Liceo Scientifico G. Galilei Macerata

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1 Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico Contratto Formativo Individuale Classe IV Sez H Materia: Filosofia Docente: Daniela Paoloni Conoscenze Capacità Competenze Comportamento sociale e di lavoro 1. ANALISI DELLA CLASSE Mediamente più che sufficienti. Mediamente più che sufficienti. Mediamente più che sufficienti. Quasi tutti gli alunni si dimostrano disponibili al dialogo educativo. Più che sufficienti l attenzione, l interazione e la disciplina in classe. PREREQUISITI NECESSARI Possedere un efficace metodo di studio: saper prendere appunti, costruire mappe e produrre schemi. Sapersi esprimere con competenza, rielaborando le conoscenze acquisite. Saper analizzare e interpretare testi filosofici di vario genere. Padroneggiare il lessico filosofico della filosofia antica. Conoscere i nuclei essenziali della filosofia antica. 2. MODULI PROPOSTI PER L ANNO SCOLASTICO Quadro riassuntivo TITOLO MODULO OBIETTIVI FONDAMENTALI DELLA DISCIPLINA 1) La filosofia cristiana medioevale (modulo di raccordo). 2) La nascita del pensiero politico moderno (trasversale a Storia). 3) La nascita del pensiero scientifico moderno. 4) Il problema del metodo: il dibattito gnoseologico tra razionalismo ed empirismo. 5) Il criticismo kantiano. CONOSCENZE Acquisire il lessico e i fondamenti concettuali della disciplina. Illustrare le idee e le tesi centrali dei vari autori. Conoscere le coordinate essenziali entro cui inquadrare il pensiero di ciascun filosofo. CAPACITÀ Individuare problemi e formulare domande. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte date dai filosofi allo stesso problema. Esporre i contenuti appresi con opportuni riferimenti a testi. Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi. Rielaborare le conoscenze secondo una progressione logica, individuando i rapporti tra testo, contesto e tradizione storica. COMPETENZE Padroneggiare il lessico specifico della disciplina, utilizzando correttamente termini e concetti. Analizzare ed interpretare i testi filosofici definendo i termini, individuando i temi, ricostruendo le modalità argomentative e collegando le singole tesi al pensiero complessivo del filosofo. Saper formulare un punto di vista personale, utilizzando argomentazioni razionali. Distinguere e confrontare le diverse forme di razionalità filosofica, i diversi modelli argomentativi e le diverse forme di scrittura. 1

2 3. STRATEGIE E STRUMENTI DIDATTICI Lezione frontale Lezione dialogata Strategie didattiche Relazioni Lavori di gruppo Discussioni guidate Altro: Mappe concettuali Libro di testo Strumenti Materiale fornito dal docente Materiali multimediali ed internet Altro (LIM) NB: sarà privilegiato un approccio diretto con i testi per l acquisizione di specifiche abilità sia sul piano delle conoscenze del pensiero dei filosofi sia sul piano del metodo di lettura, di comprensione e di interpretazione del testo filosofico. TESTO/TESTI ADOTTATI: TITOLO AUTORE EDITORE Itinerari di filosofia Abbagnano - Fornero Paravia Candide Voltaire La Spiga 4. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI SECONDO MODULI O UNITÀ DIDATTICHE Modulo n.1 Tempi (Settembre Ottobre 2010) La filosofia cristiana medioevale (modulo di raccordo). La Patristica e la Scolastica. Il rapporto ragione-fede in Agostino, Anselmo e Tommaso. Le prove dell esistenza di Dio: analisi e interpretazione dei testi filosofici. La nascita delle Università. Il ruolo culturale dell Islam e dell Ebraismo nella filosofia medioevale cristiana. La disputa sugli universali: realismo, nominalismo e dissolvimento della Scolastica (la figura di Ockham). Conoscere modi ed esiti dell incontro tra la cultura ebraico-cristiana e quella greco-latina. Conoscere, analizzare e confrontare gli elementi essenziali della Patristica e della Scolastica con particolare riferimento ad Agostino, Anselmo d Aosta e Tommaso d Aquino. Individuare il rapporto tra fede e ragione nel pensiero medievale. Ricostruire le diverse dimostrazioni dell esistenza di Dio. Illustrare le varie posizioni assunte dai diversi autori sulla questione degli universali. Cogliere i caratteri peculiari della filosofia cristiana medioevale. Individuare i problemi fondamentali della speculazione medioevale e i vari tentativi di risposta negli autori considerati. 2

3 Modulo o unità didattica n. 2 Tempi (Ottobre Dicembre 2010) Titolo / Argomento: La nascita del pensiero politico moderno (trasversale a Storia). Contenuti: Contesto storico sociale ed elementi di filosofia giuridico politica del Basso Medioevo: dalle traduzioni aristoteliche a Tommaso d Aquino; Marsilio da Padova e Guglielmo da Ockham. La cultura umanistico-rinascimentale: contesto storico-sociale e linee concettuali dell idea di rinascita e della visione dell uomo. Declinazioni del tema rinascimentale del ritorno al principio e sue varie applicazioni. Storiografia filosofica: Garin e Kristeller sulla dimensione filosofica del Rinascimento. Il platonismo rinascimentale e l aristotelismo rinascimentale: linee generali. Il ritorno alle origini del Cristianesimo: Erasmo, Lutero, Zwingli e Calvino. Il rinnovamento politico: Machiavelli, Guicciardini, Botero, Moro, Bodin, Gentile, Althusius. Grozio e il giusnaturalismo. T. Hobbes: il geometrismo politico, il contrattualismo, lo stato di natura e il patto sociale, caratteri della sovranità. B. Spinoza: lo Stato come garante della libertà dei cittadini. J. Locke: Stato di natura e Stato civile, la legittimità del potere, i diritti inviolabili, i poteri dello Stato, la divisione dei poteri, il diritto di resistenza, il costituzionalismo, il liberalismo come antidoto all assolutismo. Costituzione: definizione e tipologia. J. J. Rousseau: il modello democratico, lo Stato di natura, il Contratto sociale, la volontà generale. Montesquieu: critica del giusnaturalismo, forme di governo e divisione dei poteri. Percorso tematico: il dibattito sulla libertà di pensiero e di religione la tolleranza (lettura di testi). Individuare le categorie giuridico-politiche della modernità, rintracciandone le radici nel pensiero antico e medioevale. Analizzare la nuova idea di Stato e di legittimità del potere. Seguire alcuni nodi fondamentali del dibattito. Saper utilizzare opportunamente i seguenti concetti chiave: assolutismo, contrattualismo, costituzionalismo, liberalismo, diritto naturale-diritto positivo, stato di natura e patto sociale. Saper affrontare le tematiche in prospettiva interdisciplinare. Conoscere e confrontare le teorie politiche degli autori presi in esame. Padroneggiare il lessico politico della modernità. Saper analizzare e interpretare testi filosofici, individuando genere letterario, contenuti e 3

4 Modulo o unità didattica n. 3 Tempi (Gennaio Febbraio 2011). La nascita del pensiero scientifico moderno (Inserire gli argomenti fondamentali del modulo) Naturalismo (ripresa del concetto di phisys per i Presofisti, elementi di fisica aristotelica e di filosofia naturale nel Medioevo). Il neoplatonismo e l aristotelismo rinascimentali: Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Pomponazzi. Natura, magia e scienza nel Rinascimento e crisi della fisica aristotelica. Leonardo Da Vinci (positivista ermetico platonico). Giordano Bruno: La natura e l infinito. L infinito in Cusano e Giordano Bruno. Dal geocentrismo all eliocentrismo: Copernico, Brahe e Keplero. Il concetto di Rivoluzione scientifica (T. Khun, La struttura delle rivoluzioni scientifiche). G. Galilei: - Le osservazioni astronomiche. - Il rapporto con il copernicanesimo. - Teoria - esperienza. - Il metodo ipotetico deduttivo. - Lo strumento nella scienza moderna, il canocchiale (Sidereus Nuncius). - Galileo e Aristotele il rifiuto del principio di autorità. - L autonomia della scienza (Lettere Copernicane). - Dialogo sopra i due massimi sistemi. - Il processo. Newton: la fisica newtoniana e la riflessione sul metodo scientifico. Conoscere le origini storiche, filosofiche ed epistemologiche ed individuare alcuni nodi concettuali della scienza moderna. Individuare le principali teorie dei pensatori considerati. Cogliere i tratti salienti del paradigma deterministico-meccanicistico e del nuovo metodo sperimentale. Conoscere e confrontare le teorie degli autori presi in esame. Padroneggiare il lessico scientifico della modernità. Saper analizzare e interpretare testi filosofici, individuando genere letterario, contenuti e 4

5 Modulo o unità didattica n. 4 Tempi (Marzo Aprile 2011) Il problema del metodo: il dibattito gnoseologico tra razionalismo ed empirismo. Bacone: l immagine della scienza, la dottrina degli idoli, il metodo induttivo, anticipazioni - interpretazioni della natura, i pregiudizi, La Nuova Atlantide come isola della tecnologia. Cartesio: Il Discorso sul metodo, il dubbio iperbolico, il cogito, la dimostrazione dell esistenza di Dio, il criterio di verità e fallacia, l esistenza e le caratteristiche della res etensa. La fisica cartesiana. Il dualismo corpo - pensiero. Hobbes: la scienza come convenzione e calcolo, il ragionamento come calcolo. Locke: la critica all innatismo, il progetto gnoseologico (Epistola al lettore), l empirismo, il valore convenzionale del linguaggio. Hume e l empirismo scettico. Individuare le principali fasi storiche del dibattito tra razionalisti ed empiristi. Saper definire e distinguere i concetti di razionalismo ed empirismo. Conoscere gli elementi essenziali del pensiero di Bacone, Cartesio, Hobbes, Locke e Hume. Padroneggiare i concetti di razionalismo ed empirismo. Conoscere e confrontare le posizioni degli autori presi in esame. Saper analizzare e interpretare testi filosofici, individuando genere letterario, contenuti e Il criticismo kantiano. Modulo o unità didattica n. 5 Tempi (Maggio Giugno 2010) Linee fondamentali del criticismo e le fonti del pensiero kantiano. Critica della Ragion Pura: scopo dell opera, rivoluzione copernicana; analisi dei giudizi; la conoscenza trascendentale; Estetica trascendendale; Analitica trascendentale; Io penso; fenomeno e noumeno; Dialettica trascendentale e critica alla metafisica come scienza. Critica della Ragion Pratica: i caratteri della morale kantiana ed i postulati fondativi della moralità. Cogliere scopo, senso e novità del criticismo kantiano. Analizzare i passaggi essenziali della Critica della ragion pura. Definire termini e concetti principali della filosofia trascendentale. Comprendere il senso ed i limiti della morale kantiana. Conoscere le principali tematiche kantiane in ambito gnoseologico e morale. Conoscere e saper utilizzare i termini principali della filosofia trascendentale. Saper analizzare e interpretare il testo filosofico kantiano, individuandone contenuti e 5

6 VERIFICHE E VALUTAZIONE Modalità di verifica Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi saranno svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 1. Interrogazioni formalizzate 2. Interventi spontanei 3. Esercizi individuali 4. Relazioni su materiali strutturati 5. Presentazioni multimediali 6. Altro: SCRITTE o Relazioni o Trattazioni brevi o Quesiti a risposta aperta o Saggi brevi o Risoluzioni di problemi o Test vero/falso e/o risposta multipla o Prove oggettive di diversa tipologia (analisi testuali: testi filosofici) o Articolo di giornale o Testi referenziali, descrittivi, argomentativi Criteri di Valutazione Si utilizzeranno i criteri esplicitati nella programmazione d Istituto e di classe. Criteri per la revisione delle prove scritte ed orali Prove scritte e orali: Si terrà conto, oltre che delle conoscenze, delle capacità e delle competenze, anche della proprietà lessicale, della coerenza e pertinenza dell argomentazione, dell aderenza alla tematica, della fluidità espressiva, dell efficacia comunicativa e dell attenzione a proporre autonomamente confronti e relazioni. Criteri di riuscita 1. Preminenza delle competenze sulle conoscenze 2. Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a ciascun modulo svolto, unità didattica o sequenza disciplinare. 3. Avvio nell alunno di processi di riflessione e di autovalutazione sul proprio apprendimento. 4. Superamento di carenze o lacune, tale da evidenziare un progresso nella formazione disciplinare. 5. Altro 30 Ottobre 2010 La docente Daniela Paoloni 6

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