Il Direttore della U.O.C. Dr.ssa Floriana Rosati DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. U.O.C. Politiche del Personale e Gestione Risorse Umane

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1 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Numero data Oggetto: Esecuzione Sentenza n del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sez. Terza Quater) su ricorso n. 6576/2014 proposto dall ex dipendente T.A. (matr.952) per l ottemperanza alla sentenza della Corte di Appello di Roma Sez. Lavoro, n.5826/13. Esercizio 2015 Conto Centro di Costo Sottoconto n Budget: - Assegnato Utilizzato Presente Atto 4.598,44 - Residuo U.O.C. Politiche del Personale e Gestione Risorse Umane Estensore Il Responsabile del procedimento: Data Firma Il Direttore della U.O.C. Dr.ssa Floriana Rosati Ovvero schema allegato Scostamento Budget NO Il Direttore della UOC Economico Finanziaria e Patrimoniale SI Data Firma Proposta n del Data.. PARERE DEL DIRETTORE SANITARIO Data IL DIRETTORE SANITARIO Dott. Stefano Pompili PARERE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Data IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott. Massimiliano Gerli La presente deliberazione si compone di n di cui n - di pagine di allegati e di una pagina attestante la pubblicazione e l esecutività, che ne formano parte integrante e sostanziale. Azienda Ospedaliera Complesso Ospedaliero San Giovanni Addolorata Via dell'amba Aradam 9, Roma - Tel. (06)77051 Fax C.F. e P.IVA Cod.Attività L.R. Lazio , n.18 D.G.R. lazio , n.5163

2 IL DIRETTORE DELLA U.O.C. POLITICHE DEL PERSONALE E GESTIONE RISORSE UMANE VISTO PREMESSO PREMESSO RILEVATO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni; che con deliberazione n. 253/DG del 05/05/2014 l Azienda ha disposto di dare ottemperanza a quanto stabilito dalla Corte di Appello di Roma con sentenza n del 12/06/13 e per l effetto: di riconoscere al Sig. T.A. (Matr. 952), come dipendente da causa di servizio, l infermità dalla quale è affetto, di cui al giudizio diagnostico punto A del verbale della Commissione Medica Ospedaliera (verbale n. 1390/96 del 12/11/96), la quale è ascrivibile alla Prima Ctg. di cui alla Tab. A annessa al D.P.R. 834/81; di corrispondere al ricorrente il correlato equo indennizzo nella misura di.9.010,26 oltre accessori in misura e con decorrenza di legge, nonché a liquidare al medesimo le spese di lite del doppio grado di giudizio pari ad E ,20 (comprensive di C.A.P. 4% ed I.V.A. 22%); di porre a definitivo carico dell Azienda stessa, le spese di consulenza tecnica di Ufficio, da rifondere al ricorrente, che sarebbero state corrisposte con separato provvedimento amm.vo in quanto il decreto del giudice non era all epoca pervenuto; di procedere alla liquidazione degli interessi al tasso legale come per legge maturati dal 30/01/95 (data della domanda) al 11/03/2014 di cui alla sentenza in parola, che ammontano ad ,20 per effetto del divieto di cumulo tra interessi e rivalutazione monetaria, decorrente dal 01/01/1995, data di entrata in vigore della Legge , n. 724, art. 22, comma 36, che dispone di dare al ricorrente la voce di importo maggiore tra interessi legali e rivalutazione monetaria. - altresì che, poiché all epoca della predisposizione della deliberazione n. 253/13 l ufficio competente non era in possesso del Decreto del Giudice attestante le spese di Consulenza Tecnica d Ufficio, si è provveduto ad integrare la precedente delibera con delibera n. 316/DG del 21/05/2014 per rifondere al Sig. T.A. (Matr. 952) le spese di C.T.U. corrispondenti a. 320,00 a seguito di acquisizione da parte del Legale di fiducia dell Azienda, di deposito del dispositivo della sentenza. - che, la somma complessiva di ,66 (decurtata delle trattenute di legge) divenuta al netto ,86 è stata liquidata con gli emolumenti di maggio 2014 mentre la somma di. 320,00 è stata liquidata con gli emolumenti di giugno 2014 per un totale di ,86; - che con decreto di liquidazione della Corte di Appello di Roma Sez. lavoro, pervenuto in data 19/05/14, veniva confermato in. 320,00 l onorario relativo alla consulenza tecnica d ufficio sulla persona di T.A. a favore della Dott.ssa Rosina Merli. -che, essendo detta somma già stata liquidata al sig. T.A., veniva comunicato con nota Prot del 18/06/14 alla Dott.ssa Merli di mettersi in contatto con l Avv. Roberto Ciociola, legale del Sig. T.A., per il recupero della somma medesima. che con nota acquisita al Protocollo Generale n in data 03/08/2015 il Legale del Sig. T.A. Avv.to Ciociola ha trasmesso alla UOC Politiche del Personale e GRU, sentenza n del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sez. Terza Quater) su ricorso n. 6576/2014 per l ottemperanza alla sentenza della Corte di Appello di Roma Sez. Lavoro, n.5826/13; Deliberazione n. del 2

3 CONSIDERATO RILEVATO RITENUTO che nella medesima sentenza il Collegio: - pur ritenendo comunque corretto il calcolo effettuato dall Azienda quanto alla misura dell equo indennizzo, ha parzialmente accolto la domanda del ricorrente, nel senso di riconoscere dovuta la cifra di.2.084,80 erroneamente trattenuta dall Azienda a titolo di ritenuta fiscale con conseguente ricalcolo degli interessi legali sulla somma dovuta per equo indennizzo dalla data della domanda (30/01/1995) fino alla data di effettivo soddisfo riconoscendo quindi al ricorrente la differenza tra la somma dovuta e quella percepita sia a titolo di interessi che di sorte capitale (relativamente al riconoscimento della ulteriore voce relativa alle ritenute fiscali); -ha condannato l Azienda al pagamento delle spese di lite per ,00 oltre accessori di legge, nonché al pagamento del compenso per la verificazione espletata nel corso del giudizio dal Dirigente dell Ispettorato Generale di Finanza della Ragioneria Generale dello Stato, Dott. Giovanni Diana, pari a. 495,53; - quanto al rimborso delle spese peritali, ha rilevato che i diversi titoli relativi agli effettuati versamenti e la insussistenza dei requisiti ex art c.c. impediscono la richiesta compensazione dei debiti ; -che con nota Prot del 26/08/15 la UOC Politiche del Personale e Gestione Risorse Umane ha richiesto all UOSD Attività Amministrativa legale di fornire le indicazioni circa l esatto ammontare delle spese di lite comprensive degli oneri accessori di legge ; - che con nota Prot.n del 01/09/15 la UOSD Attività Amministrativa legale ha quantificato in.1.903,20 l importo delle spese di lite comprensive degli oneri accessori; - che con nota Prot. n del 01/09/15 la UOC Economico Finanziaria e Patrimoniale, a seguito di richiesta della UOC Politiche del Personale e Gestione Risorse Umane Prot. n del 26/08/15, ha quantificato in ,11 la somma spettante al ricorrente a titolo di interessi legali, calcolati come indicato, dalla data del 30/01/1995 alla data del soddisfo previsto al 27/10/2015; quindi, dover dare esecuzione alla Sentenza n del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sez. Terza Quater) su ricorso n. 6576/2014 proposto dall ex dipendente T.A. (matr.952) per l ottemperanza alla sentenza della Corte di Appello di Roma Sez. Lavoro, n.5826/13 e, per gli effetti: -di riconoscere all ex dipendente Sig. T.A. (matr. 952) la cifra di ,80 erroneamente trattenuta dall Azienda a titolo di ritenuta fiscale con conseguente ricalcolo degli interessi legali sulla somma dovuta per equo indennizzo dalla data della domanda (30/01/1995) fino alla data di effettivo soddisfo (27/10/2015), riconoscendo quindi al ricorrente la differenza tra la somma dovuta e quella percepita sia a titolo di interessi che di sorte capitale (relativamente al riconoscimento della ulteriore voce relativa alle ritenute fiscali) pari a ,71 risultante dal calcolo sotto indicato: Equo indennizzo ,26+ Interessi dal 30/01/95 al 27/10/ ,11+ Spese giudizio ordinario ,20+ TOTALE dovuto ,57- Bonifici già effettuati ,86 Totale da liquidare ,71 - di liquidare inoltre al Sig. T.A. l importo di ,20 per spese di lite comprensive di CPA, IVA; Deliberazione n. del 3

4 - di liquidare, in favore del Dirigente dell Ispettorato Generale di Finanza della Ragioneria Generale dello Stato Dott. Giovanni Diana, a titolo di compenso per le per la verificazione espletata nel corso del giudizio di cui trattasi la somma di.495,53 che verrà accreditata secondo le modalità da fornirsi e di cui alla richiesta formulata all interessato in data del 08/09/15; - di liquidare, in favore della dott.ssa Merli Rosina, quale l onorario relativo alla consulenza tecnica d ufficio sulla persona dell ex dipendente Sig. T.A., l importo di.320,00 che verrà accreditato secondo le modalità da fornirsi e di cui alla richiesta formulata all interessata in data del 14/09/15. Tale importo in precedenza corrisposto al dipendente T.A. viene attualmente compensato tra gli importi a credito e a debito tra l Azienda e il Sig. T.A, come proposto dall Avv.to Ciociola, legale di fiducia del Sig. T.A nella nota del 31/07/2015; CONSIDERATO comunque di dover fare salvo ed impregiudicato il diritto di questa Azienda di ripetere dette somme in caso di eventuali successivi gradi di giudizio favorevole alla stessa; ATTESTATO ATTESTATO che il presente provvedimento, a seguito dell istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell art. 1 della legge 20/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all art. 1 della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni; in particolare che il presente provvedimento è stato predisposto nel pieno rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio; PROPONE per i motivi dettagliatamente esposti in narrativa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: dover dare esecuzione alla Sentenza n del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sez. Terza Quater) su ricorso n. 6576/2014 proposto dall ex dipendente T.A. (matr.952) per l ottemperanza alla sentenza della Corte di Appello di Roma Sez. Lavoro, n.5826/13 e, per l effetto: -di riconoscere all ex dipendente Sig. T.A. (matr. 952) la cifra di ,80 erroneamente trattenuta dall Azienda a titolo di ritenuta fiscale con conseguente ricalcolo degli interessi legali sulla somma dovuta per equo indennizzo dalla data della domanda (30/01/1995) fino alla data di effettivo soddisfo (27/10/2015), riconoscendo quindi al ricorrente la differenza tra la somma dovuta e quella percepita sia a titolo di interessi che di sorte capitale (relativamente al riconoscimento della ulteriore voce relativa alle ritenute fiscali) pari a ,71 risultante dal calcolo sotto indicato: Equo indennizzo ,26 + Interessi dal 30/01/95 al 27/10/ ,11+ Spese giudizio ordinario ,20+ TOTALE dovuto ,57- Bonifici già effettuati ,86 Totale da liquidare ,71 Deliberazione n. del 4

5 - di liquidare inoltre al Sig. T.A. l importo di ,20 per spese di lite comprensive di CPA, IVA; - di liquidare, in favore del Dirigente dell Ispettorato Generale di Finanza della Ragioneria Generale dello Stato Dott. Giovanni Diana, a titolo di compenso per la verificazione espletata nel corso del giudizio di cui trattasi, la somma di.495,53, che verrà accreditata secondo le modalità indicate in risposta alla richiesta del U.O.C. Politiche del Personale e Gestione delle Risorse Umane formulata all interessato in data del 08/09/15; - di liquidare, in favore della dott.ssa Merli Rosina, quale l onorario relativo alla consulenza tecnica d ufficio sulla persona dell ex dipendente Sig. T.A., l importo di.320,00 che verrà accreditato secondo le modalità da fornirsi e di cui alla richiesta formulata all interessata in data del 14/09/15. Tale importo in precedenza corrisposto al dipendente T.A. viene attualmente compensato tra gli importi a credito e a debito tra l Azienda e il Sig. T.A, come proposto dall Avv.to Ciociola, legale di fiducia del Sig. T.A nella nota del 31/07/2015; L onere complessivo di spesa derivante dal presente provvedimento pari a ,44 trova riferimento al Conto n (Fondo rischi per contenzioso personale dipendente) del Bilancio Il Direttore della U.O.C. Dr.ssa Floriana Rosati Deliberazione n. del 5

6 IL DIRETTORE GENERALE VISTO IN VIRTÙ PRESO ATTO PRESO ATTO VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni; dei poteri conferitigli con decreto del Presidente della Regione Lazio n.t00031 del ; che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo, attesta che lo stesso a seguito dell istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell art. 1 della legge 20/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all art. 1 della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni; altresì che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo attesta, in particolare, che lo stesso è stato predisposto nel pieno rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio; il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario; ritenuto di dover procedere DELIBERA di approvare la proposta così come formulata, rendendola disposto. La U.O.S.D. Affari Generali curerà tutti gli adempimenti per l esecuzione della presente deliberazione. IL DIRETTORE GENERALE Dott.ssa Ilde Coiro Deliberazione n. del 6

7 DELIBERAZIONE N. DEL Si attesta che la deliberazione: è stata pubblicata sull Albo Pretorio on-line in data - è stata inviata al Collegio Sindacale in data: - data di esecutività: Deliberazione originale Composta di n. fogli Esecutiva il Il Dirigente Responsabile UOSD Affari generale (Dr.ssa Maria Rita Corsetti) Deliberazione n. del 7