RELAZIONE TECNICA Premessa Riferimenti normativi

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2 RELZIONE TECNIC Premessa La presente relazione tecnica costituisce parte integrante, unitamente alla documentazione allegata, del progetto esecutivo per la realizzazione degli impianti elettrici all interno degli edifici di Via Mazzo a Rho (MI) L intervento edilizio consta di due edifici con un piano seminterrato comune uso cantine e box e cinque piani fuori terra ad uso residenziale. Riferimenti normativi L intervento è stato progettato nel pieno rispetto di tutte le leggi, decreti, circolari attualmente vigenti nel settore. Sono state scrupolosamente seguite tutte le norme tecniche di settore ovvero Normativa UNI, Normativa CEI ed ogni altra raccomandazione tecnica di settore, il tutto con particolare riferimento alle sotto elencate Leggi: Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 22 gennaio 2008, n. 37 Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della Legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici ; CEI 0-2 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici; CEI UNEL Cavi per energia e segnalamento Sigle per designazione; CEI UNEL Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua Portate di corrente in regime permanente per posa in aria; CEI 64-8/1 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua Oggetto scopo e principi fondamentali; CEI 64-8/2 - Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua Definizioni; CEI 64-8/3 - Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua Caratteristiche generali; CEI 64-8/4 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua Prescrizioni per la sicurezza;

3 Decreto Legislativo 19 settembre 1994, n. 626 rubricato come attuazione delle direttive CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro ; Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, n. 547 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro ; Legge 1 marzo 1968, n. 186 Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchi, macchine, installazioni ed impianti elettrici ed elettronici. Nella realizzazione degli impianti dovranno essere utilizzati componenti rispondenti sia alle relative Norme CEI, sia alle corrispondenti Norme UNI, tutti i materiali dovranno essere provvisti di marcatura CE secondo quanto previsto dalle Direttive Europee di settore. La fornitura di energia elettrica In questa parte della relazione tecnica il Progettista inserirà i dati elettrici nominali inerenti all impianto progettato, si riporta un esempio. Denominazione impianto Stabile Edificio, B e C Ente distributore energia elettrica: ENEL Tipologia di circuito: Trifase Stato del neutro: Distribuito Tensione di esercizio: 230 [V] Frequenza nominale: 50 [Hz] Potenza attiva: [W] Cos: 0.9 Tipologia ambiente: ordinario Temperatura ambiente: 30 [ºC] In relazione alla tensione nominale di esercizio per la quale l impianto è progettato, il sistema elettrico viene classificato come sistema di I categoria, (articolo 22.1 norma CEI 64-8) per cui dovrà essere progettata una adeguata protezione contro i contatti indiretti prevista per il sistema TT dalla Norma CEI 64-8 all articolo La definizione del sistema TT viene data dalla Norma CEI: prima lettera T:collegamento diretto a terra di un punto del sistema di alimentazione.

4 seconda lettera T:collegamento delle masse ad un impianto di terra elettricamente separato da quello del collegamento a terra del sistema di alimentazione. Nella progettazione dell impianto viene previsto un conduttore di protezione denominato PE, collegato ad un impianto di terra indipendente. Per la protezione dai contatti indiretti, la progettazione effettuata prevede il rispetto della seguente relazione: R a 50/I a R a = rappresenta la somma delle resistenze del dispersore oltre che dei conduttori di protezione delle masse. I a = corrente che provoca l intervento del dispositivo automatico di protezione. o Descrizione dell impianto Per la distribuzione dei circuiti luce e forza motrice sono state previste canaline posate in controsoffitto, per raggiungere le varie utenze saranno staccate opportune derivazioni posate in tubazione di PVC. Per il dimensionamento è stato considerata una temperatura ambiente di 30 C, per il calcolo della sezione delle condutture, siano esse montanti che derivazioni, è stata utilizzata la norma CEI UNEL 35024/1. Il calcolo dell impianto è stato condotto avendo cura di contenere la caduta di tensione a pieno carico entro il 4% del valore della tensione nominale. Tipologia di cavi utilizzati I cavi che sono stati previsti per l impianto in oggetto sono: FG7OR 0.6/1 kv; N07V-K. Tutti cavi dovranno essere dichiarati a norma CEI II.

5 Impianto di terra L impianto di terra, per la protezione dai contatti indiretti, sarà realizzato in osservanza della norma CEI 64-8/5, partendo dal calcolo teorico effettuato per determinare il massimo valore della resistenza di terra: R a = 50/0.3 = 166,67 L impianto di terra sarà composto da tre picchetti di terra ad una distanza tra loro non inferiore ad 8 mt in modo da assicurare condizioni di non interazione reciproca. Considerando per il terreno una resistività superficiale t pari a 100 m, individuiamo una resistenza di terra del singolo dispersore pari a: R d = t /L = 100/3 = 33 Con tale valore è verificata la relazione Rd<Ra pur non avendo preso in esame il contributo dato dalla corda in rame che effettua il collegamento tra i singoli dispersori. Criteri per il dimensionamento delle protezioni da sovraccarichi e da corto circuiti. La difesa delle condutture rispetto a fenomeni di sovraccarico oppure di corto circuito viene espressamente richiamata dalla norma CEI 64-8 alla sezione 433 e seguenti. In esse viene prescritto che l impianto soddisfi le seguenti due condizioni: I b <I n <I z I f <1.45I z laddove si deve intendere: I b = corrente di impiego del circuito; I z = portata della conduttura in regime permanente; I n = corrente nominale della protezione; I f = corrente di sicuro funzionamento della protezione.

6 La tipologia di protezione richiesta viene assicurata da interruttori di tipo magnetotermico e di tipo magnetotermico differenziale, scelti in modo tale da avere un potere di interruzione almeno pari alla corrente presunta di corto circuito nel punto di installazione e garantire un tempo di intervento inferiore a quello che condurrebbe la conduttura al limite termico. La condizione che definisce l energia specifica passante ammessa dalle protezioni viene esplicitata tramite la relazione: I 2 t<k 2 S 2 La caduta di tensione, come già detto contenuta entro il 4%, viene stimata utilizzando la relazione: U = K IL (R cos + X sin) con: K... = 2 per linee monofase (230 V); K... = 1.73 per linee trifase (400 V); I = corrisponde alla corrente di impiego del circuito (I b ); L...= lunghezza della linea. Nei calcoli allegati si è assunto un valore per il fattore di potenza, pari a cos = 0.9 per i circuiti luce monofase, mentre per i circuiti forza motrice, sia monofase che trifase, si è assunto cos = 0.8. Misure di protezione da contatti diretti ed indiretti secondo la norma CEI 64-8 La protezione dai contatti diretti, ovvero dai contatti con parti normalmente in tensione, sarà garantita tramite l interdizione delle parti attive a mezzo di isolamento attuato con l ausilio di involucri o barriere aventi grado di protezione minimo IP2X. Una ulteriore forma di protezione viene garantita dalla presenza di interruttori con modulo differenziale avente corrente differenziale nominale I n = 30 m La protezione dai contatti indiretti (contatti con parti accidentalmente in tensione, per esempio per difetto dell isolamento) sarà assicurata dagli interruttori differenziali installati nei quadri secondari dell impianto.

7 Progetto illuminotecnico Il progetto illuminotecnico è stato redatto con l aiuto di un software specifico distribuito da una nota azienda di lampade, avendo come punto di partenza un livello medio di illuminamento pari a 150 lux per tutte le aree comuni. Descrizione componenti, distribuzione luce, forza motrice Cavi I cavi saranno isolati in PVC, con guaina esterna anch essa in PVC. Dovranno avere la caratteristica di non propagare l incendio e la tipologia sarà N1VV-K-0.6/1kV; rispondenti alle norme CEI e CEI II, la colorazione delle anime sarà conforme alla norma UNEL e dovranno recare sulla guaina esterna: contrassegno del fabbricante, tipologia di cavo, normativa di riferimento nonché sezione e formazione. I cavi senza guaina saranno del tipo N07V-K e saranno anch essi non propaganti l incendio. Per i collegamenti equipotenziali saranno impiegati cavi N07V-K aventi guaina di colore gialloverde. Conduttori rete di terra I conduttori da utilizzare per la rete di terra saranno costituiti da rame elettrolitico, le loro sezioni vengono indicate negli elaborati grafici relativi. I dispersori previsti saranno in acciaio zincato ed avranno una lunghezza di 3 metri, il loro diametro sarà di 48 millimetri e verranno infissi nel terreno. (N.B. per definire questi dati è necessario un calcolo precedente). Gli appositi pozzetti di ispezione premetteranno di controllare lo stato dei collegamenti. La connessione delle derivazioni, dal collettore principale di terra, NON dovrà assolutamente creare interruzioni di quest ultimo. lla rete di terra saranno connessi: conduttori di terra; conduttori di protezione; conduttori equipotenziali principali; quadri di distribuzione e di protezione.

8 Quadri di distribuzione Tutti i quadri, QG quadro generale, QCT quadro centrale termica avranno tipologia di quadri a colonna, la cui carpenteria avrà un grado di protezione IP44. I quadri degli appartamenti degli alloggi saranno di tipo modulare ad incasso e rispondenti alle CEI Tutti gli interruttori magnetotermici e magnetotermici differenziali sono indicati negli elaborati grafici di progetto ed avranno caratteristica di intervento curva C. Gli interruttori magnetotermici differenziali avranno caratteristica curva. Canaline portacavi Le canaline portacavi saranno rispondenti ai disegni di progetto. Il coefficiente di riempimento delle canaline sarà sempre tale da garantire che il rapporto tra la sezione delle canaline stesse e l area della sezione netta occupata dai cavi non sia inferiore a 2. Le canaline, saranno di acciaio zincato, munite di coperchio e costruite secondo la Norma CEI e variante V1. Tubi portacavi Il diametro interno dei tubi sarà sempre maggiore o uguale a 1.3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi contenuti, con un minimo di 13 mm Il tubo rigido medio (750 N) di materiale termoplastico non propagante la fiamma, autoestinguente (V2 secondo UL 94), resistente al filo incandescente a 850 C e costruito secondo le norme CEI di prodotto non filettabile, sarà impiegato nei locali dove può essere soggetto a possibili urti meccanici di modesta entità. Il tubo per incasso nelle pareti in muratura saranno di tipo flessibile di tipo pesante secondo norma CEI di prodotto.

9 Scatole di derivazione Le scatole di derivazione dovranno essere di materiale termoplastico o termoindurente, con coperchio munito di guarnizione di gomma antinvecchiante e di viti imperdibili di acciaio inossidabile, in esecuzione senza finestre e senza flange saranno del tipo autoestinguente (V2 secondo UL 94) e resistenti al filo incandescente a 850 C secondo le norme IEC ; le cassette saranno munite di piastra di fondo di acciaio zincato e dovranno avere un grado di protezione minimo IP56. Pressacavi I pressacavi di materiale termoplastico saranno del tipo autoestinguente (V2 secondo UL 94) e resistenti al filo incandescente a 850 C secondo le norme IEC I pressacavi saranno muniti di anello di tenuta e di controdado e sono da impiegare nei collegamenti diretti cavo scatola o cavo apparecchiatura, senza tubo o guaina di protezione. Interruttori e pulsanti luce Gli interruttori ed i pulsanti luce saranno in esecuzione stagna protetti da guaina cedevole e scatole portafrutto in materiale isolante per esecuzioni di posa in vista negli ambienti tecnologici. Saranno in esecuzione da incasso completi di scatole portafrutto e placche in oxidal negli altri ambienti. I comandi saranno installati a 1,00 m dal pavimento finito salvo quando diversamente indicato nei disegni di progetto. Prese a spina f.m. Le prese a spina f.m. saranno del seguente tipo (nelle quantità e nelle posizioni indicati nei disegni di progetto): prese a spina 2P + T 10/16 a poli allineati in esecuzione stagna protette da guaina cedevole e scatole portafrutto; prese a spina da incasso bipasso 2P + T 10/16 a poli allineati nella tipologia e quantità rilevabili sui disegni di progetto; prese a spine tipo CEE, in contenitore di materiale isolante, per montaggio da incasso con grado di protezione minimo pari a IP 55 singolo o in gruppi, completi di accessori, nelle tipologie e quantità indicate nei disegni di progetto allegati.

10 pparecchi di illuminazione Gli apparecchi di illuminazione delle aree comuni indicati nei disegni di progetto saranno rispondenti alle relative norme CEI di prodotto, con marcatura CE, per quanto possibile muniti anche di Marchio IMQ od analogo e secondo quanto di seguito descritto. Gli apparecchi di illuminazione fluorescenti saranno in esecuzione con grado di protezione IP65 ed avranno le seguenti caratteristiche: corpo di policarbonato autoestinguente classe V2; riflettore di lamiera d acciaio stampata e verniciata; schermo di policarbonato autoestinguente classe V2, liscio esternamente; reattori a bassissime perdite, rifasato cos min. 0,92; starter elettronico per accensione istantanea; condensatore con resistenza di scarica; fusibile di protezione 5x20, rapido 2 del tipo con sabbia spegniarco; cablato con conduttori per alte temperature; lampada ad alta emissione diametro 26 mm; potenza nominale di ciascuna lampada: 2x36 W; accessori di fissaggio.

11 VERIFICHE ILLUMINOTECNICHE

12 VNO SCL EDIFICIO

13 NOME PROGETTIST: GEWISS Sp Indirizzo: Via.Volta Cenate Sotto BG Tel.-Fax: Tel.+39/035/ Fax +39/035/ vvertenze:

14 1.1 Informazioni sul Locale Superficie Dimensioni ngolo Colore Coefficiente Illum.Medio Luminanza Media [m] Riflessione [lux] [cd/m²] Pavimento 4.90x5.33 Piano RGB=192,192,192 40% Parete x RGB=255,255,255 80% Parete x RGB=255,255,255 80% Parete x RGB=255,255,255 80% Parete x RGB=255,255,255 80% Soffitto 5.33x4.90 Piano RGB=255,255,255 80% Dimensioni del Parallelepipedo Contenente il Locale [m]: 4.40x4.83x2.74 Reticolo Punti di Calcolo del Parallelepipedo [m]: direzione X Y Z Calcolo Energetico (Piano di Lavoro) rea Illuminamento Medio Potenza Specifica Potenza Specifica Illuminotecnica Efficienza Energetica Potenza Totale Utilizzata m lx 9.03 W/m W/(m2 * 100lx) (m2*lx)/w W 1.3 Parametri di Qualità dell'impianto Superficie Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max Piano di Lavoro (h=0.85 m) Illuminamento Orizzontale (E) 193 lux 0 lux 511 lux Pavimento Illuminamento Orizzontale (E) 150 lux 0 lux 288 lux Tipo Calcolo Dir.+Indir.(3 Interriflessioni)

15 2.1 Vista 2D Piano Lavoro e Griglia di Calcolo Scala 1/ (3) (4) (2) (1)

16 2.2 Vista 2D in Pianta Scala 1/

17 2.3 Vista Laterale Scala 1/

18 2.4 Vista Frontale Scala 1/

19 3.1 Informazioni pparecchi/rilievi Rifer. Linea Nome pparecchio Codice pparecchio pparecchi Rif.Lamp. Lampade (Nome Rilievo) (Codice Rilievo) N. N. EXTRO EXTRO 2x26/32W FSM GW LMP- 2 (EXTRO 2x32W FSM) (82241.EX1) 3.2 Informazioni Lampade Rif.Lamp. Tipo Codice Flusso Potenza Colore N. lm W K LMP- FSQ 32 DTE Tabella Riepilogativa pparecchi Rifer. pp. On Posizione pparecchi Rotazione pparecchi Codice pparecchio Coeff. Codice Lampada Flusso X[m] Y[m] Z[m] X Y Z Mant. lm 1 X ;391.51; ;0.0;90.0 GW DTE3221 2* X ;387.40; ;0.0; X ;387.39; ;0.0; Tabella Riepilogativa Puntamenti Struttura Fila Colonna Rifer. On Posizione pparecchi Rotazione pparecchi Puntamenti R.sse Coeff. Rifer. 2D X[m] Y[m] Z[m] X Y Z X[m] Y[m] Z[m] Mant. -1 X ;391.51; ;0.0; ;391.51; X ;387.40; ;0.0; ;387.40; X ;387.39; ;0.0; ;387.39;

20 4.1 Valori di Illuminamento Orizzontale sul Piano di Lavoro O (x: y: z:0.85) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:0.50 DY:0.50 Illuminamento Orizzontale (E) 193 lux 0 lux 511 lux Tipo Calcolo Dir.+Indir.(3 Interriflessioni) Scala 1/

21 Informazioni Generali 1 1. Dati Riepilogativi Progetto 1.1 Informazioni sul Locale Calcolo Energetico Parametri di Qualità dell'impianto 2 2. Viste Progetto 2.1 Vista 2D Piano Lavoro e Griglia di Calcolo Vista 2D in Pianta Vista Laterale Vista Frontale 6 3. Dati Riepilogativi pparecchi 3.1 Informazioni pparecchi/rilievi Informazioni Lampade Tabella Riepilogativa pparecchi Tabella Riepilogativa Puntamenti 7 4. Tabella Risultati 4.1 Valori di Illuminamento Orizzontale sul Piano di Lavoro 8

22 VNO SCL EDIFICI B e C

23 NOME PROGETTIST: GEWISS Sp Indirizzo: Via.Volta Cenate Sotto BG Tel.-Fax: Tel.+39/035/ Fax +39/035/ vvertenze:

24 Rho, Via Mazzo GEWISS Sp Via.Volta Cenate Sotto BG 13/06/2012 Tel.+39/035/ Fax +39/035/ Informazioni sul Locale Superficie Dimensioni ngolo Colore Coefficiente Illum.Medio Luminanza Media [m] Riflessione [lux] [cd/m²] Pavimento 5.00x6.00 Piano RGB=192,192,192 40% Parete x RGB=255,255,255 80% Parete x RGB=255,255,255 80% Parete x RGB=255,255,255 80% Parete x RGB=255,255,255 80% Parete x RGB=255,255,255 80% Parete x RGB=255,255,255 80% Parete x RGB=255,255,255 80% Parete x RGB=255,255,255 80% Soffitto 6.00x5.00 Piano RGB=255,255,255 80% Dimensioni del Parallelepipedo Contenente il Locale [m]: 5.00x6.00x2.74 Reticolo Punti di Calcolo del Parallelepipedo [m]: direzione X Y Z Calcolo Energetico (Piano di Lavoro) rea Illuminamento Medio Potenza Specifica Potenza Specifica Illuminotecnica Efficienza Energetica Potenza Totale Utilizzata m lx 7.61 W/m W/(m2 * 100lx) (m2*lx)/w W 1.3 Parametri di Qualità dell'impianto Superficie Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max Piano di Lavoro (h=0.85 m) Illuminamento Orizzontale (E) 240 lux 111 lux 506 lux Pavimento Illuminamento Orizzontale (E) 202 lux 120 lux 288 lux Tipo Calcolo Dir.+Indir.(3 Interriflessioni)

25 Rho, Via Mazzo GEWISS Sp Via.Volta Cenate Sotto BG 13/06/2012 Tel.+39/035/ Fax +39/035/ Vista 2D Piano Lavoro e Griglia di Calcolo Scala 1/ (7) (6) (5) (4) 3.20 (8) (3) (2) (1)

26 Rho, Via Mazzo GEWISS Sp Via.Volta Cenate Sotto BG 13/06/2012 Tel.+39/035/ Fax +39/035/ Vista 2D in Pianta Scala 1/

27 Rho, Via Mazzo GEWISS Sp Via.Volta Cenate Sotto BG 13/06/2012 Tel.+39/035/ Fax +39/035/ Vista Laterale Scala 1/

28 Rho, Via Mazzo GEWISS Sp Via.Volta Cenate Sotto BG 13/06/2012 Tel.+39/035/ Fax +39/035/ Vista Frontale Scala 1/

29 Rho, Via Mazzo GEWISS Sp Via.Volta Cenate Sotto BG 13/06/2012 Tel.+39/035/ Fax +39/035/ Informazioni pparecchi/rilievi Rifer. Linea Nome pparecchio Codice pparecchio pparecchi Rif.Lamp. Lampade (Nome Rilievo) (Codice Rilievo) N. N. EXTRO EXTRO 2x26/32W FSM GW LMP- 2 (EXTRO 2x32W FSM) (82241.EX1) 3.2 Informazioni Lampade Rif.Lamp. Tipo Codice Flusso Potenza Colore N. lm W K LMP- FSQ 32 DTE Tabella Riepilogativa pparecchi Rifer. pp. On Posizione pparecchi Rotazione pparecchi Codice pparecchio Coeff. Codice Lampada Flusso X[m] Y[m] Z[m] X Y Z Mant. lm 1 X ;415.20; ;0.0;0.0 GW DTE3221 2* X ;419.75; ;0.0; X ;417.54; ;0.0; Tabella Riepilogativa Puntamenti Struttura Fila Colonna Rifer. On Posizione pparecchi Rotazione pparecchi Puntamenti R.sse Coeff. Rifer. 2D X[m] Y[m] Z[m] X Y Z X[m] Y[m] Z[m] Mant. -1 X ;415.20; ;0.0; ;415.20; X ;419.75; ;0.0; ;419.75; X ;417.54; ;0.0; ;417.54;

30 Rho, Via Mazzo GEWISS Sp Via.Volta Cenate Sotto BG 13/06/2012 Tel.+39/035/ Fax +39/035/ Valori di Illuminamento Orizzontale sul Piano di Lavoro O (x: y: z:0.85) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:0.50 DY:0.50 Illuminamento Orizzontale (E) 240 lux 111 lux 506 lux Tipo Calcolo Dir.+Indir.(3 Interriflessioni) Scala 1/

31 Rho, Via Mazzo GEWISS Sp Via.Volta Cenate Sotto BG 13/06/2012 Tel.+39/035/ Fax +39/035/ Informazioni Generali 1 1. Dati Riepilogativi Progetto 1.1 Informazioni sul Locale Calcolo Energetico Parametri di Qualità dell'impianto 2 2. Viste Progetto 2.1 Vista 2D Piano Lavoro e Griglia di Calcolo Vista 2D in Pianta Vista Laterale Vista Frontale 6 3. Dati Riepilogativi pparecchi 3.1 Informazioni pparecchi/rilievi Informazioni Lampade Tabella Riepilogativa pparecchi Tabella Riepilogativa Puntamenti 7 4. Tabella Risultati 4.1 Valori di Illuminamento Orizzontale sul Piano di Lavoro 8

32 CORSELLO BOX

33 1.1 Informazioni sul Locale Superficie Dimensioni ngolo Colore Coefficiente Illum.Medio Luminanza Media [m] Riflessione [lux] [cd/m²] Soffitto 71.15x58.55 Piano RGB=255,255,255 80% Parete x RGB=192,192,192 40% Parete x RGB=192,192,192 40% Parete x RGB=192,192,192 40% Parete x RGB=192,192,192 40% Parete x RGB=192,192,192 40% Parete x RGB=192,192,192 40% Parete x RGB=192,192,192 40% Parete x RGB=192,192,192 40% Pavimento 58.55x71.15 Piano RGB=192,192,192 40% Dimensioni del Parallelepipedo Contenente il Locale [m]: 58.05x70.65x2.50 Reticolo Punti di Calcolo del Parallelepipedo [m]: direzione X Y Z Calcolo Energetico (Piano di Lavoro) rea Illuminamento Medio Potenza Specifica Potenza Specifica Illuminotecnica Efficienza Energetica Potenza Totale Utilizzata m lx 1.77 W/m W/(m2 * 100lx) (m2*lx)/w W 1.3 Parametri di Qualità dell'impianto Superficie Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max Piano di Lavoro (h=0.85 m) Illuminamento Orizzontale (E) 127 lux 3 lux 517 lux Pavimento Illuminamento Orizzontale (E) 114 lux 6 lux 263 lux Tipo Calcolo Dir.+Indir.(3 Interriflessioni)

34 2.1 Vista 2D Piano Lavoro e Griglia di Calcolo Scala 1/ (3) (4) (5) (6) (7) (2) (8) (1)

35 2.2 Vista 2D in Pianta Scala 1/

36 2.3 Vista Laterale Scala 1/

37 2.4 Vista Frontale Scala 1/

38 3.1 Informazioni pparecchi/rilievi Rifer. Linea Nome pparecchio Codice pparecchio pparecchi Rif.Lamp. Lampade (Nome Rilievo) (Codice Rilievo) N. N. ZNT ZNT 2x36W FD IP65 GW LMP- 2 (ZNT 2x36W FD) (80005) 3.2 Informazioni Lampade Rif.Lamp. Tipo Codice Flusso Potenza Colore N. lm W K LMP- FD 36 L3621P Tabella Riepilogativa pparecchi Rifer. pp. On Posizione pparecchi Rotazione pparecchi Codice pparecchio Coeff. Codice Lampada Flusso X[m] Y[m] Z[m] X Y Z Mant. lm 1 X ;146.17; ;0.0;0.0 GW L3621P 2* X ;151.43; ;0.0; X ;157.53; ;0.0; X ;163.63; ;0.0; X ;140.91; ;0.0; X ;135.09; ;0.0; X ;129.27; ;0.0; X ;123.45; ;0.0; X ;117.63; ;0.0; X ;111.81; ;0.0; X ;105.99; ;0.0; X ;146.47; ;0.0; X ;146.47; ;0.0; X 97.19;146.47; ;0.0; X 91.59;146.47; ;0.0; X 85.99;146.47; ;0.0; X 80.39;146.47; ;0.0; X 74.79;146.47; ;0.0; X 69.19;146.47; ;0.0; X 63.59;146.47; ;0.0; X ;100.17; ;0.0; Tabella Riepilogativa Puntamenti Struttura Fila Colonna Rifer. On Posizione pparecchi Rotazione pparecchi Puntamenti R.sse Coeff. Rifer. 2D X[m] Y[m] Z[m] X Y Z X[m] Y[m] Z[m] Mant. -1 X ;146.17; ;0.0; ;146.17; X ;151.43; ;0.0; ;151.43; X ;157.53; ;0.0; ;157.53; X ;163.63; ;0.0; ;163.63; X ;140.91; ;0.0; ;140.91; X ;135.09; ;0.0; ;135.09; X ;129.27; ;0.0; ;129.27; X ;123.45; ;0.0; ;123.45; X ;117.63; ;0.0; ;117.63; X ;111.81; ;0.0; ;111.81; X ;105.99; ;0.0; ;105.99; X ;146.47; ;0.0; ;146.47; X ;146.47; ;0.0; ;146.47; X 97.19;146.47; ;0.0; ;146.47;

39 Struttura Fila Colonna Rifer. On Posizione pparecchi Rotazione pparecchi Puntamenti R.sse Coeff. Rifer. 2D X[m] Y[m] Z[m] X Y Z X[m] Y[m] Z[m] Mant. -30 X 91.59;146.47; ;0.0; ;146.47; X 85.99;146.47; ;0.0; ;146.47; X 80.39;146.47; ;0.0; ;146.47; X 74.79;146.47; ;0.0; ;146.47; X 69.19;146.47; ;0.0; ;146.47; X 63.59;146.47; ;0.0; ;146.47; X ;100.17; ;0.0; ;100.17;

40 4.1 Valori di Illuminamento Orizzontale sul Piano di Lavoro O (x:58.48 y:97.30 z:0.85) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:0.50 DY:0.50 Illuminamento Orizzontale (E) 127 lux 3 lux 517 lux Tipo Calcolo Dir.+Indir.(3 Interriflessioni) Scala 1/500 Non tutti i punti di calcolo sono visibili

41 Informazioni Generali 1 1. Dati Riepilogativi Progetto 1.1 Informazioni sul Locale Calcolo Energetico Parametri di Qualità dell'impianto 2 2. Viste Progetto 2.1 Vista 2D Piano Lavoro e Griglia di Calcolo Vista 2D in Pianta Vista Laterale Vista Frontale 6 3. Dati Riepilogativi pparecchi 3.1 Informazioni pparecchi/rilievi Informazioni Lampade Tabella Riepilogativa pparecchi Tabella Riepilogativa Puntamenti 7 4. Tabella Risultati 4.1 Valori di Illuminamento Orizzontale sul Piano di Lavoro 9

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A-2A-20A-21A-22A-23A-24A-25A-26A-27A-28A-29A-30A-31A-32A-33A-34A-35A-36 Note Installazione: Cliente: Codice Progetto: Data: Note: A-2A-20A-21A-22A-23A-24A-25A-26A-27A-28A-29A-30A-31A-32A-33A-34A-35A-36 A-42 A-48 A-39 A-38 A-47 A-46 A-37 A-45 A-40 A-44 A-43 A-1 A-3 A-4 A-5

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