Lo studio di caso Un percorso tra fonti e manuali

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1 Lo studio di caso Un percorso tra fonti e manuali Carla Marcellini INSMLI

2 La formazione storica PERCHE insegnare storia? COSA insegnare? COME insegnarla? 2

3 PERCHE insegnare storia? Il PERCHE è legato ai grandi temi dell EDUCAZIONE ma il rischio è la lettura del passato funzionale al presente Pensare storicamente = avere un senso storico e saperlo applicare al presente (coscienza storica) Sensibilità storica = profondità temporale del presente. 3

4 COSA insegnare? Il problema della SCELTA! Insegnare tutta la storia è impossibile e non ha senso È necessario essere i protagonisti della scelta, altrimenti il tempo sceglie per noi 4

5 scegliere La storia che il manuale ci propone è già una scelta fatta dagli autori Smettere di pensare che non si può conoscere un argomento senza sapere cosa è successo prima (il mito della continuità storica) Tenere in considerazione i nostri obiettivi (il PERCHE ) e la metodologia (il COME) 5

6 scegliere La storia è una disciplina, dotata di statuti, metodi e regole La storia è la scienza dei contesti e dei processi: tempo e spazio La padronanza del CONTESTO è l obiettivo e non quella dei nomi e degli eventi Il tempo non come successione di fatti ed eventi (la continuità) ma come PROCESSO (durata, frattura) 6

7 COME? La trasmissione del sapere storico Gli storici fanno le ricerche che vengono sintetizzate in storie generali che sono sintetizzate nei manuali che sono spiegati agli studenti a cui è chiesto di ripetere la spiegazione dell insegnante INFINE Lo studente non ha idea di come si giunge alle informazioni che deve ripetere e neppure che cosa sia la storia oltre a chiedersi a che cosa serve ripetere 7

8 COME? Ogni strumento didattico consente più facilmente di raggiungere certi obiettivi: Lezione frontale Studio attivo del manuale Lavoro con le fonti storiche Didattica ludica i giochi Didattica dei luoghi e del territorio Lavorare con la fiction: letteratura, cinema, fumetto, televisione. 8

9 Lavorare con le fonti Sono il punto di aggancio con la base reale del mondo storico Non ci si può limitare a trasmettere conoscenze senza far accedere alle procedure che hanno fatto produrre quelle conoscenze Aiutano ad evitare che l insegnamento diventi solo trasmissione Servono ad esemplificare il come di un tema storico L utilizzo deve essere funzionale ad obiettivi didattici definiti. Non si usano a scuola per fare ricerca storica Devono essere fonti leggibili 9

10 e ancora.. Servono per imparare a documentarsi A cogliere il punto di vista dell autore A inserire le informazioni in un contesto spaziotemporale A individuare domande e problemi e ipotesi di spiegazione Servono ad arrivare ad esprimere giudizi motivati Servono ad imparare la scrittura documentata (saggio breve) 10

11 Proposta metodologica LO STUDIO DI CASO È una lezione che si basa su tre elementi: un testo (l equivalente del testo orale), uno o più documenti, i raccordi tra questi documenti e la lezione. È più semplice di un laboratorio e più breve Si basa sulla relazione fra il testo e i documenti che possono, rispetto al testo: Illustrarlo Aggiungere informazioni Porre un problema 11

12 Com è fatto? Un testo per allievi (progettazione) Un dossier di documenti Il lavoro sui documenti (attività didattica in classe con produzione di un testo e valutazione) Vedi A. Brusa, Gli studi di caso. Insegnare storia in modo partecipato e facile, in n. 3, dicembre

13 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Lavoro sui documenti (costruzione delle conoscenze) Rapporto fra testo e documenti (relazione tra conoscenze) Integrazione/riscrittura del testo (elaborare soluzioni a partire da conoscenze acquisite) Problematizzazione del tema dello studio di caso (capacità di utilizzare i saperi acquisiti) 13

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