Scheda di PROGETTO. Area matematico-scientifica (Boccia R. - Petrillo R.) Lo smartphone: il laboratorio di fisica in tasca

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1 Ambito del Progetto : Responsabile del Progetto : (Proponente) Nome del Progetto : Area Scientifica Area matematico-scientifica (Boccia R. - Petrillo R.) Lo smartphone: il laboratorio di fisica in tasca Annualità di svolgimento 2016/2017 Classi cui è rivolto il progetto Durata: Classi II e III Licei Scientifici e OSA 20 h Indice : Sezione 1 : Rilevazione delle esigenze cui il progetto intende rispondere Sezione 2 : Obiettivi che si intende perseguire con la realizzazione delle attività Sezione 3 : Articolazione dell intervento : Fasi operative, moduli didattici, relazione tra soggetti attuatori ed utenti, modalità di gestione dei rapporti con altre istituzioni. Sezione 4 : Risultati attesi dal progetto con illustrazione delle metodologie proposte per la realizzazione Sezione 5 : Modalità di autovalutazione e monitoraggio Sezione 6 : Risorse umane che si prevede di utilizzare: docenti ed esperti, interni ed esterni, profili delle figure richieste. Sezione 7 : Risorse strumentali, logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare e/o acquistare Sezione 8 : Preventivo dei costi

2 SEZIONE 1 : Rilevazione delle esigenze cui il progetto intende rispondere Gli studenti dimenticano a volte i loro libri. mai il loro smartphone Wulfran Fortin (professore di fisica) Tutti gli studenti sono armati di smartphone o tablet che spesso noi docenti consideriamo nemici dell apprendimento, nel timore che possano essere elemento di disturbo e di distrazione durante la lezione o, peggio, strumento per affrontare in maniera sleale le verifiche scritte. Gli stessi alunni sono poco consapevoli del potentissimo strumento che hanno nelle loro mani, che viene utilizzato per chattare, sentire musica, vedere video, fare ricerche in internet, qualche volta per telefonare. Nasce l esigenza di trasformare lo smartphone e il tablet da nemici dell apprendimento in validi alleati dell insegnante nelle attività didattiche (se correttamente utilizzati). La considerevole dotazione di sensori e le applicazioni per uso didattico (spesso gratuite) disponibili in rete offrono enormi possibilità di impiegare lo smartphone nella pratica laboratoriale. Le strumentazioni del laboratorio scolastico permettono la conduzione di esperimenti codificati, in cui l alunno non sviluppa capacità progettuali ma diventa un mero esecutore di procedure standard. Al contrario, la scoperta delle potenzialità del nuovo strumento facilita l ideazione di nuovi percorsi che stimolino un maggiore coinvolgimento dei ragazzi. Inoltre alcuni sensori presenti nel laboratorio sono corredati da software per l elaborazione dei dati non più compatibile con i PC attuali, mentre le app disponibili per smartphone sono costantemente aggiornate, e rendono il dispositivo un sistema di acquisizione dati portatile senza aggravi di spesa per la scuola Infine, dato che i tempi curriculari non sono sempre sufficienti a sviluppare adeguatamente sotto il profilo sperimentale tutti gli argomenti previsti, si è pensato che questo percorso potrebbe integrare le attività programmate dagli insegnanti

3 SEZIONE 2 : Obiettivi che si intende perseguire con la realizzazione delle attività 1) Favorire il lavoro di gruppo, sostenendo lo scambio di idee ed informazioni e utilizzando le tecnologie informatiche; 2) formalizzare le leggi della fisica ed applicarle ad esperienze quotidiane; 3) sviluppare capacità progettuali 4) realizzare un set-up sperimentale a partire da un problema inquiry based. 5) sviluppare competenze informatiche utilizzando software per l analisi dati e la condivisione degli stessi; 6) favorire l acquisizione di competenze digitali e il loro impiego in ambiti diversi come lo studio, il lavoro e la comunicazione. 7) acquisire di un credito formativo (alunni del triennio)

4 SEZIONE 3 : Articolazione dell intervento : Fasi operative, moduli didattici, relazione tra soggetti attuatori ed utenti, modalità di gestione dei rapporti con altre istituzioni. FASE 1 (Presentazione del corso agli alunni del secondo e terzo anno dei Liceo Scientifico e Liceo Scientifico OSA) Gli alunni saranno sensibilizzati a seguire il corso attraverso visite in classe dei responsabili del progetto in cui saranno illustrate le finalità del corso con i relativi tempi e i modi di attuazione. FASE 2 (Azione didattica) Il programma del corso sarà suddiviso nei seguenti cinque moduli, al fianco dei quali viene indicato il tempo previsto per la realizzazione: Mod. 1: I sensori dello smartphone e i software per analisi dei dati Ore 2 Mod. 2: Studio di moti rettilinei: caduta libera, piano inclinato Ore 4 Mod. 3: Studio di moti piani: parabolici, circolari, armonici Ore 4 Mod. 4: Acustica con lo smartphone: velocità del suono e interferenza Ore 3 Mod. 5: Ottica con lo smartphone: IR, intensità e distanza dalla sorgente Ore 3 Verifiche in itinere: 2 ore complessive Verifica finale : 2 ore FASE 3 (Verifica)

5 Sezione 4 : Risultati attesi dal progetto con illustrazione delle metodologie proposte per la realizzazione Alla fine del corso gli alunni dovranno: 1) Dimostrare di saper progettare e realizzare un apparato sperimentale per la verifica di leggi fisiche studiate 2) Dimostrare capacità di raccogliere i dati sperimentali, saperli elaborare, anche attraverso opportuni software e trarne le opportune conclusioni. 3) Dimostrare di saper lavorare in gruppo 4) Dimostrare di saper riassumere e comunicare, attraverso presentazioni multimediali, i risultati del proprio lavoro L azione didattica si espleterà attraverso: Lezioni frontali Progettazione guidata di esperienze Elaborazione dei risultati da parte dei gruppi di lavoro Prove di verifica

6 Sezione 5 : Modalità di autovalutazione e monitoraggio L autovalutazione e il monitoraggio saranno espletati tramite: 1) Somministrazione di test in itinere al termine dei primi due moduli 2) Somministrazione di una prova finale

7 Sezione 6 : Risorse umane che si prevede di utilizzare: docenti ed esperti, interni ed esterni, profili delle figure richieste Docenti di ruolo dell Istituto S. Pizzi abilitati nella classe di concorso A049 (matematica e fisica) con congrua esperienza didattica e formazione adeguata in relazione alla specificità del progetto. Personale A.T.A. RdP

8 Sezione 7 : Risorse strumentali, logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare e/o acquistare Aule Laboratorio di fisica (per le lezioni) Laboratorio di informatica (per le verifiche) Lim Computer e Stampante Materiale di consumo e cancelleria. Appunti in fotocopia DVD Smartphone (ciascuno studente utilizzerà il proprio)

9 Sezione 8 : Preventivo dei costi RdP Visto, Riesaminato, verificato Per Approvazione DS