CHIMICA VERDE. Anna Paterlini. Docente di Chimica. Foppa in Pista- Prima fase

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1 CHIMICA VERDE Anna Paterlini Docente di Chimica

2 Sviluppo sostenibile La sostenibilità è una parte cruciale della presente e futura tecnologia: soddisfare le necessità del presente senza compromettere le possibilità delle future generazioni di soddisfare le loro necessità Commissione delle Nazioni Unite sull Ambiente e lo Sviluppo (1987)

3 Commissione delle Nazioni Unite sull Ambiente e lo Sviluppo Non si deve sistematicamente alterare la distribuzione naturale dei componenti della crosta terrestre (es. Metalli pesanti) 99% in peso della crosta terrestre èformato da soli8 elementi chimici 1% e sono detti elementi minori. Tra questi molti metalli impiegati dall uomo, quali: zinco (0,0076%), rame (0,0068%), piombo (0,0013%), stagno (0,0002%), argento (0,000008%), oro (0, %).

4 metalli pesanti In generale si definiscono metalli pesanti quei metalli con numero atomico superiore di quello del ferro (55) con una densità molto elevata e che sono causa comune di inquinamento e tossicita' negli organismi biologici. Tale definizione generica e' stata considerata recentemente da un rapporto IUPAC poco scientifica e non coerente, quindi ci si riferisce ai metalli pesanti quando si possono riscontrare le seguenti caratteristiche: densita' superiore ai 5,0 g/cm3 si comportano in genere come cationi bassa solubilita' dei loro idrati spiccata attitudine a formare complessi affinita' verso i solfuri Nella letteratura scientifica vengono normalmente considerati metalli pesanti i seguenti elementi: alluminio, ferro, argento, bario, berillio, cadmio, cobalto, cromo, manganese, mercurio, molibdeno, nichel, piombo, rame, stagno, titanio, tallio, vanadio, zinco, ed alcuni metalloidi con proprieta' simili a quelle dei metalli pesanti, quali l arsenico, il bismuto ed il selenio. All interno dei metalli pesanti si distinguono i metalli indispensabili per gli organismi viventi, con potenziale tossicita', vale a dire: ferro, cobalto, cromo, rame, manganese, molibdeno, selenio, zinco; dai metalli ritenuti prevalentemente tossici: alluminio, arsenico, berillio, cadmio, mercurio, nichel e piombo. Quando si parla di inquinamento da metalli pesanti, ci si riferisce normalmente solo ad alcuni di questi elementi, i maggiori responsabili dei danni ambientali, ossia: il mercurio, il cadmio,il cromo e il piombo.

5 Commissione delle Nazioni Unite sull Ambiente e lo Sviluppo Non si devono sistematicamente incrementare le sostanze persistenti prodotte dalla società (DDT, CO 2, CFC, ecc.) Non si devono sistematicamente deteriorare le basi fisiche dei cicli naturali produttivi della terra Bisogna realizzare un uso oculato ed efficiente delle risorse rispettando il soddisfacimento delle necessita umane

6

7 Sviluppo Sostenibile = Bilancio tra 3 Requisiti Primari

8 Stato dell Ambiente Terrestre che richiede attenzione

9 Principali Problemi da Affrontare

10 RIFIUTI

11

12 Riconosci la città????

13

14 Mella, pesci morti per asfissia. Strage nel Chiese

15 Bresciaoggi

16 Bresciaoggi

17 Sitografia

18 Proposta di lavoro 1) Formazione di gruppi (4 studenti) 2) Ad ogni gruppo viene affidata una problematica della città 3) Lavoro in classe (due lezioni) e a casa con l ausilio della Docente, internet, giornali ecc.. 4) Presentazione del lavoro (in ppt) di ogni gruppo

19 Suggerimenti per la presentazione del lavoro di gruppo Quando Dove Processo industriale Problematica (esempio Caffaro) Danni Ricorsi Benefici

20 !!!!!BUON LAVORO!!!!!

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