I.T.G. Gian Camillo Gloriosi Battipaglia Corso SIRIO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Programmazione disciplinare

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1 I.T.G. Gian Camillo Gloriosi Battipaglia Corso SIRIO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Programmazione disciplinare Del docente Cicalese Santo classe III sez. A Libro di testo Nuovo Religione 2 Finalità dell insegnamento: L I.R.C. offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico culturale in cui gli alunni vivono ; viene in contro ad una esigenza di verità e di ricerca culturale sul senso della vita che è propria di questa età; contribuisce alla formazione della coscienza morale e offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. Obbiettivi didattici: gli obbiettivi finali tenderanno all acquisizione di alcuni tratti essenziali della personalità, che si riferiscono al possesso sicuro, sereno e gratificante di certezze criticamente assimilate in rapporto alle varie tappe dell età evolutiva. Sviluppare una migliore capacità di relazionarsi senza conflittualità e ; la capacità di utilizzare il linguaggio religioso come momento per comunicare i valori della religione cattolica e la propria realtà interiore. Riconoscere il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed europea. 1 Modulo L uomo cerca Dio La negazione di Dio e l ateismo Possibili vie verso Dio Esperienze di Dio oggi PROGRAMMAZIONE MODULARE 2 Modulo Il Dio della Bibbia e di Gesù Le rivelazioni e la Rivelazione Il volto di Dio nell Antico Testamento Gesù rivela il Padre 3 Modulo Volti di Dio nel tempo cristiano Unita didattiche: Dio nel primo cristianesimo L idea di Dio nel Medioevo Lo Scisma d oriente La riforma protestante e la controriforma cattolica Scienze e fede a confronto Conoscenze e competenze da acquisire

2 1. Saper esprimere la percezione di Dio; 2. Saper motivare le proprie opinioni e le proprie scelte; 3. Saper riconoscere la Rivelazione nell Antico e Nuovo Testamento; 4. Saper confrontare alcune concezioni di Dio dislocate nel tempo e nello spazio ; 5. Saper giustificare il principio della diversità tra verità scientifica e verità religiosa ; Metodo di insegnamento prescelto Induttivo esperienziale, perchè cerca di comprendere i segni della cultura cristiana. Attento all esigenze, ai ritmi, ai tempi dei singoli alunni. Favorire in ogni modo la partecipazione attiva alle elezioni attraverso confronti sereni gratificanti e proficui. Interdisciplinare perché il fatto religioso non tocca solo la vita intima dell uomo, ma tutti gli aspetti culturali, il linguaggio, la storia, la famiglia, la tradizione, l arte e le scienze. Mezzi e strumenti Nel processo didattico saranno avviate molteplici attività, la corretta utilizzazione di documenti; le riflessioni personali; l incontro/dialogo con l insegnante; il confronto di idee e comportamenti con gli amici di classe o di gruppo; il confronto critico con tutti in messaggi che provengono dalla famiglia, dal gruppo e da altre discipline; la lettura, l analisi e il confronto con i contenuti biblici ecclesiali; il confronto e il dialogo con le altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane, e con sistemi di significato non religioso. Gli strumenti utilizzati saranno : il libroni testo, la Bibbia, le riviste, i quotidiani e tutto ciò che la scuola offre come supporto all insegnamento: la biblioteca, la videoteca, il videoregistratore e il lettore DVD. Tempi e spazi I tempi saranno quelli che gli argomenti e la classe richiederanno di volta in volta. Gli spazi resteranno quelli interni all istituto aula, aula informatica, le proiezioni verranno effettuate in classe. In collaborazione con altre discipline si prevedono uscite sul territorio e visite guidate a monasteri siti archeologici, musei e mostre. Criteri e metodi di monitoraggio L incontro/dialogo, il confronto di idee e comportamenti con gli amici di classe o di gruppo, il riscontro critico, la lettura, l analisi e il confronto con i contenuti biblici/ecclesiali determinano il grado di maturazione relativo al tema trattato e l eventuale bisogno di maggiore puntualizzazione o approfondimento che saranno di volta in volta stabiliti relativamente ai tempi e agli alunni.

3 Strumenti di verifica e criteri di valutazione La verifica sarà formativa e tenderà ad accertare con schede, testi strutturati e attraverso una elaborazione orale e /o scritta quanto riflettuto sui contenuti proposti. Momenti importanti per la verifica e la valutazione saranno: la partecipazione attiva al dialogo educativo e didattico, la capacità e la rielaborazione personale degli argomenti trattati, il colloquio con gli insegnanti e i compagni. Il Docente I.T. G. Gian Camillo Gloriosi Battipaglia Corso SIRIO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Programmazione disciplinare Del docente Cicalese Santo classe IV sez. A Libro di testo Nuovo Religione 2 Finalità dell insegnamento: L I.R.C. offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico culturale in cui gli alunni vivono ; viene in contro ad una esigenza di verità e di ricerca culturale sul senso della vita che è propria di questa età; contribuisce alla formazione della coscienza morale e offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. Obbiettivi didattici: gli obbiettivi finali tenderanno all acquisizione di alcuni tratti essenziali della personalità, che si riferiscono al possesso sicuro, sereno e gratificante di certezze criticamente assimilate in rapporto alle varie tappe dell età evolutiva. Sviluppare una migliore capacità di relazionarsi senza conflittualità e ; la capacità di utilizzare il linguaggio religioso come momento per comunicare i valori della religione cattolica e la propria realtà interiore. Riconoscere il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed europea. PROGRAMMAZIONE MODULARE 1 Modulo il cristianesimo nella storia L itinerario storico del popolo cristiano Il cristianesimo e Costantino La cristianità medioevale ed i pellegrinaggi

4 Lutero e la riforma protestante Il Concilio di Trento e la controriforma 2 Modulo I Cristiani e la parola La Scrittura nelle religioni e nel cristianesimo La cultura del Vangelo 3 Modulo I cristiani e la carità Unita didattiche: Dalla Carità alla giustizia L insegnamento sociale della Chiesa La Chiesa da movimento sociale a popolo La Chiesa come Mistero e Sacramento Conoscenze e competenze da acquisire 6. Saper riconoscere gli elementi distintivi del cristianesimo; 7. Saper valutare gli aspetti positivi e negativi ella chiesa in ciascun periodo considerato; 8. Saper enunciare il primato della Parola rilevata; 9. Saper situare le tappe storiche del cammino della parola cristiana nella cultura europea ; 10. Riconoscere l incidenza politica e culturale dell azione caritativa dei cristiani nella storia ; 11. Riconoscere la differenza tra Chiese cristiane e Chiesa cattolica; Metodo di insegnamento prescelto Induttivo esperienziale, perchè cerca di comprendere i segni della cultura cristiana. Attento all esigenze, ai ritmi, ai tempi dei singoli alunni. Favorire in ogni modo la partecipazione attiva alle elezioni attraverso confronti sereni gratificanti e proficui. Interdisciplinare perché il fatto religioso non tocca solo la vita intima dell uomo, ma tutti gli aspetti culturali, il linguaggio, la storia, la famiglia, la tradizione, l arte e le scienze. Mezzi e strumenti Nel processo didattico saranno avviate molteplici attività, la corretta utilizzazione di documenti; le riflessioni personali; l incontro/dialogo con l insegnante; il confronto di idee e comportamenti con gli amici di classe o di gruppo; il confronto critico con tutti in messaggi che provengono dalla famiglia, dal gruppo e da altre discipline; la lettura, l analisi e il confronto con i contenuti biblici ecclesiali; il confronto e il dialogo con le altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane, e con sistemi di significato non religioso. Gli strumenti utilizzati saranno : il libroni testo, la Bibbia, le riviste, i

5 quotidiani e tutto ciò che la scuola offre come supporto all insegnamento: la biblioteca, la videoteca, il videoregistratore e il lettore DVD. Tempi e spazi I tempi saranno quelli che gli argomenti e la classe richiederanno di volta in volta. Gli spazi resteranno quelli interni all istituto aula, aula informatica, le proiezioni verranno effettuate in classe. In collaborazione con altre discipline si prevedono uscite sul territorio e visite guidate a monasteri siti archeologici, musei e mostre. Criteri e metodi di monitoraggio L incontro/dialogo, il confronto di idee e comportamenti con gli amici di classe o di gruppo, il riscontro critico, la lettura, l analisi e il confronto con i contenuti biblici/ecclesiali determinano il grado di maturazione relativo al tema trattato e l eventuale bisogno di maggiore puntualizzazione o approfondimento che saranno di volta in volta stabiliti relativamente ai tempi e agli alunni. Strumenti di verifica e criteri di valutazione La verifica sarà formativa e tenderà ad accertare con schede, testi strutturati e attraverso una elaborazione orale e /o scritta quanto riflettuto sui contenuti proposti. Momenti importanti per la verifica e la valutazione saranno: la partecipazione attiva al dialogo educativo e didattico, la capacità e la rielaborazione personale degli argomenti trattati, il colloquio con gli insegnanti e i compagni. Docente Il I.T. G. Gian Camillo Gloriosi Battipaglia Corso SIRIO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Programmazione disciplinare Del docente Cicalese Santo classe V sez. A Libro di testo Nuovo Religione 2 Finalità dell insegnamento: L I.R.C. offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico culturale in cui gli alunni vivono ; viene in contro ad una esigenza di verità e di ricerca culturale sul senso della vita che è propria di questa età; contribuisce alla formazione della coscienza morale e offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso.

6 Obbiettivi didattici: gli obbiettivi finali tenderanno all acquisizione di alcuni tratti essenziali della personalità, che si riferiscono al possesso sicuro, sereno e gratificante di certezze criticamente assimilate in rapporto alle varie tappe dell età evolutiva. Sviluppare una migliore capacità di relazionarsi senza conflittualità. In modo speciale si approfondiranno tematiche quali la dottrina sociale della Chiesa e l impegno che i cristiani possano assumere all interno della società. Dovranno realizzare una vita comunitaria di classe stimolante, fondata sui valori morali del cattolicesimo, che si esprimono nell adesione libera al Comandamento Nuovo dell amore col quale Cristo ha portato a compimento il Decalogo. 1 Modulo La questione morale I valori morali nella società. Come si diventa soggetti della morale. La legge naturale e le leggi positive. La libertà. La morale Biblico Cristiana. 2 Modulo - L etica della vita il valore della vita umana. L etica naturale e l etica religiosa. Sete di vivere o cultura di morte? La Bibbia e il Dio della vita. PROGRAMMAZIONE MODULARE 3 Modulo L etica delle relazioni Unita didattiche: Il rapporto uomo - donna nel cristianesimo. Il pregiudizio razziale nella storia. Lavoro e dignita umana nella tradizione biblica. Il discorso sociale della Chiesa. La persona umana e il Magistero cattolico. Conoscenze e competenze da acquisire 12. Conoscere le principali tendenze etiche che sono alla base della nostra cultura; 13. Riconoscere il senso e il concetto della norma morale nella propria vita; 14. Riconoscere come valore supremo la libertà dell uomo; 15. Conoscere i punti nodali della posizione della Bibbia sul problema della vita ; 16. Saper riconoscere ed apprezzare il valore della dignità umana nelle legislazioni nazionali ed internazionali.

7 Metodo di insegnamento prescelto Induttivo esperienziale, perchè cerca di comprendere i segni della cultura cristiana. Attento all esigenze, ai ritmi, ai tempi dei singoli alunni. Favorire in ogni modo la partecipazione attiva alle elezioni attraverso confronti sereni gratificanti e proficui. Interdisciplinare perché il fatto religioso non tocca solo la vita intima dell uomo, ma tutti gli aspetti culturali, il linguaggio, la storia, la famiglia, la tradizione, l arte e le scienze. Mezzi e strumenti Nel processo didattico saranno avviate molteplici attività, la corretta utilizzazione di documenti; le riflessioni personali; l incontro/dialogo con l insegnante; il confronto di idee e comportamenti con gli amici di classe o di gruppo; il confronto critico con tutti in messaggi che provengono dalla famiglia, dal gruppo e da altre discipline; la lettura, l analisi e il confronto con i contenuti biblici ecclesiali; il confronto e il dialogo con le altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane, e con sistemi di significato non religioso. Gli strumenti utilizzati saranno : il libroni testo, la Bibbia, le riviste, i quotidiani e tutto ciò che la scuola offre come supporto all insegnamento: la biblioteca, la videoteca, il videoregistratore e il lettore DVD. Tempi e spazi I tempi saranno quelli che gli argomenti e la classe richiederanno di volta in volta. Gli spazi resteranno quelli interni all istituto aula, aula informatica, le proiezioni verranno effettuate in classe. In collaborazione con altre discipline si prevedono uscite sul territorio e visite guidate a monasteri siti archeologici, musei e mostre. Criteri e metodi di monitoraggio L incontro/dialogo, il confronto di idee e comportamenti con gli amici di classe o di gruppo, il riscontro critico, la lettura, l analisi e il confronto con i contenuti biblici/ecclesiali determinano il grado di maturazione relativo al tema trattato e l eventuale bisogno di maggiore puntualizzazione o approfondimento che saranno di volta in volta stabiliti relativamente ai tempi e agli alunni. Strumenti di verifica e criteri di valutazione La verifica sarà formativa e tenderà ad accertare con schede, testi strutturati e attraverso una elaborazione orale e /o scritta quanto riflettuto sui contenuti proposti. Momenti importanti per la verifica e la valutazione saranno: la partecipazione attiva al dialogo educativo e didattico, la capacità e la rielaborazione personale degli argomenti trattati, il colloquio con gli insegnanti e i compagni.

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