Ersilio TROGLIA IERI. Consigliere delegato Consorzio Valli di Lanzo
|
|
- Mariana Spada
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ersilio TROGLIA IERI Consigliere delegato Consorzio Valli di Lanzo
2 Ersilio Troglia
3 ATTIVITA CONSORTILI Il consorzio nasce nel 2006 con la Legge Regionale n. 21/99 per una migliore gestione delle infrastrutture e sistemi irrigui Nei primi anni di attività l attenzione è stata focalizzata su: Studio, progettazione operativa e attuazione di programmi di investimenti strutturali; Monitoraggio della risorsa idrica per i diversi usi sui territori aventi diritto; Realizzazione di base cartografica consortile geo riferita, come supporto alla progettazione, alla gestione, manutenzione e allo aggiornamento dei fabbisogni idrici dei territori. 3
4 Come eravamo. Anni La configurazione del territorio era essenzialmente agricola, con assenza di vincoli sotto il profilo idrogeologico, i terreni garantivano una buona permeabilità, i canali erano, lungo il loro percorso, esclusivamente funzionali alle attività agricole e industriali. 4
5 Il territorio attuale e la sua struttura le conseguenze Le modifiche nelle condizioni climatiche: le perturbazioni violente e le conseguenze che esse generano sul territorio strutturalmente-profondamente-modificato I canali, concepiti ai fini irrigui/industriali, diventano ricettori e scaricatori di acque meteoriche I consorzi irrigui sono chiamati - volenti/nolenti -a svolgere attività sostitutive / integrative per la salvaguardia dei territori 5
6 Il contributo possibile dei consorzi per la gestione del cambiamento ai fini di un organico sviluppo del territorio Funzioni da assolvere approvvigionamento; distribuzione - messa a disposizione acque nei luoghi di utilizzo; raccolta acque meteoriche; Scarico / smaltimento acque Il cambiamento richiesto è profondo perché ha dei riflessi sia sotto il profilo tecnico strutturale che organizzativo: sono richiesti interventi significativi sulla opere di approvvigionamento idrico, sulla rete dei canali, la realizzazione di canali scaricatori nello Stura, l automazione / gestione in remoto degli impianti critici, una struttura organizzativa in grado di interagire con efficacia / efficienza con le strutture pubbliche preposte nella gestione delle situazioni di emergenza generate dagli eventi meteorici. 6
7 NUOVI SCENARI RIGUARDO ALLA FINANZIABILITA DEI PROGETTI Ai sensi dell art. 52 della L.R. 21/99 il Consorzio è destinatario di finanziamenti per la ricerca, la raccolta e la distribuzione delle acque a scopo irriguo; Il Consorzio può farsi promotore di progetti per la difesa del suolo strettamente connessi alla gestione della rete idrografica di propria pertinenza; Le risorse per i finanziamenti provengono quasi esclusivamente dalla UE e sono rivolte a progetti che rispettano contemporaneamente i due requisiti : miglioramento dei sistemi irrigui (risparmio nei consumi) e salvaguardia del territorio La finanziabilità di un progetto dipende inoltre dalla sua immediata CANTIERABILITA 5% dei ricavi derivanti dalla gestione del servizio ATO 3 ai consorzi di II grado della Città Metropolitana TO, per finanziare i progetti / attività di tutela dei territori PROGRAMMA DI RICERCA E SVILUPPO PROGETTI
8 MODALITA OPERATIVE CRITERI Valutazione criticità sul TERRITORIO consortile in collaborazione con i soci: Potenziamento / efficientamento infrastrutture irrigue Salvaguardia del territorio Studi di fattibilità interventi di medie e grandi dimensioni; Definizione priorità Progettazione definitiva/esecutiva Direzione cantieri Ricerca modalità di finanziamento Collaborazione con altri Enti (Est Sesia, Regione, Comuni, ecc.) 8
9 PROGETTI IN AMBITO IRRIGUO Sistemazione dell opera di presa del Naviglio di Druento sul torrente Casternone Adeguamento della traversa di derivazione sul torrente Stura di Lanzo Importo lavori stimato ,00 II Lotto Costruzione nuova derivazione canale di Ciriè dallo Stura di Lanzo in Villanova C.se Importo lavori ,00 Importo lavori ,00
10 PROGETTI AMBITO DIFESA DEL SUOLO Sostituzione ed automazione delle paratoie di presa e di scarico del Naviglio di Druento Paratoie di presa Comune Cafasse Importo lavori stimato ,00 Naviglio di Druento 10
11 PROGETTI AMBITO DIFESA DEL SUOLO Scolmatore del c.le Ritorno di Nole Comune di Nole C.se Importo lavori stimato ,00 euro In fase di progettazione definitiva/esecutiva da parte della Città Metropolitana TO Importo lavori stimato
12 PROGETTI AMBITO DIFESA DEL SUOLO Scolmatore del Canale Ritorno di Ciriè Comune di San Maurizio Canavese. In fase di progettazione preliminare da parte della Città Metropolitana TO Importo lavori stimato ,00 12
13 PROGETTI INTEGRATI Ristrutturazione canale scaricatore Forestoʺ e alimentazione rio Meano Comune di Cafasse Importo lavori stimato ,00 Naviglio di Druento Canale Foresto
14 PROGETTI AMBITO DIFESA DEL SUOLO Studio di fattibilità delle opere / misure necessarie per la salvaguardia e messa in sicurezza idraulica dei territori (asse Cafasse Robassomero) in destra Stura. 14
15 L approvvigionamento idrico in prossimità dei luoghi di utilizzo gli Invasiʺ Realizzazione di 3 Invasi per i territori di: Malanghero; Caselle Lavoresco; Leini; della capacità di m3 cad. con eventuali stazioni di pompaggio I cambiamenti climatici generano, nei periodi estivi carenze nei prelievi dallo Stura, per soddisfare i bisogni dei territori orientali del CVL occorre recuperare l acqua di falda che viene alimentata (per permeazione),con l irrigazione superficiale a scorrimento, nei terreni più a ovest 15
16 CONCLUSIONI Grazie alla consolidata conoscenza del territorio e alle esperienze maturate negli anni, attraverso un processo di potenziamento, qualificazione della struttura tecnica e di finalizzazione sugli obiettivi / linee guida prima citati si intende creare un sistema che garantisca: l elaborazione di continue analisi sulle necessità del territorio; il sistematico sviluppo ed aggiornamento di studi di fattibilità ; la messa a punto di progetti preliminari,; il costante monitoraggio / ricerca delle fonti di finanziamento disponibili (anche attraverso lo sviluppo di efficienti relazioni istituzionali); l elaborazione di progetti definitivi ed esecutivi; la realizzazione di tutte le attività accessorie (autorizzazioni, permessi, ecc.) necessarie per rendere gli interventi cantierabili e quindi pronti per accedere ai bandi di finanziamento. e offra servizi ai consorzi irrigui di I Grado, alle amministrazioni comunali, alle Istituzioni, associazioni che operano sul territorio del CVL e sui territori limitrofi.
17 Cooperazione / Integrazione / messa in rete dei nostri servizi di progettazione in ambito URBIP /ANBI per la qualificazione / l ottimizzazione / valorizzazione / miglioramento continuo delle prestazioni disponibili / offerte CONCLUSIONI Nel biennio si prevede larealizzazione : 6 opere: nuova opera di presa del canale di Ciriè in comune di Villanova C.se, adeguamento traversa di Lanzo in comune di Lanzo T.se, sostituzione e automazione paratoie sul Naviglio di Druento in comune di Cafasse, ristrutturazione nodo di San Vito di Nole in comune di Nole C.se, sistemazione dell opera di presa del Naviglio di Druento sul torrente Casternone in comune di San Gillio, Scolmatore del canale Ritorno di Nole in comune di Nole; 30 studi di fattibilità: dismissione presa di Borgaro, ampliamento canale Sinibaldi e scaricatore, realizzazione canali scolmatori in destra Stura, ripristino funzionalità canali di bypass delle centrali in destra Stura, efficientamento del sistema irriguo in destra e sinistra Stura, realizzazione di 2-3 invasi a servizio dei territori: Malanghero, Leinì e Caselle; 12 progetti preliminari; 8 progetti definitivi; 6 progetti cantierabili; Per conseguire 4 progetti finanziati con procedure di aggiudicazione lavori avviate/concluse per un importo complessivo tra 1,0 e 2,0 ML.
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,
DettagliMISURA Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura
5.3.1.2.5 MISURA 125 - Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura Riferimenti normativi Articolo 30 Regolamento CE n.
DettagliG1 Interventi di razionalizzazione del sistema fognario cittadino
G1 Interventi di razionalizzazione del sistema fognario cittadino Comune di Napoli Gli interventi sul sistema di smaltimento delle acque reflue sono stati concepiti e progettati in relazione alle esigenze
DettagliI FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE E GLI ENTI PUBBLICI CHE RIUTILIZZANO LE ACQUE REFLUE
I FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE E GLI ENTI PUBBLICI CHE RIUTILIZZANO LE ACQUE REFLUE COMPARTO AGRICOLO E AGROALIMENTARE Le imprese agricole possono usufruire delle acque reflue ai fini irrigui. A tal fine
DettagliCO.R.D.A.R. Valsesia S.p.A.
DIREZIONE GENERALE RISPONDE A: Consiglio di Amministrazione INTERAZIONI: tutti gli uffici Pianificazione, gestione e controllo di tutte le attività dell azienda in relazione agli indirizzi impartiti dal
DettagliI consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana
I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua Marco Bottino presidente ANBI Toscana I Consorzi di Bonifica in Toscana Toscana Nord Basso Valdarno Toscana Costa Medio
DettagliREGIONE BASILICATA QUOTE DI STANZIAMENTI E DI IMPEGNI FINANZIATE DA MUTUO SUDDIVISE PER CAPITOLI ANNO 2010
QUOTE DI STANZIAMENTI E DI IMPEGNI FINANZIATE DA SUDDIVISE PER CAPITOLI ANNO 2010 0134.05 0134.07 0421.10 ACQUISIZIONE DI BENI MOBILI ED IMMOBILI capitale MANUTENZIONE STRAORDINARIA BENI REGIONALI capitale
DettagliI Programmi Comunitari 2014-2020
I Programmi Comunitari Dalle scelte strategiche le opportunità da cogliere per i Consorzi di Bonifica Mario Toteda PER VALUTARE QUANTO PREVEDE IL PROGRAMMA BISOGNA FARE UN CONFRONTO FRA IL PSR INIZIALE:
DettagliN DESCRIZIONE DELL'OPERA DISTRETTO
SCHEDA N VIA V. EMANUELE II N - 0 CALCINATO (BS) TABULATO N - OPERE DI DIFESA DEL SUOLO N DESCRIZIONE DELL'OPERA 0 0 0 DISTRETTO SPONDA SINISTRA DEL FIUME CHIESE NEL TERRITORIO RICADENTE IN COMUNE DI LONATO.
DettagliSICCITÀ E GESTIONE DELLE DISPONIBILITÀ
DISSESTO IDROGEOLOGICO ED EMERGENZE IDRICHE AL TEMPO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SICCITÀ E GESTIONE DELLE DISPONIBILITÀ Firenze, Altana di Palazzo Strozzi - 5 novembre 2012 - Regione Puglia Servizio Tutela
DettagliSCHEMI IDRICI BAS - Adduttore del Sinni: ristrutturazione e telecontrollo SCHEDA N. 157
SCHEMI IDRICI BAS - Adduttore del Sinni: ristrutturazione e telecontrollo SCHEDA N. 157 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: G87H02000020001 Rete idrica Ente Irrigazione Puglia Lucania
DettagliCURRICULUM PROFESSIONALE DEL Prof. Ing. Pietro Cavallero dello. Studio Associato ing. Pietro CAVALLERO Arch. Paolo CAVALLERO
C.so Vittorio Emanuele II, 167 10139 Torino Tel. (011) 0364820 Fax (011) 0364822 email: cavallerosiacitk@virgilio.it Torino, lì 31/03/2014 CURRICULUM PROFESSIONALE DEL Prof. Ing. Pietro Cavallero dello
DettagliLe iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali
Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia
DettagliLA DIRETTIVA QUADRO ACQUE 2000/60/CE
Valutazione dei costi ambientali e della risorsa - GIORNATA di STUDIO Roma, 16 aprile 2015 - Sala Auditorium - Via C. Colombo, 44 00154 Roma LA DIRETTIVA QUADRO ACQUE 2000/60/CE Giuseppe Blasi CONDIZIONALITA
DettagliPiano Strategico Metropolitano di Torino
AUDIZIONE PER LA FORMAZIONE DEL Piano Strategico Metropolitano di Torino LO STATO DELL ARTE E LE PROSPETTIVE FUTURE PER L AREA LAVORI PUBBLICI Torino, 17 Marzo 2016 Ing. Sandro Petruzzi Direttore Area
DettagliAutorità di bacino del fiume Po
Autorità di bacino del fiume Po incontro delle Reti Locali interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali Fare meglio con meno Francesco Puma
DettagliLA SICUREZZA IDRAULICA
LA SICUREZZA IDRAULICA per un territorio di eccellenza Con il patrocinio di www.pianeta-acqua.com OGGETTO INTERVENTO La è stata interessata negli ultimi 5 anni da ben 4 eventi di piena significativi con
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO E DI COESIONE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEI FONDI STRUTTURALI COMUNITARI CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI DEL
DettagliRealizzazione di un programma di recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Risparmio energetico
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale Direzione Generale per le Politiche Abitative Servizio Qualità urbana e politiche
DettagliInterventi per emergenza idrica nel Mezzogiorno
Legge Obiettivo: Programma Sistemi idrici Interventi per emergenza idrica nel Mezzogiorno Gli interventi previsti sono mirati a risolvere la situazione di emergenza idrica nel Mezzogiorno per uso potabile,
DettagliLa mappatura delle aree alluvionabili lungo i canali di bonifica della Lombardia. I risultati dell indagine dei Consorzi di bonifica
La mappatura delle aree alluvionabili lungo i canali di bonifica della Lombardia. I risultati dell indagine dei Consorzi di bonifica Giorgio G. Negri Il dissesto idrogeologico in Lombardia 4.000 kmq sono
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
FAQ del 23 giugno 2016 In riferimento all Art. 3 comma 2) del bando ed all art. 7: l attuazione di progetti infrastrutturali anche da parte di soggetti privati e la loro eventuale partecipazione al finanziamento
DettagliCONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE
CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE ESTRATTO DELLA RASSEGNA STAMPA DELL UNIONE VENETA BONIFICHE 19 LUGLIO 2013 Ufficio Segreteria E-mail: consorzio@acquerisorgive.it Sede legale: VIA ROVERETO, 12-30174
DettagliValutazione Ambientale. Sanremo. Criticità ambientali e obiettivi. Arch. Andrea Cavaliere
Valutazione Ambientale preliminare del PUC di Sanremo Criticità ambientali e obiettivi Arch. Andrea Cavaliere Sanremo, Palafiori 2 marzo 2011 VAS VAS Procedura finalizzata a integrare le considerazioni
DettagliIl sistema fognante di Roma Esempi di modellazione dei deflussi
La Gestione Idraulica sul Territorio ed in Ambito Urbano: Modellazione, Prevenzione e Manutenzione Firenze, 14 e 15 Aprile 2016 Auditorium Cosimo Ridolfi di Banca CR Firenze Con il patrocinio di Il sistema
DettagliCONSORZIO di BONIFICA TEVERE e AGRO ROMANO
CONSORZIO di BONIFICA TEVERE e AGRO ROMANO Sede legale: Via del Fosso di Dragoncello n.172-00124 CasalPalocco - Roma Recapiti: tel. +39 06 561941 - fax +39 06 5657214 E-mail: bonifica.consorzio@libero.it
DettagliPROGRAMMA STRAORDINARIO DI INTERVENTO PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA. COMUNE DI RAVENNA Servizio Progettazione Urbanistica
D.P.C.M. 25 MAGGIO 2016 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 1 1 giugno 2016, n. 127. - Istituisce per l'anno 2016 il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza
DettagliOpportunità POR FESR Veneto
ENERGIA Opportunità POR FESR Veneto 2014 2020 ASSE 1 - RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE ASSE 2 - AGENDA DIGITALE ASSE 3 - COMPETITIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI ASSE 4 - ENERGIA SOSTENIBILE E
DettagliMaurizio Giugni Problemi di pianificazione e gestione delle risorse idriche.
Maurizio Giugni Problemi di pianificazione e gestione delle risorse idriche. 1 Lezione n. Parole chiave: Gestione risorse idriche. Disponibilità e fabbisogni. Corso di Laurea: Ingegneria per l Ambiente
DettagliCodice Operazione 3.2 Efficientamento energetico scuola media. Tipologia del soggetto beneficiario
Codice Operazione 3.2 Titolo Operazione Efficientamento energetico scuola media Soggetto beneficiario/attuatore Comune di Bormio Tipologia del soggetto beneficiario Pubblico Tipologia dell operazione infrastruttura
DettagliParco Naturale Regionale Molentargius-Saline
Parco Naturale Regionale -Saline Progetto Progetto Laika - Chi trova un amico trova un tesoro Programma Straordinario di Prevenzione del Randagismo Anno (Delib. CD n. 1 del 14/01/).. Programma di Finanziamento
DettagliManagement dell Adige nel contesto nazionale
nel contesto nazionale Ing. dell Autorità di bacino del fiume Adige L Autorità di bacino del fiume Adige Istituita con la legge 18 maggio 1989, n. 183 Costituita con DPCM 10 agosto 1989 Superficie totale
DettagliRegione Campania Programma Operativo FESR Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa
Allegato G Regione Campania Programma Operativo FESR 20072013 Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa SCHEDA DI SINTESI INTERVENTI AUTORITÀ CITTADINA DI ERCOLANO Lavori di Riqualificazione
DettagliMinistero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE Struttura istituzionale e organizzativa per la gestione delle acque in Italia Workshop Gli obblighi
DettagliComplementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020
Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi
DettagliBACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI
BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO 30 OTTOBRE 2013 1 BACINO INTERREGIONALE FIORA NORME PAI Disposizioni immediatamente vincolanti:
DettagliBudget 2016 - review. Risultati ed evidenze. Roma, 16 marzo 2016. Classificazione: Consip internal
1 Budget 2016 - review Risultati ed evidenze Roma, 16 marzo 2016 Classificazione: Consip internal 2 Indice 1 2 PREMESSA E OBIETTIVI Base assumption e scenario normativo Perimetro di attività e modello
DettagliIncontri di informazione pubblica
Piano di Gestione del rischio di alluvioni Distretto Idrografico Padano Incontri di informazione pubblica Parma, 21 maggio 2015 LA RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE NEI CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA Mario Clerici
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
Progetto di CAP Holding S.p.A. Diamo un calcio allo spreco! Pozzi di prima falda per le aree verdi - Approvazione dello schema di convenzione fra Comune di Sesto San Giovanni e CAP Holding S.p.A. per la
DettagliSCHEMA DI NORMATIVA TIPO DI UN PIANO DI BACINO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO
AUTORITÀ DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE COMITATO TECNICO REGIONALE CRITERI PER L ELABORAZIONE DEI PIANI DI BACINO SCHEMA DI NORMATIVA TIPO DI UN PIANO DI BACINO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO RACCOMANDAZIONE
DettagliINCONTRO CON LA POPOLAZIONE
INCONTRO CON LA POPOLAZIONE Illustrazione dell idea progettuale di realizzazione di invasi in un ottica di una valorizzazione integrata di tutta la Valle dello Judrio Gabriele Iacolettig Albana, 18 novembre
DettagliSilvia Riva. Dirigente Settore Sviluppo energetico sostenibile Direzione Competitività del sistema regionale
I NUOVI BANDI REGIONALI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE PIEMONTESI Biella, 6 maggio 2016 "Diagnosi energetiche, azioni di efficientamento energetico e utilizzo di fonti energetiche rinnovabili: quadro di incentivi
DettagliRegolamentazione dei sistemi geotermici a bassa entalpia: l'esperienza della Provincia di Treviso
Regolamentazione dei sistemi geotermici a bassa entalpia: l'esperienza della Provincia di Treviso Simone Busoni Provincia di Treviso Servizio Ecologia e Ambiente Circuito aperto: cos è? Dal punto di vista
DettagliSCHEMI IDRICI ABR - Potenziamento Acquedotto del Ruzzo dal Gran Sasso lato Teramo 1 lotto funzionale SCHEDA N. 151
SCHEMI IDRICI ABR - Potenziamento Acquedotto del Ruzzo dal Gran Sasso lato Teramo 1 lotto funzionale SCHEDA N. 151 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: C47H04000030001 Rete idrica Regione
DettagliIl Patto dei Sindaci - Il ruolo della Regione del Veneto
Il Patto dei Sindaci - Il ruolo della Regione del Veneto giuliano vendrame assessorato lavori pubblici ed energia regione del veneto Belluno, 20 giugno 2014 IL PATTO DEI SINDACI Il Patto dei Sindaci è
DettagliP.L.I.S. Sorgenti del torrente Lura. SARONNO 29 novembre 2012 Christian Catelli
P.L.I.S. Sorgenti del torrente Lura SARONNO 29 novembre 2012 Christian Catelli L AREA PERIMETRATA A PARCO Le aree del parco sono nei Comuni: 1. Albiolo 2. Faloppio 3. Gironico 4. Lurate Caccivio 5. Montano
DettagliMOBILITA' SOSTENIBILE
La mobilità sostenibile è basata sull utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici ma vi sono anche altre modalità di trasporto ecologico e sano: le BICI. Va dunque sviluppata la rete di percorsi e piste ciclabili
DettagliTutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica. Norme di Attuazione: Titolo 4
Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica Norme di Attuazione: Titolo 4 Elaborati grafici di riferimento: Tavola 1 OBIETTIVI DEL PTCP COORDINAMENTO dei diversi STRUMENTI
DettagliLa gestione energetica di impresa e la comunità energetica locale. 20 Giugno 2016
La gestione energetica di impresa e la comunità energetica locale 20 Giugno 2016 GESTIRE L ENERGIA Usare in modo EFFICIENTE l energia (concetto diverso dal RISPARMIARE energia) MIGLIORARE la PRESTAZIONE
DettagliMilano città-porto di navigazione interna tra il lago Maggiore ed il mare Adriatico Sala del Consiglio della Città metropolitana - 25 marzo 2015
Milano città-porto di navigazione interna tra il lago Maggiore ed il mare Adriatico Sala del Consiglio della Città metropolitana - 25 marzo 2015 Arch. Laura Burzilleri Direttore Generale La riapertura
DettagliPRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE
MASTERPLAN ABRUZZO PATTO PER IL SUD Allegato 1 alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 229 del 19 aprile 2016 con integrazioni concordate con P.Chigi e Ministeri PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE RIEPILOGO
DettagliLinea storica Torino-Modane. Torino Lione Piattaforma Logistica di Orbassano. San Luigi
18 maggio 2016 Comunicato stampa di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, Comune di Grugliasco, Comune di Orbassano, Commissario di Governo per la Torino-Lione, Rete Ferroviaria
DettagliGESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE
GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE Protezione degli ecosistemi: assicurarne l integrità attraverso una gestione sostenibile delle risorse idriche promuovere la cooperazione tra paesi nella gestione dei bacini
DettagliPROGETTIAMO IL FUTURO
Gruppo di Azione Locale VALLI DEL CANAVESE PROGETTIAMO IL FUTURO verso il nuovo Piano di Sviluppo Locale LEADER PSR 2014-2020 DAL PSR REGIONALE AL PSL LOCALE RISORSE il volume d investimento assegnato
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo PALERMO ROSALA VIA VENETO,
DettagliProgramma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE RES - MAR RESEAU POUR L ENVIRONNEMENT DANS L ESPACE MARITIME Sviluppare
DettagliProgrammazione 2015 Richieste di finanziamento in Edilizia Sanitaria con priorità 2015 e scenari di programmazione degli investimenti
Programmazione 2015 Richieste di finanziamento in Edilizia Sanitaria con priorità 2015 e scenari di programmazione degli investimenti Regione Piemonte Settore Sanità IRES Piemonte Nucleo Edilizia Sanitaria
Dettagli8 a CONFERENZA ORGANIZZATIVA ANBI Alghero 8-10 maggio Siccità e alluvioni: l attuazione della Direttiva 2007/60/CE e del D.Lgs.
8 a CONFERENZA ORGANIZZATIVA ANBI Alghero 8-10 maggio 2013 Siccità e alluvioni: l attuazione della Direttiva 2007/60/CE e del D.Lgs. 49/2010 Giorgio G. Negri DIRETTIVA 2007/60/CE - del 23 ottobre 2007
DettagliL innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza
L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza Giancarlo Cargioli Responsabile Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del Sistema Agro-alimentare Struttura
DettagliTOSCANA - CASSE DI ESPANSIONE DI FIGLINE (LOTTO RESTONE)
TOSCANA - CASSE DI ESPANSIONE DI FIGLINE (LOTTO RESTONE) Opere per la laminazione del fiume Arno a difesa della città di Firenze: Adeguamento delle arginature del fiume Arno Realizzazione delle Arginature
DettagliAll interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF)
Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 Reg. (UE) 1305/2015 Regione Toscana Bando Sottomisura 4.2 Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli All interno dei
DettagliNuove soluzioni tecnologiche per lo sviluppo della mobilità, dell infomobilità e della sicurezza cittadina e per la gestione di trasporti di persone
Nuove soluzioni tecnologiche per lo sviluppo della mobilità, dell infomobilità e della sicurezza cittadina e per la gestione di trasporti di persone e merci, in ambito urbano e interurbano Piattaforma
DettagliPOSIZIONE ORGANIZZATIVA AMMINISTRATIVO CONTABILE
COMUNE DI TRASAGHIS Provincia di Udine COMUN DI TRASÂGAS Provincia di Udin MEDAGLIA D ORO AL MERITO CIVILE MEDAJA D AUR AL MERIT CIVÎL POSIZIONE ORGANIZZATIVA AMMINISTRATIVO CONTABILE PROGRAMMA CONFERIMENTO
DettagliVerso il Piano di Adattamento di Bologna Lorenzo Bono Ambiente Italia
Verso il Piano di Adattamento di Lorenzo Bono Ambiente Italia 07 Aprile 2014 Il percorso fino ad oggi. Profilo Climatico Locale Documento strategico, individuate tre principali criticità: incremento temperature;
DettagliCOMUNE DI GAGLIANICO. Provincia di Biella PROTOCOLLO D INTESA PER LO SVILUPPO DI UN SISTEMA DI TELERISCALDAMENTO URBANO E DELLA NECESSARIA
COMUNE DI GAGLIANICO Provincia di Biella PROTOCOLLO D INTESA PER LO SVILUPPO DI UN SISTEMA DI TELERISCALDAMENTO URBANO E DELLA NECESSARIA ELABORAZIONE DI UNA CONCESSIONE DI CONVENZIONE E PER LA GESTIONE
DettagliTOTALE INTERVENTI REGIONALI 14.153.855
DICEMBRE 2015 39.000 automazione del sistema di apertura ponte della Colombiera 780.000 per interventi di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idraulico 300.000 rimozione dall alveo del fiume magra
DettagliOpportunità di finanziamento dell Unione Europea
Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Convegno Nazionale La Blue Economy - opportunità e prospettive per l Italia 3 aprile 2014 Senato della Repubblica Fondi Strutturali e di investimento Fondo
DettagliL AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI
2006 L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI AUTONOMIA FINANZIARIA
DettagliMincio IL MINCIO E I SUOI TERRITORI. Contratti di Fiume. 8 giugno 2016 Mantova. Mario Clerici DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile
Mincio IL MINCIO E I SUOI TERRITORI I Contratti di Fiume 8 giugno 2016 Mantova Mario Clerici DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Il Tema COME RENDERE PIU EFFICIENTI ED EFFICACI LE POLITICHE DI
DettagliGenova, 26/09/2014 PIANO DI INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEI PUNTI SINGOLARI A RISCHIO IDROGEOLOGICO
Genova, 26/09/2014 PIANO DI INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEI PUNTI SINGOLARI A RISCHIO IDROGEOLOGICO I DISSESTI IDROGEOLOGICI LE AZIONI IN CAMPO Completato il censimento dei punti singolari e di tutte
DettagliRASSEGNA STAMPA ANBI VENETO TESTATE:
RASSEGNA STAMPA ANBI VENETO TESTATE: 20 APRILE 2016 UFFICIO COMUNICAZIONE ANBI VENETO comunicazione@anbiveneto.it OGGI NOTIZIE SU: Consorzio/Pag. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Veronese Adige Po Delta del Po Alta
DettagliSCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE
SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE EDILIZIA: 2015, SI ATTENUA LA CADUTA MA IL SETTORE NON E ANCORA FUORI DALLA CRISI La crisi continua
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Anno accademico 2006-2007 Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 2 IL CICLO DI DIREZIONE AZIENDALE PROGRAMMAZIONE (decisioni) CONTROLLO (valutazione) ORGANIZZAZIONE (disposizioni) CONDUZIONE
DettagliOGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE
OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. N. 363 IN 23/04/2004 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 1 Regolamento FEASR (2) Gli Assi della Programmazione 2007-2013 sono sostituiti da PRIORITA e FOCUS AREA L impianto 2007-2013 risultava troppo rigido perché spesso
DettagliSCHEDA - TIPO DEI PROGETTI
Sezione 1 - Informazioni generali 1.0 Codici d'identificazione del progetto 2 4 1 1 1 F 0 7 1.1 Denominazione del progetto Completamento fognature nelle località collinari del Comune di Valdagno, anche
DettagliLA CHIMICA E L AMBIENTE
LA CHIMICA E L AMBIENTE GOVERNANCE, CONTROLLO E RICERCA E NUOVE TECNOLOGIE: INNOVAZIONE DEL SISTEMA LOMBARDO IN EUROPA - REACH, IPPC- UMBERTO BENEZZOLI Direttore Generale Qualità dell Ambiente SISTEMA
DettagliAutorità di Bacino del Fiume Arno
STATO DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI EFFETTUATI CON FINANZIAMENTI A VALERE SU FONDI DELLA L.183/89 Annualità 1989/2006 - aggiornamento 2006 Pagina 2 di 21 - Relazione Pag.3 - Schemi riassuntivi Pag.16
DettagliLA CONFERENZA DI SERVIZI NEL SETTORE AMBIENTALE
LA CONFERENZA DI SERVIZI NEL SETTORE AMBIENTALE Giornata di formazione dell ARPA Parma, 26 aprile 2004 Rassegna dei principali strumenti di coordinamento di diversi soggetti nel processo di pianificazione
DettagliDBA Group Settore Power & Energy
DBA Group Settore Power & Energy Referenze ARCHITECTURE & MASTERPLAN PROPERTY & REAL ESTATE RETAIL GAS STATIONS TRANSPORT ITS/ PORTS TLC IT INFRASTRUCTURES ENERGY EFFICIENCY SW & WBA DBA Group Profilo
DettagliModelli e metodologie per l analisi strategica
Modelli e metodologie per l analisi strategica Realizzazione del progetto e controllo strategico Vicenza, A.A. 2011-2012 Schema ANALISI VISION PROGETTO STRATEGICO STRATEGIC DESIGN REALIZZAZIONE E CONTROLLO
DettagliINDICE RELAZIONE ILLUSTRATIVA. Organizzazione del lavoro ed elenco elaborati di Piano
INDICE RELAZIONE ILLUSTRATIVA Presentazione Indice Organizzazione del lavoro ed elenco elaborati di Piano A.1.1 A.1.2 A.1.3 A.1.4 A.1.5 A.1.6 Il Piano di Tutela delle Acque nel quadro normativo europeo
DettagliGli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido
Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido SCALETTA INTERVENTO principali strumenti di pianificazione ed i loro obiettivi
DettagliLa valorizzazione degli inerti da C&D nel Comune di Bologna. Le forme incentivanti
La valorizzazione degli inerti da C&D nel Le forme incentivanti Inerti da C&D Normativa nazionale D. Lgs. 152/06 e smi P R E S U P P O S T I Connotazione del territorio Pianific. territoriale Strumenti
DettagliIL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI 2014-2020 ACCORDO DI PARTENARIATO 2014-2020 Obiettivo Tematico 1 - Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione Obiettivo Tematico 10 - Istruzione e Formazione Obiettivo
DettagliLe nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica
ENERGIA, INNOVAZIONE ed EFFICIENZA ENERGETICA 3 dicembre 2015 Vercelli Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica 1 Ing. Mauro Bertolino Settore Sviluppo Energetico
DettagliMisura 16 «Cooperazione» Sottomisura 16.2 «Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie»
Misura 16 «Cooperazione» Sottomisura 16.2 «Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie» Operazione 16.2.01 «Progetti pilota e sviluppo di innovazione»
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 41 DEL
DELIBERAZIONE N. 44/ 41 Oggetto: Interventi per la Presidenza italiana del G8 e per favorire il rilancio turistico e socioeconomico dell Arcipelago di La Maddalena. Il Presidente ricorda che l Ordinanza
DettagliLA NORMATIVA SULLA DIFESA DEL SUOLO
LA NORMATIVA SULLA DIFESA DEL SUOLO R.D. 25 luglio 1904, n. 523 - Testo Unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie. R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 - Testo Unico
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Costruzione
DettagliAllegato B al decreto n. 94 del 28/04/04. Domanda iniziale
Allegato B al decreto n. 94 del 28/04/04 Domanda iniziale Ente Amm. di rif.: Artea PSR Misura 9.6 - Gestione delle risorse idriche in agricoltura - domande entro il 15/10/2004 Reg. CE 1257 - CAPO IX (lettera
DettagliCONTRATTO DI FIUME "Arielli"
CONTRATTO DI FIUME "Arielli" Ortona a Mare, Tollo, Canosa Sannita, Crecchio, Arielli, Poggiofiorito e Orsogna (Provincia di Chieti) Primo Programma d'azione Ottobre 2014 Il primo programma d'azione del
DettagliPROVINCIA DI VENEZIA Settore edilizia ACCORDO DI PROGRAMMA PER L AMPLIAMENTO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA CASERMA DELLA POLIZIA STRADALE DI MESTRE
PROVINCIA DI VENEZIA Settore edilizia ACCORDO DI PROGRAMMA PER L AMPLIAMENTO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA CASERMA DELLA POLIZIA STRADALE DI MESTRE Premesso che: - la Provincia di Venezia possiede, in via
DettagliUNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo
- UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIIONE CALABRIIA Fondii Sttrrutttturrallii 2000 -- 2006 Programma Operativo Regionale NN 11 99 99 99 I TT 11 66 11 PP OO 00 00 66 DD e c i i s i
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Lobefaro Angelo Indirizzo Abitazione
DettagliIL PROGETTO DI RADDOPPIO E VELOCIZZAZIONE DELLE LINEE PISTOIA-LUCCA-VIAREGGIO/PISA. Lucca, 5 luglio 2013
IL PROGETTO DI RADDOPPIO E VELOCIZZAZIONE DELLE LINEE PISTOIA-LUCCA-VIAREGGIO/PISA Lucca, 5 luglio 2013 Indice Il quadro di riferimento; Le linee Pistoia-Lucca-Viareggio/Pisa; Le linee Pistoia-Lucca-Viareggio/Pisa:
DettagliCORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto Collegamento Orte-Falconara con la Linea Adriatica - Nodo di Falconara
CORRIDOIO PLURIMODALE ADRIATICO Asse ferroviario Bologna-Bari-Lecce-Taranto Collegamento Orte-Falconara con la Linea Adriatica - Nodo di Falconara SCHEDA N. 59 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO
DettagliCentro Ingegneria Servizi Industriali Avanzati
PRESENTAZIONE SOCIETA L AZIENDA CISIA S.r.l., Centro Ingegneria Servizi Industriali Avanzati, nasce nel 1998 da una idea imprenditoriale l obiettivo sinergia che di tra aveva realizzare le la competenze
Dettaglin.3/4 Aggiudicazioni di lavori pubblici superiori a 250mila euro in provincia di Salerno SEGRETI
2016 n.3/4 Aggiudicazioni di lavori pubblici superiori a 250mila euro in provincia di Salerno DAL 20 APRILE AL 20 LUGLIO 2016 SEGRETI 1. Comune di Sala Consilina - Area tecnica Lavori di Realizzazione
DettagliIncontri con i Sindaci
Fasi per il raggiungimento degli obiettivi al 2020 Nomina di un team management per l energia e il clima all interno del comune. L inventario delle emissioni di CO 2. Sviluppo del Piano d Azione per l
Dettagli