale Misure igieniche: Pulire mani e viso dopo l uso. Lavare gli abiti contaminati. 9.Proprietà fisiche e chimiche 9.1.Informazioni sulle proprietà e chimiche fondamentali Stato fisico: liquido Colore: argentato Odore: inodore ph : non applicabile densità relativa : 13,6 g/ml solubilità in acqua: insolubile in acqua fredda solubilità in solventi organici: non applicabile Punto di ebollizione: 367 C Punto di infiammabilità: Non applicabile Infiammabilità : Non infiammabile 9.2.Altre informazioni 10.Stabilità e reattività 10.1.Reattività 10.2.Stabilità chimica Il prodotto è stabile 10.3.Possibilità di reazioni pericolose Reazione con ammoniaca e cloro Condizioni da evitare Tenere lontano dal calore Materiali incompatibili 10.6.Prodotti di decomposizione pericolosi Vapori di mercurio 11.Informazioni tossicologiche Pagina 3 di 5

4 11.1.Informazione sugli effetti tossicologici Esposizione cronica o eccessiva può causare sintomi di avvelenamento da mercurio con tremori ai muscoli, vista disturbata e danni renali. Effetti locali La polvere può produrre irritazione agli occhi, ma il prodotto non è da considerare allergenico. 12.Informazioni ecologiche 12.1.Tossicità A lungo termine puo causare effetti avversi nell ambiente. Evitarne la dispersione nell ambiente,nei corsi d acqua e nelle acque fognarie di sottosuolo Persistenza e degradabilità n.d Potenziale di bioaccumulo n.d Mobilità nel suolo 12.5.Risultati della valutazione PBT e vpvb 12.6.Altri effetti avversi 13.Considerazione sullo smaltimento 13.1.Metodi di trattamento dei rifiuti Residui Divieti : Non eliminare in tubi di scarico Eliminazione:recuperare per mezzo di personale autorizzato in accordo con le norme locali di smaltimento dei rifiuti. Contenitori sporchi Decontaminazione / Pulizia: Smaltire in accordo con le norme locali in materia di smaltimento. 14.Informazioni sul trasporto 14.1.Numero ONU UN 2809 (IATA) numero di identificazione di rischio 80 (RID/ ADR /IATA) marginale, 66 sub-marginale :c)(rid/adr) numero gruppo di confezionamento C (RID/ADR) gruppo di confezionamento 2809(IATA) 14.2.Nome di spedizione dell ONU nome mercurio (metallo) 14.3.Classi di pericolo connesso al trasporto Gruppo d imballaggio RID/ADR: C- IMDG: III - IATA: 2809 Pagina 4 di 5

5 14.5.Pericoli per l ambiente 14.6.Precauzioni speciali per gli utilizzatori Prodotto pericoloso per il trasporto 14.7.Trasporto di rinfuse secondo l allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC 15.Informazioni sulla regolamentazione 15.1.Norme e legislazioni su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Il Prodotto Risponde Alle Norme Ue R / S Phrases R-23 : Tossico per inalazione R-33: pericolo di effetti da accumulo S-23:Non respirarne gas/fumi/vapori/spray S-45: In caso di incidente se non ci si sente bene, chiamare un medico immediatamente (mostrare l etichetta del prodotto se possibile) R-53 : a lungo termine può causare problemi nell ambiente acquatico 15.2.Valutazione della sicurezza chimica Contenuto MERCURIO 16.Altre informazioni 16.- ALTRE INFORMAZIONI Questa scheda completa le notizie tecniche di utilizzo ma non le sostituisce. Le informazioni contenute sono basate sulle conoscenze relative al prodotto in oggetto alla data della compilazione. Le informazioni sono date in buona fede. L'attenzione degli utilizzatori è rivolta ai rischi eventualmente riscontrati quando il prodotto è destinato ad utilizzi diversi da quelli convenuti. La scheda non dispensa in alcun caso l'utilizzatore dalla conoscenza e dall'applicazione dell'insieme di regolamentazioni pertinenti alla sua attività. Pagina 5 di 5