XV ciclo. TEMA ESTRATTO "Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "XV ciclo. TEMA ESTRATTO "Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica."

Transcript

1 XV ciclo "Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica. Esponga il candidato una ricerca di sua scelta che illustri in modo particolarmente efficace i meccanismi di regolazione e di controllo in biologia cellulare ; Interazioni tra molecole e molecole, molecole e cellule, cellule e ambiente detta il titolo del tema prescelto; XVI ciclo "La risposta della cellula all ambiente. Descrizione di un esempio L uso della cellula come strumento sperimentale e fabbrica ; La specializzazione della struttura e della funzione cellulare dipende dalla ordinata espressione di specifici geni. Descrivere i meccanismi di controllo dell espressione genica coinvolti nel processo XVII ciclo Segnali e risposte cellulari rappresentano un fondamentale sistema di regolazione sia in organismi unicellulari che pluricellulari: il candidato descriva un processo cellulare in cui sistemi di regolazione abbiano un rilevante ruolo e ne illustri il meccanismo ed i suoi componenti. La crescita cellulare: il candidato descriva i sistemi regolatori che la controllano. Relazione tra la funzione e la organizzazione strutturale in sistemi biologici. XIX ciclo "Differenziamento cellulare. Il candidato illustri uno o più esempi di meccanismi molecolari che contribuiscono all acquisizione della diversità cellulare". "Risposte della cellula a segnali extracellulari. Il candidato illustri uno o più esempi di meccanismi di segnalazione che permettono a cellule anche diverse di comunicare tra loro e coordinare il loro comportamento" "La genomica e la proteomica hanno cambiato il modo di analizzare i più svariati aspetti della biologia moderna. Il candidato illustri uno o più esempi"; XX ciclo

2 "Superficie cellulare e interazione con l ambiente nelle diversita cellulare: componenti molecolari e meccanismi di funzionamento. Esemplifica in relazion a uno piu tipi cellulari che ti sono famigliari."; : "L avanzamento delle conoscenze in biologia cellulare richiede sempre piu l uso di approcci multidisciplinari e di tecnologie sempre piu avanzate. Descrivi quella o quelle a tuo parere piu rilevanti, motivando il tuo parere e portando esempi dei risultati significativi raggiunti"; Potenziali del segnale e/o potenzialità regolative dell interazione tra le molecole, tra le molecole e le cellule e tra le cellule e l ambiente ; XXI CICLO Basi cellulari e molecolari della morfogenesi e loro applicazioni biotecnologiche"; "Recentemente agli scopritori dei fenomeni che regolano l apoptosi e di quelli relativi all ubiquitinazione sono stati assegnati premi Nobel. Il candidato cerchi di mettere in risalto l importanza di questi processi nella biologia cellulare"; "Il candidato descriva l utilizzo delle nuove tecnologie molecolari omiche e bioinformatiche nello studio di un sistema cellulare". XXII CICLO La cellula e l ambiente: comunicazioni e risposte" "Descrivete metodiche od esperimenti recenti che abbiano avuto un impatto significativo nella Biologia Cellulare"; "La cellula: modello di studio e strumento biotecnologico". XXIII "L uso di sistemi modello per lo studio della biologia cellulare e del differenziamento"; "L importanza delle nuove tecnologie genomiche e post-genomiche nello studio dei sistemi biologici"; "Modulazione dell espressione genica mediante tecniche ricombinanti";

3 XXIV Il differenziamento così come la risposta di una cellula a determinati stimoli dipendono dall espressione e dall attività coordinata di specifici prodotti genici. Il candidato illustri con un esempio i meccanismi di controllo che possono contribuire a determinare un dato fenotipo Interazione recettore-ligando e sue implicazioni nelle funzioni cellulari Il candidato illustri una recente scoperta che abbia avuto un ruolo rilevante nello studio e nella comprensione dei processi biologici XXV CICLO La morte cellulare nella regolazione dello sviluppo e differenziamento cellulare: il candidato descriva un modello ed i suoi meccanismi di regolazione. Indicatori bioluminescenti nello studio dei meccanismi di funzionamento cellulare: il candidato illustri con esempi di sua scelta le loro applicazioni. La motilita' cellulare: il candidato scelga un sistema biologico per la sua descrizione. XXVI CICLO "Struttura e funzione nella biologia cellulare: il candidato illustri con un esempio la rilevanza di questa affermazione" " Interazione tra cellule e ambiente nel differenziamento"; " L uso di tecniche di biologia cellulare e molecolare in modelli di studio in vivo e/o in vitro". XXVII CICLO Relazione tra la struttura e la funzione nei sistemi biologici Dall ambiente al genoma e viceversa: trasduzione del segnale e risposta cellulare agli stimoli ambientali

4 La cellula: modello di studio e strumento biotecnologico Fisiologia animale e vegetale Segnalazione e dinamiche molecolari nelle interazioni organismo-organismo o cellulacellula Meccanismi di percezione e risposta agli stimoli esogeni od endogeni Risposte allo stress e loro regolazione XXVIII CICLO Curriculum: Temi estratti: Temi non estratti: Biologia cellulare e dello sviluppo - Sistemi modello sperimentali per lo studio della biologia cellulare. - Meccanismi molecolari di trasduzione del segnale all interno della cellula - Dai geni al fenotipo: il candidato discuta i vantaggi di un uso integrato delle tecnologie più recenti. - Meccanismi di interazione tra cellule e tra cellula ed ambiente/patogeno XXIX CICLO (concorso 2013) Tema estratto: Temi non estratti: - Percezione e trasduzione dei segnali nelle cellule: il candidato illustri un esempio pertinente ai propri ambiti di ricerca. - I sistemi modello nella ricerca biologica: il candidato illustri un esempio pertinente ai propri ambiti di ricerca. - Relazione tra struttura e funzione nei sistemi biologici: il candidato illustri un esempio pertinente ai propri ambiti di ricerca.

5 XXX CICLO (concorso 2014) XXXI CICLO (concorso 2015) Gli scambi cellula/organismo e ambiente sono alla base dei fenomeni vitali. Descrivere in un modello biologico a scelta strutture e meccanismi coinvolti. non sorteggiati La risposta cellulare allo stress, al danno o ad alterazioni metaboliche: il candidato illustri un esempio e ne discuta i meccanismi di regolazione. La regolazione epigenetica gioca un ruolo cruciale nel controllo del destino cellulare. Il candidato descriva i principali meccanismi epigenetici di regolazione dell'espressione genica e illustri alcuni esempi del loro ruolo nell'acquisizione e/o nel mantenimento dell'identità cellulare

Temi per Biologo Senior II sessione I prova scritta INTERAZIONE TRA ORGANISMI ED AMBIENTE, BIOINDICATORI DI ALTERAZIONI AMBIENTALI

Temi per Biologo Senior II sessione I prova scritta INTERAZIONE TRA ORGANISMI ED AMBIENTE, BIOINDICATORI DI ALTERAZIONI AMBIENTALI I sessione 2013 Biologo - I prova scritta: 1) Metabolismo energetico 2) Diversità biologica o Biodiversità 3) Dal prelievo microbiologico al risultato finale: si illusti l'iter di una analisi batteriologica

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

Corso di BioMedicina Molecolare Genomica e dei Sistemi Complessi

Corso di BioMedicina Molecolare Genomica e dei Sistemi Complessi Corso di BioMedicina Molecolare Genomica e dei Sistemi Complessi CFU: 6 Anno accademico 2010-2011 Logica del Corso Il completamento del Progetto Genoma di Homo sapiens e di molti altri organismi e virus

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA. Descrizione degli insegnamenti

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA. Descrizione degli insegnamenti CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA Descrizione degli insegnamenti Insegnamento: APPLICAZIONI MOLECOLARI IN BIOLOGIA VEGETALE Settore Scientifico - Disciplinare: BIO/01 BIO/02 BIO/03 CFU: 4 Obiettivi

Dettagli

Ruolo dello sviluppo pre e neonatale (Epigenesi) nelle MCNT

Ruolo dello sviluppo pre e neonatale (Epigenesi) nelle MCNT ALMA MATER-UNIVERSITA DI BOLOGNA Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie CONVEGNO MEDICO UNISALUTE INFLUENZA DEGLI STILI DI VITA SULLE MALATTIE CRONICHE NON TRASMISSIBILI: ASPETTI EPIDEMIOLOGICI, MEDICI

Dettagli

INSERTO SPECIALE IN QUESTO NUMERO

INSERTO SPECIALE IN QUESTO NUMERO INSERTO SPECIALE IN QUESTO NUMERO Proponiamo all attenzione dei nostri lettori la sintesi del manuale Cannabis e danni alla salute, pubblicazione scientifica prodotta dal Dipartimento per le Politiche

Dettagli

Ricevimento Studenti: Lunedì previa prenotazione. Cenci lab

Ricevimento Studenti: Lunedì previa prenotazione. Cenci lab Cenci lab Giovanni Cenci Dip.to Biologia e Biotecnologie C. Darwin Sezione Genetica Piano 2 -Citofono 3/4 0649912-655 (office) 0649912-843 (lab) giovanni.cenci@uniroma1.it Ricevimento Studenti: Lunedì

Dettagli

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI PROGRAMMA DIDATTICO IV EDIZIONE ANNO ACCADEMICO 2015/2016 10 dicembre 2015 CONVEGNO INAUGURALE 15/16 gennaio 2016 I. Crimini organizzati dei colletti bianchi

Dettagli

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI CONCETTI DI BASE LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI PROCESSI CHE COINVOLGONO GLI ACIDI

Dettagli

Principi di biologia Introduzione alla biologia

Principi di biologia Introduzione alla biologia Principi di biologia Introduzione alla biologia Prof.ssa Flavia Frabetti BIOLOGIA è la scienza della vita, che indaga le caratteristiche dei sistemi viventi biologia animale biologia cellulare biologia

Dettagli

Forma e funzioni nei viventi (prima parte) Lezioni d'autore di Paola Vinesi

Forma e funzioni nei viventi (prima parte) Lezioni d'autore di Paola Vinesi Forma e funzioni nei viventi (prima parte) Lezioni d'autore di Paola Vinesi TRE PUNTI DI VISTA Il legame tra forma e funzione va interpretato in base a tre diversi aspetti: storia evolutiva di una specie

Dettagli

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI PROGRAMMA DIDATTICO V EDIZIONE ANNO ACCADEMICO 2016/2017 12 dicembre 2016 CONVEGNO INAUGURALE 13/14 gennaio 2017 I. Crimini organizzativi dei colletti bianchi

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Biologia

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE Chimica Competenze Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di : Saper riconoscere proprietà misurabili e non misurabili

Dettagli

Corso di Fisiologia e genetica per l ambiente Genetica GENSTT 13 14_1 2

Corso di Fisiologia e genetica per l ambiente Genetica GENSTT 13 14_1 2 Corso di Fisiologia e genetica per l ambiente Genetica 2013 2014 Informazioni http://didattica.unipd.it/offerta/2013/av/if0321/2008 Informazioni http://didattica.unipd.it/offerta/2013/av/if0321/2008/000zz/1085204

Dettagli

10/30/16. non modificato CAP al 5 e poly-a al 3. RNA messaggero: soggetto a splicing

10/30/16. non modificato CAP al 5 e poly-a al 3. RNA messaggero: soggetto a splicing procarioti eucarioti poli-cistronico mono-cistronico non modificato CAP al 5 e poly-a al 3 RNA messaggero: procarioti eucarioti policistronico monocistronico non modificato CAP al 5 e poly-a al 3 continuo

Dettagli

Università degli Studi del Sannio. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a Programma di Biologia Cellulare

Università degli Studi del Sannio. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a Programma di Biologia Cellulare Università degli Studi del Sannio Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a. 2010-2011 Programma di Biologia Cellulare (Prof Massimo Mallardo, I semestre, I anno) massimo.mallardo@unina.it

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME conoscere e saper operare con le notazioni esponenziali, conoscere le principali grandezze primitive e derivate e le loro unità di misura, conoscere la costituzione chimica

Dettagli

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse scientifico Unità di apprendimento 1

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse scientifico Unità di apprendimento 1 Unità di apprendimento 1 UdA n. 1 SCIENZE DELLA TERRA DURATA PREVISTA 5 25 Standard di Riferimento asse Osservare, descrivere e analizzare fenomeni sistema e di complessità; Analizzare qualitativamente

Dettagli

DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE ***

DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE *** DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE *** LE BIOTECNOLOGIE CHE COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE? Le biotecnologie

Dettagli

n._0 n._5 n._7 Scuola di Dottorato: BIOSCIENZE Indirizzo: BIOLOGIA CELLULARE Dipartimento di SCIENZE BIOMEDICHE SPERIMENTALI Durata del corso

n._0 n._5 n._7 Scuola di Dottorato: BIOSCIENZE Indirizzo: BIOLOGIA CELLULARE Dipartimento di SCIENZE BIOMEDICHE SPERIMENTALI Durata del corso Scuola di Dottorato: BIOSCIENZE Indirizzo: BIOLOGIA CELLULARE Sede amministrativa Durata del corso Dipartimento di SCIENZE BIOMEDICHE SPERIMENTALI 3 anni Borse di Ateneo n._2 Borse Legge 170 n._0 Borse

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2013/ 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2013/ 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Pagina 1 di 6 DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE : BIOLOGIA INDIRIZZO: ITC classe 2 TU DOCENTE : Paola Leggeri Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Periodo / ore 1 La chimica della vita L acqua

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C12 La biologia del cancro 3 Una parola per cento malattie Il cancro è un insieme di

Dettagli

Biol Cell Anim BIOTEC Esempi di Testi da utilizzare (sono equivalenti) Unità didattica: Biologia della Cellula Animale (6 CFU)

Biol Cell Anim BIOTEC Esempi di Testi da utilizzare (sono equivalenti) Unità didattica: Biologia della Cellula Animale (6 CFU) http://www 3.unipv.it/webbio/anatcomp/freitas/freitas.html Insegnamento Biologia della Cellula Animale e Vegetale (9 CFU) Unità didattica: Biologia della Cellula Animale (6 CFU) Esempi di Testi da utilizzare

Dettagli

RELAZIONE di BIOLOGIA MOLECOLARE

RELAZIONE di BIOLOGIA MOLECOLARE NOME: Marini Selena MATRICOLA: 592330 RELAZIONE di BIOLOGIA MOLECOLARE CHE ORGANISMO MODELLO È DICTYOSTELIUM? CHE RISORSE BIOINFORMATICHE AGEVOLANO I RICERCATORI CHE LO STUDIANO? Dictyostelium è un genere

Dettagli

INDICE. VOLUME 1 Cellula. VOLUME 2 Genetica. PARTE III Genetica. Capitolo 8. Fotosintesi 159. Capitolo 1. Capitolo 9. Introduzione alla biologia 1

INDICE. VOLUME 1 Cellula. VOLUME 2 Genetica. PARTE III Genetica. Capitolo 8. Fotosintesi 159. Capitolo 1. Capitolo 9. Introduzione alla biologia 1 00PrPag_Vol_06_BROOKER 30/07/10 11:46 Pagina V VOLUME 1 Cellula Capitolo 1 Introduzione alla biologia 1 Capitolo 8 Fotosintesi 159 Capitolo 9 Comunicazione cellulare 181 PARTE I Chimica Capitolo 10 Capitolo

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) scientifico. all ambiente. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni. Analizzare oggetti e coglierne le principali

Dettagli

Esempio di valutazione degli effetti delle tecnologie alimentari sulla digeribilità degli alimenti

Esempio di valutazione degli effetti delle tecnologie alimentari sulla digeribilità degli alimenti Migliorare le prestazioni dell Industria Alimentare Esempio di valutazione degli effetti delle tecnologie alimentari sulla digeribilità degli alimenti Relatore: dott. Mattia Di Nunzio mattia.dinunzio@unibo.it

Dettagli

CALENDARIO LUGLIO 2009 GIUGNO 2009

CALENDARIO LUGLIO 2009 GIUGNO 2009 GIUGNO 2009 1 L Lezione 2 M FESTA DELLA REPUBBLICA 3 M Lezione Inizio delle iscrizioni agli esami - 4 G 5 V Lezione Termine delle lezioni - II semestre 6 S 7 D SANTISSIMA TRINITÀ 8 L 9 M 10 M 11 G 12 V

Dettagli

Staminali, via italiana per farle ringiovanire Vita

Staminali, via italiana per farle ringiovanire Vita Vita La scoperta Staminali, via italiana per farle ringiovanire Alessandra Turchetti 14 aprile 2016 «Ecco il codice che origina la vita e che regola le funzioni di tutte le cellule: il codice epigenetico.

Dettagli

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE PRESENTAZIONE Lo sviluppo scientifico in campo biomedico ha subito un accelerazione senza precedenti dalla scoperta

Dettagli

Botanica generale e sistematica

Botanica generale e sistematica Corso di laurea in Scienze agrarie, forestali e ambientali Botanica generale e sistematica AA 2016-17 matricole A-L Prof. AnnaMaria Carafa Botanica branca della Biologia che si occupa di organismi vegetali

Dettagli

Geni che regolano la divisione cellulare

Geni che regolano la divisione cellulare Geni che regolano la divisione cellulare!geni il cui prodotto proteico promuove un aumento del numero di cellule (oncogeni) Oncogeni = acceleratori!geni il cui prodotto proteico induce una riduzione del

Dettagli

GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA:

GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA: GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA: La variabilità biologica degli organismi viventi La trasmissione dei caratteri da un organismo ad un altro o da una cellula ad un altra Il ruolo del genoma (patrimonio

Dettagli

LA DIVISIONE CELLULARE

LA DIVISIONE CELLULARE LA DIVISIONE CELLULARE Il mantenimento della VITA si basa sulla divisione cellulare UNICELLULARI - riproduzione dell intero organismo PLURICELLULARI - sviluppo dalla prima cellula (zigote) - rinnovamento

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Biologiche

Corso di Laurea in Scienze Biologiche Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CITOLOGIA ANIMALE E VEGETALE (Corso A) 5 CFU Docente: I. Perroteau 1 Login Inizio esercitazioni a Gennaio 2009 Orario Appelli: iscrizioni e risultati

Dettagli

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI PROGRAMMA DIDATTICO III EDIZIONE ANNO ACCADEMICO 2014/2015 18 dicembre 2014 CONVEGNO INAUGURALE 16/17 gennaio 2015 I. Crimini organizzati dei colletti bianchi

Dettagli

Legami chimici. Covalente. Legami deboli

Legami chimici. Covalente. Legami deboli Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici STRUTTURA TERZIARIA La struttura tridimensionale

Dettagli

Variazioni + aumento - diminuz. Previsioni 2014. Previsioni 2015. Cap. Art. Denominazione TITOLO I - SPESE CORRENTI

Variazioni + aumento - diminuz. Previsioni 2014. Previsioni 2015. Cap. Art. Denominazione TITOLO I - SPESE CORRENTI TITOLO I - SPESE CORRENTI I - SPESE PER GLI ORGANI ISTITUZIONALI - 1 Spese elezioni organi istituzionali 5.000,00-5.000,00 0,00 2 Spese convocazione Assemblee 103,00 0,00 103,00 3 Spese Assicurazioni componenti

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI - L'AQUILA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI - L'AQUILA CONCORSO PER L AMMISSIONE AL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN ARCHEOLOGIA MEDIOEVALE: strutture della società, insediamenti ed organizzazione del territorio, attività produttive ELENCO TEMI XIV CICLO Tema

Dettagli

Informazioni riguardanti l anno accademico 2015/2016 CALENDARIO

Informazioni riguardanti l anno accademico 2015/2016 CALENDARIO Informazioni riguardanti l anno accademico 2015/2016 CALENDARIO GIUGNO 2015 1 L 2 M FESTA DELLA REPUBBLICA 3 M 4 G 5 V 6 S 7 D CORPUS DOMINI 8 L Esami Inizio degli esami - Sessione Estiva 9 M Esami 10

Dettagli

C 159/10 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee

C 159/10 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee IT C 159/10 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 1.6.2001 RETTIFICHE Rettifica dell invito a presentare per azioni di RST nell ambito del programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI B1.a escrizione del percorso di formazione ORSO I LAUREA MAGISTRALE IN BIOTENOLOGIE INUSTRIALI Il orso di Laurea Magistrale è organizzato dal ipartimento di Biologia e afferisce alla Scuola di Scienze.

Dettagli

Corso di Studio in CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE CTF

Corso di Studio in CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE CTF Corso di Studio in CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE CTF Presidente: Prof. Vincenzo Brandolini DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE E FARMCEUTICHE Direttore: Prof. Severo Salvadori Offerta formativa (www.unife.it/farmacia/lm.ctf)

Dettagli

Scheda di Valutazione

Scheda di Valutazione Scheda di Valutazione Codice RBFR12D5RY Coordinatore SANTI Luca Ateneo/Ente Università degli Studi della TUSCIA Titolo Nanoparticelle virali bioingegnerizzate prodotte in pianta per la veicolazione sito

Dettagli

OBIETTIVI PER LA SUFFICIE ZA DELLE CLASSI PRIME SCIE ZE ATURALI

OBIETTIVI PER LA SUFFICIE ZA DELLE CLASSI PRIME SCIE ZE ATURALI OBIETTIVI PER LA SUFFICIE ZA DELLE CLASSI PRIME - identificare le fasi del metodo di indagine scientifica con particolare riferimento all osservazione; - comprendere e utilizzare in modo adeguato lessico

Dettagli

Discipline biotecnologiche comuni CODICE INSEGNAMENTO 15105 ARTICOLAZIONE IN MODULI SI NUMERO MODULI 2 SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI BIO/10; BIO/13

Discipline biotecnologiche comuni CODICE INSEGNAMENTO 15105 ARTICOLAZIONE IN MODULI SI NUMERO MODULI 2 SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI BIO/10; BIO/13 FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO 2013/2014 CORSO DI LAUREA (o LAUREA Biotecnologie Mediche e Medicina MAGISTRALE) molecolare INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Tecnologie Biochimiche e Applicazioni

Dettagli

INDICE. Presentazione... Nota degli Autori... Prefazione alla quinta edizione... PARTE PRIMA IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO INTERNO E COMUNITARIO

INDICE. Presentazione... Nota degli Autori... Prefazione alla quinta edizione... PARTE PRIMA IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO INTERNO E COMUNITARIO XI Presentazione... Nota degli Autori... Prefazione alla quinta edizione... VII IX IX PARTE PRIMA IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO INTERNO E COMUNITARIO SEZIONE PRIMA PARTE GENERALE: IL SISTEMA DEL DIRITTO

Dettagli

Corso di Laurea in Biotecnologie corso di laurea interfacoltà

Corso di Laurea in Biotecnologie corso di laurea interfacoltà Corso di Laurea in Biotecnologie corso di laurea interfacoltà (Agraria, Farmacia, Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali) Obiettivi formativi generali fornire

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA

SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Competenza 1 SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà quotidiana. 1.a Osservare

Dettagli

La comunicazione intercellulare nello sviluppo

La comunicazione intercellulare nello sviluppo La comunicazione intercellulare nello sviluppo Le cellule durante lo sviluppo comunicano in continuazione: Cosa si dicono? e soprattutto: come si parlano? La comunicazione intercellulare nello sviluppo

Dettagli

Fisiologia Fisiologia umana

Fisiologia Fisiologia umana Atomi Molecole Cellule Tessuti Organi Apparati Sistemi CHIMICA BIOLOGIA MOLECOLARE BIOLOGIA CELLULARE FISIOLOGIA Obiettivo della Fisiologia è quello di spiegare il funzionamento degli organismi viventi

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 RICONOSCERE E DESCRIVERE FENOMENI FONDAMENTALI DEL MONDO FISICO E BIOLOGICO - I cinque sensi - Alcuni esseri

Dettagli

Biologia: la scienza della vita

Biologia: la scienza della vita Biologia: la scienza della vita La biologia si occupa dello studio degli esseri viventi e dei loro molteplici processi vitali. Lo studio della vita viene svolto a livelli gerarchicamente diversi, dalle

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive

Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Biologia applicata Prof. Cinzia Di Pietro RECAPITI Cinzia Di Pietro dipietro@unict.it 095 3782075 Via S. Sofia 87 Pal. C - piano 2 - stanza

Dettagli

SOMMARIO AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO AMMORTIZZATORI SOCIALI. Presentazione... Nota Curatore e Autori...

SOMMARIO AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO AMMORTIZZATORI SOCIALI. Presentazione... Nota Curatore e Autori... Sommario SOMMARIO Presentazione... Nota Curatore e Autori... V VI AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO Artt. da 1742 a 1753... 1 Legge 2 febbraio 1973, n. 12 (Articoli estratti) Artt. 2, da 5 a 7, da 33

Dettagli

Settore scientifico disciplinare: Titolo insegnamento: Patologia Molecolare

Settore scientifico disciplinare: Titolo insegnamento: Patologia Molecolare Scheda da utilizzare per la progettazione ed erogazione dei moduli didattici d insegnamento Università degli Studi di Bari Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie BSF Settore

Dettagli

Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa corso A- L

Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa corso A- L Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa 2014-2015 corso A- L Docente: Massimo Gulisano Cell 3483391646 Email m.gulisano@unict.it www.gulisanolab.it Componen' chimici della cellula: Importanza

Dettagli

Scheda A4.a. Obiettivi formativi specifici del corso di studi in. Biotecnologie per la Diagnostica Medica, Farmaceutica e Veterinaria.

Scheda A4.a. Obiettivi formativi specifici del corso di studi in. Biotecnologie per la Diagnostica Medica, Farmaceutica e Veterinaria. Scheda A4.a Obiettivi formativi specifici del corso di studi in Biotecnologie per la Diagnostica Medica, Farmaceutica e Veterinaria classe LM9 Università degli studi della Basilicata Introduzione alle

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE MATERIA: SCIENZE INTEGRATE (BIOLOGIA) CLASSE SECONDA DOCENTE: PIETRO VISCONE INDIRIZZO* AFM * indicare Amministrazione, Finanza e Marketing per il biennio. Per il triennio indicare

Dettagli

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica

Dettagli

EQUIPARATO A LAUREE SPECIALISTICHE DELLA CLASSE CLS-4/S

EQUIPARATO A LAUREE SPECIALISTICHE DELLA CLASSE CLS-4/S TABELLA - Equiparazione dei Diplomi di Laurea (DL) di cui agli ordinamenti non ancora riformulati ai sensi del D.M. 509/99 alle nuove classi delle Lauree Specialistiche (LS) di cui ai DD.MM. 28 novembre

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE COMPETENZE CHIAVE - competenze di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI SCIENZE

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI SCIENZE PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI SCIENZE 2016-17 I anno liceo scientifico: - Comprendere ed interpretare un testo scientifico. - Conoscere ed utilizzare opportunamente il linguaggio specifico nella produzione

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Vegetali

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Vegetali Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Vegetali Interdipartimentale Interclasse (LM-6 e LM-7) Dip. Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) Dip. Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi (DIBIOS)

Dettagli

BIOLOGIA GENERALE. Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale e Genetica c/o Prof. F. Dessì-Fulgheri (Via Romana 17)

BIOLOGIA GENERALE. Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale e Genetica c/o Prof. F. Dessì-Fulgheri (Via Romana 17) BIOLOGIA GENERALE Facoltà di Scienze della Formazione Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale e Genetica c/o Prof. F. Dessì-Fulgheri (Via Romana 17) massolo@unifi.it Massolo Alessandro massolo@unifi.it;

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIOTECNOLOGIE MEDICHE

LAUREA MAGISTRALE BIOTECNOLOGIE MEDICHE LAUREA MAGISTRALE BIOTECNOLOGIE MEDICHE PRESIDENTE CdL prof. Fabio Tascedda 059 2055162 fabio.tascedda@unimore.it DIPARTIMENTO: Scienze della vita SEDE: via Campi 287 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI:

Dettagli

Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa corso A- L. Docente: Massimo Gulisano

Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa corso A- L. Docente: Massimo Gulisano Biologia Molecolare Corso di Laurea Magistrale in CTF aa 2013-2014 corso A- L Docente: Massimo Gulisano m.gulisano@unict.it www.gulisanolab.it Componen' chimici della cellula: Importanza dei legami deboli

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017

CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

Dettagli

Corso di Studio in CHIMICA e TECNOLOGIA FARMACEUTICHE

Corso di Studio in CHIMICA e TECNOLOGIA FARMACEUTICHE Corso di Studio in CHIMICA e TECNOLOGIA FARMACEUTICHE Offerta formativa (www.unife.it/farmacia/lm.ctf) CTF Delegato Orientamento: Prof. Mauro Marastoni(mru@unife.it) Manager Didattico: Dott.ssa Agnese

Dettagli

Università degli Studi di Perugia Valutazione della Didattica A.A Corsi Interfacoltà

Università degli Studi di Perugia Valutazione della Didattica A.A Corsi Interfacoltà ECONOMIA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE (Classe L-26) SCIENZE DELLA NUTRIZIONE 8,8 10 BIOTECNOLOGIE GENETICHE E ALIMENTAZIONE 8,6 11 STORIA DELL'AGRICOLTURA E DELL'ALIMENTAZIONE 8,5 13 MARKETING AGROALIMENTARE

Dettagli

Le biotecnologie. Sadava et al. Biologia La scienza della vita Zanichelli editore 2010

Le biotecnologie. Sadava et al. Biologia La scienza della vita Zanichelli editore 2010 Le biotecnologie 1 Cosa sono le biotecnologie? Le biotecnologie sono tutte quelle tecniche utilizzate (fin dall antichità) per produrre sostanze specifiche a partire da organismi viventi o da loro derivati.

Dettagli

BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

BIOLOGIA DELLO SVILUPPO BIOLOGIA DELLO SVILUPPO La biologia dello sviluppo un giorno rappresenterà la base comune di tutte le discipline e, in continua simbiosi con queste, giocherà un ruolo di primo piano nella soluzione dei

Dettagli

Lo sviluppo delle piante

Lo sviluppo delle piante Lo sviluppo delle piante IN COSA CONSISTE LO SVILUPPO DI UNA PIANTA? OGNI PIANTA HA IL SUO SVILUPPO LE FASI PRINCIPALI DELLO SVILUPPO ORIGINE DEI TESSUTI NELLE PIANTE LO SVILUPPO DELLE PIANTE PASSA ATTRAVERSO

Dettagli

Elenco delle tavole statistiche fuori testo

Elenco delle tavole statistiche fuori testo Tavole statistiche Elenco delle tavole statistiche fuori testo Tirature e vendite complessive dei giornali quotidiani per area di diffusione e per categoria (2003-2004-2005) Provinciali... Tavola Regionali...

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 RICONOSCERE E DESCRIVERE FENOMENI FONDAMENTALI DEL MONDO FISICO E BIOLOGICO - I cinque sensi - Alcuni esseri

Dettagli

Giugno 2015 AGGIORNATO AL 21 MAGGIO 2015 DATA LITURGIA DIOCESI CHIESA UNIVERSALE CIVILI. Lun 1. Mar 2. Festa nazionale. Mer 3

Giugno 2015 AGGIORNATO AL 21 MAGGIO 2015 DATA LITURGIA DIOCESI CHIESA UNIVERSALE CIVILI. Lun 1. Mar 2. Festa nazionale. Mer 3 Giugno 2015 DATA LITURGIA DIOCESI CHIESA UNIVERSALE CIVILI 1 2 Festa nazionale 3 4 5 Corpus ini Cittadino (S. Agostino) Ritiro del Clero (Ara Crucis, 9.30) 6 7 Corpus ini 8 9 10 11 12 Sacro Cuore 13 14

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO INTERNO E COMUNITARIO

INDICE PARTE PRIMA IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO INTERNO E COMUNITARIO XV Presentazione... Nota degli Autori... Prefazione alla decima edizione... VII IX XI PARTE PRIMA IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO INTERNO E COMUNITARIO SEZIONE PRIMA PARTE GENERALE: IL SISTEMA DEL DIRITTO

Dettagli

Come disarmare i tumori

Come disarmare i tumori Come disarmare i tumori Delia Mezzanzanica Unità di Terapie Molecolari Dipartimento di Oncologica Sperimentale e Medicina Molecolare Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Il tumore ovarico è caratterizzato

Dettagli

Parte generale CRIMINOLOGIA GENERALE DIRITTO PENALE PSICOLOGIA GENERALE - PSICHIATRIA FORENSE - RESPONSABILITÀ E DEONTOLOGIA MEDICO LEGALE -

Parte generale CRIMINOLOGIA GENERALE DIRITTO PENALE PSICOLOGIA GENERALE - PSICHIATRIA FORENSE - RESPONSABILITÀ E DEONTOLOGIA MEDICO LEGALE - UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA MASTER IN CRIMINOLOGIA E SCIENZE FORENSI CALENDARIO DELLE LEZIONI A.A. 2014/15 Modulo I Parte generale CRIMINOLOGIA GENERALE DIRITTO PENALE

Dettagli

Genomica, proteomica, genomica strutturale, banche dati.

Genomica, proteomica, genomica strutturale, banche dati. Genomica, proteomica, genomica strutturale, banche dati. Alcune pietre miliari della biologia anno risultato 1866 Mendel scopre i geni 1944 il DNA è il materiale genetico 1951 prima sequenza di una proteina

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE. Breve resoconto della scoperta dell'insulina. Generalità sull'azione dell'insulina e sul diabete

INDICE INTRODUZIONE. Breve resoconto della scoperta dell'insulina. Generalità sull'azione dell'insulina e sul diabete INDICE INTRODUZIONE Breve resoconto della scoperta dell'insulina Generalità sull'azione dell'insulina e sul diabete INSULINA: CHIMICA, SINTESI E SECREZIONE La molecola dell'insulina Struttura primaria

Dettagli

Unità di Apprendimento 1: SCOPRIRE IL METODO SCIENTIFICO. dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca

Unità di Apprendimento 1: SCOPRIRE IL METODO SCIENTIFICO. dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca Unità di Apprendimento 1: SCOPRIRE IL METODO SCIENTIFICO Fisica e chimica Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Conoscere l importanza dell esperimento per la scienza.

Dettagli

Laurea Specialistica in. Scienze e Tecnologie Biomolecolari

Laurea Specialistica in. Scienze e Tecnologie Biomolecolari UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Laurea Specialistica in Scienze e Tecnologie Biomolecolari Regolamento Didattico 2 La Laurea Specialistica in Scienze e

Dettagli

PROGETTO SCUOLA. Proposte per gli insegnanti

PROGETTO SCUOLA. Proposte per gli insegnanti PROGETTO SCUOLA Proposte per gli insegnanti Corsi di aggiornamento della durata di un mese (un giorno a settimana per cinque settimane) con lezioni teoriche di Genetica formale, Genetica e biologia dello

Dettagli

Biologia Molecolare. CDLM in CTF La trascrizione negli eucarioti

Biologia Molecolare. CDLM in CTF La trascrizione negli eucarioti Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 La trascrizione negli eucarioti I meccanismi della trascrizione Organizzazione generale delle sequenze regolative Il macchinario generale della trascrizione Si

Dettagli

I sessione 2009 CHIMICO sez A (laurea specialistica) e V.O. Prima prova scritta

I sessione 2009 CHIMICO sez A (laurea specialistica) e V.O. Prima prova scritta I sessione 2009 CHIMICO sez A (laurea specialistica) e V.O. 1) State attrezzando il vostro laboratorio d analisi privato e disponete di una cifra importante per uno strumento che lo caratterizzi. Quale

Dettagli

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo. Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Indirizzo: TC, TI, PC, PM. Anno scolastico Materia Classi 2013/2014 Scienze Integrate (Scienze della terra,

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Indirizzo: TC, TI, PC, PM. Anno scolastico Materia Classi 2013/2014 Scienze Integrate (Scienze della terra, PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Indirizzo: TC, TI, PC, PM Anno scolastico Materia Classi 2013/2014 Scienze Integrate (Scienze della terra, 1 Biennio Biologia) ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO INDICAZIONI

Dettagli

leggere la Bibbia in un anno - pagina 1 data libro capitolo data libro capitolo

leggere la Bibbia in un anno - pagina 1 data libro capitolo data libro capitolo leggere la Bibbia in un anno - pagina 1 Tempo di Avvento I settimana Tempo di Avvento II settimana domenica 30 novembre 2014 Isaia 1-3 domenica 7 dicembre 2014 Isaia 21-22 lunedì 1 dicembre 2014 4-6 lunedì

Dettagli

C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica

C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica A. OBIETTIVI GENERALI DEL NETWORK ATTIVITÀ I. Stabilire una rete di risorse per le applicazioni cliniche della ricerca oncologica II. Fornire supporto

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE CLASSE 3^A

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE CLASSE 3^A LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Via Ceresina 17 - Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE

Dettagli

Il controllo della crescita e dello sviluppo di una pianta è di tipo genetico e dipende dagli ormoni vegetali.

Il controllo della crescita e dello sviluppo di una pianta è di tipo genetico e dipende dagli ormoni vegetali. Una pianta può rispondere ad uno stimolo esterno (es luce, gravità, temperatura-vernalizzazione) con una crescita direzionale che va sotto il nome di TROPISMO. Il controllo della crescita e dello sviluppo

Dettagli

TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 1 GENNAIO 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti

TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 1 GENNAIO 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 1 GENNAIO 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti Merceologia Importo Amministrazioni statali Amministrazioni regionali i Enti del servizio sanitario

Dettagli

STUDENTI STRANIERI per STATO ESTERO DI CITTADINANZA

STUDENTI STRANIERI per STATO ESTERO DI CITTADINANZA Indagine sull'istruzione Universitaria 0 - Formazione Post-Laurea MODELLO 6 STUDENTI STRANIERI per STATO ESTERO DI CITTADINANZA STUDENTI STRANIERI ISCRITTI per STATO ESTERO DI CITTADINANZA - a.a. 0/ STUDENTI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2011/2012

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2011/2012 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTI Via A. Pillon n. 4-35031 ABANO T. (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 Distretto 45 - PD Ovest PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285 sito web: http://www.lbalberti.it/

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI Scienze della Terra/ Biologia Anno Scolastico: 2014/2015 CLASSI : Prime / Seconde

Dettagli

BIOSEGNALAZIONE. La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I

BIOSEGNALAZIONE. La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I BIOSEGNALAZIONE La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I La coordinazione delle attività metaboliche nei diversi tessuti e organi dei mammiferi avviene mediante il sistema

Dettagli