Guida alla realizzazione del quadro GEWISS

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1 Guida alla realizzazione del quadro GEWISS ARMADI COMPONIBILI CVX 1600 Sono strutture a pavimento componibili ed affiancabili, estremamente versatili nella composizione e nelle applicazioni, grazie all elevata modularità dei componenti. La struttura di base può essere completata con il pannello posteriore e i pannelli laterali oppure equipaggiato con porte su tutti i lati. L armadio è disponibile nella versione IP 31/41 con profili di finitura frontali, IP 41 con porta frontale e pannelli laterali aerati e IP 65 con porta trasparente in vetro curvo o con porta piena in lamiera. Fig Armadio GEWISS L ampia gamma offre 2 opzioni in altezza (1800, 2000 mm), 3 dimensioni in larghezza (400, 600, 850 mm, equivalenti a 12/24/36 moduli) e 3 dimensioni in profondità (400, 600, 800 mm). Grazie alla composizione degli elementi di base/testata e dei montanti si possono realizzare 18 strutture di base differenti nelle dimensioni. Le elevate prestazioni strutturali, unitamente all ampia accessoriabilità e flessibilità di configurazione, rendono idoneo l armadio GEWISS a realizzare soluzioni impiantistiche fino a 1600 A, utilizzando gli interruttori scatolati della serie MTS, i sistemi di collegamento e le forme di segregazione (fino alla Forma 4). Questo sistema per impianti di distribuzione primaria o secondaria si caratterizza nell intera offerta per i seguenti aspetti: - massima configurabilità Oltre all uniformità estetica con l intera serie di prodotti 47 CVX, GEWISS offre accessori supplementari per la configurazione dell armadio, come il vano esterno addizionale, i profili di finitura frontali, lo zoccolo addizionale, ecc. Fig Esempi di soluzioni applicative di un armadio Armadio IP 31. Protezione e comando in condizione di frequente manovra delle apparecchiature. Armadio IP 65. Protezione e comando in ambienti interni con accessibilità solo a personale autorizzato. 92 MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE

2 Caratteristiche costruttive Tab Caratteristiche tecniche degli armadi - semplicità di montaggio Il montaggio della struttura è a prova di errori grazie all adozione di riscontri fissi che impediscono qualsiasi assemblaggio non conforme, ma nel contempo estremamente agevole e tale da consentire la personalizzazione dell armadio alle specifiche esigenze dell impianto. - completa integrazione con sistema di protezione Gli armadi GEWISS, predisposti per l'installazione degli apparecchi modulari della serie 90 e della nuova serie di interruttori scatolati MTS fino a 1600 A, costituiscono un sistema completo ed integrato, che partendo da una struttura preconfigurata in kit di montaggio, permette di realizzare qualsiasi tipologia di armadio: armadio di distribuzione secondaria o armadi di distribuzione primaria con prevalenza di interruttori scatolati. - massima affidabilità del sistema a barre Sono disponibili, quali sistemi barre principali, elementi configurabili sia per il montaggio orizzontale che verticale e, laddove necessario, anche per la distribuzione all'interno di più strutture affiancate. I sistemi di cablaggio rapido per apparecchi modulari e scatolati si interfacciano direttamente con le barre a profilo sagomato, che facilitano il raffreddamento e sopportano gli sforzi elettrodinamici nei casi di cortocircuito più gravosi. - massima sicurezza di intervento Gli armadi, predisposti come esecuzione base in forma 2, possono essere facilmente configurati nelle forme di segregazione 3 e 4 grazie all'utilizzo di kit che consentono il montaggio di pannellature interne in maniera estremamente semplice e veloce, senza richiedere alcuna lavorazione supplementare di taglio, piegatura o foratura delle lamiere. La struttura è composta da profili in lamiera zincata con giunti angolari pressofusi di alluminio; tutti gli elementi funzionali interni e gli accessori di installazione sono in lamiera zincata a caldo per garantire l equipotenzialità. I componenti in vista (es. pannelli laterali, pannelli frontali,...) sono in lamiera di acciaio verniciata con polvere epossi-poliestere lucido bucciato medio, polimerizzata in forno, di colore grigio RAL 7035 (ad eccezione dello zoccolo di colore blu RAL 5003). fine la porta GEWISS in vetro curvo temperato aumenta le prestazioni meccaniche per urti accidentali e assicura un maggiore spazio tra pannellatura e porta per gli interruttori accessoriati (es. comando motorizzato). Normativa: CEI EN Corrente nominale (): fino a 3200 A Tensione nominale di impiego (Ue): fino a 690 V ca Tensione nominale di isolamento (Ui): fino a 1000 V ca Tensione nominale di tenuta ad impulso (Uimp): 8 kv 1,2/50 µs Corrente nominale di cortocircuito condizionata (Icc): 100 ka Corrente nominale di picco (Ipk): 254 ka Corrente nominale di breve durata (Icw): 100 ka Tenuta a c.to c.to del circuito di protezione (fase-barra di terra): 60 ka (1 s) Protezione contro i contatti indiretti: involucro metallico predisposto per messa a terra CARATTERISTICHE TECNICHE Grado di protezione: IP 31/41 senza porta IP 41 porta trasparente/piena e pannelli laterali alettati IP 65 con porta trasparente/piena Temperatura di funzionamento: -5 C 40 C Temperatura di magazzinamento: -25 C 55 C Contenitore in lamiera d acciaio spessore 15/10 mm Talaio funzionale: spessore 15/10 mm Pannellature in lamiera zincata spessore 12-15/10 mm Porta in lamiera d acciaio spessore 15/10 mm Verniciatura delle lamiere con polvere epossi-poliestere grigio RAL 7035 Tab Comportamento agli agenti chimici ed atmosferici Soluzione salina Acidi Basi Solventi Olio minerale Concentrati Diluiti Concentrate Diluite Esano Benzolo Acetone Alcool etilico Raggi UV Resistenza limitata Non resistente Resistenza limitata Non resistente Non resistente Resistenza limitata Non resistente Non resistente Resistente Resistenza limitata Resistente MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE 93

3 Guida alla realizzazione del quadro GEWISS Sistemi di collegamento ARMADI COMPONIBILI Segregazione Grado di protezione IP 30 IP 41 IP 65 Dimensioni (mm) Larghezza Altezza Profondità Capacità (moduli/fila) ELEMENTI DI SEGREGAZIONE Forma Sistemi di cablaggio GWFIX RIPARTITORE RAPIDO 100 A Adatto per MTC MT MTHP MDC, SD, SDA Componenti INTERRUTTORI MODULARI Serie MTC MT MTHP MDC, BD, BDHP GWFIX RIPARTITORE RAPIDO 250 A Adatto per MTC, MDC MT(+BD), SD MTHP (BDHP) GWFIX RIPARTITORE RAPIDO 400 A Adatto per MT MTHP MTS 160 BD, BDHP, BDS RIPARTITORE ORIZZONTALE 250 A Icc max (ka) 17 INTERRUTTORI SCATOLATI Serie MTS 160 BDS 160 MTS/E 250 BDS 250 MTS/E 630 MTS/E 800 MTSE 1600 MTSM 250 MTSM 800 MTSM 1600 SEZIONATORI ROTATIVI Serie MSS 125 MSS 160 MSS 250 MSS MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE

4 Fig Sistema di componenti per gli armadi componibili Sistemi di collegamento SISTEMA BARRE IN VERTICALE Applicazione BARRE PIATTE PORTABARRE LINEARE Icw (ka) Fondo struttura Fianco vano interno Fianco struttura/vano esterno SISTEMA BARRE IN ORIZZONTALE Applicazione alto Ad ogni altezza BANDELLE FLESSIBILI PORTABARRE SCALARE SISTEMA BARRE IN VERTICALE Applicazione BARRE SAGOMATE PORTABARRE LINEARE Icw (ka) Icw (ka) Fondo struttura Fondo vano esterno Fianco vano interno Fianco struttura/vano esterno SISTEMA BARRE IN ORIZZONTALE Applicazione alto Ad ogni altezza MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE 95

5 Guida alla realizzazione del quadro GEWISS Caratteristiche funzionali Assemblaggio della struttura La versatilità e le funzionalità dell armadio di distribuzione sono ripercorse nelle fasi di montaggio e configurazione della struttura e di installazione degli interruttori modulari e scatolati. Il montaggio della struttura consiste nell inserire i montanti verticali nei giunti che sporgono dalla base e dalla testata del quadro e nel fissarli con 2 viti per ciascun angolo. Queste operazioni, illustrate in Fig. 3.45, sono a prova di errori grazie all adozione di riscontri fissi che impediscono qualsiasi assemblaggio non conforme; l unica attenzione deve essere posta all identificazione del fronte dell armadio, identificato dai lati dei profili senza foratura (sia sulla base/testata che sui montanti). Le basi e le testate sono già preassemblate; gli angolari dello zoccolo sono già fissati alla base della struttura e nel kit sono forniti, oltre agli accessori di fissaggio, le piastre passacavi ed i pannelli anteriore, posteriore e laterale dello zoccolo. I montanti sono già completi di 4 cerniere per il montaggio di porte e di pannelli su tutti i lati. Lo zoccolo è anche sovrapponibile per aumentare, con un modulo H = 100 mm, l elevazione dell armadio e consentire un maggior agio nell ingresso dei cavi e rispettare un raggio di piega idoneo alla sezione del cavo. Fig Montaggio della struttura e dei pannelli dello zoccolo 96 MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE

6 Fissaggio a parete e a pavimento dell armadio Sebbene la stabilità degli armadi sia maggiore rispetto ai quadri a pavimento, in alcuni casi è necessario ancorare la struttura sia a pavimento (preferibile nel caso di porta posteriore o laterale) che a parete. Nel primo caso, grazie ai fori predisposti, si possono fissare i 4 angolari dello zoccolo a terra; nel secondo caso, la coppia di staffe (cod. GW ), montata sulla copertura superiore, può essere fissata a parete con tasselli. Fig terassi di fissaggio a parete e a pavimento GW /410/620/820 mm 13 mm 264/539/739 mm 246/336/546/746 mm Se non è possibile ricorrere per la movimentazione ad un transpallet inforcato nello zoccolo, alto 100 mm, la messa in posa di armadi cablati, o addirittura affiancati, richiede l utilizzo di elementi avvitati nella parte superiore dell armadio, quali golfari di sollevamento M12 (cod. GW ) o staffe angolari (cod. GW ), tra due strutture affiancate. Durante la movimentazione si raccomanda di mantenere un angolo di inclinazione delle funi almeno superiore ai 45, per limitare la sollecitazione sui golfari e sulla struttura stessa al fine di evitare il danneggiamento della struttura e di condurre l operazione in massima sicurezza per gli operatori. MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE 97

7 Guida alla realizzazione del quadro GEWISS Fig Sollevamento di strutture affiancate con angolari di rinforzo e golfari GW GW Collegamento del quadro ed ingresso cavi Fig Dettaglio delle piastre passacavi L ingresso dei cavi avviene prevalentemente dal basso, tipicamente da un cunicolo passacavi, o superiormente, da sistemi di supporto come canali o passerelle piene o forate. Le piastre passacavi hanno una modularità ed un numero dipendente dalla dimensione della base della struttura e tale da consentire il montaggio del telaio intermedio per il vano interno. Sono inoltre predisposte con guarnizioni di tenuta, per garantire il grado di protezione IP 65. L accesso alla parte inferiore dell armadio per il passaggio dei conduttori, anche tra due strutture affiancate, è permessa dai pannelli rimovibili dello zoccolo. Come indicato in Fig. 3.48, l ingresso cavi è previsto nella parte inferiore della struttura; nel caso di discesa dei conduttori dall alto, è possibile smontare i pannelli di base e testata per disporre delle piastre passacavi sul tetto. Affiancabilità L affiancamento di due o più strutture in batteria, con l apposito kit (GW ) si realizza applicando la guarnizione adesiva di tenuta IP 65 sul fianco della struttura e quindi, dopo un primo centraggio con i perni della porta, fissando le strutture nei 4 punti di contatto delle cerniere e successivamente con 4 piastre sui 2 montanti affiancati. questo caso non devono essere montati i pannelli laterali dello zoccolo nel lato interno, per consentire il passaggio dei conduttori. 98 MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE

8 Fig Fasi di affiancamento di due strutture Montaggio dei telai funzionali e del vano interno Il sistema funzionale dell armadio consiste di 2 telai con le forature predisposte per il montaggio di kit di installazione di apparecchi modulari e scatolati, piastre di fondo, elementi di segregazione, ecc. A seconda che si voglia realizzare un armadio non segregato o segregato, si fisserà nella struttura una coppia di telai funzionali aperti o chiusi. Entrambi le tipologie sono in lamiera zincata per garantire l equipotenzialità degli elementi e si fissano con 4 viti per lato. entrambi i casi, nella struttura di larghezza interna pari a 850 mm, è possibile posizionare un telaio funzionale in modo da ricavare un vano interno per un sistema barre verticale o per la risalita dei cavi. questo modo lo spazio funzionale per il montaggio delle apparecchiature si riduce a 24 moduli; questa soluzione è alternativa all affiancamento di una struttura-vano esterno addizionale. Fig Montaggio del telaio aperto (a sinistra) e del telaio chiuso (a destra) MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE 99

9 Guida alla realizzazione del quadro GEWISS Fig Montaggi del telaio intermedio e del pannello di copertura incernierato Occorre precisare che qualora si utilizzi il kit vano interno non è necessario acquistare la coppia di telai funzionali in quanto già inclusa nel kit stesso. Gli elementi del vano interno possono essere assemblati indifferentemente sul lato destro o sinistro della struttura. Il pannello di copertura incernierato è fornito con 2 serrature per chiavi a doppia aletta. La semicerniera si fissa sul montante riportato sulla struttura e quindi si monta il pannello inserendo i 3 perni. La continuità degli elementi è garantita a pannello chiuso da una bugna di contatto, presente sulla semicerniera dal lato del pannello, che si appoggia sull altra semicerniera fissata alla struttura. Nel caso sia necessaria una messa a terra ulteriore è previsto sulla cerniera una foratura per il fissaggio di un connettore con capicorda terminale. stallazione di apparecchi modulari e scatolati Il sistema di foratura, presente sia nei telai aperti per armadi non segregati che nei telai chiusi per armadi segregati, consente il montaggio dei supporti per l installazione di apparecchi modulari e di interruttori scatolati in tutte le esecuzioni, in modo da soddisfare l integrazione del sistema di protezione (serie 90 e MTS) nelle carpenterie GEWISS (Fig. 3.52). Nella versione standard, i kit per apparecchi modulari si compongono di una coppia di supporti in lamiera e di una guida in alluminio con doppio profilo EN Le staffe si posizionano ad incastro nelle forature del montante anteriore del telaio aperto e sono fissate con una vite autoformante. Due angolari si inseriscono a pressione nel profilo doppio e quindi possono essere posizionate in corrispondenza del foro nella staffa di supporto. La posizione avanzata consente solo il montaggio di interruttori modulari (serie 90), mentre la posizione arretrata è idonea al montaggio di interruttori scatolati della serie MTS 160, anche con modulo differenziale affiancato (BDS 160), ed eventualmente di apparecchi modulari su adattatore di profondità (cod. GW ). 100 MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE

10 Fig Montaggio e regolazione dei supporti per guide DIN in alluminio GW GW GW GW Fig Montaggio dell interruttore scatolato sul telaio di supporto Negli armadi non segregati a telaio aperto, il montaggio e la regolazione delle piastre di installazione degli interruttori scatolati è assai semplice grazie alle tacche di riferimento (ad interasse 100 mm) sui montanti funzionali e sulle guide laterali. Il telaio di supporto delle piastre è costituito da una doppia guida, centrata posteriormente con una bugna di centraggio e fissata anteriormente con una vite, direttamente sul telaio funzionale. La traversa scorrevole e regolabile in profondità trova precisi riscontri (Fig. 3.54) ed è bloccata da un angolare in posizione. Questo consente un primo posizionamento della piastra e dell interruttore scatolato montato, senza dovere serrare tutte le viti. L interruttore può essere avvitato nelle boccole filettate predisposte, dopo aver rimosso le prerotture per il passaggio dei codoli filettati nel caso di terminali posteriori. La piastra in lamiera zincata deve essere quindi posizionata sulle traverse e centrata con l asola verticale per evitare un centraggio erroneo nell armadio. Prima di effettuare i cablaggi, si consiglia di verificare la centratura degli interruttori rispetto al pannello frontale. MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE 101

11 Guida alla realizzazione del quadro GEWISS Fig Regolazione in profondità in funzione dell interruttore scatolato installato Fig Montaggio di interruttori modulari e scatolati sul telaio chiuso in armadi segregati Per realizzare armadi segregati a telaio chiuso, si devono ordinare gli appositi kit di installazione degli apparecchi, i cui supporti si fissano direttamente sui fianchi dei telai funzionali, con una coppia di staffe nel caso di guide DIN, oppure con 4 supporti per il montaggio della piastra porta-apparecchi (Fig. 3.55). Si ricorda che la serie MTSE 1600 segregata può essere installata solo in armadi con profondità di 800 mm; è possibile ottenere una forma di segregazione per interruttori in esecuzione fissa, rimovibile ed estraibile. La cella segregata dell unità funzionale è ottenuta inoltre con ripiani orizzontali in lamiera. ogni caso, al fine di rispettare il grado di protezione, è preferibile montare sul pannello la mostrina dell interruttore scatolato, fornita in dotazione. oltre la mostrina (Fig. 3.56), fissata con 4 clip nei fori già previsti su tutti i pannelli per la serie MTS, è dotata di un vetrino trasparente portaetichette per identificare un utenza oppure ad un impianto. 102 MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE

12 OFF OFF OFF Fig Dettaglio della mostrina dell interruttore scatolato Analoga sequenza di montaggio deve essere prevista per gli interruttori scatolati accessoriati (es. con maniglia rotante diretta, comando motore,...), facendo attenzione all ingombro e alla profondità di montaggio per cui talvolta (soprattutto nel caso di versione rimovibile e estraibile) è necessario ricorrere alla porta trasparente sporgente che aumenta a 114 mm lo spazio tra il pannello e l interno della porta. Mentre le canaline in verticale, fino ad una dimensione BxH = 80x60 mm, sono fissate direttamente sulla staffa di supporto, le canaline orizzontali, fino ad una dimensione BxH = 80x60 mm, sono tenute in posizione da due tipologie di supporti (Fig. 3.57). Il supporto in metallo (GW ) per canaline orizzontali si attacca alle staffe in metallo mentre il supporto in plastica (GW ) si aggancia posteriormente alla guida DIN doppia in lamiera. I vantaggi di questa soluzione sono la regolazione in profondità in modo solidale con la guida e il montaggio di più supporti sui 36 moduli, che permette una maggiore stabilità della canalina. Nel caso venga utilizzato il supporto per una doppia fila di guide DIN ad interasse 150 mm, con una pannello frontale da 300 mm, sulla staffa è ricavato un piano di fissaggio della canalina tra le 2 file. Fig Tipologie di supporti per canaline di cablaggio in orizzontale GW GW MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE 103

13 Guida alla realizzazione del quadro GEWISS Montaggio dei pannelli frontali La configurazione del quadro è possibile, sia nella larghezza da 24 moduli che da 36 moduli, con pannelli quali: - pannelli per apparecchi DIN - pannelli pieni - pannelli per strumenti - pannelli dedicati per interruttori scatolati. I pannelli a foratura DIN hanno un altezza di 150, 200, 300 mm, mentre i pannelli pieni hanno un altezza di 100, 200, 300, 400, 600 mm. Sono disponibili anche pannelli per strumenti (72x72 mm e 96x96 mm) nella configurazione con un commutatore e 4 strumenti oppure con 2 commutatori e 2 strumenti. I pannelli metallici (pieni o forati) sono fissati a vite, con messa terra automatica per contatto grazie a distanziali imperdibili che vanno in appoggio sui montanti anteriore della cassa. La maggior parte dei parte dei pannelli è fissata con una coppia di viti; tutti i pannelli con foratura dedicata per interruttori scatolati fissati su piastra sono tenuti da 4 viti per assicurare la tenuta del pannello anche nelle condizioni più gravose di cortocircuito. L imperdibilità delle viti e dei distanziali assicura la massima rapidità di montaggio dei pannelli; tutti i pannelli frontali (pieno, strumenti, DIN, scatolati) sono incernierati per un ispezione frequente delle apparecchiature montate. Il kit è costituito da una o più cerniere in metallo da montare sul pannello e da fissare sul montante funzionale. La continuità degli elementi è garantita a pannello chiuso da una bugna di contatto, presente sulla semicerniera dal lato del pannello, che si appoggia sull altra semicerniera fissata alla struttura. Fig Montaggio di pannelli frontali incernierati 104 MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE

14 Montaggio dei pannelli laterali e posteriore Se l esigenza di ispezionabilità non è molto sentita, la struttura può essere completata con pannelli fissi sia lateralmente che posteriormente. I pannelli si montano a vite sulle cerniere; il posizionamento ed il centraggio dei fori è facilitato dai riferimenti che consentono di agganciare il pannello alla struttura, lasciando tuttavia una minima regolazione. Il sottotesta delle viti presenta una zigrinatura per incidere la vernice e quindi per garantire la continuità elettrica, tramite la vite, tra la lamiera del pannello e la cerniera zincata della struttura. assenza di componenti in tensione montati direttamente sul pannello, questa soluzione tecnica può evitare la connessione diretta con un collegamento a filo. Fig Fissaggio e messa a terra dei pannelli laterali Montaggio delle porte frontali/laterali L armadio deve essere completato con una cornice estetica di finitura nella versione IP 31/41, oppure con una porta piena o trasparente nella versione IP 65 (Fig. 3.60). Le porte, montate con 4 perni sulle cerniere presenti sui montanti della struttura, sono provviste di maniglia con chiusura ad aste con inserto standard a doppio bit; i 4 punti di aggancio delle aste assicurano elevate prestazioni di tenuta (IP 65). Le cerniere, previste su entrambi i lati consentono l apertura a destra o sinistra della porta; in questo caso, se deve essere capovolta la serratura, deve essere smontata la maniglia e capovolto il meccanismo di chiusura, dopo averlo scollegato con le aste. La porta trasparente è costituita da un telaio in lamiera verniciata, di colore grigio RAL 7035, e da un vetro curvo temperato di sicurezza, incollato con sigillante strutturale. La guarnizione perimetrale in poliuretano bicomponente fornisce un elevata prestazione di tenuta all acqua e alla polvere. La porta piena è realizzata completamente in lamiera (spessore 1,5 mm): nella larghezza 600 mm (24 moduli) e 850 mm (36 moduli), è previsto, nella parte interna, un rinforzo tubolare perimetrale. La funzione di questo rinforzo è duplice: da un lato conferisce una maggiore planarità alla porta per garantire una tenuta uniforme della guarnizione, dall altro fornisce un reticolo a passo 25 mm per il montaggio di strumentazione sulla porta piena. MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE 105

15 Guida alla realizzazione del quadro GEWISS Fig Montaggio della porta in vetro curvo e dettaglio della messa a terra per porta in lamiera Si noti che la precisione e la consistenza della porta trasparente, ottenuta con i rinforzi sulla porta piena, è assicurata dai profili verticali sagomati, dall eccezionale resistenza del vetro curvo e dall utilizzo di adesivo strutturale per l unione del vetro e della lamiera. La tenuta IP 65 sulle porte è ottenuta grazie a questi accorgimenti costruttivi ma anche dalla particolare conformazione del profilato di cui è costituita la struttura. fatti la sezione ad L del profilo fa scorrere, sia orizzontalmente che verticalmente, l acqua lungo la cornice dell armadio evitando pericolosi accumuli. La chiusura standard a doppio bit può essere sostituita da un inserto di sicurezza (tipo Yale) a chiave (cod. GW ). Analoghe considerazioni sono valide anche per le porta laterali e per le porta del vano addizionale esterno. Nel caso che l armadio di distribuzione sia custodito in un locale tecnico a cui ha accesso personale addestrato o in caso di frequente manovra o ispezione dell impianto, si può completare il fronte dell armadio con un profilo di finitura (versione IP 31/41) in materiale plastico (Fig. 3.61). Il kit consiste di una coppia di profili verticali che agganciano a scatto sulle cerniere e di una coppia di profili orizzontali da fissare, a cura del quadrista, con un biadesivo ad elevata tenuta sugli elementi in metallo della base/testata. presenza di armadi affiancati, si deve ordinare un profilo doppio (cod. GW GW ) che copre la giunzione delle strutture. 106 MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE

16 Fig Montaggio del profilo di finitura per armadi IP 30 Assemblaggio del profilo verticale doppio Continuità e messa a terra dell armadio La messa a terra del quadro (e del suo sistema funzionale) avviene collegando un morsetto equipotenziale direttamente al profilo di base della struttura. Nel caso fossero necessari più conduttori in uscita, è possibile utilizzare una barra di terra in rame elettrolitico, che può essere fissata direttamente sui montanti funzionali nella parte inferiore della struttura. Si ricorda che, nel caso che sulla porta piena in metallo siano montati componenti elettrici, è consigliabile una connessione per ristabilire l equipotenzialità poiché la porta stessa può andare in tensione se in contatto con una parte attiva; negli altri casi (es. porta trasparente in vetro curvo) è meglio evitare un collegamento aggiuntivo, per giunta con una resistenza trascurabile, che mette sicuramente lo sportello in tensione per un guasto di isolamento. Coerentemente solamente sulla porta piena è stato previsto un perno filettato, che può essere collegato attraverso un collegamento, lungo 90 mm ed intestato da entrambi i lati con un capicorda. Fig Esempi di continuità per contatto della cerniera (a sinistra) e della porta piena (a destra) MANUALI DIDATTICI 2006 > QUADRI DI DISTRIBUZIONE 107