Moto di un proiettile in un uido viscoso
|
|
- Olimpia Bassi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Moto di un proiettile in un uido viscoso Alberto Ronzani Sommario In questa esperienza si è preso in esame il moto di caduta di alcune sfere d'acciaio immerse in glicerina. E' stata considerata la velocità in funzione del tempo. Si è cercato di spiegare l'esistenza della velocità limite tramite la legge di Stokes, ma ciò ha condotto ad incongruenze con le condizioni sperimentali. Si è quindi stimata una relazione tra forza di attrito e velocità che potesse spiegare i dati sperimentali. L'apparato sperimentale Descrizione Figura 1: L'apparato sperimentale La glicerina è stata versata in un contenitore cilindrico trasparente avente diametro di 1 centimetri no ad un'altezza di 7 centimetri. Una videocamera è stata disposta per riprendere il moto delle sfere campione all'interno del contenitore. L'altezza del contenitore è stata segnata con dei pezzetti di nastro adesivo ad intervalli regolari di 1 centimetri, al ne di fornire un riferimento di scala. I video grezzi sono stati ltrati, riscalati e convertiti al formato ottimale 1
2 per la seguente analisi visiva. I dati sulla posizione della sfera sono stati estratti da ciascun video mediante un apposito software 1. L'incertezza sperimentale Dall'analisi statistica dei dati l'incertezza sulla posizione di un punto in movimento (σ x ) è stata stimata in 1 millimetro. Se consideriamo allora ( t =.4 s) : v m = x f x i t Modalità di misura σ v = 2σ x t =.5 ms 1 Sono state sottoposte ad analisi le seguenti acquisizioni: Tabella 1: Acquisizioni diametro peso Sfera cm 95 g Sfera cm 8 g Sfera cm 45 g Sfera 4 1. cm 4 g Sfera 5.79 cm 2 g La glicerina utilizzata ha un grado di purezza del 99%, la sua temperatura durante l'esperimento è stata di 22 gradi centigradi. Si è invece deciso di scartare un'altra serie di acquisizioni, eettuata dopo aver rareddato la glicerina mediante azoto liquido. Il processo di rareddamento ha comportato la formazione di numerose bollicine di gas nel liquido, pregiudicandone in maniera decisiva la trasparenza. In aggiunta a ciò, il raffreddamento non è stato omogeneo, e, sebbene si fosse provveduto a monitorare la temperatura del liquido mediante quattro termometri, non è stato possibile trovare una forma matematica adatta ad esprimere tale situazione sperimentale. 1 E' stato utilizzato Videopoint 2
3 Analisi dei dati Considerazioni preliminari La sfera in moto nella glicerina subisce l'azione di tre forze: la sua forza peso, la spinta di Archimede e la risultante delle forze di attrito. Il nostro problema è unidimensionale: M dv dt = (M sfera M gly )g F v Sapendo che la densità della glicerina è circa 1.5 kg dm 3, possiamo ricavare i valori di M eff = M sfera M gly = M sfera πr3 Tabella 2: Massa ecace M M eff Sfera g 94.9 g Sfera 2 8. g 79.9 g Sfera g 44.9 g Sfera 4 4. g 4. g Sfera 5 2. g 2. g La legge di Stokes Ricordando la legge di Stokes, si supponga che la forza di attrito sia proporzionale alla velocità della sfera. F v = 6πrηv.1 Sfera 1 Fit esponenziale vel vs. t Esponenziale vel (m/s) sec Figura 2: Sfera 1 - Fit esponenziale 3
4 E' possibile considerare la velocità della sfera in funzione del tempo e ttare i dati secondo il ben noto modello esponenziale: ( v(t) = v lim exp 6πrη ) t M eff Dal modello generico f(x) = a exp( bx) sono stati ricavati i seguenti coecienti: Tabella 3: Coecienti ricavati dai t a σ a b σ b Sfera Sfera Sfera Sfera Sfera Il coeciente di viscosità E' ora possibile risalire al coeciente di viscosità η. a = v lim = M eff g 6πrη η 1 = M eff g 6πra Oppure, si ha che b = 6πrη M eff η 2 = bm eff 6πr I valori di η sono stati ricavati in entrambi i modi: Tabella 4: Il coeciente di viscosità (kg m 1 s 1 ) η 1 σ η1 η 2 σ η2 Sfera Sfera Sfera Sfera Sfera Si vede facilmente che i valori di η elencati in tabella non sono compatibili tra di loro. 4
5 Per ulteriore conferma sono stati gracati i valori ottenuti, unitamente alle stime di incertezza. 2.5 Coefficiente di viscosità glicerina a temperatura ambiente Stima tramite coefficiente b Stima tramite coefficiente a kg m 1 s numero sfera Figura 3: Confronto graco per η Le nuove velocità limite Si è visto come il modello derivato dalla legge di Stokes non sia adatto a descrivere i dati sperimentali. La velocità limite raggiunta non è proporzionale alla forza peso che agisce sulla sfera. I valori della velocità limite sono stati ricavati mediante t di un modello che si è rivelato inadatto alle condizioni sperimentali. E' stato quindi ritenuto necessario ripetere la ricerca di tali valori con altri metodi. In particolare, si è scelto di assumere come valore per la velocità limite la media delle ultime 1 stime di velocità su ogni insieme di dati. Tabella 5: Nuova stima delle velocità limite v lim σ vlim Sfera Sfera Sfera Sfera Sfera
6 Il modello E' legittimo ipotizzare che la velocità limite sia proporzionale alla massa della sfera elevata ad un certo esponente. Le le velocità sono state riportate in graco e sono state ttate contro il seguente modello matematico: v(m) = am n E' risultato che i migliori valori dei parametri sono a = 2.3 e n = vel(m)= a * m n a=2.3 n= Velocità limite m/s Massa effettiva kg Figura 4: La dipendenza della velocità limite dalla massa ecace In altre parole la forza di attrito è proporzionale alla velocità della sfera elevata a k = n 1 = 2.5. Conclusioni Secondo i dati raccolti in questa esperienza, è risultato che: Assumendo per valida la legge di Stokes, si puo' risalire al coeciente di viscosità della glicerina; tutti i coecienti ricavati hanno lo stesso ordine di grandezza di quello atteso dalla tabella 2 di riferimento; dai dati raccolti è risultato che la forza di attrito esercitata dalla glicerina sulla sfera è proporzionale alla velocità di quest'ultima elevata a k =
7 A Graci.1 Sfera 1 Fit esponenziale vel vs. t Esponenziale vel (m/s) sec.1 Sfera 2 Fit esponenziale vel vs. t Esponenziale vel (m/s) sec Figura 5: Fit esponenziale - Sfera 1 e 2 7
8 .1 Sfera 3 Fit esponenziale vel vs. t Esponenziale.1.2 vel (m/s) sec Sfera 4 Fit esponenziale.1 vel vs. t Esponenziale vel (m/s) sec Figura 6: Fit esponenziale - Sfera 3 e 4 8
9 Sfera 5 Fit esponenziale vel vs. t Esponenziale.5.1 vel (m/s) sec Figura 7: Fit esponenziale - Sfera Coefficiente di viscosità glicerina a temperatura ambiente Stima tramite coefficiente b Stima tramite coefficiente a kg m 1 s numero sfera Figura 8: Confronto graco per η 9
10 1.9 vel(m)= a * m n a=2.3 n= Velocità limite m/s Massa effettiva kg Figura 9: La dipendenza della velocità limite dalla massa ecace 1
11 Indice L'apparato sperimentale 1 Descrizione L'incertezza sperimentale Modalità di misura Analisi dei dati 3 Considerazioni preliminari La legge di Stokes Il coeciente di viscosità Le velocità limite Il modello Conclusioni A Graci 7 11
12 Elenco delle tabelle 1 Acquisizioni Massa ecace Coecienti ricavati dai t Il coeciente di viscosità (kg m 1 s 1 ) Nuova stima delle velocità limite Elenco delle gure 1 L'apparato sperimentale Sfera 1 - Fit esponenziale Confronto graco per η La dipendenza della velocità limite dalla massa ecace Fit esponenziale - Sfera 1 e Fit esponenziale - Sfera 3 e Fit esponenziale - Sfera Confronto graco per η La dipendenza della velocità limite dalla massa ecace
Esperienza 1/3: viscosità. della glicerina. Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò. Università di Parma. a.a. 2012/2013
Esperienza 1/3: viscosità Università di Parma della glicerina a.a. 2012/2013 Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò Coefficiente di viscosità La viscosità è quella grandezza fisica che ci permette
DettagliATTRITO VISCOSO NEI FLUIDI
ATTRITO VISCOSO NEI FLUIDI DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (0319a.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/scamb/ 19/03/2012 VISCOSITÀ La viscosità è un fenomeno che si manifesta in
DettagliMISURE DI VISCOSITA CON IL METODO DI STOKES
MISURE DI VISCOSITA CON IL METODO DI STOKES INTRODUZIONE La viscosità di un fluido rappresenta l attrito dinamico nel fluido. Nel caso di moto in regime laminare, la forza di attrito è direttamente proporzionale
DettagliGIUSTIFICAZIONE TEORICA DELLA FORMULA DI PETRY MEDIANTE L ANALISI DIMENSIONALE
M. G. BUSATO GIUSTIFICAZIONE TEORICA DELLA FORMULA DI PETRY MEDIANTE L ANALISI DIMENSIONALE NOTA TECNICA MGBSTUDIO.NET SOMMARIO La formula di Petry è una formula semiempirica che consente di stimare,
DettagliLE FORZE E IL MOVIMENTO
LE FORZE E IL MOVIMENTO behindlens/shutterstock 2. L ATTRITO VISCOSO Consumo di carburante Tutti gli automobilisti sanno per esperienza che è necessario più carburante per mantenere una velocità elevata
DettagliChimica e Tecnologia Farmaceutiche Esercitazioni di Fisica a.a Emanuele Biolcati
Esercitazione 5 Dr. Monica Casale Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Esercitazioni di Fisica a.a. 2010-2011 Emanuele Biolcati Ringraziamenti speciali a Monica Casale per la preparazione delle slides Fluidi
DettagliMODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica
CLASSE PRIMAFISICA MODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica Conoscere il concetto di grandezza, di misura, di unità di misura, di equivalenza e gli strumenti matematici per valutare le grandezze. ABILITA
DettagliAttrito statico e attrito dinamico
Forza di attrito La presenza delle forze di attrito fa parte dell esperienza quotidiana. Se si tenta di far scorrere un corpo su una superficie, si sviluppa una resistenza allo scorrimento detta forza
DettagliPrima verifica A. v.limite o di sedimentazione : v sed = 2 9 gr2 d gl d pl
Prima verifica F1) Un corpo di massa 200 g si muove lungo l asse x sotto l azione di una forza, parallela all asse x, la cui intensità in funzione di x è data nel grafico B Per quali valori di x l accelerazione
DettagliL esperienza di Millikan
L esperienza di Millikan L. Martina 1/02/2017 Dipartimento di Fisica Università del Salento Sezione INFN - Lecce Progetto Lauree Scientifiche 1 Cenni storici Nel 1909 Robert Millikan fu il primo a misurare
DettagliDensita. FLUIDI : liquidi o gas. macroscop.:
6-SBAC Fisica 1/10 FLUIDI : liquidi o gas macroscop.: microscop.: sostanza che prende la forma del contenitore che la occupa insieme di molecole tenute insieme da deboli forze di coesione (primi vicini)
DettagliCandidato: Alice Lucetta Giolitto Relatore: prof. A. Longhetto Co-Relatore: dott. M. Manfrin
Università degli studi di Torino Facoltà di Scienze M.F.N. Corso di laurea in Fisica Candidato: Alice Lucetta Giolitto Relatore: prof. A. Longhetto Co-Relatore: dott. M. Manfrin 1 Sfruttando la teoria
DettagliEsperienza del viscosimetro a caduta
Esperienza del viscosimetro a caduta Parte del corso di fisica per CTF, Farmacia e ISF Tenuto da Andrea Perrotta, perrotta@bo.infn.it La fisica è una scienza sperimentale (come anche Chimica, Farmacia,
DettagliDinamica. Relazione tra forze e movimento dei corpi Principi della dinamica Conce4 di forza, inerzia, massa
Dinamica Relazione tra forze e movimento dei corpi Principi della dinamica Conce4 di forza, inerzia, massa Cinematica Moto rettilineo uniforme s=s 0 +v(t-t 0 ) Moto uniformemente accelerato v=v 0 +a(t-t
DettagliFluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi)
In un fluido Fluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi) le molecole non sono vincolate a posizioni fisse a differenza di quello che avviene nei solidi ed in particolare nei cristalli Il numero di molecole
DettagliDon Bosco 2014/15, Classe 3B - Primo compito in classe di Fisica
Don Bosco 014/15, Classe B - Primo compito in classe di Fisica 1. Enuncia il Teorema dell Energia Cinetica. Soluzione. Il lavoro della risultante delle forze agenti su un corpo che si sposta lungo una
DettagliDinamica del punto materiale
Dinamica del punto materiale Formule fondamentali L. P. 5 Aprile 2010 N.B.: Le relazioni riportate sono valide in un sistema di riferimento inerziale. Princìpi della dinamica Secondo principio della dinamica
DettagliFISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni
FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA Le competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione sono le seguenti: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
DettagliIDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO
A - IDRAULICA IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO' SUBIRE RILEVANTI VARIAZIONI
Dettagli1 - GRANDEZZE E MISURE
1 - GRANDEZZE E MISURE INDICE Grandezze fisiche e loro misure: 2 Notazione: 3 Prefissi: 4 Grandezze fondamentali e unità di misura: 5 Grandezze derivate: 9 Valori ed errori, incertezza di misura: 12 Come
DettagliStatica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore
Statica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore Legge di Stevino La pressione in un liquido a densità costante cresce linearmente con la profondità Il principio di
DettagliEsempi di esercizi per la preparazione al primo compito di esonero
Esempi di esercizi per la preparazione al primo compito di esonero 1. Quanto sangue è approssimativamente presente in un essere umano? Esprimere il risultato in ml. 2. La densità dell etanolo e pare a
DettagliLA TEORIA CINETICA DEI GAS
LA TEORIA CINETICA DEI GAS Le teorie microscopiche Le proprietà degli atomi e delle molecole spiegano le proprietà che riscontriamo nei sistemi macroscopici. Grandee microscopiche Massa di una molecola
DettagliEsame di Fisica per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (Parte I):
Esame di Fisica per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Parte I: 06-07-06 Problema. Un punto si muove nel piano xy con equazioni xt = t 4t, yt = t 3t +. si calcolino le leggi orarie per le
DettagliCompito di Fisica Generale (Meccanica) 25/01/2011
Compito di Fisica Generale (Meccanica) 25/01/2011 1) Un punto materiale di massa m è vincolato a muoversi su di una guida orizzontale. Il punto è attaccato ad una molla di costante elastica k. La guida
DettagliFORMULARIO DI MATEMATICA E SCIENZE. a cura prof. Matteo Scapellato
FORMULARIO DI MATEMATICA E SCIENZE a cura prof. Matteo Scapellato 1 LE PROPRIETA' DELLE POTENZE Prodotto di due potenze con uguale base x 4 = +4 Quoziente di due potenze con uguale base 6 : 4 = 6- Potenza
DettagliMagnete in caduta in un tubo metallico
Magnete in caduta in un tubo metallico Progetto Lauree Scientifiche 2009 Laboratorio di Fisica Dipartimento di Fisica Università di Genova in collaborazione con il Liceo Leonardo da Vinci Genova - 25 novembre
DettagliEsercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema
Esercizio 1 Una trave omogenea di lunghezza L e di massa M è appoggiata in posizione orizzontale su due fulcri lisci posti alle sue estremità. Una massa m è appoggiata sulla trave ad una distanza L/3 da
DettagliSimulazione della Verifica di Fisica del 13/11/2014
Simulazione della Verifica di Fisica del 3//204 Argomenti trattati durante il corso: Notazione scientifica Incertezza della misura sperimentale Cinematica Primo e Secondo principio della dinamica Moti
DettagliMeccanica dei Fluidi. stati di aggregazione della materia: solidi liquidi gas. fluidi assumono la forma del contenitore
Meccanica dei luidi stati di aggregazione della materia: solidi liquidi gas fluidi assumono la forma del contenitore Caratteristiche di un fluido LUIDO sostanza senza forma propria (assume la forma del
DettagliSISTEMI LINEARI A COEFFICIENTE COSTANTE
SISTEMI LINEARI A COEFFICIENTE COSTANTE Per studiare la velocità, la precisione e la stabilità di un sistema bisogna individuare il modello matematico del sistema Abbiamo visto che un sistema di controllo
DettagliQuantita` di calore = E+03 cal. `` `` `` = E+10 erg. Calore prodotto = E+06 joule = 0.
--------------- 1 -------------- Quantita` di calore = 0.2311E+03 cal. `` `` `` = 0.9672E+10 erg Calore prodotto = 0.1187E+06 joule = 0.2840E+05 cal Ampiezza del moto = 0.9511E-02 m --------------- 2 --------------
DettagliCorso di Componenti e Impianti Termotecnici RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE
RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE 1 PERDITE DI CARICO CONTINUE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze
DettagliSTATICA DEI FLUIDI. 3 ) fino ad una distanza di 5 cm dall orlo. Nei due rami del
SCHEDA PER IL RECUPERO DI FISICA DEL PRIMO PERIODO anno scolastico 2014-15 STATICA DEI FLUIDI Pressione Leggi il libro di testo (vol. 1) al cap. 11, prova a rispondere alle domande della scheda di verifica
DettagliCalibrazione di una molla come sensore di forze
Calibrazione di una molla come sensore di forze Materiale occorrente: un supporto metallico, una molla, un cestello, bulloni di uguale massa, una bilancia, una riga millimetrata, carta millimetrata. Esecuzione
DettagliStampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 6
Stampa Preventivo A.S. 2009-2010 Pagina 1 di 6 Insegnante VISINTIN ANTONELLA Classe 4AL Materia fisica preventivo consuntivo 129 0 titolo modulo 4.1 Grandezze fisiche e misure 4.2 Le forze e l'equilibrio
DettagliProblemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileana Problema 1
Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileana 014-015 Problema 1 Nella regione di spazio interna alla sfera S 1, centrata in O 1 e di raggio R 1, è presente una densità di carica di volume
DettagliSecondo Appello Estivo del corso di Fisica del
Secondo Appello Estivo del corso di Fisica del 25.7.2012 Corso di laurea in Informatica A.A. 2011-2012 (Prof. Paolo Camarri) Cognome: Nome: Matricola: Anno di immatricolazione: Problema n.1 Una semisfera
DettagliDinamica dei Fluidi. Moto stazionario
FLUIDODINAMICA 1 Dinamica dei Fluidi Studia il moto delle particelle di fluido* sotto l azione di tre tipi di forze: Forze di superficie: forze esercitate attraverso una superficie (pressione) Forze di
DettagliPER ESERCITARSI Parte 2. Esercizi su Corpo rigido, variabili angolari, momenti, fluidi, termodinamica
PER ESERCITARSI Parte 2 Esercizi su Corpo rigido, variabili angolari, momenti, fluidi, termodinamica ESERCIZIO n.1 Due forze uguali ed opposte sono applicate ad un oggetto lungo rette di azione tra loro
DettagliPIANO DI STUDIO D ISTITUTO
PIANO DI STUDIO D ISTITUTO Materia: FISICA Casse 1 1 Quadrimestre Modulo 1 - LE GRANDEZZE FISICHE Saper descrivere le grandezze del S.I., i simboli e le unità di misura. Riconoscere le grandezze fisiche
DettagliMeccanica dei fluidi. ! definizioni; ! statica dei fluidi (principio di Archimede); ! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli).
Meccanica dei fluidi! definizioni;! statica dei fluidi (principio di Archimede);! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli). [importanti applicazioni in biologia / farmacia : ex. circolazione del sangue]
DettagliIL LAVORO E LE ENERGIE Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Carmelo Bastillo
Il lavoro IL LAVORO E LE ENERGIE Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Carmelo Bastillo Il lavoro è una grandezza scalare, ed è definito dal prodotto di forza per spostamento. L unità di misura
DettagliIIS Moro Dipartimento di matematica e fisica
IIS Moro Dipartimento di matematica e fisica Obiettivi minimi per le classi prime - Fisica Poiché la disciplina Fisica è parte dell Asse Scientifico Tecnologico, essa concorre, attraverso lo studio dei
DettagliStudente... Matricola...
Studente... Matricola... Data... 1) Un corpo di massa m=2kg si muove come in figura. Determinare l intervallo di tempo in cui è stato sottoposto ad una forza costante, il modulo della forza e il lavoro
DettagliAPPUNTI DI FISICA (tutto quello che dovete sapere!), CLASSE 1 AS A.A 2011/2012 PROF. PERRI
APPUNTI DI FISICA (tutto quello che dovete sapere!), CLASSE AS A.A 20/202 PROF. PERRI 0. Le grandezze La misura delle grandezze Denizione. Una grandezza è una quantità che può essere misurata con strumenti
DettagliCOSA E LA MECCANICA? Studio del MOTO DEI CORPI e delle CAUSE che lo DETERMINANO. Fisica con Elementi di Matematica 1
COSA E LA MECCANICA? Studio del MOTO DEI CORPI e delle CAUSE che lo DETERMINANO. Fisica con Elementi di Matematica 1 COSA E LA MECCANICA? Viene tradizionalmente suddivisa in: CINEMATICA DINAMICA STATICA
DettagliPIANO DI STUDIO D ISTITUTO
PIANO DI STUDIO D ISTITUTO Materia: FISICA Casse 2 1 Quadrimestre Modulo 1 - RIPASSO INIZIALE Rappresentare graficamente nel piano cartesiano i risultati di un esperimento. Distinguere fra massa e peso
DettagliIl corpo umano. Definizione di uomo standard Antropometria Relazioni di scala
Il corpo umano Definizione di uomo standard Antropometria Relazioni di scala Il corpo umano Il corpo umano e' studiato da diverse discipline con scopi diversi. Ogni ambiente di studio ha un proprio linguaggio,
DettagliMeccanica e Macchine esame 2008 MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO
Meccanica e Macchine esame 008 MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Sessione ordinaria 008 Lo schema riportato in figura rappresenta un motore elettrico che eroga una potenza nominale di 0 kw ad un
DettagliCAPITOLO. 1 Gli strumenti di misura Gli errori di misura L incertezza nelle misure La scrittura di una misura 38
Indice LA MATEMATICA PER COMINCIARE 2 LA MISURA DI UNA GRANDEZZA 1 Le proporzioni 1 2 Le percentuali 2 3 Le potenze di 10 3 Proprietà delle potenze 3 4 Seno, coseno e tangente 5 5 I grafici 6 6 La proporzionalità
DettagliProtezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia. Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
1 Principi di idraulica Definizioni MECCANICA DEI FLUIDI È il ramo della fisica che studia le proprietà dei fluidi, cioè liquidi, vapori e gas. Idrostatica Studia i fluidi in quiete Idrodinamica Studia
DettagliGrandezze e Misure 1
Grandezze e Misure 1 Grandezze e Misure Introduzione Il Metodo Sperimentale Unità di Misura Grandezze Fondamentali e Derivate Massa e Densità Misure dirette e indirette Strumenti di misura Errori nelle
DettagliProblemi: meccanica dei fluidi
Problemi: meccanica dei fluidi. Calcolare l area di contatto tra una ventosa completamente svuotata d aria ed il soffitto, necessaria per sostenere il peso di una persona di 80.0 k. idea chiave: funzionamento
DettagliFORZE E MOTO esercizi risolti Classi seconde e terze L.S.
FORZE E MOTO esercizi risolti Classi seconde e terze L.S. In questa dispensa verrà riportato lo svolgimento di alcuni esercizi inerenti la dinamica dei sistemi materiali, nei quali vengono discusse le
Dettagli1. Misura di lunghezze. Dr. Paola Romano - Università del Sannio
1. Misura di lunghezze Misure di lunghezze:calibro (1) Il calibro a nonio o ventesimale è costituito da un'asta graduata (6) con un'estremità piegata a becco e da un corsoio (3), recante anch'esso un becco.
DettagliPROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO. Corsi tradizionali Scienze applicate
PROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO Corsi tradizionali Scienze applicate Anno scolastico 2016-2017 Programmazione di Fisica pag. 2 / 6 FISICA - PRIMO BIENNIO FINALITÀ Comprendere la specificità del linguaggio
DettagliLaboratorio di Fisica-Chimica
Laboratorio di Fisica-Chimica Lezione n.1. Che cos'è la Fisica? La Fisica è una scienza che si occupa dello studio dei fenomeni che avvengono in natura. Questo studio viene compiuto tramite la definizione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA
SIGI, Statistica II, esercitazione n. 3 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA S.I.G.I. STATISTICA II Esercitazione n. 3 Esercizio 1 Una v.c. X si dice v.c. esponenziale
DettagliTERMOLOGIA & TERMODINAMICA I
TERMOLOGIA & TERMODINAMICA I 1 Meccanica: studia il moto dei corpi e le cause che lo genera Grandezze meccaniche: massa, velocità, accelerazione, forza, energia Struttura atomica dei gas: particelle tutte
DettagliANALISI DELL OSCURAMENTO AL BORDO
ANALISI DELL OSCURAMENTO AL BORDO Il fenomeno dell oscuramento al bordo (limb darkening) che fa diminuire la luminosità dal centro al bordo solare è dovuto al decrescere della temperatura e della densità
DettagliANNO SCOLASTICO 2015/2016 IIS VENTURI (MODENA) PROGRAMMA SVOLTO PER FISICA E LABORATORIO (INDIRIZZO PROFESSIONALE GRAFICA)
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 IIS VENTURI (MODENA) PROGRAMMA SVOLTO PER FISICA E LABORATORIO (INDIRIZZO PROFESSIONALE GRAFICA) CLASSE 1N Prof.ssa Chiara Papotti e prof. Giuseppe Serafini (ITP) Libro di testo:
DettagliCalcolo dei parametri fondamentali delle nane bianche evolute; nuovo metodo per la stima della massa.
Calcolo dei parametri fondamentali delle nane bianche evolute; nuovo metodo per la stima della massa. Diego Barucco Esponiamo questo breve scritto come un provvisorio memorandum per esporre il risultato
DettagliDerivata materiale (Lagrangiana) e locale (Euleriana)
ispense di Meccanica dei Fluidi 0 0 det 0 = [ (0 ) + ( ( ) ) + (0 0 ) ] = 0. Pertanto, v e µ sono indipendenti tra loro e costituiscono una nuova base. Con essi è possibile descrivere altre grandezze,
DettagliConcorso di ammissione al primo anno, a.a. 2006/07 Prova scritta di fisica
Concorso di ammissione al primo anno, a.a. 2006/07 Prova scritta di fisica Corsi di laurea in Fisica, Informatica e Matematica. 1) Si osserva che una stella collassata (pulsar) ruota attorno al suo asse
DettagliFacoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero
Facoltà di Farmacia - Anno Accademico 2009-2010 A 18 febbraio 2010 primo esonero Corso di Laurea: Laurea Specialistica in FARMACIA Nome: Cognome: Matricola Aula: Canale: Docente: Riportare sul presente
DettagliLA PRESSIONE. Si definisce 'pressione' il rapporto (=divisione) tra una forza ed una superficie perpendicolare alla forza stessa.
LA PRESSIONE Si definisce 'pressione' il rapporto (=divisione) tra una forza ed una superficie perpendicolare alla forza stessa. p= Forza Area [ N m² ] = [Pa ] (Pa=Pascàl) Un Pascàl quindi è la pressione
DettagliOsservazioni sperimentali
Attrito Nel contatto tra due corpi interviene sempre l attrito. Attrito statico, dinamico, volvente sono aspetti diversi di uno stesso principio fisico. La maggior parte dell attrito è dovuto alle forze
Dettagli[E] l energia occorrente per innalzare di 1 K la temperatura di 1 Mol di sostanza.
1. Il calore specifico di una sostanza è: [A] La quantità di calore contenuta nella massa di una determinata sostanza; [B] la massima temperatura che la sostanza può raggiungere; [C] l energia occorrente
Dettagli4. I principi della meccanica
1 Leggi del moto 4. I principi della meccanica Come si è visto la cinematica studia il moto dal punto di vista descrittivo, ma non si sofferma sulle cause di esso. Ciò è compito della dinamica. Alla base
DettagliAllometria Applicazioni alle variazioni di taglia
Allometria Applicazioni alle variazioni di taglia XII - 0 Domande tipiche Da considerazioni sull effetto della grandezza relativa degli animali e sulla loro forza si può rispondere alle tipiche domande:
DettagliMETODI DI RAPPRESENTAZIONE DI UN SISTEMA
METODI DI RAPPRESENTAZIONE DI UN SISTEMA PROPRIETA ELEMENTARI Proprietà elementari dei componenti idraulici Proprietà elementari dei componenti termici Proprietà elementari dei componenti meccanici Proprietà
DettagliCorso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni. Lezione N. 3. Prof. D. P. Coiro
Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni Lezione N. 3 Prof. D. P. Coiro coiro@unina.it www.dias.unina.it/adag/ Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. D. Corio - Intro Il Velivolo
DettagliQuantità di moto e urti
INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu LEZIONE DEL 14 15 OTTOBRE 2008 Quantità di moto e urti 1 Il lavoro La quantità di moto di una particella di massa m che si muove con velocità
DettagliCOMPITI DELLE VACANZE (FISICA)
COMPITI DELLE VACANZE (FISICA) Istituto Siai Marchetti A.S. 2008-2009 Gli esercizi proposti dovranno essere svolti su un quaderno e consegnati alla ripresa delle attivitá scolastiche per essere valutati
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 1 Misure e grandezze 3 Sommario 1. Le origini della chimica 2. Il metodo scientifico 3. Il Sistema Internazionale di unità di
Dettagli3. Si dica per quali valori di p e q la seguente legge e` dimensionalmente corretta:
Esercizi su analisi dimensionale: 1. La legge oraria del moto di una particella e` x(t)=a t 2 +b t 4, dove x e` la posizione della particella e t il tempo. Si determini le dimensioni delle costanti a e
DettagliAnalisi degli Errori di Misura. 08/04/2009 G.Sirri
Analisi degli Errori di Misura 08/04/2009 G.Sirri 1 Misure di grandezze fisiche La misura di una grandezza fisica è descrivibile tramite tre elementi: valore più probabile; incertezza (o errore ) ossia
Dettagliè completamente immerso in acqua. La sua
In un tubo scorre in regime stazionario un liquido ideale con densità 1.00 10 3 kg/m 3 ; in un punto A il tubo ha raggio R A = 2.00 cm, la velocità di scorrimento è v A = 5.00 m/se la pressione è P A =
DettagliForze di adesione. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico
Forze di adesione Vicino alle pareti di un recipente sono attive interazioni tra le molecole del recipiente e quelle del liquido (adesione) oltre a quelle tra le molecole del liquido (coesione) Se le forze
DettagliMassa, temperatura, volume, densità sono grandezze scalari. La forza è una grandezza vettoriale
Le forze (2 a parte) Massa, temperatura, volume, densità sono grandezze scalari La forza è una grandezza vettoriale Scalari e vettori Si definiscono SCALARI le grandezze fisiche che sono del tutto caratterizzate
DettagliIl corpo umano. Definizione di uomo standard Antropometria Relazioni di scala
Il corpo umano Definizione di uomo standard Antropometria Relazioni di scala Il corpo umano Il corpo umano e' studiato da diverse discipline con scopi diversi. Ogni ambiente di studio ha un proprio linguaggio,
DettagliLA PRESSIONE. Si definisce 'pressione' il rapporto (=divisione) tra una forza ed una superficie perpendicolare alla forza stessa.
LA PRESSIONE Si definisce 'pressione' il rapporto (=divisione) tra una forza ed una superficie perpendicolare alla forza stessa. p= Forza Area [ N m² ] = [Pa ] (Pa=Pascàl) Un Pascàl quindi è la pressione
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Secondo Compitino di FISICA 15 giugno 2012
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Secondo Compitino di FISICA 15 giugno 01 1) FLUIDI: Un blocchetto di legno (densità 0,75 g/ cm 3 ) di dimensioni esterne (10x0x5)cm 3 è trattenuto mediante una fune
DettagliProf. Luigi De Biasi VETTORI
VETTORI 1 Grandezze Scalari e vettoriali.1 Le grandezze fisiche (ciò che misurabile e per cui è definita una unità di misura) si dividono due categorie, grandezze scalari e grandezza vettoriali. Si definisce
DettagliFISICA: Le Forze. Giancarlo Zancanella (2014)
FISICA: Le Forze Giancarlo Zancanella (2014) 1 Cos è una forza 2 Il Principio D inerzia Un corpo mantiene inalterato il suo stato di quiete o di moto fino a quando non si gli applica una forza che ne cambia
DettagliProva scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni
Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni Prof. F. Ricci-Tersenghi 17/02/2014 Quesiti 1. Un frutto si stacca da un albero e cade dentro una piscina. Sapendo che il ramo da cui si è staccato
DettagliESERCIZI CINEMATICA UNIDIMENSIONALE. Dott.ssa Silvia Rainò
1 ESERCIZI CINEMATICA UNIDIMENSIONALE Dott.ssa Silvia Rainò CALCOLO DIMENSIONALE 2 Una grandezza G in fisica dimensionalmente si scrive [G] = [M a L b T g K d ] Ove a,b,g,d sono opportuni esponenti. Ad
DettagliCONSERVAZIONE ENERGIA MECCANICA con la rotaia a cuscino d'aria
CONSERVAZIONE ENERGIA MECCANICA con la rotaia a cuscino d'aria lavoro svolto dagli allievi della classe 2^D/E/F - a.s. 2012/13 Scopo L'obiettivo dell'esperienza é studiare la conversione dell'energia meccanica
DettagliUnità didattica 4. Quarta unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 4 Fisica dei fluidi Stati della materia 2 Condizione di riposo di un liquido 3 La pressione idrostatica. 4 Principio di Pascal. 5 Esercizio 7 Variazione di pressione con la profondità..
DettagliFISICA-TECNICA Trasporto di quantità di moto
Fisica-tecnica FISICA-TECNICA Trasporto di quantità di moto Katia Gallucci Trasporto di quantità di moto: legge di Newton dv τ x yz = µ dy Trasporto di materia: legge di Fick dca J Ay = D dy Trasporto
DettagliDinamica del corpo rigido
Dinamica del corpo rigido Antonio Pierro Definizione di corpo rigido Moto di un corpo rigido Densità Momento angolare Momento d'inerzia Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro potete scrivere
Dettagli1) Per quale valore minimo della velocità angolare iniziale il cilindro riesce a compiere un giro completo.
Esame di Fisica per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (Parte I): 04-02-2016 Problema 1. Un punto materiale si muove nel piano su una guida descritta dall equazione y = sin kx [ = 12m, k
DettagliEsercitazione di Matematica Errori di misura e propagazione degli errori
Esercitazione di Matematica Errori di misura e propagazione degli errori Giacomo Tommei tommei@dm.unipi.it Annunci: La Prof. Cerrai farà lezione domani mattina, Mercoledi 3 Novembre, dalle 12 alle 13.
DettagliLaboratorio di Fisica a.a. 2012/2013
Laboratorio di Fisica a.a. 2012/2013 - Schema per la preparazione delle relazioni di laboratorio - Elenco delle esperienze - Dati da raccogliere in laboratorio Cognome e nome Cognome e nome Numero di matricola
DettagliSTATICA DEI FLUIDI G. ROBERTI
STATICA DEI FLUIDI G. ROBERTI FLUIDI G. Roberti Definizione:sostanze che assumono la forma dei recipienti che le contengono oppure Definizione: sostanze che si deformano senza che si compia lavoro ΔV /
DettagliCORSO DI TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO (TFA) CLASSE DI CONCORSO A033 ANNO ACCADEMICO 2014/15 PROF. GIUSEPPE NATALE
CORSO DI TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO (TFA) CLASSE DI CONCORSO A033 METODOLOGIE DIDATTICHE PER L INSEGNAMENTO DELLA TECNOLOGIA ANNO ACCADEMICO 2014/15 PROF. GIUSEPPE NATALE La misura delle grandezze fisiche
DettagliDall idrostatica alla idrodinamica. Fisica con Elementi di Matematica 1
Dall idrostatica alla idrodinamica Fisica con Elementi di Matematica 1 Concetto di Campo Insieme dei valori che una certa grandezza fisica assume in ogni punto di una regione di spazio. Esempio: Consideriamo
DettagliLavoro estivo per studenti con giudizio sospeso. Libro di Testo: Parodi Ostili, Fisica Misure e Statica, LINX
ISO 9001 CERTIFIED ORGANISATION ISTITUTO Di ISTRUZIONE SUPERIORE MINISTERO dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE Carlo Alberto Dalla Chiesa 1018 Sesto Calende
Dettagli15/04/2014. Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15
Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15 Un fluido è un insieme di molecole tenute insieme da deboli forze di coesione e da forze esercitate dalla parete del contenitore (possono essere sia
Dettagli