Organizzazione aziendale Lezione 5 Informazione, organizzazione e mercato Cap. 3. Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel
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1 Organizzazione aziendale Lezione 5 Informazione, organizzazione e mercato Cap. 3 Ing. m.greco@unicas.it Tel Stanza 1S-28
2 Informazioni visita IPZS 9.30 Appuntamento in via Salaria n. 712, Roma Pausa pranzo Fine visita Si prega di comunicare eventuali defezioni tempestivamente Le persone iscritte sono pregate di inviarmi i loro riferimenti via 2
3 La selezione avversa Conseguenza di un asimmetria informativa pre-contrattuale o pre-transazione Una delle due parti è più informata dell altra a riguardo del bene da scambiare La paura di acquistare un bene del quale non si può capire del tutto la qualità può ridurne il valore per il potenziale acquirente, e ostacolarne quindi la vendita I venditori con beni di alta qualità potrebbero non trovare più conveniente vendere, mentre quelli di bassa qualità potrebbero sostenere i prezzi bassi, con il risultato che ci troveremmo sempre e solo con beni di bassa qualità (appunto, una «selezione avversa»)!!! 3
4 La selezione avversa Es. mercato assicurativo Le entrate (premio) precedono le uscite (indennità)! A quanto fissare il premio? Non tutti i casi sono uguali, occorre capire qual è davvero il caso che ho davanti ma le informazioni sono spesso private, quindi si potrebbe puntare ad un premio «medio» I soggetti a basso rischio potrebbero però ritenere di pagare un premio troppo alto, non sottoscrivendo la polizza, e lasciando soltanto quelli ad alto rischio 4
5 Selezione avversa: modello di Rothschild e Stiglitz (1976) Esistono solo due classi di rischio (alto e basso). Se il premio pagato dalle due classi è lo stesso non esiste alcun equilibrio «di aggregazione» (pooling equilibrium). Le compagnie di assicurazione possono cercare di aggirare il problema della selezione avversa differenziando le polizze e gli assicurati attraverso meccanismi di auto-selezione (Es. offrire premi più bassi a chi accetta franchigie più elevate). L eventuale equilibrio che si stabilisce in questo caso viene detto di separazione (separating equilibrium). Tuttavia, può non esistere alcun equilibro di separazione se la proporzione degli individui ad alto rischio è particolarmente elevata. 5
6 Selezione avversa Devo davvero cambiare il braccetto dell ammortizzatore? Mah, mi fido del meccanico (io «principale», ho meno informazioni dell agente, e poche speranze di chiarirmi le idee) Se non stiamo parlando del mio meccanico di fiducia (vedi giochi ripetuti) allora ha tutto l incentivo ad approfittarsi delle mie asimmetrie informative 7
7 Selezione avversa: modello di Akerlof (i «lemons») Mercato auto, acquirenti non informati, quattro categorie di prodotti: nuovo/usato, buone/scadenti Con probabilità q è una buona macchina, 1-q macchina scadente Prezzo minimo lemon P L =1000, prezzo alta qualità P Q =2000 Prezzo di riserva degli acquirenti per una lemon R L = 1500, per una di qualità R Q = 2300 In un mercato con informazione perfetta, i prezzi finali delle lemon sarebbero compresi tra 1000 e 1500, quelli delle macchine di qualità tra 2000 e
8 Selezione avversa: modello di Akerlof (i «lemons») In un mercato con informazione completa, i prezzi finali delle lemon sarebbero compresi tra 1000 e 1500, quelli delle macchine di qualità tra 2000 e 2300 Tutti i venditori di auto usate che valutino la loro macchina meno di R Q o R L la immetterebbero nel mercato Supponiamo che q=50% R medio =1500* *0.5=1900 Poiché 2000>1900, il cliente non è disposto a pagare 2000, quindi il venditore propone soltanto bidoni!! Nonostante il R Q sarebbe sufficiente a garantire un mercato per le auto di qualità, l incertezza le porta a scomparire 9
9 Selezione avversa: modello di Akerlof (i «lemons») Se il prezzo diminuisce, la qualità media diminuisce per l uscita dei prodotti migliori, viceversa se il prezzo aumenta invece la qualità aumenta Per quanto concerne la quantità venduta, essa dipende da prezzo (al crescere diminuisce la domanda) e qualità (al crescere aumenta la domanda) Prezzo Offerta dd D D dqme p + dp p Q dp Domanda me 10 Quantità
10 Soluzioni al problema della selezione avversa 1. Leggi che impongano la responsabilità del produttore/venditore e che riducono la possibilità di un decadimento qualitativo del mercato; 2. Imposizione di standard qualitativi e licenze (per esempio albi professionali); 3. Politiche di diffusione delle informazioni (per esempio la protezione dei marchi) al fine di ridurre l asimmetria informativa causa della selezione avversa; 4. Creazione e sviluppo di mercati incompleti per compensare le mancanze dovute alla selezione avversa (per esempio i mercati assicurativi). 11
11 Segnalazione vs Screening Meccanismi di «segnalazione» Es. certificazione di qualità, garanzia Se il soggetto i possiede informazioni che j ignora, i può: Nascondere le sue informazioni aggiuntive o rivelarle in modo ingannevole Rivelare una parte delle sue informazioni aggiuntive Dall altra parte, j può: Analizzare le informazioni cercando di riconoscere quelle vere e quelle false Rimanere ignorante 12
12 Segnalazione vs Screening Il soggetto i usa la propria azione come segnale per il soggetto j, che a questo punto può proporre un contratto Nel caso dello screening, invece, j induce la parte più informata i a inviare un segnale successivamente alla sua adesione al contratto. 13
13 Segnalazione vs Screening J definisce diversi contratti orientati ad indurre i a rivelare le proprie informazioni aggiuntive Per esempio una compagnia assicurativa può proporre contratti differenti orientati a mettere in luce il tipo di cliente che ha davanti, attraverso una «autoselezione» basata su effetti di separazione Nello screening il costo del segnale viene imposto dalla parte meno informata alla più informata (Es. l università richiede al ricercatore il certificato medico) Nella segnalazione il costo è volontariamente sostenuto dalla parte con maggiore informazione (Es. adozione di una certificazione di qualità) Il segnale non è efficace se non è sufficientemente costoso 14
14 Il modello di Spence (1973) Segnali: caratteristiche modificabili dagli individui (Es. istruzione) Indici: caratteristiche non modificabili (Es. sesso, età ) Modificare i segnali deve essere costoso Due classi di produttività: alta o bassa Essi sono consapevoli della loro produttività, quantomeno più dei datori di lavoro Retribuzione produttivi = 80 /h Retribuzione meno produttivi = 30 /h Supponiamo che i lavoratori più produttivi siano il 30% W medio =0.3*80+0.7*30=45 /h 15
15 Il modello di Spence (1973) I lavoratori più produttivi vorrebbero però avere la giusta ricompensa! (mentre ricevono -35 /h) E anche il datore di lavoro vorrebbe evitare di strapagare i lavativi (+15 /h) L impresa paga la stessa cifra nel complesso, ma di fatto incentiva i lavativi Supponiamo che l istruzione sia un segnale della produttività 16
16 Il modello di Spence (1973) I lavoratori più produttivi vorranno acquisire un livello di istruzione maggiore per segnalarsi A tal fine, i lavoratori a bassa produttività non devono trovare conveniente acquisire un maggiore livello di istruzione La mancanza di un maggiore livello di istruzione deve essere un segnale credibile per evidenziare un lavoratore a bassa produttività Siano C A e C B i costi per acquisire un unità di istruzione per i lavoratori caratterizzati da alta e bassa produttività, ed E A ed E B il livello di istruzione scelto 80 C BE A < 30 C B E B 80 C A E A > 30 C A E B deve valere C A < C B 17
17 Equilibri di pooling e separating C S Tipologia Percentuale della popolazione Rischio di malattia Premio di riserva Individui sani 90% 1/ Individui a rischio 10% 1/ ,00 100, C R Costo di assicurazione , , Non potendo distinguere a priori tra le due tipologie, la compagnia stabilisce un premio medio premio C me 0,9 100,00 0, ,00 190,00 18
18 Equilibri di pooling e separating Il premio è «attuarialmente equo» se coincide con il costo medio sostenuto dall assicurazione Se il premio fosse davvero così basso, tutti i clienti sarebbero disposti a pagarlo (pooling equilibrium) Qualora la percentuale di individui sani dovesse scendere all 80%, le cose cambierebbero premio 0,8 100,00 0, ,00 280,00 19
19 Equilibri di pooling e separating Gli individui sani non acquisterebbero la polizza, causando un grave danno alla compagnia, che immaginando tale reazione fisserebbero un diverso premio 1 premio C R , , In un mercato con informazione completa il problema potrebbe essere aggirato differenziando i premi in funzione della tipologia di assicurato 20
20 Equilibri di pooling e separating Tipologia Individui sani Individui a rischio Percentuale della popolazione Rischio di malattia Costo di assicurazi one Premio di riserva Costo dell esame clinico 50% 1/ ,00 140,00 40,00 50% 1/ ,00 250,00 150,00 premio 0,5 100,00 0,5 200,00 150,00 Anche in questo caso, gli individui sani rifiuterebbero, e il nuovo premio basato solo su quelli a rischio sarebbe di 200 L assicuratore potrebbe a questo punto proporre due polizze, una con premio 240 e una con premio di 100 e 21 l obbligo di sottoporsi ad una visita
21 Equilibri di pooling e separating Possiamo supporre che gli individui ad alto rischio possano comunque superare la visita corrompendo un medico, pagandolo 150, che aggiungendosi al premio di 100 renderebbero il totale di 250 svantaggioso rispetto al premio da 240 Esiste quindi un equilibro che consente di separare le due tipologie di clienti (separating equilibrium) 22
22 Certificazione di qualità Ottimo modo per distinguere gli «experience good» Intervento di un operatore esperto che riesce ad eliminare l imperfezione informativa Dare enfasi alle caratteristiche osservabili 23
23 La garanzia del prodotto La promessa con cui il venditore si impegna a sostituire o riparare gratuitamente il proprio prodotto nel caso in cui si rivelasse non conforme La lunghezza della garanzia segnala la qualità del prodotto Offrire una garanzia è tanto più costoso tanto peggiore è la qualità del bene Rischio di moral hazard (tratto male la macchina perché tanto è in garanzia) Rischio di selezione avversa (tanto più il prodotto è garantito, tanto più attraggo clienti rischiosi) 24
24 Moral hazard vs selezione avversa Selezione avversa: asimmetria informativa prima di aver firmato il contratto Moral hazard: asimmetria informativa o azione nascosta dopo aver firmato il contratto Nel campo assicurativo si ha quando l assicurato aumenta la probabilità che si verifichi un sinistro ad insaputa dell assicuratore 25
25 Moral hazard ex ante (negligenza) Una delle parti altera le conseguenze della relazione contrattuale attraverso azioni non osservabili, successive alla stipula del contratto ma precedenti l evento che da luogo alla sua esecuzione. Es. una volta pagata l assicurazione per il furto, l assicurato non presta più attenzione alla macchina come prima Clausole di franchigia 26
26 Moral hazard ex post (frode) Una delle parti altera le conseguenze della relazione contrattuale attraverso azioni non osservabili, successive alla stipula del contratto e contemporanee o successive all evento che da luogo alla sua esecuzione. Es. approfitto di un piccolo incidente per far riparare un graffio che avevo fatto parcheggiando, incrementando opportunisticamente l entità del danno (build up) Potrei anche denunciare un sinistro inesistente per trarre beneficio! (non existent loss claim) (Es. falsi invalidi) Clausole di franchigia meno efficaci, perché l evento si è già verificato Tecniche di auditing: controlli incrociati 27
27 Possibili soluzioni al moral hazard Contratti di assicurazione con franchigie: compartecipazione dell assicurato alla spesa Controllo diretto e sanzioni: investire nel monitoraggio (attenzione ai costi, potrebbero essere maggiori dei benefici!) Punizioni: meccanismo di minaccia, molto legato all intensità del controllo (in caso di alto controllo basta una minaccia moderata) Reputazione: l agente meno informato è portato a fidarsi di un agente con buona reputazione 28
28 Possibili soluzioni al moral hazard Cauzioni: pegno che viene perso in caso di comportamento non conforme Contratti di incentivazione: sostieni dei rischi che compenso con degli incentivi Compartecipazione agli utili: remunerazione associata al risultato dell impresa (occhio al free-riding, che potrebbe essere compensato dalla peer-pressure) Tornei: molti agenti competono per raggiungere un risultato finale fissato dal principale, valutazione relativa rispetto agli altri (Es. Video tratto da «Tutta la vita davanti») 29
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