IMMUNOPATOLOGIA. Francesca Millanta DVM aa Patologia generale veterinaria

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1 IMMUNOPATOLOGIA Francesca Millanta DVM aa Patologia generale veterinaria

2 IMMUNOPATOLOGIA La risposta immunitaria deriva da una complessa interazione cellulare. Si distingue in immunità innata acquisita

3 IMMUNOPATOLOGIA Immunità innata Presente prima del contatto con l antigene (cellule fagiche, sostanze ad attività battericida, ciclia vibratili, etc.)

4 IMMUNOPATOLOGIA Immunità acquisita Si ha solo dopo il contatto con l antigene (risposta B e T)

5 IMMUNOPATOLOGIA Un difetto nella risposta immunitaria in eccesso o difetto causa immunopatologia

6 IMMUNOPATOLOGIA

7 IMMUNODEFICIENZE Malattie causate da una ridotta funzionalità di uno o più comparti che partecipano alla genesi della risposta immunitaria

8 IMMUNODEFICIENZE Possono essere causate da alterazioni: dell immunità innata; delle cellule T; delle cellule B.

9 IMMUNODEFICIENZE Gli animali che presentano queste alterazioni manifestano una maggiore suscettibilità ai patogeni: patogeni secondari se l immunodeficienza è modesta; anche agenti opportunisti se l immunodeficienza è grave.

10 IMMUNODEFICIENZE Possono essere classificate in: Primarie e Secondarie Semplici e Combinate

11 IMMUNODEFICIENZE PRIMARIE Possono essere causate da alterazioni: della risposta immunitaria acquisita; dell immunità innata.

12 IMMUNODEFICIENZE PRIMARIE

13 IMMUNODEFICIENZE PRIMARIE PER ALT. IMMUNITA ACQUISITA Possono conseguire ad alterazione della risposta T e/o B e hanno come risultato un difetto nella genesi della risposta immunitaria. Possono essere semplici (solo B o T) o combinate (B e T)

14 IMMUNODEFICIENZE PRIMARIE DEL CANE ID grave e combinata legata al cromosoma X Acrodermatite letale del Bull terrier ID e deficit ormone della crescita nel Weimaraner Deficienza selettiva di IgM Deficienza selettiva di IgA Ipogammaglobulinemia transitoria Piodermite nel patore tedesco

15 ID GRAVE COMBINATA LEGATA AL CROMOSOMA X Prima segnalazione di SCID nel cane Bassotto tedesco a pelo lungo (Australia), Basset hound e Cardigan Welsh corgis Crescita stentata e aumentata sensibilità alle infezioni a 6-8 settimane di vita E legata al sesso

16 ACRODERMATITE LETALE DEL BULL TERRIER Solo in questa razza Difetto nell utilizzazione dello zinco mantello più chiaro e presto presentano diarrea ed altre patologie Polpastrelli screpolati con dermatite crostosa e distrofia delle unghie Morte entre il 15 mese e mediamente a 7 mesi.

17 ACRODERMATITE LETALE DEL BULL TERRIER

18 ACRODERMATITE LETALE DEL BULL TERRIER

19 ID E DEFICIT ORMONE DELLA CRESCITA NEL WEIMARANER ID semplice segnalata in questo bracco Si ha carenza ormone della crescita, aplasia timica e riduzione delle aree T Le Ig sono normali I cucciolo hanno ridotto sviluppo corporeo e presentano infezioni ricorrenti fino alla morte Rispondono all ormone della crescita, e frazione V della timosina

20 DEFICIT SELETTIVO DI IgA Pastore tedesco, Beagle e Shar-pei Ad esempio i patsori tedeschi in GB hanno < concentrazioni di IgA (80 mg/dl vs 170 mg/dl) e IgG ed IgM normali I soggetti presentano dermatiti, otiti, infezioni del tratto respiratorio ed maggiore incidenza di demodicosi e infezioni da Microsporum

21 DEFICIT SELETTIVO DI IgM Doberman pinscher Scolo nasale e polmonite I soggetti presentano IgA ed IgG normali e < IgM L importanza di questo deficit non è conosciuta

22 IPOGAMMAGLOBULINEMIA TRANSITORIA Sono state segnalate in diverse razze Legate a difetto di maturazione del sistema immunitario Questi animali hanno bassi livelli di IgG e rispondono male ai vaccini Sono sufficienti trattamenti sintomatici in attesa dell inizio della funzionalità del sistema immunitario

23 PIODERMITE DEL PASTORE TEDESCO Colpisce cani di questa razza di mezza età poiché alcuni soggetti non rispondono alle terapie si ritiene associata a ID Oltre deficit di IgA dimostrata < CD4+ e calo dei linfociti B CD21+ (importanti per la risposta B) Non si sa se queste sono la causa della piodermite o ne sono un effetto.

24 ALT. DELL IMMUNITA INNATA PRIMARIE Le alterazioni primarie dell immunità innata comprendono: alterazione della fagocitosi; alterazioni del complemento; deficienza delle proteine deputate a legare il mannosio (solo dell uomo).

25 ID SECONDARIE Possono essere causate da: Difettoso trasferimento di colostro; Agenti fisici; Farmaci; Età; Malnutrizione; Forti traumi o ustioni; Tossici; Infezioni batteriche; Infezioni virali.

26 IPERSENSIBILITA Si tratta di patologie causate da una risposta in eccesso del sistema immunitario.

27 IPERSENSIBILITA UMORALE o IMMEDIATA CELLULOMEDIATA o RITARDATA (24, 48 o 72 ore)

28 IPERSENSIBILITA Oltre a questa prima classificazione ne esiste una seconda (Gell e Coombs 1963) per la quale esistono 4 tipi diversi di ipersensibilità.

29 IPERSENSIBILITA Tipo I Tipo II Tipo III Tipo IV Ab legati alla cellula e Ag liberi Ab liberi e Ag legati alla cellula Ab ed Ag liberi Ipersensibilità cellulo-mediata.

30 IPERSENSIBILITA

31 IPERSENSIBILITA

32 IPERSENSIBILITA DI TIPO I Comprendono i fenomeni di anafilassi ed allergia Anafilassi fenomeno sistemico grave (l antigene allergene arriva per via parenterale) Allergia lesione localizzata da un apparto (l allergene arriva per via naturale: cute, via respiratoria digerente)

33 IPERS. TIPO I

34 IPERSENSIBILITA DI TIPO II A questo gruppo appartengono le reazioni citotossiche e citolitiche. Tutte le cellule nucleate ed i globuli rossi hanno antigeni di membrana. Questi non sono altro che glicoproteine e glicolipidi di membrana.

35 GRUPPI SANGUIGNI DEL CANE In questa specie ci sono 8 gruppi sanguigni. DEA Dog Erythrocyte Antigen 1.1, 1.2, 3, 4, 5, 6, 7, 8. Gli alleli più importanti sono i 1.1, (circa il 60% dei soggetti).

36 GRUPPI SANGUIGNI DEL CANE Non esistono anticorpi naturali anti-1.1 e anti 1.2. Esistono invece anticorpi naturali anti- DEA 7 (il 20-50% dei soggetti è DEA 7 negativo). Esistono anche anticorpi anti 1.3, 3 e 5 ma non hanno importanza clinica.

37 IPERSENSIBILITA DI TIPO III A questo gruppo appartengono le patologie da immunocomplessi (IC). Gli IC non sempre causa di patologia, anzi partecipano alla clearence degli antigeni e modulano la risposta immune. Quando gli IC si depositano nei tessuti attivano il complemento e richiamano i neutrofili.

38 IPERSENSIBILITA DI TIPO III I fenomeni di Ipersensibilità di tipo III si classificano in: reazioni locali (fenomeno di Arthus); deposizione di IC circolanti (malattia da siero). Si osservano spesso in malattie croniche con forte stimolazione immunitaria come la leishmaniosi.

39 IPERSENSIBILITA DI TIPO IV reazioni che compaiono dopo 12 ore dall introduzione dell antigene ( ore) Mediate dall immunità cellulo-mediata Oggi è chiaro che nelle fase croniche dei fenomeni di ipersensibilità di tipo I è coinvolta immunità cellulo/mediata.

40 AUTOIMMUNITA Esiste un controllo della risposta immunitaria verso gli autoantigeni I cloni di linfociti che reagirebbero verso questi antigeni vengono selezionati nel timo Se si altera questo equilibrio abbiamo produzione di anticorpi diretti verso autoantigeni e quindi patologie autoimmuni.

41 AUTOIMMUNITA Le malattie autoimmuni possono essere classificate in: organo specifiche sistemiche NB) in alcune classificazione le malattie autoimmuni che coinvolgono le cellule ematiche sono separate da quelle organo specifiche

42 AUTOIMMUNITA

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