IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

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1 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Premesso che: - la Legge 15 dicembre 1999 n 482 ha introdotto nell ordinamento giuridico Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche ; - il decreto del presidente della Repubblica 2 maggio 2001 n 345 reca norme di tutela delle minoranze linguistiche storiche; - è stata presentata domanda di contributo da questo Ente in data 12 dicembre 2008 prot. n per il progetto Sportello linguistico, realizzazione di notiziari cartacei; - con il decreto del Servizio identità linguistiche, culturali e corregionali all estero della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n 4441 del 14 novembre 2009 è stato approvato ed assegnato il finanziamento di ,00 a favore di questa Comunità Montana per l attuazione del progetto sopra indicato; - con la deliberazione di Giunta n 204 del 25 luglio 2006 è stata attivata la procedura per la realizzazione degli interventi legati agli sportelli linguistici e nominato il dott. Alessandro Oman quale Responsabile del procedimento; Richiamata la deliberazione del Commissario Straordinario n 61 di data con la quale si provvedeva all affidamento dell incarico alla Cooperativa Sociale di Servizi L Onda Nova Onlus di Grado (Go) per la sostituzione dell addetto allo sportello di lingua friulana per il periodo dal 1 novembre 2009 al 30 aprile 2010; Vista la Legge n 381/1991 (Disciplina delle Cooperative Sociali); Visto l art. 5 della Legge n 381/1991 modificato dalla Legge n 52 del 6/2/1996 Legge comunitaria 1994 che prevede, anche in deroga alla disciplina in materia di contratti della pubblica amministrazione, la possibilità di stipulare convenzioni con la cooperative per la fornitura di beni e servizi diversi da quelli sociosanitari ed educativi il cui importo stimato al netto dell Iva sia inferiore agli importi stabiliti dalle direttive comunitarie in materia di appalti pubblici; Rilevato che la spesa dell addetto allo Sportello di friulano rimane inferiore all importo di ,00; Ricordato che nel corso del mese di ottobre 2009 si era provveduto ad effettuare una ricerca di mercato per la fornitura di n 1 unità operativa con il risultato che le Agenzie interinali risultavano più costose delle Cooperative sociali; Riscontrato che, allora, si aveva contattato la cooperativa L Onda Nova, la quale aveva fornito un addetto allo Sportello di friulano, con esperienza acquisita nel settore, a conclusione del progetto/esercizio 2007; Ritenuto, alla data odierna, di ricorrere all affidamento diretto alla Cooperativa sociale in parola, in deroga al principio della gara d appalto, ai sensi dell art. 5 della Legge n 381/1991, per la fornitura di una unità lavorativa ad un costo inferiore a ,00; Accertato di dover recepire dal Codice degli Appalti le linee procedurali in base alle quali rientrano nei contratti di fornitura di beni e servizi sotto soglia comunitaria con cooperative sociali di tipo B) come già previsto ai sensi dell art. 5 comma 1 della Legge 381/1991, sia le convenzioni dirette che le trattative riservate alle cooperative sociali, con la particolarità di avere procedure di

2 affidamento non competitive che valorizzano la coprogettazione e la concertazione nell ambito di interessi comuni; Preso atto che è stato richiesto un preventivo di spesa alla predetta Cooperativa in data 07 aprile 2010 per la fornitura di cui trattasi relativa ad un periodo di dodici mesi, da maggio 2010 ad aprile 2011; Vista l offerta inviata in data dalla Cooperativa Sociale di servizi L Onda Nova Onlus di Grado, che opera nel territorio dell Alto Friuli/Canal del Ferro, con la quale comunica la disponibilità di personale idoneo per 12 mesi e quantifica in 18,00 orarie + Iva al 4% il costo richiesto all Ente per la prestazione di cui trattasi; Ritenuto vantaggioso il costo orario applicato dalla Cooperativa e conveniente per l Ente ricorrere alla stessa, tenuto conto che la Cooperativa in parola è nota e opera da tempo sul territorio di questa Comunità Montana; Visto lo schema di convenzione elaborato dall Ufficio Personale che prevede di regolarizzare i rapporti tra l Ente e la Cooperativa in relazione alla fornitura di cui trattasi; Acquisiti i pareri favorevoli, espressi a sensi dell art. 49 del Decreto Legislativo n. 267/2000, sulla regolarità tecnica dal Responsabile del procedimento, dott. Alessandro Oman, e sulla regolarità contabile dalla Segretaria incaricata, dott.ssa Vittoria Angeli; D E L I B E R A 1. ai sensi e per gli effetti di cui all art. 5 della Legge n 381/1991, di affidare l incarico alla Cooperativa sociale di servizi L Onda Nova Onlus di Grado (Go) per la fornitura di n 1 addetto allo Sportello di lingua friulana al costo orario di 18,72 Iva compresa, per un periodo dal 1 maggio 2010 al 30 aprile 2011, per la realizzazione del corrispondente progetto/esercizio 2008; 2. di approvare la convenzione, allegata alla presente deliberazione facente parte integrante e sostanziale della stessa, regolante i rapporti tra l Ente e la Cooperativa succitata per la fornitura di un addetto allo Sportello di friulano; 3. di incaricare il Responsabile del procedimento a predisporre tutti gli atti conseguenti; 4. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile a sensi e per gli effetti dell art. 1, comma 19, della LR n 21/2003 e successive modificazioni. GV/AV/ldm.

3 Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario n 98 del La Segretaria- dott.ssa Vittoria Angeli- Il Commissario Straordinario-dott.Gianni Verona- Convenzione n Registro scritture private Bozza di convenzione tra la Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale e L Onda Nova Cooperativa Sociale Onlus per la fornitura di prestazione di servizi, ai sensi dell articolo 5, comma 1, della legge 8 novembre 1991, n L anno duemiladieci (2010), il giorno trenta (30) del mese di aprile (04), nella sede operativa di Gemona del Friuli (Ud) in via C.Caneva, 25 TRA la Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale (nel prosieguo: l Ente), codice fiscale , avente sede legale a Pontebba (ud) in via Pramollo n 16, rappresentato dal Commissario Straordinario, dott. Gianni Verona, nato a Udine il 27/03/1950, domiciliato a Tolmezzo (Ud) in via Monte festa, 8, abilitato alla sottoscrizione della presente convenzione E L Onda Nova Cooperativa Sociale Onlus (nel prosieguo: la Cooperativa sociale), codice fiscale , avente sede a Grado (Go) in via San Francesco D Assisi 7, iscritta nella sezione A al numero 81 e nella sezione B al numero 216 dell Albo regionale delle cooperative sociali della Regione Friuli, Venezia, Giulia, nella persona del suo legale rappresentante ALBERTO RIGOTTO nato a UDINE il 14 FEBBRAIO 1971, domiciliato a CERVIGNANO del FRIULI (UD) in PIAZZA GUGLIELMO MARCONI, , abilitato alla sottoscrizione della presente convenzione; PREMESSO - che, in conformità all articolo 5, comma 1, della legge 8 novembre 1991, n. 381, ed all articolo 24 della legge regionale 26 ottobre 2006, n. 20, l Ente ha ritenuto con atto deliberativo n **** di data ******* di procedere alla stipula con la cooperativa sociale di una convenzione per la fornitura di n 1 prestazione di servizi per lo Sportello linguistico friulano; - che la Cooperativa sociale, ai fini dell inserimento lavorativo di persone svantaggiate di cui che la Cooperativa sociale, ai fini dell inserimento lavorativo di persone svantaggiate di cui all articolo 4, comma 1, della legge 381/1991, svolge le seguenti attività: GESTIONE di SERVIZI SOCIO SANITARI ed EDUCATIVI; SVOLGIMENTO di ATTIVITA DIVERSE FINALIZZATE all INSERIMENTO LAVORATIVO di PERSONE SVANTAGGIATE; SERVIZI AUSILIARI di PULIZIA; - che la Cooperativa sociale rispetta i requisiti di cui all articolo 2, comma 2, ed all articolo 4, comma 2, della legge 381/1991; - che, alla data odierna, le persone svantaggiate costituiscono il 50 per cento dei lavoratori iscritti al libro matricola settore B della Cooperativa sociale, di cui il 44 per cento sono donne; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1

4 (Oggetto) La presente convenzione (nel prosieguo: la convenzione) ha ad oggetto la fornitura da parte della Cooperativa sociale di una unità lavorativa, da adibire allo Sportello di friulano, con acquisita esperienza nello stesso settore, verso il pagamento del corrispettivo come determinato all articolo 12 (nel prosieguo: la fornitura); Art. 2 (Durata) La convenzione ha la durata di dodici mesi, dal 1 maggio 2010 al 30 aprile Art. 3 (Modalità di svolgimento delle prestazioni e raccordo con gli uffici dell Ente) La Cooperativa sociale si impegna ad eseguire la fornitura secondo le modalità ed i tempi suindicati con piena autonomia organizzativa e gestionale. L Ente individua nelle persone: del dott. Alessandro Oman, il responsabile tecnico, e la rag. De Monte Lidia per la parte amministrativa, quali referenti nei rapporti con la Cooperativa sociale, ai fini dell attuazione della convenzione, cui la Cooperativa sociale stessa potrà rivolgersi per qualsiasi problema di natura tecnica ed amministrativa. Art. 4 (Personale impiegato, requisiti di professionalità e nomina dei responsabili delle attività) Per l espletamento delle prestazioni oggetto della convenzione, la Cooperativa sociale si impegna ad impiegare n 1 lavoratore. La Cooperativa invia all Ente il curriculum vitae del nominativo prescelto. Il curriculum elenca le informazioni concernenti le qualificazioni ed i requisiti di professionalità ed esperienza del personale impiegato. L Ente trasmette alla Cooperativa i dati della prestazione richiesta: in particolare l orario di lavoro a part time e la mansione. L Ente nomina responsabile della realizzazione del progetto linguistico il dott. Alessandro Oman del Servizio Affari Generali. Qualora la Cooperativa sociale sia iscritta contemporaneamente nelle sezioni a) e b) dell Albo regionale delle cooperative sociali, la stessa si impegna a trasmettere all Ente l elenco nominativo dei lavoratori soci e non soci divisi per tipologia di attività secondo le indicazioni di cui all articolo 1 della legge 381/1991. Art. 5 (Inserimento lavorativo delle persone svantaggiate) Se compatibile con la mansione richiesta, la Cooperativa sociale si impegna ad attuare gli inserimenti lavorativi delle persone svantaggiate. La Cooperativa sociale si impegna ad attuare per ciascuna delle persone svantaggiate i piani individuali di inserimento di cui all apposito allegato, predisposti, in raccordo con i centri per l impiego, in collaborazione con gli uffici del servizio sociale competente e d intesa con le persone svantaggiate, nei quali sono state definite, tenuto conto delle specifiche tipologie di svantaggio coinvolte, le prestazioni lavorative assegnate, il monte ore di lavoro mensile, i ruoli e i profili professionali di riferimento, nonché le specifiche modalità di sostegno che saranno assicurate alle persone svantaggiate. L Ente e la Cooperativa sociale si impegnano a verificare periodicamente, anche con il supporto degli uffici del servizio sociale competente, l attuazione dei piani di inserimento. Le predette attività di verifica si tradurranno in relazioni scritte che, unitamente alla restante documentazione afferente la convenzione, compresa quella da cui risulta la condizione di persone

5 svantaggiate dei soggetti di cui al presente articolo, saranno conservate agli atti presso la propria sede. Ai fini della vigilanza sull attuazione della convenzione, l Ente, in qualsiasi momento, potrà altresì richiedere informazioni ed effettuare controlli sulle attività svolte e sui risultati raggiunti, anche attraverso contatti diretti con le persone svantaggiate. Art. 6 (Formazione del personale) Il personale impiegato parteciperà alle attività formative di seguito descritte: corsi di aggiornamento sulla sicurezza. L Ente si impegna a promuovere ed a concordare con la Cooperativa sociale ulteriori iniziative di formazione dei lavoratori ( quali l aggiornamento in materia di minoranza linguistica, secondo modalità tali da favorire il miglior svolgimento delle prestazioni e la crescita professionale del personale). Art. 7 (Soci volontari) Al fine di coadiuvare il personale addetto al sostegno dell inserimento lavorativo delle persone svantaggiate impiegate nell esecuzione della fornitura, la Cooperativa sociale può avvalersi, nel rispetto delle norme contenute all articolo 2 della legge 381/1991, dei soci volontari. Art. 8 (Utilizzo di beni e strutture) L Ente si impegna a garantire alla Cooperativa sociale la disponibilità, per la durata della convenzione, dei beni e delle strutture di seguito specificate: utilizzo della scrivania e del personal computer portatile dell Ente presso la stanza adibita a Sportello di friulano al piano terra della sede operativa di via Caneva 25 a Gemona del Friuli. all occorrenza uso di una autovettura dell Ente per le riunioni indette nella sede legale di Pontebba (Ud). Nell espletamento delle attività previste dalla convenzione, la Cooperativa sociale farà uso dei beni e delle strutture sopraindicate. Art. 9 (Standard tecnici) L Ente e la Cooperativa sociale si danno reciprocamente atto che i beni e le strutture di cui all articolo 8 sono conformi agli standard tecnici previsti dalla normativa vigente. Nell espletamento delle attività di cui alla convenzione, la Cooperativa sociale si impegna ad osservare i requisiti, qualitativi ed organizzativi, determinati dalla normativa vigente, con particolare riferimento alle disposizioni in materia igienico-sanitaria e di sicurezza, nonché alle condizioni stabilite dai pertinenti provvedimenti di autorizzazione al funzionamento, qualora richiesti. Art. 10 (Contratti di lavoro) La cooperativa sociale, fatto salvo quanto stabilito dall'articolo 6, comma 1, lettere d), e) e f), e comma 2 bis, della legge 3 aprile 2001, n. 142, si impegna: 1) a rispettare nei confronti dei lavoratori, inclusi i soci lavoratori, le clausole dei contratti collettivi nazionali e degli accordi regionali, territoriali e aziendali di riferimento, sia per la parte economica che per la parte normativa;

6 2) a corrispondere ai soci lavoratori con rapporto di lavoro diverso da quello subordinato, in assenza di contratti o accordi collettivi specifici, trattamenti economici complessivi non inferiori ai compensi medi in uso per prestazioni analoghe rese in forma di lavoro autonomo. La Cooperativa sociale si impegna ad assolvere gli obblighi contributivi nei confronti dei propri lavoratori in conformità alla pertinente normativa in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa. Ai fini dell effettuazione da parte dell Ente di apposite verifiche a tale riguardo, la Cooperativa sociale si impegna altresì a presentare idonea documentazione attestante il regolare adempimento dei predetti obblighi contributivi, secondo le seguenti modalità: consegna del modello DURC con cadenza trimestrale, nel periodo maggio aprile Art. 11 (Sicurezza e salute dei lavoratori) La Cooperativa sociale si impegna ad assicurare l osservanza delle norme vigenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori durante l esecuzione delle prestazioni. Valutate le possibili interferenze tra l attività dell Ente e l attività della Cooperativa sociale nell ambito dello svolgimento delle prestazioni oggetto della convenzione, l Ente e la Cooperativa sociale si impegnano a cooperare all attuazione delle misure di prevenzione e protezione secondo le seguenti modalità: la Cooperativa si interessa dell informazione delle norme di sicurezza al proprio lavoratore; l Ente, tramite, il proprio medico del lavoro, effettua il controllo sanitario del lavoratore. La Cooperativa sociale si impegna a consentire all Ente di effettuare verifiche e controlli sull adempimento degli obblighi di sicurezza e salute dei lavoratori. Art. 12 (Corrispettivo, modalità di pagamento e revisione dei prezzi) L importo della convenzione è pari a euro ,00, IVA esclusa. Il pagamento del corrispettivo della prestazione sarà effettuato secondo le seguenti modalità: entro 30 giorni dal ricevimento della relativa fattura con cadenza mensile. L Ente può sospendere il pagamento alla Cooperativa sociale, qualora contesti, nelle more del pagamento, inadempienze nella esecuzione delle prestazioni, fino a che la Cooperativa sociale non si ponga in regola con gli obblighi contrattuali. Al fine di garantire la correttezza del rapporto sinallagmatico, la Cooperativa sociale può chiedere la revisione del corrispettivo nel rispetto delle periodicità e sulla base della variazione dei parametri oggettivi di seguito individuati: indice dei prezzi calcolato dall Istituto nazionale di statistica; costo del lavoro come determinato periodicamente dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale nelle tabelle di cui all articolo 87, comma 2, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; costo del lavoro effettivamente sostenuto dalla Cooperativa sociale, in virtù dell adeguamento dei contratti di lavoro di cui all articolo 4, comma 2, alle modificazioni dei contratti collettivi e degli accordi di cui all articolo 10, da calcolare secondo le seguenti modalità; Art. 13 (Assicurazione del personale e degli utenti) L Ente è esonerato da ogni responsabilità che si riferisca alla gestione delle attività concernenti la fornitura, per la quale risponde unicamente la Cooperativa sociale. A tale riguardo, la Cooperativa si impegna ad accendere apposite coperture assicurative relative alla responsabilità civile per danni a persone o a cose conseguenti alle attività svolte, nonché ai rischi gravanti sul personale addetto e sugli utenti.

7 Art. 14 (Verifica, vigilanza e valutazione relative alla fornitura) Fatto salvo quanto previsto all articolo 5 in riferimento ai piani di inserimento lavorativo, l Ente vigilerà sulla correttezza della fornitura mediante verifiche periodiche e controlli aventi ad oggetto: a) l adempimento degli obblighi previsti dalla convenzione; b) la conformità della fornitura alle previsioni di cui alla presente convenzione; c) il grado di soddisfacimento dell'utenza. Le valutazioni conseguenti alle verifiche ed ai controlli di cui sopra sono espresse per iscritto e comunicate alla Cooperativa sociale. Sulla base delle risultanze della predetta valutazione, l Ente potrà avanzare rilievi alla Cooperativa sociale, che sarà tenuta a fornire giustificazioni scritte ovvero ad uniformarsi alle prescrizioni eventualmente comunicate dall Ente entro il termine stabilito. Art. 15 (Inadempienze e cause di risoluzione) Nel caso di ritardi, deficienze ed altre inadempienze, tali da non concretare le ipotesi di risoluzione di cui al comma successivo, saranno applicate le seguenti penalità: segnalazione da parte del Responsabile del Servizio dell esatta inadempienza alla Cooperativa; verifica in contraddittorio con la Cooperativa medesima; in caso accertato di inadempienza (prestazione di scarsa qualità, mancata osservazione degli orari e/o mancata ottemperanza dei compiti da svolgere allo Sportello) verranno applicate le seguenti penali: - euro 50,00 per ogni giornata di assenza non concordata dello sportellista o di riduzione dell orario di lavoro giornaliero a scelta unilaterale nonché per incuria e negligenza nell uso dell attrezzatura dell Ente. La convenzione è risolta nei seguenti casi: a) violazioni da parte della Cooperativa sociale, non eliminate in seguito a diffida formale dell Ente, anche di uno soltanto degli obblighi contenuti nella presente convenzione; b) grave inadempimento da parte della Cooperativa sociale nella esecuzione delle prestazioni; c) ritardato pagamento da parte dell'ente superiore a giorni novanta. Al fine di garantire un'analisi obiettiva degli eventi ed a tutela dell'utenza, la procedura di risoluzione dovrà essere preceduta da confronto e verifica sulla materia oggetto del contenzioso. Art. 16 (Controversie) Per ogni controversia che potesse insorgere nell ambito dell esecuzione della convenzione, è competente il Foro di Tolmezzo (Ud). Art. 17 (Spese di contratto) La convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d uso. Tutte le spese inerenti e conseguenti all eventuale registrazione saranno a carico della Cooperativa sociale. La Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale dott. Gianni Verona La Cooperativa Sociale dott. Alberto Rigotto