COMUNE DI CERETTO LOMELLINA Provincia di Pavia

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1 COMUNE DI CERETTO LOMELLINA Provincia di Pavia COPIA N. 22 Reg. Del. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO : ISTITUZIONE SPORTELLO COMUNALE PER L ACCESSO AL FONDO REGIONALE FINALIZZATO AL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE IN GRAVE DISAGIO ECONOMICO PER IL PAGAMENTO DELL AFFITTO - ANNO L anno DUEMILAQUINDICI addì TREDICI del mese di MAGGIO alle ore 19,00, nella solita sala delle adunanze del Civico Palazzo, si è riunita la Giunta Comunale, convocata nei modi di legge. RISULTANO: P. A. 1) PORATI Dr. ROBERTO Sindaco X 2) GARDINO BARBARA Vice Sindaco - Assessore X 3) GERLI Prof. MADDALENA Assessore X Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Dott. Maurizio Visco Il Sindaco, riconosciuta legale l adunanza, passa alla trattazione dell oggetto all ordine del giorno.

2 OGGETTO : ISTITUZIONE SPORTELLO COMUNALE PER L ACCESSO AL FONDO REGIONALE FINALIZZATO AL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE IN GRAVE DISAGIO ECONOMICO PER IL PAGAMENTO DELL AFFITTO - ANNO LA GIUNTA COMUNALE RICHIAMATA la legge n.431 Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo che all art.11 prevede l istituzione del Fondo Nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione; RICHIAMATA la legge n.269 concernente tra l altro, integrazioni alla legge n.431; RICHIAMAT la L.R n.27, in particolare l art.48 fondo per il sostegno all affitto e l art.6 comma 2 che prevede la possibilità di destinare risorse per sostenere gli oneri delle categorie deboli che ricorrono al mercato privato della locazione (Fondo sostegno affitto); RICHIAMATA la legge n.80 che ha, tra l altro, modificato la disciplina del Fondo nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione di cui all art.11 della legge n.431/98; RICHIAMATI il Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura approvato con d.c.r. n.78 del 9 luglio 2013 e il Programma Regionale Edilizia Residenziale Pubblica approvato con d.c.r. n.456 del 30 luglio 2014; CONSIDERATO che con il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 29 gennaio 2015 di Riparto delle risorse del Fondo Nazionale, di cui all art.11 Legge 431/98, per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione, relative all annualità 2015, sono già state assegnate a Regione Lombardia risorse pari a ,54 e che le risorse autonome destinate da Regione Lombardia ammontano ad ,00 per una somma complessiva, per l anno 2015, pari ad ,54 di cui ,54 riservati al grave disagio economico (contributo d affitto) ed ,00 riservati alle iniziative per dare idonea soluzione abitativa ai soggetti sottoposti a sfratto per finta locazione la cui disciplina sarà definita con successivo provvedimento della Giunta Regionale; VISTA la DGR n. X/3495 del , avente per oggetto Emergenza abitativa: iniziativa di sostegno alla locazione 2015 per i cittadini in grave disagio economico che prevede: - l accesso al contributo è limitato alla fascia sociale con un ISEE-FSA non superiore a ,00. Tale limite non si applica ai nuclei familiari composti esclusivamente da uno o due soggetti che abbiano come unica fonte di reddito la pensione minima INPS; PRESO ATTO inoltre che il valore massimo del contributo erogabile differenziato fisso è pari a: - Due mensilità del canone annuo di locazione fino ad un massimo di ,00; RILEVATO che la suddetta Deliberazione regionale, prevede che il Comune concorra con risorse proprie, per una quota non inferiore al 20 % calcolata sull importo del singolo contributo erogato dalla Regione Lombardia; RITENUTO di aderire allo Sportello per l accesso al Fondo regionale finalizzato all integrazione del canone di locazione ai nuclei familiari in situazione di grave disagio economico, adottando tutta la modulistica prevista dalla regione e prevedendo tutti i connessi adempimenti: comunicazione dell adesione alla regione, compartecipazione con fondi propri, adozione e diffusione del bando, apertura sportello per la presentazione delle domande dal 14 maggio al 10 luglio 2015; ATTESO che i Comuni ai sensi della D.G.R. 365 del , provvedono ad adottare e pubblicare i bandi, ricevere ed istruire le domande, erogare i contributi, rendicontare anche i residui, effettuare i relativi controlli, tenendo conto di quanto stabilito nell allegato 1 e

3 dell entità delle risorse complessive che saranno determinate dalla regione e che, qualora le risorse assegnate risultassero insufficienti a garantire i contributi prefissati, possono ricorrere alla rimodulazione di risorse e contributi; RITENUTO: - di avvalersi della facoltà di stipulare apposita convenzione con un CAAF per la raccolta delle domande di partecipazione; PRESO ATTO che dal 14 maggio 2015 la regione mette a disposizione dei Comuni, dei CAAF se convenzionati ed altri soggetti se convenzionati, una procedura informatica per agevolare l accesso agli interventi, ridurre i tempi di erogazione e costituire un archivio informatico dei beneficiari; l accesso alla procedura consente: a) la predisposizione della domanda e degli allegati previsti dal bando e il rilascio dell attestazione di avvenuta presentazione degli stessi, con l indicazione dell ISEEfsa, dell idoneità o non idoneità della domanda ad ottenere il contributo a carico della Regione e del Comune; b) l archiviazione delle domande e dei dati in esse contenuti; c) la formulazione degli elenchi degli aventi diritto e delle relative quote di contributo riconosciute; d) la rendicontazione on-line delle erogazioni avvenute nonché la stampa dei rendiconti; e) l effettuazione di simulazioni per verificare le condizioni di idoneità per l accesso al contributo; f) la raccolta di dati informativi sui contratti di locazione; Visti: i pareri dei servizi interessati sulla proposta della presente deliberazione, acquisiti in ordine alla regolarità tecnica e contabile, allegati al presente atto quale parte integrante e sostanziale; il TUEL, approvato con D.Lgs. n. 267 del ; il vigente statuto comunale; Con voti favorevoli unanimi, espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1) di prendere atto di quanto indicato in premessa e di confermare le disposizioni dettate dalla Regione Lombardia, per l istituzione dello Sportello affitto 2015 Fondo sostegno grave disagio economico, al fine di erogare contributi destinati all affitto, in forza di regolari contratti, a sostegno di cittadini in situazione di grave disagio economico legato all acuirsi della crisi economica ; 2) di dare atto che l istituzione dello Sportello Affitto 2015 Fondo sostegno grave disagio economico, è disciplinata dalle indicazioni contenute nell allegato 1 alla D.G.R. n.x/3495 del , qui richiamata a far parte integrante e sostanziale al presente atto, pur non essendovi materialmente allegata; 3) di approvare il relativo bando, il cui schema risulta parte integrante e sostanziale del presente atto anche se non materialmente allegato, elaborato in conformità alle direttive impartite con la suddetta DGR; 4) di concorrere con risorse proprie in misura non inferiore al 20% calcolato sull importo del singolo contributo assegnato dalla Regione Lombardia; 5) di comunicare alla Regione l adesione al Fondo, confermando la disponibilità al cofinanziamento; 6) di rendere nota l istituzione dello Sportello Affitto 2015 attraverso la pubblicazione di avvisi sul territorio comunale in luoghi aperti al pubblico, all albo pretorio on line e sul sito

4 web comunale, dal quale sarà possibile scaricare il bando, la documentazione, la modulistica necessaria per la presentazione della domanda e i criteri di partecipazione; 7) di dare atto che le domande vanno presentate da parte degli interessati a decorrere dal 14 maggio 2015 fino al 10 luglio 2015 (termine di chiusura del bando); 8) di autorizzare il responsabile del servizio a stipulare apposita convenzione con un Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale CAAF, per la gestione e l inserimento delle domande che dovessero essere presentate, il calcolo dell ISEE-FSA e la determinazione dell idoneità; 9) di dare atto che le domande dovranno essere presentate al Comune per il tramite del CAAF convenzionato; 10) di garantire la trasmissione dei dati secondo le modalità previste dalla Regione; 11) di dare atto che i fondi regionali trasferiti al Comune, saranno introitati nella risorsa (ex cap. 177); 12) di erogare ai beneficiari i contributi spettanti, comprendenti la quota a carico della Regione e la quota a carico del Comune, con successivo atto del Responsabile del Servizio, con imputazione dei fondi all intervento (ex cap. 1461) del bilancio di previsione 2015, previa verifica della completezza della domanda e degli allegati, nonché la verifica della registrazione del contratto o l avvenuta richiesta di registrazione, secondo quanto previsto all art.9 dell allegato 1 alla D.G.R. n.3495 del ; 13) di dare atto che, successivamente alla raccolta delle istanze, verranno effettuati i relativi controlli ai sensi di quanto stabilito nell art.9 dell allegato 1 alla D.G.R. sopra citata e verranno fatte le verifiche di bilancio, adottando le eventuali variazioni e che i contributi verranno liquidati dal Responsabile del Servizio, sulla base di quanto verrà comunicato dalla Regione Lombardia a chiusura dello sportello stesso; 14) di rendicontare alla Regione attraverso la procedura informatica e confermare con nota del Responsabile del Servizio l avvenuta erogazione del contributo e con successiva nota di sintesi che riepiloghi le domande liquidate, le risorse utilizzate e le eventuali risorse regionali residue, distinte per l anno di riferimento, anche per effetto dei controlli di cui all art.9. 15) di comunicare l adozione della presente deliberazione ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell art. 125 del D. Lgs. 267/2000. SUCCESSIVAMENTE Il presente atto viene dichiarato immediatamente eseguibile a tutti gli effetti, con separata unanime votazione favorevole espressa nelle forme di legge, ai sensi dell' art. 134 oomma 4 del TUEL, approvato con D.Lgs. n. 267 del

5 Allegato alla delibera della G.C. n. 22 del Avente per oggetto : ISTITUZIONE SPORTELLO COMUNALE PER L ACCESSO AL FONDO REGIONALE FINALIZZATO AL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE IN GRAVE DISAGIO ECONOMICO PER IL PAGAMENTO DELL AFFITTO - ANNO PARERE EX ART.49 COMMA 1 DECRETO LEGISLATIVO 18/8/2000 N.267 IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA-AMMINISTRATIVA Ceretto Lom.,li SI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ******************************************************************** Il sottoscritto Responsabile del Servizio Finanziario in relazione alle proprie competenze ESPRIME PARERE FAVOREVOLE In ordine alla regolarità contabile della deliberazione in oggetto ai sensi dell art.49 comma 1 del decreto legislativo n.267/2000. Ceretto Lom.,li Il Responsabile del Servizio Finanziario f.to Pierangelo Villaraggia

6 Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to Dott. Roberto Porati RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che la presente deliberazione viene affissa all Albo Pretorio in data odierna per rimanervi in pubblicazione per 15 giorni consecutivi ai sensi e per gli effetti dell art.124 comma 1 del decreto legislativo 18/8/2000 n.267 e dall art.32 comma 1 della legge 18/6/2009 n.69 e viene inoltre contestualmente trasmessa ai capigruppo consiliari come previsto dall art.125 comma 1 del decreto legislativo 18/8/2000 n.267. Ceretto Lom.,li E copia conforme all originale Ceretto Lom.,li CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione non è soggetta a controllo e pertanto è divenuta esecutiva il giorno per decorrenza del termine di cui all art.134 del D.Lgs. 18/8/2000 n.267 La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267. Copia all originale. Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell art.2 comma 3 del decreto legislativo n.39/1993. L originale è agli atti dell Ente.