LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA TRASPORTI-TERRITORIO: casi di studio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA TRASPORTI-TERRITORIO: casi di studio"

Transcript

1 Corso di TRASPORTI E TERRITORIO LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA TRASPORTI-TERRITORIO: casi di studio Agostino Nuzzolo Dipartimento di Ingegneria dell Impresa Università degli Studi di Roma Tor Vergata nuzzolo@ing.uniroma2.it 1

2 LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA TRASPORTI-TERRITORIO L approccio integrato alla pianificazione dei trasporti e del territorio persegue un duplice obiettivo: 1. individuare azioni che migliorino le prestazioni delle reti (ad es. riducano i costi di trasporto e la congestione da traffico) preservando l Ambiente e migliorando gli scambi economici e sociali; 2. individuare politiche di sviluppo territoriale che permettano un utilizzo equilibrato dei sistemi di trasporto, favorendo l utilizzo di modi di trasporto a basso impatto ambientale (ad es. metropolitane, bus, bicicletta, ) Sono possibili diversi livelli territoriali di integrazione a cui corrispondono differenti impatti sui sottosistemi urbani

3 PIANIFICAZIONE INTEGRATA TRASPORTI-TERRITORIO Scale territoriali Area di Stazione Area urbana Impatti sui sottosistemi urbani - Rigenerazione dei tessuti urbani degradati : Periferie Città storica (Gentrification) - Sviluppo nuovi insediamenti (TOD) Area metropolitana Regione - mercato del lavoro (salari e posti di lavoro) - mercato delle abitazioni - localizzazione della popolazione e delle attività economiche (Sviluppo Policentrico)

4 Il caso studio del nuovo Piano Regolatore Generale (PRG) di Roma Area di studio e zonizzazione 2,7 milioni di residenti Addetti di Base Addetti commercio Addetti ai servizi privati 463 zone 4

5 GLI INDIRIZZI DEL PRG DI ROMA Le Nuove Centralità Le strategie per lo sviluppo policentrico: riorganizzazione funzionale attraverso lo sviluppo di un modello multipolare policentrico; creazione di una sistema di nuove centralità (concentrazione decentralizzata) messe in rete con l intero sistema metropolitano dalla rete della mobilità su ferro; stretta integrazione fra politiche urbanistiche e politiche della mobilità in sede di pianificazione degli usi del suolo e di disegno dei vari tipi di rete.

6 fiumicino magliana cesano la storta massimina GLI INDIRIZZI DEL PRG DI ROMA Localizzazione delle nuove centralità Centralità posti di lavoro alitalia magliana acilia madonnetta euro sud castellacc bufalotta saxa rubra ostiense pietralata torre spaccata polo tecnologico tor vergata anagnina romanina Nuova centralità Ferr. Regionali Metropolitane p.te di nona lunghe acilia madonnetta alitalia magliana anagnina romanina bufalotta cesano euro sud castellaccio fiumicino magliana la storta massimina ostiense p.te di nona lunghe pietralata polo tecnologico ponte mammolo saxa rubra tor vergata torre spaccata Totale

7 Valutazione degli impatti sulla localizzazione delle residenze e sulla mobilità Nuova localizzazione dei posti di lavoro nelle centralità (dato di input) Nuove Localizzazioni di residenti, servizi privati e commercio Nuova struttura della mobilità

8 Applicazione del modello Previsione degli impatti sulla mobilità dello scenario PRG di Roma

9 IPOTESI DI SCENARIO PRG (2020) Nuova distribuzione percentuale di addetti tra i diversi settori economici Localizzazione dei nuovi posti di lavoro (in base al piano delle nuove centralità) Localizzazione dei nuovi insediamenti residenziali Interventi sul sistema dei trasporti

10 IPOTESI DI SCENARIO PRG (2020) Nuova distribuzione di addetti tra i diversi settori Attuale Scenario PRG Diff. % Commercio % % % Servizi privati % % % Servizi pubblici e attività di base % % % Totale % % %

11 IPOTESI DI SCENARIO PRG (2020) Localizzazione esogena dei nuovi posti di lavoro (caratterizzazione funzionale delle nuove centralità)

12 IPOTESI DI SCENARIO PRG (2020) Localizzazione delle zone di sviluppo residenziale Città da ristrutturare

13 IPOTESI DI SCENARIO PRG (2020) Localizzazione delle zone di sviluppo tessuti residenziali e nuclei di ex edilizia abusiva da recuperare residenziale

14 IPOTESI DI SCENARIO PRG (2020) Prossime realizzazioni - Linea B1 (Bologna-Conca d Oro) - Linea C (S. Giovanni - quartiere Alessandrino) Interventi sul Sistema dei Trasporti + 11 km di metropolitana + 13 stazioni A completamento del Piano: + 76 km di metropolitana + 94 stazioni

15 SIMULAZIONE DELLO SCENARIO PRG impatti sulla ripartizione modale (Ora di punta) Spost. Attratti Domanda attuale Auto+Moto Domanda Scenario PRG Auto+Moto diff% Domanda attuale Trasporto Coll. Domanda Scenario PRG Trasporto Coll. diff % Centro % % cintura ferroviaria % % GRA % % Totale Attratti % % 66% 52% 34% 48%

16 SIMULAZIONE DELLO SCENARIO PRG Aumento della distanza media dello spostamento Trasporto individuale (auto+moto) Distanza media spost. Tempo medio spost. Attuale PRG Distanza media spost. Tempo medio spost. Attuale PRG % 14% Delta VeicKm +16% Trasporto Collettivo 9% 5% Distanza media spost. Tempo medio spost. Attuale PRG % -21%

17 SIMULAZIONE DELLO SCENARIO PRG Risultati Variazioni di accessibilità Accessibilità Attiva Accessbilità passiva Centro 155% 220% Interno GRA 172% 77% Esterno GRA 137% 42% 159% 93% incremento dell accessibilità delle zone centrali dovuto allo sviluppo radiale della rete su ferro urbana e suburbana

18 SIMULAZIONE DELLO SCENARIO PRG Variazione % del numero di residenti, servizi e commercio per macro area Residenti Servizi Privati Commercio Addetti totali Centro -9.8% -5.9% -5.6% -4.5% Interno GRA -1.1% 6.3% 4.5% 2.3% Esterno GRA 6.3% 21.7% 12.4% 47.2% Totale -1.0% 7.4% 5.6% 11.2% Migrazione dal centro verso l esterno, in particolare verso le zone servite dalle nuove metro e verso le nuove centralità

19 SIMULAZIONE DELLO SCENARIO PRG Variazioni di localizzazione dei residenti Delta_Res_zone_463 Lege Zona Variazioni % Delta_Res_zone_463 - Delta (15) (20) (104) (307) tutti gli altri (17)

20 SIMULAZIONE DELLO SCENARIO PRG Risultati Impatti sulla struttura della mobilità (Matrici OD) Ora di Punta Attuale PRG Diff.% centro % % 6.4% cintura ferroviaria % % 14.4% GRA % % 6.2% Totale Attratti % % 11.5% incremento del 11.5% del livello di domanda di mobilità domanda interna totale = spost. nell ora di punta forte polazzazione degli spostamenti verso il centro

21 Criticità evidenziate Sviluppo policentrico dell area metropolitana di Roma (nuove centralità) Sviluppo della rete ferroviaria urbana e suburbana Migrazione dal centro verso l esterno, in particolare verso le zone servite dalle nuove metro e verso le nuove centralità Forte incremento dell accessibilità e della domanda (centripeta) verso le zone centrali Medio incremento della domanda tra le zone esterne al GRA

22 Pianificazione integrata a scala regionale

23 PIANIFICAZIONE INTEGRATA A SCALA REGIONALE Obiettivi Decongestionamento delle aree densamente abitate Sviluppo policentrico del territorio Struttura Polarizzata Struttura policentrica La città delle città = Rete di sistemi urbani Mobilità Polarizzata Mobilità Diffusa

24 Esempi di strutture metropolitane policentriche integrate dai sistemi di trasporto Randstad (Paesi Bassi) 7.5 milioni ab. 4 poli principali (Pop. < 1.1 mil. ab.) 22 centri urbani di secondo livello funzioni separate (amministrativa, commerciale, rappresentativa, istruzione, ) Forte interconnessione tra poli e centri secondari attraverso la rete ferroviaria L Aia Polo Centro urbano di secondo livello Collegamento Ferroviario Rotterdam Amsterdam Utrecth

LE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO:

LE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO: Corso di TRASPORTI E TERRITORIO prof. ing. Agostino Nuzzolo LE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO: generalità, modelli di simulazione, casi studio 1 Gli impatti esterni Impatti sull economia produttività

Dettagli

Corso di TRASPORTI E TERRITORIO. prof. ing. Agostino Nuzzolo. Gli impatti esterni AMBIENTE

Corso di TRASPORTI E TERRITORIO. prof. ing. Agostino Nuzzolo. Gli impatti esterni AMBIENTE Corso di TRASPORTI E TERRITORIO prof. ing. Agostino Nuzzolo LE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO: TERRITORIO: generalità, modelli di simulazione, casi studio 1 Gli impatti esterni Impatti sull economia

Dettagli

MOBILITÀ E QUALITA DELLA VITA URBANA

MOBILITÀ E QUALITA DELLA VITA URBANA PROGETTO ROMA - Una mobilità dolce per Roma 3 dicembre 2012 MOBILITÀ E QUALITA DELLA VITA URBANA Prof. Ing. Agostino Nuzzolo Università degli Studi di Roma Tor Vergata Sintesi Tanta mobilità dolce, ma

Dettagli

Corso di TRASPORTI E TERRITORIO. prof. ing. Agostino Nuzzolo I MODELLI PER LA SIMULAZIONE DELLE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO. Gli impatti esterni

Corso di TRASPORTI E TERRITORIO. prof. ing. Agostino Nuzzolo I MODELLI PER LA SIMULAZIONE DELLE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO. Gli impatti esterni Corso TRASPORTI E TERRITORIO prof. ing. Agostino Nuzzolo I MODELLI PER LA SIMULAZIONE DELLE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO TERRITORIO 1 Gli impatti esterni Introduzione al corso TT Impatti sull economia

Dettagli

Studio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema plurimodale di trasporto per l incremento della accessibilità all Aeroporto di Roma

Studio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema plurimodale di trasporto per l incremento della accessibilità all Aeroporto di Roma Studio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema plurimodale di trasporto per l incremento della accessibilità all Aeroporto di Roma Fiumicino Roma, 18 Maggio 2009 I PROPONENTI I proponenti rappresentano

Dettagli

L AREA DI INSEDIAMENTO

L AREA DI INSEDIAMENTO LA CENTRALITÀ DI Roma nord L AREA DI INSEDIAMENTO L area di Massimina, con un estensione territoriale di circa 112 ettari, è racchiusa tra la ferrovia Roma-Civitavecchia e la via di Casal Lumbroso, la

Dettagli

Piano Regolatore Generale Appendice 2 alle Norme Tecniche di Attuazione. Schede delle centralità metropolitane e urbane

Piano Regolatore Generale Appendice 2 alle Norme Tecniche di Attuazione. Schede delle centralità metropolitane e urbane Piano Regolatore Generale Appendice 2 alle Norme Tecniche di Attuazione Schede delle centralità metropolitane e urbane CENTRALITÀ DA PIANIFICARE PREVISIONI EDIFICATORIE TOTALI Denominazione St SUL privata

Dettagli

PIANO CASA DI ROMA CAPITALE

PIANO CASA DI ROMA CAPITALE Assessorato all'urbanistica - Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica - U.O. Pianificazione e Riqualificazione delle aree di interesse pubblico PIANO CASA DI ROMA CAPITALE Aumento della previsione

Dettagli

SUL PRIVATA SUL PUBBLICA Distanza da infrastrutture di trasporto. _Salone (FR2 Roma - Tivoli) _La Rustica (FR2 Roma - Tivoli)

SUL PRIVATA SUL PUBBLICA Distanza da infrastrutture di trasporto. _Salone (FR2 Roma - Tivoli) _La Rustica (FR2 Roma - Tivoli) HOUSING SOCIALE NUOVI AMBITI DI RISERVA ELENCO 3 Categorie A-B - Proposte con distanza da infrastrutture di trasporto inferiore al minimo richiesto dall'invito pubblico (2,5 km) e con estensione territoriale

Dettagli

Più mobilità e meno gas serra. Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo

Più mobilità e meno gas serra. Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo Più mobilità e meno gas serra Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo Ambiente Mobilità Sviluppo economico Occupazione Cultura 47,1% 42,9% 35,3% 30,7% 26,7% Istruzione e formazione Semplificazione

Dettagli

Studio del traffico al 2015

Studio del traffico al 2015 1 Linea Metropolitana 6 di Napoli SINTESI DEI RISULTATI DELLO STUDIO Napoli, 30 Giugno 2000 2 Tracciato della linea 3 Le motivazioni dello studio I criteri di base per l elaborazione dello studio La metodologia

Dettagli

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:

Dettagli

INFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA. secondo rapporto annuale

INFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA. secondo rapporto annuale INFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA secondo rapporto annuale Dario Gentile Responsabile sa e Centro Studi 12 febbraio 2009 Alcuni dei principali dati emersi dal rapporto

Dettagli

COMUNE DI CESENA Settore Programmazione Urbanistica QUALITA DEI SERVIZI ANALISI DEI TESSUTI QUARTIERE RAVENNATE

COMUNE DI CESENA Settore Programmazione Urbanistica QUALITA DEI SERVIZI ANALISI DEI TESSUTI QUARTIERE RAVENNATE COMUNE DI CESENA Settore Programmazione Urbanistica QUALITA DEI SERVIZI ANALISI DEI TESSUTI QUARTIERE RAVENNATE 2 giugno 20 INQUADRAMENTO TERRITORIALE QUARTIERE RAVENNATE Scala :0.000 SAN MARTINO IN F.

Dettagli

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna Accordo Territoriale relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della Nuova Stazione Ferroviaria di Bologna ai sensi dell art. 15. L.R. 20/2000 Bologna, 18 Luglio 2006 Obiettivi

Dettagli

Marco Lanata Chief Technical Officer Pirelli & C. Real Estate

Marco Lanata Chief Technical Officer Pirelli & C. Real Estate Intervento Marco Lanata Chief Technical Officer Pirelli & C. Real Estate Convegno IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MILANO E LA REALIZZAZIONE DELLE RETI DI TRASPORTO A SERVIZIO DELLE GRANDI

Dettagli

RIDEFINIZIONE INTEGRATA DELL ASSETTO DELLA MOBILITA PER EFFETTO DELL APERTURA DELLA METROPOLITANA B1 A ROMA. Alessandro Fuschiotto 22 febbraio 2012

RIDEFINIZIONE INTEGRATA DELL ASSETTO DELLA MOBILITA PER EFFETTO DELL APERTURA DELLA METROPOLITANA B1 A ROMA. Alessandro Fuschiotto 22 febbraio 2012 22/02/2012 RIDEFINIZIONE INTEGRATA DELL ASSETTO DELLA MOBILITA ER EFFETTO DELL AERTURA DELLA METROOLITANA B1 A ROMA Alessandro Fuschiotto 22 febbraio 2012 Il territorio del IV Municipio H Fidene Ferrovia

Dettagli

Roma - Via Libero Leonardi, 130 scala E int. 6 piano 2

Roma - Via Libero Leonardi, 130 scala E int. 6 piano 2 Roma - Via Libero Leonardi, 130 scala E int. 6 piano 2 2. Descrizione e identificazione dell unità immobiliare 2.1 Caratteristiche estrinseche dell immobile L unità immobiliare è un appartamento ubicato

Dettagli

Analisi dei sistemi di trasporto

Analisi dei sistemi di trasporto Analisi dei sistemi di trasporto Salvatore Caprì Università degli Studi di Catania Corso di laurea in ingegneria civile Fondamenti di trasporti Analisi dei sistemi di trasporto Impatti Analisi Multicriteria

Dettagli

Dimensione finanziaria dei programmi:

Dimensione finanziaria dei programmi: Pianificazione territoriale per il territorio POLITICHE 17. Il Iniziativa comunitaria Urban Urban II (2000-2006) 70 programmi in Europa (città di almeno 20.000 ab.) 728 milioni di euro 10 programmi in

Dettagli

Metro B1 con le nuove fermate parte il riordino della rete del trasporto pubblico di superficie

Metro B1 con le nuove fermate parte il riordino della rete del trasporto pubblico di superficie Metro B1 con le nuove fermate parte il riordino della rete del trasporto pubblico di superficie Assessorato alle Politiche della Mobilità Dipartimento Mobilità e Trasporti 2 Cari cittadini, l apertura

Dettagli

Indice Trasporto Ferroviario

Indice Trasporto Ferroviario Indice Trasporto Ferroviario 1. LA RETE CREMONESE 17 1.1 Caratteristiche della rete 17 1.2 Studi in corso 17 1.3 Linee di intervento 18 2. L ANALISI DEGLI ITINERARI 19 2.1 Premessa 19 2.2 Collegamenti

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio UN APPLICAZIONE DEL MODELLO DELTA D INTERAZIONE

Dettagli

CENTRALITA ACILIA- MADONNETTA

CENTRALITA ACILIA- MADONNETTA Infernetto Ridens NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE Pagina 1 di 6 CENTRALITA ACILIA- MADONNETTA Le Centralità urbane e metropolitane La scelta relativa al sistema delle centralità urbane e metropolitane

Dettagli

ROMA CAPITALE MUNICIPIO VIII RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO URBANISTICO TORRE MAURA

ROMA CAPITALE MUNICIPIO VIII RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO URBANISTICO TORRE MAURA ROMA CAPITALE MUNICIPIO VIII RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO URBANISTICO TORRE MAURA PREMESSA La presente relazione descrive, modifica ed integra i lineamenti generali relativi alla trasformabilità ed alla

Dettagli

ANALISI DELLA MOBILITÀ PRESSO I PRINCIPALI CENTRI COMMERCIALI DI ROMA INDAGINI CONOSCITIVE E MODELLO PREVISIONALE DELL'IMPATTO SULLA MOBILITÀ

ANALISI DELLA MOBILITÀ PRESSO I PRINCIPALI CENTRI COMMERCIALI DI ROMA INDAGINI CONOSCITIVE E MODELLO PREVISIONALE DELL'IMPATTO SULLA MOBILITÀ ANALISI DELLA MOBILITÀ PRESSO I PRINCIPALI CENTRI COMMERCIALI DI ROMA INDAGINI CONOSCITIVE E MODELLO PREVISIONALE DELL'IMPATTO SULLA MOBILITÀ allegato 1. il polo commerciale PORTA DI ROMA INDICE 1 IL CENTRO

Dettagli

questioni Greater London Plan La crescita inarrestabile di Londra tra 700 e 800

questioni Greater London Plan La crescita inarrestabile di Londra tra 700 e 800 La crescita inarrestabile di Londra tra 700 e 800 Schema della regione londinese 1700 500.000 1801 1.000.000 1851 2.500.000 1881 4.000.000 1901 6.500.000 1939 9.000.000 Home Counties City Greater London

Dettagli

OGLIASTRA COMUNE DI TORTOLÌ PROVINCIA DELL OGLIASTRA BANDO PROGETTI DI QUALITÀ 2005/2006 MISURA 5.1 TORTOLÌ PORTA DELL OGLIASTRA

OGLIASTRA COMUNE DI TORTOLÌ PROVINCIA DELL OGLIASTRA BANDO PROGETTI DI QUALITÀ 2005/2006 MISURA 5.1 TORTOLÌ PORTA DELL OGLIASTRA COMUNE DI TORTOLÌ PROVINCIA DELL OGLIASTRA BANDO PROGETTI DI QUALITÀ 2005/2006 MISURA 5.1 OGLIASTRA QUADRO TERRITORIALE URBANO DI RIFERIMENTO CONTESTO URBANO E STRATEGICO DEL PROGETTO PLANIMETRIE GENERALI

Dettagli

Muoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM

Muoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM Sommario Cambiamenti nella distribuzione territoriale di popolazione e addetti ed effetti sulla domanda di mobilità Confronto con la rete infrastrutturale

Dettagli

INTRODUZIONE AL CORSO

INTRODUZIONE AL CORSO Corso di TRASPORTI E TERRITORIO e TEORIA E TECNICA DELLA CIRCOLAZIONE www.uniroma2.it/didattica/ttc_tt INTRODUZIONE AL CORSO DOCENTI Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it) Umberto Crisalli (crisalli@ing.uniroma2.it)

Dettagli

Paesaggi dell abitare contemporaneo oltre GRA

Paesaggi dell abitare contemporaneo oltre GRA Sapienza Università di Roma Prima Facoltà d architettura Ludovico Quaroni Laboratorio Urbanistica I - AA 2011-2012 Paesaggi dell abitare contemporaneo oltre GRA Delimitare il quadro attraverso l uso dei

Dettagli

ROMA CAPITALE. Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI

ROMA CAPITALE. Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI PIANO DI RECUPERO DI UN COMPLESSO IMMOBILIARE SITO IN ROMA, VICOLO

Dettagli

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI (Art.14, 1 comma, lettera 2c della Legge Regionale

Dettagli

ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA

ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA PERCORSI DEFINITI DAL VERDE SEQUENZA GIOCHI D ACQUA E RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DI PONENTE NUOVO SPAZIO PER RIVITALIZZAZIONE COMMERCIALE

Dettagli

CRESCE LA POPOLAZIONE NEI COMUNI DELLA PRIMA E SECONDA CINTURA ROMANA

CRESCE LA POPOLAZIONE NEI COMUNI DELLA PRIMA E SECONDA CINTURA ROMANA CRESCE LA POPOLAZIONE NEI COMUNI DELLA PRIMA E SECONDA CINTURA ROMANA 1 da -23 % a -1 % da 0 % a 7 % da 8 % a 15 % da 16 % a 25 % da 26 % a 40 % Popolazione residente nei comuni Variazione percentuale,

Dettagli

Le informazioni disponibili a livello locale: dove cercarle, come produrle

Le informazioni disponibili a livello locale: dove cercarle, come produrle Dalla salute dell individuo al benessere della società, andata e ritorno (gli assunti, gli strumenti, le esperienze), 23 maggio 2016 Le informazioni disponibili a livello locale: dove cercarle, come produrle

Dettagli

Mobilità sostenibile ed elettrica: un nuovo modello per l Italia. Anna Donati, Gruppo mobilità sostenibile Kyoto Club

Mobilità sostenibile ed elettrica: un nuovo modello per l Italia. Anna Donati, Gruppo mobilità sostenibile Kyoto Club Mobilità sostenibile ed elettrica: un nuovo modello per l Italia. Anna Donati, Gruppo mobilità sostenibile Kyoto Club Sostenibilmente. Kyoto Club in collaborazione con Ministero per l Ambiente. Roma, 19

Dettagli

IL SISTEMA DELLA METROPOLITANA REGIONALE IN CAMPANIA

IL SISTEMA DELLA METROPOLITANA REGIONALE IN CAMPANIA Il contributo del POR Campania FESR 2007- IL SISTEMA DELLA METROPOLITANA REGIONALE IN CAMPANIA Un progetto di ingegneria dei trasporti tra storia, architettura e arte per uno sviluppo equilibrato e sostenibile

Dettagli

Settimana europea per la mobilità sostenibile. ITINERARI CICLABILI NELLA CITTA DI NAPOLI Progetto per ambiti territoriali ciclabili

Settimana europea per la mobilità sostenibile. ITINERARI CICLABILI NELLA CITTA DI NAPOLI Progetto per ambiti territoriali ciclabili Settimana europea per la mobilità sostenibile ITINERARI CICLABILI NELLA CITTA DI NAPOLI Progetto per ambiti territoriali ciclabili Napoli 16-22 settembre 2013 1 La strategia non è tanto costruire ovunque

Dettagli

L area metropolitana diffusa del Veneto centrale. Agostino Cappelli Università IUAV di Venezia

L area metropolitana diffusa del Veneto centrale. Agostino Cappelli Università IUAV di Venezia L area metropolitana diffusa del Veneto centrale L AREA METROPOLITANA DI VENEZIA Il sistema metropolitano del Veneto è stato analizzato da tre strumenti di Programmazione: il Programma Regionale di Sviluppo

Dettagli

CONFERENZA URBANISTICA MUNICIPALE MUNICIPIO VI

CONFERENZA URBANISTICA MUNICIPALE MUNICIPIO VI CONFERENZA URBANISTICA MUNICIPALE MUNICIPIO VI SEDUTA INIZIALE 27/6/2014 CONFERENZA URBANISTICA PERCORSO COMPLESSIVO 1. Seduta iniziale della conferenza municipale Illustrazione delle questioni, degli

Dettagli

Approfondimenti trasportistici

Approfondimenti trasportistici ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DELLA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO E IL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DELLA MOBILITÀ DELL'EST MILANESE Approfondimenti trasportistici Milano, 6 febbraio 2007

Dettagli

SPAZIO, TEMPO, GENERI PER LA QUALITA DELLA VITA. Bergamo: esperienza di pianificazione integrata degli spazi e dei tempi della città

SPAZIO, TEMPO, GENERI PER LA QUALITA DELLA VITA. Bergamo: esperienza di pianificazione integrata degli spazi e dei tempi della città SPAZIO, TEMPO, GENERI PER LA QUALITA DELLA VITA Bergamo: esperienza di pianificazione integrata degli spazi e dei tempi della città Teatro Margherita di Bari 18 marzo 2013 Bergamo: nodo di un sistema urbano

Dettagli

COME LA CITTÀ CAMBIA CON L INTRODUZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO: IL TRAM SU GOMMA a Padova

COME LA CITTÀ CAMBIA CON L INTRODUZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO: IL TRAM SU GOMMA a Padova COME LA CITTÀ CAMBIA CON L INTRODUZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO: IL TRAM SU GOMMA a Padova M. Antonio Conte Direttore Generale APS Holding S.p.A. Padova L impatto di un opera infrastrutturale in una citta

Dettagli

Art Gli assetti della grande distribuzione commerciale...1

Art Gli assetti della grande distribuzione commerciale...1 P T C P PROVINCIA DI FORLI'-CESENA VARIANTE SPECIFICA AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE ai sensi dell'art27 bis LR20/2000 e ssmmii Approvato con delibera CP n68886/146 del 14/09/2006 Integrato

Dettagli

Centralità direzionale Pietralata

Centralità direzionale Pietralata Venezia, 10-20 novembre 2004 Catalogo della Mostra Comune di Roma Centralità direzionale Pietralata Nella Legge 396 Interventi per Roma, Capitale della Repubblica, approvata nel dicembre 1990, la realizzazione

Dettagli

Prezzo di mercato. Zonizzazione (isftuzionale) Impa8o delle forze is?tuzionali (a diverse scale di azione)

Prezzo di mercato. Zonizzazione (isftuzionale) Impa8o delle forze is?tuzionali (a diverse scale di azione) Uso del suolo urbano Valore dei terreni - > incide considerevolmente sull uso del suolo in una ci2à accessibilità desiderabilità Prezzo di mercato Al centro delle ci2à tendono a concentrarsi i servizi

Dettagli

La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT

La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo

Dettagli

Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT

Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT Fondazione Ordine degli Ingegneri, 8 giugno 2016 Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT Principali risultati della Matrice Regionale O/D 2014 Roberto Spagnolo, Responsabile Area Service

Dettagli

Rete delle Ciclovie regionali

Rete delle Ciclovie regionali La Regione Emilia-Romagna promuove la ciclabilità urbana ed extraurbana e la realizzazione di una Rete delle Ciclovie regionali per favorire e incentivare gli spostamenti quotidiani a basso impatto ambientale,

Dettagli

AlpTransit e le sfide territoriali

AlpTransit e le sfide territoriali AlpTransit e le sfide territoriali AlpTransit: aspettative ticinesi alla vigilia dell apertura della galleria di base Bellinzona Paolo Poggiati Capo della Sezione dello sviluppo territoriale (DT) Repubblica

Dettagli

Nuovo Assetto dei Trasporti dell'area Diffusa dei Castelli Romani. 26/11/2014 Associazione Sviluppo Castelli Romani 1

Nuovo Assetto dei Trasporti dell'area Diffusa dei Castelli Romani. 26/11/2014 Associazione Sviluppo Castelli Romani 1 Nuovo Assetto dei Trasporti dell'area Diffusa dei Castelli Romani 26/11/2014 Associazione Sviluppo Castelli Romani 1 Domanda di mobilità: HDP Verso Roma: 15.000 Intra castelli: 9.800 Giornaliera Verso

Dettagli

Unità locale dei servizi n... c. altitudine: capoluogo. max min

Unità locale dei servizi n... c. altitudine: capoluogo. max min FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE Scheda quantitativa dei dati urbani (art. 14, 1 comma, punto 2, l.r. 56/1977) COMUNE DI VIGNONE Localizzazione amministrativa Localizzazione geografica Provincia

Dettagli

la pedonalizzazione del Centro Storico e futura estensione alle aree decentrate;

la pedonalizzazione del Centro Storico e futura estensione alle aree decentrate; 2.1 I servizi erogati tramite Aziende e Istituzioni 2.2.1 Mobilità e trasporti Il tema della mobilità (pubblica e privata) sul territorio cittadino è affidato al Dipartimento Mobilità e trasporti che si

Dettagli

Siena, viale Sardegna Immobile in costruendo

Siena, viale Sardegna Immobile in costruendo Siena, viale Sardegna Immobile in costruendo L IMMOBILE IN COSTRUENDO IN VIALE SARDEGNA LOCALIZZAZIONE L edificio in costruendo si colloca in adiacenza a Viale Sardegna, nell area che costituiva lo scalo

Dettagli

S.I.S.Te.M.A.: Cuneo come porta trasfrontaliera tra il sistema territoriale del Piemonte Meridionale, il territorio di Nizza e l arco l

S.I.S.Te.M.A.: Cuneo come porta trasfrontaliera tra il sistema territoriale del Piemonte Meridionale, il territorio di Nizza e l arco l PROGETTO PILOTA - S.I.S.Te.M.A. S.I.S.Te.M.A.: Cuneo come porta trasfrontaliera tra il sistema territoriale del Piemonte Meridionale, il territorio di Nizza e l arco l ligure FINANZIAMENTO: Programma complessivo:

Dettagli

Individuazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento ed alla ottimizzazione del sistema di mobilità sia su.

Individuazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento ed alla ottimizzazione del sistema di mobilità sia su. ACAM Individuazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento ed alla ottimizzazione del sistema di mobilità sia su scala urbana per la città di Benevento sia per l intero lintero territorio

Dettagli

1.400 KM DI PISTE CICLABILI Nel 2000 erano 400 km

1.400 KM DI PISTE CICLABILI Nel 2000 erano 400 km Mobilità ciclabile E-R: 10% (Italia 5%) OBIETTIVO PRIT: 20% 1.400 KM DI PISTE CICLABILI Nel 2000 erano 400 km 11 Maggio 2015: Firma del protocollo per lo sviluppo della mobilità ciclopedonale fra: La Regione

Dettagli

TITOLO I - NORME GENERALI

TITOLO I - NORME GENERALI TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza

Dettagli

STUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, NAPOLI

STUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, NAPOLI STUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, 3 - NAPOLI (Marzo 21) SOMMARIO INTRODUZIONE E SINTESI DELLE CONCLUSIONI DELLO

Dettagli

Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna

Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna Comune: Ravenna Tav.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Polo n. 6-1 Tav.2 INQUADRAMENTO URBANO Scala 1:10.000 ELENCO UNITÀ DEL POLO FUNZIONALE: Famiglia attività

Dettagli

PIANO DI BACINO DELLA PROVINCIA DI TERNI

PIANO DI BACINO DELLA PROVINCIA DI TERNI Revisione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP): PIANO DI BACINO DELLA PROVINCIA DI TERNI 20 Gennaio 2010 Argomenti Introduzione Obiettivi generali Piano di Bacino (PdB) Linee guida

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SOMMARIO :

RELAZIONE TECNICA SOMMARIO : RELAZIONE TECNICA SOMMARIO : 1 -Inquadramento generale della viabilità pag. 2 2 -Inquadramento della viabilità al contorno del nucleo pag. 3 3 -Caratteristiche dell intervento proposto pag. 4 4 -Bacino

Dettagli

Pendolaria 2010 Quinto Rapporto sulla situazione e gli scenari del trasporto ferroviario pendolare in Italia. 24 Febbraio 2011, Roma

Pendolaria 2010 Quinto Rapporto sulla situazione e gli scenari del trasporto ferroviario pendolare in Italia. 24 Febbraio 2011, Roma Pendolaria 2010 Quinto Rapporto sulla situazione e gli scenari del trasporto ferroviario pendolare in Italia 24 Febbraio 2011, Roma COS E PENDOLARIA La campagna Pendolaria di Legambiente vuole dare visibilità

Dettagli

Roma, Casa della Trasparenza 22 settembre sport & sostenibilità

Roma, Casa della Trasparenza 22 settembre sport & sostenibilità Roma, Casa della Trasparenza 22 settembre 2015 sport & sostenibilità DELIBERAZIONE N 132 APPROVATA DALL ASSEMBLEA CAPITOLINA IL 22 DICEMBRE 2014 Per tutte le opere relative al progetto di realizzazione

Dettagli

DUE ANNI DI SCELTE URBANISTICHE - COME CAMBIA ROMA ASSESSORATO ALLA TRASFORMAZIONE URBANA

DUE ANNI DI SCELTE URBANISTICHE - COME CAMBIA ROMA ASSESSORATO ALLA TRASFORMAZIONE URBANA DUE ANNI DI SCELTE URBANISTICHE - COME CAMBIA ROMA ASSESSORATO ALLA TRASFORMAZIONE URBANA 91 DELIBERE APPROVATE 61 DI GIUNTA E 30 DI ASSEMBLEA 25 MILIONI DI MC DI CEMENTO IN VARIANTE AL PRG CANCELLATI

Dettagli

INPUT PROVENIENTI DAL TERRITORIO INDIRIZZI DI POLITICA URBANISTICA CITTA DI TORINO

INPUT PROVENIENTI DAL TERRITORIO INDIRIZZI DI POLITICA URBANISTICA CITTA DI TORINO STADIO JUVENTUS DI TORINO ARENA ROCK CITTA DI TORINO SHOPPING CENTER INTEGRATO ALLO STADIO JUVENTUS DI TORINO Superficie commerciale 34.000 mq Superficie di vendita 19.500 mq, suddivisi tra: > N. 1 ipermercato

Dettagli

Infrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo

Infrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo Infrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo 29 Aprile 2014 AREA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO e MOBILITA PIANO DEL TRASPORTO PUBBLICO DI MASSA 2 PIANO DEL TRASPORTO PUBBLICO DI MASSA La necessità

Dettagli

Le vie del mare per la crescita dal Piano Strategico Portualità e Logistica alla Blue Economy. Prof. Rocco Giordano Roma, 21 luglio 2015

Le vie del mare per la crescita dal Piano Strategico Portualità e Logistica alla Blue Economy. Prof. Rocco Giordano Roma, 21 luglio 2015 Le vie del mare per la crescita dal Piano Strategico Portualità e Logistica alla Blue Economy Prof. Rocco Giordano Roma, 21 luglio 2015 Alcuni focus dei temi trattati aree economiche di riferimento dei

Dettagli

1. SINTESI DELLE OPERAZIONI SVOLTE Le direttive dell Amministrazione Comunale Lo schema di massima Il progetto definitivo 15

1. SINTESI DELLE OPERAZIONI SVOLTE Le direttive dell Amministrazione Comunale Lo schema di massima Il progetto definitivo 15 SOMMARIO Pag. 0. IL SENSO DEL PIANO, L APPROCCIO, IL METODO 1 0.1 Città e nuovo PRG 1 0.2 Verso una diversa natura del Piano Urbanistico 3 0.3 L approccio al Piano e il percorso metodologico e operativo

Dettagli

SISTEMA FERROVIARIO NEL NODO DI ROMA

SISTEMA FERROVIARIO NEL NODO DI ROMA Ingegneria ed economia di sistema nel TrasportoPubblicoLocaleavia guidata. SISTEMA FERROVIARIO NEL NODO DI ROMA Enrico Sciarra Amministratore Delegato Roma Servizi per la Mobilità Coordinato da: Organizzato

Dettagli

Scali Ferroviari a Milano Rigenerazione Urbana Casi-Studio. Commissione Consiliare Comune di Milano DRAFT. Carlo Castelli

Scali Ferroviari a Milano Rigenerazione Urbana Casi-Studio. Commissione Consiliare Comune di Milano DRAFT. Carlo Castelli Scali Ferroviari a Milano Rigenerazione Urbana Casi-Studio Commissione Consiliare Comune di Milano DRAFT Carlo Castelli Page 2 DRAFT Obiettivi dello Studio Obiettivi del Studio Casi-Studio Internazionali

Dettagli

PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI. Prof. Massimo Di Gangi Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Pianificazione dei Trasporti A.A. 2008/ Intro 1

PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI. Prof. Massimo Di Gangi Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Pianificazione dei Trasporti A.A. 2008/ Intro 1 PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI 1 PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI prof. Massimo Di Gangi mdigangi@unime.it interno 7527 2 ARGOMENTI DEL CORSO - 1 INTRODUZIONE AL CORSO Il sistema di trasporto: componenti e relazioni

Dettagli

Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA

Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA POTENZIALITA Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio Scarsa efficienza sistema interconnessioni (tra rete stradale locale e nodi grande

Dettagli

Reti e servizi di trasporto collettivo

Reti e servizi di trasporto collettivo Reti e servizi di trasporto collettivo per la mobilità sostenibile in Regione Campania Anna Donati direttore generale Benevento, 4 marzo 2010 Densità abitativa sul territorio della regione Campania NAPOLI

Dettagli

La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte. Daniela Storti - INEA

La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte. Daniela Storti - INEA La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte Daniela Storti - INEA I metodi di territorializzazione Sviluppo rurale : il livello Comunitario Le aree OCSE secondo

Dettagli

Scali Ferroviari a Milano Rigenerazione Urbana Casi-Studio. Marc Stringa Carlo Castelli Nicola Colella

Scali Ferroviari a Milano Rigenerazione Urbana Casi-Studio. Marc Stringa Carlo Castelli Nicola Colella Scali Ferroviari a Milano Rigenerazione Urbana Casi-Studio Marc Stringa Carlo Castelli Nicola Colella Obiettivi dello Studio Obiettivi del Studio Casi-Studio Internazionali di Rigenerazione Urbana Analisi

Dettagli

114ª Proposta (Dec. G.C. del 9 novembre 2012 n. 73)

114ª Proposta (Dec. G.C. del 9 novembre 2012 n. 73) BOZZA DI STAMPA Protocollo RC n. 13491/12 Anno 2012 Ordine del giorno n. 51 114ª Proposta (Dec. G.C. del 9 novembre 2012 n. 73) Indirizzi al Sindaco per la sottoscrizione dell'accordo di Programma ai sensi

Dettagli

PIANO STRATEGICO PROVINCIALE DELLA MOBILITA CICLISTICA

PIANO STRATEGICO PROVINCIALE DELLA MOBILITA CICLISTICA PIANO STRATEGICO PROVINCIALE DELLA MOBILITA CICLISTICA Schede progetto Il Responsabile del procedimento Direttore del Settore Territorio f.to Arch. Antonio Infosini novembre 2012 Il Direttore del Settore:

Dettagli

Legge 396/90 Interventi per Roma Capitale. Modifiche. Modifica Codice

Legge 396/90 Interventi per Roma Capitale. Modifiche. Modifica Codice Legge 396/90 Interventi per Capitale Modifiche All. A c3.2.20 Realizzazione Casa Civica Modifica c3.2.26 Realizzazione Casa Civica c3.2.21 Realizzazione Casa delle Danze Modifica c3.1.21.1 Realizzazione

Dettagli

Roma settembre 2011 ARCHITETTO STANISLAO MASSIMO COCCHIA CURRICULUM VITAE. Stanislao Massimo Cocchia Architetto

Roma settembre 2011 ARCHITETTO STANISLAO MASSIMO COCCHIA CURRICULUM VITAE. Stanislao Massimo Cocchia Architetto Roma settembre 2011 ARCHITETTO STANISLAO MASSIMO COCCHIA CURRICULUM VITAE Informazioni personali Nome Cognome( Data di nascita Profilo professionale Amministrazione struttura Stanislao Massimo Cocchia

Dettagli

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sul Comune di Volpiano

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sul Comune di Volpiano IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sul Comune di COMUNE DI VOLPIANO Le Indagini campionarie sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti

Dettagli

FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI (art. 14. C.1. punto 2, L.R. 56/77) VAIE (TO)

FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI (art. 14. C.1. punto 2, L.R. 56/77) VAIE (TO) FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI (art. 14. C.1. punto 2, L.R. 56/77) COMUNE DI LOCALIZZAZIONE AMMINISTRATIVA VAIE (TO) LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA provincia di

Dettagli

IL PROGETTO TRAM TRENO DI MULHOUSE. F.O. Rossignolle Amministratore Delegato, TRANSDEV ITALIA

IL PROGETTO TRAM TRENO DI MULHOUSE. F.O. Rossignolle Amministratore Delegato, TRANSDEV ITALIA IL PROGETTO TRAM TRENO DI MULHOUSE F.O. Rossignolle Amministratore Delegato, TRANSDEV ITALIA Forlimpopoli, 7 novembre 2008 INDICE 1.Presentazione del Gruppo TRANSDEV 2.Presentazione geografica del progetto

Dettagli

Valutazione degli effetti negli scenari di Piano - Impacts Evaluation Effetti Indiretti Esterni

Valutazione degli effetti negli scenari di Piano - Impacts Evaluation Effetti Indiretti Esterni Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt2010 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Valutazione degli effetti negli scenari di Piano - Impacts Evaluation Effetti Indiretti Esterni 1 La

Dettagli

IL MAPPING PER LA MOBILITÀ: ESPERIENZE GIS PER I TRASPORTI, LE INFRASTRUTTURE E IL CATASTO STRADE Il SIT Mobilità e progetti infrastrutturali

IL MAPPING PER LA MOBILITÀ: ESPERIENZE GIS PER I TRASPORTI, LE INFRASTRUTTURE E IL CATASTO STRADE Il SIT Mobilità e progetti infrastrutturali IL MAPPING PER LA MOBILITÀ: ESPERIENZE GIS PER I TRASPORTI, LE INFRASTRUTTURE E IL CATASTO STRADE Il SIT Mobilità e progetti infrastrutturali del Centro Studi PIM mercoledì 11 marzo 2015 // Ordine degli

Dettagli

Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale

Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre 2015 Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale Indirizzo 42013- Veggia-Casalgrande (RE) Italy Destinazione 2 Residenziale 1 Indice -Localizzazione

Dettagli

LA CONFERENZA DI SERVIZI NEL SETTORE AMBIENTALE

LA CONFERENZA DI SERVIZI NEL SETTORE AMBIENTALE LA CONFERENZA DI SERVIZI NEL SETTORE AMBIENTALE Giornata di formazione dell ARPA Parma, 26 aprile 2004 Rassegna dei principali strumenti di coordinamento di diversi soggetti nel processo di pianificazione

Dettagli

Sommario. Analisi di Traffico a Mortara

Sommario. Analisi di Traffico a Mortara Sommario PREMESSA... 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE... 3 STATO DI FATTO... 5 Flussi di traffico... 5 Rilievo del traffico... 6 Matrice origine destinazione... 11 SCENARIO DI PROGETTO... 12 ANALISI DELLO

Dettagli

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva)

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) 1 La continuità con il Piano Strutturale Il Regolamento Urbanistico, quale atto di governo mediante

Dettagli

Expo 2015 Problematiche di sviluppo nell arena metropolitana e lombarda

Expo 2015 Problematiche di sviluppo nell arena metropolitana e lombarda 1 Expo 2015 Problematiche di sviluppo nell arena metropolitana e lombarda Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) Centro Studi PIM 28 aprile 2015 Indice 2 1. Finalità

Dettagli

COMUNE DI CAVA DE TIRRENI _ PIANO URBANISTICO COMUNALE - bozza di progetto _ SETTEMBRE 2009

COMUNE DI CAVA DE TIRRENI _ PIANO URBANISTICO COMUNALE - bozza di progetto _ SETTEMBRE 2009 COMUNE DI CAVA DE TIRRENI _ PIANO URBANISTICO COMUNALE - bozza di progetto _ SETTEMBRE 2009 La posizione geografica, le componenti ambientali, la dinamica storica della struttura insediativa, la dotazione

Dettagli

AL VIA IL PROGETTO DELLA SAPIENZA ALLO SDO DI PIETRALATA

AL VIA IL PROGETTO DELLA SAPIENZA ALLO SDO DI PIETRALATA AL VIA IL PROGETTO DELLA SAPIENZA ALLO SDO DI PIETRALATA mercoledì 27 luglio 2011; ore 13.00 Sala delle Bandiere; Campidoglio Di cosa si tratta È l avvio, con la consegna delle aree, del progetto per la

Dettagli

B r e s c i a. V e r o n a. C r e m o n a. R e g g i o E m i l i a. M o d e n a. ") ") ") ") ") ") ") ") ") ") ") ") ") ") Roncoferraro ") ") ") ") ")

B r e s c i a. V e r o n a. C r e m o n a. R e g g i o E m i l i a. M o d e n a. ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) ) Roncoferraro ) ) ) ) ) B r e s c i a C r e m o n a Porto no San Giorgio di R e g g i o E m i l i a V e r o n a M o d e n a Mappa 00 Area pilota 16 comuni della Distribuzione della popolazione nell'area pilota al 2013 la maglia

Dettagli

Figura 7: popolazione regione Emilia Romagna - Istat 2001

Figura 7: popolazione regione Emilia Romagna - Istat 2001 PC FE PR RE MO BO RA Popolazione 2001 140-9435 9435-25892 25892-64348 64348-175502 175502-371217 FC RN Figura 7: popolazione regione Emilia Romagna - Istat 2001 PC FE PR RE MO BO RA Addetti 2001 0-1729

Dettagli

TITOLO I - NORME GENERALI

TITOLO I - NORME GENERALI TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza

Dettagli

UN NUOVO MODELLO DI RIFERIMENTO PER "LA COSTRUZIONE DI OPERE PER LA DIFESA"

UN NUOVO MODELLO DI RIFERIMENTO PER LA COSTRUZIONE DI OPERE PER LA DIFESA UN NUOVO MODELLO DI RIFERIMENTO PER "LA COSTRUZIONE DI OPERE PER LA DIFESA" REALIZZAZIONE CONVENZIONATA CON IL MINISTERO DELLA DIFESA DI 270 UNITA' ABITATIVE AVENTI FUNZIONI DI ALLOGGI DI SERVIZIO PER

Dettagli

DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE IN EMILIA-ROMAGNA

DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE IN EMILIA-ROMAGNA 10% utilizzo urbano di suolo (2.280 km 2 ) 23% dispersione urbanistica (Insediamenti situati al di fuori di contesti urbani) Previsti 250 km 2 di espansione urbanistica DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE

Dettagli

PUMS BRESCIA

PUMS BRESCIA Piano Urbano della Mobilità Sostenibile INTRODUZIONE AL PIANO DELLA MOBILITA SOSTENIBILE DI BRESCIA Brescia, 27 maggio 2016 Stefano Sbardella Responsabile del Settore Mobilità, eliminazione barriere architettoniche

Dettagli

INDICE 1 DATI DI BASE POPOLAZIONE DENSITA POPOLAZIONE ACCESSIBILITA DI PRIMO LIVELLO SISTEMA STRADALE PRINCIPALE 1.3.

INDICE 1 DATI DI BASE POPOLAZIONE DENSITA POPOLAZIONE ACCESSIBILITA DI PRIMO LIVELLO SISTEMA STRADALE PRINCIPALE 1.3. 1 INDICE 1 DATI DI BASE 1.1.7 POPOLAZIONE DENSITA POPOLAZIONE 1.3.1 ACCESSIBILITA DI PRIMO LIVELLO SISTEMA STRADALE PRINCIPALE 1.3.2 ACCESSIBILITA DI PRIMO LIVELLO SISTEMA TRASPORTO PUBBLICO PRINCIPALE

Dettagli