Unità Didattica 1: Vestirsi e Svestirsi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Unità Didattica 1: Vestirsi e Svestirsi"

Transcript

1 Unità Didattica 1: Vestirsi e Svestirsi In questa unità verranno apprese le tecniche migliori per vestire e svestire il soggetto assistito, seguendo alcuni semplici fasi e tenendo in considerazione alcune raccomandazioni che potrebbero non essere difficili da ricordare. In tutte le attività quotidiane proposte, è raccomandato di promuovere l autonomia dei soggetti disabili. L assistente deve incoraggiare il soggetto disabile ad eseguire quante più attività possibili, che includono: Avere pazienza e rispettare il tempo necessario al soggetto disabile per eseguire il compito Motivare il soggetto disabile per quanto possibile ad assumere interesse nello svolgimento dei compiti Rispettare le scelte del soggetto disabile riguardo al come vestirsi. 1.1 Vestire/Rimuovere l abbigliamento Tecniche per eseguire queste attività ASPETTI IMPORTANTI: Prima di iniziare a vestire o svestire un soggetto disabile, essere sicuri che la stanza abbia un temperatura ambientale adatta, in quanto questo compito potrebbe richiedere un po di tempo. Tutti i capi di abbigliamento dovrebbero essere pronti prima di iniziare questa attività, in questo modo il soggetto non dovrà attendere. Si dovrebbe sempre iniziare con la parte più bassa del corpo. Capi di abbigliamento per la parte bassa. Pantaloni Iniziare con lo stesso piede (se c è un qualunque arto affetto, iniziare da questo) Una volta finito con il primo piede, procedure con l altro. Al fine di togliere il capo d abbigliamento, sollevare prima una gamba e dopo l altra (rispettando la sequenza avviata con i piedi) Al fine di regolare correttamente la cintura dei pantaloni, il soggetto dovrebbe essere gentilmente voltato e i pantaloni indossati, dopo di questo, bisogna fare lo stesso con l altro lato del soggetto. Infine, bisogna adattare i pantaloni. 1

2 Se il soggetto disabile possiede una lieve disabilità, lui/lei sarà capace di eseguire il compito in modo autonomo o con un piccolo supporto. ALCUNI CONSIGLI: Se possibile, i capi di abbigliamento devono essere elastici e senza bottoni. La sequenza del processo di vestizione dovrebbe rimanere lo stessa, al fine di creare una abitudine. ALCUNI CONSIGLI: Si dovrebbe spiegare al soggetto che si sta vestendo che cosa facciamo in ogni momento e come lo facciamo. Scegliere i vestiti in base alle preferenze del bambino, del giovane o adulto, in quanto è importante per la loro autostima. Capi di abbigliamento per la parte alta del corpo: maglioni e giacche Prima di iniziare a vestire il soggetto disabile, sederlo/a su una sedia. Fare scivolare il capo d abbigliamento prima in un braccio (se c è un arto affetto, prima in questo) Dopo aver fatto ciò, fare scivolare il capo d abbigliamento intorno alla testa e finire con l altro braccio Strumenti tecnici disponibili L attività quotidiana di vestire e svestire un soggetto disabile, persino quando il livello di dipendenza è elevato, può essere generalmente fatta autonomamente. Tuttavia, alcuni strumenti che promuovono l autonomia dei soggetti disabili possono essere molto utili. Gancio: Asta con diversi ganci che può essere utilizzata per vestirsi e svestirsi. 2

3 Strumento per sbottonare: Può essere utilizzato per sbottonare le camicie o le giacche con una sola mano. 3

4 1.2 Mettere le scarpe/ Togliere le scarpe Tecniche per eseguire questa attività Scarpe ALCUNI CONSIGLI: Se si è l unica persona incaricata per questo compito, è più comodo posizionare le scarpe nello stesso letto dove il soggetto disabile è stato vestito. Se c è una seconda persona ad aiutare, è possibile fare questo quando il soggetto è seduto. Se possibile, utilizzare scarpe con suola di gomma e con CHIUSURA CON GANCI IN VELCRO. I LACCI dovrebbero essere evitati. Iniziare con l arto affetto, se è il caso. Calzini: Per prima mettere le dita e quindi il resto del piede, appianare nel modo corretto, affinché non ci siano grinze. La stessa sequenza dovrebbe essere ripetuta con l altro piede. Se il soggetto disabile ha una lieve disabilità, è solo necessario aiutarlo. RICORDA Quando si utilizzano capi d abbigliamento bisogna iniziare sempre con l arto che mostra problemi. Quando vengono tolti i vestiti, bisogna finire con l arto che mostra problemi. Provare a seguire sempre gli stessi passi. Spiegare al soggetto disabile che cosa stiamo facendo in ogni fase. 4

5 1.2.2 Dispositivi tecnici disponibili In generale si potrebbe svolgere da soli il compito quotidiano di mettere e togliere le scarpe ad un soggetto disabile. Tuttavia, alcuni dispositivi possono essere molto utili per promuovere l'autonomia del soggetto disabile. Calzascarpe per calzini e calze: Aiuta a mettere le calze e calzini, ma non i collant. Può essere utilizzato sia dal paziente che dall'assistente. Calzascarpe per scarpe: Deve avere un manico sufficientemente lungo in modo che il soggetto disabile possa utilizzarlo senza dover piegare o flettere le gambe. 5

6 1.3 Come promuovere l autonomia del paziente Quando si deve vestire, svestire o mettere e togliere le scarpe ad un soggetto disabile, si dovrebbe cercare di favorire la sua autonomia. Le seguenti linee guida possono essere utili per raggiungere questi obiettivi: Si deve motivare il soggetto disabile ad utilizzare il più possibile le proprie capacità. Dare a lui/lei il tempo di farlo da solo, aiutandolo/a in tali compiti al bisogno Ci sono alcuni dispositivi che possono essere utili per le persone con una dipendenza lieve o moderata. Avere pazienza e rispettare il tempo necessario al soggetto disabile per svolgere il compito. Motivare il soggetto disabile ad assumere il controllo, per quanto possibile, nello svolgimento delle attività. Rispettare le scelte del soggetto disabile per quanto riguarda il modo di vestire. 6

Abbigliamento professionale

Abbigliamento professionale Abbigliamento professionale per la cucina: L abbigliamento professionale di un cuoco o di un addetto alla manipolazione dei pasti, così come è stato concepito, risponde ad una serie di requisiti di igiene,

Dettagli

L autonomia a nella vestizione e nell alimentazione

L autonomia a nella vestizione e nell alimentazione L autonomia a nella vestizione e nell alimentazione GAIA FILENI Terapista occupazionale Centro di riabilitazione funzionale Giovanni Paolo II San Pietro Piturno, Putignano (BA) Per autonomia si intende

Dettagli

Esercizi di autotrattamento per il recupero del ginocchio

Esercizi di autotrattamento per il recupero del ginocchio ASL 4 CHIAVARESE DIPARTIMENTO della RIABILITAZIONE e della DISABILITA Direttore: Dott.ssa Valeria LEONI S.C. MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA Esercizi di autotrattamento per il recupero del ginocchio A

Dettagli

II Dirigente ha inoltre impartito disposizioni in merito: ALL'USO DELLA FOTOCOPIATRICE: 1. Eseguire le fotocopie tenendo chiuso il portellone e con il coperchio abbassato; 2. Sostituire il toner indossando

Dettagli

INDUMENTI E COLORI. Leggi, disegna e colora. I pantaloni sono rossi e la camicia è bianca. Le scarpe sono marroni e i calzini sono gialli

INDUMENTI E COLORI. Leggi, disegna e colora. I pantaloni sono rossi e la camicia è bianca. Le scarpe sono marroni e i calzini sono gialli ABBIGLIAMENTO PROPOSTE nomenclatura degli indumenti indossati ricerca di immagini di abbigliamento e associazione parola-immagine nome dello stesso indumento in lingue diverse materiali con cui sono fatti

Dettagli

Principi di applicazione del Tilthermometer. Alessio Silvetti

Principi di applicazione del Tilthermometer. Alessio Silvetti Principi di applicazione del Tilthermometer Alessio Silvetti al.silvetti@inail.it Cosa è il TiltThermometer (Knibbe, 2005) È uno strumento di valutazione dell esposizione al sovraccarico biomeccanico durante

Dettagli

APPROFONDIMENTO SU COME FARE LE DITA DEI PIEDI:

APPROFONDIMENTO SU COME FARE LE DITA DEI PIEDI: Stummelchen Moncherino Traduzione schema Link allo schema originale tedesco by Zhaya / Zhaya Designs : http://www.zhaya.de/index.php/anleitungen?id=33 TRADOTTO dal tedesco da Federica Parente. fm = feste

Dettagli

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI.

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI. OPUSCOLO N.02 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI. DOTT.ING. STEFANO RODA COME ORGANIZZARE ADEGUATAMENTE IL LAVORO DI MOVIMENTAZIONE MANUALE DURANTE LA GIORNATA - EVITARE DI CONCENTRARE IN BREVI PERIODI

Dettagli

Esercizi di ginnastica per tornare in forma in 4 settimane

Esercizi di ginnastica per tornare in forma in 4 settimane 1 Esercizi di ginnastica per tornare in forma in 4 settimane Di Rossella Ghidelli Ecco alcuni esercizi di riscaldamento e di ginnastica posturale per recuperare la forma fisica dopo lo stress delle strutture

Dettagli

*** 1 - RESPIRAZIONI QUESTO ESERCIZIO VA CONSIDERATO IL PIU IMPORTANTE.

*** 1 - RESPIRAZIONI QUESTO ESERCIZIO VA CONSIDERATO IL PIU IMPORTANTE. Esercizi supplementari giornalieri Questi esercizi sono stati sviluppati per mantenere ed aumentare la forza vitale ed intrinseca nel corpo umano. Eseguiti giornalmente, questi esercizi consentiranno di

Dettagli

LE CADUTE: UN INSIDIA DELL ETÀ AVANZATA. E NON SOLO

LE CADUTE: UN INSIDIA DELL ETÀ AVANZATA. E NON SOLO LE CADUTE: UN INSIDIA DELL ETÀ AVANZATA. E NON SOLO ALCUNI CONSIGLI PER EVITARLE ED ESERCIZI PER LA FORZA E L EQUILIBRIO UOC Geriatria Direttore: Prof.ssa Daniela Mari Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale

Dettagli

Figura GS-3: Levetta del dinamometro sulla seconda falange durante la stretta

Figura GS-3: Levetta del dinamometro sulla seconda falange durante la stretta Riepilogo Illustrato del Test sulla Forza di Presa delle Mani Figura GS-1: Regolare la levetta del dinamometro secondo la grandezza della mano Distance Between Base and Grip Base Grip Per regolare accuratamente

Dettagli

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta.

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta. Tutti in piedi!! Provare ad eseguire tutti gli esercizi almeno una volta, secondo l ordine e le modalità proposte, poi si potrà fare una scelta personale a seconda del beneficio apportato e del tempo a

Dettagli

Descrizione del prodotto

Descrizione del prodotto L imbragatura Liko UniversalSling è un modello base che si adatta al paziente senza regolazioni individuali ed è una delle nostre imbragature più usate. L imbragatura UniversalSling permette di assumere

Dettagli

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN Programmi per pedane vibranti DKN PRO Evolve - Extreme PRO - Exclusive PRO N.Esercizi 19. Durata profilo A principiante 13 min circa senza recuperi Durata profilo B intermedio 19 min circa senza recuperi

Dettagli

LETTO DA PARTO AVE Posizioni travaglio parto

LETTO DA PARTO AVE Posizioni travaglio parto LETTO DA PARTO AVE Posizioni travaglio parto 1-7 Fase di dilatazione Posizione: laterale (Sims) Obiettivo: - Rilassamento. - Posizione basculante, cioè cambio regolare della posizione dal fianco sinistro

Dettagli

Esercizi di Aikido Dojo Komadori

Esercizi di Aikido Dojo Komadori Esercizi preparatori di Aikido Ci sono differenti esercizi preparatori di aikido: Ki Taiso (Kenkodo) si chiamano anche esercizi della salute. Essi non sono strettamente finalizzati alle tecniche, ma servono

Dettagli

Chi allena i muscoli ci guadagna in salute. Consigli per le persone che svolgono lavori faticosi

Chi allena i muscoli ci guadagna in salute. Consigli per le persone che svolgono lavori faticosi Chi allena i muscoli ci guadagna in salute Consigli per le persone che svolgono lavori faticosi Assumere la posizione corretta Vi capita spesso di trasportare o sollevare carichi pesanti? Lavorate spesso

Dettagli

ESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO

ESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Giovanni B. Camurri - Direttore ESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO Chirurgia e Riabilitazione del Rachide - Agosto

Dettagli

Esercizi per migliorare l equilibrio. Migliorare la forza e l equilibrio con il footbag

Esercizi per migliorare l equilibrio. Migliorare la forza e l equilibrio con il footbag Esercizi per migliorare l equilibrio Migliorare la forza e l equilibrio con il footbag Suva Sicurezza nel tempo libero Casella postale, 6002 Lucerna Informazioni Tel. 041 419 58 51 Ordinazioni www.suva.ch/waswo-it

Dettagli

Non viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna.

Non viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna. ALCUNE REGOLE: - Prima di tutto insegnare alpaziente come respirare e rilassare la muscolatura addominale: inspirare e poi espirare tirando in dentro l addome (si possono usare comandi verbali facilitanti

Dettagli

Muscolo retto dell addome Esercizio di base

Muscolo retto dell addome Esercizio di base Muscolo retto dell addome Esercizio di base Posizione supina con le ginocchia piegate, contrarre i muscoli dell addome. Tra il mento e lo sterno c è lo spazio di un pugno. Incurvare la parte superiore

Dettagli

SCHEDA DI OSSERVAZIONE DEI PREREQUISITI MOTORI FINALIZZATA ALLA SCELTA DEGLI A PREDISPOSIZIONE DELLA POSTAZIONE DI LAVORO

SCHEDA DI OSSERVAZIONE DEI PREREQUISITI MOTORI FINALIZZATA ALLA SCELTA DEGLI A PREDISPOSIZIONE DELLA POSTAZIONE DI LAVORO SCHEDA DI OSSERVAZIONE DEI PREREQUISITI MOTORI FINALIZZATA ALLA SCELTA DEGLI A PREDISPOSIZIONE DELLA POSTAZIONE DI LAVORO Dati Anagrafici Nome Cognome Anno di nascita Classse frequentata Diagnosi Docente

Dettagli

M s i ur u e d i d i p r p ot o ezio i n o e n p e p r g l g i l i O pe p rator o i i S a S ni n t i ari

M s i ur u e d i d i p r p ot o ezio i n o e n p e p r g l g i l i O pe p rator o i i S a S ni n t i ari Rev. 1 del 14.10.09 Misure di protezione per gli Operatori Sanitari (Circolare Ministero della Salute n. 23671del 20.05.09) Gli Operatori Sanitari, a stretto contatto con casi sospetti di influenza da

Dettagli

ECONOMIA ARTICOLARE. Terapista Occupazionale Rita De Santi Terapista Occupazionale Martina Silvan Terapista Occupazionale Claudia Selvet

ECONOMIA ARTICOLARE. Terapista Occupazionale Rita De Santi Terapista Occupazionale Martina Silvan Terapista Occupazionale Claudia Selvet Rome Reh habilitation 2014 ECONOMIA ARTICOLARE 1 Roma, 7 Giugno 2014 Terapista Occupazionale Rita De Santi Terapista Occupazionale Martina Silvan Terapista Occupazionale Claudia Selvet 2 ECONOMIA ARTICOLARE

Dettagli

SCALE DOPPIE E SGABELLI: PICCOLO MANUALE DESCRITTIVO

SCALE DOPPIE E SGABELLI: PICCOLO MANUALE DESCRITTIVO Cosa c è da sapere sulle scale doppie Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza 1. scala doppia a gradini o a pioli a un tronco di salita: è una scala che quando è pronta per l uso si sostiene

Dettagli

MOBILITA' SPALLA LIVELLO INTERMEDIO STRETCHING SPALLA. Allungamento Cuffia Rotatori (con asciugamano)

MOBILITA' SPALLA LIVELLO INTERMEDIO STRETCHING SPALLA. Allungamento Cuffia Rotatori (con asciugamano) LIVELLO BASE MOBILITA' SPALLA Il Pendolo Inclinati avanti con il braccio perpendicolare a terra (potresti appoggiarti al muro o a una sedia con il braccio opposto per avere una maggior stabilità) Far dondolare

Dettagli

PAZIENTI CON PROBLEMI AL GINOCCHIO

PAZIENTI CON PROBLEMI AL GINOCCHIO H H H Settore di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

Vuoi mantenere in forma la tua colonna vertebrale? Agenda Esercizi

Vuoi mantenere in forma la tua colonna vertebrale? Agenda Esercizi Vuoi mantenere in forma la tua colonna vertebrale? Agenda Esercizi Introduzione Quante volte ci siamo detti: quanto è fastidioso questo mal di schiena; devo fare qualcosa! Questo qualcosa che può aiutarci,

Dettagli

Che cos'è la ginnastica dolce?

Che cos'è la ginnastica dolce? Che cos'è la ginnastica dolce? La ginnastica dolce è basata sull'analisi del proprio corpo. È, quindi, l'attivazione del sistema psico-motorio. La respirazione avviene lentamente. Ogni seduta richiede

Dettagli

CORSO TEORICO PRATICO SULLA VALUTAZIONE DEGLI AUSILI PER IL MIGLIORAMENTO DELL APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA

CORSO TEORICO PRATICO SULLA VALUTAZIONE DEGLI AUSILI PER IL MIGLIORAMENTO DELL APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA CORSO TEORICO PRATICO SULLA VALUTAZIONE DEGLI AUSILI PER IL MIGLIORAMENTO DELL APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA Gli ausili per la vita quotidiana Analisi delle attività quotidiane Obiettivi e bisogni Ausili

Dettagli

Guida didattica all unità 6 Qual è il tuo look?

Guida didattica all unità 6 Qual è il tuo look? Guida didattica all unità 6 Qual è il tuo look? 1. Proposta di articolazione dell unità 1. Come attività propedeutica, l insegnante svolge un attività di anticipazione, che può essere proposta in diverse

Dettagli

PARTE SECONDA: MODULI DI AUTO- APPRENDIMENTO

PARTE SECONDA: MODULI DI AUTO- APPRENDIMENTO PARTE SECONDA: MODULI DI AUTO- APPRENDIMENTO 69 1. IL CORPO LA TESTA LA MANO IL BRACCIO LA SPALLA IL COLLO LE GAMBE I PIEDI 70 Trova la parola e metti la lettera che rimane qui sotto. Che parola hai trovato?

Dettagli

Non viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna.

Non viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna. ESERCIZI DI CORE STABILITY DR MAGNI LUCA EMANUELE PARRETTI laureato in Fisioterapia SILVIA FERRARESI Laureata in Fisioterapia ALCUNE REGOLE: - Prima di tutto insegnare alpaziente come respirare e rilassare

Dettagli

LEZIONE 20 ESERCIZI DI CONFIDENZA

LEZIONE 20 ESERCIZI DI CONFIDENZA LEZIONE 20 ESERCIZI DI CONFIDENZA Arto Superiore IIª parte INDICE 5.4 Esercizio: "riconoscimento di traiettorie per la spalla" prima parte Pag. 2 1 5.4 "RICONOSCIMENTO DI TRAIETTORIE PER LA SPALLA" Guarda

Dettagli

ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO

ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO GUIDA ALLA RIABILITAZIONE Le informazioni contenute in questo opuscolo rappresentano un aiuto per il corretto avvicinamento all intervento ed una guida alla riabilitazione post

Dettagli

CORSO INTRODUTTIVO Tecniche di trattamento

CORSO INTRODUTTIVO Tecniche di trattamento SHIATSU CORSO INTRODUTTIVO Tecniche di trattamento A cura di Valter Vico e Germana Fruttarolo Foto di Mario Tessa Istituto ITADO Via Goito,12 10125 Torino Tel. e Fax: 011.669.84.82 e-mail: info@itado.org

Dettagli

COMUNE DI CARVICO (Provincia di Bergamo)

COMUNE DI CARVICO (Provincia di Bergamo) COMUNE DI CARVICO (Provincia di Bergamo) REGOLAMENTO MASSA VESTIARIO PER I COMPONENTI DELLA POLIZIA LOCALE, SERVIZIO MANUTENZIONE E CIMITERO, E DEL GRUPPO VOLONTARI SICUREZZA TERRITORIO. Approvato con

Dettagli

La movimentazione dei soggetti con difficoltà motorie. Dott.ssa in Fisioterapia: Ilaria Marinoni

La movimentazione dei soggetti con difficoltà motorie. Dott.ssa in Fisioterapia: Ilaria Marinoni La movimentazione dei soggetti con difficoltà motorie Dott.ssa in Fisioterapia: Ilaria Marinoni Le patologie cronicodegenerative della colonna vertebrale rappresentano uno dei principali problemi della

Dettagli

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Dipartimento per la Metodologia dell Allenamento Stagione Sportiva 2013-2014 Esercizi per la Prevenzione

Dettagli

Costruire un sacchetto superecologico per la spesa utilizzando un vecchio ombrello Tutorial di Monica MicioGatta

Costruire un sacchetto superecologico per la spesa utilizzando un vecchio ombrello Tutorial di Monica MicioGatta Costruire un sacchetto superecologico per la spesa utilizzando un vecchio ombrello Tutorial di Monica MicioGatta xmcarter@email.it I due sacchetti superecologici che ho fatto dagli ombrelli hanno avuto

Dettagli

TRAINING AUTOGENO. Premesse agli esercizi

TRAINING AUTOGENO. Premesse agli esercizi TRAINING AUTOGENO Premesse agli esercizi Svolgimento: Gli allenamenti (training) devono avvenire possibilmente tre volte al giorno per ottener i migliori risultati. In ogni caso non è opportuno saltare

Dettagli

GINNASTICA GENERALE COLLO

GINNASTICA GENERALE COLLO Progressione Allenamento Palestra Baumann GINNASTICA GENERALE COLLO Capo avanti ed indietro Capo sx e dx (orecchie sulle spalle) Capo sx e dx (Guardare sx e dx) BRACCIA Braccia in alto ed in basso alternate

Dettagli

ESERCIZI PER IL RINFORZO DEGLI ARTI INFERIORI NEL PAZIENTE EMOFILICO. 1) da fare NO SI per volte al giorno posizione: sdraiata seduta in piedi

ESERCIZI PER IL RINFORZO DEGLI ARTI INFERIORI NEL PAZIENTE EMOFILICO. 1) da fare NO SI per volte al giorno posizione: sdraiata seduta in piedi SERVIZIO DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE Tel.: 030-3709750 Fax.: 030-3709403 Dirigente: Dr.ssa Carla Calabretto Aiuto Dir.: Dr. Emilio Walter Passeri Aiuto: Dr. Luciano Bissolotti Assistente: Dr.ssa

Dettagli

SPOSTARE E MUOVERE UN PAZIENTE

SPOSTARE E MUOVERE UN PAZIENTE SPOSTARE E MUOVERE UN PAZIENTE Tecniche di spostamento Problemi alla schiena sono causa di disabilità a lungo termine per i soccorritori Spostare un paziente in sicurezza significa usare metodi appropriati,

Dettagli

PRIMO SOCCORSO RISCHI LAVORATIVI E MISURE PREVENTIVE PER I LAVORATORI STAGIONALI E OCCASIONALI

PRIMO SOCCORSO RISCHI LAVORATIVI E MISURE PREVENTIVE PER I LAVORATORI STAGIONALI E OCCASIONALI PRIMO SOCCORSO Comitato art. 7 del D.Lgs 81/2008 della Provincia di Pavia RISCHI LAVORATIVI E MISURE PREVENTIVE PER I LAVORATORI STAGIONALI E OCCASIONALI Documento certificato ai sensi dell Art. 3 Decreto

Dettagli

REGOLAMENTO VESTIARIO PERSONALE

REGOLAMENTO VESTIARIO PERSONALE COMUNE DI CADONEGHE (Provincia di Padova) I REGOLAMENTO VESTIARIO PERSONALE Approvato con deliberazione di G.C. n. 38 del 07.05.2007 LA PUBBLICAZIONE DEI TESTI NON HA CARETTERE DI UFFICIALITA Art. 1 Il

Dettagli

NERDISMO. Grande gioco: gioco a squadre, tutti contro tutti. Possibilmente pari per le squadre.

NERDISMO. Grande gioco: gioco a squadre, tutti contro tutti. Possibilmente pari per le squadre. NERDISMO ORATORIO GIOVANNI PAOLO II TIPOLOGIA: STORIA: GIOCATORI: MATERIALE: FASCIA ETÀ: Grande gioco: gioco a squadre, tutti contro tutti. Il tema del CRE 2011 è il tempo; il gioco è quindi ambientato

Dettagli

UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE

UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE ** *** ** REGOLAMENTO DELLA MASSA VESTIARIO PER GLI APPARTENENTI AL CORPO DI POLIZIA LOCALE E AI MESSI NOTIFICATORI DELL UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE Approvato con delibera di

Dettagli

Esercizio 1 Posizione di partenza: Sdraiati, una gamba tesa, l'altra piegata. Esecuzione: Contrarre i muscoli addominali (contrarre il

Esercizio 1 Posizione di partenza: Sdraiati, una gamba tesa, l'altra piegata. Esecuzione: Contrarre i muscoli addominali (contrarre il Esercizi per la colonna lombare Obiettivo: Mobilizzare la colonna lombare e l'articolazione coxovertebrale. Rinforzare i muscoli estensori della colonna, gli addominali ed i glutei. Correggere la statica

Dettagli

Linee guida per la progettazione di una Unità Didattica

Linee guida per la progettazione di una Unità Didattica Linee guida per la progettazione di una Unità Didattica Il lavoro dovrebbe essere svolto in gruppo, tra insegnanti della stessa area disciplinare. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI E DEI CONTENUTI 1. Identificare

Dettagli

DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE.

DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE. DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE. PIANIFICAZIONE La pianificazione è la prima fase. Questa è la più delicata

Dettagli

CND Y SystemRoMedic. ReTurn R7500 PIATTAFORMA PER IL TRASFERIMENTO COMPLETA DI RUOTE

CND Y SystemRoMedic. ReTurn R7500 PIATTAFORMA PER IL TRASFERIMENTO COMPLETA DI RUOTE CND Y123099 SystemRoMedic ReTurn R7500 PIATTAFORMA PER IL TRASFERIMENTO COMPLETA DI RUOTE ISTRUZIONI D USO Si consiglia di leggere attentamente le seguenti istruzioni per essere certi di utilizzare il

Dettagli

ABBIGLIAMENTO GARE RAW O SENZA ATTREZZATURA

ABBIGLIAMENTO GARE RAW O SENZA ATTREZZATURA ABBIGLIAMENTO GARE RAW O SENZA ATTREZZATURA ABBIGLIAMENTO PERSONALE Costume (non di supporto) Deve essere indossato un costume tipo da sollevamento pesi e cioè una tutina monopezzo (vedi figura). Il costume

Dettagli

LA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE

LA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE LA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE Lezione 5 A Fondamenti di biomeccanica della colonna vertebrale applicati alla visita medica in azienda Modifica dei carichi interni Nella

Dettagli

SCARPINE CHICCO Collezione Autunno Inverno 2016

SCARPINE CHICCO Collezione Autunno Inverno 2016 SCARPINE CHICCO Collezione Autunno Inverno 2016 I primi anni di vita sono un avventura incredibile, ricca di giochi, scoperte e piccoli grandi traguardi da raggiungere un passo alla volta. Un percorso

Dettagli

STRATEGIE PER L AUTONOMIA NEL PAZIENTE ANZIANO CON STROKE. Spalek Renata Terapista Occupazionale Centro di Riabilitazione ONLUS Moncrivello (VC)

STRATEGIE PER L AUTONOMIA NEL PAZIENTE ANZIANO CON STROKE. Spalek Renata Terapista Occupazionale Centro di Riabilitazione ONLUS Moncrivello (VC) STRATEGIE PER L AUTONOMIA NEL PAZIENTE ANZIANO CON STROKE Spalek Renata Terapista Occupazionale Centro di Riabilitazione ONLUS Moncrivello (VC) 1 La Terapia Occupazionale nel Trattamento dei Pazienti con

Dettagli

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante.

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. 1vs1 difesa Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. Nell 1vs1 difensivo fondamentale sarà la capacità di capire che l 1vs1 è una parte sempre del 5vs5.

Dettagli

Punto di partenza dell intervento educativo è l organizzazione di un ambiente scolastico che renda possibile l apprendimento in tutte le forme e le

Punto di partenza dell intervento educativo è l organizzazione di un ambiente scolastico che renda possibile l apprendimento in tutte le forme e le Punto di partenza dell intervento educativo è l organizzazione di un ambiente scolastico che renda possibile l apprendimento in tutte le forme e le modalità che esso assume nelle diverse aree dell esperienza

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA con riferimento alle competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012

CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA con riferimento alle competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA con riferimento alle competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 I CAMPI DI ESPERIENZA LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE I CAMPI D ESPERIENZA (prevalenti e concorrenti)

Dettagli

(KMC) alessandra colnaghi guido calciolari

(KMC) alessandra colnaghi guido calciolari (KMC) alessandra colnaghi guido calciolari per attuare la KMC: 1. la mamma 2.personale addestrato 3. ambiente che sostenga la procedura (strategia condivisa a tutti i livelli) Quanto personale? La KMC

Dettagli

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe:

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe: SEQUENZA SBLOCCHI Dopo il solito tempo necessario all ascolto 1 per prendere contatto con uke, tori sì posizione in seiza dietro la testa di uke, che é in posizione supina, fa ruotare la testa di uke da

Dettagli

TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI

TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI E importante rafforzare i muscoli delle spalle, braccia, petto e dorso che normalmente sono utilizzati meno delle gambe nella vita quotidiana e che quindi col passare

Dettagli

Libretto istruzioni. Fascia ad anello. in cotone organico certificato. MammySling. MammaEcologica - Pag. 1

Libretto istruzioni. Fascia ad anello. in cotone organico certificato. MammySling. MammaEcologica - Pag. 1 Libretto istruzioni Fascia ad anello in cotone organico certificato MammySling MammaEcologica - Pag. 1 Indice Precauzioni di sicurezza...3 Lavaggio e cura...4 Come preparare la fascia...5 Posizione sul

Dettagli

MammyWrap Lunghezza 5.5 mt.

MammyWrap Lunghezza 5.5 mt. Libretto istruzioni Fascia porta bebé in cotone organico certificato MammyWrap Lunghezza 5.5 mt. MammaEcologica - Pag. 1 Indice Precauzioni di sicurezza...3 Lavaggio e cura...4 Posizione base...5 Posizione

Dettagli

METODOLOGIA DELLA DANZA CLASSICA. I ports de bras

METODOLOGIA DELLA DANZA CLASSICA. I ports de bras I ports de bras Il port de bras è il corretto passaggio delle braccia attraverso le posizioni basilari con i movimenti della testa e del corpo. Nella scuola russa il port de bras ha un'enorme importanza,

Dettagli

Artrite: gli esercizi fisici che riducono il dolore

Artrite: gli esercizi fisici che riducono il dolore Artrite: gli esercizi fisici che riducono il dolore L'artrite è una condizione che si manifesta in età avanzata principalmente nella zona del ginocchio. Le articolazioni diventano gonfie, calde, e spesso

Dettagli

Regolare sedia e scrivania in modo ottimale

Regolare sedia e scrivania in modo ottimale Braccioli Schienale Supporto lombare Altezza scrivania Altezza della sedia Regolare sedia e scrivania in modo ottimale Altezza della sedia Regolate l altezza della vostra sedia in maniera tale da poter

Dettagli

Telo ad alto scorrimento HandyTube, modello 100, 110, 120

Telo ad alto scorrimento HandyTube, modello 100, 110, 120 Telo ad alto scorrimento HandyTube, modello 100, 110, 120 Istruzioni per l uso Italiano 7IT160188-02 Telo ad alto scorrimento HandyTube lungo Telo ad alto scorrimento HandyTube corto Telo ad alto scorrimento

Dettagli

Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi. Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi. Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana Emilia Romagna Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana Emilia Romagna Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi Obiettivi. Cenni di anatomia della colonna

Dettagli

CORREZIONI E CORRETTIVI NELL INSEGNAMENTO DEL TENNIS

CORREZIONI E CORRETTIVI NELL INSEGNAMENTO DEL TENNIS CORREZIONI E CORRETTIVI NELL INSEGNAMENTO DEL TENNIS di Daniele Reggianini DANIELE REGGIANINI Tecnico Nazionale AICS, IS2 FIT, Special Instructor, Istruttore Tennis Fitness, Preparatore Fisico 1 Livello

Dettagli

LA VIDEO ANALISI COME STRUMENTO UTILE NELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI del MEZZOFONDISTA. Dott. Stefano Fumagalli Dott.

LA VIDEO ANALISI COME STRUMENTO UTILE NELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI del MEZZOFONDISTA. Dott. Stefano Fumagalli Dott. LA VIDEO ANALISI COME STRUMENTO UTILE NELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI del MEZZOFONDISTA Dott. Stefano Fumagalli Dott. Matteo Fumagalli PREMESSE VIDEO ANALISI MOLTO IMPORTANTE PERCHE PERMETTE DI ANALIZZARE

Dettagli

L unità di degenza. A. Gorelli

L unità di degenza. A. Gorelli L unità di degenza La stanza del malato Posizione Temperatura Colore Finestre Pavimento Pareti Illuminazione I mobili Il letto Il comodino-tavolino L armadio Tavolo e sedie La poltrona Mass media Servizi

Dettagli

Circuito Allenamento Funzionale

Circuito Allenamento Funzionale AIA- Stagione 2015-2016 Circuito Allenamento Funzionale Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Metodologia dell Allenamento Carlo Castagna PhD Responsabile Metodologia dell Alleamento

Dettagli

L educazione è un percorso che porta verso l indipendenza. Educare è portare cambiamenti

L educazione è un percorso che porta verso l indipendenza. Educare è portare cambiamenti L educazione è un percorso che porta verso l indipendenza Educare è portare cambiamenti La persona con disabilità ha bisogno di fare tutte le cose che fanno gli altri Lavorare Avere del tempo libero Avere

Dettagli

Test di atletica leggera: Livello 1 (U8)

Test di atletica leggera: Livello 1 (U8) Test di atletica leggera: Livello 1 (U8) 1.1 Esperti in rotazioni L allievo è in piedi sull asse di una panchina rovesciata ed effettua delle semi rotazioni (180 gradi) in avanti sull asse longitudinale.

Dettagli

La Tecnica del tuffo nella Scuola Calcio

La Tecnica del tuffo nella Scuola Calcio La Tecnica del tuffo nella Scuola Calcio Con questo articolo vogliamo proporre una serie di esercitazioni utili ed efficaci per imparare l intercettamento del pallone in volo. Questo gesto tecnico richiede

Dettagli

C.R.S.E.M Dipartimento di Matematica e Informatica. Cagliari. LABORATORIO: (dal piano al solido:costruzione di un cubo) Gestione laboratorio alunni

C.R.S.E.M Dipartimento di Matematica e Informatica. Cagliari. LABORATORIO: (dal piano al solido:costruzione di un cubo) Gestione laboratorio alunni C.R.S.E.M Dipartimento di Matematica e Informatica. Cagliari LABORATORIO: (dal piano al solido:costruzione di un cubo) Gestione laboratorio alunni (5^ primaria -1^ secondaria 1 grado) Saperi da costruire

Dettagli

NEWS Collection TOP ONE. Tel Fax

NEWS Collection TOP ONE. Tel Fax Collection TOP ONE TOP ONE - salopette Salopette TOP ONE 8035 - blu Modello: con elastico posteriore in vita, con bretelle elastiche regolabili in lunghezza, chiusura con cerniera davanti, con 2 aperture

Dettagli

ALLENAMENTO PER IL CORE CON L USO DELLA PALLA MEDICA

ALLENAMENTO PER IL CORE CON L USO DELLA PALLA MEDICA ALLENAMENTO PER IL CORE CON L USO DELLA PALLA MEDICA Di Patrick Mc Henry * MA,CSCS,D, RSCC, USAW Da: NSCA Performance Training Journal Oct/Nov 2012, p.8-10 *Patrick Mc Henry è Head Coach Strength Conditioning

Dettagli

La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs

La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs ESERCIZI DI RISCALDAMENTO E STRETCHING La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs Tutti gli esercizi devono essere condotti con la necessaria lentezza. È opportuno che ognuno

Dettagli

PAZIENTI CON PROBLEMI ALL ANCA

PAZIENTI CON PROBLEMI ALL ANCA H H UH Settore di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

Cyclette. acti vdis pens.ch IN GENERALE. Variabili di carico Ritmo da lento a moderato. Attività di resistenza. Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa

Cyclette. acti vdis pens.ch IN GENERALE. Variabili di carico Ritmo da lento a moderato. Attività di resistenza. Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa 3 Cyclette Variabili di carico Intensità Ritmo da lento a moderato Attività di resistenza Durata Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa Possibile da 3 a 4 volte a settimana IN GENERALE 3 Da 10 a 20 minuti di

Dettagli

India Mark III Traveling Valve Replacement

India Mark III Traveling Valve Replacement Sostituire una valvola di viaggiare rotto. Scritto Da: Andrew Optimus Goldberg INTRODUZIONE Seguire questa guida per smontare la valvola in viaggio per la riparazione o la sostituzione. Pagina 1 di 23

Dettagli

Tempi e metodi. La determinazione del tempo necessario per la produzione di un bene risulta fondamentale per l'impresa.

Tempi e metodi. La determinazione del tempo necessario per la produzione di un bene risulta fondamentale per l'impresa. Tempi e metodi La determinazione del tempo necessario per la produzione di un bene risulta fondamentale per l'impresa. Tale previsione è possibile se si conoscono i tempi relativi a tutte le operazioni.

Dettagli

Parkour Lezione 1. Durata. 90 minuti. Materiale

Parkour Lezione 1. Durata. 90 minuti. Materiale Parkour Nella prima lezione, i giovani imparano per prima cosa la mossa del rotolamento che nella disciplina sportiva del parkour viene eseguita molto spesso. In seguito, a postazioni sono i giovani stessi

Dettagli

... A PROPOSITO DI ZAINETTI istruzioni per l uso dello zainetto scolastico

... A PROPOSITO DI ZAINETTI istruzioni per l uso dello zainetto scolastico AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA... A PROPOSITO DI ZAINETTI istruzioni per l uso dello zainetto scolastico Consigli e raccomandazioni a cura di: Dipartimento Servizi Sanitari di Base

Dettagli

TOTALE COMPLESSIVO (NON SUPERIORE ALLA BASE D ASTA DI ,00 I.V.A. esclusa)

TOTALE COMPLESSIVO (NON SUPERIORE ALLA BASE D ASTA DI ,00 I.V.A. esclusa) TOTALE COMPLESSIVO (NON SUPERIORE ALLA BASE D ASTA DI 0.89,00 I.V.A. esclusa) foto nr. 8 46 sez. II per ruolo C4 0 47 48 49 LOGOTIPO Polizia Provinciale su un solo rigo con il simbolo della Polizia Provinciale,

Dettagli

Sessione 10 ATTACCARE UN NEONATO AL SENO Attaccare un neonato al seno. Introduzione

Sessione 10 ATTACCARE UN NEONATO AL SENO Attaccare un neonato al seno. Introduzione 40 10. Attaccare un neonato al seno Sessione 10 ATTACCARE UN NEONATO AL SENO Introduzione Prima di aiutare una madre, osservatela sempre mentre allatta. Guardate cosa fa, in modo da capire esattamente

Dettagli

Avete un posto samaritano in occasione di una grande festa aziendale. Pensate ad alta voce e spiegate come state procedendo!

Avete un posto samaritano in occasione di una grande festa aziendale. Pensate ad alta voce e spiegate come state procedendo! Compito Sangue Tempo: 10 minuti Compito Avete un posto samaritano in occasione di una grande festa aziendale. Pensate ad alta voce e spiegate come state procedendo! Ogni punto di controllo giusto dà diritto

Dettagli

Diag. 1. Il palleggio

Diag. 1. Il palleggio Il palleggio Premessa Per quanto riguarda questo fondamentale è necessario stabilire dei limiti. Troppe volte assistiamo all abuso del palleggio che, per i giocatori, diventa un fondamentale che esalta

Dettagli

PEDIBUS : A SCUOLA CI ANDIAMO DA SOLI

PEDIBUS : A SCUOLA CI ANDIAMO DA SOLI Servizi Istruzione Polizia Muncipale Ambiente PEDIBUS : A SCUOLA CI ANDIAMO DA SOLI Cos è un Pedibus Il Pedibus è un autobus che va a piedi, è formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo,

Dettagli

Per maggiori informazioni:

Per maggiori informazioni: Per maggiori informazioni: C è molto da sapere quando tu e tuo figlio arriverete al periodo del tutore. Prendetevi il tempo di domandare al medico di vostro figlio qualsiasi domanda potreste pensare riguardo

Dettagli

Scheda Prevenzione Osteoporosi Cadute

Scheda Prevenzione Osteoporosi Cadute Scheda Prevenzione Osteoporosi Cadute Fase 1 riscaldamento / lavoro muscolare 2 minuti - 18Hz Mantenere la postura base per circa 30 secondi con piedi in posizione 1.5 Gambe sempre leggermente flesse.

Dettagli

Calze da bambina? Non solo, scopri i nuovi treggings per l autunno

Calze da bambina? Non solo, scopri i nuovi treggings per l autunno Calze da bambina? Non solo, scopri i nuovi treggings per l autunno In ogni stagione calze e collant da bambina vanno scelti accuratamente per proteggere quanto di più prezioso ci sia: i piedini e le gambe

Dettagli

Conquistare la palla in gruppo

Conquistare la palla in gruppo Durata: 75 (90) minuti 18-24 bimbi divisi in 3 gruppi (6-8 per gruppo) 3 postazioni parallele, i 3 gruppi svolgono la medesima attività Parte principale: 3 postazioni (Vivere la molteplicità / Imparare

Dettagli

Il piccolo manuale dell asma Misure d urgenza e esercizi respiratori in un colpo d occhio.

Il piccolo manuale dell asma Misure d urgenza e esercizi respiratori in un colpo d occhio. Il piccolo manuale dell asma Misure d urgenza e esercizi respiratori in un colpo d occhio. Mantenere la calma. Se gli adulti sono tranquilli, la loro calma si trasmette al bambino, dandogli una sensazione

Dettagli

AUSILI. quando è l oggetto che si adatta a te. ausili e domotica. www.terzeta.it. Mucchi di fieno al tramonto INFILA BOTTONI

AUSILI. quando è l oggetto che si adatta a te. ausili e domotica. www.terzeta.it. Mucchi di fieno al tramonto INFILA BOTTONI quando è l oggetto che si adatta a te AUSILI ausili e domotica Mucchi di fieno al tramonto 1 RIALZI LETTO E POLTRONE IN MATERIALE PLASTICO SUI QUALI POSIZIONARE LE GAMBE DI LETTO O POLTRONE PER SOLLEVARE

Dettagli

m. 50 dorso m. 50 stile libero m. 50 rana staffetta 4 x 50 stile libero m. 50 farfalla staffetta 4 x 50 mista stile libero ( 2m + 2 f )

m. 50 dorso m. 50 stile libero m. 50 rana staffetta 4 x 50 stile libero m. 50 farfalla staffetta 4 x 50 mista stile libero ( 2m + 2 f ) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio XII Ambito territoriale della provincia di Livorno Ufficio Educazione Fisica Prot. 66 Livorno,

Dettagli

ABBIGLIAMENTO DA LAVORO

ABBIGLIAMENTO DA LAVORO art. 14020G art. 14070B art. 14030B art. 14070G art. 14020B PANTALONE AIRLINE PANTALONE SYSTEM PANTALONE ENERGY art. 14070 + codice colore art. 14020 + codice colore art. 14030 + codice colore 46 art.

Dettagli