IL BORDO LIBERO come marche del bordo libero Ponte di bordo libero «linea di riferimento» Bordo libero tipo A tipo B tipo A tipo B
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- Vittore Boni
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1 IL BORDO LIBERO Per garantire alle navi una sufficiente riserva di galleggiabilità vengono segnate sulle murate, a metà lunghezza, delle marche di massima immersione, a seconda della stagione e dei mari attraversati. Tali marche, indicate come marche del bordo libero, vengono assegnate dagli Istituti di Classificazione e sono incise o bulinate e pitturate in bianco o in nero. Ponte di bordo libero: viene considerato il ponte completo più elevato, le cui aperture situate nelle zone esposte sono provviste di mezzi di chiusura stagna permanente. Nella intersezione del prolungamento della superficie superiore del fasciame del ponte di bordo libero con la superficie esterna del fasciame di murata viene fissata la «linea di riferimento», orlo superiore di una striscia orizzontale segnata sui due fianchi nella mezzeria della nave, per una lunghezza di 300 mm ed un'altezza di 25 mm. Bordo libero è la distanza misurata verticalmente sui fianchi della nave tra la linea di riferimento e l'orlo superiore della marca di massima immersione considerata. Ai fini della determinazione del bordo libero, le navi vengono classificate in: navi di tipo A e navi di tipo B. Appartengono al tipo A le navi progettate per trasportare soltanto carichi liquidi alla rinfusa e nelle quali le cisterne del carico hanno soltanto piccole aperture di accesso, chiuse da coperchi di acciaio o di materiale equivalente, con guarnizioni stagne all acqua. Appartengono al tipo B le navi che non hanno i requisisti richiesti dal tipo A. Il registro italiano navale (RINA) nell assegnazione del bordo libero, determina inizialmente il cosiddetto bordo libero estivo tenendo conto: della robustezza strutturale e dimensioni dello scafo, delle forme più o meno affinate della carena, del profilo longitudinale del ponte di bordo libero, della lunghezza delle sovrastrutture, dei sistemi di chiusura dei boccaporti, dei mezzi di protezione e chiusura di tutte le altre aperture esistenti sui fianchi e sui ponti scoperti, dell altezza della prora. Oltre al bordo libero estivo, cui si fa normalmente riferimento quando si paria di galleggiamento di massimo carico o di portata massima, viene stabilito per le navi di ogni tipo: il bordo libero tropicale; il bordo libero invernale; il bordo libero invernale nel nord Atlantico; il bordo libero in acqua dolce. Il bordo libero tropicale si ottiene togliendo al bordo libero estivo 1/48 della immersione corrispondente al bordo libero estivo ed è valido per la navigazione in acque convenzionalmente considerate tropicali dalle regole di bordo libero. 1
2 Il bordo libero invernale si ottiene aggiungendo al bordo libero estivo 1/48 deila immersione corrispondente al bordo libero estivo e deve essere assicurato per i periodi che nelle varie zone geografiche sono considerati invernali dalle «regole del bordo libero». Il bordo libero invernale nel nord Atlantico si riferisce alla navigazione che si svolge in periodo considerato invernale nel nord Atlantico, a nord del 36 parallelo. Si determina, per tutte le navi aventi lunghezza L 100 m, aumentando di 50 mm il loro bordo libero invernale (per le navi aventi L > 100 m non è previsto alcun aumento di bordo libero per la navigazione invernale nel nord Atlantico). Per la navigazione in acqua dolce il bordo libero risulta ridotto per tutte le navi, per tenere conto della maggiore immersione che esse assumono, a parità di dislocamento, in conseguenza della minore spinta specifica dell'acqua. Tale riduzione scompare, ovviamente, nell'istante in cui la nave passa in acqua salata e non comporta pertanto alcun rischio di sovraccarico; il suo valore è dato, in mm, dal rapporto [DE /4 DuE] dove DE è il dislocamento, in tonnellate, all'immersione al bordo libero estivo e DuE il dislocamento unitario relativo all'immersione estiva. Il bordo libero in acqua dolce tropicale si ottiene riducendo il bordo libero in acqua dolce di 1/48 della immersione corrispondente al bordo libero estivo. Pertanto si avranno le distanze verticali misurate di norma in millimetri: B.L.T. = B.L.E. (ie / 48) B.L.I. = B.L.E. + (ie / 48) B.L.INA = B.L.I mm B.L.AD = B.L.E. [ DE / 4 DuE ] B.L.ADT = B.L.AD (ie / 48) MARCHE DI BORDO LIBERO La marca fondamentale di bordo libero consiste in una corona circolare di diametro esterno 300 mm e larga 25 mm intersecata da una striscia orizzontale lunga 450 mm e larga 25 mm il cui orlo superiore passa attraverso il centro dell'anello. Il centro dell'anello è situato a metà nave ad una distanza verticale al di sotto dell'orlo superiore della linea di riferimento pari al bordo libero estivo assegnato. Oltre alla marca fondamentale esistono altre linee di carico, dette marche complementari, che indicano i bordi liberi assegnati come precedentemente esposto; esse sono delle strisce orizzontali lunghe 230 mm e larghe 25 mm che si estendono verso prora e ad angolo retto rispetto ad una striscia verticale larga 25 mm segnata ad una distanza di 540 mm a proravia del centro disco. Le linee di carico indicate sono: La linea di carico estiva indicata dall'orlo superiore della striscia che passa attraverso il centro disco ed anche da una striscia marcata E. La linea di carico invernale indicata dall'orlo superiore di una striscia marcata I. 2
3 La linea di carico invernale Nord Atlantico indicata dall'orlo superiore di una striscia marcata INA. La linea di carico tropicale indicata dall'orlo superiore di una striscia marcata T. La linea di carico estiva in acqua dolce indicata dall'orlo superiore di una striscia marcata AD. La linea di carico estiva in acqua dolce è marcata a poppavia della linea verticale. La linea di carico tropicale in acqua dolce, indicata dall'orlo superiore di una striscia marcata ADT e segnata a poppavia della linea verticale. Un po di storia La marca fondamentale è detta anche "Occhio di Plimsoll", dall'ideatore (Samuel Plimsoll) della sua ultima conformazione, e adottata per prima dalla Gran Bretagna nel 1876 per le navi superiori alle 80 tonnellate, il cui uso fu poi esteso coi Merchant Shipping Acts del 1894 e Samuel Plimsoll, commerciante di carbone e deputato liberale di Derby, propose al Parlamento di imporre l'adozione della marca di Bordo Libero. Purtroppo, con il primo Act, venne concesso agli Armatori di piazzarla a loro piacimento, e non mancò chi la fece, per dispregio, dipingere sul fumaiolo. In Italia la marca di Bordo Libero venne introdotta con il R.D. 14 giugno 1914, n 625, e regolamentata successivamente con D.M. 28 febbraio 1933 e D.P.R. 13 marzo 1967 n
4 Se vengono accordati bordo liberi per trasporto legname, le linee di carico per il legname saranno marcate in aggiunta alle linee di carico ordinarie. La linee sono strisce orizzontali lunghe 230 mm e larghe 25 mm che si estendono, salvo che sia espressamente stabilito altrimenti, verso poppa e ad angoli retti rispetto ad una linea verticale larga 25 mm marcata ad una distanza di 540 mm a poppavia del centro disco. Sono usate le seguenti linee di carico per trasporto legname: La linea di carico estiva per trasporto legname indicata dall'orlo superiore di una striscia marcata EL. La linea di carico invernale per trasporto legname indicata dall'orlo superiore di una striscia marcata IL. La linea di carico invernale Nord Atlantico per trasporto legname indicata dall'orlo superiore di una striscia marcata INAL. La linea di carico tropicale per trasporto legname indicata dall'orlo superiore di una striscia marcata TL. La linea di carico estiva in acqua dolce per trasporto legname indicata dall'orlo superiore di una striscia marcata ADL ed incisa a proravia della linea verticale. La linea di carico in acqua dolce tropicale per trasporto di legname indicata dall'orlo superiore di una striscia marcata ADTL e segnata a proravia della linea verticale. 4
5 N.B.1 L'unica marca complementare che resta inalterata è INAL. N.B.2 La differenza fra la linea di carico estiva in acqua dolce per trasporto legname ADL e la linea di carico estiva per trasporto legname EL costituisce l'abbuono da concedere alle altre linee di carico per la caricazione di legname in acqua dolce. BLE(mm) = (BLtab + CB) f + C1 + C2 + C3 + C4 + C5 + C6 Il BLtab è tabulato in funzione della lunghezza nave (vedere anche grafico di seguito riportato) CB correzione per navi di tipo B con 24 m L 100 m f è un fattore che è funzione del Block coefficient φ: f = (φ + 0,68) / 1,36 Le sei correzioni da apportare tengono conto delle particolari caratteristiche della nave: C1 per l'altezza C3 per la linea di riferimento C5 per insellatura C2 per sovrastrutture C4 per l'altezza minima di piattaforma C6 per maggiore altezza dei casseri 5
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