se la conosci, non hai paura - CAMPAGNA DI INFORMAZIONE PER LA PANDEMIA INFLUENZALE DA VIRUS H1N1v

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4 1918: influenza spagnola 4

5 1957: influenza asiatica 5

6 1968: influenza di Hong Kong 6

7 2009: influenza da virus A / H1N1v 7

8 la nuova influenza A/H1N1 è una infezione virale acuta dell apparato respiratorio con sintomi simili a quelli classici dell influenza 8

9 la nuova influenza A/H1N1 è una infezione virale acuta dell apparato respiratorio con sintomi simili a quelli classici dell influenza come per l influenza l classica sono possibili complicazioni gravi, quali la polmonite 9

10 i primi casi della nuova influenza umana da virus A/H1N1 sono stati legati a contatti tra animali e uomo il nuovo virus A/H1N1 è infatti un virus di derivazione suina 10

11 nell uomo infezioni da virus influenzali suini sono state riscontrate occasionalmente fin dagli anni '50, sempre legate ad esposizione e contatti con gli animali 11

12 il nuovo virus A/H1N1 si è ora adattato all uomo ed è diventato trasmissibile da persona a persona 12

13 il cambiamento genetico (shift antigenico) permette ad un virus influenzale di diventare più patogeno esso, trasmettendosi da uomo ad uomo può dare origine ad una pandemia 13

14 registrazione dei primi casi di infezione nell uomo da nuovo virus influenzale di tipo A(H1N1), in precedenza identificato come influenza suina, mai rilevato prima nell uomo 14

15 l'o.m.s. lancia l allerta l sui possibili rischi connessi alla diffusione di questa nuova influenza nell'uomo e al suo potenziale pandemico, alzando rapidamente il livello di attenzione per la preparazione e la risposta a una pandemia 15

16 aumentata e prolungata trasmissione del virus nella popolazione in numerosi Paesi del mondo (un numero elevato di casi in un ristretto spazio di tempo) 16

17 come sottolineato dai massimi esperti internazionali le caratteristiche cliniche della influenza da virus A/H1N1 non sono diverse da quelle della influenza stagionale 17

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19 il massimo livello di allerta per la nuova influenza non è dovuto alla gravità clinica dei sintomi, ma alla grande diffusione geografica del virus 19

20 affezione respiratoria acuta a esordio brusco e improvviso caratterizzata da: febbre di circa 38 o superiore sudorazione, brividi cefalea malessere generalizzato astenia (debolezza) accompagnati da almeno uno dei seguenti sintomi respiratori tosse mal di gola (faringodinia( faringodinia) congestione nasale 20

21 attraverso le piccole gocce di saliva conseguenza di starnuti, tosse, colloqui molto ravvicinati bere dallo stesso bicchiere (o bottiglia) utilizzata da una persona infetta baciare un soggetto infetto contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie di qualcuno che è già malato 21

22 è definitivamente esclusa ogni possibilità di trasmissione del virus mangiando carne di maiale o prodotti ottenuti dalla sua lavorazione 22

23 si rischia maggiormente il contagio al chiuso cinema, autobus, metropolitane nei luoghi affollati all aperto aperto grandi manifestazioni sportive e di piazza, concerti, discoteche 23

24 il periodo di incubazione della influenza A/H1N1 è molto breve, generalmente da 1 a 3 giorni le persone adulte sono contagiose (in grado di trasmettere l infezione l ad altri) durante le ultime fasi del periodo di incubazione, immediatamente prima della comparsa dei sintomi, e rimangono tali fino ad un massimo di 7 giorni dall inizio di questi contagio comparsa dei sintomi guarigione i bambini, soprattutto quelli più piccoli, possono invece rimanere contagiosi più a lungo 24

25 coprire con un fazzoletto naso e bocca quando si starnutisce e gettare il fazzoletto nella spazzatura dopo averlo usato 25

26 lavare spesso le mani con acqua e sapone specialmente dopo avere tossito o starnutito e dopo aver frequentato luoghi pubblici; sono efficaci anche detergenti per le mani a base di alcol 26

27 evitare contatti o adottare idonee precauzioni (mascherine) con persone che presentano sintomi influenzali 27

28 evitare di toccare con le mani contaminate occhi, naso e bocca perché il contagio del virus avviene anche in questo modo 28

29 in caso di influenza, rimanere a casa e limitare i contatti con altre persone per evitare di infettarle 29

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31 in ordine di priorità,, sarà rivolta a: personale sanitario e socio-sanitario; sanitario; donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza; puerpere da meno di 6 mesi o, coloro che assistono i bambini in loro vece; soggetti da 6 mesi a 65 anni con una delle condizioni di rischio (ordinanza ); soggetti con meno di 24 mesi nati gravemente pretermine; personale delle forze di Pubblica Sicurezza e della Protezione Civile; C personale del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco del Ministero dell Interno; personale delle Forze Armate; personale che assicura servizi pubblici essenziali (legge , n.146 e mod.); donatori di sangue periodici; bambini di età superiore a 6 mesi che frequentano l asilo l nido; minori che vivono in comunità o istituzionalizzati; persone di età compresa tra 6 mesi e 17 anni, non incluse nei precedenti punti; persone tra i 18 e 27 anni, non incluse nei precedenti punti ordinanze del Ministero della Salute e recante Misure urgenti in materia di protezione dal virus A(H1N1) 31

32 sono considerate persone a rischio quelle di età compresa tra 6 mesi e 64 anni affette da almeno una delle seguenti patologie: malattie croniche a carico dell apparato respiratorio inclusa asma, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica e BPCO malattie dell apparato cardiocircolatorio comprese le cardiopatie congenite ed acquisite diabete mellito e altre malattie metaboliche malattie renali con insufficienza renale malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie neoplasie, gravi epatopatie e cirrosi epatica malattie che comportino carente produzione di anticorpi immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale patologie associate a rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, (malattie neuromuscolari, ) obesità con BMI >30 e gravi patologie concomitanti condizione di familiare o di contatto stretto di soggetti ad alto o rischio non vaccinati (per controindicazione) ordinanza del Ministero della Salute

33 gli operatori sanitari addetti, prima di procedere alla vaccinazione dovranno fornire una corretta informazione sulle conoscenze disponibili e dovrà essere inoltre acquisito, per iscritto, il consenso informato degli interessati 33

34 due vaccini adiuvati non possono essere utilizzati contemporaneamente 34

35 qualora si utilizzi un vaccino NON ADIUVATO contro l influenza l stagionale i rispettivi vaccini possono essere inoculati contemporaneamente ma in arti differenti 35

36 le stesse cure dell influenza stagionale: farmaci sintomatici (antipiretici, antinfiammatori) riposo assoluto per almeno giorni 36

37 sui virus influenzali possono essere efficaci alcuni farmaci antivirali per il trattamento dell influenza umana da virus AH1N1 sono indicati l oseltamivir (Tamiflu)) e lo zanamivir (Relenza) i farmaci antivirali non sono vaccini e non debbono essere usati a scopo preventivo a discrezione del paziente devono essere assunti con il controllo e la prescrizione del medico 37

38 la terapia con farmaci antivirali trova indicazione in caso di soggetti già con un quadro clinico grave o a elevato rischio di complicanze molto serie oltre queste opzioni, il trattamento con farmaci antivirali può apportare soltanto benefici modesti, mentre aumenta la possibilità di fenomeni di resistenza che renderebbero questi farmaci non più efficaci 38

39 anche nelle prime fasi della diffusione del virus A/H1N1, l O.M.S. non ha posto particolari restrizioni sui viaggi si raccomanda tuttavia alle persone affette da malattie gravi (come diabete, tumori, altre malattie croniche) e le donne in gravidanza a rinviare per prudenza i viaggi internazionali 39

40 tenere sotto controllo il proprio stato di salute per 7 giorni qualora comparissero i sintomi dell influenza (febbre, sonnolenza, perdita d appetito, d tosse) contattare telefonicamente il proprio medico di famiglia 40

41 tenere sotto controllo il proprio stato di salute per 7 giorni qualora comparissero i sintomi dell influenza (febbre, sonnolenza, perdita d appetito, d tosse) contattare telefonicamente il proprio medico di famiglia limitare il più possibile i contatti con i familiari indossare una mascherina coprire con fazzoletti di carta bocca e naso quando si starnutisce o tossisce lavare spesso e accuratamente le mani con acqua e sapone 41

42 DECALOGO PER PROTEGGERE SE E GLI ALTRI LAVARE REGOLARMENTE E FREQUENTEMENTE LE MANI CON ACQUA E SAPONE AREARE REGOLARMENTE GLI AMBIENTI DI VITA COPRIRE LA BOCCA E IL NASO CON UN FAZZOLETTO DI CARTA QUANDO DI TOSSISCE O SI STARNUTISCE GETTARE IL FAZZOLETTO NELLA SPAZZATURA EVITARE LO SCAMBIO DI OGGETTI PUO ESSERE VEICOLO DI TRASMISSIONE DELL INFLUENZA NON PORTARE LE MANI NON PULITE A CONTATTO CON OCCHI, NASO E BOCCA IN CASO DI FEBBRE, RAFFREDDORE MAL DI TESTA, DIFFICOLTA RESPIRATORIE RESTARE A CASA E RIVOLGERSI AL MEDICO DI FAMIGLIA: CONSIGLIERA LUI COSA FARE NON ASSUMERE O ACQUISTARE FARMACI SENZA AVER CONSULTATO IL MEDICO DI FAMIGLIA IN PRESENZA DI SINTOMI DELL INFLUENZA MANTENERSI A DISTANZA DEGLI ALTRI IN PRESENZA DI SINTOMI DELL INFLUENZA NON FREQUENTARE IL LAVORO, LA SCUOLA, I LUOGHI AFFOLLATI, I MEZZI PUBBLICI 42

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