Autonomie Locali Michele Ottino

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1 Parco Nazionale Gran Paradiso Un Parco Nazionale tra Europa e Autonomie Locali Michele Ottino Classificare per innovare la gestione delle aree protette Torino, 19 Maggio 2008

2 Un territorio prevalentemente montano Superficie ha Altitudine m Altitudine media m

3 Il 3 dicembre 1922 Allo scopo di conservare la fauna e la flora e di preservarne le speciali formazioni geologiche, nonché la bellezza del paesaggio sono dichiarati Parco Nazionale i terreni compresi nell attuale Riserva di caccia del Gran Paradiso

4 Classificazione IUCN Testo della slide Categoria II Parco Nazionale

5 Coerenza rispetto alla definizione IUCN Area naturale terrestre chiamata a: - proteggere l integrità ecologica di uno o più ecosistemi per le presenti e future generazioni

6 Titolo della slide Testo della slide

7

8 Coerenza rispetto alla definizione IUCN Area naturale terrestre chiamata a: - escludere utilizzazioni o occupazioni contrarie agli scopi di designazione dell area

9 Destinazione del suolo - Morene, rocce, ghiacciai 62% - Praterie e pascoli 17% - Boschi ed arbusteti 20,2% 0,8% - Colture e centri abitati

10 Coerenza rispetto alla definizione IUCN Area naturale terrestre chiamata a: -prevedere opportunità spirituali, scientifiche, educative, ricreative, purchè compatibili dal punto di vista ambientale e culturale

11 Parco Nazionale Gran Paradiso Coerenza rispetto agli obiettivi di gestione Tutela dei valori naturali e scenici

12 Parco Nazionale Gran Paradiso Coerenza rispetto agli obiettivi di gestione Perpetuare esempi significativi di comunità biotiche, risorse genetiche, specie, garantire stabilità e diversità ecologica

13 50 anni di censimenti degli ungulati Parco Nazionale Gran Paradiso

14 Reintroduzione dello Stambecco sulle Alpi PNGP Parco Nazionale Gran Paradiso

15 Parco Nazionale Gran Paradiso Coerenza rispetto agli obiettivi di gestione Specie botaniche e diminuita antropizzazione

16 Parco Nazionale Gran Paradiso Coerenza rispetto agli obiettivi di gestione indirizzare l uso da parte dei visitatori per scopi educativi, culturali e ricreativi, pur mantendo la naturalità dell area

17 Parco Nazionale Gran Paradiso Coerenza rispetto agli obiettivi di gestione - 1 Tourist Office tener conto dei bisogni delle popolazioni locali in modo che non si verifichi conflitto con gli altri obiettivi della gestione

18 A piedi tra le nuvole Regolamentazione estiva dell accesso al colle del Nivolet: accordo consensuale con comunità locali -No auto: 230/250 lasciate a valle ogni domenica -Sì navetta: 5000 turisti salgono al Colle con le navette - 49% dei visitatori per la prima volta al Nivolet -grande apprezzamento dei turisti per gli eventi e le animazioni - campagna stampa con 250 contatti giornalistici

19 Parco Nazionale Gran Paradiso La direttiva Habitat costituisce la Rete ecologica Natura 2000

20 Titolo della slide Testo della slide

21 Convergenze? Valutazioni di incidenza La valutazione avviene rispetto agli habitat o alle specie prioritarie Interessi divergenti, conflitti con parte politica sollecitata dalla comunità locale Le mitigazioni sono sempre credibili o sufficienti?

22 Specie problematiche - predatori Interessi divergenti, conflitti tra parte politica sollecitata dalla comunità locale e uffici parco - Rimborsi danni - Politiche di prevenzione Ruolo controllo dell Europa

23 Diploma europeo Riconoscimento internazionale attribuito dal Consiglio d Europa a zone protette che rivestono un interesse europeo eccezionale per la conservazione della diversità biologica, geologica o paesaggistica in ragione di risultati rimarchevoli dal punto di vista scientifico, culturale o estetico.

24 Parco Nazionale Gran Paradiso Cooperazione internazionale -Protezione e gestione delle aree protette Alpine, delle loro risorse naturali, specie e habitat -convenzioni e direttive internazionali (per la realizzazione della Rete NATURA 2000)

25 La Rete Alpina delle Aree Protette E uno strumento della Convenzione delle Alpi La sua mission si riferisce al protocollo «Protezione della Natura e Conservazione del Paesaggio» della Convenzione delle Alpi: ARTICOLO 12: «Le Parti contraenti assumono le misure idonee a creare una rete nazionale e transfrontaliera di aree protette istituite, di biotopi e altri beni ambientali protetti o meritevoli di protezione. Esse si impegnano ad armonizzare gli obiettivi e le misure in funzione di aree protette transfrontaliere.»

26 Parco Nazionale Gran Paradiso Corridoi Transnazionali per la Fauna Selvatica sulle Alpi FRANCE ITALY Lo stambecco

27 Classificazione, Parco e Rete

28 Parco Nazionale Gran Paradiso Le autonomie locali Il ruolo mal sopportato di controllo sulle modifiche del territorio attraverso il nulla osta

29 Richieste Esclusione della applicazione della norma della legge quadro che vede la prevalenza del piano del Parco sugli altri strumenti pianificatori Sostituzione del nulla osta del Parco per l attuazione di interventi di modifica territoriale con l obbligo per il comune di una semplice Comunicazione all Ente Parco all atto del rilascio del permesso di costruire

30 Disponibilità Parco Nazionale Gran Paradiso

31 Integrazione e sussidiarietà Integrazione tra strumenti pianificatori Nuovo sistema di nulla osta nei centri abitati: rilasciato a monte, su appositi strumenti urbanistici attuativi di PRGC Verifica del Comune in sede di istruttoria-controllo della rispondenza del progetto rispetto al PRGC e all intesa su cui è stato ottenuto il nulla osta generale

32 Confini elastici Disponibilità Contrarietà

33 Grazie

34

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