Prot. 784/10 S.N. Roma, 20 Agosto 2010

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1 Segreteria Nazionale Via Farini, Roma Tel Fax: COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Prot. 784/10 S.N. Roma, 20 Agosto 2010 lettera aperta e, per conoscenza, Al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Silvio Berlusconi On. Roberto Maroni Ministro dell Interno On. Ignazio La Russa Ministro della Difesa On. Giulio Tremonti Ministro dell'economia e delle Finanze On. Deputati e Senatori del Parlamento Italiano Al Signor Capo della Polizia Direttore Generale della P.S. Prefetto Antonio Manganelli Al Capo del Corpo di Polizia Penitenziaria Dirigente Generale Franco Ionta Al Comandante Generale dell'arma dei Carabinieri Generale di Corpo d'armata Leonardo Gallitelli Al Capo del Corpo Forestale dello Stato Dirigente Generale Cesare Patrone Al Comandante Generale della Guardia di Finanza Generale di Corpo d'armata Nino Di Paolo A tutto il personale della Polizia di Stato, dell Arma dei Carabinieri, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato e della Guardia di Finanza e, per opportuna conoscenza, con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione, Alle testate stampa ed organi di informazione Preg.mo Signor Presidente del Consiglio, Signori Ministri, Signori Senatori e Deputati, la situazione logistica del parco auto della Polizia di Stato è notoriamente in stato di estrema sofferenza a causa della scarsità dei fondi per l'acquisto, la manutenzione e persino il rifornimento di carburante. Per questo motivo, dinanzi alle denunce del COISP sulle situazioni di paralisi operativa sofferta dai servizi di controllo del territorio ed investigativi, esponenti della maggioranza governativa si sono espressi pubblicamente a più riprese per rassicurare sulla disponibilità di auto per le Forze di Polizia, grazie al meccanismo della confisca ai criminali dei beni mobili ed immobili. Il COISP condivide appieno il valore etico e morale di restituire alla società ed allo Stato i beni derivanti da condotte criminali, pur non ritenendo che questo possa essere "contabilizzato" quale risorsa a disposizione delle Forze dell'ordine tale da prescindere dalla pianificazione ed assegnazione di fondi adeguati alle crescenti necessità di sicurezza dei cittadini italiani.

2 Per questo motivo questa Segreteria Nazionale, già nel mese di dicembre 2008, ha richiesto al Ministro dell'interno (allegato) che il meccanismo dell'acquisizione di mezzi a favore della Forze dell'ordine fosse ampliato anche ai conducenti di auto trovati in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. La risposta ottenuta da parte del Sottosegretario all Interno on. Alfredo Mantovano, datata 21 gennaio 2009 ed anch'essa allegata, lasciava ben sperare. Anzi dava certezza di un risultato positivo. Lo scorso 3 aprile la richiesta di questa organizzazione sindacale venne reiterata con altra lettera al Ministro dell Interno (che pure si allega), giusto per rammentare l esigenza prospettata in precedenza. Abbiamo continuato ad essere fiduciosi di un risultato positivo, ecco perché siamo rimasti totalmente esterrefatti nel leggere il contenuto di una nota pervenutaci pochi giorni addietro da parte del Dipartimento della P.S.. La Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria delle Comunicazioni e dei Reparti Speciali ha rappresentato di aver accolto favorevolmente la richiesta di questo Sindacato tanto da aver contribuito, in occasione dell'approvazione dell'iter parlamentare del Disegno di legge in materia di sicurezza stradale (Ac 44 ed abbinati), a formulare ed a sostenere un emendamento governativo tendente ad introdurre la predetta possibilità. Tuttavia, nonostante l'evidente necessità derivante dai continui tagli alle risorse finanziarie al Ministero dell'interno ed il vantaggio operativo per le Forze di Polizia ed i cittadini, l'emendamento - ha proseguito la citata Direzione Centrale - è stato bocciato dal Ministero dell'economia e delle Finanze e dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati per il "prevedibile aumento delle spese di manutenzione". Ebbene, non ci rimane che auspicare ai componenti della Commissione ed ai "contabili" del Ministero dell'economia di riscontrare di persona al più presto gli effetti delle sciagurate decisioni che prese a tavolino hanno effetti devastanti nella realtà quotidiana degli uomini e donne della Polizia di Stato, come di tutti gli italiani. Per l'ennesima volta i fatti smentiscono le affermazioni propagandistiche che rimangono pure intenzioni di facciata. Era già accaduto il 14 luglio 2009 allorquando il Ministero dell'interno obbligava, con apposita circolare, la Polizia di Stato alla restituzione alle competenti Autorità Giudiziarie di tutte le auto confiscate ed acquisite di cilindrata superiore a 2500 cc, "al fine di contenere le spese di manutenzione del parco veicolare", questo in piena contrapposizione con l'articolo 2 comma 18 del cd "pacchetto sicurezza" approvato dal Governo il 6 luglio 2009 il quale prevedeva che "l'autorità giudiziaria affidi in custodia giudiziale agli organi di polizia - che possono usarli anche per esigenze di polizia giudiziaria - i beni mobili registrati, le imbarcazioni, i natanti e gli aeromobili sequestrati alle organizzazioni criminali. Gli stessi beni possono essere affidati anche ad altri organi dello Stato o enti pubblici non economici che li usino per finalità di giustizia, protezione civile o tutela dell'ambiente". L'assenza di risposte alle esigenze del Comparto Sicurezza e le continue mortificazioni a cui vengono sottoposti gli Operatori sono chiaramente riscontrabili nei fatti esposti. Ma a breve torneremo al voto, giusto?? La disponibilità che il COISP ha sempre fornito a chiunque volesse confrontarsi su queste tematiche rimane invariata. Rimanendo in attesa di cortese riscontro, si porgono distinti saluti. Il Segretario Generale del Co.I.S.P. Franco MACCARI 2

3 Segreteria Nazionale Via Farini, Roma Tel Fax: COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Prot. 2264/08 S.N. Roma, 6 dicembre 2008 AL SIGNOR MINISTRO DELL INTERNO On. Roberto Maroni OGGETTO: Polizia di Stato, carenza di autovetture Assegnazione veicoli confiscati per guida in stato di ebbrezza e sotto l effetto di stupefacenti. Preg.mo Signor Ministro, come Lei ben sa la Polizia di Stato, unitamente alle altre Forze dell Ordine, evidenzia una forte carenza di mezzi ed in particolare di autovetture per svolgere il delicato servizio a tutela della sicurezza del Paese. Tale problematica è stata da Lei giustamente rilevata, tanto che Ella ha dichiarato che sarebbe stata fatta una norma che preveda l immediato utilizzo da parte delle Forze dell Ordine delle auto sequestrate alla criminalità. Ebbene, la Sua attività espressa a riguardo della suesposta questione trova la nostra piena condivisione ed il nostro plauso, ma siamo pur tuttavia convinti che non si riuscirà certamente a colmare appieno le attuali carenze solamente con i veicoli confiscati a mafie e criminalità organizzata. Riteniamo difatti, Preg.mo Signor Ministro, che la norma relativa all utilizzo delle auto sequestrate alla criminalità, possa essere integrata con un analoga previsione per quei veicoli che vengono confiscati per la guida in stato di ebbrezza o sotto l effetto di stupefacenti, che attualmente vengono invece messe all asta. In tal modo, di certo, riusciremmo a sanare appieno quelle deficienze di mezzi che oggi, purtroppo, si registrano in tutti gli uffici di Polizia. Con l auspicio di una Sua totale condivisione di quanto sopra accennato e quindi di un Suo vivo interessamento all integrazione normativa descritta, Le porgiamo i più cordiali saluti. Il Segretario Generale del Co.I.S.P. Franco Maccari

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5 Segreteria Nazionale Via Farini, Roma Tel Fax: COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Prot. 333/10 S.N. Roma, 3 Aprile 2010 Al Signor Ministro dell Interno On. Roberto Maroni e, p.c., Al Signor Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Antonio Manganelli Al Ministero dell'interno Ufficio Amministrazione Generale Dipartimento della P.S. Ufficio per le Relazioni Sindacali OGGETTO: Assegnazione alle Forze di Polizia dei veicoli confiscati a seguito delle violazioni al codice della strada. Preg.mo Signor Ministro, l articolo 100 del Testo Unico sugli stupefacenti (DPR 309/1990) statuisce in materia di destinazione di beni sequestrati o confiscati a seguito di operazioni antidroga, prevedendo in particolare che i beni mobili iscritti in pubblici registri sequestrati nel corso di operazioni di polizia giudiziaria antidroga possono essere affidati dall'autorità giudiziaria procedente in custodia giudiziale agli organi di polizia che ne facciano richiesta per l'impiego in attività di polizia antidroga ; i beni mobili ed immobili acquisiti dallo Stato, a seguito di provvedimento definitivo di confisca, vengono assegnati, a richiesta dell'amministrazione di appartenenza degli organi di polizia che ne abbiano avuto l'uso. Ebbene, una siffatta previsione normativa dovrebbe essere statuita anche relativamente alle auto confiscate a coloro che vengono trovati alla guida con un tasso alcolemico superiore a 1,50 mg. o sotto l effetto di stupefacenti. I veicoli sottoposti a confisca per i reati di cui agli artt. 186 e 187 del vigente codice della strada, vengono difatti oggi alienati tramite vendita all asta, quando invece potrebbero ben essere assegnate alle Forze di Polizia che hanno accertato il reato, con conseguente indubbio vantaggio nella lotta al crimine ed un notevole risparmio per lo Stato. La preghiamo pertanto, Signor Ministro, di valutare positivamente quanto sopra evidenziato, e di volersi fare promotore di una modifica normativa che consenta l assegnazione alle Forze di Polizia dei veicoli confiscati a seguito delle suddette violazioni al codice della strada, in analogia a quanto avviene per i veicoli confiscati a seguito di operazioni antidroga. L occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti. Il Segretario Generale Franco Maccari

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