LEZIONE 19: Esempi. Calzature in cuoio prodotte in Cina e Vietnam Vedi sito WTO
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- Jacopo Fabriciano Zani
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1 LEZIONE 19: Dumping e Misure antidumping Definizione Persistente, predatorio, sporadico Regolamentazione delle misure anti-dumping Esempi Ruolo del Dispute Settlement Body del WTO Esempi Calzature in cuoio prodotte in Cina e Vietnam Vedi sito WTO
2 Dumping e misure antidumping (Protezione amministrata) In alcuni casi il protezionismo assume delle forme poco trasparenti ed è difficile stabilire se una misura abbia o meno natura protezionistica Come esempio considereremo il caso del dumping che è considerato come una forma di concorrenza sleale da parte di imprese estere. Per fare fronte al dumping vengono spesso messe in atto delle misure antidumping. Il problema è complesso perché a volte sono le misure antidumping stesse possono essere considerate come una forma di protezionismo. Le norme antidumping sono state pensate come strumento difensivo, ma possono essere usate dalle imprese del paese che le impone come strumento offensivo.
3 DUMPING Si definisce come dumping il caso in cui un impresa vende il proprio prodotto a prezzo più basso sul mercato estero rispetto al prezzo di vendita sul mercato nazionale. Il prezzo d esportazione considerato è quello fob ed esclude quindi i costi di trasporto ed assicurazione. Il dumping è una discriminazione internazionale dei prezzi che si verifica quando un produttore esporta beni ad un prezzo minore del prezzo vigente nel suo mercato interno. Viene spesso considerata come una forma di concorrenza sleale e quindi una barriera al commercio internazionale (dump: luogo di scarico di detriti o spazzatura) Si distinguono solitamente tre tipi di dumping: Dumping predatorio Dumping sporadico Dumping persistente
4 Dumping persistente Discriminazione di prezzo di terzo grado. Possiamo considerare il caso del monopolista discriminatore I due mercati devono essere segmentati (costi di trasporto, barriere, imperfetta informazione separano il mercato estero dal mercato interno). Assumiamo che il monopolista produca il bene in un impianto domestico. Per massimizzare i profitti i ricavi marginali nei due mercati devono essere ugual tra di loro ed uguali al costo marginale. Il fatto che sia conveniente vendere sul mercato estero ad un prezzo più basso che sul mercato interno dipende dal fatto che l elasticità della domanda è più alta nel mercato estero.
5 Mentre il dumping sporadico e quello predatorio hanno certamente un effetto negativo sul paese estero che importa il bene, quello persistente potrebbe anche essere positivo perché i consumatori nel paese importatore pagano in modo sistematico un prezzo più basso per il bene. Ma questo non tiene conto delle perdite dei produttori locali. Dumping non è quindi necessariamente sinonimo di svendita o vendita sottocosto perché anzi può costiture un metodo di massimizzazione dei profitti.
6 Dazio antidumping Le misure antidumping sono una forma di protezione amministrata (administered protection AD). Dazio all importazione uguale al margine di dumping (uguale alla differenza tra prezzo di vendita sul mercato domestico dell esportatore P h e prezzo di vendita sul mercato estero P ). Alternativamente può essere calcolato f come differenza tra P f e il valore normale - fair value del bene, dato dal costo medio di produzione del bene. La procedura antidumping (complessa ma rapida) deve scoraggiare dumping ma anche un eccesso di ricorso a antidumping e deve riportare queste dispute all interno di una soluzione negoziale. Tre possibili risultati: richiesta respinta, accettata, ritirata.
7 USA 1) Department of Commerce: decide se il bene viene venduto a meno del fair value 2)International Trade Commission: se vi è stato material injury (danno) per l industria nazionale 3) Decisione finale di ambedue queste autorità 4) Se ambedue le decisioni sono positive e il caso non è stato ritirato vengono imposti i dazi antidumping
8 EU 1) La Commissione Europea apre un inchiesta sulla base della denuncia che proviene dall industria europea (i produttori devono rappresentare almeno il 25% dei produttori europei). 2) L inchiesta si concentra su tre aspetti: se si è in presenza di dumping se vi è danno per l industria europea se agire per eliminare tale danno sia o meno nell interesse economico più generale dell Europa. La Commissione deve valutare anche le potenziali ripercussioni di tale azione sui consumatori, gli importatori e i dettaglianti. 3) Se azione approvata si impone un dazio che aumenta il prezzo delle importazioni.
9 Cosa succede nella realtà Prusa (2001) documenta l aumento nel ricorso a AD. Aumenta il numero e si amplia il gruppo degli utilizzatori Paese che fa maggiore ricorso alle norme anti-dumping. Nel 1980 solo 8 paesi avevano una legislazione antidumping, nel paesi avevano queste norme (contando la EU come 1 paese) tra cui molti paese in via di sviluppo. AD parte di una strategia tit-for-tat. Molte azioni AD sono motivate non dal desiderio di rendere i mercati più competitivi, ma dall obiettivo di impedire che altri paesi usino queste norme. L AD deve essere interpretata come un esempio di dilemma del prigioniero. Effetto significativo sull importazione anche se dazi non vengono imposti. Risulta che la quantità importata diminuisce di un ammontare simile nel caso di una denuncia approvata o ritirata. Rimane uno dei punti caldi del negoziato in sede WTO.
10 Necessità di regole GATT WTO L imposizione di misure antidumping è regolamentato da Agreement on Implementation of Artiche VI of GATT 1994, che è parte integrante degli accordi WTO. Si deve determinare che: 1) Il dumping esiste 2) Vi è danno materiale o pericolo di danno materiale per l industria nazionale 3) Nesso causale tra 1) e 2) Misure di salvaguardia Il governo del paese colpito si può appellare al Dispute Settlement Body del WTO per trovare una soluzione alla controversia
11 Dispute Settlement Body del WTO (DSB) Formato dai Membri del WTO 1 Stadio: Consultazione 2 Stadio: Panel (organo giudicante) Formato di 3 Membri Deve assistere il DSB per dare un parere Rapporto del Panel 3 Stadio Approvazione del DSB Il rapporto è approvato dal DSB, salvo il caso in cui qualche Membro voglia appellarsi. 4 Appellate Body (7 componenti) In tutto circa un anno.
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