Istituto d'istruzione Superiore Giuseppe Peano CORSO VENEZIA, TORINO. PIANO DI PRIMO SOCCORSO ( D.M. 388/2003, D.

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1 Istituto d'istruzione Superiore Giuseppe Peano CORSO VENEZIA, TORINO PIANO DI PRIMO SOCCORSO ( D.M. 388/2003, D.Lgs 8/08 e smi) OGGETTO: PIANO PRIMO SOCCORSO DATA: 7/0/206 IL DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa M.G. Gillone IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ing. Hani Bakir IL MEDICO COMPETENTE dott. Giulio A. Boario

2 Data: Pag. 2 di 4 Indice generale. PREMESSA DESTINATARI CLASSIFICAZIONE STRUTTURA DEL SERVIZIO DI PRIMO SOCCORSO RISORSE UMANE COMPITI DEGLI INCARICATI (ADDETTI) AL PRIMO SOCCORSO COMPITI DEL COORDINATORE DEL SERVIZIO DI PRIMO SOCCORSO COMPITI DEL CENTRALINISTA/SEGRETERIA RESPONSABILITA' PRESIDI SANITARI E TECNICI Presidi sanitari Presidi tecnici SEGNALETICA DI EMERGENZA SEQUENZA AZIONI MESSE IN ATTO DALL INCARICATO DI P.S IN CASO DI EMERGENZA SANITARIA...8 NUMERI UTILI...9 Rotolo di benda orlata alta 0 cm...2 Procedura_PS Rel02_20606 Pag. 2 di 4

3 Data: Pag. 3 di 4. PREMESSA Per ottemperare a quanto previsto dal D.Lgs 8/08 e dal DM 388/03 viene predisposto il presente Piano di Primo Soccorso, di seguito denominato semplicemente Piano, messo in atto nell'itis G. Peano di Torino. Il Piano ha lo scopo di: classificare l unità ai sensi del D.M. n.388/03 descrivere la struttura del servizio di Primo Soccorso definire le risorse umane ad esso deputate precisare le caratteristiche dei presidi sanitari e tecnici per prestare soccorso e per allertare i servizi pubblici di emergenza sanitaria precisare la collocazione della segnaletica di emergenza riportare gli schemi comportamentali da seguire in caso di infortunio o malore mostrare la sequenza degli eventi che l incaricato di Primo Soccorso deve mettere in atto nelle emergenze sanitarie 2. DESTINATARI Al personale docente e non docente Agli Studenti Alle Famiglie 3. CLASSIFICAZIONE La tipologia delle attività secondo le classificazioni INAIL rientra nel grande gruppo 0 sottogruppo 0720 scuole di ogni ordine e grado con indice di frequenza di infortunio in Italia per gruppo di tariffa INAIL con conseguenza di inabilità permanente di 0,72. L Istituto si classifica pertanto nel GRUPPO B L appartenenza a tale gruppo richiede, in particolare per gli incaricati di primo soccorso., la frequenza del corso di formazione della durata di 2 ore e la presenza della cassetta di pronto soccorso nei luoghi di lavoro. 3. STRUTTURA DEL SERVIZIO DI PRIMO SOCCORSO Il servizio di primo soccorso è costituito da: risorse umane adeguatamente formate ed incaricate di svolgere i compiti di primo soccorso; presidi sanitari costituiti dalla cassetta di pronto soccorso contenete quanto previsto dall allegato del D.M. 388/03; dispositivi tecnici quali telefoni fissi e telefoni cellulari per allertare i soccorsi pubblici; almeno una vettura sempre disponibile per il trasporto dell infortunato (qualora non si ritenga necessario il trasporto in autoambulanza); adeguata segnaletica apposta nei luoghi di lavoro che riporta la collocazione della cassetta di pronto soccorso, le procedure sintetiche di intervento e i numeri telefonici utili ad allertare i servizi esterni di emergenza. 4. RISORSE UMANE Gli incaricati di primo soccorso sono: Prof.ssa C. Besco Prof. P. Dell Ali Requisiti e formazione degli addetti al primo soccorso aziendale sono definiti all art. 3 e dagli allegati 3 e 4 del D. M. 388/2003. Dovranno partecipare ad un corso della durata di almeno 2 ore e a lezioni di rinforzo a cadenza triennale. In ogni caso è opportuno che la formazione sia non solo teorica ma preveda anche esercitazioni pratiche. Procedura_PS Rel02_20606 Pag. 3 di 4

4 Data: Pag. 4 di 4 Sig.ra A. Anello Sig.ra A. Tenore Sig.ra G. Scanu i quali sono in possesso delle conoscenza necessarie avendo partecipato a specifici corsi di formazione. 4. COMPITI DEGLI INCARICATI (ADDETTI) AL PRIMO SOCCORSO E opportuno dotarsi di una scheda su cui registrare ogni intervento (vedi allegato), per avere un riscontro del materiale sanitario utilizzato al fine di garantire l integrazione tempestiva del contenuto della cassetta e per conoscere tutti gli infortuni che accadono a scuola, compresi quelli lievi che non vengono riportati sul registro infortuni, e i malori. In caso di infortunio grave, l'addetto al primo soccorso deve seguire la parola d ordine del primo soccorso: PAS cioè Proteggere se stessi e l infortunato, Avvertire, Soccorrere. Quindi l addetto al primo soccorso deve agire secondo quest ordine: prendere la valigetta con il materiale di primo soccorso e indossare i guanti; controllare la scena dell infortunio e la pericolosità dell ambiente circostante per l infortunato, per sè e gli altri lavoratori; controllare le condizioni dell infortunato; se la causa dell infortunio agisce ancora, rimuoverla ovvero allontanare l infortunato; valutare se la situazione necessita di altro aiuto oltre al proprio e, se necessario, allertare il 8. ovvero predisporre il trasporto dell infortunato in ospedale con l auto; attuare misure di sopravvivenza, evitare l aggravamento delle lesioni anche attraverso una corretta posizione, rassicurare e confortare l infortunato; Procedura_PS Rel02_20606 Pag. 4 di 4

5 Data: Pag. 5 di 4 fornire ai soccorritori informazioni circa la dinamica dell infortunio e le prime cure praticate. L addetto al primo soccorso, quando interviene, deve essere messo nelle condizioni di esercitare appieno il proprio ruolo: ad es. decidere senza condizionamenti se allertare il..8., impartire indicazioni anche ai propri superiori, impedire che colleghi creino confusione. Pertanto il dirigente scolastico deve, non solo riconoscere formalmente il ruolo tecnico specifico dell addetto al primo soccorso, ma anche costruire quelle coordinate organizzative entro le quali l addetto può agire e che facilitano il suo operato, evitando sovrapposizioni di competenze. 4.2 COMPITI DEL COORDINATORE DEL SERVIZIO DI PRIMO SOCCORSO Gli incaricati di primo soccorso. costituiscono un Servizio di Primo Soccorso (SPS). nell ambito del quale viene nominato un coordinatore che funge da raccordo tra SPS e Protezione (SPP). Al coordinatore vengono attribuiti i seguenti compiti: verificare l organizzazione generale del PS e l attuazione dei compiti attribuiti agli incaricati di P.S. predisporre l acquisto del materiale sanitario garantire l aggiornamento periodico degli incaricati di primo soccorso. circa la tipologia di infortuni occorsi tramite i dati forniti dal SPP garantire l aggiornamento delle schede di sicurezza in dotazione agli incaricati di primo soccorso. in caso di variazione dei prodotti in uso assicurare l informazione dell organizzazione di primo soccorso all inizio di ogni anno scolastico di allievi e lavoratori raccogliere i bisogni di aggiornamento degli incaricati di primo soccorso relazionare e portare le istanze del SPS alla riunione periodica di prevenzione e protezione 4.3 COMPITI DEL CENTRALINISTA/SEGRETERIA Il centralinista/personale di segreteria attiva il 8 solo su richiesta dell incaricato di primo soccorso. fornendo le seguenti indicazioni: numero di telefono dell Istituto indirizzo esatto dell istituto ed eventuali riferimenti geografici e istruzioni per raggiungere l accesso alla scuola (definire) numero degli infortunati tipo di infortunio se l infortunato parla, si muove, respira eventuale emorragia La trasmissione al centralinista/personale di segreteria delle informazioni riferite alle condizioni dell infortunato deve essere assicurata dall incaricato di primo soccorso che richiede l intervento. In caso di attivazione del..8 il centralinista/personale di segreteria predispone l apertura del cancello, e invia una persona ad assicurare che il passaggio per l ambulanza sia libero e ad indirizzare i soccorritori verso il luogo dell infortunio. Nel caso in cui l incaricato di primo soccorso predisponga il trasporto in ospedale dell infortunato con l auto, il centralinista/personale di segreteria procura l auto dell istituto ovvero altra privata. In caso di ricorso al..8 o di trasporto in ospedale di uno studente, il centralinista/personale di segreteria avvisa i famigliari dell accaduto. 4.4 RESPONSABILITA' La responsabilità dell addetto al primo soccorso non è diversa da quella di un qualsiasi cittadino, che è perseguibile (reclusione fino a 2 mesi e multa fino a.032 euro) qualora non presti soccorso in caso di necessità. Non esistono infatti livelli di responsabilità intermedia tra quella del cittadino e quella Procedura_PS Rel02_20606 Pag. 5 di 4

6 Data: Pag. 6 di 4 dell operatore sanitario: l addetto al primo soccorso, anche se designato e addestrato, non è perciò assimilabile ad un professionista (medico o infermiere), il quale ha un maggior grado di responsabilità. Nel caso si sia verificato un aggravamento del danno a seguito dell intervento dell addetto, questi sarà perseguibile solo su denuncia del danneggiato e nel caso si dimostri che abbia agito in modo non conforme alle competenze comuni. E importante ricordare che l addetto non è obbligato dalla legge a mettere a repentaglio la propria incolumità per portare soccorso e che soccorrere può voler dire anche solo attivare il 8 e impedire spostamenti incongrui. La responsabilità dell addetto al primo soccorso nella scuola è però caratterizzata dal fatto che gli allievi sono spesso minorenni. In questo caso la patria potestà ricade sul dirigente scolastico e suoi delegati (perciò anche sull addetto PS), quando i genitori non siano immediatamente reperibili. Per quanto riguarda la responsabilità connessa all eventuale trasporto dell infortunato in ospedale, se non è presente o disponibile un mezzo della scuola, utilizzare una qualsiasi vettura privata, anche per non incorrere nel reato di omissione di soccorso previsto dall art. 593 del Codice penale; in questo caso dal punto di vista giuridico gli aspetti assicurativi passano in secondo piano. In alternativa è possibile utilizzare un taxi. 5. PRESIDI SANITARI E TECNICI 5. Presidi sanitari Le cassette di primo soccorso sono ubicate nei seguenti luoghi: Infermeria PIANO TERRA; Laboratorio di Chimica III PIANO Laboratorio di TELECOMUNICAZIONI (II PIANO) Ufficio Segreteria Didattica (I PIANO) Palestra Per il contenuto della cassetta di Primo Soccorso e i controlli da mettere in atto si faccia riferimento all allegato A 5.2 Presidi tecnici Telefoni fissi sono collocati: Ingresso/reception 0/22938 Uffici/segreteria 6. SEGNALETICA DI EMERGENZA Il segnale che indica la presenza della cassetta di pronto soccorso (cartello verde con croce) è stato collocato sulla porta dell'infermeria e in corrispondenza delle cassette di primo soccorso. Procedura_PS Rel02_20606 Pag. 6 di 4

7 Data: Pag. 7 di 4 7. PROCEDURE IN CASO DI INFORTUNIO O MALORE Procedura_PS Rel02_20606 Pag. 7 di 4

8 Data: Pag. 8 di 4 8. SEQUENZA AZIONI MESSE IN ATTO DALL INCARICATO DI P.S IN CASO DI EMERGENZA SANITARIA Procedura_PS Rel02_20606 Pag. 8 di 4

9 Data: Pag. 9 di 4 PROCEDURE IN CASO DI INFORTUNIO O MALORE In seguito a un infortunio o un malore, un primo lavoratore avverte rapidamente l addetto al Pronto Soccorso. PROCEDURA ADDETTO PS Prende la valigetta/pacchetto di medicazione Infortunio o malore Valuta la situazione e la gravità dell infortunato Attiva le procedure ) caso grave e urgente parola P = PROTEGGI (elimina la causa o allontana d ordine PAS l infortunato) A = AVVERTI à TELEFONA AL 8 (o incarica un addetto) S = SOCCORRI àattua i primi interventi di PS 2) caso non urgente ma che Attua le misure di primo soccorso richiede comunque il ricorso Accompagna o dispone il trasporto dell infortunato in alla struttura ospedaliera ospedale 3) caso lieve che non richiede Pratica l eventuale medicazione in ambiente idoneo il ricorso alla struttura ospedaliera Quindi l addetto al PS deve in pratica: Prendere la valigetta Controllare la scena dell infortunio e la pericolosità ambientale per l infortunato, per sé e per gli altri lavoratori Controllare le condizioni dell infortunato Se la causa dell infortunio agisce ancora, rimuoverla (con cautela preservando la propria incolumità) o allontanare l infortunato Se necessario telefonare al 8 (o incaricare un addetto) o predisporre il trasporto in ospedale E poi deve: Attuare le misure di sopravvivenza Evitare l aggravamento delle lesioni anche attraverso una corretta posizione Rassicurare e confortare l infortunato Fornire ai secondi soccorritori ulteriori informazioni circa la dinamica dell infortunio ed eventualmente consegnare le schede di sicurezza NUMERI UTILI AMBULANZA.8 V.V.F POLIZIA...3 CARABINIERI...2 VIGILI URBANI. L OSPEDALE PIU VICINO E : OSP. Maria Vittoria Il Dirigente Scolastico Gli incaricati di P.S. Il medico competente Procedura_PS Rel02_20606 Pag. 9 di 4

10 Data: Pag. 0 di 4 SCHEDA DI RILEVAZIONE DEGLI INTERVENTI DI PS DATA... ADDETTO PS......:. NOME DELL INFORTUNATO INFORTUNIO: contusione sospetta frattura ferita amputazione corpo estraneo intossicazio ne ustione da calore ustione chimica capo collo occhio tronco spalla braccio dita mano manopolso gamba piede caviglia altro... MALORE MATERIALE UTILIZZATO: ghiaccio cerotti altro RICORSO AL 8 Procedura_PS Rel02_20606 bende guanti... garze ACCOMPAGNATO AL PRONTO SOCCORSO Pag. 0 di 4

11 Data: Pag. di 4 PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLA CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO ELENCO DEI PRESIDI SANITARI DELLA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO L elenco dei presidi è quello previsto dall allegato del D.Lgs. 388/2003, "REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI SUL PRONTO SOCCORSO AZIENDALE, IN ATTUAZIONE ALL'ART. 5 COMMA 3 DEL D.LGS. 626/94, integrato con alcuni presidi (in corsivo nel testo) ritenuti utili dal SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI La cassetta di Pronto Soccorso, dovrà contenere almeno: N. confezione di sapone liquido (integrato) N. 5 paia di guanti sterili monouso N. confezione di guanti monouso in vinile o in lattice (integrato) N. flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 0% di iodio da litro N. 3 flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 500 ml N. confezione di acqua ossigenata F.U. 0 vol. da 00 g (integrato) N. confezione di clorossidante elettrolitico al 0% pronto ferita (ad es. Amuchina o altri prodotti analoghi) (integrato) N. rotolo benda orlata alta 0 cm (integrato) N. 2 rotoli di cerotto alto 2,5 cm N. 2 confezione di cerotti di varie misure. N. confezione di cotone idrofilo da 00 g. N. 0 compresse di garze sterili 0x0 in buste singole. N. 2 compresse di garza sterile 8x40 in buste singole. N. confezione di rete elastica di misura media. N. 2 confezioni di ghiaccio pronto uso. N. 3 lacci emostatici. N. 2 teli sterili monouso N. coperta isotermica monouso (integrato) N. termometro. N. paio di forbici con punta arrotondata (integrato) N. 2 paia di pinzette da medicazione sterili monouso. N. 2 sacchetti monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari. N. Visiera Paraschizzi N. Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa Libretto con nozioni di Pronto Soccorso Elenco dei presidi contenuti Istruzione Prevenzione delle malattie a trasmissione ematica Istruzioni sull uso dei presidi e dei dispositivi di protezione individuale contenuti Procedura_PS Rel02_20606 Pag. di 4

12 Data: Pag. 2 di 4 MODULO CONTROLLO PRESIDI SANITARI CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO Firma dell'addetto al primo soccorso Sostituire / integrare Conforme Sostituire / integrare Conforme Conforme Sostituire / integrare Contenuto Sostituire / integrare Stato del presidio Conforme Data controllo N. Confezione di sapone liquido Paia di Guanti sterili monouso Confezione di guanti monouso in vinile o in lattice Flac. di soluz. cutanea iodopovidone al 0% di iodio l Flac. di soluz. fisiologica (sodio cloruro 0,9%) 500 ml Confezione di acqua ossigenata F.U. 0 vol. 00 g. Conf. di clorossidante elettrolitico al 0% (Amuchina o altri prodotti analoghi) Rotolo di benda orlata alta 0 cm Rotolo di cerotto alto 2,5 cm Confezione di cerotti di varie misure Confezione di cotone idrofilo da 00 g Compresse di garze sterili 0x0 in buste singole Compresse di garza sterile 8x40 in buste singole Confezione di rete elastica di misura media Confezione di ghiaccio pronto uso istantaneo Lacci emostatici Teli sterili monouso Coperta isotermica monouso Termometro Paio di forbici con punta arrotondata Paio di pinzette in confezione sterile monouso Sacchetti monouso per raccolta dei rifiuti sanitari Visiera Paraschizzi Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa Libretto con nozioni di Pronto Soccorso Elenco dei presidi contenuti modulo per la verifica del controllo Istruzione Prevenzione malattie a trasmissione ematica Istruzioni sull uso dei presidi e dei D.P.I. Alla data del controllo la cassetta è risultata: conforme Procedura_PS Rel02_20606 con necessità di reintegro dei presidi indicati. Pag. 2 di 4

13 Data: Pag. 3 di 4 Per l acquisto una copia del presente modulo è stata consegnato in data a (Nome Cognome). All arrivo del materiale richiesto consegnare all addetto di PS (Nome Cognome) Procedura_PS Rel02_20606 Pag. 3 di 4

14 Data: Pag. 4 di 4 Istruzione Operativa PREVENZIONE DELLE MALATTIE A TRASMISSIONE EMATICA LISTA DI DISTRIBUZIONE Da affiggere all interno della cassetta di Pronto Soccorso A tutti gli addetti al Pronto soccorso NOME DATA FIRMA REDAZIONE APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE AGGIORNAMENTO VERS./DATA VERS./DATA VERS./DATA VERS./DATA VERS./DATA VERS./DATA EMISSIONI. SCOPO Procedura Operativa utile ad evitare rischi di trasmissione di malattie ematiche durante le operazioni di soccorso, disinfezione di ferite. 2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Al fine di evitare la trasmissione di malattie che si trasmettono con liquidi organici infetti, in particolare sangue (epatite B - epatite C - AIDS etc.), si danno le seguenti indicazioni: - E necessario indossare guanti monouso ogni volta si preveda di venire in contatto con liquidi organici di altre persone (es. per medicazioni, igiene ambientale) Gli strumenti didattici taglienti (forbici, punteruoli, cacciaviti ecc.) devono essere preferibilmente personali e comunque, qualora si imbrattino di sangue, devono essere opportunamente disinfettati. Il disinfettante da utilizzare per le superfici e/o i materiali imbrattati di sangue o altri liquidi organici è una soluzione di cloro attivo allo 0,5% che si ottiene diluendo parte di candeggina in 9 parti di acqua (es bicchiere di candeggina in 9 di acqua) Per la disinfezione delle superfici e delle attrezzature si procede come indicato di seguito: - indossare guanti monouso allontanare il liquido organico dalla superficie con carta assorbente detergere la superficie con soluzione detergente disinfettare con una soluzione di cloro attivo allo 0,5% preparata come detto sopra e lasciare agire la soluzione per un tempo minimo di 0 minuti sciacquare con acqua allontanare tutto il materiale utilizzato direttamente nel sacchetto apposito per la raccolta dei rifiuti sanitari togliere i guanti, gettarli nel sacchetto porta-rifiuti, chiudere il sacchetto contenente i rifiuti e smaltirlo lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone N.B.: è necessario controllare la composizione del prodotto a base di Ipoclorito di sodio a disposizione, ed assicurarsi che abbia una concentrazione di cloro attivo al 5-6%. Procedura_PS Rel02_20606 Pag. 4 di 4

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