Il nuovo bilancio consolidato IFRS

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il nuovo bilancio consolidato IFRS"

Transcript

1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il nuovo bilancio consolidato IFRS La nuova informativa secondo IFRS 12 e le modifiche allo IAS 27 (Bilancio separato) e IAS 28 (Valutazione delle partecipazioni in società collegate e joint venture) CLAUDIA MEZZABOTTA 13 maggio 2014 Sede ODCEC - Milano, corso Europa 11

2 Le recenti evoluzioni normative in tema di consolidato (1) Nel maggio del 2011 lo Iasb ha pubblicato 3 nuovi principi: IFRS 10 Consolidated Financial Statements IFRS 11 Joint Arrangements IFRS 12 Disclosure of Interests with Other Entities Convergenza tra IFRS e US GAAP (Memorandum of Understanding), che prevedeva anche un aggiornamento dei principi IFRS sui processi di consolidamento. Necessità di disporre di una nozione di controllo (e di inclusione nell area di consolidamento) più robusta, per eliminare dubbi interpretativi e incoerenze esistenti tra il precedente IAS 27 (concetto di capacità di esercitare il controllo ) e il precedente SIC 12 (trasferimento rischi e benefici ). Necessità di rendere coerente anche il trattamento dei casi di controllo congiunto, precedentemente trattati in IAS 31 2

3 Le recenti evoluzioni normative in tema di consolidato (2) Giugno 2012: pubblicato amendment all IFRS 10, all IFRS 11 e all IFRS 12 in cui si forniscono le guide applicative relative alla predisposizione dei dati comparativi Ottobre 2012: pubblicato amendment all IFRS 10, all IFRS 12 e allo IAS 27 relativo alle «Investment entities». I principi sono stati omologati dall Unione Europea tramite il Reg dell 11 dicembre Il Regolamento stabilisce che l IFRS 10, l IFRS 11 e l IFRS 12 entrano in vigore al più tardi per gli esercizi iniziati dal 1 gennaio 2014 (applicazione secondo lo IASB già dal 1 gennaio 2013). 3

4 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La nuova informativa secondo IFRS 12

5 Principali novità di IFRS 12 (1) IFRS 12 impone di fornire le seguenti informazioni supplementari per le società controllate: - informativa finanziaria sintetica sulle principali controllate - percentuale dei diritti di voto detenuti dalle minoranze quando diversa dalla percentuale di proprietà - restrizioni sulla possibilità di accesso della controllante ad attività e passività della controllata - natura ed estensione dei diritti protettivi delle minoranze che limitano la capacità di accesso o all utilizzo delle attività e di estinzione delle attività - natura e rischi legati alla partecipazione nelle società controllate 5

6 Principali novità di IFRS 12 (2) IFRS 12 impone di fornire le seguenti informazioni supplementari per le joint venture e le società collegate: - dati sintetici finanziari delle joint venture e collegate significative - percentuale di diritti di voto detenuti, diverse dai diritti di proprietà - restrizioni sulla capacità delle JV/collegate di trasferire risorse finanziarie all entità che redige il bilancio in forma di dividendi o rimborso di prestiti - natura e rischi del coinvolgimento dell'impresa con le joint venture o collegate 6

7 Principali novità di IFRS 12 (3) IFRS 12 impone di fornire le seguenti informazioni supplementari per le partecipazioni azionarie in entità non consolidate: - informazioni qualitative e quantitative relative alle interessenze detenute - attività e passività iscritte relative al coinvolgimento in tali entità - esposizione massima, modo con cui essa è calcolata e confronto con le attività e le passività iscritte - qualsiasi sostegno finanziario eventualmente fornito all entità non consolidata 7

8 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le modifiche allo IAS 27, «Bilancio separato» Esclusione dal consolidamento delle «Investment Entities» (con IFRS 10)

9 Investment Entities: Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 27 : riferimenti normativi Il documento Investment Entities: Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 27 è stato pubblicato il 31 ottobre 2012 L obiettivo degli emendamenti è quello di modificare i principi contabili rilevanti con un esenzione obbligatoria sulla predisposizione del bilancio consolidato per soggetti definibili come mere entità di investimento : Il nuovo documento è applicabile dall esercizio 2014, secondo quanto stabilito dallo IASB, ma ne è ammessa l applicazione anticipata Endorsement a livello europeo: 20 novembre 2013 (applicazione dal 2014) 9

10 Definizione di entità di investimento Essa è caratterizzata da tutti gli elementi seguenti: ottiene risorse da uno o più investitori allo scopo di fornire a questi dei servizi di gestione degli investimenti; si impegna verso gli investitori garantendo che il suo scopo è quello di investire risorse solo al fine di ricavarne profitti in termini di capital gain, di redditività degli investimenti stessi o per entrambe le finalità; e misura e valuta la performance sostanzialmente di tutti i suoi investimenti sulla base del fair value 10

11 Da notare che Un entità il cui scopo è quello di sviluppare, produrre o commercializzare prodotti/servizi in modo congiunto con le proprie partecipate non è un entità di investimento (p.e un joint-venturer non è un entità di investimento) L erogazione di servizi correlati all attività di investimento, direttamente o tramite una controllata, non è incompatibile con la natura di «entità di investimento» 11

12 La presenza di «strategie di uscita» Piani di investimento dell entità di investimento, come prova della sua attività tipica di entità di investimento Strategie di uscita previste da tali piani: - investimento in capitale di rischio limitato nel tempo - detenzione non indefinita di strumenti di debito - strategie di uscita per casi di default non sufficienti Non necessarie se l entità controllata è essa stessa entità di investimento, purché questa sia dotata di tali strategie 12

13 Il profitto degli investimenti Se la controllante dell entità di investimento detiene altre imprese che hanno interessi differenti da quelli di mero investimento nelle partecipate dell entità in esame, questa non può essere considerata entità di investimento Benefici tipicamente non di mero investimento: - acquisizione, uso, scambio o sfruttamento di processi, attività o tecnologie della partecipata - contratti a controllo congiunto (p.e. JV) - garanzie finanziarie a favore di altra controllata del gruppo - opzione detenuta da parte correlata dell entità in esame per acquistare da tale entità o da altra entità del gruppo una partecipazione in una partecipata dell entità stessa - effettuazione di operazioni tra l entità in esame o un altra entità del gruppo con una partecipata dell entità in esame stessa, con determinate caratteristiche 13

14 Operazioni tra l entità in esame o altre entità del gruppo e imprese partecipate Si tratta di operazioni che: - i cui termini e condizioni non sono disponibili a entità esterne al gruppo - non sono eseguite al fair value - costituiscono una frazione sostanziale delle attività operative della partecipata o dell entità in esame o anche di altra entità del gruppo La mera esistenza di tali operazioni, di per sé, non esclude comunque, a priori, la natura di entità di investimento (p.e. se questa intende specializzarsi in un particolare settore industriale) 14

15 Il fair value per valutare gli investimenti E usato dall entità di investimento perché ritenuto più significativo di altri metodi per valutare la performance degli investimenti nell ottica della stessa entità È il valore considerato dai manager interni per prendere decisioni Se si tratta di investimenti immobiliari ex IAS 40, l entità che li detiene usa il FVTPL per la valutazione dei relativi immobili I beni non detenuti a scopo di investimento non devono essere valutati al FVTPL 15

16 Caratteristiche tipiche delle «Investment Entities» Una investment entity normalmente ha le seguenti caratteristiche tipiche: Detiene più di un investimento; Ha più di un investitore; Ha investitori che non sono parti correlate ; e Detiene partecipazioni sotto forma di strumenti di capitale N.B. L assenza di una o più delle caratteristiche tipiche sopra elencate non impedisce a un impresa di essere qualificata come investment entity 16 16

17 Eccezioni che confermano la regola! Entità di investimento in fase di start-up o che non ha ancora sostituito precedenti investimenti dismessi Entità di investimento che mette insieme risorse di più investitori per effettuare un investimento in un unico asset quando esso non è normalmente accessibile al singolo investitore (p.e. ci sono limiti minimi di investimento molto elevati) Entità di investimento in liquidazione 17

18 Se esiste un singolo investitore Potrebbe trattarsi di un investitore istituzionale che rappresenta gli interessi di una pluralità di investitori Esiste un solo investitore, ma temporaneamente: - L entità di investimento si trova in una fase iniziale di offerta o in liquidazione - L entità di investimento non ha ancora sostituito investitori usciti 18

19 Investitori che sono anche parti correlate Di norma, la presenza di investitori che sono anche parti correlate fa temere che l interesse non sia di mero investimento Esistono casi in cui gli investitori sono parti correlate, ma si tratta comunque di un entità di investimento (p.e. fondo a favore dei dirigenti dell entità o del gruppo cui essa appartiene) 19

20 Investitori sempre azionisti? Di solito le entità di investimento sono società di capitali e gli investitori sono azionisti o detentori di quote Può accadere, in talune giurisdizioni, che gli investitori abbiano diritti relativi solo a una parte delle attività detenute dall entità di investimento o che comunque esistano differenti classi di investitori: ciò non preclude, a priori, che si tratti comunque di una entità di investimento 20

21 Esenzione dall obbligo del consolidato La entità di investimento che corrisponde alla definizione sopra citata non deve predisporre il bilancio consolidato, ma contabilizzare le proprie partecipazioni in imprese controllate e in altre imprese come strumenti al FVTPL Se l impresa controllante di una entità di investimento esentata dalla predisposizione del bilancio consolidato non è una entità di investimento, essa deve consolidare con metodo integrale tutte le imprese controllate, anche se queste non sono consolidate dalla controllante di secondo livello Se la entità di investimento detiene alcune partecipazioni di controllo che forniscono servizi alla controllante, in relazione alle sue attività di investimento, tali controllate devono essere consolidate con metodo integrale 21

22 Requisiti di informativa per le entità di investimento L entità di investimento deve indicare nelle note: Le ipotesi e gli elementi di discrezionalità utilizzati nel determinare il fatto che essa rispetti comunque la definizione di entità di investimento ; Le ragioni che permettono di concludere che la capogruppo è un entità di investimento anche quando non ha tutte le caratteristiche tipiche già citate; Le informazioni su ciascuna controllata non consolidata (denominazione, paese in cui ha sede legale, percentuale di partecipazione detenuta); Limitazioni, se esistenti, concernenti il trasferimento di risorse finanziarie dalle controllate non consolidate alla controllante; Supporto finanziario o di altro tipo fornito alle controllate non consolidate durante l esercizio, nei casi in cui la controllante non fosse obbligata a farlo in virtù di un contratto/accordo; e Informazioni su eventuali entità strutturate controllate (p.e. accordi contrattuali per la fornitura di supporto finanziario o di altro tipo) 22

23 Cambiamenti nella natura dell impresa controllante (1) Entità di investimento che diventa impresa controllante ordinaria: - il bilancio consolidato deve essere predisposto in ottica prospettica; - il FV delle controllate diventa il loro deemed cost nel bilancio separato, in caso di adozione del metodo del costo; - il FV delle controllate è ancora utilizzato nel bilancio separato, nel caso in cui si adotti il metodo alternativo ex IFRS 9/IAS 39, ma si deve utilizzare una riserva patrimoniale, con ottica prospettica (strumenti finanziari attivi AFS non valutabili al FVTPL) 23

24 Cambiamenti nella natura dell impresa controllante (2) Impresa controllante ordinaria che diventa entità di investimento: - la preparazione del bilancio consolidato cessa in ottica prospettica; - la differenza tra il VNC delle partecipate alla data del cambiamento di status e il loro FV deve essere contabilizzata a CE quando avviene il cambiamento di status; - qualunque riserva patrimoniale presente nel bilancio separato, nel caso in cui tali partecipazioni siano valutate come strumenti finanziari attivi AFS, deve essere riclassificata tra le riserve di utili nell esercizio in cui avviene il cambiamento di status. 24

25 Norme transitorie per il bilancio separato dell entità di investimento Nel caso in cui l investitore abbia valutato le partecipazioni in controllate al costo, l applicazione del metodo del FVTPL dovrebbe avvenire in chiave retrospettiva: il bilancio dell esercizio immediatamente precedente deve essere modificato e, se necessario, il saldo di apertura di tale bilancio deve essere modificato al fine di includere le differenze tra il costo e il FV relative agli esercizi precedenti. Nel caso in cui l investitore abbia valutato le partecipazioni in controllate al FV come strumenti finanziari attivi AFS, dovrebbe continuare a farlo, utilizzando tuttavia il metodo FVTPL ; la riserva patrimoniale precedentemente accumulata dovrebbe essere riclassificata tra le riserve di utili, alla data di apertura del bilancio dell esercizio immediatamente precedente quello in cui avviene la transizione Non devono essere effettuati interventi o correzioni per gli effetti contabili della valutazione al FVTPL nel caso di controllate che sono state alienate prima dell applicazione delle nuove regole al bilancio separato. 25

26 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le modifiche allo IAS 27, «Bilancio separato» Valutazione delle partecipazioni azionarie

27 Contabilizzazione delle partecipazioni in società controllate L entità controllante, nel proprio bilancio consolidato, deve procedere al consolidamento integrale dei valori economico-finanziari delle entità controllate che rientrano nell area di consolidamento, indipendentemente dalla presenza di azionisti di minoranza. La quota di patrimonio netto consolidato non di pertinenza del gruppo sarà esposta, in una voce separata di PN, come interessi di minoranza. La quota di risultato economico consolidato non di pertinenza del gruppo sarà indicata, in una voce separata del conto economico consolidato, come risultato di pertinenza degli interessi di minoranza. 27

28 Contabilizzazione delle partecipazioni in società controllate L entità controllante, nel proprio bilancio consolidato, nel caso in cui le partecipazioni in società controllate non rientrino nell area di consolidamento, deve procedere alla loro contabilizzazione in base alle regole dello IAS 39 (fair value, con variazioni da registrare in apposita riserva patrimoniale). Se il fair value non fosse facilmente o ragionevolmente determinabile (p.e. in assenza di mercato attivo o se esistono obiettive difficoltà o eccessivi costi per l utilizzo di metodi di valutazione alternativi alle quotazioni di mercato), la controllante contabilizzerà la partecipazione al costo storico (soggetto a normale impairment test ex IAS 39). Nel caso in cui una partecipazione cessi di essere di controllo e diventi di collegamento, cessa l inclusione nell area di consolidamento e l entità che redige il consolidato procederà alla sua contabilizzazione in base alle regole dello IAS 28 REV. Se l entità cessa di essere controllata e diviene a controllo congiunto, si applica lo IAS 28 REV. Se la partecipazione di controllo è destinata alla vendita, continua ad essere consolidata, ma si applicano le regole di contabilizzazione e valutazione previste dall IFRS 5 nel bilancio consolidato. 28

29 Contabilizzazione delle partecipazioni in società controllate L entità controllante, nel proprio bilancio separato, può contabilizzare il valore delle partecipazioni in entità controllate alternativamente: al costo storico (soggetto a normale impairment test per perdite di valore IAS 39) al fair value, con contabilizzazione delle variazioni in apposita riserva di patrimonio netto (IAS 39) Se le partecipazioni sono attività non correnti destinate alla dismissione esse devono essere valutate al minore tra valore contabile e fair value al netto dei costi di dismissione e classificate in un rigo separato dello SP (IFRS 5). Se le partecipazioni, nel bilancio consolidato, sono valutate in base allo IAS 39, p.e. perché soggette a restrizioni, lo stesso metodo deve essere adottato nel bilancio separato. 29

30 Contabilizzazione delle partecipazioni in società collegate L entità capogruppo, nel proprio bilancio consolidato, deve contabilizzare il valore delle partecipazioni in entità collegate sulla base del metodo del patrimonio netto (equity method), operando pertanto la rettifica del valore della partecipazione come se si effettuasse un consolidamento sintetico. Le variazioni del valore della partecipazione in base all equity method devono essere contabilizzate in apposita riserva, nel patrimonio netto della partecipante. Se valgono le esenzioni alla presentazione del bilancio consolidato, le partecipazioni in entità collegate si valutano, nel bilancio della capogruppo, come strumenti finanziari held for trading, al fair value con variazioni a conto economico. Se il fair value non fosse facilmente o attendibilmente determinabile, si utilizza il costo storico (soggetto a normale impairment test ex IAS 39). Se le partecipazioni in entità collegate sono attività non correnti destinate alla dismissione esse devono essere valutate al minore tra valore contabile e fair value al netto dei costi di dismissione e classificate in un rigo separato dello SP (IFRS 5). 30

31 Contabilizzazione delle partecipazioni in società collegate L entità controllante, nel proprio bilancio separato, può contabilizzare il valore delle partecipazioni in entità collegate in modo analogo alle entità controllate e cioè, alternativamente: al costo storico (soggetto a normale impairment test per perdite di valore IAS 39) al fair value, con contabilizzazione delle variazioni in apposita riserva di patrimonio netto (IAS 39) Se le partecipazioni sono attività non correnti destinate alla dismissione esse devono essere valutate al minore tra valore contabile e fair value al netto dei costi di dismissione e classificate in un rigo separato dello SP (IFRS 5). 31

32 Contabilizzazione delle entità a controllo congiunto (joint venture) Bilancio consolidato del joint venturer: valutazione in base al metodo del patrimonio netto (equity method). Non è più ammesso il metodo del consolidamento proporzionale, ammesso dal vecchio principio IAS 31, ora abolito. Se la partecipazione in joint venture è destinata alla vendita, continua ad essere inserita nel bilancio consolidato, ma si applicano le regole di contabilizzazione e valutazione previste dall IFRS 5. Non si può applicare il metodo del patrimonio netto. 32

33 Contabilizzazione delle entità a controllo congiunto (joint venture) Bilancio separato del joint venturer Si procede alternativamente: a) alla contabilizzazione al costo storico, assoggettato a normale impairment test ex IAS 39; b) alla valutazione al fair value con le regole dello IAS 39, con variazioni contabilizzate in apposita riserva di patrimonio netto. Se le partecipazioni in joint venture sono attività non correnti destinate alla dismissione esse devono essere valutate al minore tra valore contabile e fair value al netto dei costi di dismissione e classificate in un rigo separato dello SP (IFRS 5). 33

34 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le modifiche allo IAS 28, «Valutazione delle partecipazioni in società collegate e in joint venture» Il metodo del patrimonio netto per collegate e JV

35 Interazioni tra IFRS 10, IFRS 11, IFRS 12 e IAS 28R Fonte: IASB 35

36 IAS 28 Prima di IFRS 11 Controllo congiunto delle politiche finanziarie e strategiche Scelta di principi contabili Consolidamento proporzionale (IAS 31) Influenza significativa Metodo del patrimonio netto (equity method) - IAS 28 36

37 IAS 28 Dopo IFRS 11 Contratto di controllo congiunto Influenza significativa Analisi di diritti e obbligazioni Operazioni a controllo congiunto Diritto ad attività prese individualmente Obbligazionifinanziarieo di sostenimento costi No scelta di principi contabili! Joint venture Diritto a una quota dell attivo netto No diritti od obbligazioni specifici su attività o passività IFRS 11 Metodoanalogoal consolidamento proporzionale IAS 28 Metododel patrimonionetto(equity method) 37

38 Alcune domande GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE! 38

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina

Dettagli

PRINCIPIO CONTABILE INTERNAZIONALE N. 28. Partecipazioni in società collegate

PRINCIPIO CONTABILE INTERNAZIONALE N. 28. Partecipazioni in società collegate PRINCIPIO CONTABILE INTERNAZIONALE N. 28 Partecipazioni in società collegate SOMMARIO Paragrafi Ambito di applicazione 1 Definizioni 2-12 Influenza notevole 6-10 Metodo del patrimonio netto 11-12 Applicazione

Dettagli

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE Prof. Giovanni Frattini Dal cap. 5 Il bilancio pubblico - L introduzione dei principi contabili

Dettagli

TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II

TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II Lezione 12 IAS 21: Effetti delle variazioni cambi delle valute estere: Marco Rossi Senior Manager Deloitte & Touche S.p.A. marrossi@deloitte.it Facoltà di Economia anno

Dettagli

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa SCHEMA DI SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE SINTESI ILLUSTRAZIONE DEL PRINCIPIO CONTABILE 1 FINALITA' LIABILITY

Dettagli

(G.U.U.E n. L 282 del 26 ottobre 2005)

(G.U.U.E n. L 282 del 26 ottobre 2005) REGOLAMENTO (CE) N. 1751/2005 DELLA COMMISSIONE del 25 ottobre 2005 che modifica il regolamento (CE) n. 1725/2003 della Commissione che adotta taluni principi contabili internazionali conformemente al

Dettagli

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000 TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data

Dettagli

L allegato al regolamento (CE) n. 1725/2003 è modificato come segue:

L allegato al regolamento (CE) n. 1725/2003 è modificato come segue: 26.10.2005 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 282/3 REGOLAMENTO (CE) N. 1751/2005 DELLA COMMISSIONE del 25 ottobre 2005 che modifica il regolamento (CE) n. 1725/2003 della Commissione che adotta

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40 di Paolo Moretti L «International Accounting Standards Board» (IASB), nell ambito del progetto di revisione («Improvement») dei princìpi contabili internazionali,

Dettagli

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari Roma, marzo/maggio 2015 Finalità e ambito di applicazione Un investimento immobiliare è una proprietà immobiliare posseduta per: Percepire canoni d affitto Ottenere

Dettagli

Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs)

Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs) Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs) 1 Contenuto Stato Patrimoniale Ias/Ifrs Contenuto minimo obbligatorio (Ias 1, 68 e

Dettagli

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. L 77/42 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 24.3.2010 REGOLAMENTO (UE) N. 244/2010 DELLA COMMISSIONE del 23 marzo 2010 che modifica il regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione che adotta taluni

Dettagli

Definizione strumenti finanziari

Definizione strumenti finanziari I criteri di valutazione secondo gli IAS 39 Definizione strumenti finanziari Lo IAS 39 definisce lo strumento finanziario come un qualsiasi contratto che dà origine ad una attività finanziaria per un impresa

Dettagli

ALLEGATO. Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2011 2013 1

ALLEGATO. Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2011 2013 1 IT ALLEGATO Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2011 2013 1 1 Riproduzione consentita nell ambito dello Spazio economico europeo (SEE). Tutti i diritti riservati al di fuori del SEE, ad eccezione

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

Introduzione. Capitolo 1

Introduzione. Capitolo 1 Capitolo 1 Introduzione 1.1 Contesto generale 1.2 Sviluppo di un principio internazionale 1.2.1 Lo IAS 22 e relative Interpretazioni SIC 1.2.2 Il progetto dello IASB 1.2.3 L IFRS 3 A Motivazioni del progetto

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 69/2009 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 69/2009 DELLA COMMISSIONE L 21/10 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 24.1.2009 REGOLAMENTO (CE) N. 69/2009 DELLA COMMISSIONE del 23 gennaio 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione che adotta taluni

Dettagli

13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea

13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 261/243 DATA DI ENTRATA IN VIGORE 29. A eccezione dei paragrafi 23 e 24, il presente Principio contabile internazionale è entrato in vigore a partire

Dettagli

PRINCIPIO CONTABILE INTERNAZIONALE N. 24. Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate

PRINCIPIO CONTABILE INTERNAZIONALE N. 24. Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate PRINCIPIO CONTABILE INTERNAZIONALE N. 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate SOMMARIO Paragrafi Finalità 1 Ambito di applicazione 2-4 Scopo dell informativa di bilancio sulle operazioni

Dettagli

Camozzi & Bonissoni. L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili. Francesco Assegnati. Camozzi & Bonissoni

Camozzi & Bonissoni. L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili. Francesco Assegnati. Camozzi & Bonissoni L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili Francesco Assegnati Camozzi & Bonissoni Studio Legale e Tributario Galleria San Carlo 6 20122 Milano www.camozzibonissoni.it Iter normativo

Dettagli

IL PUNTO DI VISTA DELLA DOTTRINA AZIENDALE

IL PUNTO DI VISTA DELLA DOTTRINA AZIENDALE S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO AGGREGAZIONI AZIENDALI SOTTO COMUNE CONTROLLO: TEORIA E PRASSI IL PUNTO DI VISTA DELLA DOTTRINA AZIENDALE PROF. ANDREA AMADUZZI Università degli Studi di

Dettagli

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE

Dettagli

Comunicazione n. DEM/6094867 del 28-11-2006. inviata alla Pirelli & C. S.p.A.

Comunicazione n. DEM/6094867 del 28-11-2006. inviata alla Pirelli & C. S.p.A. Comunicazione n. DEM/6094867 del 28-11-2006 di chiusura del procedimento relativo all esercizio dei poteri di cui all art. 157, comma 2 del D.Lgs. n. 58/98 Comunicazione n. DEM/6094867 del 28-11-2006 inviata

Dettagli

IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali

IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali 1 1 Le immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono disciplinate da due IAS di riferimento

Dettagli

Operazioni su partecipazioni in società controllate nella prospettiva del bilancio consolidato IAS/IFRS Marco Ghitti Perugia, 5 dicembre 2011

Operazioni su partecipazioni in società controllate nella prospettiva del bilancio consolidato IAS/IFRS Marco Ghitti Perugia, 5 dicembre 2011 Università degli studi di Perugia Operazioni su partecipazioni in società controllate nella prospettiva del bilancio consolidato IAS/IFRS Marco Ghitti Perugia, 5 dicembre 2011 1 Indice 1) Operazioni su

Dettagli

IAS 32 e IAS 39: La rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari. Edgardo Palombini Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

IAS 32 e IAS 39: La rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari. Edgardo Palombini Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi IAS 32 e IAS 39: La rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari Edgardo Palombini Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi L introduzione degli International Financial Reporting Standards

Dettagli

PRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS

PRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS PRIMA APPLICAZIONE DEGLI PRIMA APPLICAZIONE DEGLI Nella presente nota vengono riportate le informazioni richieste dall 1 e, in particolare, la descrizione degli impatti che la transizione agli ha determinato

Dettagli

Economia dei gruppi e bilancio consolidato Anno accademico 2013/2014. Il bilancio consolidato. L omogeneità nella moneta di conto

Economia dei gruppi e bilancio consolidato Anno accademico 2013/2014. Il bilancio consolidato. L omogeneità nella moneta di conto Economia dei gruppi e bilancio consolidato Anno accademico 2013/2014 Il bilancio consolidato L omogeneità nella moneta di conto 1 L omogeneità della moneta di conto impone che i valori di bilancio consolidato

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La continuità

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La continuità LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La continuità aziendale Novembre 2013 Indice 1. Introduzione 2. La responsabilità della Direzione 3. La responsabilità del revisore 4. Gli indicatori per valutare la continuità

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Le considerazioni che hanno portato a ritenere esaurita la fase di turnaround di Be sono principalmente le seguenti:

COMUNICATO STAMPA. Le considerazioni che hanno portato a ritenere esaurita la fase di turnaround di Be sono principalmente le seguenti: COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Tamburi Investment Partners S.p.A. ( TIP-mi ), riunitosi in data odierna, in considerazione dell ormai avvenuto completamento della fase di turnaround

Dettagli

L 261/184 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea

L 261/184 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 261/184 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 13.10.2003 PRINCIPIO CONTABILE INTERNAZIONALE (RIVISTO NELLA SOSTANZA NEL 1993) Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere Il presente Principio

Dettagli

IAS 21 Foreign currency

IAS 21 Foreign currency IAS 21 Foreign currency Definizioni La valuta funzionale è la valuta dell ambiente economico prevalente in cui l entità opera. La moneta di presentazione è la valuta in cui il bilancio viene presentato.

Dettagli

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell

Dettagli

Area Amministrativa Prima nota IVA e Contabile Bolla Doganale

Area Amministrativa Prima nota IVA e Contabile Bolla Doganale Area Amministrativa Prima nota IVA e Contabile Bolla Doganale Guida utente 1 Il presente documento illustra la modalità di registrazione delle Bolle doganali dall area amministrativa e dall area commerciale.

Dettagli

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005 EMAN SOFTWARE S.P.A. SEDE LEGALE: MILANO Viale Monza 265 CAPITALE SOCIALE: Euro 120.000.= i.v. CODICE FISCALE: 04441590967 CCIAA di Milano nº 1747663 REA REGISTRO IMPRESE di Milano nº 04441590967 Società

Dettagli

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * *

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * * Economia dei gruppi e bilancio consolidato Esempi di quesiti d esame (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) Q. 1 Il Candidato, ricorrendo alla costruzione del foglio di lavoro di stato

Dettagli

La struttura del bilancio negli IAS IFRS: cenni. Principi contabili e informativa finanziaria a.a. 2010-2011

La struttura del bilancio negli IAS IFRS: cenni. Principi contabili e informativa finanziaria a.a. 2010-2011 La struttura del bilancio negli IAS IFRS: cenni Principi contabili e informativa finanziaria a.a. 2010-2011 1 IAS 1 (versione rivista il 6 settembre 2007 omologato con Reg. 1274/08) Si applica per la presentazione

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

Novità in OIC 16 Le immobilizzazioni materiali

Novità in OIC 16 Le immobilizzazioni materiali S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Novità in OIC 16 Le immobilizzazioni materiali Applicabili ai bilanci chiusi al 31 12 2014 OIC 16 Scopo e funzione L OIC 16 Immobilizzazioni materiali ha

Dettagli

ECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE. Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia

ECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE. Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia 1 ECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia 2 IL BILANCIO CONSOLIDATO I metodi di consolidamento 6) LE VARIAZIONI SUCESSIVE AL PRIMO

Dettagli

Informazioni chiave per gli investitori

Informazioni chiave per gli investitori Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo Fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

Fondi di Investimento, Reit e Siiq

Fondi di Investimento, Reit e Siiq Alessandro Corno 12 febbraio 2007 L introduzione del regime fiscale agevolato per le società di investimento immobiliare quotate Alcune considerazioni in merito alla tecnica legislativa adottata dalla

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 301/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 301/2013 DELLA COMMISSIONE L 90/78 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 28.3.2013 REGOLAMENTO (UE) N. 301/2013 DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2013 che modifica il regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione che adotta taluni

Dettagli

MIFID Markets in Financial Instruments Directive

MIFID Markets in Financial Instruments Directive MIFID Markets in Financial Instruments Directive Il 1 1 Novembre 2007 è stata recepita anche in Italia, attraverso il Decreto Legislativo del 17 Settembre 2007 n.164n.164,, la Direttiva Comunitaria denominata

Dettagli

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto

Dettagli

RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA

RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA ALLEGATO RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA Premessa. Le risposte alle domande

Dettagli

Bilancio delle assicurazioni Struttura e contenuto

Bilancio delle assicurazioni Struttura e contenuto Risk and Accounting Bilancio delle assicurazioni Struttura e contenuto Marco Venuti Agenda La disciplina di rif erimento Stato patrimoniale consolidato Conto economico consolidato Stato patrimoniale di

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

Periodico informativo n. 150/2015

Periodico informativo n. 150/2015 Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del

Dettagli

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) Pag. 1 1 INDICE Premessa... 3 PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS1)... 4 RICONCILIAZIONI RICHIESTE DALL IFRS 1...

Dettagli

Immobili, impianti e macchinari Ias n.16

Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2005-2006 prof.ssa Sabrina

Dettagli

Focus sulle principali recenti evoluzioni nel corpo dei principi contabili nazionali e internazionali

Focus sulle principali recenti evoluzioni nel corpo dei principi contabili nazionali e internazionali Focus sulle principali recenti evoluzioni nel corpo dei principi contabili nazionali e internazionali Giovanni Ferraioli Roma 2 dicembre 2009 PwC Agenda IFRS 8 Segment Reporting Cenni su IFRIC 13 e IFRIC

Dettagli

Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa

Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende IAS 17 Leasing by Marco Papa Outline o Definizioni o Classificazione del contratto di leasing o Contabilizzazione

Dettagli

COSTI DI PUBBLICITÀ. Attivo SP B.I.2

COSTI DI PUBBLICITÀ. Attivo SP B.I.2 4 COSTI DI PUBBLICITÀ Attivo SP B.I.2 Prassi Documento OIC n. 24; Comitato consultivo per le norme antielusive, pareri 19.2.2001 n. 1; 24.2.2004 n. 1; 5.5.2005 n. 8 e 7.3.2006 n. 5; R.M. 5.11.74 n. 2/1016;

Dettagli

Lezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni. Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri

Lezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni. Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri Lezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri Valutazione degli investimenti in azioni Intuitivamente si crea valore quando un azienda

Dettagli

CORSO IFRS International Financial Reporting Standards. IAS 23 Oneri finanziari

CORSO IFRS International Financial Reporting Standards. IAS 23 Oneri finanziari IAS 23 Oneri finanziari SCHEMA DI SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE SINTESI ANALISI DETTAGLIATA FINALITA' DEFINIZIONI TRATTAMENTO CONTABILE TRATTAMENTO CONTABILE DI RIFERIMENTO SIC 2 TRATTAMENTO CONTABILE

Dettagli

Il leasing in Nota integrativa

Il leasing in Nota integrativa Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 18 19.05.2014 Il leasing in Nota integrativa Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Nota integrativa Le operazioni di leasing

Dettagli

37. Transizione ai principi contabili internazionali IFRS

37. Transizione ai principi contabili internazionali IFRS 37. Transizione ai principi contabili internazionali IFRS Premessa Come indicato in Nota 1, La Società, nell ambito del progetto intrapreso nel 2008 afferente la transizione ai principi contabili internazionali

Dettagli

Il CASO AUTOGRILL. Novità per il bilancio consolidato IFRS: teoria e prassi. Annarita Grandinetti S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

Il CASO AUTOGRILL. Novità per il bilancio consolidato IFRS: teoria e prassi. Annarita Grandinetti S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Novità per il bilancio consolidato IFRS: teoria e prassi Il CASO AUTOGRILL Annarita Grandinetti 13 maggio 2014 - Milano 1 Il caso Autogrill - Indice Premessa Il processo di self assessment Le joint ventures

Dettagli

13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea

13.10.2003 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 261/31 35. Informazioni sui valori contabili contenuti in differenti classificazioni di rimanenze e l ammontare delle variazioni in queste voci di attività è utile per gli utilizzatori del bilancio.

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI 30 giugno 2006. Marcolin S.p.A.

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI 30 giugno 2006. Marcolin S.p.A. TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI 30 giugno 2006 Marcolin S.p.A. Transizione ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) Premessa In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19

Dettagli

Indice degli argomenti

Indice degli argomenti Indice degli argomenti Introduzione.. XIX Capitolo 1 Panorama dei principi e delle norme sul bilancio annuale 1 PARTE PRIMA L aspetto formale del bilancio Capitolo 2 La chiarezza formale del bilancio 2.1

Dettagli

Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI

Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie III FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti

Dettagli

Lez. 2. I principi contabili

Lez. 2. I principi contabili Lez. 2 I principi contabili Il riconoscimento al bilancio del ruolo di strumento informativo a 360 impone al redattore del bilancio l obbligo di tenere un comportamento corretto......ma i redattori avvertivano

Dettagli

Le business combination (IFRS 3)

Le business combination (IFRS 3) Università degli Studi di Trieste Ragioneria Generale ed Applicata (corso magistrale) Modulo di Ragioneria Internazionale Le business combination (IFRS 3) di 1 Le business combinations Un aggregazione

Dettagli

LA NOTA INTEGRATIVA GLI ALLEGATI AL BILANCIO

LA NOTA INTEGRATIVA GLI ALLEGATI AL BILANCIO LA NOTA INTEGRATIVA E GLI ALLEGATI AL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA ART. 2423 comma 1 del Codice Civile: GLI AMMINISTRATORI DEVONO REDIGERE IL BILANCIO DI ESERCIZIO, COSTITUITO DALLO STATO PATRIMONIALE, DAL

Dettagli

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * *

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * * Relazione del Consiglio di Amministrazione all assemblea ordinaria di TXT e-solutions s.p.a. del giorno 22 aprile 2010 (prima convocazione o del giorno 23 aprile 2010 (seconda convocazione) Signori Azionisti,

Dettagli

IAS 18: Ricavi. Determinazione dei ricavi

IAS 18: Ricavi. Determinazione dei ricavi IAS 18 Ricavi Determinazione dei ricavi Il ricavo deve essere determinato in base al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, al netto di eventuali sconti commerciali e riduzioni legate alla

Dettagli

IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI : STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La contabilizzazione dei derivati di negoziazione (speculativi) e di copertura. Esempi e scritture contabili relative all «interest rate swap» (Irs). di Alessio Iannucci

Dettagli

Contabilità generale e contabilità analitica

Contabilità generale e contabilità analitica 1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,

Dettagli

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013 Acquisto e disposizione di azioni proprie Relazione illustrativa degli Amministratori e proposte di deliberazione CAMFIN Società per Azioni Sede

Dettagli

Conversione dei bilanci in valuta estera e data di chiusura

Conversione dei bilanci in valuta estera e data di chiusura Conversione dei bilanci in valuta estera e data di chiusura Tecnica professionale corso avanzato Docente: Prof. Giuseppe Savioli Dispensa a cura di: Dott.ssa Silvia Gardini 1 OMOGENIZZAZIONE DEI BILANCI

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

BANCA ALETTI & C. S.p.A. BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA

Dettagli

IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008:

IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008: CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008: RISULTATO NETTO CONSOLIDATO: -42 MLN DI EURO (+9,1 MLN DI EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2007). IL DATO RISENTE DEL

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo

Dettagli

GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013)

GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 dicembre 2014 GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013) Il risultato è influenzato dagli oneri

Dettagli

(Cash Flow Statements)

(Cash Flow Statements) RENDICONTO FINANZIARIO IAS 7 (Cash Flow Statements) 1 SOMMARIO Concetti generali sul Rendiconto Finanziario Come si fa a redigere un Rendiconto Finanziario? 2 1 Concetti generali sul Rendiconto Finanziario

Dettagli

Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO. Bilancio Consolidato l eliminazione delle operazioni infragruppo

Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO. Bilancio Consolidato l eliminazione delle operazioni infragruppo Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO 1 Il metodo integrale l eliminazione delle operazioni infragruppo Il metodo di consolidamento integrale è disciplinato dall

Dettagli

Roma, 30 ottobre 2008

Roma, 30 ottobre 2008 RISOLUZIONE N. 405/E Roma, 30 ottobre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000. Immobili di tipo residenziale - Cessione

Dettagli

BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009

BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 BANCA DI ROMAGNA SPA SEDE LEGALE IN FAENZA CORSO GARIBALDI 1. SOCIETÀ APPARTENENTE AL GRUPPO UNIBANCA SPA (ISCRITTO ALL'ALBO DEI

Dettagli

LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO

LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO Prof R Bauer Strumenti di analisi e lettura del bilancio: L analisi di bilancio può essere condotta con : A) la riclassificazione degli schemi di bilancio;

Dettagli

Rimborso anticipato prestito subordinato convertibile

Rimborso anticipato prestito subordinato convertibile COMUNICATO STAMPA Risultati al terzo trimestre 21 1 - Utile netto: 16,7 milioni di euro (+85,6%) - Patrimonio netto di Gruppo: 365,1 milioni di euro (+3,4% rispetto al 31/12/29) - Raccolta complessiva

Dettagli

STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ

STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ 1 ATTIVITÀ IMMATERIALI 1.1 Avviamento 1.2 Altre attività immateriali 2 ATTIVITÀ MATERIALI 2.1 Immobili 2.2 Altre attività materiali 3 RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI

Dettagli

Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della Banca di Saturnia e Costa d Argento Credito Cooperativo

Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della Banca di Saturnia e Costa d Argento Credito Cooperativo Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della Banca di Saturnia e Costa d Argento Credito Cooperativo ********** 1 1. PRINCIPI GENERALI IN TEMA DI BEST EXECUTION Il presente documento

Dettagli

Documento di sintesi Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini

Documento di sintesi Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini Documento di sintesi Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini 1. PRINCIPI GENERALI IN TEMA DI BEST EXECUTION Il presente documento descrive le politiche, le procedure, le misure e i meccanismi

Dettagli

ABCD. Università degli Studi di Palermo. IAS 39: Gli strumenti finanziari e l hedging accounting

ABCD. Università degli Studi di Palermo. IAS 39: Gli strumenti finanziari e l hedging accounting Università degli Studi di Palermo Corso di Economia degli Intermediari finanziari Prof. Francesco Faraci IAS 39: Gli strumenti finanziari e l hedging accounting Raffaele Mazzeo 9 dicembre 2003 IAS 39:

Dettagli

Il bilancio delle banche e l analisi delle performance. Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a.

Il bilancio delle banche e l analisi delle performance. Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. Il bilancio delle banche e l analisi delle performance Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2010/2011 Premessa Il bilancio bancario presenta caratteristiche distintive

Dettagli

IL BILANCIO DELLE IMPRESE ALLA LUCE DEI NUOVI IAS/IFRS

IL BILANCIO DELLE IMPRESE ALLA LUCE DEI NUOVI IAS/IFRS COLLANA FINANZAEDIRITTO Rosita Donzì IL BILANCIO DELLE IMPRESE ALLA LUCE DEI NUOVI IAS/IFRS AGGIORNATO ALLA FINANZIARIA 2008 Rosita Donzì Il bilancio delle imprese alla luce dei nuovi IAS/IFRS Editore

Dettagli

Gli strumenti finanziari [2]

Gli strumenti finanziari [2] www.contabilitainternazionale.eu Corso di: Contabilità Internazionale Corso di Laurea Magistrale in: Amministrazione e Controllo Gli strumenti finanziari [2] Oggetto della lezione framework Fair value

Dettagli

Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della BANCA DI PESCIA CREDITO COOPERATIVO

Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della BANCA DI PESCIA CREDITO COOPERATIVO Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della BANCA DI PESCIA CREDITO COOPERATIVO Agg. 01/20 /2014 ********** 1 1. PRINCIPI GENERALI IN TEMA DI BEST EXECUTION Il presente documento

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 93 25.03.2016 L ammortamento: disciplina contabile Analisi dell OIC 16 Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Ammortamento La nuova

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta

Dettagli

AUDIT. 2. Processo di valutazione

AUDIT. 2. Processo di valutazione AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti

Dettagli

Investimenti e Sviluppo S.p.A.

Investimenti e Sviluppo S.p.A. MAZARS & GUÉRARD Investimenti e Sviluppo S.p.A. Relazione della società di revisione sulla congruità del prezzo di emissione delle azioni relative all aumento di Capitale Sociale con esclusione del diritto

Dettagli

MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI

MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI Nome o ragione sociale Indirizzo della sede legale... Indirizzo della sede operativa... N. di registro o di partita IVA ( 1 )... Nome

Dettagli