Regolarizzazione colf e badanti: le ultime precisazioni Gabriele Bonati Consulente aziendale in Lodi

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1 Regolarizzazione colf e badanti: le ultime precisazioni Gabriele Bonati Consulente aziendale in Lodi La procedura di regolarizzazione, ufficialmente partita il 1 settembre, acquisisce, su segnalazione anche degli operatori, nuove precisazioni e aggiornamenti operativi - Ministero dell interno - Sito internet: (Programma, modulo presentazione domanda, modello F24) - Protocollo d intesa Ministero del lavoro, Ministero dell interno e Anci 31 agosto Inps - Msg , n Ministero del lavoro - Sito internet: - Faq La regolarizzazione dei rapporti di lavoro di colf e badanti, italiani, comunitari ed extracomunitari con permesso di soggiorno o irregolarmente presenti sul territorio (regolamentata dall art. 1 ter del Dl n. 78/2009, legge n. 102/2009), si trova nel pieno della sua operatività e si concluderà il 30 settembre La procedura è iniziata ufficialmente il 1 settembre 2009 (21 agosto 2009 per il versamento del contributo forfettario di 500 euro). Come previsto dalla citata norma, sono regolamentate due distinte procedure: una per regolarizzare lavoratori italiani, comunitari o extracomunitari regolarmente presenti sul territorio con permesso di soggiorno che permette il lavoro subordinato non stagionale: la domanda deve essere indirizzata dall Inps (la regolarizzazione consente la stipula anche del contratto a termine); una per regolarizzare lavoratori extracomunitari irregolarmente presenti in Italia ovvero in possesso di permesso di soggiorno che non consente lo svolgimento di attività di lavoro subordinato: la domanda deve essere indirizzata allo Sportello Unico per l Immigrazione tramite il Ministero dell interno utilizzando esclusivamente il canale telematico. Per tali soggetti non è ammesso il contratto ripartito (job sharing). La fondazione studi dei consulenti del lavoro, congiuntamente con il Ministero dell interno, hanno precisato che la domanda di emersione inviata al destinatario sbagliato (anche involontariamente) non può essere presa in considerazione in quanto le due diverse procedure non sono fra di loro collegate (conseguentemente è da ritenersi nulla). Il Ministero dell interno, sul proprio sito internet ha reso disponibile le istruzioni operative e le risposte ai quesiti per la compilazione del mod. EM (procedura telematica). Casi particolari e destinatari della domanda (precisazioni congiunte consulenti del lavoro e Ministero dell interno): - extracomunitario con permesso di soggiorno per lavoro stagionale: l istanza va indirizzata allo Sportello Unico tramite la procedura telematica del Ministero dell interno; - extracomunitario con permesso di soggiorno per motivi di studio che presta attività lavorativa domestica (baby sitter, colf-badante) fino a 20 ore settimanali; l istanza va presentata al Inps. Per i passaggi operativi si rinvia all articolo pubblicato sul n. 34 di Guida al Lavoro a pag. 46. Il presente intervento è invece volto a evidenziare alcuni aspetti particolari legati alla regolarizzazione secondo le ultime precisazioni ministeriali e dell Inps. Il mod. F24 - versamenti con elementi identificativi L Agenzia delle Entrate, comunicato del 27 agosto 2009, ha precisato che la stessa Agenzia, l Inps, le banche, le poste e le società del gruppo Equitalia sono tenute a mettere a disposizione dell utenza interessata all emersione del lavoro nero di colf e badanti il modello «F24 versamenti con elementi identificativi» in formato cartaceo. Ciò per agevolare il pagamento del contributo forfettario di 500 euro da parte dei cittadini che non hanno dimestichezza con Internet. Il modulo rimane comunque in ogni caso disponibile on line e scaricabile dai siti dell Agenzia delle Entrate, del Ministero del lavoro, del Ministero dell interno e dell Inps. Soggetti che possono assistere i lavoratori In data 31 agosto 2009, il Ministero del lavoro, il

2 Ccnl lavoro domestico Il vigente Ccnl che disciplina il rapporto di lavoro domestico regolamenta i limiti retributivi da riconoscere ai lavoratori domestici. A tale proposito si coglie l occasione per segnalare che per i livelli B, BS e C sono previsti dei valori mensili specifici, qualora i lavoratori conviventi, ivi inquadrati, vengano assunti con orario di lavoro fino a 30 ore settimanali. L art. 15 del contratto prevede che per i citati lavoratori dovrà essere corrisposta, qualunque sia l orario di lavoro osservato nel limite massimo delle 30 ore settimanali, una retribuzione pari a quella prevista dalla tabella B allegata al contratto. Detti valori (livello B = 517,75 euro; livello BS = 543,64 euro; livello C = 600,59 euro) non sono proporzionali alla riduzione di orario, rappresentano quindi valori ad hoc. Ministero dell interno e l Anci hanno sottoscritto un protocollo d intesa avente per oggetto la collaborazione per l attività di informazione e di assistenza riguardante le dichiarazioni di emersione del lavoro irregolare di cittadini extracomunitari occupati come colf e/o badanti. Conseguentemente, per quanto riguarda la regolarizzazione (con procedura esclusivamente telematica), dei lavoratori extracomunitari irregolarmente presenti in Italia (ovvero con permesso di soggiorno che non consente il lavoro subordinato) l assistenza ai cittadini interessati può essere resa oltre che dagli enti, istituzioni, associazione e consulenti del lavoro, abilitati, anche dai servizi comunali. L assistenza all utenza da parte dell Inps L Inps con msg. 31 agosto 2009, n , a seguito delle istruzioni operative emanate con la circ. n. 101/2009 concernente la procedura di regolarizzazione di colf e badanti italiane, comunitarie ed extracomunitarie regolarmente presenti in Italia, ricorda che la dichiarazione di emersione LD EM2009 può essere presentata anche attraverso il «contact center» al numero e su supporto cartaceo che verrà acquisito informaticamente direttamente dall Istituto. Il citato messaggio precisa altresì che le domande presentate successivamente al 30 settembre verranno considerate autodenunce, i cui rapporti dovranno essere regolarizzati con le procedure e corrispondenti sanzioni ordinarie. Inoltre, l Inps, nell ottica di fornire agli interessati alla regolarizzazione la massima assistenza, in sinergia con le altre istituzioni coinvolte, rende disponibile ai citati utenti(come precisato dall Agenzia delle Entrate) anche il modello F24 versamenti con elementi identificati, in forma cartacea. Si ricorda che il citato mod. F24 deve essere utilizzato per effettuare il versamento del contributo forfettario di euro 500 da eseguire prima Dichiarazione di emersione anche su supporto cartaceo tramite «contact center» Inps della presentazione dell istanza di regolarizzazione il cui termine è fissato al 30 settembre Le precisazioni ministeriali Il Ministero del lavoroe il Ministero dell interno, nel propri siti internet, sezione riservata alla regolarizzazione, hanno pubblicato le risposte ai quesiti posti dall utenza interessata. Si segnalano i seguenti chiarimenti e precisazioni: q Mod. F24, versamenti con elementi identificativi: nello spazio «elementi identificativi» del modello occorre indicare il codice fiscale o, se sprovvisto, i primi 17 caratteri del passaporto o altro documento equipollente valido per l ingresso in Italia (che dovrà essere anche riportato nella dichiarazione di emersione). I documenti equipollenti al passaporto sono i seguenti: documenti di viaggio per apolidi: Documenti di viaggio per rifugiati (e, verosimilmente, per titolare di protezione sussidiaria); Titolo di viaggio per stranieri (impossibilitati a ricevere un valido documento di viaggio dall Autorità del paese di cui sono cittadini); Lasciapassare delle Nazioni Unite; Documento individuale rilasciato da un Quartier generale della NATO al personale militare di una forza della NATO; Libretto di navigazione, rilasciato ai marittimi per l esercizio della loro attività professionale; Documento di navigazione aerea; Carta d identità valida per l espatrio per i cittadini di uno Stato dell Unione europea; Carta d identità ed altri documenti dei cittadini degli Stati aderenti all Accordo europeo sull abolizione del passaporto (Parigi ). Si ricorda che se il lavoratore extracomunitario è privo di documento idoneo non può essere regolarizzato; q istanza di regolarizzazione per extracomunitari: se nell istanza sono stati indicati gli estremi

3 Regolarizzazione colf e badanti 2009 Permessi di soggiorno che consentono di svolgere un attività lavorativa subordinata non stagionale La regolarizzazione avviene inviando il modello LD- EM2009 all Inps Permesso per riconoscimento apolide ex art. 11, Dpr n. 334/ 2004 Permesso per asilo politico Permesso per motivi familiari Permesso per motivi commerciali/lavoro autonomo (*) Permesso per richiesta asilo politico (**) Permesso per lavoro subordinato/attesa occupazione Permesso per motivi di studio (***) Permesso per motivi di protezione sociale o umanitaria (Protezione sussidiaria) Permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo Ex carta di soggiorno per extracomunitari Ex carta di soggiorno Ue per familiari extracomunitari di cittadini comunitari Carta di soggiorno di familiare cittadino Ue Carta di soggiorno permanente per i familiari dei cittadini Ue Richiesta di rilascio del primo permesso per lavoro subordinato (da decreto flussi) Permesso di soggiorno in fase di rinnovo (che consente lo svolgimento di un attività lavorativa) Permessi di soggiorno che NON consentono di svolgere un attività lavorativa subordinata o consentono il lavoro subordinato stagionale La regolarizzazione avviene inviando il modello EM allo Sportello Unico per l immigrazione attraverso il portale Permesso per richiesta asilo politico(nei primi 6 mesi) Permesso per cure mediche Permesso per giustizia Permesso per missione Permesso per motivi religiosi Permesso per richiesta dello status di apolide Permesso per turismo Permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale (*) Con il permesso di soggiorno per lavoro autonomo si può svolgere un attività di tipo subordinato senza convertire il permesso stesso. In sede di rinnovo verrà rilasciato un nuovo permesso con il tipo di attività effettivamente svolta. (**) Permette di svolgere un attività di lavoro dopo i primi 6 mesi dalla richiesta nelle more del riconoscimento dello status di rifugiato. (***) Il permesso di soggiorno per motivi di studio e formazione rilasciato per motivi di studio consente di lavorare, ma per non più di 20 ore settimanali, anche cumulabili per 52 settimane, fino ad un massimo di ore annuali. Se invece è rilasciato per attività di tirocinio consente solo l attività connessa al tirocinio stesso. di un documento scaduto (o interviene la scadenza durante la procedura di regolarizzazione), al momento della convocazione presso lo Sportello Unico per l immigrazione per la firma del contratto di soggiorno dovrà essere esibito un documento in corso di validità. In caso di decesso della persona che necessita di assistenza, nelle more della definizione della procedura, la domanda viene rigettata (si ricorda che il contributo forfettario di euro 500 non è rimborsabile), ferma restando la possibilità per i familiari di subentrare (al verificarsi dei relativi presupposti) nell assunzione. Se il datore di lavoro che ha presentato domanda di regolarizzazione non può presentarsi allo Sportello Unico (perché impossibilitato) può farsi sostituire dal coniuge, dai figli o da altri parenti in linea retta o collaterale fino al 3 grado oppure da un soggetto diverso munito di apposita delega. Se la regolarizzazione non si perfeziona per effetto di cause ostative non conoscibili dal datore di lavoro, su quest ultimo può riemergere la responsabilità nella sola ipotesi di mantenimento del rapporto di lavoro irregolare successivamente alla notifica del provvedimento di rigetto. La concessione dell alloggio allo straniero destinatario della regolarizzazione deve essere comunicata (dal proprietario dell alloggio) entro 48 ore dalla presentazione della domanda di emersione. Conseguenze dopo l emersione Con il documento congiunto consulenti del lavoro e Ministero dell interno è stato precisato, per i lavoratori extracomunitari, che una volta ottenuto, per effetto della regolarizzazione come colf o badanti, il permesso di soggiorno, questo consentirà di svolgere attività di lavoro subordinato in genere.

4 Aspetti fiscali Va ricordato che il datore di lavoro domestico, con riferimento alla regolarizzazione in commento, può rispettivamente dedurre o detrarre dalla propria dichiarazione dei redditi le seguenti somme: i contributi ordinari e pieni dovuti all Inps a partire dal 1 luglio 2009 (vale a dire a regolarizzazione avvenuta) sono deducibili dal redddito entro il limite di euro 1.549,37; il compenso corrisposto alla badante (dopo la regolarizzazione) potrà essere portato in detrazione dall imposta dovuta nella misura del 19 per cento dell ammontare speso entro euro 2.100(detrazione massima 336 euro), purché il reddito del contribuente non risulti superiore a euro Nessun beneficio fiscale è riservato al contributo forfettario di euro 500 da versare prima della presentazione della domanda. Il testo del messaggio Inps L art. 1 ter della legge 3 agosto 2009, n. 102 ha previsto al comma 2, lettera a), che la dichiarazione di sussistenza dell attività lavorativa di assistenza e di sostegno alle famiglie, volta alla regolarizzazione della prestazione svolta di fatto da cittadini Inps - Msg. 31 agosto 2009, n italiani o comunitari debba essere presentata all Inps, utilizzando un apposito modulo. Con circolare n. 101 del 10 agosto 2009 sono stati dati chiarimenti sulle disposizioni della norma e sul procedimento previsto per addivenire alla regolarizzazione ed è stato precisato che sono ricompresi, ai sensi del citato comma 2, lettera a), anche i lavoratori cittadini extracomunitari che, in possesso di permesso di soggiorno, in corso di validità, utile per prestare lavoro subordinato sono stati comunque impiegati nelle attività di assistenza o di sostegno alle famiglie, in violazione alle prescrizioni di legge relative al lavoro domestico. La dichiarazione, come indicato nella circolare n. 101 del 10 agosto 2009, deve essere presentata utilizzando il mod. LD EM2009, pubblicato sul sito Internet dell Istituto in versione editabile. È possibile presentare la dichiarazione online nel sito attraverso il percorso servizi online <cittadino> lavoratori domestici o accedendo direttamente dal link presente nella specifica sezione«regolarizzazione colf e badanti» sull home page del sito. Si ricorda che la dichiarazione di emersione all Inps può essere presentata anche attraverso il Contact Center al numero I modelli LD EM2009 cartacei pervenuti alle sedi dovranno essere acquisiti tramite l applicazione intranet «Gestione lavoratori domestici» presente nel processo Soggetto Contribuente. La maschera di acquisizione è unica sia che la denuncia di lavoro domestico provenga da COLD ASS sia che provenga da LD EM2009. Con la selezione di alcuni specifici campi si individua la dichiarazione ai sensi del citato comma 2, lettera a). In particolare: A) Dopo l inserimento del codice fiscale del datore di lavoro, si apre la prima pagina della maschera che presenta il campo denominato «dati relativi alla denuncia Oggetto: Acquisizione delle dichiarazioni presentate all Inps ai sensi dell art. 1-ter, comma 2, lettera a), della legge 3 agosto 2009, n Assistenza all utenza per la stampa del modello F24 di rapporto di lavoro domestico» in cui devono essere selezionati i campi: «data di presentazione della domanda». Si ricorda che, in base alla norma, la dichiarazione deve essere presentata dal 1 al 30 settembre. Dichiarazioni presentate dopo il 30 settembre, termine perentorio, saranno considerate quali autodenunce di regolarizzazione, soggette alle relative norme; «emersione lavoro irregolare art. 1 ter della legge n. 102/2009». Deve essere selezionata l opzione corrispondente tra comunitario o extracomunitario con permesso di soggiorno. Selezionando quest ultima categoria, verrà evidenziata un informativa contenente le tipologie di documenti e di permessi di soggiorno che consentono il lavoro subordinato (in allegato si riportano i tipi di documento e di permesso di soggiorno che consentono attività subordinata, il cui corrispondente codice numerico o alfabetico deve essere presente nell apposito campo alla sezione 2 del MOD LD EM2009). Ovviamente, nel caso in cui il permesso di soggiorno non rientri tra quelli ivi indicati, non è possibile procedere tramite domanda all Inps, in quanto si tratta di fattispecie ricadente nelle previsioni del comma 2, lettera b) dell art. 1 ter per le quali deve essere presentata dichiarazione allo Sportello Unico per l immigrazione; «estremi del versamento». In questo campo devono essere riportati gli estremi del versamento eseguito con F24. Si ricorda che condizione necessaria per la presentazione della dichiarazione di emersione è il preventivo pagamento di una quota forfetaria di 500,00 euro per ogni lavoratore per il quale si chiede la regolarizzazione. La verifica dell avvenuto pagamento, in attesa della quale la domanda è sospesa, sarà effettuata dalla Direzione centrale Sistemi informativi a livello centralizzato e l esito positivo determinerà l accoglimento della dichiarazione e l invio dei bollettini per il pagamento dei contributi dovuti dal 1 luglio Le domande rimaste in sospeso a causa del mancato riscontro del versamento saranno segnalate alle sedi per eseguire una ricerca mirata in base alle istruzioni apposite che saranno successivamente emanate. B) I campi successivi presenti sulla maschera di acquisi

5 zione, rimangono quelli abitualmente utilizzati nel caso di denuncia di assunzione presentata tramite COLD ASS. Fa eccezione la data di inizio lavoro che non può essere, ai sensi dell art. 1 ter citato, successiva al 1 aprile Nel caso sia indicata una data antecedente al 1 aprile 2009, come riportato nella circolare n. 101/2009, il datore di lavoro dovrà successivamente compilare il mod. LD15 ter. Si ricorda comunque che il lavoratore deve essere ancora impiegato alla data di presentazione della dichiarazione. Quindi, nel caso di lavoro a tempo determinato, la data di fine lavoro deve essere posteriore a quella di presentazione. Si specifica, inoltre, che l art. 1 ter non pone vincoli di rispetto di minimi di orario di lavoro o di retribuzione mensile per la dichiarazione da presentare all Inps, come invece prescritto nel caso di domanda la cui ricezione è competenza dello Sportello Unico per l immigrazione. Stampa e assistenza nella compilazione del modello F24 Nell ottica di fornire ai soggetti interessati la massima assistenza, in sinergia con tutte le altre Istituzioni coinvolte nell applicazione del disposto dell art. 1 ter della legge n. 102/2009, codeste Strutture dovranno provvedere preventivamente a rendere disponibili all utenza anche dei modelli«f24 versamenti con elementi identificativi», in forma cartacea presso ciascuna Sede. Si invitano altresì codeste strutture a fornire tutta l assistenza che dovesse essere richiesta per la compilazione del predetto modello F24. Tipo documento 1. Permesso ALLEGATO 1 2. Titoli di lungo soggiorno: Permessi di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del Dlgs n. 3/2007; ex Carta soggiorno (per extracomunitari) ai sensi del Dpr n. 394/1999, artt. 16 e 17; ex Carta soggiorno Ue (familiari extracomunitari di comunitari) ai sensi del Dpr n. 54/2002, art. 6; CartasoggiornodifamiliaredicittadinoUeaisensidel Dlgs n. 30/2007, art. 10. Carta di soggiorno permanente per i familiari dei cittadini Ue, ai sensi del Dlgs n. 30/2007, artt. 14 e In rinnovo 4. In attesa di rilascio del primo permesso per lavoro subordinato (da decreto flussi) 5. Altro provvedimento ad esempio per richiesta di asilo politico. Tipi di permesso ASA Riconoscimento apolide ai sensi del Dpr n. 334/ 2004 art. 11, comma 1, lett. c) ASI Asilo politico FAM Motivi familiari MLA Motivi commerciali/lavoro autonomo Attenzione: con il permesso di soggiorno per lavoro autonomo si può svolgere, per lo stesso periodo, un attività subordinata senza convertire il permesso stesso. Al momento del rinnovo del permesso, verrà rilasciato un nuovo permesso per il tipo di attività che effettivamente si svolge. RAP Richiesta asilo politico SUB Lavoro subordinato/attesa occupazione STU Motivi di studio Attenzione: il permesso di soggiorno per motivi di studio e formazione, rilasciato per motivi di studio, consente di lavorare ma per non più di 20 ore settimanali di lavoro, anche cumulabili per 52 settimane, fino ad un massimo di ore annuali. Il permesso di soggiorno per motivi di studio e formazione, di cui al Dlgs n. 154/2007, se rilasciato per attività di tirocinio, consente solo l attività connessa al tirocinio. UMA Motivi di protezione sociale o umanitaria Protezione sussidiaria (art. 17, Dlgs n. 251/2007 e n. 25/ 2008).