MIP-1α POSSIBILE MEDIATORE DI NEUTROPENIA IN CORSO DI TERAPIA ANTIVIRALE NELL EPATITE EPATITE CRONICA DA HCV
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1 MIP-1α POSSIBILE MEDIATORE DI NEUTROPENIA IN CORSO DI TERAPIA ANTIVIRALE NELL EPATITE EPATITE CRONICA DA HCV Ascione T, T, Ercolini D, D, D Antonio A, A, Sbreglia C, C, Riccio V, V, Perrella A, A, Perrella O Dipartimento di di Epatogastroenterologia ed ed Immunologia VII Divisione Malattie Infettive ed ed Immunologia Azienda Ospedaliera D. Cotugno, Napoli
2 Background Il Il trattamento antivirale di di associazione con PEG-IFN + Ribavirina per settimane rappresenta attualmente il il gold standard per la la terapia della epatite cronica da da HCV. La La terapia può essere gravata dall insorgenza di di effetti collaterali quali la la transitoria soppressione dell'attività del del midollo osseo e la la riduzione dei globuli bianchi circolanti, fenomeni tali da da richiederne in in alcuni casi l'interruzione.
3 MIP 1 α MIP (Macrophage( Inflammatory Protein)-1α Chemochina di di nuova identificazione il il cui recettore CCR5 è presente su su numerose cellule quali monociti,, cellule T attivate, cellule dentritiche,, NK Dati della letteratura suggeriscono il il possibile coinvolgimento di di questa chemochina nel controllo delle funzioni e del traffico dei leucociti.
4 Obiettivi dello studio Valutare il il possibile ruolo del MIP-1α come mediatore di di neutropenia durante il il trattamento antivirale di di associazione con PEG-IFN + Ribavirina in in pazienti con epatite cronica da HCV.
5 Pazienti Casi Abbiamo arruolato 24 pazienti con epatite cronica da HCV sottoposti a BE e trattati con PEG-IFN + Ribavirina al dosaggio mg/die per settimane. Controlli Il gruppo di controllo era costituito da 22 pazienti con epatite cronica da HCV, assimilabili per età,, sesso e durata della malattia non sottoposti a terapia antivirale
6 Metodi Raccolta dati: Scheda clinica comprendente: dati demografici (età,, sesso), diagnosi istologica (Knodell( score), determinazione dei neutrofili e dati di laboratorio (AST, ALT, etc), virologici (HCV-RNA) ed immunologici (MIP-1α, Kit Elisa, Bender System, Milano) Definizione di neutropenia La neutropenia è stata definita come una conta assoluta periferica di neutrofili <1500µL Analisi statistica dei dati Correlazione per ranghi di Spearman, t-testtest
7 Dati basali Casi Controlli N. Pazienti Età media 47.8± ±10 BE - EC minima-moderata moderata 58% 40% BE - EC severa 42% 60% HCV-RNA (copie/mlx10 5 ) ALT (IU/ml) Neutrofili cellule/µl 1680± ±970 MIP-1α (pg/ml)
8 Risultati Tempo 3 mesi Neutr <1000 Neutr <1500 Controlli N. pazienti 7/16 16/24 22 Neutrofili cellule/µl ± ±851 MIP-1α (pg/ml) * 7+2.1* 7 Tempo 6 mesi N. Pazienti 7/16 16/24 22 Neutrofili cellule/µl 873.1± ± ±725 MIP-1α (pg/ml) * 5+2.3* 8/24 pazienti >1500 neutrofili; ; nessuna differenza nei livelli di MIP-1α è stata osservata tra gli 8 pazienti non neutropenici e i casi controllo *P <0.001
9 Risultati Significativa inversa correlazione fra la la riduzione dei valori dei neutrofili e l aumento l dei livelli sierici di di MIP-1α nei pazienti trattati (r= ; p=0.002) I pazienti trattati con neutropenia <1500 ed ed i i pazienti del gruppo di di controllo presentavano livelli di di MIP-1α significativamente più bassi rispetto ai ai pazienti trattati con neutropenia <1000 (p<0.001) In In nessun dei pazienti con neutropenia è stato evidenziato un un aumento del rischio di di infezioni batteriche durante la la terapia.
10 Conclusioni I dati ottenuti nel nostro studio suggeriscono che la la neutropenia è di di frequente riscontro durante il il trattamento antivirale in in pazienti con epatite cronica da da HCV ma non richiede in in genere interruzione del trattamento. L'aumento dei valori di di MIP-1α osservato nei pazienti trattati potrebbe essere responsabile dello sviluppo di di neutropenia per inibizione della proliferazione dei progenitori più immaturi dei neutrofili quali i i CD34+ o per alterazione dell'imbalance tra il il pool marginato e circolante dei globuli bianchi.
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