Capitolato Tecnico All. 2: progetto preliminare

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1 Allegato 2 progetto preliminare 1/6

2 I basamenti asserviti al posizionamento delle centraline della rete ORRI sono costituiti dai seguenti blocchi funzionali: 1. Platea di cemento; 2. Pozzetto per prelievi fiscali; 3. Box di alloggiamento del contatore Enel e cavidotti; 4. Recinzione. Blocco 1 Platea di calcestruzzo La platea dovrà essere di dimensioni sufficienti ad ospitare una centralina di forma rettangolare di dimensioni 4 x 2.5 m e dal peso complessivo di 2000 kg. Sotto la centralina sono previste n. 3 slitte in tubolare 60 x 60 cm, sviluppate lungo il lato lungo, con un interasse di 1045 mm. Il sistema di livellamento è garantito da n. 6 piedini regolabili a vite, disposti alle due estremità ed al centro di ciascuna slitta, sui quali grava un peso approssimativo di 350 kg per piedino. La platea di cemento può essere realizzata su questi diversi tipi di terreno: a. Terreno agricolo; b. Cemento e/o asfalto. Blocco 2 Pozzetto per prelievi fiscali All esterno della centralina dovrà essere realizzato un pozzetto in cemento o in materiale plastico, anche parzialmente interrato, che deve mantenere al suo interno, a scarico inattivo, almeno 10 litri per il campionamento delle acque, che presenta le seguenti caratteristiche: a. Essere dotato di un coperchio chiudibile con un lucchetto con serratura unificata per tutti i basamenti realizzati; b. Disporre di un bypass in caso di interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria del pozzetto; c. I tubi di mandata e di scarico del pozzetto, nonché quello di bypass, sono da 2 ; d. Posizionamento di n. 2 valvole a farfalla di chiusura del tubo di mandata e di scarico del pozzetto ed una valvola a farfalla sul bypass. Tutte le valvole sono a comando manuale; e. Il posizionamento in altezza del tubo di scarico deve garantire una pendenza minima verso il corso d acqua del 3 %. f. dimensione minima pianta 50 x 50 cm g. altezza tubo ingresso dal fondo del pozzetto 50 cm h. sbalzo tubo di ingresso dal filo della parete 10 cm i. posizione tubo uscita: a fondo del pozzetto ed a filo parete A titolo esemplificativo si allega la seguente immagine del pozzetto. 2/6

3 Blocco 3 Box di alloggiamento del contatore Enel e cavidotti Il box che ospiterà il contatore Enel dovrà essere di uno dei tipi così come rappresentato in figura, fermo restando indicazioni specifiche differenti da parte del fornitore: Il cavidotto di collegamento tra il box del contatore Enel sopra illustrato e la centralina può essere posato da una fino a tutte le seguenti situazioni possibili: a. Tesata in linea aerea; b. Ancoraggio su muro con canalina rigida metallica; 3/6

4 c. Sottotraccia in terreno agricolo; d. Sottotraccia in terreno cementato e/o asfaltato. Il corrugato, contenente il cavo elettrico, che collega il punto di accesso del cavidotto nella centralina con il bordo del basamento, dovrà essere annegato nel basamento stesso. La tipologia del cavo dovrà essere almeno FG7 OM1 con terra e neutro della dimensione opportuna rispetto alla distanza dal punto di consegna Enel alla centralina. La potenza che deve essere in grado di supportare è data da una fornitura Enel 230 V 50 Hz monofase a 6.5 kw. Blocco 4 Recinzione La tipologia di recinzione da fornire sarà metallica plastificata a maglia quadrata, così come rappresentato nella figura seguente. La quotazione dovrà essere effettuata a metro lineare tenendo presente che occorre un altezza di 2 metri dal piano campagna ed il sistema di ancoraggio a pali potrà essere effettuato: a. Su terreno agricolo; b. Su cemento / asfalto. A titolo esemplificativo si riporta la seguente installazione: 4/6

5 Blocco 5 Porta La porticina di ingresso dovrà essere in telaio metallico, con chiusura lucchettabile (lucchetto con chiave unificata per tutte le porte comprensivo nella fornitura) di dimensioni cm, così come rappresentato esemplificativamente nella seguente figura: 5/6

6 Per ogni singolo punto dovranno essere previste nel costo del preventivo le seguenti attività: a. Allestimento dell area di cantiere completa di perimetrazioni, forniture di servizi di supporto, quali acqua ed elettricità, e rispondente ai criteri di sicurezza di cui al D.Lgs. 81/06; b. Tutte le eventuali opere provvisionali necessarie all allestimento ed al corretto funzionamento del cantiere, comprese le eventuali autorizzazioni presso gli enti competenti; c. Rimessa in pristino di tutta l area di cantiere, secondo le disposizioni degli enti competenti e dei proprietari dei terreni locali o di passaggio; d. Fornire scheda tecnica, preferibilmente su supporto informatico, contenente: i. Descrizione dei materiali utilizzati; ii. iii. iv. Planimetria dell opera con l indicazione del passaggio degli impianti idrico ed elettrico; Documentazione fotografica; Giornale di cantiere; 6/6