Come scegliere l edificio ideale per una riqualificazione energetica

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1 IL PROGETTO EUROPEO FRESH Come scegliere l edificio ideale per una riqualificazione energetica Ing. Luigi Guerra Responsabile servizio Energia

2 Le basi dell EPC La buona riuscita di un «Energy performance contract» è basata sulla scelta dell edificio oggetto dell intervento! La superficialità nelle valutazioni iniziali e nelle scelte tecniche può portare: All errata strutturazione del modello di EPC Alla scorretta valutazione dei risparmi energetici ed economici Alla conseguente infattibilità economica Alla possibilità di avere una «gara deserta» Pagina 2

3 Individuare la procedura Risulta pertanto indispensabile che la scelta dell edificio su cui studiare un contratto di EPC sia oggetto della dovuta attenzione e non vengano trascurate le fasi di valutazione che postano a redigere gli elaborati di gara. Analisi delle prestazioni del sistema edificio - impianto Individuazione dei costi Individuazione dei risparmi Modifiche proposte Costi di realizzazione e gestione Calcolo del canone Contratto Pagina 3

4 Studio di Fattibilità Studio parametrico realizzato su un modello di calcolo basato sul censimento del patrimonio e sui rilievi degli edifici in gestione Audit Energetico dettagliato Analisi dello stato di fatto (bollette, impianti, involucro e comportamenti); Realizzazione di un modello di calcolo per la simulazione degli scenari di intervento e la selezione del giusto mix Selezione progettuale e analisi dei parametri di cost-effective Analisi economica e studio dei piani di rientro; ,00 Soluzione 1 Flusso di cassa cumulativo , , , ,00 Tempo di rientro 5 anni , , ,00 Anni TIR = 11% Pagina 4

5 Identificare il sito idoneo, fase preliminare Un analisi dello storico dei consumi. Un analisi dei contratti in essere per la manutenzione e la conduzione degli impianti, la fornitura di combustibile, ecc Un analisi della tipologia degli occupanti l edificio (proprietari alloggi, affittuari, morosità, lunghezza dei contratti, alloggi vuoti, ecc ). Un primo screening dei margini di risparmio attraverso informazioni di base sul sistema edificio-impianto (data d installazione/sostituzione degli impianti, combustibile di alimentazione impianti, tipologia infissi, centralizzazione o individualizzazione impianti, ecc ) Pagina 5

6 Suggerimenti Edifici più energivirori hanno ampi margini di miglioramento in caso di riqualificazioni energetiche, quindi per diminuire i tempi di ritorno, contenere i costi e facilitare il ricorso agli EPC conviene intervenire prioritariamente laddove gli impianti sono più vecchi ed inefficienti, alimentati da combustibili ad alto costo (energia elettrica, gasolio ecc ) e con involucri molto dispersivi. Inoltre rappresenta una situazione ideale anche la trasformazione di impianti da individuali a collettivi, attraverso l uso di fonti rinnovabili (ad es. mini impianti di teleriscaldamento attraverso cogenerazione, caldaie a biomasse, utilizzo di impianti centralizzati con generatore solare termico, ecc.). Pagina 6

7 Suggerimenti Per ottimizzare le procedure, contenere i costi e rendere appetibile al mercato la stipula dell EPC è bene scegliere edifici di dimensioni non troppo ridotte, ma privilegiare gruppi di edifici simili e vicini tra loro dove poter intervenire in modo. Occorre prestare particolare attenzione anche ai dati relativi agli abitanti coinvolti nell EPC (scadenze e rinnovi contrattuali in atto, morosità pregresse, alloggi sfitti, ecc.), tali parametri favoriranno al pari dei criteri tecnici la scelta dell edificio oggetto di EPC. Inoltre trattandosi di edifici di edilizia residenziale pubblica, è bene che il SHO faccia da intermediario tra la ESCo, il proprietario e gli inquilini fin dalle primissime fasi. Pagina 7

8 Baseline - la certificazione energetica Basandosi su in regime di calcolo di tipo stazionario e standardizzato, la certificazione permette di definire un parametro di valutazione, ma quasi sempre non permette di valutare il reale comportamento dell edificio. Questo documento viene utilizzato per valutare la bontà del progetto proposto

9 Baseline La diagnosi energetica Valutazione consumi (Elettrici, termici e idrici) Analisi delle componenti di involucro (solai, pareti e serramenti) Analisi dei componenti di impianto (generazione, distribuzione, regolazione ed emissione) Pagina 9

10 Evidenza delle criticità Dalla fase di analisi energetica dell edifico, a differenza della certificazione, è possibile individuare le criticità energetiche principali intrinseche al suo funzionamento Bisogna verificare che gli interventi studiati, anche in fase di certificazione energetica, portino risultati utili in fase di diagnosi. Individuare il «reale comportamento» del sistema edificioimpianto che garantisce la validità delle proposte economiche e la stabilità dei piani finanziari. Pagina 10

11 La struttura Economica

12 Pilot site- Via Maramotti 25 RE Edificio residenziale pubblico Superficie utile: 1140 m 2 Unità abitative: 13 Anno di costruzione: 1981 Tipologia: Prefabbricato Obiettivi del bando: Sostituzione del generatore termico Contabilizzazione dei consumi Risparmio energetico certificato del 35% Risparmio economico per gli inquilini almeno il 7%

13 Pilot site- Via Maramotti 25 RE - Criticità Dimensioni dell immobile Alloggi vuoti Valutazione iniziale interventi Inquilini in svantaggio sociale Stato di fatto degli impianti Forte differenza tra certificazione e reali consumi dell edificio Vincolo degli assegnatari Interventi sull involucro limitati dalla forma dell edificio

14 Grazie dell attenzione Info energia@acer.re.it Pagina 14