MT/C26 02.C26 MOTORE A 24Vdc PER ANTE BATTENTI FINO A 2,60m-260Kg

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1 MANUALE D ISTALLAZIONE MOTORE MT/C26 MT/C26 02.C26 MOTORE A 24Vdc PER ANTE BATTENTI FINO A 2,60m-260Kg MOTORE SERIE MT/C26 PER CANCELLI AD USO RESIDENZIALE E NON PANNELLATI PER NON OFFRIRE RESISTENZA AL VENTO Vi ringraziamo per la preferenza accordata a SERAI ELETTRONICA, certi che otterrete da questo prodotto le prestazioni necessarie al vostro utilizzo. Ricordiamo che state per istallare un dispositivo facente parte di un impianto per la movimentazione di cancelli e porte automatiche in edifici commerciali o residenziali, con accesso di veicoli e persone, che va considerato come potenzialmente pericoloso. Per norma, è Vostro compito e responsabilità rendere tale impianto "sicuro" per quanto ciò sia ragionevolmente possibile. Istallazione e manutenzione dell'impianto va pertanto effettuata esclusivamente da personale qualificato, addestrato ed esperto, con esecuzioni a "regola d'arte", come prescritto dalle leggi vigenti. La legge vieta la realizzazione di questo tipo di impianti al personale non qualificato. Categoria di prodotto e destinazione d'uso: Attuatore di cancelli e porte motorizzati, per l'uso in ambienti residenziali, commerciali e dell'industria leggera atto a motorizzare ante fino a 2,60m e 260Kg. Direttive di riferimento: Bassa tensione (BT): 2006/95/CE Compatibilità elettromagnetica (EMC): 2004/108/CE Restrizione dell'uso di sostanze pericolose (RoHS): 2011/65/UE Norme di riferimento generiche: Sicurezza degli apparecchi elettrici per uso domestico e similare - parte 1: norme generali: EN : 2013 Compatibilità elettromagnetica - norma generica sull'immunità - parte 2: ambienti industriali: EN : 2006 Compatibilità elettromagnetica - norma generica sull'emissione - parte 3: ambienti residenziali commerciali e dell'industria leggera: EN : 2007 Norme di riferimento specifiche di prodotto: Sicurezza degli apparecchi elettrici per uso domestico e similare - parte 2: norme particolari per attuatori di cancelli porte e finestre motorizzati: EN : 2005 Si ricorda all'istallatore che l'impianto che andrà a realizzare dovrà rispettare anche le seguenti direttive e norme: Direttiva macchine: 2006/42/CE Porte e cancelli industriali, commerciali e da autorimessa: sicurezza in uso di porte motorizzate - requisiti: EN12453: 2002 Porte e cancelli industriali, commerciali e da autorimessa: sicurezza in uso di porte motorizzate - metodi di prova: EN12445: 2002 Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - norma di prodotto - parte 1: prodotti senza caratteristiche di resistenza al fuoco o controllo del fumo: EN : 2011 ATTENZIONE! I prodotti SERAI consentono di realizzare impianti rispondenti alle normative sopra citate. Il rispetto di questi vincoli di legge è molto importante, poiché la responsabilità dell'impianto e del suo funzionamento "a norma" è dell'istallatore. IMPORTANTE: Il presente manuale va letto completamente prima di procedere con l'istallazione delle varie parti dell'impianto. MT/C A4V 40g/m 2 - IS MT/C26

2 1- Controllare la perfetta perpendicolarità dei cardini del cancello per consentire una rotazione del battente assolutamente in piano e soprattutto non sbilanciata, Fig.1. In caso contrario il motore può danneggiarsi dovendo vincere una resistenza molto maggiore di quella per cui è stato progettato. PRIMA DI INIZIARE L'ISTALLAZIONE DEI MOTORI L'istallazione delle battute di arresto meccanico in apertura e chiusura del cancello è necessaria ai fini della sicurezza dell'impianto. 2- Il motore viene fornito con lo stelo chiuso in posizione corretta per l'istallazione con anta aperta. Tuttavia si raccomanda di verificare le distanze di istallazione, come da prossima tabella. Fig.1 3- Scegliere l angolo di apertura e ricavare le dimensioni B, C, -Fig. 3 e tabella-, per il posizionamento delle staffe. Si consigliano i valori della fascia grigia. Le staffe possono essere ridimensionate (accorciate o allungate) a seconda delle esigenze di montaggio, rispettando le dimensioni B e C. IMPORTANTE: non rispettando le distanze B e C indicate nella tabella il cancello inizia il suo movimento bruscamente e con forti oscillazioni che possono danneggiare le staffe e il motore. Fig.2 ANGOLO DI APERTURA 90 ANGOLO DI APERTURA 100 B C B C Attenzione: per ottenere un movimento corretto del cancello utilizzare i valori compresi nella fascia ombreggiata. Il tempo di apertura (o chiusura) del cancello varia in funzione dei valori B e C scelti. Fig.3 2

3 4- Chiudere il cancello completamente. Assemblare tra di loro le parti della staffa posteriore, Fig.4. Fissare provvisoriamente la staffa posteriore -Fig. 4- sul pilastro del cancello con saldatura o viti+tasselli, rispettando le distanze B e C. Posizionare provvisoriamente il motore alla staffa posteriore utilizzando il perno in dotazione, Fig. 4. ISTALLAZIONE PROVVISORIA DEL MOTORE 5- Assemblare tra di loro le parti della staffa anteriore, Fig.5. Portare il motore alla massima estensione ruotando la parte anteriore. Accostare il motore al battente chiuso per determinare il punto di saldatura della staffa anteriore. Allontanare il motore dal battente. Fissare provvisoriamente la staffa anteriore al cancello rispettando la distanza ed i limiti della corsa. Posizionare il motore sulla staffa anteriore utilizzando il perno in dotazione, Fig.5. Fig.4 Fig.5 6- Livellare il motore e fermare nella parte inferiore i due perni con gli anelli seeger in dotazione -usando l opportuna pinza-, Fig Sbloccare i motori utilizzando la chiavetta in dotazione da inserire nella parte posteriore inferiore del motore, Fig. 7. Verificare manualmente che il movimento sia regolare, Fig.7 Sempre con la chiavetta in dotazione bloccare il motore. Fig.6 ISTALLAZIONE DEFINITIVA Fig.7 8- Togliere il motore dalle staffe e fissare definitivamente le staffe -con saldatura o viti-, Fig Rimontare il motore. Eventuali differenze delle dimensioni B, C possono essere compensate ruotando la staffa posteriore, Fig.8. PER MUOVERE MANUALMENTE IL CANCELLO NEL CASO DI MANCANZA DELL'ENERGIA ELETTRICA - Utilizzare la chiavetta in dotazione inserendola nella parte posteriore inferiore del motore, ruotandola si aziona lo sblocco del motore, Fig Una volta sbloccato il motore il cancello si può muovere manualmente, Fig.9. Fig.8 - Per ripristinare il blocco del cancello è sufficiente ruotare nuovamente la chiavetta e spingere il cancello finchè s'aggancia, Fig.9. Fig.9 3

4 Collegare i motori alla centrale elettronica a 24Vcc (ad esempio SERAI CR/41/24A), i colori dei cavi sono: COLLEGAMENTI ELETTRICI CAVO BLU: CAVO ROSSO: Apre/Chiude Apre/Chiude ATTENZIONE: non piegare ad angolo vivo il cavo che esce dai motori - Fig perché, col passare del tempo, si potrebbe rompere e diventare pericoloso. Fig.10 Raccomandazioni per i collegamenti in ambienti generici: 1- Predisporre a monte dell'impianto un sezionatore onnipolare con distanza tra i contatti di 3mm o superiore. In alternativa si può utilizzare un interruttore magnetotermico da 10A. 2. Effettuare i collegamenti, di qualsiasi tipo, sempre ad impianto non alimentato, ovvero con il sezionatore in posizione "aperto" (simbolo "0"). In particolare, la centrale non deve mai essere alimentata durante il cablaggio, nè mentre si inseriscono le eventuali schede di espansione. 3. Nell'istallazione dell'impianto utilizzare i seguenti cavi: - alimentazioni dei motori, della batteria, dell'elettroserratura: minimo 2,5 mm 2 - alimentazioni della centrale: sezione 1.5mm 2 per lunghezze massime di 19m, sezione 2.5mm 2 per lunghezze fino a 31m - lampeggiatore sezione 0.75mm 2 per lunghezze massime di 3m, sezione 1.5mm 2 per lunghezze fino a 19m. - linee a bassa tensione e corrente, come fotocellule, pulsanti di comando, chiave elettromeccanica, coste sensibili ed altri dispositivi di sicurezza: sezione 0.5mm 2 per lunghezze massime di 50m, sezione 0.75mm 2 per lunghezze fino a 100m. REGOLAZIONE DELLA FORZA DEI MOTORI La regolazione della forza dei motori si ottiene mediante il controllo della corrente assorbita ad esempio utilizzando la centrale elettronica CR/41/24A. L'istallazione andrà comunque eseguita nel pieno rispetto delle normative vigenti relative ai cancelli motorizzati. ATTENZIONE: le forti differenze di temperatura fra l'estate e l'inverno provocano differenti dilatazioni in tutti i materiali, compresi quelli con cui sono costruiti i nostri motori. Per questo motivo si consiglia di controllare la regolazione della forza del motore all'inizio dell'inverno e dell'estate. DATI TECNICI DEL MOTORE Lunghezza max anta 2,60 m Spinta max 1100 N Peso max anta 260 Kg Coppia max su anta 150 Nm Alimentazione 24 Vcc ± 25% Regolazione forza motore mediante il controllo della corrente assorbita Corrente / Potenza nominale 1,0 A / 24 W Grado di protezione motore IP55 Corrente di blocco 6 A Temperatura -20 C +60 C Tempo di apertura 20s per 90 Dimensioni - Peso 760/1050x90x80mm-6Kg 4

5 GUIDA ALL INDIVIDUAZIONE DEI GUASTI PROBLEMA CAUSA SOLUZIONE Controllare la presenza di tensione ai morsetti di ingresso alimentazione al motore Il motoriduttore non funziona Mancanza di tensione ai motori Mancanza di tensione alla centrale Controllare che il cavo di alimentazione non sia interrotto (la sostituzione del cavo di alimentazione deve essere eseguita da un tecnico autorizzato) Verificare i fusibili sulla centrale Verificare il fusibile di rete e la presenza della tensione di rete Verificare la tensione della batteria -se presente- Incontro con le battute fa invertire il moto Regolazione errata del punto di Con CR/41/24A ripetere la programmazione dei tempi di lavoro facendo attenzione ad impostare il a non meno di 50 70cm dalla battuta di arresto. Il cancello saltuariamente non completa tutto il ma si blocca prima Velocità di impostata con potenziometro "RALL" troppo bassa Intervento del controllo amperometrico Con CR/41/24A AUMENTARE IL POTENZIOMETRO "RALL": il potenziometro "RALL" oltre alla velocità diminuisce anche la potenza al motore, per questo una regolazione troppo bassa può provocare l'arresto del cancello prima dell'arrivo contro le battute meccaniche. Questo arresto dipende anche dalle caratteristiche ambientali esterne, che variano molto tra estate-inverno e tra le prime ore del giorno rispetto alle ore centrali, per questo si possono avere saltuari arresti del cancello. Con CR/41/24A ripetere la programmazione dei tempi di lavoro impostando una maggiore velocità con il potenziometro "RALL". Con CR/41/24A AUMENTARE IL POTENZIOMETRO "AMP": il potenziometro "AMP" regola l'intervento del controllo amperometrico il quale interviene ogni volta che il cancello arresta il moto per un brevissimo tempo a causa di fattori esterni -come ad esempio le folate di vento-. In caso quindi di zone particolarmente ventose si consiglia di escludere il controllo amperometrico portando il potenziometro al MAX Durante il movimento a velocità normale il cancello inverte il moto Intervento del controllo amperometrico Con CR/41/24A AUMENTARE IL POTENZIOMETRO "AMP": il potenziometro "AMP" regola l'intervento del controllo amperometrico il quale interviene ogni volta che il cancello arresta il moto per un brevissimo tempo a causa di fattori esterni -come ad esempio le folate di vento-. In caso quindi di zone particolarmente ventose si consiglia di escludere il controllo amperometrico portando il potenziometro al MAX Durante il movimento il motore si muove con difficoltà Tensione di alimentazione dei motori insufficiente I CAVI DI ALIMENTAZIONE AI MOTORI DEVONO ESSERE DI SEZIONE ADEGUATA: Consigliamo cavo da 2,5mm 2 per motori a 24Vdc. Cavi di sezione inferiore causano elevate cadute di tensione che fanno diminuire la forza e la velocita' del motore, soprattutto sul motore piu' lontano dalla centrale Con CR/41/24A AUMENTARE IL POTENZIOMETRO "VELOC": il potenziometro "VELOC" regola la velocità dei motori diminuendone la tensione. Verificare il corretto funzionamento portando il potenziometro al MAX