AVVIAMENTO ALL ORIENTEERING. per bambini di 4-6 anni. di CRISTINA RUINI
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1 AVVIAMENTO ALL ORIENTEERING per bambini di 4-6 anni di CRISTINA RUINI
2 Esperienze di gioco-orienteering svolte nell anno scolastico alla scuola d infanzia di Longera (Trieste) Questa è una raccolta di esperienze gioco-orientistiche effettuate con bambini della scuola d infanzia (4-6 anni). Sono stati proposti dei giochi in aula, nel giardino della scuola e, a fine anno, nel parco di Villa Rivoltella. I bambini hanno dimostrato di essere in grado di leggere una mappa, disegnata appositamente per la loro età, incollata orientata al centro dell aula o al centro del giardino e di eseguire a memoria il percorso per raggiungere i vari punti tornando ogni volta al centro per leggere la posizione del punto successivo (percorso stella-memory ). Sono stati inoltre in grado di eseguire in giardino percorsi indicati sulla mappa che avevano in mano cominciando istintivamente ad orientarla. Concetto di impronta Se troviamo una mappa del tesoro come facciamo a trovarlo? Dobbiamo sapere cos è una cartina e come si legge. La cartina è l impronta delle cose che vediamo. La nostra impronta è: ( un albero lascia un impronta rotonda, una casa una quadrata, un recinto una linea ) Per disegnare i percorsi è stato utilizzato, all inizio, il simbolo lineare formato dalle impronte. Si può utilizzare anche un simbolo formato da
3 impronte di animali e chiedere poi ai bambini di seguirlo. Tale simbolo non ha bisogno di spiegazioni, una linea tratteggiata è invece difficilmente comprensibile perché è un simbolo astratto e i bambini di solito non sanno cos è un tratteggio. Esperienze in aula Corrispondenza carte realtà Sono stati proposti dei giochi utilizzando una piantina dell aula della scuola resa più leggibile con l utilizzo dei colori effettivi dei mobili e mediante l inserimento di alcune foto degli oggetti presenti nell aula. Tutti i giochi sono stati eseguiti con la piantina dell aula incollata orientata su un tavolino. Esempi di giochi utilizzando la piantina dell aula: - toccare con un dito sulla mappa la posizione di un palloncino rosso posizionato dall insegnante nell aula;
4 - posizionare il palloncino rosso nella realtà nel punto indicato dall insegnante sulla mappa; - toccare sulla mappa la tua posizione nella realtà; - andare nella posizione indicata sulla mappa dall insegnante; - trovare un tesoro nell aula nel punto indicato con una crocetta sulla mappa. Costruiamo una lanterna Utilizzando lo schema qui sotto (con le dimensioni di un A4) ogni bambino ha ritagliato, colorato ed incollato una lanterna. Alle lanterne così costruite è stato legato un pennarello di colori diversi. Le lanterne sono quindi contraddistinte da un colore oltre che da un numero (per chi li sa già leggere). I bambini hanno cercato con vari giochi eseguiti in giardino la lanterna rossa, la lanterna gialla ecc. Trovata la lanterna giusta si colora con il relativo pennarello il seguente cartellino: Sul cartellino non c è scritto il nome ma è disegnato il contrassegno che hanno solitamente i bambini alla scuola d infanzia.
5 Esperienze nel giardino della scuola Pennarello al posto del punzone In corrispondenza del triangolo è stato posizionato un tavolino con la mappa del giardino incollata orientata, l insegnante era seduta da un lato del tavolino e dall altro lato i bambini sono stati messi in fila per partire uno alla volta non appena ascoltate le indicazioni per trovare la prima lanterna. I bambini hanno cercato le lanterne contraddistinte dai vari colori. Trovata la lanterna indicata dall insegnante hanno colorato il primo cerchietto vuoto disponibile (concetto di sequenza) sul proprio cartellino utilizzando il pennarello appeso alla lanterna. Questo gioco è stato fatto con una trentina di bambini contemporaneamente (due classi): trovata la prima lanterna i bambini si sono rimessi in fila per ascoltate l indicazione successiva. Si sono talmente divertiti che ho dovuto preparare sul momento numerosi secondi cartellini. (L esercizio è stato correttamente eseguito anche da un bambino di 4 anni che non parlava ancora mentre i più irruenti sono stati gli ultimi a capire.) N.B: è meglio che il cartellino sia formato da un'unica fila di cerchietti perchè i bambini non sanno ancora andare a capo.
6 L utilizzo del semplice simbolo del colore al posto dei vari disegnetti che vengono usati spesso per i percorsi sulla corda proposti per i più piccoli permette all insegnante di predisporre sul momento vari giochi, cartine e cartellini : bastano dei pennarelli e delle fotocopie in bianco e nero. La cartina in bianco e nero rende più evidenti i colori delle lanterne da visitare e permette loro di colorare la cartina alla fine del gioco. (cosa che diverte molto i bambini e che è molto utile all insegnante per capire il loro grado di comprensione della cartina) L ordine delle lanterne è stato diverso per ogni bambino per evitare eventuali inseguimenti ma a nessuno di loro è venuto in mente di copiare un compagno. Ovviamente il gioco è stato fatto senza metter loro alcuna fretta: l importante è trovare la lanterna giusta, non trovarla velocemente. Punzonare un cartellino colorato (colori al posto dei numeri) Esercizio simile al precedente ma con i normali punzoni: in questo caso il cartellino ha già i colori; trovata la lanterna verde si punzona sul cerchietto verde.
7 Altri tipi di gioco-orienteering: LA LANTERNA FANTASMA le lanterne indicate sulla carta ci sono anche nel giardino, tutte tranne una, quale? L ALBERO SBAGLIATO una lanterna e su un albero diverso rispetto alla mappa, quale? TROVA L ERRORE le lanterne colorate della mappa corrispondono alle lanterne colorate posizionate nel giardino. ma due colori sono invertiti, quali? METTERE LE LANTERNE SULLA MAPPA segnare con un pennarello sulla mappa senza colori la posizione delle lanterne. CILIEGIO disegnare il ciliegio esistente in giardino nella sua esatta posizione PERCORSI Un gioco che diverte molto i bambini è quello di eseguire semplicemente il percorso indicato sulla mappa. Hanno provato poi a disegnare un percorso inventato da loro e poi ad eseguirlo.
8 Esperienze nel parco di Villa Revoltella In occasione della festa di fine anno scolastico, i giochi eseguiti nel giardino della scuola (luogo conosciuto) sono stati riproposti nella zona giochi del parco di villa Revoltella (luogo sconosciuto) con una difficoltà in più: eseguire un percorso senza tornare ogni volta al punto di partenza. (l intero percorso era visibile dalla pista di pattinaggio posta al centro della cartina) Il cartellino da colorare è stato stampato direttamente sulla cartina Come ultimo gioco è stata proposta una vera garetta di orienteering, a sequenza libera in tutto il parco, che i bambini hanno fatto assieme ai loro genitori (partenza dalla pista di pattinaggio con le cartine appese alla ringhiera)
9 Esperienze in Carso Queste esperienze mi hanno permesso di verificare che i bambini di questa fascia di età non possono apprendere concetti astratti (avevo preparato una cartina che mi sembrava semplice ma che aveva un percorso disegnato nel modo tradizionale, con cerchietti rossi uniti da linee rosse, ma un bambino cercava una linea rossa nel bosco e un altro le strade di terra che non erano altro che la sua interpretazione delle linee di livello) Possono invece apprendere il concetto di simbolo (es:ogni panchina è una crocetta...) La cartina semplificata Ho quindi utilizzato cartine da orientamento semplificate. Ho tolto le linee di livello, i piccoli particolari del terreno, le piccole rocce lasciando solo i simboli utili. X
10 Qualunque sia la tipologia dei giochi e dei percorsi proposti ho sperimentato che come ultimo gioco conclusivo è adatto, per i piccoli, il ritrovamento di un vero tesoro: l insegnante mostra loro la cartina utilizzata quel giorno per i giochi con crocetta che indica la posizione del tesoro (es. una scatola di caramelle da dividere con tutti) che loro andranno a trovare a memoria (chi parte in una direzione a caso preso dalla fretta tornerà presto indietro ) Prime esperienze alla scuola elementare Concetto di vista dall alto Per introdurre i concetti: vista dall alto, destra, sinistra, vicino e lontano; ho ideato dei giochi con delle lettere scritte dei post-it. Sulla lavagna è stato disegnato il banco visto dall'alto con i due bambini. Ogni coppia di bambini aveva 4 lettere e la cartina sotto riportata. Hanno appoggiato le lettere sul banco negli angoli indicati alla lavagna dall'insegnante. (primo es: mettere la lettera S sul punto 1, la lettera O sul punto 2, la lettera L sul punto 3 e la lettera E sul punto 4). Nel secondo esempio con altre 4 lettere hanno composto la parola LUNA ma con una difficoltà in più perché i numeri non corrispondono all ordine delle lettere nella parola.
11 Può sembrare molto semplice ma il bambino deve riconoscere la propria posizione rispetto al compagno e deve distinguere l'angolo vicino a lui dall'angolo lontano. Prima di cominciare il gioco è bene far alzare in piedi tutti i bambini seduti nel lato destro del banco e poi i bambini seduti a sinistra. Lo stesso gioco è stato riproposto con la piantina della classe: nei punti indicati sono state posizionate delle fettucce con varie lettere, tutte in vista, ma solo seguendo la sequenza corretta si può formare una parola. Alla cartina della classe è seguita quella del corridoio della scuola per eseguire poi percorsi nel piccolo giardino Esperienze in palestra Utilizzando una panca, sedie e materassini si possono realizzare semplici percorsi molto utili per apprendere il concetto di orientamento della cartina. Non è necessario avere la cartina della palestra ma può essere sufficiente preparare solo il perimetro di un campo di basket.
12 Esempi divertenti di: cartellini, lanterne, volantini Cioc cartellino di gara
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15 Riferimenti dell Autore: Cristina Ruini Gruppo Orientamento CAI XXX Ottobre ASD Trieste
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